Subito in grande spolvero sia la Dravucz che ha realizzato quattro reti (uno su rigore) che l’Abbate (doppietta), il neo acquisto di questa stagione. Doppietta anche la Colaiocco e reti per Giachi, Cotti e Casanova. Una prova, comunque, da grande squadra. La rabbia accumulata in questi mesi dopo la brutta finale scudetto compromessa da quell’espulsione della Dravucz e con la conseguente squalifica che ha falsato la corsa al tricolore ha ricompattato il gruppo che in questa stagione punterà sia allo scudetto che alla Coppa dei Campioni.
A Camogli, campo neutro in quanto l’impianto di Bogliasco non è ancora disponibile, le fiorentine si sono portate subito avanti, giocando anche un’ottima pallanuoto. Di fronte ad un’avversaria estremamente modesta la squadra gigliata ha forse peccato un po’ di presunzione (al cambio di vasca era avanti 11-3) ed ha lasciato giocare un po’ di più le padrone di casa. Nel primo tempo, tra l’altro, la Gigli ha parato anche un rigore alla Belden. Un po’ arrabbiato a fine gara il tecnico Gianni De Magistris che avrebbe voluto vedere un’altra gara: “Dopo un buon primo tempo, la squadra ha sottovalutato l’impegno adagiandosi e limitandosi a portare in fondo la partita. Dall’altra parte, Bogliasco ha fatto la sua buona partita lottando fino alla fine. Sono rimasto deluso della squadra che ho visto in acqua dal secondo quarto in poi, perché ci siamo limitati a ‘giochicchiare’. E’ vero che ho visto segnare 5-6 gol di ottima fattura, ma ne abbiamo sbagliati almeno il doppio per mancanza di concentrazione e troppa leggerezza”.
La condizione, comunque, può essere trovata nel corso della stagione e sarà importante arrivare a pieno regime per il 7 novembre quando ci sarà il big match contro l’Orizzonte Catania. E proprio le campionesse d’Italia hanno risposto subito alla vittoria della Fiorentina WP andando a vincere (18-10) ad Imperia.