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Ennesimo tie break per il gruppo guidato dal duo Frangioni-Gori, che sull’insidioso campo del Blu Volley Quarrata, atterra con il fuso di Londra, trovandosi a dover ribaltare il risultato per l’ennesima volta, chiudendo al quinto, dopo aver subito e annullato un match point nel quarto. Una litania già sentita la cronaca dei primi due parziali; capitan Marciano e compagne partono bene, reggono l’urto delle padrone di casa, ma faticano a passare grazie all’impenetrabile rete difensiva delle biancoazzurre; al rientro dal secondo time out tecnico il Calenzano Volley si perde subendo un parziale di tre punti, inutili i correttivi dalla panchina, Balducci e compagne scappano via, avvantaggiate dalle numerose disattenzioni delle rossoblù, e chiudono 25 a 19.
Stessa sorte, ma divario ancora più ampio, nella seconda frazione; le calenzanesi si accartocciano su loro stesse fin dai primi scambi, rimanendo inermi sotto i colpi di Novi e Bevilacqua; c’è da precisare che il Quarrata è davvero squadra ostica, la palla non cade mai al primo tentativo, fattore che più di ogni altro infastidisce le puntere ospiti; a metà del set le lunghezze di distacco sono sette, Pazzaglia a muro e Marciano in battuta, tentano il colpo di coda, trascinando il sestetto a meno tre (18-15), ma il Blu Volley rimette subito le cose in chiaro e infila sette punti di fila, portando a casa anche il secondo game 25 a 15. Avete presente Rocky Balboa quando, totalmente sfigurato dai colpi di Apollo Creed, si rialza e inizia a picchiare come se nei round precedenti quello sul ring fosse stata la sua controfigura? Ecco, il Calenzano Volley versione 2012/13, s’ispira totalmente al capolavoro di Avildsen. Come se niente fosse successo, aiutato certo da un calo sostanziale delle padrone di casa, inizia la sua gara, noncurante dei due game precedenti; Frangioni cambia le carte in tavola, inserendo Bianchi, ottima prestazione la sua, invertendola di posizione con Marciano; il Quarrata regge l’urto fino al primo time-out tecnico, poi alza bandiera bianca, Gassani e compagne diventano fallose, incrociano il fioretto con il libero Panerai, che ne esce vincitore; Calamai e Pazzagliaindossano la maglietta della sfida e il Calenzano ritrova i suoi colori; al secondo time out istituzionale sono cinque le lunghezze che dividono le due squadre, al rientro le biancoazzurre tentano di ricucire, ma Bianchi e Panerairispediscono al mittente gli attacchi, le ospiti scappano e chiudono 25 a 15.
Succede di tutto nella quarta frazione; le rossoblù partono forte, pregevole il primo punto di Tofani che piazza un delizioso pallonetto in zona cinque, allungando 6 a 2; il sestetto di Torracchi sembra aver perso totalmente la bussola e non riesce a contenere una Marciano inarrestabile 8 a 14; qui il Calenzano commette l’errore madornale di dare per spacciato il suo rivale e abbassa la guardia, il Palamelo s’infiamma e trascina le padrone di casa all’insperato recupero; aiutate da una decisione dubbia del duo arbitrale, il Blu Volley passa a condurre 18 a 17; alle calenzanesi tremano le gambe e gli attacchi si fermano sul muro di casa, sul 20 a 17 la fine sembra vicina, ma le quarratine non hanno fatto i conti con la fenice Calenzano, che per l’ennesima volta rinasce dalle ceneri e ribalta nuovamente la situazione; è il favorevole turno in battuta di “Facundo” Bianchi a propiziare il recupero delle ospiti, a capitanMarciano l’onore dell’ennesimo sorpasso 22 a 21; da qui è il delirio, errori e miracoli si susseguono da entrambe le parti della rete; poi succede l’incredibile, dopo aver beneficiato di un match point sul 26 a 25 e incassato il pareggio, la panchina casalinga protesta per una decisione arbitrale e Torracchi prende un giallo, il set point è per Calenzano, le biancoazzurre sono in bambola e sul 26 a 27, sparano fuori l’attacco decisivo, è di nuovo tie-break.
La diatriba tra giudici di gara e tecnico di casa prosegue nel breve intervallo, il primo arbitro risale sul seggiolone e espone i cartellini giallo e rosso, allontanando l’allenatore; nonostante il caos le atlete di casa mantengono il sangue freddo e al cambio di campo girano con un punto di vantaggio, 8 a 7; le rossoblù hanno dimostrato però che nei momenti topici, non sono seconde a nessuno; Pazzaglia suona la carica con un primo tempo da manuale, le compagne rispondono presente; Marciano prima e Panerai poi, infliggono il break decisivo avanzando 13 11; al Palamelo si trattiene il fiato, Quarrata spara a lato e si va al match point per Calenzano; le padrone di casa sbandano in ricezione e attaccano debole, Tofani si trova la palla giusta per innescare il suo opposto, Calamai ringrazia e beffa il muro avversario con un mano e fuori da manuale, musica struggente, titoli di coda e mani al cielo, si soffre e si vince, va bene così!
Blu Volley Quarrata – Calenzano Volley 2-3 (25-19; 25-15; 15-25; 26-28; 11-15)
Calenzano Volley: Calamai 10, Marciano 17, Baroncelli 2, Tofani 1, Bianchi 11, Terenzi ne, Garbesi, Panerai G. 10, Bucaioni 2, Pazzaglia 18, Tonelli ne, Panerai E. L. All. Frangioni – Gori
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