Dopo settimane di lotte e manifestazioni questa sera la libreria Edison chiuderà i battenti, ecco cosa abbiamo visto all’apertura dell’ultimo giorno.
Firenze, sì alla Giornata mondiale delle città contro la pena di morte
Il Comune di Firenze aderisce all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in occasione della Giornata mondiale delle Città per la Vita – Città contro la pena di morte, che si celebra venerdì 30 novembre.
LA DATA. Una data particolarmente significativa, soprattutto per la Toscana. Si tratta infatti dell’anniversario della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno stato, il Granducato di Toscana, il 30 novembre 1786. Giorno che per questo è stato scelto per celebrare la Festa della Toscana.
LE CITTA’. Dal 2002 più di 69 capitali, 1.527 città di 87 paesi hanno già aderito, anche in nazioni che conservano l’uso delle pena capitale. “È quindi una grande occasione di sensibilizzazione e coinvolgimento delle istituzioni verso una giustizia più alta e umana, capace sempre di rispettare la vita”, viene spiegato.
FIRENZE. Firenze parteciperà all’iniziativa firmando l’appello della moratoria mondiale delle esecuzioni in vista della abolizione totale della pena di morte. Inoltre, nella giornata del 30 novembre, sono in programma visite guidate gratuite all’Accademia di Belle Arti e alla Galleria dell’Accademia per commemorare Pietro Leopoldo, fondatore fra l’altro dell’Accademia e artefice dell’Abolizione della Pena di Morte in Toscana. Inoltre, su input dell’assessorato all’educazione, le scuole pubbliche e private sono state sensibilizzate sul tema che sarà oggetto di approfondimenti in classe.
Bersani-Renzi, confronto in tv tra botte e risposte e qualche sorriso
Qualche botta e risposta piuttosto acceso e alcuni momenti di tensione, ma anche sorrisi e un abbraccio finale.
IL CONFRONTO. E’ andato in scena ieri in prima serata su Rai 1 il confronto tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi in vista del ballottaggio delle primarie del centrosinistra, in programma domenica prossima. Renzi in camicia bianca e cravatta, Bersani in giacca, ognuno dei due candidati aveva a disposizione un tempo uguale all’altro per rispondere alle stesse domande con un numero fissato di “diritti di replica”. I temi toccati sono stati, come è ovvio, tantissimi, dal lavoro all’Europa, dalla futura coalizione al governo Monti. Animi accesi su Equitalia e sulle alleanze, ricette simili ma non troppo su alcuni punti, molto diverse su altri. Una convinzione comune (“c’è bisogno di cambiamento”), due strade diverse per arrivarci (“Cambiare è un rischio, ma il vero rischio ora è non cambiare”, sostiene Renzi, mentre Bersani, convinto pure lui dell’esigenza di cambiamento, invita a non sottovalutare l’importanza dell’esperienza).
BALLOTTAGGIO. Non mancano nemmeno i siparietti che allentano la tensione, come quando Bersani tira fuori una delle sue ormai celebri metafore (“C’è qualcuno che preferisce un passerotto in mano che un tacchino sul tetto”) strappando un sorriso divertito a Renzi. Il dibattito, iniziato alle 21,10, va avanti fino alle 23, e si conclude con l’appello finale dei due candidati. Come da sorteggio tocca prima al sindaco di Firenze e poi al segretario nazionale del Pd. “Se vi va di cambiare sul serio domenica andate a votare, se vi va di non stare lì a lamentarsi andate a votare. Se vi va di cambiare l’Italia andate a scegliere le primarie del centrosinistra”, conclude Renzi, invitando tutti, per l’ennesima volta, ad andare a votare domenica. “Queste primarie sono state una cosa bellissima. Ci abbiamo creduto, è venuta fuori da questa discussione l’esigenza di cambiamento e io sono d’accordo, ci vuole il cambiamento, io ne ho da offrire perché dove sono stato ho sempre cercato di cambiare qualcosa, non ho lasciato nulla come ho trovato, quindi penso di poter raccogliere questo sentimento”, termina Bersani. Alla fine l’abbraccio finale, poi tutti a casa, verso gli ultimi impegni di questa lunga campagna elettorale.
Leggi anche. Verso il ballottaggio: Jova con Renzi, da Bersani i lavoratori di Piombino
Ballottaggio, via alle nuove registrazioni: chi può, come e dove farle a Firenze
Ballottaggio delle primarie, oggi e domani via alle nuove registrazioni per votare.
CHI PUO’ ISCRIVERSI. Ma attenzione, perché come spiegato più volte in questi giorni (con tanto di polemiche) potrà fare richiesta di registrazione all’albo degli elettori (passaggio necessario per poter esprimere il proprio voto domenica) soltanto “chi si è trovato, per cause indipendenti dalla propria volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’Albo degli elettori dal 4 al 25 novembre2. Queste le regole, punto e basta.
COME E DOVE FARLO. Dunque, chi pensa di fare parte di questa “categoria” potrà ora fare richiesta di registrazione. Oggi e domani, giovedì 29 e venerdì 30 novembre, si potrà presentare di persona la propria richiesta recandosi dalle 10 alle 13 alla Casa del popolo di San Bartolo a Cintoia, in via di San Bartolo a Cintoia 95 a Firenze. Come già specificato ieri, si potrà anche semplicemente descrivere la propria situazione in una mail, sempre nelle date di oggi e domani, scrivendo all’indirizzo [email protected].
LA RISPOSTA. Entro sabato 1° dicembre il coordinamento provinciale per le primarie, dopo aver valutato caso per caso, comunicherà agli elettori se la richiesta è stata accettata o meno.
L’albero di Natale diventa un’opera d’arte. In legno riciclato / FOTO
Un “albero d’autore” in legno riciclato. E’ quello che sarà possibile ammirare da domani sera nella vetrina di Flo Concept Store, boutique di lungarno Corsini 30/34 rosso. Venerdì 30 novembre dalle 18 alle 21 sarà presentata l’installazione site specific realizzata da Eleonora Spezi.
ALBERO? NO, OPERA D’ARTE. Dopo l’installazione realizzata ad hoc lo scorso anno da Giovanni Erbabianca, Flo Concept Store ha deciso di replicare l’idea chiedendo alla scenografa Eleonora Spezi di reinterpretare il Natale, creando un’opera unica concepita e realizzata su misura del social business. Il risultato è un’installazione sui generis, che riprende in tutto e per tutto le fattezze dei più classici alberi di Natale, ma strizza l’occhio al mondo di Flo, un universo curioso e mai banale, che va oltre l’apparenza. Più che un semplice albero di Natale, un’opera d’arte pensata per riflettere alla perfezione la filosofia dello store che la ospita. Quella realizzata da Eleonora Spezi per Flo Concept Store è un’installazione site specific che, oltre a dare il benvenuto al periodo natalizio, rispecchia la vision del social business fiorentino. Stile, originalità, artigianalità, ricerca e impegno: queste le note che compongono una sinfonia semplice e diretta, che scommette sulla necessità di far dialogare un prodotto speciale con un impegno concreto, come quello assunto quotidianamente dal social business dando lavoro a persone svantaggiate e spazio a piccole aziende che realizzano prodotti belli con materie di prima scelta.
GRUCCE, BANCALI E VECCHI TRONCHI. E se l’anno passato il file rouge era il metallo, quest’anno la riflessione dell’artista chiamata a realizzare “l’albero d’autore”, si è spostata su materiali più caldi: legni e derivati che compongono l’anima della scultura. Grucce, bancali e vecchi tronchi danno vita ad una rivisitazione del più classico – ma non sempre bello, né ecologico – abete verde, addobbato e illuminato. Anche quest’anno Flo Concept Store ha deciso di investire sulla creatività offrendo un benvenuto speciale a chi si affaccerà durante le feste alle vetrine sul Lungarno Corsini.
LE IMMAGINI:
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LA CREAZIONE. “La proposta ricevuta da Flo per la realizzazione di un’installazione natalizia – spiega Eleonora Spezi, che ha lavorato a lungo al suo albero speciale – mi ha fatto fantasticare attorno ad un mondo caldo ed accogliente”. “Ho immaginato un albero che fosse realmente di legno – aggiunge l’artista – e che avesse le sue forme tradizionali, utilizzando però legni dedicati ad altri scopi”. Stampelle, cassetti, bancali e altri materiali di riuso sono stati scelti per diventare i rami e il sostegno dell’albero, “oggetti che si sono prestati alla perfezione per reinterpretare la forma classica dell’abete”.
LA CREATRICE. Eleonora Spezi è nata ad Anversa, in Belgio. Si è diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha vissuto per cinque anni a Praga, lavorando in teatro e nel cinema d’animazione. Attualmente collabora con il Centro Culturale Il Funaro di Pistoia; è scenografa, illustratrice e artigiana, particolarmente attenta ai materiali di recupero.
Firenze Marathon, una corsa ”da impiegati”. In 1.760 alla loro prima volta
La corsa ormai è finita da qualche giorno, anche se qualcuno porta ancora i segni nelle gambe. Archiviata l’edizione 2012 della Firenze Marathon, ecco alcune curiosità sull’iniziativa che si è tenuta a Firenze domenica scorsa.
CORSA… MONDIALE. Gli iscritti alla Firenze Marathon 2012 sono stati 9.763, divisi in 7.395 italiani e 2.278 stranieri (anche effettivamente al via erano 8.323). La nazione più rappresentata, dopo l’Italia con 7.395 unità, è stata ancora la Francia con 652 presenze, seguita da Gran Bretagna (378) e Germania con 233. 170 erano gli austriaci, a seguire la Repubblica Ceca con 158, belgi 78, gli spagnoli con 76, statunitensi 52, olandesi 50, per un totale di 62 nazioni rappresentate, compresa la delegazione di ebrei e arabi di Gerusalemme che hanno corso per la pace.
AL TRAGUARDO. Coloro che sono arrivati al traguardo sono stati 7.771 (di cui 6.577 uomini e 1.194 donne). Dopo l’edizione record del 2009 con 8.206 arrivati, la cifra si attesta in terza posizione nella speciale classifica che comprende le 29 edizioni della gara, due sole unità in meno rispetto al 2010. Inutile ribadire che quella di Firenze resta così la seconda maratona d’Italia con più arrivati, dopo Roma.
PROFESSIONI. Altre curiosità riguardano le professioni svolte dai partecipanti: vince la categoria degli impiegati del settore privato (1.270); a ruota i liberi professionisti con 552 unità, poi gli operai generici con 405 iscritti, a ruota gli imprenditori con 399. Altra curiosità: erano 1.760 i podisti al via della loro prima maratona.
RISTORO. Dieci erano i punti di ristoro, uno ogni 5 chilometri con, tra l’altro, 193mila bicchieri impiegati, 66.600 bottigliette d’acqua da mezzo litro, 5.590 litri di liquido energetico, 7.280 litri di the e 30mila crostatine, 3.000 arance, 2.860 banane. Per gli spugnaggi si sono utilizzate 57mila spugne. C’erano 502 tavoli, 1.119 cavalletti e anche 32 fornelli del gas per fare il the caldo. E subito dopo il passaggio degli atleti si è ripulito tutto con 1.140 sacchi della nettezza e 1.100 sacchi blu per la raccolta differenziata della plastica.
MARATHONABILI. Dopo 5 ore e 8 minuti è arrivato al traguardo il gruppo dei Maratonabili, tra gli applausi della gente che li stava aspettando all’arrivo. La delegazione dei Maratonabili è un gruppo di ultra maratoneti, runner esperti e semplici appassionati della corsa. E’ un’associazione sportiva onlus nata a Prato nel 2009 per vincere una sfida più importante di qualunque competizione, ovvero consentire a ragazzi “speciali” di vivere appieno le emozioni e il divertimento proprie di una maratona. Il gruppo, tutti con le magliette bianche, ha colorato con la propria presenza e entusiasmo l’edizione 2012 Firenze Marathon presentandosi ai nastri di partenza della città che per prima, nel 2009, si è resa testimone di come la corsa possa davvero superare ogni barriera. A 3 anni dalla prima partecipazione alla Firenze Marathon i Maratonabili sono tornati nel capoluogo toscano con un gruppo di atleti e spingitori provenienti da tutt’Italia uniti in un’unica missione: trasformare l’impossibile in possibile, la disabilità in abilità. Missione compiuta.
La corsa: Firenze Marathon 2012, una città tutta da correre. Ecco come è andata / FOTO
Panariello si fa in tre a Firenze: ultimi biglietti disponibili
Tre giorni a tutto Panariello a Firenze. Da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre, al Mandela Forum, andrà in scena ”inmezz@voi!”, il nuovo spettacolo del comico. Venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre lo spettacolo comincerà alle 21, domenica 2 dicembre alle 17.
TRE REPLICHE. Sono rimaste poche decine di biglietti (da 25 a 50 euro, posti numerati) per i primi due appuntamenti serali – spiegano gli organizzatori – mentre c’è ancora una limitata disponibilità per lo spettacolo pomeridiano di domenica. Prevendite in corso attraverso il circuito Ticketone (www.ticketone.it, tel. 892 101) e Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055-210804). Per scelta dello stesso Panariello, una quarantina di fortunati potrà assistere allo show direttamente dal palco.
LO SPETTACOLO. Con “Inmezz@voi!”, l’eclettico Giorgio Panariello (nella foto di Alessio Pizzicannella) riporta in scena la sua fantasia dopo il successo dell’one man show di Canale 5 “Panariello Non Esiste” (che ha registrato una media di 5.500.000 spettatori). La tournée, prodotta e organizzata da F&P Group e Bagnomaria, toccherà i principali teatri e palasport italiani fino a marzo 2013. Attore e autore, istrionico e imprevedibile, Panariello torna a “dipingere” la realtà con personaggi vecchi e nuovi, per raccontare con la sua ironia vizi, capricci e peccati della nostra Italia. L’attualità e la quotidianità saranno ancora protagoniste dei suoi monologhi, ritratti brillanti del nostro tempo in cui ognuno potrà ritrovare un po’ di se stesso e ridere, sorridere e riflettere.
BIGLIETTI. Biglietti posti numerati: 25/35/45/50 euro. Riduzione di 6 euro per i titolari di Carta SuperFlash della Banca CR Firenze
Carlo Monni rilegge il Garga. Al museo
Carlo Monni rilegge il Garga, al museo Bellini.
L’EVENTO. L’iniziativa è in programma venerdi 30 novembre, alle 19.30, al museo Bellini (in lungarno Soderini 5). L’attore Carlo Monni rilegge le poesie culinarie e di vita di Giuliano Gargani, detto il Garga, il pittore, l’artista eclettico e ristoratore fiorentino recentemente scomparso.
BUFFET. Le letture saranno accompagnate da Alessandro Gigli al flauto e Francesco Conforti alla chitarra. Per l’occasione sarà offerto un buffet a cura della cucina del Garga.
LA MOSTRA. Le letture si terranno nell’ambito della mostra “Rose in Arno” (in corso al museo Bellini) con le opere dello stesso Giuliano Gargani e i pittori e artisti Alfio Rapisardi , Luigi Bellini e Angelo Vadalà. Ingresso libero.
L’addio: Addio al Garga, petali in Arno per lo storico protagonista di San Frediano – L’ultimo saluto al Garga: un viaggio sull’Arno e tanti petali di rosa / FOTO
La Fiorentina vince anche in Coppa Italia
Maltempo in Toscana, lo stato d’allerta esteso fino alla mezzanotte di giovedì
Continua a piovere a Firenze e in Toscana. Ecco gli aggiornamenti in diretta:
ORE 15,15. GREVE E VINGONE. Fiumi sotto controllo anche a Scandicci per le intense piogge degli ultimi due giorni. Il Centro intercomunale di Protezione civile Colli fiorentini, l’Amministrazione comunale e i tecnici del Consorzio di bonifica della Toscana centrale stanno monitorando con particolare attenzione il livello dei torrenti Greve e Vingone, che tuttavia alle 13 di mercoledì 28 novembre non destavano particolari preoccupazioni: alle 12,30 l’idrometro di San Giusto segnava un’altezza della Greve di 1,63 metri (la prima soglia di allerta è a 2 metri, la seconda a 3,15 metri); il livello a Scandicci attorno alle 13 era in crescita, mentre nelle località a monte stava invece calando; per quanto riguarda il Vingone, nella mattina di mercoledì il livello è sceso rispetto al pomeriggio precedente, quando a causa dell’improvviso apporto meteorico (44 mm di pioggia in due ore) era cresciuto sensibilmente nei pressi del ponte di piazza Kennedy a Vingone: la situazione si è risolta grazie al riempimento della cassa d’espansione di Santa Maria, realizzata due anni fa dal Consorzio di bonifica. Sia nella serata di martedì che nella mattina di mercoledì 28 il Sindaco Simone Gheri e l’assessore alla Protezione civile Gianni Borgi hanno effettuato sopralluoghi agli argini dei fiumi.
ORE 16. ARNO ANCORA GONFIO IN CENTRO (foto di Ludovica V. Zarrilli):
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ORE 14,16. ESTESO LO STATO D’ALLERTA. E’ stato esteso ancora lo stato di allerta in relazione all’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Toscana. E’ quanto si apprende dal nuovo avviso di criticità emesso dalla Protezione civile regionale, che allunga l’allerta fino alla mezzanotte tra giovedì 29 e venerdì 30, estendolo a tutte le province toscane. In particolare fino alla mezzanotte tra giovedì e venerdì è prevista pioggia su gran parte del territorio regionale, a prevalente carattere di rovescio. Solo domani, nella seconda parte della giornata, le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi, a partire dalle zone settentrionali. Previsto anche mare agitato, tendente a molto agitato, fino a domani pomeriggio, in particolare sull’Arcipelago e sulla costa centro-meridionale. Nello stesso periodo soffierà anche vento forte di burrasca, soprattutto sull’Elba meridionale e sulla costa grossetana. Sulla base delle previsioni meteorologiche e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo l’allerta è definita elevata in particolare in Versilia e nel bacino dell’Albegna per quanto riguarda il rischio idrogeologico-idraulico.
ARNO A FIRENZE, IL VIDEO (di Ludovica V. Zarrilli):
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ORE 13,55. FIUMI. La protezione civile avverte che hanno superato il primo livello di guardia i seguenti fiumi: Bisenzio a S.Piero a Ponti +31cm (3,81 m); Ombrone a Ponte all’Asse +41cm (4,41 m); Elsa a Castelfiorentino +4cm (3,04m); Sieve a Dicomano +13cm (3,13m). Tutti gli altri livelli idrometrici in crescita ma nella norma. Nessuna particolare criticità.
ORE 12,57. MUGELLO. E’ ancora allerta meteo per piogge di forte intensità. In Mugello in 12 ore sono caduti 30-35 millimetri di pioggia, con un picco di 40-43 millimetri. Il maltempo ha provocato problemi in alcune zone del territorio del Mugello e a Alto Mugello. Ieri nella tarda serata, a Borgo San Lorenzo, tra le località San Cresci e Arliano, il torrente Corolla è salito di livello fino a invadere e ostruire la carreggiata stradale. Per liberarla da materiale e detriti sono intervenuti gli addetti comunali. La Polizia municipale di Vicchio e il Servizio Viabilità della Provincia sono intervenuti per rimuovere fango e detriti dalla Strada Provinciale 551 in località Rabatta, tra Borgo San Lorenzo e Vicchio, e con i Vigili del Fuoco sono intervenuti per rimuovere una frana sulla Provinciale, tra Vicchio e Dicomano. A Marradi, per la forte pioggia, si sono allagati i locali dello scantinato della casa di riposo Villa Ersilia, dove stanno attualmente operando i volontari dei Vigili del Fuoco. Sempre nel comune marradese, in località Campigno si sono verificati smottamenti e allagamenti. Smottamenti anche in località Villore e Corella, nei comuni di Vicchio e Dicomano. Il livello del reticolo idrico principale e secondario del territorio è in crescita ma sotto controllo. La situazione è costantemente monitorata dalla struttura di Protezione civile dell’Unione montana dei Comuni del Mugello insieme ai Comuni.
ORE 12,13. PUBLIACQUA. Publiacqua anche stamattina continua il lavoro di monitoraggio e interventi in stretta collaborazione con Protezione Civile, Comune, Polizia Municipale e Quadrifoglio per liberare le caditoie otturate ed evitare o risolvere allagamenti in particolare a Firenze dove continua l’ondata di maltempo iniziata ieri. Oltre alle molte squadre di Publiacqua sono impegnate 6 ditte esterne con uomini e autobotti per rispondere alle molte segnalazioni che anche stamattina sono arrivate al call center. L’invito per i cittadini è di segnalare eventuali disagi o criticità al numero verde 800314314, attivo 24 ore su 24. Tra stanotte e stamattina i tecnici di Publiacqua hanno risposto e risolto a circa 500 segnalazioni (100 in mattinata dalle 7 alle 11) che riguardavano problematiche di infiltrazioni di acqua tra cantine e abitazioni poste sotto il livello stradale e piccoli allagamenti stradali in Via Barbadori, San Niccolò, Burchiello, Rododendri, Bovio, D’Annunzio, Lami, Grandi, Vecchia Pozzolatico, Piazza Tanucci, Viuzzo San Felice a Ema. Diversi interventi sono stati effettuati anche a Bagno a Ripoli e Impruneta. Per quanto riguarda gli interventi di prevenzione, i tecnici stanno svolgendo sopralluoghi e messe in sicurezza in Via del Filarete, Telesio, Porpora, Mercadante, della Torre, Toselli, Paisiello, Carducci, Cosimo Rosselli, Legnaia, Donizetti, Piazza Gualfredotto e Santa Maria Novella. Le piogge anche oggi stanno mettendo a durissima prova il sistema fognario fiorentino. Considerato l’alto numero di caditoie (62.000 a Firenze e 252.000 in totale nei 49 comuni), il presidente Erasmo D’Angelis rinnova l’appello ai cittadini a dare una mano a tenere sgombre le griglie stradali anche appena pulite per evitare ‘tappi’ dovuti soprattutto alla continua caduta di foglie causata da vento forte e alla presenza di oggetti che ostruiscono le caditoie. Un piccolo gesto aiuta moltissimo ad evitare grandi problemi. Per segnalazioni contattate il numero verde 800314314, sempre attivo.
ORA 11,56. PROTEZIONE CIVILE: A Castelfiorentino il Fiume Elsa ha superato di 84 cm il primo livello di guardia posto a 2 mt. Non vi sono comunque problemi al momento. Tutti gli altri livelli idrometrici in crescita ma nella norma.
ORA 11,26. PROTEZIONE CIVILE: Livelli idrometrici in aumento per tutti i fiumi in provincia di Firenze, per il momento sotto il primo livello di guardia. Tuttavia i fiumi Bisenzio ed Elsa hanno superato il primo livello di guardia nelle province di Prato e Siena ed è probabile che successivamente accada lo stesso a valle nel nostro territorio. Tutte le strade provinciali sono riaperte o con carreggiata ridotta: SP108 Montespertoli, SP86 Donnini, SP125 Montespertoli. Una sola strada comunale risulta invece ancora chiusa, Via Castellana ad Incisa.
ORE 10,40. PROTEZIONE CIVILE: La strada comunale via Villamagna (Bagno a Ripoli) è stata riaperta al traffico. Permane la chiusura della viabilità comunale via di castellana (Incisa Valdarno).
ORE 9,50. Attualmente – spiega la Protezione Civile della Provincia di Firenze – si registrano precipitazioni diffuse sul territorio della Provincia di Firenze. I livelli idrometrici dei fiumi sono in leggero incremento ma sono tutti sotto il primo livello di criticità. Il personale del Servizio di Piena e della Protezione Civile provinciale continua il monitoraggio sul territorio. Viabilità’: la strada sp 86 è stata riaperta, pertanto tutte le strade di competenza provinciale sono transitabili. Permane la chiusura per frana della strada comunale via Villamagna (Bagno a Ripoli) e via Castellana (Incisa Valdarno).
ALLERTA. La Regione ha emesso una nuova allerta meteo, valida dalle 5 alle 18 di oggi 28 novembre, per pioggia e temporali diffusi associati colpi a vento. Le zone interessate dall’allerta sono i bacini del fiume Ombrone, del Valdarno Inferiore, dei fiumi Elsa ed Egola, della Valdera ed il bacino dei fiumi Greve e Pesa. Tuttavia le precipitazioni, potranno interessere tutto il territorio provinciale. Intorno alle 7 di questa mattina si registravano precipitazioni diffuse sul territorio della Provincia di Firenze.
MUGNONE. Per quanto riguarda i fiumi, il livello idrometrico del torrente Mugnone risulta stabile sotto il primo livello di riferimento. Il personale del Servizio di Piena e della Protezione Civile provinciale continua il monitoraggio sul territorio. Sul fronte della viabilità, la strada provinciale 86 in località Donnini (Reggello) è chiusa per frana. Oltre a questa sono chiuse, sempre a causa di frana, le strade comunali via Villamagna (Bagno a Ripoli) e via Castellana (Incisa Valdarno).
TRAFFICO. A Firenze questa mattina è segnalato traffico sostenuto in alcune zone. Le scuole sono regolarmente aperte, come annunciato ieri anche dal sindaco Renzi: “Cari studenti delle scuole fiorentine che su Facebook e su Twitter chiedete scuole chiuse: mi spiace per voi, ma domani (oggi, ndr) tutti a scuola”, scriveva ieri sera il sindaco su Twitter. Sono stati riaperti i sottopassi chiusi ieri: chiusura che aveva causato non pochi problemi al traffico cittadino.
IERI. Non sono mancate le polemiche per quanto accaduto ieri, soprattutto per l’allerta. “In relazione agli eventi atmosferici di oggi nella zona fiorentina e ai disagi da essi provocati si precisa che l’avviso dicriticità riguardante il territorio regionale è stato emesso oggi alle ore 13.58 dal Centro funzionale del servizio idrologico regionale – scriveva la Regione in una nota ieri sera – L’avviso è stato comunicato al Comune di Firenze alle ore 14.57 con due messaggi telefonici. La criticità era definita ‘ordinaria’. Questo termine tecnico descrive questi fenomeni: Eventi molto circoscritti, anche intensi, di difficile localizzazione e previsione temporale. Sono tipicamente associati ai temporali o comunque a forti perturbazioni dibreve durata’. E prevede questi possibili danni: ‘Crisi del reticolo didrenaggio urbano e del reticolo minore, allagamenti localizzati delle zone depresse, allagamenti localizzati delle sedi stradali. Frane superficiali, colate rapide, fulmini, caduta di rami’. Per quanto riguarda la situazione del Mugnone alle ore 18 gli strumenti hanno segnalato un livello praticamente pari a quello di guardia, cioé 3 metri, in discesa. Alle ore 19 il livello era sceso a 2,16 metri”.
LE FOTO del Mugnone oggi e dell’unità di crisi in Palazzo Vecchio di ieri sera:
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Ieri: Una bomba d’acqua su Firenze: città in tilt. ”Rientrato l’allarme Mugnone” – Maltempo, è allerta meteo. Nubifragi e allagamenti in tutta la Toscana