giovedì, 12 Giugno 2025
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Toscana, disoccupazione al 9%: mai così in alto dal 1990

Nel 2013 la disoccupazione in Toscana arriverà al 9%. Mai così in alto dal 1990.

DATI. Questa previsione arriva dall’istituto regionale per la programmazione economica, l’Irpet. Secondo i dati raccolti, fra il 2008 e il 2012 la Toscana ha perso l’1,1% di occupati, con una caduta di Pil del 4,5%. 

LAVORO. In Toscana il mercato del lavoro, nonostante sia superiore ad altre regioni, è in continuo ripiegamento. Si sta assistendo ad una diminuzione degli occupati, sempre fra 2008 e 2012 sono andati infatti perduti 51mila posti di lavoro dipendente.

GIOVANI. A farne maggiormente le spese di questa crisi economica e lavorativa, sono le nuove generazioni, aumentano infatti coloro che sono alla ricerca di un primo impiego, in un mondo del lavoro sempre più congelato e senza sbocchi.

Contraffazione aumentata in Toscana del 33%

La contraffazione in Toscana non sembra conoscere crisi.

SEQUESTRI. Nel 2012 la guardia di finanza ha sequestrato il 33% di merci falsificate in più rispetto all’anno precedente, per un valore di oltre 89 milioni. I numeri parlano di 150mila oggetti contraffatti, 242mila farmaci e 99mila rotoli di stoffa.

DENUNCE. Sono stati poi posti sotto sequestro anche 80 laboratori, 451 dormitori abusivi e 1.465 macchine da cucire. In totale sono state denunciate 664 persone.

Riparazione di un tetto, Costa San Giorgio chiusa fino al 18 marzo

Da questa mattina Costa San Giorgio è chiusa al traffico. Il divieto sarà in vigore fino al 18 marzo.

INTERVENTO. Il provvedimento è stato preso a causa di lavori urgenti per la messa in sicurezza di un tetto di un edificio.

DIVIETO. Il divieto di sosta e transito scatta dalle 8,30 alle 17 e riguarda il tratto di strada da Costa Scarpuccia a piazza dei Rossi. Nel tratto Costa de’ Magnoli-Costa Scarpuccia è entrato in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.

RESIDENTI. Sono state aperte le catene a protezione dell’area pedonale in piazza dei Rossi e piazza Santa Felicita, mentre i residenti di via Stracciattella e piazza Santa Felicita sono autorizzati al transito su piazza dei Pitti-via Guicciardini-piazza dei Rossi-piazza Santa Felicita.

Fontana di piazza Santa Croce, parte la raccolta fondi per il restauro

Tornerà a zampillare. La fontana di piazza Santa Croce verrà restaurata grazie al Rotaract Club Firenze Sud, che attiverà una raccolta fondi online.

INIZIATIVA. Il progetto di restauro sarà il frutto di una stretta collaborazione di due distinte iniziative, il “Restaury”, ideato dal Rotaract Club Firenze Sud (la sezione giovanile del Rotary) che prevede la raccolta fondi, e il “Florence I Care”, promosso dal Comune di Firenze, che ha come obiettivo quello della rivalorizzazione e conservazione del patrimonio artistico, sociale e culturale fiorentino.

FONTANA. La fontana, realizzata dall’architetto Pier Maria Baldi nel 1673, è situata davanti a palazzo Cocchi ed è formata da un’alta base ottagonale di marmo, alla quale sono addossate, lateralmente, due conchiglie che raccolgono l’acqua uscente da due teste di leone. Al centro del basamento si alza una colonna che termina con una vasca rotonda ed un giglio coronato. Il progetto del restauro è stato presentato ieri a Palazzo Vecchio, alla presenza dell’assessore alla cultura Sergio Givone e del presidente del Rotaract Club Firenze Sud Giovanni Giorgetti.

RESTAURO. L’intervento prevede un’operazione di pulitura del marmo e il ripristino idraulico, attraverso la realizzazione di un impianto a tempo, per evitare sprechi d’acqua.”La fontana ha un grande valore simbolico in quanto collocata in un punto che permette di leggere al meglio piazza Santa Croce – ha comunicato l’assessore Givone – e con il suo restauro la piazza apparirà nella sua luce più vera”. “L’intervento previsto dai giovani del Rotary – ha continuato – ha il merito di restituire alla città un oggetto prezioso, sfruttando le nuove tecnologie: attraverso la Rete, infatti, solleciteranno il microcredito affinché tutti, e non necessariamente i mecenati che dispongono di grandi risorse, possano essere coinvolti nel restauro di un bene comune”.

FONDI. Per il completo restauro della fonte, occorreranno infatti circa 25mila euro. Il Rotaract Club Firenze Sud si impegnerà a promuovere una raccolta fondi online, seguendo la pratica del crowdfunding, ovvero un processo di finanziamento di cause comuni, al quale qualsiasi si può partecipare anche donando piccole somme, il tutto attraverso apposite piattaforme web. “L’idea alla base del progetto “Restaury” – ha detto Giovanni Giorgetti – è quella di voler sfruttare l’ampissimo network di soci rotariani e rotaractiani presenti nel mondo, e che attualmente risultano essere circa 1.500.000″. “Per quanto riguarda le modalità di coinvolgimento degli utenti – ha continuato -, abbiamo messo a punto una mailing list mondiale che raccoglie gran parte dei contatti degli attuali soci e che a breve sarà utilizzata per la pubblicizzazione globale della raccolta fondi”. E’ stato poi realizzato un sito, www.restaury.org, che, come afferma lo stesso Giorgetti, “presenta un’apposita versione in lingua inglese, per facilitare la diffusione della campagna anche in realtà territoriali molto lontane e differenti da quella italiana”.

Studenti fiorentini, è tempo di Erasmus: via alle domande per partecipare

E’ tempo di Erasmus.

LE DOMANDE. Scadrà lunedì 25 marzo il termine per partecipare al bando di mobilità internazionale Erasmus per l’anno accademico 2013/2014 per gli studenti dell’Università di Firenze.

INFORMAZIONI. Gli studenti interessati a presentare la loro candidatura – viene spiegato – possono trovare la documentazione necessaria sul sito dell’Ateneo.

CONTRIBUTI. I vincitori della selezione potranno beneficiare, oltre che di una borsa mensile stanziata dall’Agenzia Nazionale Erasmus, di un contributo integrativo messo a disposizione dall’Università di Firenze. Le graduatorie saranno poi pubblicate on line entro il 24 aprile.

Vince una grave malattia, ma viene licenziato. La denuncia dei sindacati

Ha lottato contro una grave malattia e ha vinto, ma viene licenziato. E’ ciò che è accaduto ad un lavoratore della ditta Giacchieri, azienda che si occupa di pulizia e stivaggio degli aeromobili dello scalo di Peretola.

IL FATTO. L’uomo, assunto a tempo indeterminato, ha combattuto per un anno contro una grave patologia, subendo anche un intervento chirurgico, ma, avendo superato di nove giorni il termine massimo d’assenza previsto dal contratto della ditta, è stato licenziato all’indomani del suo rientro a lavoro.

DENUNCIA. Il caso è stato denunciato dai sindacati Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl dell’aeroporto Vespucci di Peretola, che chiedono all’azienza Giacchieri di revocare il licenziamento, anche perchè – viene spiegato – se il dipendente fosse stato messo in aspettativa non retribuita, avrebbe potuto conservare il suo lavoro senza problemi, anche con quei nove giorni di assenza in più.

UMANITA’. I sindacati non mettono in discussione la legalità del provvedimento messo in atto dall’azienda, tutelato dalla norma di legge, ma chiedono un “atto di umanità”, per quest’uomo che ha dovuto lottare per la vita e che ora, dopo tanta fatica, si vede privato del proprio lavoro.

Pontassieve, denunciati tre minorenni: ”Chiedevano il pizzo”

Forse volevano rievocare l’atmosfera del film “Il camorrista” di Tornatore. Tre ragazzini, fra i 15 e 17 anni, avrebbero cercato di farsi pagare il pizzo da un negoziante. E’ accaduto a Pontassieve.

IL FATTO. I tre avrebbero consegnato al commerciante un foglio con su scritta una frase intimidatoria tratta dal film di Tornatore.

DENUNCIA. Sono stati denunciati dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione. Nelle loro case sono stati ritrovati e sequestrati altri nove fogli simili a quello consegnato.

SOLLIEVO. Il risvolto tragicomico dell’accaduto ha fatto tirare un sospiro di sollievo da parte dei commercianti della zona, preoccupati all’inizio che dietro a questa azione vi fosse un vero e proprio  gruppo criminale organizzato.

Rubano vestiti per 400 euro utilizzando una borsa schermata

 

Arrestati due rumeni per furto aggravato dalla polizia ferroviaria.

L’ARRESTO. L’episodio è avvenuto martedì 12 marzo ad opera del personale dipendente della Squadra di Polizia Giudiziaria del  Compartimento Polfer Toscana, che ha proceduto all’arresto per il reato di furto aggravato di due cittadini rumeni di 28 e 34 anni.

CONTROLLI. Al risultato – viene spiegato – si è giunti nel corso dei servizi di prevenzione e controllo, intensificati dal Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, Dott. Maurizio Piccolotti al fine i contrastare la consumazione dei reati all’interno del più importante scalo ferroviario fiorentino oltre che nelle zone limitrofe. Intorno alle 17.15, personale della Squadra in abiti civili, ha notato i due uomini che, all’interno dello scalo ferroviario di S. M. Novella, si dirigevano frettolosamente verso un treno fermo al binario.

LA BORSA. Gli agenti, insospettiti dal comportamento dei due, li hanno seguiti a distanza e, poi, hanno proceduto a un controllo di polizia, trovando all’interno della tracolla indossata dai due diversi capi di abbigliamento – per quasi 400 euro di valore – ancora con etichetta e, alcuni, con il dispositivo antitaccheggio. I due non hanno saputo fornire indicazioni. Inoltre, una delle due borse, la più capiente, è risultata munita di una doppia schermatura artigianale fatta con nastro adesivo e carta di alluminio – espediente frequentemente utilizzato dai taccheggiatori per eludere i sistemi di sicurezza presenti all’uscita dei negozi.

TRIBUNALE. I due sono stati arrestati e, il giorno successivo, giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Firenze. Al termine dell’udienza sono stati condannati a 6 mesi di reclusione con sospensione condizionale per il più giovane, mentre all’altro – con specifici precedenti di polizia – è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.

Livorno, riparato il guasto all’acquedotto

A Livorno torna finalmente l’acqua. Il tubo dell’acquedotto è stato riparato.

GUASTO. Tutto era nato martedì, quando un cedimento dell’argine del canale Navicelli aveva rotto un collettore di ottocentro millimetri dell’acquedotto. Da allora sono passati tre giorni, giorni di disagi per gran parte dei cittadini di Livorno rimasti senz’acqua.

NORMALITA’. La riparazione è avvenuta questa mattina verso le sei. L’acqua lentamente sta tornando in pressione, con una velocità di trecento litri al secondo. Secondo il Comune e l’Asa, il ripristino integrale del servizio idrico avverrà verso mezzogiorno.

Cosa era successo: Livorno ancora senz’acqua: ritardi nelle riparazioni Livorno a secco da ieri. Oggi scuole chiuse

Follonica, commerciante arrestato con l’accusa di usura

Avrebbe applicato fino al 500% d’interessi. Un sessantenne di Follonica è stato arrestato oggi dalla guardia di finanza con l’accusa di usura.

DENUNCIA. A seguito di alcune denunce da parte di due cittadini, la guardia di finanza aveva avviato intercettazioni e pedinamenti nei confronti dell’uomo, che di mestiere fa il commerciante, per accertarne le responsabilità penali.

SEQUESTRO. L’inchiesta ha portato al sequestro di molti documenti che avrebbero certificato prestiti a interessi altissimi. Tutti i proventi ricavati dall’usura – viene spiegato – saranno restituiti.

ARRESTO. L’uomo è stato arrestato in negozio durante una consegna di denaro da parte di un creditore. Al momento è ai domiciliari.