martedì, 13 Maggio 2025
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Roberta Ragusa, nessuna traccia. E il web si divide tra contenti e non

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Roberta Ragusa, il giorno dopo l’ampia battuta di ricerca nei boschi del pisano non si fanno attendere le reazioni.

LE RICERCHE. Dalle ricerche di ieri, avvenute soprattutto all’interno della pineta che si trova di fronte alla base Usa di Camp Darby, non è infatti emersa nessuna traccia della donna scomparsa dalla sua casa a metà gennaio. Che sembra sparita nel nulla.

LE REAZIONI. E tutti coloro che la stanno disperatamente cercando avevano sperato ieri di avere finalmente qualche notizia in più, avevano sperato che nelle indagini potesse finalmente esserci una svolta. Ora, dopo il nulla di fatto di ieri, le reazioni sono le più diverse. C’è infatti chi sperava che ieri si potesse finalmente mettere la parola fine a un mistero che dura ormai da oltre otto mesi, ma anche chi ha tirato un sospiro di sollievo alla notizia dell’esito negativo delle ricerche. Perché la speranza di ritrovare Roberta ancora viva c’è ancora, c’è infatti chi spera che possa essersi trattato di un allontanamento volontario e che quindi la vicenda possa sì risolversi, ma per il meglio.

I PROSSIMI PASSI. Ora, dunque, non resta che aspettare ancora. Ieri la perlustrazione si era concentrata nell’area boschiva di San Piero Grado, dopo che nei giorni scorsi i carabinieri paracadutisti del Tuscania avevano effettuato sopralluoghi per delimitare l’area al centro delle ricerche. Si è cercato soprattutto all’interno della pineta che si trova di fronte alla base Usa di Camp Darby. Da capire se nuove ricerche possano partire ancora da lì, dopo che ieri non è stata trovata nessuna traccia che possa ricondurre a Roberta, o se invece si concentreranno in altre zone.

Le ricerche. Roberta Ragusa, nessuna traccia nemmeno nei boschi pisani

Scoppia bombola in centro iperbarico, donna ustionata. Aperta l’inchiesta

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A causa dello scoppio di una bombola di ossigeno, una donna si è gravemente ustionata. Adesso non è più in pericolo di vita.

LO SCOPPIO. È successo ieri nel centro di medicina iperbarica e subacquea di Massa, convenzionato coi sistemi sanitari di Toscana e Liguria: una bombola di ossigeno è esplosa e un tecnico di laboratorio, una donna di trentuno anni di Sarzana, è rimasta gravemente ferita.

LA DONNA. L’incidente è avvenuto in un deposito esterno al centro dove ci sono le bombole che servono agli impianti. La trentunenne si era recata nel deposito per effettuare manualmente un’operazione di rifornimento di ossigeno. Poi secondo alcuni testimoni si è udito un forte scoppio. La donna ha cercato di ripararsi il volto con le braccia e sono infatti gli arti superiori la parte del corpo più gravemente ustionata.

I SOCCORSI. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, l’Asl e l’Arpat e il 118. La donna quando è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Massa era cosciente e doveva essere trasferita al centro grandi ustionati di Pisa, ma le sue condizioni si sono aggravate ed ha avuto un arresto cardiaco. Adesso è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Massa.

L’INCHIESTA. Oggi la procura di Massa ha aperto l’inchiesta per risalire alle cause dello scoppio della bombola di ossigeno. Inoltre durante la notte le condizioni della donna sono migliorate e non è più in pericolo di vita.

Verso la Firenze Marathon: quota seimila iscritti, record di donne

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Mancano ancora due mesi, ma i maratoneti iniziano a scaldarsi i muscoli: le iscrizioni volano a quota seimila.

L’EVENTO. Mancano ancora due mesi alla ventinovesima edizione della Firenze Marathon e già ci sono seimila iscritti. La maratona fiorentina, che si svolgerà il 25 novembre, si conferma così la seconda maratona d’Italia con più partecipanti dopo quella nella capitale.

LE ISCRIZIONI. Chi parteciperà? Sono oltre cinquemila gli uomini già iscritti. Ma il record più grande di quest’anno è la forte adesione femminile: sono state superate infatti le mille iscrizioni rosa. Oltre i quattromilacinquecento italiani che hanno dato la loro adesione e quasi duemila gli stranieri. Il trend positivo fa supporre che quest’anno si supererà quota diecimila maratoneti.

IL PARTY. Centina di adesione stanno arrivando anche per il Marathon Party che si terrà nello spazio ObiHall alla fine della giornata. Una serata all’insegna del buon cibo tipico toscano, il tutto accompagnato da musica e balli. Ci si sta avvicinando velocemente al numero chiuso delle mille presenze, oltre al quale non si potrà più ricevere prenotazioni. Si ricorda che il costo della cena per i maratoneti iscritti è di soli dieci euro e altrettanto economico è il costo per i familiari, a quindici euro.

PETTORALI. Se non vi siete ancora iscritti, ma volete farlo, affrettatevi. Infatti, solo fino a domenica 30 settembre sarà possibile ricevere i pettorali personalizzati con il proprio nome e cognome stampati sopra per partecipare alla maratona. Un ricordo carino da portarsi a casa dopo la manifestazione.

INFORMAZIONI. Per maggiori dettagli sull’evento, consultate il sito www.firenzemarathon.it.

Volontari cercasi, per sostenere i bimbi e le loro famiglie

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Nuovi volontari cercasi. Chi offrirà la propria candidatura frequenterà anche un corso di preparazione.

LA RICERCA. L’associazione “Noi per voi” per il Meyer – Genitori contro le leucemie e tumori infantili – Onlus sta cercando dei nuovi volontari per il sostegno dei piccoli pazienti affetti da tumore e per le loro famiglie.

I VOLONTARI. La figura del volontario è di fondamentale importanza per l’associazione perché fornisce un aiuto pratico e psicologico durante il difficile percorso di cura sia ai bambini sia ai genitori. È un servizio che viene svolto in reparto e a domicilio ed è un’esperienza di arricchimento, ma di certo non semplice. Le motivazioni per cui una persona decide di fare volontariato possono essere tante: è quindi importante poterle approfondire e poter effettuare un percorso formativo per affrontare le varie tematiche.

IL CORSO. Per chi fosse interessato a diventare volontario è infatti indispensabile frequentare un corso di preparazione alle attività. L’ammissione al corso è soggetta ad un questionario ed un eventuale colloquio con il gruppo psicosociale. Inoltre la formazione del volontario sarà seguita nel tempo, poichè sarà costante il confronto con gli altri volontari, per poter condividere emozioni ed esperienze.

INFORMAZIONI. Chi è interessato a proporre le propria candidatura può mandare una e-mail all’indirizzo [email protected].

Montella lancia la sfida alla Juventus: ”Pareggio? No, io non firmo”

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Fiorentina-Juventus, ormai ci siamo. Alla vigilia di una sfida per cui la città è già in fibrillazione ha parlato il tecnico viola Vincenzo Montella.

ARRIVA LA JUVENTUS. “L’ho sempre seguita da tifoso del calcio stesso. Per la città equivale ad un derby”, dice riferendosi alla partita, ben sapendo che per Firenze non è una gara come le altre. Ma che Fiorentina sarà quella che martedì sera scenderà in campo contro i bianconeri? “Una Fiorentina che sfrutta al meglio le proprie potenzialità”, risponde il tecnico viola.

LA SFIDA. Che poi lancia la sfida alla Juventus, che arriva al Franchi da prima della classe a punteggio pieno. “Se metterei la firma per un pareggio? No. E’ giusto provare a vincere, così come tutte le partite. E’ bello e coinvolgente preparare una gara così importante. Questo non toglie il fatto che noi dovremo preparare la partita con lucidità”. Poi, riferendosi alla squadra di Conte e Carrera:  “Noi si perde poco per caso. La Juventus ha qualcosa in più, ma nessuna squadra è imbattibile”. La sfida, insomma, è servita.

QUAGLIARELLA. La gara con i bianconeri è anche l’occasione per tornare sul mercato. Per Quagliarella, conferma Montella, “c’è stato qualche approccio. E’ un giocatore che ci avrebbe fatto comodo. Ha potenzialità tecniche importanti e riesci ad adattarsi a diversi sistemi di gioco”.

CONTE. Infine il discorso è caduto su Conte: dove siederà al Franchi? Ci sarà? “E’ una cosa che non mi preoccupa in questo momento – ha tagliato corto Montella – non mi sembra poi che la Juventus stia soffrendo la mancanza del suo allenatore. La presenza di un tecnico si sente più durante la settimana”.

ARBITRA TAGLIAVENTO. Intanto, sono stati designati gli arbitri del turno infrasettimanale: sarà Tagliavento a dirigere il match del Franchi.

Verso la gara: Juventus -1, sale la febbre in città. Aquilani non ce la fa

Radiohead, scattano i controlli. Sessanta segnalati per consumo di droga

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Controlli antidroga ieri sera in occasione del concerto dei Radiohead. La droga era stata nascosta in ogni dove per evadere i controlli, ma la guardia di finanza ha scovato sessanta persone.

I CONTROLLI. Ieri sera alle Cascine durante il concerto dei Radiohead sono scattati anche i controlli antidroga.  L’ispezione è stata portata avanti dalla guardia di finanza di Firenze, dalle unità cinofile con l’aiuto delle unità del comando provinciale di Pisa, Livorno e Massa Carrara. I controlli sono stati mirati alla prevenzione e repressione dello spaccio all’interno del parco e nelle vicinanze.

LE SEGNALAZIONI. Attraverso i controlli sono state identificate sessanta persone, cinquantasei uomini e quattro donne, per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Queste persone sono tutte italiane, di età variabile e provenienti da varie parti d’Italia. La droga è stata trovata grazie al fiuto dei cani.

I SEQUESTRI. Sono stati inoltre sequestrati ottanta grammi di marijuana, settantuno grammi di hashish, quarantacinque spinelli e mezzo grammo di ecstasy.

EVADERE I CONTROLLI. I possessori della droga hanno cercato di evadere i controlli sprigionando la fantasia: alcuni avevano nascosto le sostanze nei pacchetti di sigarette, altri nei contenitori di tabacco, alcuni nelle calze o nelle scarpe, altri ancora nelle parti intime.

ALTRE VIOLAZIONI. Non solo segnalazioni per droga però ieri sera al concerto: sono state infatti constatate una decina di violazioni in materia di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale.

LO SHOW. Radiohead, spettacolo alle Cascine. Trentamila fan in delirio / FOTO

Ritrovato il cadavere di un’anziana: era scomparsa mentre raccoglieva le more

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Si era persa mentre raccoglieva, con il figlio, le more nei pressi di Greve in Chianti. Oggi, dopo una settimana, è stato trovato il cadavere dell’anziana.

IL RITROVAMENTO. È stato trovato nei boschi di Cavriglia, in provincia di Arezzo, il cadavere dell’anziana di ottantasette anni. Il corpo è stato scovato tra dei cespugli in un sentiero vicino al passo del Morellino, vicino a Badia a Monte Muro, località al confine tra le province di Arezzo e Siena.

IL CADAVERE. Il corpo è stato individuato dagli operatori della provincia di Arezzo impegnati in alcuni interventi nel bosco. Il cadavere era disteso in mezzo ad alcuni cespugli e, dallo stato di conservazione, doveva trovarsi lì da diversi giorni. I familiari si erano rivolti  anche a una trasmissione Rai per cercare di ritrovare la donna.

LA SCOMPARSA. L’anziana era scomparsa lo scorso 16 settembre nei boschi di Greve in Chianti, mentre stava raccogliendo le more in compagnia del figlio. Una volta che l’uomo si era allontanato e poi era, dopo pochi minuti, tornato sul posto, l’anziana, che soffriva anche di gravi patologie, non c’era già più.

Leggi anche:  Scomparsa mentre raccoglieva more: sulle tracce di un’anziana di Greve

Roberta Ragusa, nessuna traccia nemmeno nei boschi pisani

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È iniziata stamani un’ampia battuta di ricerca nei boschi del pisano alla ricerca di Roberta Ragusa.

LA RICERCA. Sono iniziate stamani le ricerche nella zona. Roberta Ragusa, quarantacinque anni, è scomparsa dalla sua abitazione di Gello (Pisa) ormai da otto mesi: era il 14 gennaio quando si sono perse le sue tracce. Alle operazioni di ricerca parteciperanno circa cinquanta carabinieri del reggimento Tuscania e del comando territoriale dell’Arma e due unità cinofile.

L’AREA. La perlustrazione si sta concentrando nell’area boschiva di San Piero Grado. Nei giorni scorsi i carabinieri paracadutisti del Tuscania avevano effettuato sopralluoghi per delimitare l’area al centro delle ricerche. Si è cercato soprattutto all’interno della pineta che si trova di fronte alla base Usa di Camp Darby.

LA SPERANZA. Si riaccende così la speranza di mettere una volta per tutte la parola fine a un mistero che va avanti da ormai più di otto mesi, quello della scomparsa della donna. Sono ormai in pochi a sperare di poter ritrovare la donna ancora in vita. Ma per coloro che la stanno cercando l’importante è sapere che fine abbia fatto Roberta. Questo, almeno, è quello che si pensava fino a questa mattina.

NESSUNA TRACCIA. Nel primo pomeriggio si sono poi concluse le ricerce nei boschi. Sono stati settacciati oltre settecento metri quadrati, ma purtroppo non è stata trovata nessuna traccia che possa ricondurre a Roberta. Adesso c’è solo da sperare che il caso non finisca di nuovo nell’oblio.

Si rompe un tubo sotto il cavalcavia dell’autostrada: viabilità in tilt

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Una rottura in una importante tubazione idrica della Piana dalle prime ore di questa mattina provoca disagi al traffico e all’approvvigionamento idrico del comune di Sesto Fiorentino e anche nella frazione di Settimello nel Comune di Calenzano: lo rende noto Publiacqua.

LA ROTTURA. Il guasto – viene spiegato – ha interessato una delle tubazioni principali dal diametro di 35 cm che convogliano l’acqua verso Sesto Fiorentino. La tubazione è posta sotto il cavalcavia dell’Autostrada A11 in via dell’Osmannoro e questo ha provocato anche grossi problemi alla viabilità in mattinata. “Grazie al pronto intervento dei nostri tecnici e della Polizia Municipale, la circolazione è tornata a scorrere anche se limitata su una sola carreggiata del sottopasso e lavori di riparazione sono in corso e dureranno per l’intera giornata. L’acqua sta tornando nella zona bassa del Comune di Sesto Fiorentino attraverso manovre sulla rete mentre rimangono disagi più importanti nelle zone alte. Per questo motivo saranno posizionate due autobotti in via Scarpettini e viale della Cristallina”, spiega Puliacqua.

“LAVORIAMO SENZA SOSTE”. “Si tratta della rottura numero 926 dall’inizio dell’estate – spiega il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis, che ha effettuato stamattina un sopralluogo – Purtroppo i nostri tubi sono vittime della più lunga siccità del secolo che impone pressioni più elevate per garantire e spingere più acqua nelle zone con maggiori difficoltà, dei formidabili sbalzi di temperatura e delle sollecitazioni del traffico pesante. Lavoriamo senza soste per ridurre al minimo i disagi sapendo che un terzo della nostra rete idrica lunga 7.200 km ha ormai superato i 50 anni”.

SESTO FIORENTINO. Scuole aperte e servizio di ristorazione scolastica garantito per la giornata di oggi nonostante i disagi all’approvvigionamento idrico: è quanto fa sapere il Comune di Sesto Fiorentino. I nidi comunali – viene spiegato – sono tutti aperti, come le scuole d’infanzia, primarie e le secondarie di primo grado del 1° e 3° circolo didattico. I plessi scolastici dell’Istituto comprensivo risultano aperti, la dirigenza scolastica ha segnalato ai genitori i disagi provocati dalla mancanza d’acqua e molti di loro sono andati a prendere i bambini prima dell’orario del pranzo. Anche le attività degli istituti superiori – il liceo scientifico Agnoletti, il liceo artistico e l’istituto Calamandrei – risultano regolari. Tutte le scuole del territorio comunale hanno comunque provveduto a informare le famiglie dei problemi idrici. Attivo anche il servizio di ristorazione scolastica, l’Istituzione Sestoidee ha fatto pervenire nelle scuole acqua in bottiglia per il pranzo.

”Violenze sulla moglie”, arrestato un fiorentino

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Per due anni un fiorentino avrebbe picchiato e minacciato la moglie. Dopo l’ennesima lite, la donna ha denunciato il marito ai carabinieri.

IL FATTO. Un fiorentino di trentaquattro anni è stato arrestato la scorsa notte con l’accusa di aver picchiato la moglie e il figlio di quattro anni. Secondo le prime ricostruzioni la donna, una maestra e psicologa, era vittima delle violenze del marito, sia fisiche che psicologiche, ormai già da due anni. L’uomo era arrivato a minacciarla anche davanti alla scuola dove lei lavora.

L’ULTIMA LITE. Ieri sera, dopo l’ennesimo episodio di violenza, la donna di trentadue anni si è allontanata da casa e ha deciso di avvertire i carabinieri che sono corsi nell’abitazione, nella zona di Firenze Nova, e hanno arrestato l’uomo. La maestra ha detto di aver resistito così a lungo alle violenze del marito per mantenere l’integrità del nucleo familiare e per paura che la rabbia dell’uomo si riversasse anche sul bambino.

I PRECEDENTI. Durante questi quattro anni l’uomo aveva più volte minacciato la donna: una volta completamente ubriaco aveva aggredito la donna con calci e pungi accusandola di averlo tradito sul luogo di lavoro. La donna, in quell’occasione, si era fratturata le dita del piede. Una seconda volta, il fiorentino aveva portato via il figlio senza dare sue notizie per una settimana. In un’altra occasione l’uomo aveva gettato dell’acqua ghiacciata sia alla donna sia al bimbo mentre dormivano.

L’ACCUSA. Adesso l’uomo è rinchiuso nel carcere di Sollicciano ed è stato arrestato per violenza privata e lesioni personali con l’aggravante di aver commesso il fatto sia contro la moglie, sia contro il figlio.