giovedì, 25 Aprile 2024
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Da Monaco a San Miniato, brillano i ragazzi della Canottieri “Firenze”

Doveva essere un battesimo di fuoco, e tale è stato quello di Fabrizio Caselli e Umberto Patermo, i due Adaptive (disabili fisici) della Società Canottieri “Firenze” all’esordio il weekend appena trascorso in Coppa del Mondo, nella tappa di Monaco di Baviera.

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Doveva essere un battesimo di fuoco, e tale è stato quello di Fabrizio Caselli e Umberto Patermo, i due Adaptive (disabili fisici) della Società Canottieri “Firenze” all’esordio il weekend appena trascorso in Coppa del Mondo, nella tappa di Monaco di Baviera.

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6° POSTO SUL QUATTRO SENZA E CON. Un bacino amico per il circolo bianco-rosso quello del Feldmoching, dove nel 2007 ben tre rappresentanti del club del Ponte Vecchio vestirono il body dell’Italia a un Mondiale Assoluto: Anna Bonciani e Anita Pinto, seste sul quattro senza femminile, e Francesco Fossi, anch’egli sesto sul quattro con e presente anche oggi, pur con i colori delle Fiamme Gialle (sesto anche in questo caso, ma sul quattro senza).

CANOTAGGIO “ADAPTIVE”. Questa volta i piazzamenti sono meno dolci dell’ultima volta, dodicesimo Caselli e quattordicesimo Patermo (entrambi sul singolo AS, voga solo braccia), ma c’è di che rallegrarsi ugualmente: la “Firenze” ha avviato la pratica agonistica del canottaggio Adaptive da appena due anni, in seguito all’accordo con il Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze ed al progetto Sporthabile della Regione Toscana, e addirittura Caselli è salito in barca per la prima volta appena sei mesi fa, dunque questa prima tappa di Coppa del Mondo, che arriva due settimane dopo l’esordio in azzurro all’Internazionale di Gavirate, deve essere considerata solo un punto di partenza per accumulare esperienza oltre-confine e puntare con convinzione ai Mondiali di Eton e alle qualificazioni para-olimpiche.

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BUON WEEKEND PER LA CANOTTIERI “FIRENZE”. Il weekend però ha avuto spazio anche per una Canottieri “Firenze” che ha ancor più da sorridere: sabato 28 e domenica 29 maggio il bacino di Roffia, a San Miniato, ha ospitato il Meeting Nazionale Master, Allievi & Cadetti, dove il circolo del Ponte Vecchio ha ben figurato, raccogliendo due ori, quattro argenti e due bronzi con i giovanissimi, e due ori, un argento e un bronzo con gli Over 40.

2 ORI PER I CADETTI FERRARA E CAPRINA. Protagonisti dei due ori nella categoria Cadetti sono Andrea Ferrara e Leonardo Pietra Caprina: sabato guidano al successo su Limite e Sampierdarenesi il quattro senza con Clemente Fanini e Arturo Pallanti (nella foto i quattro sul podio), mentre il giorno dopo sono loro due soli a mettersi l’oro al collo, sul due senza, su Sampierdarenesi e Corgeno.

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PIOGGIA D’ARGENTI PER LA CANOTTIERI. Per Fanini e Pallanti la domenica c’è la gioia per il secondo posto sul quattro di coppia Cadetti con Marek Sznura e Filippo Battaglini, che si aggiunge a quelli del sabato conquistati da Dario Favilli e Battaglini sul doppio Cadetti  e da Chiara Arcangiolini sul 7.20 Allievi B2, quest’ultima brava a bissare il piazzamento anche la domenica.

2 BRONZI PER I GIOVANI FIORENTINI. Tutti la domenica invece i due bronzi dei giovani fiorentini: uno è del due senza Cadetti di Favilli e Pietro Susini,  e l’altro è del singolo Allievi C di Niccolò Maggioni.

ORO E ARGENTO PER GLI ALLIEVI DELLA “FIRENZE”. Capitolo Master: Leonardo Magnatta, tecnico degli Allievi & Cadetti della “Firenze” sul campo di gara con Andrea de Coro e Francesco Zombi, conquista un oro e un argento il sabato, rispettivamente sul quattro di coppia misto con il Corgeno e sull’otto misto con Corgeno, Lario Como, Cavallini Calcinaia e CUS Catania. Splendido successo nel doppio anche per Alberto Menini e Massimo Mazzetti (nella foto in barca dopo la premiazione), che nella stessa gara vedono giungere terzi i compagni Mauro Sventer e Alessandro Leporatti.

I MASTER BIANCO-ROSSI. Ottimi risultati quelli conseguiti dai Master bianco-rossi, vecchi leoni i pluricampioni d’Italia e maglia azzurra negli anni ’60 e ’70 (Menini e Sventer sono arrivati ad un passo dal vestire i colori dell’Italia del remo ai Giochi Olimpici) che ancora oggi hanno voglia di mostrare quanto bene sanno mettere la pala in acqua.

BRONZO NELLE SELEZIONI REGIONALI. Prima di chiudere un ultimo risultato da archiviare per la “Firenze”: nelle gare riservate alle selezioni regionali nell’ambito del Trofeo delle Regioni, il quadruplo formato da Pietra Caprina, Ferrara, Fanini e Susini coglie il bronzo alle spalle della Delegazione Puglia/Basilicata e della Lombardia.

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