Il Cus Verona è stato avvantaggiato da un pacchetto di mischia più peso che specialmente nel primo tempo ha fatto guadagnare metri preziosi ai padroni di casa. Gli avanti biancorossi non hanno potuto giocare palla alla mano e col passare dei minuti il campo reso pesante dalla pioggia ha reso le azioni dei fiorentini ‘lente’ per una difesa rocciosa che è stata l’artefice dei quattro successi consecutivi del neo promosso Cus.
Con tanti nuovi acquisti una battuta d’arresto ci puo’ stare, senza contare l’infermeria fiorentina troppo ‘piena’ anche per una squadra di rugby. “Hanno giocato meglio di noi e hanno interpretato la partita sia dal punto di vista tattico che tecnico in maniera perfetta. Il Verona ha fatto meno errori di noi – commenta a fine gara il tecnico Paolo Ghelardi – e quando all’inizio del secondo tempo abbiamo pareggiato eravamo sempre nervosi ed hanno approfittato di qualsiasi nostra ingenuità: è bastata una meta per disunirci. Chapeau a un quindici che ha condotto la partita giusta in un campo così pesante. In poche parole hanno semplicemente meritato”. Parola chiare, sincere di coach Paolo Ghelardi che è consapevole della forza della squadra e di un progetto che vuole solo crescere insieme a tutta la squadra.