lunedì, 28 Luglio 2025
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Careggi, annunciato uno sciopero del comparto sanità

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Sciopero in vista.

LO SCIOPERO. L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Careggi ci comunica che l’organizzazione sindacale Fiasls ha proclamato uno sciopero aziendale del personale del comparto sanitario non medico.

DISAGI. Lo sciopero sarà di 24 ore dalle 7 del 12 dicembre alle 7 del giorno successivo, il13 dicembre 2012. E’ stato precisato che saranno garantiti i servizi minimi essenziali, ma potrebbero comunque verificarsi disagi per l’utenza.

Natale 2012: Firenze si veste di luci e addobbi

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Luci, addobbi e vetrine colorate, ecco come Firenze si è preparta a festeggiare il Natale

Pontassieve si prepara al Natale con un albero ”speciale”

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Un Natale luminoso.

L’ALBERO. Questo sabato, l’8 dicembre alle 17, la piazza di fronte al Comune di Pontassieve, ovvero piazza Vittorio Emanuele II, ospiterà la scultura luminosa di Marco Lodola che raffigura un albero di Natale. Una scultura di oltre 3 metri che va ad arricchire la mostra “Luminapolis” attualmente ospitata nella Sala delle Colonne fino al 6 gennaio 2013.

SARTI. “L’albero arriva a Pontassieve dopo aver ‘girato’ in molte piazze italiane da quando nel 2005 fu per la prima volta installato in Piazza del Popolo a Roma – spiega l’Assessore alle politiche culturali Alessandro Sarti – Grazie a Mirabili Arte d’abitare per aver gratuitamente concesso questa scultura che illuminerà la piazza in questo particolare periodo dell’anno”.

LODOLA. Marco Lodola è un artista tra i più interessanti nel panorama internazionale che nella sua ricerca ha saputo mescolare linguaggi e suggestioni provenienti dal cinema, dalla letteratura, dalla musica e che è noto al pubblico per le sue collaborazioni con scrittori come Aldo Busi e con alcuni personaggi della musica italiana, tra cui i Timoria, gli 883 di Max Pezzali e Jovanotti. La nuova installazione è un’altra occasione per conoscere e scoprire l’artista e per ammirare le altre venti sculture-installazioni luminose della mostra “Luminapolis”.

Pontassieve, riaperto il ponte di Rosano

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Riaperto il ponte di Rosano.

LA CHIUSURA. E’ stato riaperto, sia al traffico pedonale che carrabile, il ponte di Rosano ieri pomeriggio, ovvero mercoledì 5 novembre. Per questo è stata revocata l’ordinanza di chiusura del 28 novembre scorso, emessa in via cautelativa e preventiva, a seguito della presenza di alcune evidenti fessure sull’asfalto (foto ripresa dal sito del Comune di Pontassieve) e dopo la segnalazione dei Vigili del Fuoco. La segnalazione ricevuta ha portato ad una serie di verifiche che non hanno riscontrato nessun problema di stabilità né di stabilità.

GLI INTERVENTI. L’unico fattore di rischio riguardava le cattive condizioni dell’asfalto deteriorato che avrebbe potuto creare problemi al transito pedonale e ciclabile, compresi i motorini, ma non agli altri mezzi. L’intervento nei prossimi giorni sarà quello di inserire nuovi coprigiunti di dilatazione. In attesa dell’installazione definitiva dei nuovi giunti e per non recare ulteriori disagi alla cittadinanza, nel pomeriggio di ieri, è stato realizzato un intervento di riempimento delle fessure con uno speciale asfalto in modo da poter riaprire il transito del ponte.

Tassi del 200%, arrestato un usuraio

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Uno strozzino in manette.

L’USURAIO. Un siciliano di 46 anni, residente ad Altopascio, in provincia di Lucca, ha subito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Pistoia.  I reati contestati sono quelli di estorsione, perché l’uomo avrebbe preteso interessi annui del 200%, e violenza privata.

L’ARRESTO. Latitante da oltre 6 mesi, l’uomo è stato rintracciato e arrestato in un’abitazione di Santa Croce Sull’Arno in provincia di Pisa, dalla polizia tributaria della guardia di finanza di Pistoia e dai carabinieri di Pescia. L’uomo si trova adesso nel carcere di Pistoia.

”The dreamers” live al Teatro Everest di Firenze

Il linguaggio universale.

LO SPETTACOLO. Si sono conclusi i primi due cicli di incontri dei Laboratori Musicali gratuiti per ragazzi diversamente abili condotti da Riccardo Tesi ed Enrico Greppi, in arte Erriquez, frontman della Bandabardò. Ed ecco pronte le prime canzoni di quello che sarà il primo CD del progetto “The Dreamers”, presentate nel concerto a ingresso libero che si terrà giovedì 6 dicembre al Teatro Everest di Firenze.

LA MUSICA. Oltre ogni aspettativa i ragazzi diversamente abili affetti da patologie di diversa natura sono riusciti non solo a seguire tutti gli incontri con entusiasmo e partecipazione, ma anche a creare musica e testi per nuove canzoni. Accompagnati dai più diversi strumenti musicali, oltre a chitarra e violino, il gruppo è stato in grado di comporre l’intero testo di una nuova canzone che è stata incisa su cd e pubblicata su internet.

IL PROGETTO. “The dreamers” è un progetto di divertimento musicale e linguistico, di produzione libera e creativa destinato a un gruppo di ragazzi di un’età compresa tra i 14 e i 35 anni, diversamente abili, con il contributo di un gruppo di ragazzi normodotati. I laboratori, svoltisi nell’Area di San Salvi all’interno della sede dell’Associazione Culturale “Chille de la Balanza”, sono stati condotti da personalità del mondo artistico, culturale e musicale, aiutando il gruppo a scoprire inespresse capacità creative e comunicative. Un prezioso contributo allo svolgimento di questa importante iniziativa è stato dato dalla collaborazione con Associazione Musicastradafestival, dall’Aics Solidarietà Firenze, l’Associazione culturale Wardance, Chille de la Balanza e Radiogras Srl.

Grave lutto per David Pizarro: muore la sorella di 32 anni

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Gravissimo lutto per il calciatore della Fiorentina David Pizarro.

IL DECESSO. Ieri è deceduta la sorella del centrocampista cileno, ad appena 32 anni di età.

IL LUTTO. “La Proprietà, la Dirigenza, lo Staff tecnico e tutti i compagni di squadra si uniscono commossi al dolore e abbracciano con affetto sincero David Pizarro per la prematura scomparsa della sorella Claudia, venuta a mancare ieri all’età di 32 anni”, si legge in una nota pubblicata sul sito della Fiorentina. Alle condiglianze si unisce anche la redazione de Il Reporter.

AL FUNERALE. Pizarro sarà presente al funerale della sorella: il giocatore ha infatto avuto il permesso da parte della società di recarsi in Cile per partecipare alle esequie.

Mugnone, la Provincia: ”Venticinque giorni per abbattere il ponte del Barco”

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Il ponte del Barco sul Mugnone dovrà essere abbattuto, e al più presto. Lo ha deciso la Provincia di Firenze, che ieri ha emesso un’ordinanza con cui viene disposto a Rfi, entro 25 giorni dalla notificazione, l’abbattimento del ponte, peraltro – viene spiegato – già prevista nel progetto approvato.

MUGNONE. Il tutto dopo un’altra giornata (quella di ieri, esattamente una settimana dopo la grande paura del 27 novembre) di tensione per il livello raggiunto dall’acqua del torrente (nella foto durante la piena del 27 novembre scorso), che ha superato il primo livello di guardia, con uomini e mezzi del Servizio di piena e della Protezione Civile della Provincia di Firenze che erano stati dislocati in corrispondenza del tratto che va da piazza Puccini al Ponte del Barco, interessato dai cantieri di Rfi. In concomitanza del picco della piena, ricorda la Provincia, ieri era stata disposta la chiusura di via Tartini, della passerella che collega la strada all’ex Manifattura, e del ponte del Barco. “Particolare preoccupazione, come il martedì precedente – spiega la Provincia – ha destato la tenuta del tratto interessato dal cantiere Rfi, nonchè la situazione del ponte del Barco stradale”.

IL PONTE. “Si è avuta la conferma che quest’ultimo – si legge in una nota della Provincia –  essendo stata ampliata la sezione idraulica a monte, in caso di piena costituisce una strozzatura che determina un rigurgito a monte con aumento dei carichi sulle arginature, e quindi il rischio di un loro cedimento. Inoltre il ponte provoca altri effetti collaterali, quali in particolare l’aumento della velocità della corrente con effetti dannosi sulle arginature e sulle opere provvisionali a monte e a valle del ponte stesso”. Ed è per questo motivo che la Provincia ha emesso ieri l’ordinanza con cui si dispone a Rfi, entro 25 giorni dalla notificazione, l’abbattimento del ponte.

L’ASSESSORE. “L’esperienza di questa settimana  – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente e Difesa del suolo Renzo Crescioli – conferma quanto più volte detto da noi, e cioè che la presenza di quel tipo di ponte in quel punto non è più compatibile con le esigenze di messa in sicurezza del Mugnone, peraltro in un’area urbana densamente abitata. Non si può aspettare ancora, magari a rischio di un’altra piena che potrebbe risultare fatale”.

Che Natale sarà? La parola ai commercianti (e ai clienti)

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Sarà un Natale all’insegna della crisi quello ormai alle porte? La parola agli “addetti ai lavori”, ovvero ai commercianti. Ma non solo.

LE PREVISIONI. I dati che stanno uscendo in questi giorni non sono dei più rosei. Infatti, se da un lato vediamo luci e addobbi impreziosire le nostre strade e i nostri negozi, l’attuale situazione economica non aiuta a essere così spensierati. Le stime della Confesercenti sono chiari: un calo del 3% nei consumi, l’uso delle tredicesime per pagare le tasse e compensare i mancati guadagni e infine un boom degli acquisti su internet per cercare di risparmiare il più possibile. Codacons prevede che questo Natale si spendereanno comunque circa 500 euro a famiglia, anche se si punterà su regali utili e doni alimentari. In questo quadro, come si inseriscono i commercianti fiorenti e i loro abituali clienti?

I COMMENTI. Girando per le strade del centro, la sensazione principale è quella sostanzialmente negativa di questi ultimi mesi, in cui la nebbia della crisi ha creato non pochi problemi a tutti gli italiani. Alla domanda: “Che Natale prevede quest’anno?”, le risposte hanno un taglio ben deciso. “Che Natale? Beh… si spera in un aumento delle vendite, ma la sitauzione è brutta per tutti”; “Come si dice… la vedo buia”; “Abbiamo visto una notevole riduzione delle vendite, quindi speriamo nel Natale”: queste le risposte più gettonate fra i commercianti. Ma anche tra i clienti nei negozi e per strada i commenti non sono troppo differenti: “Cosa posso dire… sicuramente quest’anno si punta al risparmio”, taglia corto un passante. “Punteremo sicuramente a regali più utili evitando il superfluo”, dice un altro. E ancora: “Sarà un’occasione per riscoprire il vero senso del Natale”. “Come lo vedo? Maluccio direi! Tra Imu e altre tasse è grassa se ci resteranno gli occhi per piangere”; “Mi sa che andreamo da poche parti quest’anno, resteremo a festeggiare il Natale in famiglia”, e così via.

NATALE IN FAMIGLIA. Insomma, per molti l’attuale situazione economica impone dei sacrifici non voluti quanto necessari. Ma resta comunque piacevole sentire che il Natale rimane un’occasione importante per ritornare in famiglia, dai propri cari, anche con meno regali sotto l’albero. Crisi o non crisi.

In piazza Duomo: Albero di Natale e Capannuccia, work in progress / FOTO

Via alla stagione invernale, nel weekend in Toscana si scia: ecco quando e dove

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Preparate gli sci e scaldate i muscoli: si parte. Scatta infatti come da tradizione in occasione dell’8 dicembre la stagione dello sci in Toscana.

ABETONE. Come annunciato è arrivato il freddo, e la neve caduta nei giorni scorsi si è “salvata” dalla pioggia. Già nella notte tra martedì e mercoledì sono tornati anche in funzione i cannoni. Queste le aperture previste per i prossimi giorni:

Giovedi 6 dicembre: Seggiovie Val di Luce – Gomito, Passo d’Annibale, Selletta,  Ovovia, skilift Zeno 3 e tappeto baby. Agibili i raccordi sci ai piedi zona  Val di Luce/Ovovia.

Venerdì 7 dicembre:  seggiovie campi scuola Abetone e Sprella

Sabato 8 dicembre: seggiovia Pulicchio  con agibilità dei raccordi sci ai piedi con zona  Ovovia.

Si potrà sciare dunque su buona parte del comprensorio, con collegamenti sci ai piedi tra le zone Ovovia e Val di Luce e Ovovia e Pulicchio. Le previsioni annunciano alcuni giorni di freddo e ancora neve tra venerdì e sabato, tutti gli  addetti sono quindi al lavoro per garantire ulteriori aperture ed altri collegamenti sci ai piedi. Inoltre – viene spiegato – nei giorni di giovedì 6 e venerdì 7 dicembre lo skipass giornaliero sarà venduto al prezzo speciale di 24 euro (invece che  29). E non mancheranno le promozioni riservate agli under 14, che fino al 25 dicembre potranno sciare con 1 euro se accompagnati da un adulto pagante. Da ricordare inoltre l’opportunità, per chi acquista uno skipass, di visitare a prezzo ridotto i Musei Irsa: Musei rifugi e SMI, Museo Ferrucciano di Gavinana, Museo Ferriera Sabatini e Museo Pistoia Sotterranea (www.irsapt.it). E, al ritorno da una giornata sulla neve, da non perdere una sosta per visitare i mercatini di Natale in programma a Cutigliano (www.abetoneapm.it). Confermati poi gli appuntamenti agonistici del 7, 8 e 9 dicembre con le gare Master: una gara nazionale e due prove del Circuito di Coppa del Mondo di categoria organizzate dagli Sci club Fiorentini Lanciotto e Coverciano-Firenze oltre che dal Cai Prato. Gli appassionati della neve possono seguire tutti  gli aggiornamenti sul sito www.multipassabetone.it.

IN TOSCANA. Arrivata la prima neve, aprono tutte le stazioni sciistiche della Toscana e si dà il via, nel weekend dell’Immacolata, alla nuova stagione invernale 2012-1013. Dopo le nevicate dei giorni scorsi gli operatori di tutte le stazioni toscane sono al lavoro per rendere usufruibili più impianti possibili per il ponte dell’Immacolata, ma intanto ogni stazione ne garantirà un’apertura minima, ad eccezione di Zum Zeri che ad oggi non ha sufficiente neve. Tutte le info e gli aggiornamenti saranno comunque disponibili su www.toscananeve.it e su www.turismo.intoscana.it. “Con l’apertura della stagione invernale – commenta il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani – riprende il via il sistema Toscana Neve, quell’importante luogo confronto tra Enti Locali e privati, costituitosi per giungere insieme alla sintesi e all’elaborazione delle esigenze della montagna toscana e dei suoi Sport Invernali”. “È grazie al lavoro di Toscana Neve  – aggiunge Giurlani – che la montagna toscana, lavorando insieme con obiettivi comuni, salvaguarda una delle attività più importanti dell’alta montagna, il turismo bianco. Anche quest’anno, in collaborazione con il Tgr ed Anef, riproporremo la positiva esperienza del bollettino Toscana neve, che sta contribuendo a dare un’immagine unitaria della Toscana invernale: un punto di partenza fondamentale anche per qualsiasi ulteriore scelta futura di collaborazione proficua con altri territori”. E con l’apertura delle stazioni sciistiche toscane, dunque, torna anche l’appuntamento con il Bollettino Neve per essere sempre aggiornati sulla situazione neve, l’apertura degli impianti e lo stato delle piste, ma anche sulla viabilità e i principali appuntamenti, agonistici e non, in programma nelle diverse località della Toscana bianca: Abetone e Doganaccia di Cutigliano sull’Appennino pistoiese, Amiata sull’omonimo monte, Casone di Profecchia, Passo Radici e Careggine in provincia di Lucca e Zum Zeri in Lunigiana.