Una partita come la trama di un film d’azione, titolo: “Quel che è fatto è reso”. Dopo la sconfitta amara subita domenica a Calvisano il Firenze non poteva scrivere meglio la sua rivincita, con un finale da grandi emozioni, ma questa volta nel segno della vittoria.
Il Firenze è veramente un’altra squadra rispetto a quella incontrata dalle Fiamme Oro a Firenze quattro mesi fa. Prima di rendersene conto il XV di Valsecchi fa in tempo a incassare due mete nei primi dieci minuti di partita. Un uno-due di grande qualità che pesa come un macigno sul morale della formazione cremisi. La prima meta è di Beretta (alla sua quarta realizzazione) seguito a ruota da Fanelli che trova un varco nella difesa cremisi. Le Fiamme Oro faticano a riprendersi e riescono ad accorciare le distanze solo nel finale di primo tempo con due piazzati di Merli.
Il secondo tempo comincia male per il Firenze. Come è stato al Padovani all’andata, le Fiamme Oro rientrano in campo con un altro passo e complice un’errore difensivo vanno in meta con Forcucci nei primi minuti di gioco. Siamo sul 13 a 14, e il Firenze riesce per i successivi 35′ a sostenere tutta la pressione romana anche se concede molto vantaggio territoriale rispetto al primo tempo. Al 40′ un calcio piazzato di Merli porta per la prima volta in vantaggio i cremisi e fa rivedere spettri recenti nella mente dei fiorentini.
Le emozioni non sono finite qui, forza di volontà e tenacia sono dalla parte del Firenze. La squadra è stanca ma non si perde d’animo, trova le forze per portarsi all’attacco. Un’azione travolgente, possesso di palla fino alla segnatura in meta avversaria con Paoletti. Una gioia liberatoria trattenuta fino al fischio finale dell’arbitro che sancisce questo meritato successo gigliato.
“La decisione e la determinazione dei miei ragazzi, che alla fine della partita hanno deciso di ribaltare il risultato, ha fatto la differenza oggi – chiosa il coach Ghelardi a fine partita – hanno messo gli avversari alle corde e hanno voluto fare la meta in tutte le maniere. Una buona prova che li dimostra pronti per domenica prossima con il San Donà”.