sabato, 21 Giugno 2025
Home Blog Pagina 1694

Commercio abusivo di oro, maxi-operazione della guardia di finanza

0

Dalle prime ore di questa mattina, oltre 300 pattuglie della Guardia di Finanza hanno eseguito su tutto il territorio nazionale provvedimenti di perquisizione e sequestro emanati dalla Procura della Repubblica di Arezzo nei confronti di 118 persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere, riciclaggio e reinvestimento di proventi illeciti, ricettazione, esercizio abusivo del commercio di oro e frode fiscale.

11 REGIONI. Sono in corso 259 perquisizioni in 11 regioni, concentrate principalmente in Toscana (74), Campania (91), Lazio (30), Sicilia (16), Puglia (16) e Lombardia (7), presso le abitazioni degli indagati e le attività commerciali a essi riconducibili. Si tratta di negozi “compro oro”,  gioiellerie ed aziende orafe, tra cui 23 società del distretto orafo di Arezzo, 16 del polo campano “Tarì” e “Oromare”  e una di Valenza.

SEQUESTRO. Contemporaneamente, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo di oltre 500 rapporti bancari al fine di bloccare, presso 23 Istituti di Credito,  8 Intermediari Finanziari e 2 società fiduciarie, le disponibilità finanziarie detenute dai principali indagati, fino a concorrenza dell’importo di  163 milioni di euro, pari – viene spiegato – al volume d’affari degli scambi di oro e denaro sporco effettuati da questo gruppo criminale organizzato, su scala internazionale, nel corrente anno. Le Fiamme Gialle stanno procedendo, inoltre, al sequestro di una villa di campagna del valore di 190.000 euro, ubicata a Monte San Savino (AR) ed acquistata dall’organizzazione (dietro lo schermo di una società maltese) e utilizzata come centro di smistamento dei traffici, paragonabile per impenetrabilità al famoso “Fort Knox” della Federal Reserve statunitense.

INDAGINI. Sono questi i risultati, ancora parziali, di lunghe e complesse indagini sviluppate dai Nuclei di Polizia Tributaria di Arezzo e Napoli, sotto la direzione della Procura della Repubblica aretina nei confronti di un’associazione criminale a struttura piramidale, che aveva il suo vertice in Svizzera e si muoveva con i “bracci operativi” di più capi-area, che agivano come “referenti” sui territori dei distretti orafi di Arezzo, Marcianise (CE) e Valenza (AL), ai fini della raccolta di oro acquistato dagli “agenti intermediari” in contatto con una fitta rete di negozi “compro oro” ed operatori del settore, che stavano alla base della filiera dei traffici di oro di provenienza illecita. Tutte le forniture di metallo prezioso avvenivano “in nero”, al di fuori dei circuiti ufficiali, mediante scambi di oro contro denaro contante in banconote di grosso taglio, trasportate da corrieri insospettabili usando autovetture appositamente modificate con doppifondi. Il volume d’affari ricostruito finora ammonta a 4.500 kg. di oro e 11.000 kg. di argento, per un controvalore di 183 milioni di euro.

Un pomeriggio di ”lettura pubblica” per la Edison

0

Un pomeriggio di lettura pubblica, un pomeriggio nel nome dei libri per difendere i libri.

L’INIZIATIVA. Si chiama “La libertà della parola – la Edison non molla!” l’ultima iniziativa organizzata dai librai della libreria Edison: si tratta di un evento di lettura pubblica che si terrà sabato 10 novembre a partire dalle 15.

LIBRI PROTAGONISTI. All’iniziativa interverranno alcuni scrittori e artisti, ma non solo: i librai della Edison chiedono infatti di intervenire a tutti i cittadini “che hanno a cuore le librerie e i libri”: verrà letteralmente data voce ai libri – viene spiegato – e ognuno avrà l’opportunità di leggere un brano dal proprio testo preferito.

SU FACEBOOK. “La libertà della parola – la Edison non molla!” è anche il nome di un evento  su Facebook, raggiungibile anche dal profilo Librai Edison Firenze. E proprio sull’evento su facebook sarà possibile tenersi aggiornati per quanto riguarda i personaggi che parteciperanno al pomeriggio lettura pubblica.

Leggi anche: Da Cauteruccio a Monni, gli artisti ”difendono” la Edison Petizione per la Edison, ora si può firmare anche on line Edison, raccolta di firme in libreria: ”Salviamo questo spazio”

Dehor, in piazza Repubblica si cambia. Architetti: ”Monumentali e impattanti”

0

Continua a far discutere la questione dei dehor in centro. In piazza della Repubblica sono in arrivo le nuove strutture, ma non tutti sono convinti dal progetto

I DEHOR. “I nuovi dehor che stanno sorgendo in piazza della Repubblica sono monumentali e impattanti, avulsi dal contesto storico e architettonico circostante”: questo il commento dell’Ordine degli architetti di Firenze e provincia, dopo aver verificato i lavori per la realizzazione delle nuove pedane per il ristoro su un lato di piazza della Repubblica, sostenute da imponenti colonne.

I MODELLI. Gli architetti già in passato avevano manifestato perplessità nei confronti del piano comunale sui dehor, ritenendo i modelli standard e sostanzialmente omogenei fissati da Palazzo Vecchio troppo rigidi e poco adatti ad esprimere la varietà e la tipicità storica e architettonica che caratterizza i singoli luoghi della città.

PIAZZA DELLA REPUBBLICA. Perplessità che oggi si rinnovano, di fronte ai dehor in costruzione in piazza Repubblica: “Ci pare che anche questa nuova soluzione non dia risposta ai temi della leggerezza e del basso impatto, che sono i punti critici di tutte le strutture sorte con il nuovo regolamento del Comune”. “Riteniamo – concludono gli architetti – che questo sia il segnale della debolezza di un’operazione, che con un dialogo aperto, ben costruito fin dalle premesse e soprattutto esteso alla città, avrebbe dato ben altri contributi sul piano della qualità urbana”.

NARDELLA. “Stiamo finalmente portando a termine la riqualificazione delle occupazioni su suolo pubblico di Piazza della Repubblica con i nuovi dehors – aveva scritto ieri su Facebook il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, presentando anche i rendering dei nuovi dehor – Non è stato facile, come non è facile normare una materia così complessa, che primi in Italia, abbiamo avuto il coraggio e la determinazione di affrontare. Anche la nuova circolare del Ministro Ornaghi ci ha dato ragione. Il giudizio estetico è sempre soggettivo, ma quel che è certo che abbiamo messo fine ad una situazione insostenibile di anarchia. E’ finita l’epoca del PVC, della plastica e dei tendoni”.

{phocagallery view=category|categoryid=496|limitstart=0|limitcount=0}

Esce dal negozio con lo zaino pieno di merce rubata: preso

0

Esce dal negozio con uno zaino (rubato) pieno di refurtiva: arrestato dalla polizia.

SESTO FIORENTINO. E’ successo ieri pomeriggio al centro commerciale di Sesto Fiorentino in via Petrosa, dove la polizia ha arrestato un romeno di 23 anni con l’accusa di furto aggravato. Il giovane era stato sorpreso dalla vigilanza privata del negozio di sport all’interno della galleria mentre usciva da un esercizio con in spalla un grosso zaino sospetto.

NELLO ZAINO. Quando il vigilantes, recuperate da terra alcune placche antitaccheggio, gli ha chiesto spiegazioni, il giovane si è dato alla fuga. La polizia, subito intervenuta, lo ha bloccato dalla parte opposta dell’edificio recuperando l’intero bottino: nello zaino, anche quello rubato, il 23enne aveva infilato anche tre paia di scarpe da ginnastica di marca (400 euro di refurtiva) dalle quali aveva rimosso tutti i sistemi antitaccheggio.

IL PRECEDENTE. Appena quattro giorni fa il giovane era stato già denunciato a seguito di un altro analogo colpo messo a segno in un altro negozio di articoli sportivi, questa volta all’interno del centro commerciale di Campi Bisenzio. Anche in quell’occasione aveva sottratto merce per un ingente valore economico.

COLTELLO NEI PANTALONI. Sempre a Sesto Fiorentino la volante del Commissariato cittadino ha denunciato un romeno di 63 anni trovato per strada con un grosso coltello da cucina nascosto nei pantaloni. La polizia lo ha rintracciato intorno alle 13.30 in via Ariosto all’altezza di via Pavese: quando ha incrociato la pattuglia, l’uomo ha tentato invano di sfuggire al controllo infilandosi dentro una siepe.

Aggressione alla coppia gay, condanne e solidarietà

0

Solidarietà ai giovani aggrediti e ferma condanna di quanto accaduto: sono queste le reazioni dopo la denuncia del portale gay.it della coppia aggredita nel centro di Firenze.

ALLOCCA. “Vivere e amare ciascuno come crede, senza ledere i diritti di alcuno, senza prepotenze e sopraffazioni, è un principio elementare che dovrebbe essere unanimemente riconosciuto. Quando avvengono fatti come quelli riportati dai media, in cui si colpiscono persone con la sola motivazione del loro orientamento sessuale, si rimane profondamente addolorati per chi ha subito una ingiustificabile aggressione, ma anche sorpresi per l’abisso di ignoranza e di stupidità in cui dimostra essere sprofondato chi l’ha compiuta”. E’ questa la ferma la presa di posizione dell’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca in relazione all’aggressione subita da due ragazzi a Firenze. “Tornano in mente periodi bui della nostra storia – conclude Allocca -, zone d’ombra che non sono mai del tutto definitivamente riportate alla luce. Accade ancora, nella civile Firenze e nella civile Toscana. Tutto ciò richiama singoli cittadini ed istituzioni a rinnovare l’impegno per il riconoscimento per tutti e per tutte della inalienabile ‘diversità’ di ciascuno e dell’altrettanto inalienabile uguaglianza dei diritti”.

AGOSTINI. “Solidarietà e sostegno ai due ragazzi vittima di un’aggressione omofoba in centro”. Le parole sono della presidente della commissione Pace e Diritti umani di Palazzo Vecchio Susanna Agostini, che si dice “sconcertata da quanto denunciato dai due giovani aggrediti in piazza Strozzi. E’ allucinante che tutto questo possa avvenire nella civile Firenze – ha proseguito Agostini – e che possa essere la conseguenza di uno scambio di affetto e di vicinanza”. Agostini ha ricordato l’importanza di aderire alla Consulta contro l’omofobia (ci si può iscrivere entro questo mese) per far sentire in modo sempre più forte la voce per la salvaguardia dei diritti di tutte le persone. La Consulta a contrasto dell’omofobia e per i diritti delle persone LGBT è stata varata alla fine di agosto dal Consiglio comunale. “Si tratta – ha concluso la presidente Agostini- di un importante strumento di partecipazione alla costruzione della politica dell’uguaglianza e del rispetto dell’altro. Anche il dibattito nazionale su questo tema dimostra di riavviare un processo di approfondimento, quindi sono convinta dell’importanza di questo laboratorio fiorentino al quale spero aderiscano più associazioni possibile. L’esigenza di creare la consulta l’abbiamo sentita ancor più forte dal 2010, dopo che si erano verificati molti gravi atti di violenza legati all’omofobia. Oggi sono ancora questi fatti a richiamarci sul rispetto dei diritti delle persone e delle loro scelte affettive”.

GRASSI. “Inaccettabile che possano accadere nel 2012 a Firenze fatti come questi – afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi -. Condanna totale dell’accaduto e solidarietà ai due ragazzi picchiati”. “Non si può accettare che si copra l’accaduto classificandolo come una qualsiasi aggressione a scopo di rapina : è ovviamente necessario fare chiarezza e appurare le realtà. Certo è che se gli aggressori hanno usato parole, come riportato dai giornali, quali ‘froci, fidanzatini, vi date i bacini…’, questa, indipendentemente dal furto, non può che ritenersi un’aggressione omofoba che va condannata senza se e senza ma”, ha aggiunto il consigliere.

La denuncia: Si tenevano per mano, coppia gay aggredita nel centro di Firenze

Sgominata una banda di cyber-criminali

0

Sgominata una banda di cyber-criminali.

LA PRATICA. Il termine tecnico è Pishing, ovvero la pratica illegale di estorcere dati sensibili con l’inganno. Tecnica che una banda di cyber-criminali di Pistoia stava portando avanti da tempo.

CONTI CORRENTI. La strategia consisteva nello spacciarsi per le Poste o per una banca, così da ottenere i dati della carta di credito o del bancomat e avere poi accesso ai conti correnti delle ignare vittime. I soldi, una volta estratti, venivano portati all’estero.

ARRESTI E DENUNCE. I carabinieri di Pistoia, all’interno dell’operazione “Cyber Crime”, sono riusciti a sgominare la banda effettuando due arresti e denunciando a piede libero altri 18 individui.

Torna la domenica del fiorentino, con le visite gratis

0

Domenica 11 novembre torna la “Domenica del fiorentino”, la giornata di apertura straordinaria e gratuita del Museo di Palazzo Vecchio e della Torre di Arnolfo, del museo Stefano Bardini, della Fondazione Salvatore Romano (che custodisce all’interno dell’antico cenacolo di Santo Spirito affascinanti capolavori provenienti da tutta l’Italia) e del Museo di Santa Maria Novella.

L’INIZIATIVA. L’iniziativa, rivolta ai nati e/o residenti a Firenze e provincia, prevede molte attività dedicate a grandi e piccini: nell’arco della giornata ci saranno percorsi animati, visite guidate e laboratori artistici. La “Domenica del fiorentino” presenta, all’interno della consueta programmazione per adulti e per famiglie, un’offerta specifica per conoscere meglio la propria città sensibilizzando grandi e piccini al tema di Firenze come “straordinario museo” da proteggere: si tratta della visita alla sezione museale “Tracce di Firenze. Palazzo Vecchio racconta la città” e del laboratorio per bambini “Firenze, la mia città”. Inoltre, viene proposta per la prima volta al pubblico delle famiglie l’attività “Piccole storie di colori. Rosso”, dedicata a un colore dalla storia millenaria e dal forte valore simbolico.

COME PARTECIPARE. Per partecipare alla giornata è necessario essere muniti della tessera “Un bacione a Firenze”: chi ha già partecipato alle precedenti “domeniche” ne è già in possesso, mentre chi ne è sprovvisto può ritirarla gratuitamente presso la sede degli Urp (Uffici relazioni con il pubblico) della città.

PRENOTAZIONI. La prenotazione delle attività guidate è obbligatoria e gratuita e si può effettuare telefonando, fino a sabato, dalle 9.30 alle 17, ai numeri: 055 2768224 o 055 2768558, oppure inviando una e-mail a: [email protected]. Info e prenotazioni: www.palazzovecchio-museoragazzi.it.

A tavola… in carcere. Tornano le cene galeotte

0

Tutto pronto per la nuova edizione di Cene Galeotte, che si terrà dal 16 novembre al 28 giugno alla Casa di Reclusione di Volterra, e che vedrà ancora una volta alternarsi, per un venerdì al mese, grandi chef chiamati per preparare, insieme ai carcerati, una serie di cene di solidarietà aperte al pubblico.

IN CARCERE. La formula, ormai consolidata, resta la stessa anche per questa settima edizione: una volta superate le porte dello storico carcere ricavato in una fortezza medicea, il pubblico – 120 persone circa – sarà accolto con un aperitivo all’interno dell’ampio cortile servito da alcuni detenuti. La cappella, invece, diventerà un ristorante a tutti gli effetti, con carcerati nel ruolo di camerieri e sommelier, e vini e parte del servizio a cura della Fisar di Volterra. I piatti saranno preparati da alcuni detenuti, seguiti, passo, passo, dallo chef presente alla serata. Grazie a Cene Galeotte i partecipanti, quanto gli chef ed i detenuti, potranno assaporare un’esperienza toccante ed unica: gli ospiti che prenderanno parte alle serate avranno la possibilità di vivere in prima persona il carcere e portare a casa un ricordo che rimarrà a lungo nella memoria, forte ed intenso quanto l’impegno offerto da tutte le persone coinvolte nel progetto.

I DETENUTI. Per gli chef che passeranno un’intera – a volte due – giornate all’interno della casa di reclusione, a fianco dei carcerati, per trasmettergli i loro saperi, sarà un momento davvero importante sia emotivamente, quanto lavorativamente. I detenuti, dal canto loro, avranno la possibilità di imparare un mestiere e di vivere un’esperienza che li farà sentire parte integrante della società: grazie, infatti, all’esperienza formativa in cucina con gli chef, e in sala con la Fisar di Volterra, stanno acquisendo un bagaglio formativo che in sedici casi si è tradotto in un vero impiego in ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

IL CALENDARIO. Nell’ultima edizione sono state circa novecento le persone partecipanti alle cene a sfondo benefico, il cui ricavato è stato devoluto, come ogni anno, alla campagna internazionale “Il Cuore si scioglie onlus” (www.ilcuoresiscioglie.it), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al mondo del volontariato laico e cattolico nella realizzazione di progetti umanitari. Dalla prima edizione di Cene Galeotte ad oggi sono stati raccolti 100.000 euro, tutti impiegati in operazioni di solidarietà. Quest’anno il calendario sarà ricco di nomi importanti, dalla Toscana ma non solo: inaugureranno la settima edizione di Cene Galeotte, venerdì 16 novembre 2012, lo chef Moreno Motterle del ristorante la Porta a Monticchiello (Si) ed il pasticciere Marco Mazzetti della pasticceria Centro Storico di Chianciano Terme (Si), a dicembre, venerdì 14, sarà la volta di La Carabaccia di Bibbona, seguirà a gennaio, venerdì 18, L’Albergaccio (Si) una stella Michelin, a febbraio, venerdì 22, La Magnolia di Cesenatico (Fc), a marzo, venerdì 22, lo chef Mattia Barciulli di Osteria di Passignano, una stella Michelin, ad aprile, venerdì 19, Locanda Vigna Ilaria di Lucca, a maggio, venerdì 25 maggio, un’altra stella Michelin con il Ristorante Bracali a Massa Marittima (Gr) ed a giugno, venerdì 28, lo chef Dario Picchiotti di l’Antica Trattoria di Sacerno a Sacerno di Calderara di Reno (Bo).

LA PRIMA CENA. L’iniziativa è realizzata grazie ad Unicoop Firenze, che, come ogni anno, fornirà le materie prime e assumerà i detenuti retribuendoli regolarmente ed alla Fisar, delegazione storica di Volterra, che si occuperà di selezionare le aziende vinicole, di parte del servizio sommelier e della formazione in sala dei carcerati. Ad inaugurare questa nuova edizione saranno due maestri della cucina, uno chef ed un pasticcere, che prepareranno, insieme ai detenuti, la cena che darà il via ad un nuovo calendario: Moreno Motterle, del ristorante La Porta a Monticchiello (Si) e Marco Mazzetti della Pasticceria Centro Storico a Chianciano Terme (Si) che passeranno un’intera giornata insieme ad alcuni carcerati, per insegnargli l’arte ed i trucchi del loro mestiere. Il menu sarà abbinato ai vini dell’azienda  Tenuta Gorghi Tondi che dalla sua soleggiata terra, la Sicilia, porterà in assaggio alcune delle etichette più rappresentative.

Lo show di Panariello? Si vede direttamente dal palco

0

Lo show sul palco… e dal palco. A partire da domani saranno in vendita i biglietti speciali per “In mezz@voi”, il nuovo spettacolo di Giorgio Panariello al via il 30 novembre dal Nelson Mandela Forum di Firenze, che permetteranno di assistere allo show direttamente sul palco.

SUL PALCO. “Avete collaborato con me a questo show – racconta Panariello rivolgendosi ai suoi fan – dalla scelta dei manifesti fino alle ‘primarie’ per decretare quale dei miei vecchi personaggi portare in tournée. E ora, per essere ancora più vicini, vi aspetto sul palco insieme a me!”.

I BIGLIETTI. I biglietti-palco saranno disponibili dalle 11 di domani sui circuiti Ticketone per le date di Firenze, Roma, Bologna, Padova, Torino, Bergamo, La Spezia e Milano. Per lo spettacolo in programma a Lugano, invece, sul circuito ticketcorner.ch. Info biglietti: www.fepgroup.it.

LE DATE. Con “In mezz@voi”, Panariello riporterà in scena la sua fantasia dopo il grande successo del one man show di Canale 5 “Panariello Non Esiste” (che ha registrato una media di 5.500.000 spettatori). La tournée, prodotta e organizzata da F&P Group e Bagnomaria, toccherà i principali teatri e palasport italiani fino a marzo 2013. Queste le date confermate: 30 novembre, 1 e 2 dicembre a FIRENZE al Nelson Mandela Forum; 4 e 5 dicembre a ROMA al Gran Teatro; 7 dicembre a BOLOGNA al Pala Dozza, 8 a PADOVA al Gran Teatro Geox; 11 e 12 dicembre a TORINO al Teatro Colosseo; 14 dicembre a BERGAMO al Teatro Creberg; 16 e 17 dicembre a LA SPEZIA al Teatro Civico; il 19 gennaio a LUGANO al Pala Congressi; 21 e 22 gennaio a MILANO al Teatro Degli Arcimboldi; 23 gennaio a BRESCIA al Teatro di Brescia; 25 gennaio a RIMINI al 105 Stadium; 26 gennaio a CASTEL DI SANGRO (AQ) al Palasport; 28 gennaio a NAPOLI al Teatro Augusteo; 31 gennaio a PALERMO al Teatro Politeama; 1 febbraio a CATANIA al Teatro Metropolitano; 5 febbraio a PESCARA al Teatro Massimo; 6 febbraio a FROSINONE al Pala Frosinone;8 febbraio a MONTECATINI (PT) al Teatro Verdi; 18 febbraio a GROSSETO al Teatro Moderno; 20 e 21 febbraio a LIVORNO al Teatro Goldoni, 22 febbraio a PISA al Teatro Verdi; 28 febbraio a UDINE al Teatro Giovanni da Udine. Biglietti in vendita su www.ticketone.it e nelle prevendite abituali.

Novoli, inaugurati i nuovi ambulatori della Misericordia

0

Inaugurati i nuovi ambulatori di Novoli della Misericordia di Firenze.

GLI AMBULATORI. Quattro ambulatori, 23 specialità mediche trattate e una sala per le iniezioni gratuite a disposizione dei cittadini di Novoli. È il nuovo presidio ambulatoriale della Misericordia di Firenze in piazzetta Valdambra 8, inaugurato ieri (ma in attività da inizio ottobre) alla presenza dell’assessore al welfare Stefania Saccardi, del presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi, del provveditore Andrea Ceccherini, del presidente dell’impresa sociale Ambulatori Misericordia di Firenze Lorenzo Niccolini di Camugliano e del governatore della Misericordia Ponte di Mezzo Antonio Montelatici.

SERVIZI. “L’apertura di un nuovo centro come questo in un territorio così popoloso rappresenta un evento di grande rilievo – ha commentato l’assessore Saccardi – perché è sempre più importante portare i servizi sociali e sanitari più vicino ai cittadini. In questa ottica il pubblico dovrebbe potenziare la sinergia con realtà diffuse sul territorio come appunto la Misericordia. La sfida che ci attende in un periodo in cui le risorse scarseggiano sta proprio nella capacità del pubblico di fare rete con il privato sociale per rispondere meglio ai bisogni dei cittadini”.

QUARTIERE. “Come Quartiere siamo molto soddisfatti di questa nuova opportunità a disposizione dei cittadini – ha aggiunto il presidente Gianassi – che risponde a un bisogno vero della popolazione. Novoli è un quartiere molto popoloso ma storicamente carente di strutture sociali e sanitarie: con questo nuovo centro si risponde quindi a una esigenza molto sentita dai cittadini. E siamo ancor più soddisfatti che questo servizio venga offerto dalla Misercordia, una realtà fortemente radicata sul nostro territorio”. “Siamo contenti di poter inaugurare questi nostri ambulatori qui a Novoli e questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione della Misericordia di Ponte di Mezzo – ha dichiarato il provveditore Ceccherini – . In un momento così difficile per il nostro Paese, offrire dei servizi sanitari di alta qualità a prezzi contenuti ed in tempi ristretti ci sembra un buon modo per stare vicini ai cittadini”.

VISITE MA NON SOLO. Gli ambulatori di Novoli nei mesi scorsi sono stati profondamente ristrutturati e rimodernati dalla Misericordia di Firenze, che ha portato il proprio ‘know how’ anche nella riorganizzazione dei servizi erogati. Oltre alle visite specialistiche sarà possibile effettuare diversi tipi di ecografie ed altri esami diagnostici. Per prenotare una visita nel nuovo presidio (aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19) è possibile ricorrere al numero unico 848-812221, oppure utilizzare il sito internet della Misericordia www.misericordia.firenze.it o www.ambulatori.firenze.it. In quest’ultimo caso sarà anche possibile pagare la visita direttamente da casa e saltare la fila all’accettazione riducendo così i tempi di attesa.

Nel Q5. Lo sport fa ”squadra” nel quartiere 5: gemellaggio fra tre società