martedì, 13 Maggio 2025
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Ataf, parte il collegamento con il nuovo Palagiustizia

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Parte lunedì prossimo, 26 novembre, la nuova Linea G istituita per collegare direttamente il centro storico di Firenze con il nuovo Palazzo di Giustizia a Novoli. 
LINEA G. La nuova linea si aggiunge ai collegamenti già esistenti, ovvero le linee Ataf 5, 2, 23 e 57, e funzionerà come una navetta negli orari maggiormente richiesti dagli utenti del Palazzo di Giustizia: sarà infatti attiva dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 14 e collegherà il Palazzo di Giustizia con Piazza San Marco. 
PERCORSI E FERMATE. Da piazza San Marco in direzione Palazzo di Giustizia: da via della Dogana percorrerà Via Cavour – Piazza di San Marco – Via degli Arazzieri – Via XXVII Aprile – Piazza dell’Indipendenza – Viale Strozzi – Viale Redi – Via di Novoli – Via Forlanini – Viale Guidoni, dove effettuerà il capolinea. Mentre dal Palazzo di Giustizia a piazza San Marco:  da Viale Guidoni percorrerà Viale Forlanini – Via di Novoli – Viale Redi – Viale Belfiore – Via Guido Monaco – Viale Fratelli Rosselli – Viale Strozzi – Viale Lavagnini – Piazza Libertà – Via Cavour – Piazza Di San Marco – Via La Pira – Via della Dogana, dove effettuerà il capolinea.

Tenta di corrompere prof di italiano, 60enne denunciata

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Un esame difficoltoso.

IL TEST. Il test d’esame d’italiano doveva essere sembrato troppo difficile oppure ha pensato semplicemente di prendere una scorciatoia per superarlo. Per questo motivo ha inserito un foglio ripiegato contenente 150 euro e poi lo ha consegnato alla commissione.

LA GIUSTIFICAZIONE. E’ successo a Pisa dove la donna, un’ucraina di 60 anni, candidata richiedente il permesso di soggiorno, è stata denunciata dalla polizia per tentata corruzione e lei, rimasta sorpresa dalla reazione, si è giustificata dicendo che: “nel suo Pese si fa cosi”.

Italia-Australia, il Franchi si tinge di rugby

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Italia – Australia.

IL MATCH. Dopo la sconfitta contro gli All Blacks allo stadio Olimpico di Roma, l’Italia conclude i Cariparma test match contro l’Australia nello stadio Franchi di Firenze. La sfida si terrà domani, sabato 24 novembre, alle 15. C’è grande attesa per questo scontro, sopratutto dopo la vittoria contro Tonga e la sconfitta con la Nuova Zelanda, visto che l’Italia vorrebbe cercare di chiudere bene questa serie prima del 6 Nazioni. Per chiunque non avesse trovato un biglietto o non potesse essere presente, il match verrà trasmesso in diretta su La7, anche in diretta streaming sul portale ufficiale del canale televisivo, già dalle 14 del pomeriggio. Per tutti quelli che invece si godranno lo scontro dagli spalti le previsioni danno un tempo variabile e nuvoloso, anche se non ci dovrebbero essere precipitazioni durante il pomeriggio.

BRUNEL. Il CT Brunel ha commentato il match alla luce dell’esperienza con gli All Blacks: “Sfidiamo una squadra di altissimo livello, abituata ad alti ritmi, che nelle ultime partite ha messo in difficoltà gli All Blacks fermandoli sul 18-18 ed impendendo loro di raggiungere il record di vittorie in ottobre e che ha saputo reagire alla brutta sconfitta subita in Francia battendo l’Inghilterra a Twickenham con una grande prova. Gli australiani hanno l’abitudine ad esprimersi costantemente su alti ritmi, questa è sicuramente la loro peculiarità. Vogliamo confermarci sui livelli dimostrati sabato e fare ancora meglio dal punto di vista della tenuta, è uno dei nostri obiettivi.”

LE FORMAZIONI. Ecco le formazioni che hanno confermato i due CT: Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovambattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Mirco Bergamasco, 10 Luciano Orquera, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni, 5 Francesco Minto, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lo Cicero. In Panchina: 16 Davide Giazzon, 17 Michele Rizzo, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Antonio Pavanello, 20 Simone Favaro, 21 Manoa Vosawai, 22 Tobias Botes, 23 Luke McLean. Gli avversari hanno annunciato la seguente formazione. Australia: 15 Berrick Barnes, 14 Nick Cummins, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Ben Tapuai, 11 Drew Mitchell, 10 Kurtley Beale, 9 Brett Sheehan, 8 Wycliff Palu, 7 Michael Hooper, 6 Scott Higginbotham, 5 Nathan Sharpe, 4 Sitaleki Timani, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Benn Robinson. In Panchina: 16 Tatafu Polota Nau, 17 James Slipper, 18 Sekope Kepu, 19 Dave Dennis, 20 Liam Gill, 21 Nick Phipps, 22 Mike Harris, 23 Digby Ioane.

I BANDIERAI. Inoltre ci sarà un’esibizione dei Bandierai degli Uffizi che sosterranno con un proprio spettacolo la nazionale Italiana. Lo spettacolo, realizzato da oltre 50 figuranti tutti in caratteristico costume rinascimentale, si svolgerà nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo della partita.

Allarme meningite, colpito bambino di otto anni

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Colpito da meningite un bambino di otto anni residente a Livorno.

GRAVI CONDIZIONI. Il piccolo si trova adesso ricoverato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Le sue condizioni sono gravi, ma il suo organismo sta rispondendo alle terapie. La conferma della diagnosi di meningite batterica meningococcica è arrivata stamani.

LA PROFILASSI. Non solo i suoi compagni di classi, ma tutti gli alunni della scuola frequentata dal bambino, la scuola elementare Modigliani, sono stati sottoposti a profilassi. Potrebbero infatti essere venuti a contatto col batterio durante le prove per la recita di Natale. Lo stesso vale per il corpo docente e tutto il personale attivo nella scuola.

Il ministro Elsa Fornero all’Istituto Stensen, tra proteste e ”regali culinari”

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Tra proteste e cibo.

IL MINISTRO. Ieri sera, giovedì 22 novembre, il ministro Elsa Fornero si trovava a Firenze per un convegno sui cambiamenti demografici tenuto all’Istituto Stensen. E’ entrata dal retro probabilmente memore delle contestazioni che ha ricevuto a Torino. Nell’occasione è tornata a parlare dell’articolo 18: “Non abbiamo mai detto di volerlo eliminare: sarebbe stata una follia. È una difesa dai licenziamenti discriminatori e va rafforzato, ma i licenziamenti per altre ragioni, economiche e disciplinari, abbiamo detto che devono condurre in molti casi a una compensazione monetaria e non a una ricollocazione nel posto di lavoro”.

LA CONTESTAZIONE. Fuori dell’Istituto Stensen si sono presentati un gruppo di persone sotto le bandiere dei COBAS, dei CUB e del Partico Comunista dei Lavoratori per contestare il ministro: “Crediamo sia doveroso essere qui a dire al ministro che le famiglie non ce la fanno più”. Tra i contestatori anche rappresentati dei centri sociali.

DIFFERENZE POLITICO-GASTRONOMICHE. Una peperonata e un Buccellato, dolce tipico toscano, sono i cibi che due cittadini hanno cercato di consegnare al ministro Fornero. ”Tutti ce l’hanno con questa povera donna, ma lei è brava – spiega una signora – così le ho portato un dolce. L’ho comprato confezionato perchè non creda che sia avvelenato”. Diametralmente opposto il parere di un ferroviere: ”La Fornero affama la gente. Ho saltato il pranzo che mi ha preparato mia moglie, una peperonata, e gliel’ho portato. Chissà se si ricorda gli antichi sapori”. Nessuno dei due cittadini è riuscito a consegnare il dono.

Cesto di Natale solidale, con i prodotti delle zone alluvionate

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Un cesto di Natale solidale, contenente i prodotti dei campi e degli allevamenti delle zone della Toscana colpite dal maltempo.

IL CESTO SOLIDALE. E’ l’iniziativa lanciata da Coldiretti, dà la possibilità di acquistare in tutta Italia, in vista delle feste natalizie, le specialità con cui la nostra regione è famosa in tutto il mondo direttamente dai produttori nei mercati della rete Campagna Amica.

SU INTERNET. Pecorino, olio toscano Igp, vini Morellino di Scansano della Maremma e Candia dei Colli Apuani quest’anno diventano regali di Natale che fanno bene due volte, non solo a chi li riceve ma anche alle aziende alluvionate. I cesti solidali possono essere anche ordinati via internet, sul sito di Coldiretti o di Campagna Amica.

O NEI MERCATI. Ma nel weekend potranno essere acquistati direttamente al grande mercato di via Tibrtina a Roma, dove agricoltori e allevamenti toscani hanno portato in rassegna le loro prelibatezze.  

Roberta Ragusa, si riaccendono i riflettori della tv

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Si riaccendono i riflettori della tv sul caso di Roberta Ragusa, la donna misteriosamente scomparsa dalla sua casa nella notte fra il 13 e il 14 gennaio scorsi.

IN TV. Riflettori che a dire il vero non si sono mai spenti nel corso degli oltre dieci mesi trascorsi dal giorno della sparizione della donna, o almeno mai non del tutto, anche grazie agli appelli lanciati periodicamente dalle tantissime persone che stanno disperatamente cercando Roberta e che non si sono mai arrese, organizzandosi in gruppi nati su Facebook nel nome della donna scomparsa per fare in modo che la vicenda non cadesse nel dimenticatoio e che si possa arrivare, prima possibile, a conoscere la verità.

TRASMISSIONI. Questo pomeriggio della vicenda di Roberta Ragusa si parla su La7, mentre questa sera gli occhi saranno tutti puntati su Quarto Grado, trasmissione di Rete 4 che già in passato si è occupata del caso, con la speranza che la vicenda venga affrontata nuovamente. Trasmissioni seguitissime in grado di tenere alta l’attenzione sulla vicenda, proprio come chiesto da conoscenti e amici della donna, in cerca di una verità che al momento ancora non è stata trovata. La speranza di coloro che stanno cercando Roberta è che, anche grazie a queste trasmissioni, si possa arrivare prima possibile a una svolta sul caso, ovvero a conoscere cosa sia veramente successo alla donna scomparsa una notte da casa e da allora mai più ritrovata.

INDAGINI. Ma, mentre ci si avvicina a quello che sarebbe un anno esatto dalla sua sprizione, del caso non si parla solo in televisione: continuano infatti le indagini, che anche nelle scorse settimane avevano portato a ricerche in boschi e pozzi nelle vicinanze della casa della donna scomparsa.

L’ATTESA. Così, gli occhi delle migliaia di persone che si sono raggruppate su Facebook nel nome di Roberta sono un’altra volta tutti sulla televisione. Per cercare di mettere fine a un’estenuante attesa che dura ormai da più di dieci mesi.

Fiorentina a Torino per continuare a sognare (col dubbio-Jovetic)

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Per vincere e continuare a sognare. E’ con questo spirito che la Fiorentina affronta la trasferta di Torino (in programma domenica alle 15) contro i granata di Ventura e dell’ex Cerci. Una partita che arriva dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro l’Atalanta, vittoria che per i viola ha significato l’aggancio al terzo posto che vuol dire Champions League. E scusate se è poco.

CAMMINO LUNGO. Certo, il cammino è ancora lungo, e questo Montella e i giocatori lo sanno bene. Ma le basi per una stagione da protagonisti sono state gettate, il gioco della squadra è uno dei migliori (se non il migliore) della serie A, e sono tanti gli elementi che fanno dormire sonni piuttosto tranquilli al tecnico campano.

JOVETIC. Tecnico che deve ancora decidere che formazione mandare in campo domenica. Il primo dubbio è legato a Jovetic: il montenegrino è ancora in dubbio, e se non avrà tutte le garanzie Montella non lo rischierà, risparmiandolo per le prossime partite contro Sampdoria e Roma. Se Jo-Jo non dovesse farcela, spazio ancora al tandem Ljajic-Toni.

CENTROCAMPO. A centrocampo Montella dovrà fare a meno di Pizarro squalificato, mentre saranno regolarmente al loro posto gli altri due componenti del “trio delle meraviglie”, ovvero Borja Valero e Aquilani.

TIFOSI. Nessuno, in questo momento, deve dare più di tanto peso alla classifica – è il mantra che viene ripetuto in queste ore – ma certo essere lassù ha fatto tornare a sognare (e ad appassionare) i tifosi viola, che si preparano domanica a invadere Torino. Per continuare a sognare.

Anziana di 74 anni truffa le amiche centenarie

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Truffatrice ultra-settantenne.

LA TRUFFA. E’ successo a Castel del Piano, nella provincia di Grosseto, dove due sorelle di 100 e 102 anni sono state raggirate da un’amica di vecchia data, una donna di 74 anni, che si è fatta dare 250 mila euro.

MOVIMENTI SOSPETTI. E’ stato il nipote delle due anziane sorelle, attualmente residente in Argentina, ad accorgersi degli strani movimenti sul conto corrente delle zie. La 74enne si faceva consegnare degli assegni approfittandosi della fiducia delle due sorelle, adducendo scuse o bisogni fasulli.

E la Casa del Popolo dice addio ai videopoker

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Videopoker addio.

LO STOP. Stop ai videopoker nella Casa del Popolo “Giuseppe Versi” a Casale, nella periferia di Prato.

LA DECISIONE. Spiega la decisione il presidente Gabriele Alberti: ”Diminuiscono gli introiti ma aumenta la dignità. La decisione rispecchia il ruolo sociale che le case del Popolo e il Pd devono rappresentare. Anche se sono perfettamente legali abbiamo deciso di non avere più nei nostri locali i videopoker perchè riteniamo che siano diventati una piaga”.