martedì, 6 Maggio 2025
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Presidio di Legacoop Toscana: “Adeguare le tariffe degli appalti”

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“Non vogliamo un futuro al ribasso”, “Non sulla nostra pelle”, “La cooperazione non ci sta più”. Sono alcuni slogan dei manifestanti che nel pomeriggio del 4 dicembre hanno partecipato al presidio promosso da Legacoop Toscana a Firenze, di fronte a Palazzo Strozzi Scarati, sede della giunta regionale. Le cooperative chiedono il riconoscimento dell’aumento dei costi causato dalla speculazione sui prezzi dell’energia e dall’aumento dei tassi di interesse, risorse per garantire i rinnovi contrattuali, la fine delle gare d’appalto al massimo ribasso.

L’adeguamento delle tariffe degli appalti

“Le cooperative non ce la fanno più – ha spiegato il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini –. Negli ultimi due anni il costo della vita è aumentato del 13 per cento e i soci lavoratori hanno visto diminuire in maniera inesorabile il proprio salario reale, diventando sempre più poveri. Per salvaguardare il potere d’acquisto dei soci lavoratori e garantire loro rinnovi contrattuali sufficienti chiediamo che le tariffe degli appalti siano automaticamente adeguate all’aumento del costo del lavoro. Riguardo alle gare, la nostra proposta è di utilizzare l’offerta economicamente più vantaggiosa senza possibilità di ribasso sul prezzo stabilito dalla stazione appaltante”.

Alla protesta hanno preso parte circa 70 cooperative e 600 lavoratori. Una delegazione composta tra gli altri dal presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini e dal presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini è stata ricevuta dal governatore della Toscana Eugenio Giani.

“Serve un nuovo patto tra pubblico e privato”

“Per il sistema cooperativo, dove alcuni settori sviluppano il 60-70% della propria attività con la committenza pubblica, un nuovo patto fra pubblico e privato che metta al centro la dignità del lavoro e delle persone è la premessa imprescindibile per garantire retribuzioni proporzionate e sufficienti ad assicurare autonomia e dignità alle lavoratrici e ai lavoratori – sottolinea Gamberini –. In particolare, deve cambiare la prassi seguita finora dalla committenza pubblica: va assicurata la concreta applicazione di meccanismi di gara che escludano dal ribasso il costo del lavoro, l’introduzione di gare a prezzo fisso e la revisione automatica dei contratti di appalto per il riconoscimento degli aumenti introdotti dai rinnovi contrattuali. Le tariffe pubbliche devono essere capienti: non possiamo immaginare un sistema che lasci il costo dei rinnovi contrattuali solo sulle spalle delle imprese”.

In particolare, a scendere in piazza sono state le cooperative di lavoro aderenti a Legacoop Toscana, ovvero le cooperative sociali che gestiscono servizi sociosanitari ed educativi, le cooperative di produzione e servizi (che si occupano di pulizie, logistica, edilizia, multiservizi). E poi ancora, le cooperative culturali e quelle forestali. Un universo che conta complessivamente 550 cooperative25 mila occupati e 1,4 mld di valore della produzione.

Sara Funaro candidata per il Pd Firenze: ci siamo

Sara Funaro candidata sindaco del Pd alle prossime comunali a Firenze, nel giugno 2024: ci siamo. Stasera, con inizio alle 21 al circolo di San Bartolo a Cintoia, un’assemblea di non meno di tre ore porrà fine al dibattito interno degli ultimi mesi all’interno del Pd. Niente primarie e Funaro candidata.

Sara Funaro candidata: non ci saranno primarie

Sara Funaro sarà dunque candidata a Firenze. Stasera la decisione sarà ratificata perché, secondo i nardelliani (che appoggiano Funaro) ci sono ben oltre i tre quinti necessari per votare la decisione di non fare le primarie, come invece prevederebbe lo statuto del Pd. Rimarrà delusa Cecilia Del Re, l’ex assessora cacciata proprio da Nardella e che da mesi chiedeva di poter fare le primarie per poter scegliere il candidato e correre a sindaco. Nel frattempo Italia Viva è sul piede di guerra: con la decisione del Pd su Funaro, molto probabilmente non ci sarà l’appoggio di Matteo Renzi. Che, da mesi, ha in mente il candidato sindaco per una corsia in solitaria: Stefania Saccardi. E si preannunciano mesi roventi.

Cosa fa il centrodestra

Mesi roventi perché oltre a Sara Funaro candidata per il Pd e alla concreta possibilità di vedere Stefania Saccardi come candidata di Iv, c’è la questione del centrodestra. Forti del governo nazionale, le forze di destra proveranno a prendere Firenze. Un’operazione non facile. Eppure il centrodestra è convinto di farcela, schierando un candidato di peso. Qui al momento il nome è quello di Eike Schmidt, attuale direttore degli Uffizi, in scadenza di mandato. E super nemico di Nardella. Schmidt deciderà a gennaio. Al momento è difficile far previsioni perché Schmidt si è sempre nascosto dietro il suo “non confermo e non smentisco”. Ma la sensazione è che oggi le parti siano più vicine rispetto a mesi fa e quindi tutto può davvero succedere.

La Fiorentina domina la Salernitana e sale al quinto posto – FOTO

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La Fiorentina vince senza grandi affanni contro la Salernitana. Fin dai primi minuti i viola aggrediscono i campani che mostrano diversi limiti in tutti i reparti. Un calcio di rigore realizzato da Beltran – primo gol in Serie A – sblocca il match. Raddoppia Sottil, poi nel secondo tempo ci mette la firma Bonaventura. La Salernitana che nel corso dei 90 minuti conquista una sola palla-gol con Ikwuemesi che colpisce la traversa. Risale la Fiorentina che torna in zona Europa e supera Bologna e Roma, portandosi in quinta posizione, ad un punto dal Napoli. La Salernitana invece rimane ultima in classifica a quota 8 punti. Alla fine Italiano fa giocare Bonaventura che era rimasto in dubbio fino all’ultimo minuto. In difesa Kayode a destra e Ranieri centrale. Accanto a Beltran vengono schierati Sottil ed Ikoné. Filippo Inzaghi si affida a Candreva dietro a Ikwuemesi.

La partita

Primo tempo dominato dalla Fiorentina al Franchi che si rende pericolosa già dai primi minuti di gioco. Dopo 5 minuti un calcio di rigore sblocca la partita, con Beltran che trova la prima rete stagionale in Serie A. È Pirola ad atterrare Arthur lanciato a rete. L’attaccante argentino non sbaglia e segna l’1-0. Primo gol per il giocatore arrivato in estate dal River Plate. All’11’ ci prova Ikonè ma il tiro finisce fuori. Al 16’ tiro di Bonaventura respinto, tentativo di Duncan ma Costil manda in calcio d’angolo. Al 18’ raddoppio della Fiorentina con Sottil. Grande azione dell’esterno viola che punta in area sul sinistro, rientra e tira a giro: la palla colpisce prima la traversa, poi entra in rete. È il 2-0 per i viola. Al 34’ ancora Beltran, con un tentativo in diagonale. La palla finisce fuori. Al 42’ c’è un calcio di punizione per la Salernitana ma il destro di Candreva viene ribattuto dai viola. Si va al riposo con la Fiorentina avanti di due reti. Ad inizio ripresa l’occasione più ghiotta per la Salernitana. Al 48’ Ikwuemesi si trova da solo davanti alla porta e schiaccia troppo di testa e la palla finisce sulla traversa. Al 52’ ci prova Arthur. Costil respinge con il piede. Al 56’ Duncan recupera una sulla trequarti, poi il ghanese apre a sinistra da Sottil che taglia in area dove arriva Bonaventura che, a porta vuota, non sbaglia e segna il terzo gol. Giacomo Bonaventura conta sei gol e due assist finora: tra i centrocampisti dei cinque campionati europei in corso, solo Jude Bellingham e Bryan Mbeumo vantano, oltre a lui, più di cinque reti e più di un assist. Al 79’ tentativo di Bradaric respinto prontamente in tuffo da Terracciano. Finisce con una vittoria netta pe4r la Fiorentina che tornerà in campo già mercoledì per gli ottavi di Coppa Italia contro il Parma, poi si torna in Serie A contro la Roma all’Olimpico prima di giocare la Conference League per evitare gli spareggi e chiudere il girone da primi.

L’allenatore

Vincenzo Italiano commenta il ritorno alla vittoria della Fiorentina. “Complimenti ai ragazzi, abbiamo affrontato la partita come la avevamo preparata nonostante il poco tempo a disposizione, con il giusto approccio e nel giusto modo. Abbiamo aggredito fin da subito i nostri avversari e siamo stati bravi a sbloccarla nei primi minuti. Ci eravamo detti che dovevamo riprendere a pedalare ed a portare i punti a casa, da oggi siamo ripartiti. Abbiamo fatto tutto nel modo migliore possibile, concedendo davvero poco alla Salernitana. I miei giocatori sapevano che avremmo dovuto fare una prestazione di alto livello per rialzarci in classifica. Beltran da citare non solo per il rigore ed il gol, ha legato bene il gioco ed ha fatto salire la squadra, bravo a lui ed a Sottil, sappiamo che dobbiamo migliorare tutti davanti alla porta avversaria. Giusto che ci sia pressione a Firenze e lavoriamo per averla, la sentiamo tutti e le risposte ma dimostriamo di essere persone che non hanno paura”.

La Fiorentina vuol ripartire anche in campionato contro la Salernitana

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Ancora alcuni dubbi per Vincenzo Italiano che prepara la sfida con la Salernitana. La presenza di Giacomo Bonaventura non è certa. Il giocatore ha recuperato dal fastidio all’adduttore che lo ha fatto riposare per la sfida contro il Genk, ma difficilmente sarà utilizzato da Italiano dal primo minuto. Il tecnico viola potrebbe addirittura decidere di non convocarlo considerati i numerosi impegni che vedranno in campo praticamente ogni tre giorni la squadra viola da qui al termine del 2023. Sulla trequarti, salvo sorprese, dovrebbe giocare Antonin Barak.

Le probabili formazioni

Reduce dalla vittoria in Conference League, Vincenzo Italiano è pronto a rilanciare Beltran al centro dell’attacco. Alle sue spalle, come accennato, spazio a Barak con Gonzalez ed uno tra Brekalo e Sottil. Arthur in mediana con uno tra Duncan e Mandragora. In difesa con Kayode, Biraghi e Milenkovic ballottaggio tra Ranieri e Quarta.

La Salernitana è a caccia della prima vittoria esterna della stagione su un campo storicamente tabù e che non ha mai regalato soddisfazioni. Mister Filippo Inzaghi recupera Dia e Cabral ma entrambi dovrebbero partire dalla panchina rappresentando valide soluzioni da inserire a gara in corso. In dubbio anche Gyomber  che potre4bbe essere sacrificato a favore del tandem Fazio-Pirola, con l’ipotesi Daniliuc bloccato a destra e Mazzocchi dirottato a sinistra. In mediana certi di una maglia Coulibaly e Bohinen, possibile chance per Maggiore dal primo minuto. L’ex Spezia è favorito su Legowski, pare invece non convocato Martegani. Davanti scelte fatte: Candreva e Kastanos agiranno alle spalle di Ikwuemesi.

Loggia Isozaki, la lettera degli architetti al ministro Sangiuliano

Sulla loggia Isozaki di Firenze, l’uscita degli Uffizi ideata dal grande architetto Arata Isozaki, recentemente scomparso, si registrano novità. L’Ordine degli Architetti di Firenze, capofila di un totale di 94 Ordini di Architetti in tutta Italia, oltre che di due Fondazioni (Michelucci e Architetti) ha inviato una lettera al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e al sottosegretario Vittorio Sgarbi.

Loggia Isozaki: cosa c’è nella lettera degli architetti

Sulla loggia Isozaki la posizione degli architetti è sempre stata chiara. Non si può cancellare il concorso che ha portato alla vittoria di Isozaki, come invece hanno annunciato Sangiuliano e Sgarbi, col sottosegretario che addirittura ha già mostrato un progetto alternativo. Il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Andrea Crociani è il firmatario della lettera. “Questa decisione – si legge nel documento – ci ha profondamente sorpresi e preoccupati, in quanto annulla gli esiti di una procedura concorsuale, gettando discredito non solo sulla reputazione dell’Italia, ma anche sullo strumento del concorso”.

Le domande

Sulla loggia Isozaki gli architetti hanno scelto di fare domande direttamente a Sangiuliano e Sgarbi. Ad esempio se “sono cambiate le condizioni che avevano, a suo tempo, determinato la necessità di bandire un concorso internazionale, invitando architetti di riconosciuta fama, per la realizzazione della nuova uscita degli uffizi in piazza del Grano? Se si, in quale direzione? Quali fattori hanno contribuito?”. “Vorremmo comprendere il motivo per cui non è stato ritenuto opportuno, dopo aver annullato l’esito di un concorso internazionale, procedere con un nuovo concorso“, si precisa.

L’Ordine di Firenze si augura pertanto che la procedura concorsuale possa diventare in futuro una procedura ordinaria nel governo delle trasformazioni urbane e delle opere pubbliche”. L’Ordine di Firenze precisa di essere disponibile a collaborare “per garantire che la progettazione della nuova soluzione per l’uscita degli Uffizi sia svolta nel rispetto delle migliori pratiche e degli interessi culturali del nostro Paese”.

La Fiorentina andrà avanti in Conference League. Battuto il Genk

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Successo per 2-1 all’Artemio Franchi contro il Genk  e la Fiorentina passa ai turni successivi di Conference League. I viola sono primi nel girone con 11 punti. Il gol del Ferencvaros nel finale contro il Cukaricki rimanda tutto all’ultimo match in termini di primo posto in quanto gli ungheresi sono secondi a quota 9. Il Genk ha 6 punti ma punta a vincere con goleada contro i serbi rimettendo in discussione il secondo posto in caso di successo dei viola contro gli ungheresi il 14 dicembre. Vincenzo Italiano continua a sorprendere nella scelta degli uomini da mandare in campo. Esordio dal primo minuto per Yerry Mina. In attacco Kouamè. Wouler Vranker sceglie Fadera e Arokodare in attacco.

La partita

Il Genk inizia bene. Al 5’ pasticcia Parisi al limite dell’area e Fadera calcia a botta sicura ma colpisce il palo. Al 22’ Kouamè salta altissimo, recupera Nico Gonzalez ma il portiere Van Crombrugge para. Al 41’ tiro di Ikonè ma la difesa belga si salva respingendo sulla linea di porta. Al 45’ azione sulla sinistra, uno-due in velocità da parte dei belgi con ingresso in area di Kayembe che batte Christensen per l’1-0. Nel recupero, poco prima dell’intervallo, c’è un colpo di testa di Mina parato da Van Crombugge, sulla respinta Martinez Quarta è veloce a trovare il pallone per il pari. Si va al riposo in pareggio. Secondo tempo con più Fiorentina che però segna solo all’85’ grazie ad un rigore che si procura Kayode. Dal dischetto è Nico Gonzalez a spiazzare il portiere regalando la vittoria e la qualificazione ai viola. Ci sarà proprio il Ferencvaros di fronte alla Fiorentina nell’ultima partita del girone: se i viola vincono o pareggiano vanno agli ottavi, mentre in caso di sconfitta Nico Gonzalez e compagni dovranno giocare due gare a febbraio per conquistare la fase ad eliminazione diretta successiva.

L’allenatore

Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Sono contentissimo per il secondo tempo che abbiamo fatto, per chi è entrato che si è presentato bene, per lo sviluppo del secondo gol. Nella ripresa non abbiamo concesso nulla e il secondo gol è arrivato da un’azione corale. Adesso dobbiamo andare a giocarci l’ultima per la testa del girone. Sono contento dei ragazzi entrati, Beltran mi è piaciuto. Oggi mettere insieme Mina e Kayode con pochi minuti sulle gambe non me la sono sentita. Ho preferito far partire dall’inizio il colombiano – aggiunge – per sfruttare, a gara in corso, Kayode. Parisi va ringraziato, perché cambiare fascia così non è facile. Sul gol subito Parisi era in inferiorità, non doveva muoversi, perché poteva liberare spazio all’avversario. Ogni volta che si fa un mezzo errore si subisce gol. Dobbiamo essere più attenti in queste situazioni”.

Tutti i mercatini a Firenze nel weekend del 2 e 3 dicembre

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Pronti, attenti, via. Inizia la corsa per il regalo perfetto e si moltiplicano le occasioni di shopping. Nel weekend del 3 dicembre, prima domenica d’Avvento, i mercatini di Natale (e non solo) invadono le strade di Firenze con una miriade di appuntamenti: creazioni artigianali in ceramica, eventi con piante e fiori, una grande fiera degli ambulanti, market solidali e pure appuntamenti in stile nordico. Insomma, questo fine settimana la lista degli eventi è davvero sterminata. E allora andiamo con ordine, ecco cosa c’è da fare a Firenze durante il fine settimana del 2 e 3 dicembre.

I mercatini di Natale a Firenze, non solo il 2-3 dicembre

Iniziamo dagli eventi  che, in varie parti di Firenze, si svolgono anche durante il weekend del 2-3 dicembre, ma che poi continuano per buona parte del mese. In città un classico del periodo dell’Avvento è il mercato di Natale in Santa Croce, con le sue tipiche casette, le proposte di artigianato e le leccornie invernali, dallo strudel e vin brulé (tutti i giorni dalle 10 alle 20, venerdì, sabato e domenica fino alle 23). Nel fine settimana, per la gioia dei più piccini, è presente anche Santa Claus e domenica 3 alle 11.30 è prevista l’esibizione dei Bandierai degli Uffizi.

Dal centro alla periferia. Per cercare buone idee da mettere sotto l’albero e avere la giusta ispirazione, il mercatino allestito nella piazza interna del centro commerciale San Donato di Novoli, propone 50 casette con altrettanti spunti per i regali. Ci sono addobbi, gioielli, borse, cibo, vinili, artigianato etnico e tutto l’occorrente per trovare un dono anche per la persona più difficile (tutti i giorni falle 10,30 alle 19,30).

Mercatino Natale San Donato Novoli eventi Firenze weekend
Il mercatino di Natale nella piazza del Centro commerciale San Donato di Novoli

Per un “pacco” solidale, poco fuori dal centro, ha riaperto invece il negozio di Natale di Emergency, uno spazio ospitato all’interno del complesso delle Nove Botteghe di via Gioberti 61 dove trovare artigianato proveniente dai Paesi in cui l’associazione umanitaria opera, prodotti equi e solidali e moda etica per sostenere l’attività della ONG. I volontari garantiscono l’apertura dalle 10.00 alle 19.30.

Domenica mercato alle Cascine

Un altro classico dell’Avvento è lo shopping all’aria aperta nel parco delle Cascine con il mercato straordinario domenicale. Si parte proprio il 3 dicembre con la fiera degli ambulanti organizzata dall’associazione di categoria Assidea che porta lungo viale Linclon 150 banchi con la merce più diversa, dalle 8 alle 18. Prevista animazione per bambini e famiglie.

Fiori e piante per i primi eventi di Natale alla Manifattura Tabacchi di Firenze

La Manifattura Tabacchi di Firenze si illumina per le feste proponendo 3 weekend di eventi e mercatini natalizi, a partire da sabato 2 e domenica 3 dicembre. Questo fine settimana il debutto è affidato all’iniziativa Christmas Flower and Plants: da mattina a sera vivaisti e fioristi provenienti da diverse parti d’Italia sono protagonisti nell’ex complesso industriale vicino piazza Puccini. In programma anche 10 workshop a cui poter partecipare per creare ghirlande, decorazioni, accessori e centrotavola. Tutto il programma su www.manifatturatabacchi.com.

Fiera internazionale della Ceramica

35 maestri della ceramica provenienti da tutta Italia e da 3 atelier francesi sabato e domenica si danno appuntamento a Firenze in piazza Ognissanti in occasione della Fiera internazionale della ceramica. Si di un’appendice della kermesse che si svolge in città da 24 edizioni. Questa è la prima in versione natalizia. Un’occasione per scegliere un regalo unico e fatto a mano. Orario 9-19.

Fiera ceramica Firenze

Il mercatino nordico di Natale al Parterre

Tra i mercatini di Natale a Firenze la novità di questo weekend è Joulutori, il primo market nordico promosso dall’associazione culturale ItaloItalo-finlandese Firenzen Suomi-Seura, sabato 2 e domenica 3 dicembre. Banchini con prodotti artigianali, decorazioni, libri, giocattoli, oggetti per la casa, cibo e golosità prendono posto, dalle 10 alle 19, nella Sala dei Marmi del Parterre, in piazza della Libertà. Ci saranno anche letture di Natale per bambini, canti tradizionali e laboratori creativi.

Vintage a The Social Hub

Domenica 3 dicembre il mercatino di Pimp My vintage torna a The Social Hub in viale Lavagnini (ex Student hotel). Dalle 11 alle 20 stand con abbigliamento retrò, nuovi brand, artigianato e fatto a mano. Il tutto “condito” con buon cibo e musica.

I mercatini a Firenze, in Oltrarno (2-3 dicembre)

La sede storica della Croce Rossa in Palazzo Capponi (Borgo San Frediano 12) apre le porte il 2 e 3 dicembre per il tradizionale mercato di Natale promosso dall’organizzazione. Un evento che si ripete ormai da più di 25 anni per sostenere le attività della delegazione fiorentina, con la vendita di vestiti, accessori e profumi donati da grande griffe, oltre a proposte vintage. Orario 10-19.

Sempre in Oltrarno, ma questa volta solo nella giornata di domenica, piazza Santo Spirito ospita “Curiosando al mercato”, la fiera periodica che porta davanti alla storica basilica banchi di artigianato artistico, piccolo antiquariato, modernariato e vintage, bigiotteria, libri nuovi e usati, quadri e oggettistica varia. Orario 8-21.

Mercatini nei dintorni di Firenze: Natale in Villa (2-3 dicembre)

L’artigianato di qualità è al centro di “Natale in Villa“, mostra mercato che si svolge il 2 e 3 dicembre a Villa Il Padule a Bagno a Ripoli (Firenze). Un vero e proprio viaggio attraverso collezioni di gioielli, abbigliamento, accessori, articoli di profumeria, cosmesi, raffinate decorazioni per la casa, complementi d’arredo e prodotti enogastronomici. Presente un’area food con street trucks. Orario 10.30-19-30. Ingresso libero.

Non vi bastano questi appuntamenti? Qui la nostra guida ai mercatini di Natale 2023, con tutti gli eventi in programma per le prossime settimane.

Firenze, i nuovi incentivi auto: importi e fasce Isee

Nuovi incentivi auto a Firenze. In totale si tratta di tre milioni di risorse, che si possono sommare a quelle statali: oltre ai 3 milioni il Comune ha un tesoretto di 1,4 milioni residui, da poter ulteriormente impiegare. Il nuovo bando scadrà a settembre 2024 e la tipologia di veicoli ammessi a contributo aumenta: alimentazione elettrica, elettrica plug-in, ibrida-elettrica, a gpl e metano o bifuel, alimentazione a benzina, diesel euro 6. Potranno essere acquistati anche veicoli usati di queste categorie, eccetto quelli diesel.

Incentivi auto a Firenze: gli importi e le fasce Isee

Sugli incentivi auto a Firenze questi gli importi massimi per l’acquisto: non oltre i 40mila euro per un’auto nuova, non oltre i 20mila per una usata.

Ma come funziona per i contributi? Sono state stabilite due fasce, con una soglia massima da 50mila euro di Isee:

Chi ha Isee inferiore o uguale a 36mila euro avrà più incentivi, a differenza di chi è oltre i 36mila euro e arriva fino a 50mila. Qualche esempio: 5mila euro per un’auto elettrica nuova, 4mila per un’elettrica usata e per una gpl nuova. Da 3500 a 2800 euro per un veicolo a benzina, a seconda se nuovo o usato. Per le persone giuridiche il contributo può arrivare fino a 8mila euro.

Le dichiarazioni

Sugli incentivi auto a Firenze le categorie hanno apprezzato. L’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio Andrea Giorgio ha sottolineato che “è la prima volta che i bandi finanziano anche l’acquisto delle auto usate”. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha aggiunto: “Il bando rimarrà aperto fino al 30 settembre 2024, ma la rendicontazione potrà essere presentata fino a fine dicembre 2024, così da dare più tempo ai cittadini per le pratiche burocratiche legate all’acquisto e alla rottamazione del vecchio mezzo”. Intanto arrivano buone notizie sul fronte della qualità dell’aria: i dati dei microgrammi/m3, ha detto Giorgio, stanno migliorando, segno che le politiche del Comune hanno funzionato.

Gara decisiva per la Fiorentina in Conference League

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Una partita importante per la Fiorentina in Conference League. Contro il Genk una gara che potrebbe essere decisiva per il passaggio del turno. Una vittoria contro i belgi, infatti, assicurerebbe ai gigliati l’accesso alla fase a eliminazione diretta.

Le due rivali del Gruppo F si ritroveranno giovedì 30 novembre alle 21:00 allo Stadio Artemio Franchi, con i Viola che, alla penultima giornata, della fase a gironi occupano il primo posto a quota 8 punti, con due lunghezze di vantaggio sui belgi e sul Ferencvaros, mentre il Cukaricki, ultimo a 0 punti è già tagliato fuori. Nella gara d’andata, giocata a settembre in casa del Genk, finì col punteggio di 2-2 (doppietta di Ranieri e reti di Zeqiri e McKenzie), i belgi riuscirono a pareggiare due volte in rimonta. Questa volta Italiano e i suoi dovranno cercare di sfruttare il fattore campo (previsti oltre 15mila spettatori) e cercare di blindare il primo posto. Chiudere il girone in testa, infatti, servirebbe ad evitare lo spareggio per accedere agli ottavi di finale.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano dovrà fare a meno di Bonaventura, Mandragora e Comuzzo, oltre ai lungodegenti Castrovilli e Dodô. In compenso, però, torneranno a disposizione Kayode, ormai messosi alle spalle il problema alla caviglia, e che dovrebbe partire titolare a destra. Tra i pali il tecnico ha già sciolto le riserve, con Christensen che prenderà il posto di Terracciano. Dovrebbero completare il reparto difensivo Milenkovic, Ranieri e Biraghi. A centrocampo dovrebbe toccare a López in coppia con Duncan, mentre la linea dei trequartisti dovrebbe prevedere la presenza di Nico González, Barák e Kouame. Nzola è in vantaggio su Beltrán per il ruolo di unica punta.

Il tecnico dei belgi Wouter Vrancken non sa se potrà contare su Munoz, fermato da un attacco influenzale. In porta Vandevoort e la difesa formata da El Ouadhi a destra, Cuesta e McKenzie al centro e Arteaga a sinistra. A centrocampo Heynen ed El Khannouss dovrebbero affiancare Galarza, mentre in attacco con Zeqiri dovrebbero agire Baah e Paintsil.

L’allenatore

Chiaro Vincenzo Italiano alla vigilia. “È una partita fondamentale, decisiva, con una vittoria possiamo ipotecare il passaggio di turno e anche riscattare la sconfitta con il Milan e un periodo che in campionato non è bello. Proprio perché si tratta di una gara molto importante dobbiamo affrontarla con la massima concentrazione e maggiore concretezza e ferocia sotto porta scattare – ha continuato il tecnico viola – . La posta in palio è altissima, bisogna dare tutto ciò che abbiamo, senza perdere fiducia ed entusiasmo”.

Restyling Franchi, l’opzione per non far traslocare la Fiorentina

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Sul restyling del Franchi di Firenze spuntano nuove opzioni. Intanto le certezze: il Comune può disporre di oltre 170 milioni per la riqualificazione dell’impianto sportivo. Al momento non ci sono i 55 milioni, prima finanziati e poi definanziati dal governo: su quelle risorse ora non ci si può far affidamento e le speranze che il Consiglio di Stato, dopo la sentenza avversa del Tar, ribalti la situazione sono poche. Tuttavia si aprono scenari interessanti come quello del project financing. Dove sarebbe coinvolta anche la Fiorentina, che è uscita allo scoperto, dicendo di voler incontrare il governo e il Comune.

L’opzione project financing con la Fiorentina

Sul restyling del Franchi l’opzione project financing è da tenere sotto controllo. In questo modo si coinvolgerebbe la Fiorentina. Una possibilità che fino a qualche settimana fa sembrava remota, quasi impossibile, e che invece adesso ha preso campo. Col project, la Fiorentina potrebbe avere la concessione del nuovo impianto fino a 99 anni, a fronte del completamento dell’intervento dello stadio e appunto dei 55 milioni tolti dal governo. Opzione ora ritenuta molto interessante. Non è l’unico scenario positivo per i tifosi viola.

La Fiorentina resta al Franchi durante i lavori di restyling dello stadio?

Sul restyling del Franchi il secondo scenario positivo per tutti, in primis Fiorentina e tifosi, lo riporta questa mattina Repubblica. In pratica c’è la possibilità che non ci sia il temuto trasloco durante i lavori. La Fiorentina potrebbe rimanere a Firenze, con i lavori in corso: niente Empoli – anche perché dal Comune l’atteggiamento è stato tiepido – né il Padovani, su cui la Fiorentina è contraria. Per poter passare dalle parole ai fatti, scrive Repubblica, c’è un solo modo: spostare il termine del 2026 come fine dei lavori, attualmente previsto dalle regole del Pnc (Piano Nazionale Complementare). Una proroga ad hoc per il Franchi. Ora non è utopia, alla luce anche del lavoro del ministro per lo Sport Andrea Abodi.