Alessio Giovannelli, agente della Polizia e nel tempo libero allenatore della Scuola calcio Firenze sud, si aggiudica il premio per il suo gesto di fair play del 5 dicembre scorso, quando, durante una partita che i suoi Pulcini stavano disputando sul campo dell’Affrico, sugli spalti si accese una violenta rissa verbale. Giovannelli decise allora di ritirare la propria squadra dal campo per lanciare un segnale forte contro la violenza nello sport.
Per Sandro Mazzinghi si tratta invece di un premio alla carriera, destinato ad uno dei più grandi pugili italiani, più volte campione del Mondo. Premiati poi la campionessa disabile di ping pong Marisa Nardelli, che vanta cinque partecipazioni ai Giochi Paralimpici con un argento e due bronzi, Simone Pianigiani, allenatore della Mens sana basket Siena, vincitore degli ultimi tre scudetti e di recente nominato allenatore della nazionale italiana, l’Unione italiana ciechi sportivi di Pisa, in quanto più antica società di disabili in Toscana e l’Unione italiana tiro a segno Firenze, una delle gloriose società sportive ultracentenarie della Toscana.
Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini consegnerà i premi speciali nel corso della cerimonia in programma il prossimo 22 febbraio alle 17 presso l’Istituto degli Innocenti a Firenze. Intanto giovedì si conoscerà il nome del vincitore assoluto del Pegaso per lo sport. In corsa ci sono il pugile Leonard Bundu, il ciclista Rinaldo Nocentini, la ginnasta Angelica Savrayuk, i Cavalieri Rugby Prato e la Fiorentina calcio.