venerdì, 23 Maggio 2025
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Università, il via ufficiale del nuovo anno accademico

Apre oggi ufficialmente l’anno accademico dell’università degli studi di Firenze.

L’INAUGURAZIONE. Tutti ospiti nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, studenti, docenti e autorità per dare il via ufficiale all’anno accademico 2012-2013 dell’università degli studi di Firenze. Durante la mattinata oltre al sindaco Renzi sono intervenuti anche il rettore Alberto Tesi (che ha tenuto l’annuale relazione sull’ateneo fiorentino), un rappresentante degli studenti e un rappresentante del personale tecnico-amministrativo. La lezione introduttiva dell’anno accademico è stata tenuta dal professore Sandro Rogari.  

BUONI NUMERI. Quest’anno gli studenti, regolarmente iscritti, che frequenteranno corsi e laboratori nell’università di Firenze sono cinquantatremila. Firenze offre ai suoi studenti l’opportunità di scegliere tra centoventisei corsi di laurea, settantacinque master, sessantatré corsi di perfezionamento o aggiornamento e trentatré dottorati di ricerca. I docenti e i ricercatori sono milleottocentoventi e milleseicentotrentanove i tecnici-amministrativi.

L’INTERVENTO DEL SINDACO. “Benvenuti in Palazzo Vecchio, benvenuti a casa vostra” ha esordito così il sindaco Matteo Renzi quando ha preso la parola per fare il suo intervento durante la cerimonia di apertura. “Questo appuntamento di oggi – ha continuato Renzi – non riveste solo il carattere della solennità, ma anche del reciproco aiuto tra l’università e la città. Sarà un grande giorno quando il sistema paese capirà che non si può continuare a investire nell’Università le briciole che oggi si investono, con una media che è largamente al di sotto dell’Europa. E sarà un gran giorno – ha concluso il primo cittadino – quello in cui anche i privati impareranno ad aumentare l’investimento in ricerca e la cooperazione con il mondo universitario”.

Gli ”Angeli del fango” tornano a Firenze, per ricordare l’alluvione del ’66

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A quarantasei anni di distanza, Firenze ricorda l’alluvione che il 4 novembre del 1966 devastò il suo patrimonio urbanistico e artistico e provocò 34 vittime.

LA DUE GIORNI. Lo fa  domenica 4 e lunedì 5 con una due giorni dedicata all’emergenza idrica al tempo dei cambiamenti climatici, a cui parteciperanno tra gli altri il capo della protezione civile Franco Gabrielli, il sindaco Matteo Renzi e i volontari che nel corso degli ultimi anni hanno fronteggiato le terribili alluvioni che hanno colpito l’Italia, dalle Marche alla Lunigiana. Altro momento clou, il raduno degli ”angeli del fango” che a Firenze nel ’66 svolsero un determinante ruolo di aiuto alla popolazione  e di salvaguardia del patrimonio artistico. La presentazione dell’iniziativa si è svolta stamattina in Palazzo Vecchio alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, dei presidenti di Publiacqua e Cispel Confservizi Toscana Erasmo D’Angelis e Alfredo De Girolamo e della direttrice della Biblioteca Nazionale Maria Letizia Sebastiani.

GLI ANGELI DEL FANGO. Nella giornata di domenica, in un luogo simbolo come la Biblioteca Nazionale, devastato nel ’66 con 1,3 milioni di libri e testi storici salvati dai volontari di tutto il mondo, si terrà dalle 9 del mattino il raduno nazionale degli Angeli del Fango e il Consiglio Comunale aperto per il 46° anniversario dell’alluvione di Firenze e sul ruolo del volontariato e la prevenzione del rischio idrogeologico con testimonianze di allagamenti più recenti.

GABRIELLI E RENZI. Durante la giornata di lunedì dalle 9 alle 18 all’Altana di Palazzo Strozzi si parlerà di acqua: dall’approvvigionamento alla depurazione, dalle direttive alle possibili sanzioni dell’Unione Europea fino alla gestione delle crisi idrico-ambientali e alle siccità ormai sempre più frequenti. Alla due giorni parteciperanno anche il sindaco Matteo Renzi e il capo della protezione civile Franco Gabrielli.

I VOLONTARI. Presenti, insieme ad esperti e istituzioni di molte Regioni italiane, anche numerosi volontari delle ultime tragiche alluvioni, dalle Cinque Terre alla Sicilia, dal Veneto al Piemonte, dalle Marche alla Versila, dall’Elba alla Lunigiana, insieme alle ragazze e i ragazzi del ‘66 fiorentino, molti dei tremila Angeli del Fango rintracciati in questi anni dal presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis, che presenterà il libro scritto con il manager Alberto Irace, edito da Dalai, “Come riparare l’Italia?”, introdotto da un testo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Sarà l’occasione per dire grazie ai volontari delle alluvioni e per lanciare un sos e un monito. Siamo un Paese che frana e allaga troppo facilmente con morti e devastazioni continue. La prima opera pubblica è la politica per mettere in sicurezza fiumi e territori”, sottolinea il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis.

Picchia e rapina prostitute. Poi le lascia nude in strada

 

Picchia, deruba e costringe quattro lucciole ad avere rapporti sessuali non protetti.

CONTRO LE LUCCIOLE. Sono scattate le manette per un cinquantunenne siciliano: è accusato per alcuni episodi di violenza sessuale e rapina aggravata contro quattro prostitute (due albanesi, una romena e una cinese). Gli episodi sarebbero avvenuti la scorsa primavera a Montecatini Terme: l’uomo contrattava la prestazione, poi con la sua auto portava le ragazze in un luogo appartato e le costringeva ad avere rapporti sessuali non protetti, contro la loro volontà. Poi le derubava di tutto il denaro che avevano e le faceva scendere dalla macchina, lasciandole per strada anche completamente nude. Per costringere le donne ad assecondare le sue richieste il cinquantenne le minacciava e le picchiava con pugni e schiaffi.

GIÀ IN CARCERE. L’uomo si trovava già in carcere a Prato per fatti analoghi commessi sia a Firenze che a Prato, e adesso la polizia ha notificato l’ordinanza di custodia cautelare anche per questi reati.

Domani torna la pioggia. Scatta l’allerta meteo

Pioggia che viene, freddo polare che va. Ecco le previsioni per oggi e per i prossimi giorni in Toscana.

OGGI. Mattinata dal cielo sereno, soprattutto nelle zone interne. A partire dal primo pomeriggio però dalla costa inizieranno a diffondersi le nuvole, che potranno portare locali precipitazioni, anche a carattere di rovescio, nella zona nord ovest della Toscana.

LE TEMPERATURE. Almeno per oggi le temperature si mantengono molto fredde: le massime a Firenze non supereranno i 15° e le minime si abbasseranno fino a 1°.

DOMANI ARRIVA IL MALTEMPO. Come già annunciato, domani tornerà la pioggia e la tregua che il maltempo ci aveva dato per questi due giorni di inizio settimana finirà. Tutta la giornata di domani infatti sarà caratterizzata, in ogni parte della regione, da cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale. Queste saranno più insistenti inizialmente sulle coste e sull’Arcipelago, ma, nel corso della mattinata, si estenderanno a tutta la Toscana. Il maltempo e il cielo variabile si protrarrà anche nella giornata di giovedì.

ALLERTA METEO. Viste le previsioni per i prossimi giorni la regione Toscana ha emesso un’allerta meteo valida dalle 8 di domani 31 ottobre alle 12 di giovedì 1 novembre per le zone del Valdarno Inferiore e Ombrone Pistoiese. In queste zone, infatti, sono previste precipitazione diffuse anche a carattere di rovescio e temporale con cumulati abbondanti.

SALE IL TERMOMETRO. Domani, con l’arrivo della perturbazione, almeno il termometro tornerà a salire: in aumento soprattutto le minime che a Firenze si stanzieranno sui 9°, ma a Livorno raggiungeranno anche i 12°. Le massime invece sono stabili sui 15°. Discreto aumento delle temperature già da giovedì: massime sui 18° in tutta la regione e minime tra gli 11° e i 15°.

Trenitalia, ”appalti truccati”: ventisette arresti

Funzionari di Trenitalia arrestati: sono accusati di aver truccato appalti. In ventisette sono finiti ai domiciliari.

L’OPERAZIONE. La seconda parte dell’inchiesta “Espresso 2”, che si occupa degli appalti truccati di Trenitalia, ha portato all’esecuzione di ventisette misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari da parte della squadra mobile fiorentina e del compartimento della Polfer della Toscana. Queste misure però non riguardano solo Firenze, ma anche altre dodici province: Prato, Ascoli Piceno, Vicenza, Monza, Pavia, Milano, Torino, Bari, Pordenone, Verona, Genova e Napoli.

GLI ARRESTI. Ventisette tra imprenditori e funzionari sono ritenuti responsabili di aver truccato e inquinato il sistema degli appalti di Trenitalia. Adesso ognuno di loro è accusato di corruzione, turbata libertà degli incanti, abuso di ufficio e accesso abusivo alle banche-dati riservate di Trenitalia.

GLI ACCORDI. Le indagini della polizia giudiziaria hanno consentito di accertare l’esistenza di accordi di corruzione tra pubblici ufficiali addetti alla gestione delle gare di appalto e quattordici aziende attive nel settore dei trasporti ed operanti in tutta Italia, accordi in base ai quali le varie aziende  ottenevano comunicazioni riservate dai funzionari Trenitalia infedeli che così li avvantaggiavano nei riguardi delle altre imprese concorrenti. In alcuni casi si è scoperto che alcune aziende venivano,  grazie alla complicità dei funzionari Trenitalia, messe in condizioni di accedere direttamente – attraverso l’ utilizzo di password segrete – alle banche date di Trenitalia.

LA PRIMA TRANCHE. La prima parte dell’inchiesta portò, nell’ottobre del 2011, all’arresto di quindici persone e quarantadue indagati con l’accusa di aver pilotato alcune gare per la fornitura di strumenti per la manutenzione dei treni. Le indagini della procura di Firenze stanno infatti andando avanti da tempo e con questi arresti sale a cinquanta il numero delle persone complessivamente raggiunte dai provvedimenti cautelari della magistratura fiorentina.

A.A.A. Cercasi casa per i vigili del fuoco

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A.A.A. Cercasi casa per i Vigili del Fuoco di Borgo San Lorenzo.

SI CERCA UNA SEDE. La Prefettura – viene spiegato – intende affittare un immobile da destinare a sede del distaccamento locale, uno stabile con particolari caratteristiche: dovrà essere indipendente e situato nel comune di Borgo San Lorenzo, preferibilmente in zona periferica non alluvionabile, vicino alle principali strade di comunicazione, con tutti gli impianti a norma, sia sotto il profilo della sicurezza dei luoghi di lavoro sia per quanto riguarda le barriere architettoniche.

LE CARATTERISTICHE. Superficie complessiva: circa 560 mq, più un’autorimessa e un piazzale di manovra per i mezzi di soccorso. I locali potranno essere articolati su uno o più livelli, con possibilità di ricavarne alloggi e spazi mensa.

LE OFFERTE. Privati e imprese interessati potranno far pervenire le loro offerte, entro il 15 novembre, alla Prefettura di Firenze, Ufficio Accasermamento, via Giacomini 8, insieme a planimetrie quotate e firmate e a una proposta di un canone di affitto che verrà sottoposta all’Agenzia del Demanio per un parere di congruità. Per saperne di più è possibile rivolgersi al Servizio Gestioni Tecniche del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze.

Le vere primarie? Quelle di Cetto (Laqualunque)

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Tremate renziani, bersaniani e vendoliani. E tremi pure anche il popolo del Pdl. Alle primarie, di destra o di sinistra poco importa, non ci sarà più storia per nessuno ora che sta per farsi avanti Cetto Laqualunque.

LE PRIMARIE VERE. Ebbene sì, il politico più ”politicamente scorretto” che esista, è pronto a lanciarsi nella mischia, intenzionato a far vedere a tutti come funzionano le ”primarie vere”. Il suo guru? Il suo ”padre- inventore” Antonio Albanese, che ne consacrerà la discesa in campo dal Lucca Comics. 

‘TUTTO TUTTO NIENTE NIENTE’. La campagna partirà il 3 novembre dalla fiera del fumetto,  poi il tour in Italia rigorosamente in autobus. E’ questa l’ultima trovata dell’attore per lanciare la sua pellicola “Tutto tutto niente niente”, in uscita nelle sale il 13 dicembre distribuito da 01.

CETTO, FRENGO E OLF. Tant’è che Albanese non lascerà correre Cetto in solitaria, ma  ”sosterrà” la candidatura anche di Frengo e Olf, anch’esse sue spassose e celebri creature e protagonisti del film.  Le votazioni sono possibili solo online e  si chiuderanno alla mezzanotte del 21 novembre. Il 22 l’Italia conoscerà il nome del suo candidato premier. Chissà se Cetto, anche stavolta, punterà tutto sul popolarissimo slogan ”Chiu pilu per tutti”?

Identificato l’uomo investito dal tram. Municipale al lavoro per chiarire le cause

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Identificato il pedone investito ieri pomeriggio da un tram a Scandicci.

IL PEDONE INVESTITO. E’ un cittadino rumeno di 60 anni, residente a Scandicci, la persona gravemente ferita ieri attorno alle 15, dopo essere stata investita da una vettura della tramvia alla fermata Resistenza. L’uomo, che si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Careggi e che al momento dell’incidente non aveva con sé i documenti, è stato identificato dopo che i familiari si sono rivolti ai Carabinieri nella tarda serata di ieri, lunedì 29 ottobre, poche ore dopo l’accaduto.

L’APPELLO. I congiunti hanno raccontato che l’uomo mancava da casa già dal giorno precedente l’accaduto. Per risalire all’identità della persona investita, nel tardo pomeriggio di ieri era stato lanciato un appello a tutti coloro che avessero potuto fornire indicazioni utili, a rivolgersi alla Polizia Municipale di Scandicci o ai Carabinieri.

LE CAUSE DELL’INCIDENTE. Per stabilire le cause dell’incidente è al lavoro la Polizia Municipale, che sta prendendo in considerazione tutte le ipotesi. Quel che è certo è che il pedone dal marciapiede è finito sui binari, dove è stato colpito dal frontale del tram Sirio che viaggiava in direzione del capolinea di Scandicci Villa Costanza.

Rubano un motorino, un video li incastra. Ne avevano già presi nove

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Si erano “specializzati” nel furto degli scooter, ma una telecamera li ha incastrati.

IL VIDEO. Tutto è cominciato quando i carabinieri della Stazione di San Giovanni Valdarno hanno inviato ai comandi confinanti il video di un furto di un ciclomotore avvenuto lo scorso 9 ottobre. Nel video, due ladri, incuranti della telecamera che li inquadrava, parcheggiano la loro Chrysler grigia di fianco a un ciclomotore. Dopo aver verificato che non ci fosse nessuno in giro, uno dei due fa scorrere il portellone posteriore della vettura e spingono lo scooter nel vano posteriore privo dei sedili. L’operazione non dura più di 15 secondi. Poi, con calma, salgono a bordo e si allontanano.

L’AUTO. Peccato per i due che la vettura ripresa dalla telecamera presentasse delle ammaccature, e i carabinieri di Figline Valdarno, visionando il filmato, riconoscono la macchina e i suoi due occupanti: due tunisini di 45 e 33 anni, proprio di Figline.

IL MOTORINO. L’altro pomeriggio, una pattuglia in perlustrazione intercetta l’auto dei due tunisini che esce dalla A1. La fermano e al suo interno, al posto dei sedili posteriori, vi era un ciclomotore Yamaha, modello Aerox, ancora regolarmente chiuso a chiave e con il blocca-dischi inserito. Il mezzo, si scoprirà, era stato rubato da poco a Firenze.

A CASA. Ma non solo. A casa di uno dei due tunisini sono stati ritrovati, nella cantina trasformata in officina, documenti, targhe, mezzi interi o ridotti a carcassa, di ben nove ciclomotori rubati tra il 15 agosto ed il 28 ottobre. I due sono stati arrestati per furto aggravato e rinchiusi nel carcere di Sollicciano. L’indagine – viene spiegato – prosegue per individuare dove andavano a finire, forse in Tunisia, i numerosi ciclomotori che sono stati tubati nel Valdarno e non solo in queste ultime settimane.

Renzi, ”tutto esaurito” a Milano. Mercoledì Marche ed Emilia Romagna

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Ha fatto il “tutto esaurito” a Milano, Matteo Renzi.

A MILANO. Ieri il tour del sindaco di Firenze da candidato alle primarie del centrosinistra è sbarcato in Lombardia. Renzi ha fatto tappa alle 14 a Morbegno (Sondrio), alle 17,30 a Como, nell’Aula Magna del Politecnico, e alle 21 sarà a Milano, al Teatro dal Verme. Qui, ad ascoltarlo, c’erano più di 1.700 persone, con altre che sono rimaste fuori.

MARCHE ED EMILIA ROMAGNA. E il viaggio di Renzi continua domani. Mercoledì 31 ottobre il sindaco di Firenze sarà nelle Marche e in Emilia Romagna. Il candidato alle primarie del centrosinistra sarà alle 15 a Urbino, dove incontrerà i cittadini al Cinema Ducale, via Budassi 13. Alle 18 sarà ad Ancona, all’auditorium Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, e alle 21,30 sarà a Cesena, al teatro Bonci, in piazza Guidazzi 8.

IL CAMPER. Intanto, come riporta il sito www.matteorenzi.it, il camper di Renzi ha superato i 15.300 chilometri. E i finanziamenti per fare il pieno al camper hanno superato quota 100mila euro. La città più “generosa” con le donazioni, fino a questo momento, è stata Firenze, seguita da Roma, Milano, Bologna e Torino.