Una parete da rinfrescare, il tavolo della nonna da sverniciare e rivedere in stile “shabby chic” (sui toni del bianco anticato, per intendersi), la zanzariera da riparare e, volendo, il resede esterno da pavimentare. Ci sono lavori e lavoretti che si aspetta di fare da una vita, o quanto meno da un anno, e spesso agosto è il mese deputato – vacanze a parte – per rimettere a posto casa e giardino.
IMBIANCHINI PER UN GIORNO
L’imbiancatura è il lavoro più classico: la stagione aiuta, anche se gli specialisti consiglierebbero di cimentarsi in periodi meno umidi, e obiettivamente il lavoro, almeno a occhio, non richiede particolari competenze. Anche se ormai in rete si trovano deal piuttosto economici per l’imbiancatura delle pareti, per molti dipingere casa resta un’incursione nel mondo del fai da te a cui è difficile rinunciare. Si può fare, ma attenzione ai dettagli come la scelta del colore – coprirne uno più scuro non è facile, puntate sul bianco solo se il muro lo era già, altrimenti conviene prendere la palla al balzo e darci dentro con toni vivaci – e la preparazione delle pareti, ossia la rimozione di polvere e ragnatele e la riparazione delle piccole imperfezioni come crepe e buchi, ma anche piccole irregolarità della superficie. Ricordatevi poi di coprire tutte le superfici – specialmente ai principianti la vernice gocciola! – e di non partire in quarta: qualche esperimento in stanze e sgabuzzini meno frequentati è d’obbligo, parola di professionista.
MOBILI…
Se invece volete cimentarvi in un fai da te più spiccatamente femminile, l’idea giusta può essere il recupero di vecchi mobili in stile shabby chic. L’occorrente non costa grandi cifre, visto che in pratica si tratta di ridipingere il legno in toni pastello e di dare un effetto trasandato e invecchiato ad arte, togliendo parte del colore nelle spigolature, e un tentativo si può sempre fare. Quindi con vernice, pennello e carta vetrata alla mano si può già partire. Gli esperti consigliano di dotarsi anche di una semplice candela da strusciare fra una mano e l’altra sui punti in cui si vuole l’effetto più usurato: aiuterà la vernice a screpolarsi più facilmente.
… E PANCALI
Altrimenti, per chi non ha mobili da decorare, una tendenza “arte povera ma non troppo” punta sul riutilizzo dei pallet. Sì, proprio i classici pancali che nei magazzini vengono spostati dai muletti, che possono diventare tavolini da caffè o testate del letto, o più semplicemente mensole portaoggetti. In rete si sprecano i tutorial, e anche in questo caso la prima mossa consiste nel trattare il legno. A voi la scelta, e bando alla pigrizia: dopotutto l’estate viene soltanto una volta all’anno.