domenica, 27 Luglio 2025
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Papa Francesco a Firenze nel 2015. ”Un dono alla nostra città”

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Il Papa sarà a Firenze nel 2015. E’ stata ufficializzata la presenza di Papa Francesco in città il prossimo anno, in occasione del Convegno Ecclesiale Nazionale del 2015. La notizia è arrivata da Assisi, nel corso dell’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

IL RINGRAZIAMENTO DI BETORI

E non si è fatto attendere il commento dell’Arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, che ha espresso il suo ringraziamento a Papa Francesco. “All’apertura dell’Assemblea generale dei vescovi italiani, il cardinale Presidente ha dato notizia che l’auspicata presenza del Santo Padre a Firenze nel novembre del 2015, in occasione del quinto Convegno Ecclesiale Nazionale, è stata confermata. Vogliamo dire il nostro grazie a Papa Francesco per il dono che Egli farà alla nostra città il prossimo anno”, ha detto Betori.

VERSO L'INCONTRO

Che poi ha continuato: “Abbiamo atteso con intenso desiderio questo annuncio, ora si apre per noi il tempo di una adeguata preparazione all’evento. La preparazione riguarda anzitutto lo spirito con cui accogliere il Papa. Si apre per noi un tempo di preghiera, di presa di coscienza della nostra storia e del nostro presente, di conversione delle nostre comunità e della città tutta alla radicalità del Vangelo. Si tratta poi di prepararci anche ad organizzare in modo adeguato l’incontro nostro con il Papa e l’evento stesso del convegno”. Il conto alla rovescia per la città è cominciato.

Fulmine colpisce centro per ragazzi autistici: 14 feriti

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Un fulmine ha colpito questa mattina, lunedì 10 novembre, intorno alle 9.15, la Casa di Ventignano, centro diurno per ragazzi autistici della Asl 11 che si trova nella frazione di San Pierino, nel comune di Fucecchio, vicino allo svincolo di San Miniato della Firenze-Pisa-Livorno.

feriti

La scarica elettrica è stata talmente forte da sfondare il solaio del tetto, far esplodere l’impianto elettrico e innescare un principio d’incendio all’interno della struttura. Lo scoppio ha ferito i 14 operatori della Asl 11 che, in quel momento, si trovavano in riunione nel locale colpito dal fulmine. Tre di loro hanno riportato ustioni di primo e secondo grado alle mani e alla testa e traumi dovuti allo scoppio e alla caduta di calcinacci, mentre gli altri undici hanno riportato intossicazioni da fumo.

al pronto soccorso

Tutti sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli per gli accertamenti e le cure necessarie. 11 di loro sono stati dimessi in giornata. Al momento dell’incidente un solo ospite del centro era presente all’interno della struttura, cosa che ha evitato conseguenze ancora più gravi.

la asl 11

“Di fronte a questa situazione di emergenza – ha commentato il direttore sanitario della Asl 11 Renato Colombai – abbiamo ritenuto di incontrare nel tardo pomeriggio di oggi i genitori dei giovani ospiti della struttura per presentare loro il nostro piano, al fine di dare continuità alle attività del Centro. Un elemento vincolante è la momentanea indisponibilità degli operatori rimasti feriti, che va contemperato con la presa in carico dei ragazzi e la disponibilità dei loro familiari. Lo stesso piano prevede risposte immediate per i casi più impegnativi e complessi, e nell’arco di un alcuni giorni la disponibilità di una sede alternativa che consenta il proseguimento dell’attività in attesa del ripristino delle condizioni ottimali della struttura di Ventignano. L’impegno della Asl 11 – ha aggiunto Colombai – è di comprimere il più possibile i tempi, consapevoli del disagio che stanno vivendo i ragazzi e i loro familiari e anche gli operatori”.

la regione

Appreso quanto accaduto, la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, ha espresso la vicinanza agli operatori e alle famiglie dei ragazzi, una trentina, che frequentano il centro, annunciando anche il tempestivo intervento regionale. “I casi più complessi saranno subito presi in carico – afferma Saccardi – per gli altri ragazzi la direzione della Asl 11 si è impegnata in queste ore nel sopralluogo a diverse strutture locali disponibili, e sta per incontrare famiglie e associazioni per presentare e verificare le possibili soluzioni. Ci stiamo organizzando – aggiunge Saccardi – per tornare quanto prima a regime, se pure temporaneamente in altra sede, per non lasciare sole le famiglie”.

Alluvioni a Carrara e in Maremma, 5 milioni per le famiglie

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Alluvioni a Carrara e in Maremma, 5 milioni per aiutare le famiglie colpite. Il contributo, fino a un massimo di 5mila euro, è rivolto alle famiglie che hanno un reddito inferiore a 36.000 euro di Isee. E’ quanto deciso dalla giunta regionale, con una proposta di legge che verrà rapidamente trasmessa al consiglio. “Non è un risarcimento – ha precisato il presidente della Regione Enrico Rossi – ma una forma di solidarietà a chi è stabilmente residente nelle zone colpite, un aiuto a chi deve risistemare case o pertinenze o reintegrare beni mobili andati perduti. Dai primi conti risulta che sono state colpite 1.700 abitazioni nella zona di Carrara e un centinaio nella zona dell'Albegna. Secondo i calcoli dell'Irpet mediamente in Toscana l'84% delle famiglie risultano avere un reddito inferiore a 36 mila euro Isee”.

L'EMERGENZA

“Lo stato a tutti i livelli e la politica – ha aggiunto Rossi commentando le tensioni a Carrara – devono percepire che l'emergenza idrogeologica sta diventando emergenza democratica. Di fronte a una tragedia che lascia sgomenti come quella del Carrione, dove si rompe un argine ricostruito da poco, si può capire perché la gente perda la testa. La reazione dei cittadini, il crollo della loro fiducia sono comprensibili, purché non sfocino in atti di violenza, non diano sfogo ai facinorosi e non siano strumentalizzate. I cittadini hanno il diritto di sapere che le cose si fanno in fretta e correttamente e di vedere i risultati. Dobbiamo ricostruire un rapporto con la cittadinanza ed individuare rapidamente le responsabilità, che non possono che essere individuali”.

OPERE SBLOCCATE

“Ho chiesto quindi una relazione che ricostruisca le ragioni di ciò che è accaduto e tutti i comportamenti, compreso quello del Genio civile locale. Poi abbiamo sbloccato 215 opere per 127,5 milioni. Per Massa Carrara sono oltre 50 opere per 27 milioni. Domani ci sarà l'incontro con tutti i responsabili dei procedimenti, per spiegare come si deve fare con le procedure accelerate. Stiamo pensando anche di introdurre, oltre ai collaudi di legge, una verifica di secondo livello”, ha spiegato Rossi, che ha ripetuto le richieste al governo: quella di dotare i presidenti di Regione dei poteri commissariali e quello di mantenere le spese per il rischio idraulico fuori dal patto di stabilità.

Fiorentina-Napoli, Daspo per due tifosi

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Daspo per due tifosi del Napoli in occasione della partita giocata ieri a Firenze. I due Daspo sono stati emessi dalla Questura di Firenze nei confronti di due tifosi campani: si tratta di una ragazza di 18 anni e di un 41enne.

fumogeno e biglietto

La giovane – spiegano dalla Questura fiorentina – è stata sorpresa con un fumogeno nascosto sotto la maglia, mentre l’uomo avrebbe tentato di entrare allo stadio con un biglietto intestato a un’altra persona. Quando gli agenti hanno verificato le sue generalità, hanno scoperto che aveva già a suo carico un Daspo di un anno, emesso lo scorso dicembre dalla Questura di Terni.

i daspo

La ragazza è stata denunciata per aver portato un fumogeno durante una manifestazione sportiva: per lei è scattato un Daspo di 3 anni senza prescrizioni. Per l’uomo, denunciato proprio per la violazione di un precedente provvedimento, il nuovo divieto di accesso alle manifestazioni sportive durerà 5 anni con le relative prescrizioni.

All’Arco di San Pierino (Volta di San Piero)

La Volta di San Piero, meglio conosciuta come arco di San Pierino, è un passaggio coperto realizzato in conci di pietra forte a vista, tra piazza San Pier Maggiore e via dell’Oriuolo. Il pittoresco luogo è ancora ricordato per le caratteristiche botteghe di una volta che vedevano: il buzzurro, oggi locuzione sinonimo di persona maleducata, ma che in origine indicava il venditore di castagne e suoi derivati. Infatti, le peculiari golosità prodotte dal buzzurro erano le ballotte, cioè le castagne bollite con un rametto di finocchio selvatico o con foglie di alloro, oppure le bruciate arrostite sulla brace, nonché fumanti castagnacci e la pattona che altro non era che polenta di farina di castagne.

Il pizzicagnolo dalla cantonata opposta, smerciava la profumata mortadella, onore e vanto del locale, formaggi e salumi, pasta di vari tipi disposta in una grande scaffalatura a cassetti di vetro, visto che si vendeva sfusa, nonché stoccafisso, aringhe e salacchini disposti a raggiera in panciuti barilotti a doghe sempre in bella vista ai lati dell’ingresso. La fiaschetteria, o meglio la “mescita”, dove anche una breve sosta per la degustazione di un “raso” di ottimo vino toscano versato dal vinaio in bicchieri di vetro riempiti fino all’orlo, aveva effetto benefico: distendeva i nervi e rallegrava gli animi e ben disponeva per il ritorno al lavoro o alla famiglia.

Alla friggitoria di fronte si gustavano sommommoli di riso, polpettine di patate e gli gnocchi di farina gialla, i cosiddetti “canarini”, fritti nello strutto con l’aggiunta di alcuni semi di finocchio, oppure i roventini di sangue di maiale cotti in piccole padelle e poi spruzzati di parmigiano grattato, ottimi per consumare uno spuntino “alla lesta” che non è né una colazione né una merenda ma solo un ritocchino a “battiscarpa”, cioè da consumarsi senza indugi. Nella trattoria, oltre a scambiare quattro chiacchiere, si degustavano pasta e fagioli, riso e cavolo sul brodo di trippa e lampredotto, la ribollita, la zuppa Certosina, ossi buchi o baccalà, altrimenti gobbi in umido, serviti in bianche scodelle su un foglio di carta gialla steso sul piano di marmo dei tavolini come se fosse una tovaglia! Già da molti anni questi caratteristici e popolari esercizi sono scomparsi dalla scena della Firenze contemporanea, lasciando solo il ricordo nei più anziani, con il profumo di quelle piccole botteghe e delle ironiche battutine spesso “salate”, che sbertucciavano mamme o parenti prossimi, ma che facevano parte del pittoresco ambiente della vissuta e affumicata volta.

Al centro della fiancata Nord dell’antico voltone, fra l’imposta di due centine d’arco in bozze di pietra, quasi nascosta in una nicchia spontanea ricavata nella parete, si trova una piccola formella in ceramica bianca e celeste di tipologia Robbina. Il soggetto mostra la dolce immagine della Madonna in adorazione del Bambino che le porge il piccolo braccio sinistro, di commovente significato, affettuoso ed emblematico, fra una pianta di candidi gigli che nel linguaggio dei fiori rappresentano la purezza, due testine di cherubini alate e all’apice, le braccia del Padre Eterno in atto di posare la corona sulla testa di Maria. Un moderno corpo illuminante sovrasta la modesta e disadorna immagine devozionale, priva però di tabernacolo. A pochi passi da questa, sulla facciata del cinquecentesco palazzo di via dell’Oriuolo n° 1, già di proprietà degli Albizi, un piccolo quanto elegante tabernacolo che precede l’arco è da quasi due secoli, completamente vuoto. A questo punto è proprio il caso di dire: Chi ha il sacco non ha la farina e chi ha la farina non ha il sacco! Ennio Guarnieri nella sua opera I tabernacoli di Firenze così descrive la suddetta, vacua edicola:

 

Era privo dell’immagine anche quando Guido Carocci compilava l’elenco dei tabernacoli fiorentini. Nonostante la forte corrosione della pietra serena, le linee eleganti del disegno secentesco sono ancora perfettamente leggibili. Ha il frontone arcuato con una targa nel timpano, due lesene laterali che iniziano con volute e il davanzale aggettante che poggia su mensole, fra le quali si trova il tipico cartiglio barocco. La parte centrale è una semplice cornice modanata e centinata.

 

Il presente racconto è tratto dall’ultimo libro “Piazza di Santa Croce”, il III degli otto volumi della collana “Le Piazze di Firenze”.

Da viale Corsica a piazza San Marco, i cantieri della settimana in città

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Nuovo asfalto in via di Castello e viale Corsica, lavori di sostituzioni delle tubazioni della rete di distribuzione del gas in via Pisana, piazza San Marco e via Fra’ Bartolommeo, interventi alla rete di telefonia in via del Sole e via del Moro. Sono alcuni dei lavori in programma questa settimane sulle strade cittadine, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

Ecco l’elenco:

Via di Castello: inizierà lunedì 10 novembre l’asfaltatura con la chiusura a fasi del tratto via della Pietraia-via di Bellagio. I lavori si concluderanno il 15 novembre.
Via Duca d’Aosta: lunedì 10 e martedì 11 novembre è in programma un intervento di asfaltatura, a seguito di lavori sui sottoservizi, all’altezza dei numeri civici 9-12. In orario 8-18 scatteranno restringimenti di carreggiata.
Via Pisana: inizieranno lunedì 10 novembre i lavori per la sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas. Sarà istituito un restringimento di carreggiata nel tratto via Zanella-Borgo San Frediano che rimarrà in vigore fino a metà febbraio 2015.

Via del Paradiso: il tratto dal numero civico 8 a via di Ripoli sarà interessato a partire da lunedì 10 novembre da lavori relativi ad una condotta delle acque meteorologiche. Fino a venerdì 14 novembre scatterà un restringimento di carreggiata (orario 8-17).
Via dei Ginori: inizieranno lunedì 10 novembre i lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas. La strada sarà chiusa da via Gori a via Taddea. Nel tratto via Taddea-via Guelfa scatterà un senso unico in direzione via Taddea. I provvedimenti saranno in vigore fino a mercoledì 19 novembre.
Via Beccari: per lavori di modifica ad un allaccio alla rete di distribuzione del gas a partire da lunedì 10 novembre sarà chiuso il tratto via Parlatore-via Ghini. Termine previsto mercoledì 19 novembre.

Via del Sole-via del Moro: inizieranno lunedì 10 novembre i lavori per la posa di una infrastruttura della telefonia. Previste chiusure alterne e successive: nella prima fase scatterà la chiusura in via del Sole (da piazza Ottaviani a via del Moro); nella seconda fase sarà la volta di via del Moro nel tratto da via del Sole a via delle Belle Donne. L’intervento si concluderà il 21 novembre.
Piazza San Marco: per lavori di sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas da lunedì 10 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata all’angolo con via Ricasoli. Il provvedimento sarà in vigore fino al 5 dicembre.
Via Silvani: da lunedì 10 novembre per lavori di manutenzione di una facciata saranno istituiti restringimenti di carreggiata con senso unico alternato regolato da un impianto semaforico. Prevista anche l’inversione senso di marcia in via Suor Maria Celeste nel tratto via San Matteo in Arcetri-via Silvani. I provvedimenti andranno avanti fino al 9 dicembre.

Via Fra’ Bartolommeo: inizieranno lunedì 10 novembre i lavori alla rete di distribuzione del gas con l’istituzione di un divieto di transito nel tratto via Fattori-via Giacomini nella corsia numeri civici dispari. L’interventi si concluderà il 12 dicembre.
Via Nicola Pisano: per lavori di sostituzione delle tubazioni della rete del gas da lunedì 10 novembre saranno istituiti restringimenti di carreggiata con disassamento della linea di mezzeria. Termine previsto 12 dicembre.
Sdrucciolo dei Pitti: anche in questo caso si tratta della sostituzione delle tubazioni della rete del gas. Da lunedì 10 novembre scatterà la chiusura per fasi alterne e successive: si inizia con il tratto via Maggio-via Toscanella; a seguire l’intersezione con via Toscanella; infine sarà la volta del tratto via Toscanella-piazza Pitti. L’intervento si concluderà il 19 dicembre.
Via Pascoli: ancora per lavori di sostituzione della rete di distribuzione del gas da lunedì 10 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata da viale Don Minzoni a via Lungo Il Mugnone. Termine previsto 19 dicembre.

Borgo dei Greci: lunedì 10 novembre per un intervento con scala aerea all’altezza del numero civico 11 scatterà il divieto di transito nel tratto via de’ Melagotti-via de’ Bentaccordi nella fascia oraria 7-17.
Via Tornabuoni: per consentire la pulizia dei vetri di un palazzo con piattaforma aerea lunedì 10 novembre sarà istituito un senso unico alternato a vista dall’incrocio con lungarno Corsini all'incrocio con piazza Santa Trinita, nei tratti di volta in volta interessati dai lavori (orario 9-19).
Via Monteverdi: lunedì 10 novembre è in programma un trasloco. Il tratto da via Lulli a via Bellini sarà chiuso nella fascia oraria 8-17.
Via Luna: lunedì 10 novembre saranno effettuati i lavori per la posa di una infrastruttura telefonica. Dalle 8 alle 17 scatterà il divieto di transito dal numero civico 18 a via Gioberti.
Via del Ronco Corto: per lavori edili il tratto via Nenni-via del Pozzino lunedì 10 e martedì 11 novembre la strada sarà chiusa (orario 7-19).

Vicolo del Bigozzi: per effettuare lo smontaggio di un ponteggio lunedì 10 e martedì 11 novembre sarà istituito un divieto di transito dalle 8 alle 17.
Via Porta Rossa: sempre per lavori edili da lunedì 10 a mercoledì 12 novembre scatterà un divieto di transito da via Monalda a piazza Davanzati (orario 7-19).
Via Martelli: saranno effettuate di notte, dalle 21 alle 6, le operazioni di montaggio di una scala antincendio al liceo Galileo con autogru. Da lunedì 10 a venerdì 14 novembre il tratto da via Gori a piazza San Giovanni sarà chiuso.
Via Isole delle Stinche: martedì 11 novembre è in programma il sollevamento di materiale. La strada sarà chiusa da via dei Lavatoi a via Torta in orario 7-17.
Via Poliziano: per lavori edili martedì 11 novembre, dalle 7 alle 17, è prevista l’istituzione di un restringimento di carreggiata e la chiusura della pista ciclabile.

Viale Strozzi-viale Etruria-via XI Agosto-viale Gramsci-viale Righi-via Nicolodi: nelle giornate di martedì 11 e mercoledì 12 novembre sono in programma alcune rilevazioni delle polveri eseguite dall’Università di Firenze. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata nei tratti di volta in volta interessati (orario 8-20).
Viale Corsica: da mercoledì 12 novembre nel tratto senza uscita saranno effettuati lavori di rifacimento della pavimentazione stradale. Fino a venerdì 15 novembre scatterà un restringimento di carreggiata e sarà chiuso l’accesso alla scuola (deroga per frontisti, mezzi di soccorso e veicoli diretti al passo carrabile della scuole.
Via Romana: per alcuni lavori edili all’altezza dei numeri civici 19-21R da mercoledì 12 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata. Termine previsto 11 marzo.
Via Torta: mercoledì 12 novembre sarà effettuato un trasloco con l’istituzione di un divieto di transito nel tratto da via Isole delle Stinche al numero civico 12 (orario 7-17).
Via La Marmora: mercoledì 12 e giovedì 13 novembre è in programma un trasloco. Dalle 7 alle 19 sarà chiusa la corsia preferenziale con senso unico alternato con movieri.
Via Salutati: per effettuare la giunzione di due cavi della rete di telefonia mercoledì 12 e giovedì 13 novembre scatterà un restringimento di carreggiata con disassamento della corsia all’altezza dei numeri civici 1-3. Il provvedimento sarà in vigore dalle 9 alle 17.

Borgo dei Greci: per lavori relativi a un nuovo allaccio idrico all’altezza del numero civico 8 da mercoledì 12 novembre la strada sarà chiusa da via dei Bentaccordi a piazza Santa Croce. Termine previsto 28 novembre.
Via dell’Amorino: giovedì 13 novembre è in programma un trasloco con la chiusura, dalle 9 alle 16, del tratto via Sant’Antonino-via del Melarancio.
Viuzzo delle Lame: per alcuni lavori edili la strada sarà chiusa nelle giornate di giovedì 13 e venerdì 14 novembre.
Via della Chiesa: venerdì 14 novembre sarà effettuato il rifacimento di una gronda. Il tratto da Borgo Tegolaio a via delle Caldaie sarà chiuso (orario 9-18).
Via Santa Marta: sabato 15 novembre è in programma il montaggio di un ponteggio. La strada sarà chiusa da via del Poggiolino a via Ernesto Rossi.

Il maltempo preoccupa ancora: nuova allerta meteo in Toscana

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Ancora allerta maltempo in Toscana. E’ scattata a mezzanotte una nuova allerta maltempo che, fino alle 12 di martedì, interesserà tutte le province della Toscana. Sono previste precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale, anche di forte intensità e associate a grandinate e colpi di vento. Lo comunica la Protezione civile regionale dalla Sala operativa permanente.

dove

A partire dalla prime ore di lunedì, i fenomeni interesseranno inizialmente le zone di nord-ovest e l'Arcipelago. Successivamente – viene spiegato – si estenderanno anche alle altre zone occidentali e settentrionali della regione. I fenomeni risulteranno più probabili e frequenti sulle zone di nord-ovest, sull'Arcipelago e sulle zone costiere. In particolare per i bacini del Magra, del Versilia e sulle isole è stata emessa un'allerta elevata.

rischio allagamenti

Saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all'incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibili anche innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni spondali, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini. Possibile innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone a elevata pericolosità idrogeologica.

guida

Per tutto il territorio regionale, la protezione civile raccomanda quindi la massima attenzione alla guida durante i fenomeni più intensi, di procedere con cautela e prestare particolare attenzione nell'attraversamento di zone depresse, di sottopassi stradali o attraversamento di corsi d'acqua. Viene poi raccomandato di non sostare nelle zone prossime ai corsi d'acqua e nei locali interrati soggetti a possibile allagamento.

Ma dove vai se il tattoo non ce l’hai?

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Vecchia e nuova scuola, il tribale, il biomeccanico, la classica “scritta” e quello realistico. Maestri arrivati dal Messico, dal Giappone, dal Regno Unito, dal Venezuela e da ogni altra parte del mondo. Accessori, libri, esposizioni artistiche: chi ama i tatuaggi capirà subito di essere nel posto giusto.
È iniziata oggi la Florence Tattoo Convention, 7° edizione della grande fiera della pelle inchiostrata, in programma fino a domenica alla Fortezza da Basso.
Già prima delle 15, ora di apertura, una piccola folla aspettava ansiosa davanti all'ingresso del Padiglione Spadolini, per tre giorni trasformato nel più grande studio professionale d'Italia.

Tatuatori da tutto il mondo

Oltre 300 tatuatori arrivati da ogni parte del mondo lavoreranno non-stop sulle braccia, sulle schiene e le gambe dei visitatori che si presenteranno nei 136 atelier allestiti alla Fortezza.

Tecniche e strumenti tribali

Shige dello studio Yellow Blaze Tattoo, Nicco Hurtado del Black Anchor Collective California, e tanti altri nomi grossi nell’ambiente, Maximo Lutz, Tommy Lompad, Roman Sunico, Juan Gonzalez, Jon Mesa, Jason Butcher, Chriss Crooks e Laura Juan. Subito all’opera anche i tatuatori “all’antica”, quelli che ancora oggi utilizzano tecniche e strumenti tribali, sistemati in un’area dedicata del Padiglione.

Maori o giapponese?

Tra loro, Brent McCown e Sulu'ape, armati di martelletto polinesiano per decorare nello stile maori, e Masaharu “Tenkiryu” Kedowaky della Horiyoshi Family e Ryugen, entrambi impengati nel conservare la tradizione giapponese Irezumi.

Al Franchi arriva il Napoli: alcol vietato

Arrivano i divieti del prefetto in vista della partita tra Fiorentina e Napoli. In particolare, Luigi Varratta ha disposto il divieto di vendita per asporto di alcolici e bevande di qualunque gradazione in contenitori di vetro e lattine in occasione del match in programma allo stadio Artemio Franchi domenica 9 novembre alle 18. La decisione – viene spiegato – è stata presa “per garantire il sereno svolgimento della manifestazione sportiva, considerato che è previsto un massiccio arrivo di tifosi partenopei”, e che in concomitanza al Mandela Forum andrà in scena il Cirque du Soleil.

IL PROVVEDIMENTO

Un provvedimento che mira a evitare “una potenziale situazione di rischio per le possibili conseguenze pregiudizievoli per l’ordine pubblico – si legge nell’ordinanza –  connesse sia all’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, sia alla prevedibile dispersione di un numero elevato di bottiglie di vetro o lattine” che potrebbero essere usate come corpi contundenti per offendere e recare danno a persone e cose.

DOVE

Il divieto, che riguarda negozi e ambulanti, sarà applicato dalle 15 alle 22 di domenica 9 novembre, sia all’interno dell’impianto sportivo che al suo esterno, nell’area compresa tra piazza delle Cure, viale dei Mille, via Pacinotti, via del Pratellino, via del Campo d’Arrigo, viale De Amicis, viale lungo l’Affrico, piazza Alberti, viale Ojetti, viale Righi e viale Volta.

Tatuaggi, musei gratis e… Ufo: cosa fare nel weekend a Firenze

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Arriva un altro weekend, e per chi resta in città non mancano le possibilità su come trascorrerlo. Ecco allora alcune possibilità tra cui scegliere.

TATUAGGI-MANIA

Per gli appassionati dei tatuaggi tappa obbligata è la Fortezza da Basso, dove è scattata la 7° edizione della Florence Tattoo Convention: sbarcati in città oltre 300 tatuatori di fama mondiale, tra cui alcuni dei più grandi artisti del globo.

LA MONTAGNA IN CITTà

Se ai tatuaggi si preferiscono invece gli sport invernali, il luogo in cui recarsi è lungarno Aldo Moro, dove è tornato il Firenze Winter Park, il grande parco attrezzato per giochi e sport invernali con tanto di scuola di pattinaggio, snow tubing e piatti tipici della tradizione montana.

MUSEI GRATIS

Palazzo Vecchio

Tanto spazio poi per arte e cultura, con il nuovo appuntamento con la “Domenica del fiorentino”, in programma il 9 novembre con l’ingresso gratuito nei musei civici per tutti i nati o residenti a Firenze e provincia e varie iniziative in cartellone.

UN WEEKEND TUTTO DA LEGGERE

Ma questo sarà anche un weekend all’insegna dei libri, in città e fuori porta: se nella centralissima via Martelli arriva la libreria temporanea allestita l'anno scorso in piazza della Repubblica, con vendita di libri ed eventi quali incontri con gli autori e letture collettive, a Pisa scatta la 12° edizione del Pisa Book Festival.

MISTERO UFO

E non manca nemmeno una curiosità: anche gli appassionati di ufologia troveranno pane per i loro denti, con il seminario organizzato dal Gruppo accademico ufologico di Scandicci dal titolo “Scomoda realtà o facile inganno”, in programma domenica 9 novembre.

a tutto cinema

Il cinema Odeon

Senza dimenticare, per gli amanti del grande schermo, che in città prosegue la 50 Giorni di cinema internazionale: appuntamento come sempre all’Odeon, con film provenienti da ogni angolo (o quasi) del mondo.