Parteciperanno tutte le società sportive italiane maschili e femminili, con 300 atleti, oltre a tecnici, accompagnatori e arbitri.
Il TaeKwonDo rappresenta la versione moderna di un’antica e nobile arte marziale, storicamente originaria della Corea, che utilizza il corpo come sistema di attacco e di difesa; la composizione delle tre parole coreane significa, letteralmente, “arte dei calci e dei pugni in volo”. Si tratta di una specialità che conta nel mondo milioni di praticanti e che sta crescendo anche in Italia, come dimostra la conquista dell’argento olimpico a Pechino di Mauro Sarmiento.
Le “forme” o “Poom Se”, sono dei movimenti prestabiliti di attacco e di difesa portati contro uno o più avversari immaginari. I “Poom Se” sono quindi una forma di combattimento in solitario grazie a cui il praticante di TaeKwonDo può sviluppare alcune doti fondamentali come la velocità, l’agilità, la coordinazione nei movimenti, il controllo della respirazione e la scelta dei tempi.