martedì, 22 Luglio 2025
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Una bomba d’acqua su Firenze: città in tilt. ”Rientrato l’allarme Mugnone”

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Maltempo, a Firenze è allarme per il Mugnone (nelle foto il Mugnone nella zona delle Cure).

MUGNONE. La Provincia di Firenze comunica una situazione di forte criticità in atto per quanto riguarda il torrente Mugnone a Firenze in zona Piazza Puccini-Via Tartini in corrispondenza dei lavori di RFI. I tecnici della Direzione Difesa del Suolo hanno dichiarato la fase di piena. La zona, in accordo con il Comune di Firenze, è già stata chiusa al transito. L’invito per la cittadinanza è quello di limitare al massimo gli spostamenti. La Sala di Piena della Provincia di Firenze è stata aperta per monitorare la situazione complessiva dei corsi d’acqua, con particolare attenzione a questa criticità.

AI PIANI ALTI. “Zona del Mugnone – Tutta la popolazione limitrofa al Mugnone si deve recare ai piani alti delle abitazioni”, scrive la protezione civile su Twitter.

Mugnone3

EMA. Secondo la segnalazione dell’assessore Massimo Mattei sarebbe esondato l’Ema.

CHIUSI I SOTTOPASSI. La Protezione Civile del Comune di Firenze, la Polizia Municipale e Publiacqua stanno presidiando le varie aree allagate, sono stati chiusi al traffico i sottopassi Perfetti-Ricasoli, 11 agosto e Gignoro, oltre all’area attorno al torrente Mugnone in zona piazza Puccini-via Tartini in corrispondenza dei lavori di RFI.

RENZI. Il sindaco Renzi interviene dalla sua pagina Facebook. “Publiacqua, Protezione civile e Polizia municipale – scrive –  sono in piena attività in tutta la città per gli allagamenti di queste ore. Se avete delle segnalazioni da fare, chiamate lo 055055”.

BOMBA D’ACQUA. “Bomba d’acqua imprevedibile: previsti dai 20 ai 60mm in 24h, dalle 13.40 alle 17.30 caduti 64mm. Il picco alle 16”: lo annuncio l’assessore comunale all’mbiente Caterina Biti.

A1 IN TILT. In tilt anche l’autostrada A1 con lunghe code e traffico rallentato tra Firenze Sud e l’uscita di Impruneta. E’ Autostrade per l’Italia a comunicarlo con una nota. Per lle forti precipitazioni di queste ore, destinate a intensificarsi nella notte, d’intesa con  la polizia stradaleè stata diposta la chiusura della semicarreggiata esterna in direzione Bologna per limitare la velocita’ dei veicoli.

AUTOBUS IMPRIGIONATI. Anche gli autobus sono bloccati nel caos cittadino. Sono segnalati diversi semafori in tilt, con allagamenti in diverse zone della città, compreso il centro storico. Il trasporto pubblico, così come quello privato, è bloccato.

LE STRADE. Dal suo profilo Twitter la protezione civile di Firenze dà l’elenco delle vie interessate dall’allarme Mugnone: Via Pistoiese, Via Baracca dal 239 ad inizio, via Ponte alle Mosse, Porta al Prato, Fosso macinante, Via delle Cascine, Via Tartini, Via Boito, Via del Barco, Via Vespucci.

IL SOTTOPASSO DELLE CURE (foto di Vieri Merlini):

MUGNONE IN MIGLIORAMENTO. Situazione del Mugnone in miglioramento, in questo momento non occorre salire ai piani alti ma restare in casa: lo dice la Protezione Civile.

ORE 18,46. RENZI. “La situazione maltempo a Firenze è costantemente monitorata. Ci preoccupa adesso l’onda di piena del Mugnone, prevista tra 40 minuti. La riunione dei volontari della campagna elettorale al Palacongressi sarà coordinata da Roberto Reggi perché io preferisco restare in Palazzo Vecchio a presiedere l’unità di crisi. La trasmissione Porta a Porta che vedrete stasera su Rai Uno sulle nostre proposte economiche per il Paese – andrà in onda ugualmente perché è registrata. Segnalazioni comunali allo 055.055 o anche su questa pagina. Grazie a tutti cittadini e lavoratori comunali per lo straordinario sforzo di queste ore”: lo scrive Renzi su Facebook.

ORE 18,55. ZONA STATUTO. Nella zona dello Statuto la protezione civile è passata sotto le abitazioni con una vettura avvertendo con l’altoparlante di stare ai piani alti perché è prevista l’ sondazione del Mugnone.

ORE 19. ATAF: ”TUTTE LE LINEE IN RITARDO”. Intorno alle 19 l’Ataf comunica che dsi stanno registrando ritardi per tutte le linee dei bus. “A causa del violento nubifragio che si è abbattuto su Firenze, nel pomeriggio si sono verificati allagamenti in varie zone della città con conseguenti blocchi del traffico dovuti a interruzioni e chiusure di molte strade” si spiega in una nota. “Le zone più colpite sono state viale Belfiore/via G. Monaco, il sottopasso di via Perfetti Ricasoli, via delle Carra e via dei Serragli, ma il traffico è andato in tilt in tutta la città provocando ritardi per tutte le linee Ataf”. “I passeggeri  – continua la nota – hanno subito ritardi anche di oltre un’ora, per via dell’impossibilità di transitare in molte strade e anche a causa delle interruzioni di energia elettrica che hanno provocato lo spegnimento dei semafori. Ataf, che ha avvisato gli utenti attraverso il proprio sistema di pannelli a messaggio variabile, si scusa per i disagi”.

PUBLIACQUA. Squadre di Publiacqua con ditte esterne e autobotti sono al lavoro dal primo pomeriggio in emergenza assoluta in tutta la Toscana centrale, e lo saranno anche in nottata, per gestire le criticità e ridurre soprattutto i disagi causati dalla bomba d’acqua, inaspettata e non prevista, che ha colpito Firenze. Al numero verde dell’azienda (800.314.314, attivo 24 ore su 24) sono arrivate segnalazioni da molte zone della città: Via Mariti, Pistoiese, Baracca, Ponte alle Mosse, Coluccio Salutati, Rocca Tedalda, Serragli, Filarete, della Torre, Largo Palagi e Piazza Muratori. “Abbiamo risposto a centinaia di chiamate e gestito insieme alla Protezione Civile, Comune, Polizia Municipale e Ufficio Difesa del Suolo della Provincia la criticità del torrente Mugnone che scorre nella zona di Piazza Puccini-via Tartini”. “Abbiamo aumentato al massimo il livello di attenzione e di intervento di prevenzione per prevenire gli effetti di  piogge che anche domani potrebbero essere violentissime e concentrate nel tempo e mettere a durissima prova sistemi fognari come quello fiorentino lungo circa 300 chilometri e in parte risalente al periodo ottocentesco e da ristrutturare con ingenti investimenti già definiti per circa 10 milioni di euro nella zona di viale Belfiore-Cascine. Considerato il numero elevatissimo di caditoie (62.000 a Firenze e 252.000 in totale nei 49 comuni) facciamo appello anche ai cittadini perché anche la caduta delle foglie come la presenza di oggetti può provocare un tappo in pochi minuti e causare allagamenti. Un piccolo gesto aiuta moltissimo a ridurre i rischi. In ogni caso chiamate il numero verde 800314314”, dice Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua.

ORE 19.30. PROTEZIONE CIVILE: Il torrente Mugnone è sceso sotto il livello di guardia. Viabilità: la SR2 è chiusa per frana in località S.Casciano; la SP 80 è chiusa a Certaldo tra via di Poppiano e località Fornacette. La SP54 è chiusa al km 4 per frana. Sulla SP551 tra Vicchio e il Forteto la viabilità è ridotta a causa di una frana. Si raccomanda prudenza alla guida.

ORE 19.40. “ALLARME MUGNONE RIENTRATO”. “L’allarme Mugnone rientra. Manteniamo l’allerta ma la protezione civile ha lavorato bene sulla prevenzione. Confermata Unità di Crisi a 21h”: così il sindaco Renzi su Twitter.

ALTRE FOTO DEL MUGNONE in zona Statuto (foto di Sara Camaiora):

La foto del Mugnone come è solitamente:

Maltempo, è allerta meteo. Nubifragi e allagamenti in tutta la Toscana

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Matempo, in Toscana è ancora allerta meteo.

ALLERTA METEO. A lanciare l’allarme è la protezione civile regionale, sulla base delle previsioni meteorologiche che per oggi e domani annunciano forti piogge con carattere temporalesco. L’allerta riguarda tutte le province tranne quella di Arezzo. E sarà valido dalle 22 di stasera fino alle 18 di domani.

FIRENZE, PORTA ROMANA SOTT’ACQUA. I primi guai a Firenze il maltempo li provoca a Porta Romana. Un lettore ci segnala che la rotonda di accesso a via Romana è allagata. Un fiume d’acqua sta scendendo dal piazzale Michelangelo. Il traffico è rallentato, le auto procedono a passo d’uomo. Anche altre zone risultano allagate, come viale Belfiore. “Stiamo intervenendo. La Municipale, Publiacqua, la Protezione civile ed i vigili del fuoco stanno intervendendo dappertutto. Le previsioni meteo parlavano di cumulati poco abbondanti ed invece per due ore è venuta giù un’acqua incredibile”, scrive l’assessore Massimo Mattei su Facebook.

GROSSETANO. Occhi puntati sul Grossetano, colpito dall’alluvione della scorsa settimana che è costata la vita a cinque persone. E in particolare nelle zone del Bruna, dell’Albegna e del Fiora, che ancora presentano residui dell’alluvione. In media, si attendono rovesci intorno agli 80 – 120 mm. Mentre nelle altre province si attendono in media precipitazioni intorno ai 40 – 60 mm. 

ALTA TOSCANA. Sull’area dell’alta costa toscana – Magra, Versilia, Serchio e Basso Serchio – allerta moderata con previsione di pioggia intorno agli 80-100 mm sui rilievi con massimi fino a 150mm; 40-60 mm sulle zone di pianura, fino a 80-100 in occasione dei temporali più intensi.Sull’area del Valdarno inferiore, dell’Ombrone e del Bisenzio allerta moderata con previsione di pioggia fino a 80-100 mm sui rilievi (localmente fino a 120-150 sui rilievi più occidentali in provincia di Pistoia); fra 20 e 40 mm sulle zone di pianura.Sulle aree del Cecina, di Foce d’Arno, del Cornia e delle Isole allerta moderata con previsione di pioggia fra 80 e 120 mm anche in breve tempo in occasione dei temporali più intensi; fra 40 e 60 mm altrove.

MARI MOLTO MOSSI. Nella costa sud della Toscana è inoltre previsto mare agitato tendente a molto agitato dalla sera di domani, mercoledì. Da segnalare che il livello del mare, a causa della presenza di una profonda depressione, tenderà ad aumentare sensibilmente rendendo più efficace la penetrazione del moto ondoso sul litorale.

PROTEZIONE CIVILE. La protezione civile regionale terrà informati i cittadini con aggiornamenti in tempo reale all’indirizzo http://www.protezionecivile.regione.toscana.it/.

Leggi anche: Prima il maltempo, poi il freddo: in Toscana arriva l’inverno

Ballottaggio, chi (e come) può registrarsi

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Saranno valutate caso per caso, in provincia di Firenze, le richieste di chi vorrà iscriversi per partecipare al ballottaggio delle primarie del centrosinistra senza essersi precedentemente iscritto per il primo turno.

GRAVI MOTIVAZIONI. Lo spiega il coordinamento metropolitano per le primarie. “Dopo 21 giorni dedicati alla preregistrazione, con oltre 120 uffici elettorali con questo scopo distribuiti sul territorio provinciale fiorentino, Empolese escluso, non manca la possibilità di registrazione per chi dal 4 al 25 novembre sia stato impossibilitato da gravi motivazioni a farlo”, viene spiegato in una nota.

IMPOSSIBILITA’. Come recita il regolamento nazionale, “possono altresì richiedere la registrazione coloro che, nei giorni 29 e 30 novembre presso il Coordinamento provinciale, dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla propria volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’ Albo degli elettori entro il 25 novembre”.

CASO PER CASO. Nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 novembre, dunque, chi si trova in questa situazione nella provincia fiorentina deve mandare una mail all’indirizzo [email protected] e descrivere le motivazioni che ne hanno impedito l’iscrizione all’Albo degli elettori entro il 25 novembre e la preiscrizione on-line. Il Coordinamento provinciale valuterà le singole situazioni e, con voto unanime, stabilirà se inserire o meno le registrazioni nell’Albo. “Ricordiamo invece che chi si è preiscritto online ma non ha completato l’operazione il 25 novembre può farlo direttamente il giorno del ballottaggio”, conclude la nota del coordinamento provinciale fiorentino.

Leggi anche: Primarie, Renzi sulle regole: ”Lottiamo contro l’apparato” Bersani-Renzi, il confronto si sposta in tv

Margherita Hack: ”Voto Renzi, Bersani non ha fatto granchè…”

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Tra Renzi e Bersani? Margherita Hack sceglie il sindaco. “Bersani – dice – mi ispira fiducia, ma non ha fatto un granchè”.

CON RENZI. A pochi giorni dal ballottaggio, per Matteo Renzi arriva l’endorsement che non ti aspetti. L’astrofisica, da sempre schierata con la sinistra radicale, già candidata per i Comunisti italiani e pronta a scendere in campo alle prossime politiche con Democrazia Atea, ha deciso di scegliere il sindaco rottamatore domenica 2 dicembre, al secondo turno delle primarie del centrosinistra. “Non ho fatto in tempo a votare al primo turno –  afferma l’astrofica  – Avrei votato Nichi Vendola, ma al ballottaggio voterò Renzi”.

”AVANTI IL NUOVO”. Il perchè lo spiega ai microfoni di Un giorno da pecora su Radio2. “Bersani mi dà fiducia  – afferma la Hack – ma non si è visto molto. Tentiamo il nuovo, Bersani non è che abbia fatto granché”.

“Il Pesce Dimenticato” arriva a scuola per riscoprire le tradizioni

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Presentato oggi all’Istituto Alberghiero Buontalenti a Firenze: “Il Pesce Dimenticato va a scuola”, per riscoprire il pesce povero delle nostre tradizioni.

Primarie, Renzi sulle regole: ”Lottiamo contro l’apparato”

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Quattro giorni al ballottaggio e le polemiche sulle regole sono più aspre che mai.

LA ”GIUSTIFICAZIONE”. La registrazione degli elettori è al centro del mirino. Il Comitato dei garanti ha fatto che sapere che chi non si è registrato entro il 25 novembre avrà ancora del tempo a disposizione per farlo entro il secondo turno di domenica 2 dicembre. Ma con qualche paletto. Dovrà cioè dimostrare di essere stato impossibilitato a registrarsi. Portando con sè la necessaria documentazione, come biglietti aerei se era in viaggio. Insomma servirà una sorta di ”giustificazione”.

”ALLUCINANTE”. Matteo Renzi, che cerca di rimontare i nove punti di svantaggio da Bersani portando più persone possibile alle urne, però non ci sta. “La giustificazione – tuona – non la deve dare il cittadino che vuole votare, ma chi sta lì da vent’anni e non ha cambiato le cose”. Le regole stabilite dal Comitato dai garanti sono ”allucinanti” per il sindaco. Che è pronto a dare battaglia. “Lotteremo fino all’ultinmo contro l’apparato – lancia la carica da Sky Tg24 –  Fino all’ultimo cercheremo di raccontare che queste primarie sono un referendum sul futuro tra noi e loro e su un’idea diversa di società'”.

VERBALI ONLINE. Continua a far discutere la mancata pubblicazione online dei verbali dello scrutinio. Renzi da domenica chiede che vengano messi in rete. “Se serve – è tornato a dire oggi – compro io uno scanner a Nico Stumpo (capo dell’organizzazione del Pd, ndr) e metto tutto online a mie spese”.

Leggi anche: Bersani-Renzi, il confronto si sposta in tv / Ballottaggio, Renzi: ”Cambiamo allenatore, modulo e giocatori”

Camion sfonda il guardrail sulla A1 e fa un volo di 15 metri

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Camion precipita da un viadotto della A1.

SULLA A1. E’ successo nel tratto aretino della A1, nel comune di Levane, intorno all’ora di pranzo. Mentre stava percorrendo la carreggiata nord dell’autostrada, il mezzo pesante è uscito fuori strade e ha sfondato i guard rail.

IL VOLO. Dopo aver sfondato il guardrail, il camion ha fatto un volo di una quindicina di metri.

SOCCORSI. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti un’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco, che sono riusciti a liberare l’autista. E’ stata necessaria più di un’ora di lavoro per compleatre questa operazione. L’uomo, ferito ma cosciente, è stato trasportato all’ospedale.

Capannone a fuoco all’Osmannoro, crolla il tetto / VIDEO – FOTO

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La mezzanotte è passata da poco quando le fiamme divampano in un’azienda di pelletteria all’Osmannoro, nell’area industriale a nord di Firenze, nel comune di Sesto. 

NESSUN FERITO. Il rogo è andato avanti tutta la notte, e solo alle prime luci dell’alba i vigili del fuoco hanno messo le fiamme sotto controllo.  Fortunatamente l’incendio non ha provocato vittime nè feriti.

IL VIDEO dei vigili del fuoco:

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CROLLA IL SOFFITTO. Ingenti però i danni alla struttura, un capannone industriale che ospita una ditta gestita da un cittadino cinese. Metà dell’edificio è stato interessato dal rogo,  circa mille metri quadrati. Il rogo ha provocato il crollo del tetto. L’altra porzione della struttura, che ospita una casa editrice, è stata invece risparmiata dalle fiamme, contenute da un muro tagliafuoco e dall’intervento dei vigili del fuoco, intervenuti con 4 autopompe,7 autobotti,2 autoscale e 40 agenti.

ROGO ACCIDENTALE. Si esclude l’origine dolosa dell’incendio. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco la causa del rogo sarebbe da ricercarsi in un cortocircuito della rete elettrica.

LE IMMAGINI dei vigili del fuoco:

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”Occhio al cartello” della pulizia strade: cambiano i divieti in 54 vie e piazze

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“Occhio al cartello” della pulizia delle strade. Perché potrebbero esserci novità.

SI CAMBIA. Sono 54 le strade e piazze di Firenze dove da oggi, 27 novembre, riprenderà (ad agosto scorso furono 81 le strade interessate dal cambiamento) la sostituzione dei cartelli stradali con le disposizioni di divieto di sosta per pulizia strade: in queste vie l’intervento di lavaggio e spazzamento strade è da tempo fatto con la Sweepy Jet –  la spazzatrice che permette di pulire in presenza di auto in sosta – ma il cartello presente indica il divieto di sosta settimanale.

UNA VOLTA AL MESE. Con il nuovo cartello stradale il divieto di sosta sarà in vigore una sola notte al mese,  sempre dalla mezzanotte alle 6, così da permettere un intervento senza furgoni, camper, auto, motocicli e scooter parcheggiati (molti dei quali – fa presente Quadrifoglio – non vengono rimossi per lungo tempo). Dopo la fase  iniziale con la Sweepy Jet e l’allargamento del suo uso, “è stato deciso di rendere operativo un solo divieto di sosta al mese, così da poter pulire a fondo e contestualmente verificare lo stato della sede stradale e  delle griglie dei pozzetti (ed intervenire alla loro pulizia se necessario): è così ridotto al minimo il disagio per i cittadini, assicurando però che almeno una volta al mese il lavaggio e lo spazzamento siano fatti a strada sgombra”, spiega l’azienda che si occupa dello spazzamento in città.

LE STRADE. Le strade o i tratti di strada interessati dal cambiamento di cartello sono complessivamente 54: di queste 51 avranno divieto di sosta notturno e 3 diurno. Oggi la sostituzione dei cartelli riguarderà otto strade, dove il nuovo cartello indicherà il divieto di sosta per pulizia strade ogni IV° martedì del mese (dalle 00.00 alle 06.00): via  Boccherini (da Mosse a Toselli)- via Doni (da Mosse a Toselli) – Via Donizetti  – Via Lulli  (da Mosse a Toselli) – via Petrella – via Ponchielli – viale Redi (da Baracca a Bellini) e via Veracini .  L’attività proseguirà il 28 novembre (8 strade interessate dal divieto di sosta ogni IV° mercoledì del mese), il 29 novembre (5 strade interessate dal divieto di sosta ogni IV° giovedì del mese), il 30 novembre (8 strade interessate dal divieto di sosta ogni IV° venerdì del mese) , il 1° dicembre (10 strade interessate dal divieto di sosta ogni IV° sabato del mese) e il 2 dicembre (12 strade interessate dal divieto di sosta ogni IV° domenica del mese). Il 29 novembre saranno posizionati anche i cartelli nelle tre strade dove il divieto di sosta mensile sarà diurno ogni II° sabato del mese: via delle Cascine (da Paisiello a Puccini) , Piazza Puccini e Viale Redi (rampa da Puccini a Baracca). Oltre alle locandine diffuse nei portoni d’ingresso dei palazzi delle strade coinvolte, la nuova cadenza del divieto di sosta è già  indicata sul servizio Pulizia strade del sito www.quadrifoglio.org.

INFORMAZIONI. I nuovi cartelli saranno posizionati tra il 27 novembre e il 2 dicembre così da permettere – viene spiegato – “l’entrata in vigore dell’Ordinanza ed abituare i residenti alla nuova cadenza, con il primo divieto di sosta che cadrà circa 30 giorni dopo la sostituzione del cartello stradale”. Per informazioni, oltre a consultare il sito web, è possibile  chiamare il numero verde di Quadrifoglio 800.33.00.11.

Il ”pesce dimenticato” arriva a scuola. Per riscoprire le tradizioni/Foto-Video

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Un pesce non più dimenticato.

IL PESCE POVERO. Dopo la prima fase del progetto di promozione regionale del “Pesce Dimenticato” che puntava in maniera particolare sui ristoranti e la distribuzione, ecco che questa volta il centro si sposta sui giovani. Infatti l’obbiettivo della secondo fase sarà quello di promuovere all’interno degli istituti alberghieri toscani la conoscenza e l’utilizzo di tutte quelle specie ittiche di cui si sta perdendo il ricordo. Pesci e prodotti del mare come: muggini, sardine, moscardini, sugarelli, razze stellate e altri. Infatti come è stato ricordato durante la conferenza stampa di ben 600 specie commestibili che abbiamo nei nostri mari solo il 10% arriva sulle nostre tavole. Per questo il progetto punto a riscoprire la tradizione attraverso gli occhi della biodiversità, del rispetto del mare, delle tradizioni, m anche della buona tavola e dei prodotti tipici toscani.

IL PROGETTO. In particolare gli istituti alberghieri, ben undici, sono coinvolti nel progetto “Buono, saporito e sani: il pesce povero dalla rete alla cattedra” sia ospitando seminari informativi con cuochi professionisti e biologi, sia attraverso un concorso culinario. Il concorso prevede la realizzazione di un menù completo a base di pesce povero da presentare ad una giuria costituita da soggetti esperti del settore della ristorazione e comunque conoscitori del “buon mangiare”. Il menù dovrà integrarsi anche con la promozione di vino, olio e pane legati al territorio toscano con la partecipazione del Consorzio per la tutela dell’Olio extravergine di Oliva toscano IGP, dei comitati territoriali delle Strade del Vino e del Consorzio pane toscano a lievitazione naturale. Il premio per la migliore portata consisterà in un uscita di pesca turismo.

I COMMENTI. “L’elemento prezzo non deve essere l’unico criterio di scelta, ma la tradizione e la salubrità dei prodotti – ha spiegato durante la conferenza Enrico Ciabatti, segretario generale Unioncamere Toscana – Abbiamo tanti sapori della nostra tradizione da recuperare. Per questo ci siamo avvicinati alle scuole ‘sfruttando’ gli istituti alberghieri, facendo così conoscere ai futuri cuochi e operatori di sala questi prodotti, così che potranno influenzare i nuovi menù che verranno proposti.” Presenta anche Maria Francesca Cellai, dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero Buontalenti: “La scuola deve essere un banco di prova per recuperare i sapori locali. Perché quello che viviamo in questi tempi non è solo una crisi economica ma anche valoriale. Perché recuperare ciò che è stato dimenticato è un messaggio di grande importanza sociale, di sguardo verso gli ultimi.” E’ anche intervenuta Silvia Gambaccini, biologa marina della cooperativa Aplysia nonché coordinatrice del progetto: “Gli obbiettivi del progetto sono fondamentalmente quattro: riscoprire le specie ittiche dimenticate, diminuire gli scarti della pesca, salvaguardare la biodiversità marina e incrementare l’offerta ittica. Ciò è stato anche possibile grazia al rapporto con Unicoop Firenze e gli alberghieri che hanno aderito. Alla presentazione sono anche intervenuti Luciano Rossetti, responsabile del settore Soci e Consumatori Unicoop Firenze, Giuseppe Italiano, presidente del CIPAT, e Antonio Angotti, vice-presidente nazionale Lega Pesca.

GUARDA IL VIDEO:

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IL PRANZO. La conferenza stampa si è conclusa con un ottimo pranzo preparato dall’istituto Buontalenti ed in particolare dai suoi studenti. Cuore del buffet è stato appunto il pesce povero riproposto in un fantastiche composizioni di antipasti e primi che hanno dato un’idea delle notevoli possibilità che offrono questi prodotti ittici. Senza dimenticare gli altri tre cavalli di battaglia del suolo toscano, ovvero pane a lievitazioni naturale, olio e vino.

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