mercoledì, 14 Maggio 2025
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Fugge all’alt, trascina un agente e tampona una volante: arrestato

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Un vero pericolo al volante.

I DANNI. In fuga dalla polizia che lo inseguiva perchè era passato col rosso, ha trascinato per venti metri un agente che si era aggrappato allo sportello della sua auto. Poi ha speronato una volante, un’auto privata, ha cercato di investire una poliziotta che lo stava inseguendo e infine si è scontrato con una volante della polizia.

L’ARRESTO. Per questo, ieri nella zona di Novoli, un albanese di 42 anni è stato arrestato. Il bilancio è di tre agenti feriti e di una donna contusa.

Danno fuoco a un’auto per vendetta: ustionati e arrestati

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Una vendetta fallimentare.

LA VENDETTA. Danno fuoco a un’auto per vendetta, ma oltre ad essere rimasti ustionati nell’operazione sono stati anche arrestati. Protagonisti una donna di 44 anni e il fratello di 35 di Viareggio.

L’ARRESTO. Per vendicarsi dell’uomo che la scorsa primavera aveva investito il cane della donna, i due fratelli hanno deciso di dare fuoco all’auto dell’investitore. Nel rogo, oltre a provocare danni all’auto, sono rimasti ustionati e successivamente arrestati per incendio.

Auto finisce fuori strada, un morto e due feriti

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Incidente mortale sull’Aurelia.

L’INCIDENTE. Un tunisino di 32 anni è morto questa mattina in un incidente stradale, dopo che l’auto di cui era al volante è finita fuori strada. L’incidente è avvenuto nel tratto di Aurelia tra Vada e Rosignano, nella provincia di Livorno.

I PASSEGGERI. A bordo dell’auto, insieme al tunisino, c’erano altri due cittadini extracomunitari che sono stati ricoverati in ospedale, ma non sarebbero in pericolo di vita.

Firenze, 25 milioni dalle multe per la sicurezza stradale

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Dalle multe alla sicurezza stradale.

LE MULTE. Sono venticinque i milioni destinati ad interventi sulla segnaletica delle strade, sul potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni e sulla sistemazione del manto stradale. E’ quanto stabilisce la delibera approvata dalla giunta, su proposta dell’assessore al bilancio Alessandro Petretto, che prevede per queste finalità la destinazione del 50% dei proventi per le violazioni del codice della strada. A questi si aggiungono interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, come bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti. Una parte degli interventi andrà anche a favore della mobilità ciclistica.

PETRETTO. “Nel consiglio comunale del 19 novembre scorso – spiega l’assessore Petretto – si è svolta una approfondita discussione sulle criticità delle piste ciclabili in città e in generale sulla sicurezza di pedoni e ciclisti. La suddetta delibera può dar conto della destinazione di somme importanti ad attività che vengono incontro alle sollecitazione del consiglio comunale”.

Un mese alla fine del mondo? Internet e i Maya ”a confronto”

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Un mese alla fine del mondo. Almeno stando alle profezie dei Maya.

30 GIORNI. “A che ora è la fine del mondo?”, chiedeva Ligabue in una celebre canzone. Fra trenta giorni rispondo i Maya. Ormai manca poco alla data che per mesi è stata un tormentone su internet, giornali, televisioni e persino film. Ma facciamo un po’ di ordine in quello che dicono le, cosidette, profezie Maya.

LA PROFEZIA. I Maya, come altre culture mesoamericane, misuravano il tempo utilizzando un sistema di tre calendari. I giorni erano organizzati attraverso un calendario religioso rituale della durata di 260 giorni, utilizzato prevalentemente a scopo divinatorio, e un calendario solare di 365 giorni. I Maya non contavano gli anni; tuttavia, le date di questi due calendari erano combinate tra loro per dare luogo a cicli di 18.980 giorni, circa 52 anni, per un totale di 52 cicli diversi ricorrenti. Un ulteriore calendario, il cosiddetto “Lungo computo”, calcolava il tempo trascorso dalla data della creazione del mondo secondo la mitologia maya. Questo calendario, a differenza dei precedenti, era progressivo e suddivideva il tempo in cicli non ricorrenti della durata di 144.000 giorni. Il 20 dicembre 2012 terminerà il 13° ciclo, 12.19.19.17.19 nella notazione originale del calendario, a cui farà seguito, per appunto il 21 dicembre 2012, il 14° ciclo con la numerazione 13.0.0.0.0.

LA FINE. Secondo il “Popol Vuh”, uno dei principali documenti storici sulla mitologia dei Maya, il Lungo computo attuale è solo il quarto in ordine di tempo, poiché gli dei avrebbero distrutto le tre precedenti creazioni ritenendole fallimentari. La terza creazione fu distrutta al termine del 13° ciclo. Questa circostanza, assieme ad altri elementi, è alla base del fenomeno che associa un evento di significativo, potenzialmente catastrofico, al 21 novembre 2012… data appunto del 14° ciclo.

TWITTER. Il mondo della rete, oggi, ha subito ricordato l’avvicinarsi dell’evento con una pioggi di tweet tra l’ironico e il fatalista: ” ‘Prof, ma per quale motivo abbiamo tutti questi compiti entro dicembre?’ .. ‘I Maya’ .. ‘Ma prof, lei non ci crede’ .. ‘I Maya’ .. ‘Ok ok’ “, “Ora che ho letto che Baglioni fa un disco con le canzoni di Natale, son sicura della profezia dei Maya”, “Buongiorno a tutti… precisamente siamo a -30 alla fine Maya, il conto alla rovescia è cominciato.”, “Un mese alla fine del mondo! Dai dai, che se i Maya avevano ragione non pago nemmeno nemmeno l’Irpef quest’anno… XD”, “Non tutti i maya vengono per nuocere”, “Questa Maya deve essere una gran gnocca: tutti parlano del suo calendario”. Persino una battuta che lega le Primaria con l’evento: “Renzi sta a Ballarò come i Maya stanno a Voyager….”. Questo, e molto altro, quanto si legge sulla rete.

SMS FIORENTINI. E intanto, anche per Firenze girano strani sms che puntano a sottolineare l’evento: “Tra un mese esploderemo tutti!!!”. Speriamo sentitamente di no.

Crolla il solaio negli spogliatoi di una piscina all’Isolotto

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Crollo negli spogliatoi.

IL CROLLO. Una parte del solaio degli spogliatoi nella micropiscina “Isolotto” è crollato ieri, coinvolgendo cinque bambini che sono stati trasportati all'ospedale pediatrico Meyer e subito medicati. I bambini hanno riportato ferite di lieve entità e i medici hanno spiegato che “non presentano nessun rischio rilevante”. Sul luogo si sono subito recati il vicesindaco Dario Nardella e il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio.

LA CHIUSURA. Nardella e D’Eugenio, dopo il sopralluogo, sono andati al Meyer per sincerarsi delle condizioni dei bambini. L’impianto è di proprietà comunale ed è in concessione all’Ati Firenze Pallanuoto-Acquatica. La piscina, che lo scorso anno era stata sottoposta a interventi di risistemazione, è monitorata sia dall’Ufficio Sport del Comune sia dall’associazione concessionaria: i tecnici non hanno rilevato alcun segnale che potesse far presagire il crollo che si è verificato ieri sera. L’impianto è stato quindi chiuso per effettuare gli interventi di messa in sicurezza.

Le bambine potranno chiamarsi Andrea: il sì della Cassazione

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“Mi chiamo Andrea e sono una bambina”.

LA PRONUNCIA. E’ arrivato il via libera dalla Cassazione alla possibilità di scegliere “Andrea” come nome per le figlie femmine e, in generale, a tutti i nomi che provengono da culture straniere che non prevedono il riferimento al sesso.

LA BAMBINA. Il fatto nasce dal ricorso per una bimba di Pistoia che era stata obbligata dalla magistratura a chiamarsi “Giulia”. La Suprema Corte ha così accolto la protesta dei suoi genitori ristabilendo il nome “Andrea”.

Roberta Ragusa, ora si pensa ai figli: ”Il primo Natale senza la loro mamma?”

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Tra poco più di un mese sarà Natale, e per i figli di Roberta Ragusa potrebbe essere il primo Natale senza la loro mamma.

SUL WEB. E’ questo il pensiero che emerge nelle ultime ore dal web sul caso della donna scomparsa dalla sua casa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi. Da allora, da quella notte d’inverno, il popolo di internet ha sempre seguito da vicino la vicenda, riunendosi in numerosissimi gruppi su Facebook e cercando di dare un mano, per quanto possibile, alle ricerche della donna.

RICERCHE E INDAGINI. Ricerche che, come le indagini, non si sono mai fermate: nonostante tutto questo, però, sono ormai trascorsi più di dieci mesi dalla scomparsa di Roberta, e sulla vicenda per ora resta il mistero.

NATALE. Così, sul web, tra coloro che stanno disperatamente cercando Roberta, inizia a serpeggiare la preoccupazione e il dispiacere per le feste ormai all’orizzonte. “Roberta dovrebbe essere con i figli ad aprire i regali”, commenta qualcuno. E in tanti esternano il loro dispiacere per i bambini della donna.

UN ANNO DALLA SCOMPARSA. Poche settimana dopo Natale, se prima sul caso non dovessero emergere verità, ci sarà però anche un’altra “ricorrenza”: quella dell’anno dalla sparizione di Roberta. Il 13 gennaio 2013 sarà infatti trascorso un anno dalla misteriosa notte della scomparsa, e sul web si sta pensando al modo migliore per ricordare la donna, per ricordare soprattutto che coloro che la stanno cercando non hanno assolutamente intenzione di arrendersi fino a che sulla vicenda non sarà fatta piena luce. “Restiamo attivi e lottiamo sempre di più”, esorta qualcuno dal web.

FESTIVITA’. Insomma, in attesa di una svolta sul caso c’è chi comincia a guardare alle prossime settimane. Quando, tra Natale e festività, la mancanza di Roberta si sentirà ancora di più.

Torna la Festa dell’Albero in Toscana

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Buona Festa dell’Albero

LEGAMBIENTE. Ogni anno a novembre Legambiente pianta giovani alberi e invita cittadini di ogni età e amministrazioni locali a unirsi alle operazioni di piantumazione sia all’interno delle scuole che in aree verdi e degradate delle città. Tanti eventi anche in Toscana per celebrare la Festa dell’Albero, in programma oggi. Giunta alla 18esima edizione, anche quest’anno la campagna di Legambiente dedicata alla riqualificazione del verde urbano coinvolgerà cittadini, studenti e amministrazioni locali nella piantumazione di alberi all’interno delle scuole, nei parchi pubblici e nelle aree degradate della città. Un’azione concreta e un gesto di coesione sociale per ribadire l’importanza di un futuro più verde. In particolare l’edizione di quest’anno vuole promuovere la co-gestione delle aree verdi urbane, sollecitando amministrazioni ed enti ad affidare questi spazi ad associazioni e cittadini che ne fanno richiesta, seguendone poi insieme la gestione.

FERRUZZA. “Il 21 novembre – spiega Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana – saranno coinvolte anche in Toscana tante classi e tanti bambini, perché la tutela del verde deve riguardare prima di tutto i più giovani. L’obiettivo è quello di educare le nuove generazioni all’importanza della gestione e della conservazione degli spazi verdi, luoghi di socializzazione e d’incontro che oggi tendono a scomparire. Le nostre città sono, infatti, sempre più soffocate dal cemento, per questo è fondamentale ripristinare il verde urbano. Gli alberi sono i polmoni verdi della Terra, rilasciano ossigeno e svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nel mantenimento degli equilibri del pianeta e per la qualità della vita. Piantare un albero è dunque un gesto di amore e di fiducia nel futuro”.

LE INIZIATIVE. In Toscana, a Chianciano Terme, verranno piantati sei aceri montani nel parco ospedaliero in sostituzione degli esemplari morti. Invece a Perticale, provincia di Livorno, il 24 novembre i volontari e la scuola elementare locale, si ritrovano presso l’area adiacente alla scuola, dove verranno piantate oltre 30 piante, tra lecci e specie tipiche della macchia mediterranea. A Pelago, circa 100 bambini delle elementari pianteranno nel giardino della scuola timo e melograno e si eserciteranno nel riciclo, inventando dei veri e propri portavasi da plastica riciclata. Tra le altre iniziative, alcune città come Pistoia e Pontedera dedicheranno un albero ai figli della globalizzazione, per chiedere i diritti di cittadinanza per i nuovi nati da genitori stranieri. Le città appena citate hanno aderito a “ L’Italia sono anche io”, la campagna di diritti per la cittadinanza promossa da 22 organizzazioni della società civile per chiedere una riforma del diritto di cittadinanza affinché anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri possano essere cittadini italiani a tutti gli effetti.

AperiNozze, un aperitivo per i futuri sposi

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Un aperitivo… in bianco.

LA SERATA. L’AperiNozze si svolgerà al Fashion Groove Caffè, in località Santa Maria Maddalena, Incisa Valdarno, domenica 25 novembre dalle 18 in poi. L’aperitivo, composto da un ricco buffet, darà la possibilità ai partecipanti di incontrare esperti del settore nozze e prendere spunto per idee originali.

L’IDEA. ”Ottobre e Novembre sono i mesi in cui gli sposi cominciano a organizzare le loro nozze e abbiamo pensato che oltre ai viaggi potevamo proporre anche altre realtà locali che hanno a che fare con le nozze, e perche’ non fare un evento sposi in un bel locale? Una cosa in piccolo, semplice, ma fatta con persone che lavorano a Rignano e dintorni” spiega Caterina Migno, ideatrice dell’evento e titolare dell’agenzia di viaggi Florence Journeys di Rignano sull’Arno ”L’idea ha entusiasmato tutti. La serata, anche se dedicata ai futuri sposi, è aperta  a tutti anche perchè, per esempio noi della Florence Journeys abbiamo diverse offerte e buoni sconti per chi partecipa”.

GLI ESPOSITORI. Molti gli espositori del Valdarno presenti alla serata.

Agenzia Viaggi:
Florence Journeys, Rignano sull’Arno

Servizi Fotografici:
Aulo, Rignano sull’Arno

Fedi Nuziali:
Meini Gioielleria, Rignano sull’Arno

Parrucchiere:
Hair Stylist Tiziana Lorella e Caterina, Rignano sull’Arno
Nuovo Style Michela e Cristiana, Rignano sull’Arno
Simona Faellini, Rignano sull’Arno
Eleonora Style, Rignano sull’Arno

Make up artist:
Heaven Istituto di Bellezza, Rignano sull’Arno
Magnolia, Reggello

Bomboniere:
Segnali di Fimo di Camilla Fusai, Rignano sull’Arno

Partecipazioni e bomboniere:
Lettera Otto, Figline Valdarno

Locations:
Villa Fontepetrini, Rignano sull’Arno
Villa Gaudia, Rignano sull’Arno
Villa Barberino, Cavriglia

Catering:
La buona tavola, Firenze

Decorazioni floreali:
Rugiada Fiori e Piante, Rignano sull’Arno
Rosalba Fiori, Incisa Valdarno

Abiti da sposa:
Le spose di Claudia, Rignano sull’Arno