mercoledì, 14 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1669

Paolo Giordano incontra i lettori a Firenze

0

Paolo Giordano, l’autore de “La solitudine dei numeri primi”, incontra i lettori in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo.

L’INCONTRO. L’appuntamento è questo pomeriggio alle 18 alla libreria Ibs (ex Melbookstore) in via de’ Cerretani: in programma c’è un reading musicale insieme a Plus (Minus&Plus), in occasione appunto dell’uscita del suo nuovo romanzo “Il corpo umano” (Mondadori). Ingresso libero fino a esaurimento posti, insieme all’autore interviene Gabriele Ametrano.

IL LIBRO. Questa la presentazione del libro:

“È un plotone di giovani ragazzi quello comandato dal maresciallo Antonio René. L’ultimo arrivato, il caporalmaggiore Roberto Ietri, ha appena vent’anni e si sente inesperto in tutto. Per lui, come per molti altri, la missione in Afghanistan è la prima grande prova della vita. Al momento di partire, i protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui verranno destinati è uno dei più pericolosi di tutta l’area del conflitto: la forward operating base (fob) Ice, nel distretto del Gulistan, “un recinto di sabbia esposto alle avversità”, dove non c’è niente, soltanto polvere, dove la luce del giorno è così forte da provocare la congiuntivite e la notte non si possono accendere le luci per non attirare i colpi di mortaio. Ad attenderli laggiù, c’è il tenente medico Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all’interno di quella precaria “bolla di sicurezza”, di sua volontà, per sfuggire a una situazione privata che considera più pericolosa della guerra combattuta con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal timore per una minaccia che appare ogni giorno più irreale, i soldati ricostruiscono dentro la fob la vita che conoscono, approfondiscono le amicizie e i contrasti. In un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma, Giordano delinea con precisione i contorni delle “nuove guerre”. E, nel farlo, ci svela l’esistenza di altri conflitti, ancora più sfuggenti ma non meno insidiosi: quelli familiari, quelli affettivi e quelli sanguinosi e interminabili contro se stessi”.

Rocchi-Mourinho, nuove polemiche tra l’arbitro fiorentino e lo Special One

0

Non sembra esserci un gran feeling tra Gianluca Rocchi, arbitro fiorentino, e Josè Mourinho, lo “Special One” ora sulla panchina del Real Madrid.

IL PRECEDENTE. Perché dopo le tante polemiche risalenti ai tempi in cui il portoghese sedeva sulla panchina dell’Inter, ieri i due si sono nuovamente rincontrati. Il fischietto fiorentino era infatti stato scelto per arbitrare la partita di Champions League tra Manchester City e Real Madrid. Non una partita qualunque, insomma, ma una gara decisiva per le sorti del girone. L’ultima volta che i due si erano incontrati (sempre su un campo di calcio) era stato in occasione di un derby tra Inter e Milan: i nerazzurri di Mourinho avevano finito la partita in 9 e avevano subito un rigore contestatissimo, ma erano riusciti lo stesso a vincere quella partita.

LE NUOVE POLEMICHE. E ieri, dal punto di vista dell’allenatore portoghese, le cose non sono andate troppo meglio. La partita è finita con il risultato di 1-1, ma l’arbitraggio di Rocchi non è andato giù a Mourinho. Così, il fischietto fiorentino è finito un’altra volta nel mirino dell’allenatore, ma anche in quello della stampa spagnola, che gli ha dedicato più di un articolo. In tono polemico, ovviamente.

Minaccia di buttarsi in Arno da Ponte Vecchio: ”Ho perso il lavoro”

0

Disoccupato, minaccia gettarsi in Arno da Ponte Vecchio. E’ successo nel primo pomeriggio di oggi. L’uomo, un quarantenne residente a Milano, si è seduto sul parapetto del ponte, e da qui ha chiamato la polizia minacciando di gettarsi in Arno.

DISOCCUPATO. Sarebbe stata la perdita del lavoro a spingere l’uomo a minacciare il gesto. L’uomo, però, è stato salvato da due agenti. I due poliziotti infatti, dopo essere stati avvisati dalla centrale, lo hanno raggiunto alle spalle e afferrato mentre si trovava ancora al telefono con l’operatrice del 113, evitando così che potesse compiere il gesto che aveva minacciato.

IL RACCONTO. “Vorrei parlare con la polizia prima di fare un insano gesto”: questa frase con cui il 40enne ha esordito, intorno alle 13.15 di oggi, quando ha chiamato il 113. L’uomo ha raccontato al telefono di aver recentemente perso il lavoro e di versare in condizioni disagiate dovendo mantenere anche due figli piccoli. Una poliziotta, dall’altra parte del telefono, lo ha ascoltato con molta attenzione, rassicurandolo mentre la Centrale Operativa della Questura ha messo subito in moto la procedura di localizzazione della chiamata. Dopo qualche istante il 40enne è stato individuato e la polizia lo ha inquadrato con le telecamere: gambe a penzoloni sull’Arno, seduto sul parapetto di Ponte Vecchio con il corpo sporto verso il fiume. I due agenti delle volanti, a quel punto, si sono avvicinati alle sue spalle e cogliendolo di sorpresa lo hanno tratto in salvo. Successivamente i poliziotti hanno parlato a lungo con l’uomo cercando di rassicurarlo e di riportarlo alla calma.

I COMPLIMENTI DEL QUESTORE. Il Questore si è complimentato per la professionalità dimostrata dai poliziotti nella gestione della delicata vicenda evidenziando da un lato l’importanza delle moderne tecnologie che hanno permesso in tempi celeri di localizzare il soggetto, e dall’altro l’indispensabile e fondamentale sensibilità  umana che in questo caso ha consentito di tranquillizzare l’uomo impedendo che la situazione degenerasse.

Si stacca la parte superiore di un finestrino dal treno in corsa

0

Si stacca la parte superiore di un finestrino dal treno in corsa.

L’EPISODIO. E’ successo sul treno regionale 11805 Pistoia-Arezzo poco dopo le 18 di ieri, mentre il convoglio viaggiava nel tratto tra Firenze e Figline Valdarno: qui si è staccata la parte superiore di uno dei finestrini del vano porta biciclette della prima vettura. L’elemento del finestrino – spiega Trenitalia – è caduto a terra senza frantumarsi e senza provocare alcuna conseguenza né a persone né a cose.  Il treno è al momento in officina per la riparazione e per gli accertamenti tecnici necessari ad accertare la dinamica e le cause dell’accaduto.

SPIEGAZIONI. “L’incolumità dei viaggiatori e la sicurezza dei mezzi utilizzati per il servizio sono condizioni indispensabili e devono essere sempre garantite. Abbiamo subito chiesto spiegazioni precise a Trenitalia su quanto avvenuto. Episodi del genere non devono accadere”: queste le parole dell’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao in merito all’episodio. “E’ più che mai importante – continua l’assessore – anche alla luce di quanto avvenuto ieri, portare avanti il programma di investimenti per rinnovare i treni in servizio sulle linee elettriche, così come previsto nel contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia”.

PARCO MEZZI. Nel corso dell’ultimo anni, infatti, la Toscana ha portato avanti politiche mirate al rinnovo del parco dei mezzi rotabili in servizio. In particolare – viene spiegato – ha preteso il rispetto del programma di introduzione sulle linee elettrificate dei nuovi treni Vivalto a doppio piano e ha comprato, con risorse proprie, dieci treni diesel che saranno destinati alle linee non elettrificate entro il 2013, per fare in modo che anche nelle tratte considerate minori (ma comunque usate da oltre 40.000 pendolari al giorno) il vecchio materiale rotabile potesse essere sostituito.

Micropiscina dell’Isolotto, aperta un’inchiesta sul crollo del solaio

0

Fa ancora discutere, e molto, quanto avvenuto ieri alla micropiscina dell'Isolotto, quando una parte del solaio degli spogliatoi è crollata, coinvolgendo cinque bambine.

LE RICHIESTE. E ora sulla vicenda si vuol fare piena luce. Il sindaco Renzi, che ha espresso in primo luogo massima vicinanza alle bambine e alle famiglie, ha richiesto una dettagliata relazione tecnica sulla dinamica dell’accaduto, la costituzione di una commissione di tecnici e consiglieri comunali bipartisan e la garanzia agli utenti della continuità del servizio mettendo loro a disposizione piscine alternative comunali e private, senza costi aggiuntivi.

LE BAMBINE COINVOLTE. Il Comune di Firenze si è subito attivato dopo il distacco della porzione del solaio alla micropiscina dell’Isolotto dove sono rimaste leggermente ferite cinque bambine (quattro dimesse già nella serata di ieri e una stamani). “Un evento che ci ha molto colpito �” ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella �” una volta appresa la notizia mi sono recato con i tecnici della direzione sport e il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio prima alla piscina e poi all’ospedale Meyer e sono rimasto costantemente in contatto col sindaco aggiornandolo in tempo reale”.

CONTROLLI. “Fino a ieri �” ha aggiunto il vicesindaco Nardella �” non ci è pervenuta alcuna segnalazione sugli spogliatoi che lasciasse presagire un fatto del genere né da parte del gestore né da parte degli utenti della micropiscina. A tal proposito, proprio su quell’impianto, abbiamo terminato da poco un intervento su sollecitazione dei frequentatori, che ha interessato l’area riservata alle famiglie. Ricordo che negli ultimi due anni i nostri tecnici hanno effettuato 230 controlli sugli impianti comunali, praticamente un controllo e mezzo all’anno per impianto, che hanno portato a 30 prescrizioni cui sono seguiti provvedimenti ad hoc e anche una revoca della concessione. Fra l’altro proprio stasera inaugureremo alla piscina di Bellariva il rifacimento del tetto per complessivi 250.000 euro e ieri ne abbiamo deliberati altri 70.000 per interventi di manutenzione sugli impianti”.

PISCINE ALTERNATIVE. Fra le priorità anche quella di garantire continuità agli utenti della micropiscina dell’Isolotto. Per questo fin da domani saranno a disposizione di chi pratica nuoto libero o frequenta corsi, spazi acqua alla piscina Costoli. “Per questo �” ha spiegato il vicesindaco Nardella �” invito gli interessati a contattare la direzione dell’impianto al numero 055/6236027. Inoltre da lunedì saranno disponibili altri spazi presso la piscina Paganelli in viale Guidoni e presso alcuni impianti privati che comunicheremo al più presto”.

L'INCHIESTA. Intanto, sull'episodio, la procura ha aperto un'inchiesta: per il momento non ci sono indagati. Sono ipotizzati il crollo colposo e l'omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.

Rimandato ”ad altra data” lo sciopero dei vigili urbani del 25 novembre

0

I vigili potranno incrociare le braccia, ma in un’altra data. E’ stato infatti rimandato ad altra data lo sciopero della polizia municipale fiorentina, indetto dall’organizzazione sindacale C.S.A. per domenica 25 novembre.

LA DECISIONE. Lo ha deciso oggi il prefetto Luigi Varratta al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito per esaminare, con i vertici delle forze dell’ordine e il vicesindaco Dario Nardella, la manifestazione “Firenze Marathon”, in programma domenica prossima, alla quale è prevista la partecipazione di oltre diecimila persone. La gara podistica – viene spiegato – attraverserà una vasta area della città, compresi i viali di circonvallazione, direttrici fondamentali per il traffico fiorentino. Proprio in considerazione del gran numero di atleti iscritti e del lungo tracciato della corsa, è stato predisposto un piano straordinario della viabilità, con l’impiego di notevoli risorse da parte delle forze di polizia, per garantire l’incolumità dei partecipanti e degli spettatori e ridurre i disagi alla circolazione.

LO SCIOPERO. La mancata partecipazione dei vigili urbani a questa complessa organizzazione dei servizi, per l’astensione dal lavoro nella giornata di domenica, secondo il Comitato “pregiudica la piena operatività del piano approntato per la buona riuscita della manifestazione”. E’ stato quindi deciso di differire ad altra data, con un’ordinanza del prefetto, lo sciopero del personale della Polizia Municipale indetto per il 25 novembre. Prima di giungere all’adozione del provvedimento, nel corso di una riunione che si è tenuta ieri a Palazzo Medici Riccardi, l’organizzazioni sindacale C.S.A. ha declinato l’invito a posticipare lo sciopero rivolto dalla Prefettura proprio in considerazione della manifestazione sportiva già programmata nella stessa domenica.

GIORNATA IMPEGNATIVA. “Con il differimento – ha detto Varratta al termine dell’incontro – raggiungiamo un duplice obiettivo: consentiamo ai vigili urbani il diritto, costituzionalmente garantito, di organizzare l’astensione dal lavoro in un’altra giornata e la tenuta del sistema sicurezza messo a punto per la maratona”. Sarà una domenica impegnativa per le forze dell’ordine, con molteplici eventi, tra cui le primarie del centrosinistra, appuntamento che richiede la predisposizione di servizi di vigilanza nei numerosi seggi allestiti in città.

L’iniziativa: Firenze Marathon 2012, in diecimila ai nastri di partenza

Buca un rosso e scappa: arrestato dopo un lungo inseguimento in periferia

0

Un cittadino albanese è stato arrestato dopo un inseguimento per le vie della periferia.

IN VIA BARACCA. E’ successo ieri sera, quando dopo un lungo inseguimento la polizia ha arrestato un 42enne per i reati di resistenza continuata, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. Tre gli agenti contusi (ognuno con cinque giorni di prognosi) durante le fasi dell’arresto. L’episodio ha avuto inizio in via Baracca, dove lo straniero, a bordo della sua utilitaria, è sfrecciato ad alta velocità accanto a una volante ferma al semaforo rosso.

L’INSEGUIMENTO. Subito è partito l’inseguimento dell’automobilista che, percorso qualche centinaia di metri, si è ritrovato imbottigliato nel traffico. Quando uno degli agenti è sceso per il controllo, lo straniero ha ingranato la marcia ed è uscito dall’incolonnamento. L’agente, che nel frattempo aveva tentato di bloccare il fuggitivo, è stato trascinato per un breve tratto di strada prima di finire a terra.

L’ARRESTO. Durante le pericolose manovre, l’uomo ha perfino speronato la volante su un fianco, ferendone l’autista. La sua fuga è continuata con una serie di contromano e testacoda fino a quando non è intervenuta una pattuglia della squadra mobile. Anche questa volta, lo straniero ha tentato di investire uno degli operatori che gli aveva intimato l’alt prima di impattare con l’auto dei poliziotti. Stamani la direttissima in  Tribunale dove è stato convalidato l’arresto e disposti gli arresti domiciliari in attesa di giudizio definitivo.

Primarie, ancora code in molti seggi fiorentini per la registrazione

0

Si avvicina sempre più l’appuntamento con le primarie del centrosinistra. Mancano ormai pochi giorni al 25 novembre, e l’attesa cresce sempre più.

AI SEGGI. Lo dimostrano anche le code che continuano a essere segnalate in molti seggi fiorentini: la registrazione è infatti obbligatoria per poter votare il 25, ma i “ritardatari” potranno registrarsi anche direttamente quel giorno (col rischio, però, di fare file piuttosto lunghe). Lo scorso fine settimana, l’ultimo prima della “fatidica” data del 25 novembre, le code si erano registrate in molti seggi nel capoluogo toscano e non solo: code che sono poi proseguite anche nei giorni successivi.

RENZI. Intanto, i cinque candidati si giocano le ultime carte, tra apparizioni in tv e iniziative varie. Sul sito di Matteo Renzi c’è il conto alla rovescia in vista di domenica 25, e un messaggio che ricorda che “possono votare tutti”. “Quello che vorrei dirvi è che il cambiamento è a portata di mano – aveva scritto nella sua ultima e-news – tutti i sondaggi – nessuno escluso – dicono che tra gli italiani noi siamo in vantaggio. Quando però si riduce la platea a chi davvero andrà a votare il margine si assottiglia e la partita diventa un testa a testa. Dunque, noi non abbiamo solo il problema di convincere a scegliere noi. Abbiamo il problema soprattutto di convincere chi ci ha già scelto ad andare fisicamente a votare. Ecco perché lo sforzo organizzativo di questi giorni è quello decisivo. Fare l’elenco degli amici da chiamare, spiegare che votare non è difficile come dicono, indicare dove sono i seggi: lo so, fa molto politica americana. Ma è così che vinceremo o perderemo le primarie. Da parte mia io posso solo dirvi grazie. Perché tutte le volte che vedo un comitato fare un’iniziativa, un gruppo di ragazzi approfondire un problema, una persona che torna a sperare sul futuro del Paese avverto forte la gratitudine per aver condiviso con voi questa esperienza. Ora, l’ultimo sforzo. Perché il cambiamento non è mai stato così vicino”.

BERSANI. Per quanto riguarda Bersani, sono in arrivo in Toscana Massimo D’Alema e Rosy Bindi. Venerdì 23 novembre alle 10.30 al capannone Smepp sul Porto di Piombino interverrà Massimo D’Alema in un incontro dal titolo “Le città, il lavoro, l’impresa. Rilanciare le politiche industriali in Italia”. Saraà affrontato il tema del lavoro, dell’industria e della siderurgia, si parlerà di Piombino e del suo Polo Siderurgico alla presenza del sindaco Gianni Anselmi e del segretario PD Val di Cornia-Elba Valerio Fabiani, con le partecipazioni del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del segretario regionale del PD Andrea Manciulli. Sarà un confronto con le principali realtà industriali della Toscana rappresentate dai sindaci di Pistoia Samuele Bertinelli, di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, di Pontedera Simone Millozzi. Giovedì 22 novembre, invece, Rosy Bindi sarà in Toscana per sostenere Pier Luigi Bersani alle primarie del centrosinistra di domenica. Primo appuntamento a Firenze alle 17,30 dove al Teatro dell’Affratellamento, in via Giampaolo Orsini 73, dove la presidente del Pd parteciperà a una iniziativa con il presidente della Provincia Andrea Barducci, Alessio Gramolati, segretario regionale Cgil Toscana e Mario Primicerio, ex sindaco di Firenze. Alle 20 Rosy Bindi sarà al Circolo Arci di Rignano sull’Arno per una cena con i sostenitori bersaniani locali per poi andare a concludere la giornata a Figline Valdarno, dove sarà alle 21,15 al Circolo Arci Bonatti-Matassino, in Via Urbinese 1, per un’iniziativa insieme ad Andrea Giorgio, segretario regionale dei Giovani Democratici della Toscana.

VENDOLA. Vendola oggi sarà in Abruzzo (tra l’Aquila, Chieti, Teramo e Pescara), mentre domani sera sarà ospite a Servizio Pubblico su La7.

Verso le primarie: 160 seggi elettorali tra Firenze e provincia: le ”istruzioni” e dove andare Primarie del centrosinistra, ecco dove fare la registrazione Primarie del centrosinistra, 109mila registrazioni in Toscana Primarie 2012, arriva il ”Terzo segreto di Satira” / VIDEO

Torna la Giornata Nazionale della Colletta alimentare

0

Un’azione di solidarietà.

LA COLLETTA. Sabato 24 novembre si svolgerà in tutta Italia e in molti paesi europei la 16esima Giornata della Colletta Alimentare. Chiunque può recarsi a fare la spesa e donare olio, alimenti per l’infanzia e scatolame per aiutare oltre 600 strutture caritative che accolgono più di 80.000 poveri in Italia. Per tutta la giornata di sabato, più di 12.000 volontari del Banco Alimentare della Toscana, in oltre 530 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti alle centinaia di strutture caritative. Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare dalla Rete Banco Alimentare, che opera su tutto il territorio nazionale attraverso 21 organizzazioni locali, andranno a integrare quanto la Rete recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo: nel 2011 58.390.000 kg di alimenti, pari a un valore di circa 128 milioni di euro ovvero al carico di oltre 1.700 tir.

LA PRESENTAZIONE. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dal presidente del Banco Alimentare Toscana Leonardo Carrai, dall’assessore al welfare Stefania Saccardi e da una delegazione del consiglio comunale guidata da Emanuele Roselli e Michele Pierguidi. Molti altri i consiglieri che aderiscono, e che saranno sabato a fare i volontari davanti ai supermercati. Hanno annunciato la loro adesione Francesco Torselli, Bianca Maria Giocoli e Massimo Pieri.

SACCARDI. “Si tratta di una bella iniziativa che come Amministrazione accogliamo con grande favore – ha detto Saccardi –. La colletta infatti non è soltanto un modo per raccogliere una grande quantità di alimenti che saranno poi utilizzati per dare una mano alle famiglie in difficoltà, ma rappresenta anche un’occasione in cui tutti i cittadini possono sentirsi parte attiva di una grande iniziativa di solidarietà deal grande valore educativo. Ringrazio quindi il Banco Alimentare per l’iniziativa e anche per il lavoro quotidiano a sostegno delle persone in difficoltà”. L’assessore ha ricordato come gli alimenti raccolti dal Banco vengono distribuiti sul territorio attraverso le associazioni che hanno la conoscenza diretta dei soggetti e dei bisogni. “Sempre più spesso le famiglie che chiedono un aiuto per il cibo non rientrano nell’utenza tipo dei servizi sociali. Si tratta di persone che provano vergogna a ricorrere alle strutture e che preferiscono rivolgersi a parrocchie, misericordie e alle altre associazioni presenti sul territorio. Realtà che, anche grazie al Banco Alimentare, possono dare un aiuto concreto”. “L’attività del Banco – ha continuato l’assessore Saccardi – si integra con gli interventi già avviati dall’Amministrazione come il ‘Progetto Mercafir” che ogni settimana distribuisce pacchi alimentari a 500 famiglie seguite dai servizi. Alimenti che sono donati dagli operatori del Polo alimentare di Novoli e da altri produttori/distributori”. Il Comune oltre al patrocinio mette a disposizione un furgone con autista per trasportare il materiale presso la sede del Banco a Calenzano.

CARRAI. Leonardo Carrai, presidente Associazione Banco Alimentare della Toscana onlus ha sottolineato che “occorre prendere coscienza dell’emergenza sociale che stiamo vivendo. Sempre più persone hanno difficoltà ad assicurarsi la possibilità di effettuare pasti regolari, e chi ne subisce i danni più gravi sono i bambini, più bisognosi di avere un apporto sufficiente ed equilibrato di sostanze nutritive. Per questo è così importante la Giornata di sabato: l’anno scorso sono state raccolte 711 tonnellate di alimenti in un solo giorno, e importante è anche l’apporto crescente che agli sforzi del Banco ogni giorno dell’anno stanno portando sempre più realtà associative, aziende e istituzioni. Solo se siamo tutti uniti possiamo superare questo momento di gravissima crisi”. Carrai ha poi ricordato che “nella sola regione Toscana nel 2011 sono state ridistribuite agli enti caritativi convenzionati oltre 3.411.000 kg di alimenti”.

Camionista ubriaco semina il panico in autostrada

0

Panico sulla A12.

I DANNI. Il camionista colpovole, un romeno di 40 anni, ha sbattuto più volte contro il guardrail, sbandando, poi ha tamponato un’auto senza conseguenze per il conducente. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio verso le 16,30 sulla A12 tra Viareggio e Massa.

BLOCCATO. Grazie all’intervento di una pattuglia della polizia stradale di Viareggio, chiamata da alcuni automobilisti, l’uomo è stato bloccato e denunciato.