venerdì, 23 Maggio 2025
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Jokko, un concerto per ricordare Diop Mor e Samb Modou uccisi dal razzismo

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A un anno esatto dall’attentato razzista, un grande evento di musica per ricordare Diop Mor e Samb Modou.

JOKKO. Il prossimo 13 dicembre grandi nomi della musica italiana e senegalese si esibiranno insieme sul palco del Mandela Forum per ‘Jokko’. Un concerto ma anche molto di più: un monito a non dimenticare mai, un momento di incontro e solidarietà collettiva il cui ricavato sarà interamente devoluto ai feriti e alle famiglie delle vittime dell’attentato, che oltre a spezzare le vite di Diop Mor e Samb Modou, ferì gravemente Sougou Mor, Mustapha Dieng e Mbenghe Cheike.

IL CONCERTO. L’evento è organizzato dal Comune di Firenze in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Dakar, Youssou Ndour, ministro del Turismo e della Cultura del Senegal, l’Associazione dei Senegalesi di Firenze, il Coordinamento delle associazioni dei senegalesi in Toscana (Casto), l’associazione Mandela Forum, l’associazione Eventi Music Pool e l’Arci. Presto info su artisti e programma della serata su ww.comune.fi.it.

Renzi, il tour sta per finire. ”A Firenze proveremo a riempire il Mandela”

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Sta per volgere al termine il tour da candidato alle primarie del centrosinistra di Matteo Renzi.

IL VIAGGIO. A fare il punto è lo stesso sindaco di Firenze, attraverso Facebook. “Il viaggio in Italia – scrive Renzi – ha toccato ormai quasi l’80% del territorio. Una faticaccia, ma ne vale la pena, credetemi: fortissima l’emozione. E tanti gli spunti e gli stimoli ricevuti. Adesso Sardegna, poi ci fermiamo un attimo e chiudiamo la prossima settimana quando toccato tutte ma proprio tutte le province”.

MANDELA FORUM. A quel punto sarà la volta di Firenze, dove Renzi giocherà “in casa”. “Ah, facciamo anche la tappa di Firenze – ricorda il sindaco – venerdì prossimo alle 20.30. Proveremo a riempire il Nelson Mandela Forum con i nostri sogni e le nostre proposte”.

FIRENZE. A proposito di Firenze, scrive sempre il primo cittadino sul social network, “oggi in Palazzo Vecchio ho presentato i lavori per i mondiali di ciclismo. Asfaltiamo 45km di strade e interveniamo da via Pistoiese fino all’area di Rovezzano. Il 47% dei lavori sarà fatto di notte, per non disturbare i cittadini. Una piccola cosa, lo so. Ma anche dalle piccole cose passa la credibilità di un’amministrazione…”.

Fungo killer, famiglia sterminata: morta anche la madre

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Il trapianto di fegato a cui è stata sottoposta d’urgenza ieri mattina non è servito a niente. Non ce l’ha fatta Luisa, la donna di Cascina, in provincia di Pisa, ultima vittima dei funghi velenosi che avevano già ucciso il marito e la figlia Simonetta, di 40 anni.

LA STRAGE. La donna è spirata ieri sera all’ospedale di Cisanello. Solo i nipoti di Luisa, i figli di Simonetta, sono fuori pericolo. Si tratta di un bambino di 7 anni che non ha ingerito i funghi velenosi, e un ragazzino di 12 anni, che invece li ha appena assaggiati. Il dodicenne è ancora ricoverato, ma i medici rassicurano sulle sue condizioni di salute.

IL FUNGO KILLER. A sterminare la famiglia pisana l’Amanita Falloide, micidiale specie di funghi, raccolti pochi giorni fa intorno casa, a San Giorgio. Simonetta la prima vittima. Poi, a distanza di poche ore se ne è andato il padre 65enne. I medici hanno disposto d’urgenza il trapianto di fegato per la madre Luisa. L’operazione ieri mattina. Poi, in serata, le sue condizioni già gravi sono precipitate e per lei non c’è più stato niente da fare.

Leggi anche: Funghi, molti intossicati negli ultimi giorni: ecco come non correre rischi

Cos’era successo: Funghi velenosi: muoiono intossicati padre e figlia, grave la madre

Per il ponte dei Santi? I turisti preferiscono Firenze a Londra e Parigi

Firenze è sul podio delle mete preferite dagli italiani per il ponte di Ognissanti.

METE ITALIANE. Lo fa sapere il motore di ricerca Trivago, che compara offerte alberghiere da più di cento agenzie di prenotazione on-line: i turisti italiani per il prossimo “ponte dei Santi” preferiranno mete italiane piuttosto che europee. Ma soprattutto vince tra le loro preferenze Firenze, che si aggiudica sia a livello italiano che europeo, una meritata medaglia d’argento, subito dopo la capitale romana.

A TUTTA TOSCANA. Un segnale positivo, quello della scelta della Toscana come meta preferita, che fa ben sperare nella ripresa della domanda interna e, commenta l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti, “un’occasione di ripartenza, soprattutto dopo un’estate difficile segnata dalla crisi e che ha visto crescere la presenza dei turisti stranieri, ma non quella degli italiani, anzi”.

LE CLASSIFICHE. Per quanto riguarda la top 10 d’Europa, il podio è occupato dalla capitale, Roma, con a seguito Firenze e poi Parigi; a seguire ci sono Londra, Venezia, Barcellona, Amsterdam, Milano, Torino e infine Vienna. Per quanto riguarda invece le migliori dieci mete scelte in Italia: si confermano i primi due posti, oro a Roma e medaglia d’argento al capoluogo toscano, Firenze, bronzo invece per Venezia; a seguire Milano,Torino, Napoli, Lucca (grazie alla fiera di fumetti Lucca Comics in programma dall’1 al 4 novembre), Pisa, Siena e infine Verona.

LO SMACCO INGLESE. Trivago fa inoltre sapere che è la prima volta dall’inizio del 2012 che la capitale francese supera quella britannica nel gradimento dei viaggiatori italiani.

Roberta Ragusa, ancora senza esito le ricerche

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Sembrerebbero essersi concluse ancora una volta senza esito le ricerche di Roberta Ragusa, la donna misteriosamente scomparsa dalla sua casa tra il 13 e il 14 gennaio scorsi e di cui da allora sembra persa ogni traccia.

SENZA ESITO. Era oggi il giorno fissato per la nuova battuta di ricerche: una sessantina di carabinieri paracadutisti del Tuscania, insieme a unità cinofile e militari dell’Arma territoriale, hanno setacciato dall’alba di oggi alcuni campi incolti e alcune aree boschive nel comune di San Giuliano Terme, dove qualcuno riteneva che potesse essere stato occultato il cadavere della donna, nel caso – sempre più temuto – che sia stata uccisa. Anche le ricerche di questa mattina, però, si sarebbero concluse senza esito.

LE NUOVE RICERCHE. Erano in molti – tutti coloro che stanno cercando Roberta – ad aspettarsi una svolta, o comunque indicazioni utili per la soluzione di una vicenda dai contorni sempre più gialli, dalla battuta in programma oggi per la ricerca della donna: battuta che ha portato a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, unità cinofile e paracadutisti dei carabinieri.

IN PASSATO. In precedenza, nei mesi scorsi, il corpo della donna era stato cercato nei boschi vicini alla base Usa di Camp Darby e in altre zone della provincia di Pisa, sempre però senza esito.

COL FIATO SOSPESO. E intanto il web continua a trattenere il fiato. Sui gruppi nati sui social network nei nove mesi trascorsi dalla scomparsa di Roberta con l’obiettivo di tenere alta l’atenzione sul caso, perché questo non venisse dimenticato e la verità mai trovata, salgono in queste ore speranza e tensione. Si spera infatti che su questa brutta vicenda possa essere messa una volta per tutte la parola fine, si teme di scoprire quello che spaventa un po’ tutti, ovvero che Roberta venga trovata senza vita. L’attesa, per ora, continua.

Il caso. Roberta Ragusa, scattano nuove ricerche. Con cani e paracadutisti Roberta Ragusa, si lavora per una grande manifestazione

Arriva il Career Day, studenti e imprese fanno conoscenza

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Trovare lavoro per giovani laureati è una missione impossibile? A rendere le cose un po’ più facili ci pensa il Career Day, una giornata dedicata a far incontrare le imprese con i giovani studenti e i laureati a caccia di un impiego.

IL CAREER DAY. L’appuntamento è per domani a Siena, dove sono attesi centinaia di giovani e quaranta imprese nazionali e multinazionali provenienti dal mondo economico, industriale e dei servizi che metteranno in mostra le loro offerte e opportunità di lavoro. Ci saranno ad esempio Abercrombie Fitch, Alitalia, Enel, Novartis,Philip Morris e tanti altri. La giornata, organizzata dall’Università di Siena, inizierà alle 9 al palazzo del Rettorato, che ospiterà gli stand delle aziende e le aule saranno animate da presentazioni, seminari e dibattiti su specifiche realtà imprenditoriali e progetti innovativi nel ambito del lavoro.

I COLLOQUI. Gli studenti, i laureati e tutti gli interessati a prendere contatto con il mondo professionale avranno l’occasione di parlare direttamente con i responsabili della selezione del personale delle aziende che partecipano e presentare il proprio curriculum.Occasioni di dialogo, dunque, ma anche veri e propri colloqui individuali, ”come in azienda”, saranno tenuti nei punti di incontro delle singole realtà aziendali dove verranno offerte informazioni e stabiliti contatti importanti tra chi cerca personale qualificato e chi si propone con il proprio bagaglio di esperienze formative.

Prof accusato di spaccio, era una ”trappola”? Il caso finisce in archivio

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E’ la fine di un incubo per un professore dell’istituto alberghiero “Enriques” di Castelfiorentino. Alcuni mesi fa, in seguito ad una segnalazione anonima, i carabinieri avevano scovato droga nella sua auto. Immediato l’arresto del docente per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Adesso le accuse cadono, il caso finisce in archivio. E la difesa sospetta che si sia trattato di una ”trappola”.

COS’ERA ACCADUTO. Nel febbraio scorso i carabinieri avevano arrestato il prof davanti a scuola, sotto gli occhi dei suoi stessi alunni: nella sua auto i militari avevano trovato cinque grammi di cocaina e 45 di marijuana, dopo una telefonata anonima che riferiva di un ”prof che spacciava a scuola”. L’insegnante era stato posto ai domiciliari, per tornare libero una ventina di giorni dopo.

L’ARCHIVIAZIONE. Intanto le indagini sono proseguite, ed hanno verificato che il docente non aveva fatto uso di droga nei giorni precedenti all’arresto, come hanno dimostrato le analisi sui capelli. Inoltre, la droga trovata nella sua auto non sarebbe stata di un ”taglio” adatto allo spaccio.

DI CHI ERA LA DROGA? Dopo mesi di indagini, durante le quali da parte della difesa è stata anche ipotizzata una ”trappola” ai danni dell’insegnate, ora arriva l’archiviazione, secondo quanto riferisce il quotidiano la Nazione. Ogni accusa a carico del prof è caduta e il prof potrà continuare la sua attività di insegnante, già ripresa nei mesi scorsi. Ma resta sempre un interrogativo: se non è stato lui, chi e per quale motivo ha collocato la droga nell’auto del prof?

Baby gang ai giardinetti, si ubriacano e pestano un ragazzo

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Si sono scolati tre bottiglie di whisky, poi, ubriachi, hanno aggredito un ragazzo per futili motivi.

LA BABY GANG. E’ accaduto ieri ai giardini della Montagnola a Firenze. Autori del gesto tre ragazzi peruviani di 18, 21 e 16 anni e un 17enne albanese. La baby gang ha picchiato un 17enne che ha riportato qualche graffio e qualche contusione al volto.

IL PESTAGGIO. Per i quattro giovani è scattata la denuncia per lesioni provocate a seguito di una lite per futili motivi. Ad avvertire la polizia è stato un passante che ha assistito al pestaggio. Accorsi sul posto, gli agenti si sono imbattuti nella vittima dell’aggressione, anche lui sudamericano. Il giovane ha raccontato di aver ”marinato” la scuola per passare la mattina a bere al giardinetto insieme a due sue amiche. La cosa avrebbe attirato l’attenzione degli altri ragazzi che dopo una serie di offese verbali – alimentate dall’eccessivo abuso di sostanze alcoliche – hanno cominciato a prenderlo a calci e pugni.

UBRIACHI. La polizia ha così bloccato gli aggressori. Durante i controlli, al più piccolo di loro, un sedicenne, è stato sequestrato un taglierino. Il minore è stato anche denunciato per possesso di oggetti atti a offendere. Inoltre, accanto al gruppo, sono state rinvenute tre bottiglie vuote di whisky.

LE DENUNCE. Per tutti e quattro, è scattata la sanzione per ubriachezza, causa principale della vicenda che sarebbe potuta degenerare senza l’intervento della volante. I  minorenni sono stati riaffidati ai rispettivi genitori.

Ecco Firenze: un primo assaggio del censimento 2011

Dati ancora parziali, ma che danno una prima idea di come si presenta la città di Firenze.

LA PRESENTAZIONE. Oggi, durante la seconda giornata italiana della statistica, è stata presentata a Palazzo Vecchio una prima fotografia del censimento fiorentino del 2011. Firenze, come solo altre otto città in Italia, ha registrato autonomamente i dati dei questionari cartacei pervenuti. I dati sono stati suddivisi in quattro grandi aree: popolazione, occupazione, cittadinanza, abitazione. 

POPOLAZIONE. Secondo quanto emerge dai primi dati le aree più giovani della città sono il centro storico, Peretola-Brozzi e in Oltrarno le zone intorno a via Pisana; le aree più vecchie risultano invece la zona di viale Europa, via D’Annunzio e via del Pollaiolo. La popolazione femminile è ovunque più vecchia di quella maschile. E quella straniera è molto più giovane rispetto a quella italiana: ha più di 75 anni il 14,0% dei fiorentini e solo lo 0,7% degli stranieri. 

OCCUPAZIONE. Per quanto riguarda invece i fiorentini lavoratori emerge che il tasso di occupazione 20-64 anni è al 71,8% (77,4% per gli uomini, 66,8% per le donne). L’occupazione giovanile fra i 25 e i 34 anni è al 74,5%. La disoccupazione si stima al 7,0%, quella giovanile (15-24 anni) al 26,2%.

CITTADINANZA. Numeroso il tasso di stranieri in città: rappresentano infatti l’11,3%. Le cittadinanze più presenti a Firenze sono Romania, Perù, Albania, Filippine e Cina, che complessivamente coprono il 55,1% della popolazione straniera. Il 2,2% dei cittadini italiani ha acquisito la cittadinanza dopo la nascita. Di questi, il 40,7% l’ha acquisita per matrimonio, il 56,6% per un motivo diverso. 

ABITAZIONE. Per quanta riguarda invece le casa, dai primi dati del censimento viene fuori che il 95,3% dei censiti a Firenze si trovava nel proprio alloggio alla data del censimento. Dimora nell’attuale alloggio di residenza da meno di 1 anno il 7,4% dei censiti: di questi il 29,6% è straniero. Dimora da almeno un anno ma non più di quattro anni nell’alloggio di residenza il 16,2% della popolazione. Sono inoltre in aumento (dell’1%) gli alloggi censiti, rispetto a quelli del 2001: il 69% degli alloggi è di proprietà (diffusa maggiormente in periferia), mentre il 22% è in affitto.

Il Maggio cambia musica: arriva Triola, nuovo coordinatore artistico

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Il Maggio musicale fiorentino si rinnova e da gennaio 2013 arriverà un nuovo coordinatore artistico: Alberto Triola. 

LA MOTIVAZIONE.  È stata proprio la fondazione del Maggio ad annunciarlo questa mattina tramite una nota, dove era riportato che ”nel processo di riorganizzazione interna di questa gestione, si e’ deciso di puntare alla ricerca di una persona con competenze trasversali e con un profilo artistico e gestionale, capace di coordinare tutta l’area artistica del Teatro”. 

LA CARRIERA. Alberto Triola è nato a Milano quarantasette anni fa. Dal 1998 al 2002 ha ricoperto diversi incarichi al teatro alla Scala di Milano, dove e’ stato tra l’altro assistente organizzativo del direttore musicale per passare poi alla direzione degli allestimenti scenici. Nel febbraio 2002 il maestro Giancarlo Menotti lo chiama al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nel febbraio 2003 approda al teatro Carlo Felice di Genova, prima come segretario artistico e poi fino al maggio 2007 come direttore artistico. E dal gennaio del prossimo anno, Triola approderà a Firenze per coordinare il teatro del Maggio Musicale.