lunedì, 8 Settembre 2025
Home Blog Pagina 1755

Giappone protagonista a Palazzo Medici: antiche maschere in mostra

0

 

Spiriti divini, volti affascinanti, espressioni feroci, animali simbolici dell’antica tradizione giapponese in legno laccato e piombo sono in mostra nel percorso museale di Palazzo Medici Riccardi, dal 5 al 30 ottobre. Ben 48 maschere di diverse epoche dal 1200 ad oggi, tramandate in ottimo stato di conservazione.

LA MOSTRA. Nella mostra “Antiche maschere giapponesi. Magia e Fascino” saranno visibili maschere del Teatro Nô, un’arte teatrale giapponese riconosciuta come patrimonio mondiale: raffigurazioni di personaggi e “tipizzazioni” quali donne, samurai, monaci, divinità della cultura del Paese del Sol Levante, insieme a due dipinti raffiguranti scene teatrali in stile tradizionale.

STAMPE. Arricchiscono l’esposizione alcune antiche stampe illustrate e manoscritti della Biblioteca Riccardiana, per un raffronto con il teatro classico greco-romano, l’uso della maschera nella Commedia dell’arte e nello spettacolo fiorentino del ‘600. L’esposizione è organizzata dall’Associazione Firenze Magnifico Club, che promuove lo scambio culturale tra Italia e Giappone, con il patrocinio di Provincia e Comune di Firenze, la città di Kyoto, l’Ambasciata del Giappone e la collaborazione della Biblioteca Riccardiana.

CONCERTO. L’inaugurazione è in programma il 5 ottobre alle 16,30 con il concerto delle musiciste giapponesi Hagiwara Utayu e Ohtani Kou-Ho che suoneranno antichi strumenti tradizionali.

Lavori alla rete idrica, martedì possibili mancanze d’acqua

 

Lavori alla rete idrica, martedì possibili mancanze d’acqua in via Bastianelli.

I LAVORI. Per lavori alla rete idrica, martedì 9 ottobre potranno verificarsi mancanze d’acqua o forti abbassamenti di pressione in via Bastianelli, in particolare nel tratto compreso fra via Baracca a via Caduti di Cefalonia.

DISAGI. Publiacqua si scusa con i cittadini per il disagio.

”Cuochi e beccai” in festa a Greve

 

La (buona) cucina protagonista a Greve in Chianti.

L’INIZIATIVA. L’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori,parteciperà domenica 7 ottobre alla sesta edizione del festival “Cuochi e Beccai”, che si svolge a Greve in Chianti. La manifestazioneche mira alla valorizzazione della carne bovina ed è caratterizzata da degustazioni di carne nostrana ma anche dalla presenza di macellai che provengono da tutta Italia e dall’estero. Salvadori parteciperà a una tavola rotonda sul futuro della categoria dei macellai toscani organizzata da Confesercenti.

TRADIZIONI. “La Toscana – ribadisce Salvadori – è impegnata a salvaguardare e valorizzare le sue tradizioni enogastronomiche che rappresentano la sua cultura contadina perchè attraverso di esse si fa conoscere la Toscana sia in Italia che all’estero. Per questo come Regione stiamo lavorando per iniziative che valorizzino i prodotti del territorio e incentiviamo l’aggregazione dei soggetti nelle filiere. Anche la carne bovina rientra in questo lavoro e il festival ‘Cuochi e Beccai’ è una manifestazione che esalta la tipicità delle nostre tradizioni, fra le quali la ‘fiorentina’ che è una delle più conosciute in Italia e nel mondo”.

Via l’accisa, primi effetti alla pompa: benzina meno cara, ecco dove

Buone notizie per gli automobilisti toscani: fare il pieno costa meno già in diversi distributori.

LE COMPAGNIE. A tre giorni dalla cancellazione dell’accisa sulla benzina – che la Regione Toscana era stata costretta a mettere per poter accedere ai fondi nazionali e finanziare la ricostruzione dopo l’alluvione in Lunigiana, viene spiegato – Api, Esso, Q8, Shell e Total Erg hanno comunicato agli uffici regionali di aver abbassato il prezzo alla pompa. Altre società si sarebbero a loro volta adeguate, ma ancora non l’hanno comunicato.

QUANTO SI RISPARMIA. La benzina – annuncia la Regione in una nota – da ieri in quegli impianti costa così 6,05 centesimi in meno al litro: ovvero l’accisa di 5 centesimi (e 1,05 di Iva). Su diesel e metano la tassa non si applicava. Gli uffici regionali continueranno a monitorare la situazione. Conti in tasca, su ogni pieno mediamente di 50 litri gli automobilisti risparmieranno più di tre euro.

IL PROTOCOLLO. Api, Esso, Q8, Shell e Total Erg contano complessivamente poco meno della metà dei circa mille e cinquecento distributori che ci sono in Toscana. Con Eni la Regione aveva già sottoscritto un protocollo in cui la compagnia si impegnava ad adeguare il prezzo e, se possibile, a fare ulteriori riduzioni.

L’iniziativa. Caro-benzina, l’auto diventa ”comune”. E il passaggio si trova su internet

Lascia il cane sul balcone, multa di cinquemila euro

Una condanna da cinquemila euro per la donna che ha abbandonato il cane da solo nel terrazzo.

L’ABBANDONO. Sono stati i vicini di casa ad avvertire polizia e vigili del fuoco perché sentivano il cane lamentarsi sul terrazzo. La sua padrona, infatti, lo aveva lasciato chiuso nel balcone, solo con una ciotola d’acqua e se n’era andata. I vigili del fuoco hanno salvato l’animale con una scala.

LA MULTA. I vigili, arrivando sul balcone, hanno constatato le cattive condizioni di salute del cucciolo ed è per questo che è scattata la denuncia e poi il processo. Adesso il tribunale di Arezzo ha condannato la donna quarantenne a pagare una multa di ben cinquemila euro.

La novità: Ecco l’ambulanza veterinaria. Per il soccorso degli animali domestici

Cento luoghi, assemblee accese. ”Basta degrado e rumori notturni” / FOTO

Non sono mancate polemiche e proteste durante gli incontri dei 100 luoghi. Ecco come sono andati alcuni degli incontri di ieri sera.

PALAZZO VECCHIO. Il sindaco Renzi era arrivato nella Sala de’ Dugento per illustrare quanto fatto finora e i progetti per il centro, ma la serata ha ben presto preso una piega diversa. I cittadini hanno infatti “approfittato” della presenza di Renzi per fargli una serie di domande su degrado, sporcizia e rumori notturni. “In Santa Croce non si dorme più la notte, noi residenti siamo disperati”, ha detto un abitante della zona. “La sera c’è troppa confusione fuori dai bar”, ha confermato una residente di via dei Cerchi. Stesso discorso in via del Proconsolo: “La notte non si dorme, la gente urina dove vuole, servono più controlli”, ha detto un’abitante della strada. Polemiche anche sugli autobus post-pedonalizzazione, con il presidente Filippo Bonaccorsi che ha portato alcuni numeri in difesa delle scelte fatte: “Prima della pedonalizzazione gli autobus stavano provocando problemi di vibrazioni ai monumenti, tra via dei Pucci e piazza dell’Unità passavano circa 680 autobus al giorno. La differenza di tempi rispetto a prima è di 94 secondi, lo considero un ottimo risultato”. E ancora, i residenti di varie zone del centro si sono lamentati col sindaco per la sporcizia: “La qualità della vita in centro è bassa – ha detto una residente di piazza Santissima Annunziata – c’è un’emergenza igienica, mancano i controlli”. Polemiche anche per i dehor, il centro islamico di piazza dei Ciompi e alcune presenze “poco rassicuranti” in alcuni giardini. Renzi ha risposto a tutti, sottolineando come i residenti sono tornati a crescere e come gli interventi fatti su luci e pavimentazioni vadano proprio nella direzione di una maggiore sicurezza, perché “con una bella città c’è più gente in giro ed è meno facile sporcare e delinquere”. Insomma, una serata piuttosto accesa a Palazzo Vecchio.

OLTRARNO. Circa 200 le persone presenti. Il tema che stava più a cuore ai cittadini era sicuramente il parcheggio interrato di piazza del Carmine. La discussione anche qui è stata accesa, tutti coloro che sono intervenuti prendendo la parola si sono dimostrati fermamente contrari alla costruzione del parcheggio interrato, e anche la maggior parte delle persone presenti che non hanno parlato al microfono hanno dimostrato con commenti a voce alta, fischi e battute di non essere d’accordo con la possibile scelta che farà l’amministrazione. “Non ha una logica mettere un parcheggio dentro le mura, considerando che le maggiori città europee tendono a farli fuori: è un processo incoerente con il concetto di pedonalizzazione. Chi si potrà permettere di comprare un posto auto? Così si spinge la gente ad andarsere dall’Oltrarno”, ha detto Claudia del comitato dell’Oltarno. Luca Lotti, presente per Palazzo Vecchio insieme all’ingegnere Vincenzo Tartaglia e alla comandante dei vigili urbani Antonella Manzione, ha garantito che ogni intervento sarà riportato e che per l’amministrazione questo incontro è stato un esempio di democrazia diretta.

TEATRO PUCCINI. Un centinaio di persone, molti comitati, atmosfera un po’ spenta rispetto alla passate annate. Si è discusso soprattutto di ex Meccanotessile (per cui si è registrato il maggior numero di interventi) e di Manifattura Tabacchi. Per quanto riguarda il Meccanotessile, i cittadini hanno chiesto a gran voce il giardino, in una zona di Firenze “assediata dal cemento”. L’assessore Titta Meucci ha assicurato che la gara sarà fatta a novembre, i lavori partiranno entro primavera. Costo 1,6 milioni di euro: onerosa soprattutto la bonifica del terreno. Per lo spazio centrale, quello più grande, c’è l’idea di farci un centro documentazione portandoci gli archivi del Comune e alcuni dell’Archivio di Stato. Rimangono le idee di ludoteca, asilo nido e spazi per il quartiere. Sulla Manifattura Tabacchi, come già era emerso, la Soprintendenza ha bocciato l’idea delle due torri da 70 metri (stile Palagiustizia). L’idea è quella di tre torri più basse (45 metri). La parte di pregio sarà destinata a funzioni pubbliche. Tutto fermo per il Panificio militare, mentre per Forte Belvedere è atteso a breve il dissequestro dello spazio esterno. Ferme anche le caserme, dodici in tutta Firenze. Sull’ex cimitero Misericordia (in via degli Artisti), l’idea è quella di farci un parco cimiteriale come quelli presenti in altri paesi europei. La Misericordia (proprietaria dei 3800 mq) si è detta disponibile.

SANT’AMBROGIO. Presentato il progetto del nuovo mercato di piazza dei Ciompi, si è discusso di patto per la movida, stop ai minimarket e giardini “pensili” come quello di viale Giovine Italia. Discussione piuttosto accesa anche su piazza Savonarola, con molte polemiche da parte degli abitanti per la situazione in cui versa la zona.

SAN LORENZO. Discussioni accese anche nell’assemblea dedicata ai luoghi della stazione e San Lorenzo. Alla presenza dell’assessore comunale al bilancio Petretto e del presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani è stato illustrato quanto messo a punto nella zona: in particolare dall’assessore provinciale alle ingrastrutture Stefano Giorgetti è stato fatto un focus su Sant’Orsola al centro di un project financing ancora in corso, dove per ora è stato presentato un solo bando. Numerose le lamentele dei residenti della zona motivate da degrado, sporcizia, rumore, e abusivismo intorno al mercato. “Sant’Orsola è la metastasi del quartiere, da qui sono partiti tutti i problemi”, sottolinea una residente. Richieste anche delucidazioni su piazza Indipendenza: gli interventi di riqualificazione finora effettuati sono stati secondo alcuni residenti minimali, restano ancora grosse problematiche legate a troppo traffico e degrado.

LE IMMAGINI:

{phocagallery view=category|categoryid=485|limitstart=0|limitcount=0}

 

(hanno collaborato Sara Camaiora, Gianni Carpini, Carolina Natoli e Giulio Schoen)

 

Un anno fa. 100 luoghi 2011, Renzi: ”I fiorentini non si libereranno di me” / VIDEO

Nascondeva tre etti di hashish in bagno, arrestato un fiorentino

Nel mobiletto del bagno un fiorentino aveva nascosto trecento grammi di droga.

LA DROGA. La scoperta è stata fatta ieri durante un blitz della polizia: un fiorentino di quarantotto anni è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nell’armadietto del bagno di casa sua sono stati trovati infatti trecento grammi di hashish, divisi in tre panetti da un etto. Nel mobiletto era nascosta anche una bilancia di precisione.

IL BLITZ. La polizia stava già indagando sull’uomo da qualche tempo: gli agenti si erano insospettiti per il via vai continuo di persone che affollava spesso l’abitazione. Così ieri nella tarda mattinata, gli uomini del commissariato San Giovanni sono entrati nella casa, in zona stadio, e l’hanno perquisita, trovandoci dentro la droga.

Suona l’allarme del vicino ed esce a controllare. Anziano picchiato dai ladri

Fa il “bravo” vicino di casa ma viene picchiato.

L’ALLARME. È successo ieri verso le 22.30 a Galleno, in una zona collinare nel comune di Fucecchio: un uomo di sessantuno anni ha sentito suonare l’allarme di una casa vicino pochi metri alla sua.

L’AIUTO. Il buon vicino è così sceso in strada per controllare cosa stesse accadendo. L’uomo si è però trovato davanti proprio i tre ladri dell’abitazione accanto che lo hanno aggredito e picchiato.

LE BOTTE. L’uomo è stato picchiato più volte sia all’addome che al volto, prima che i ladri scappassero a piedi. L’anziano ha riportato contusioni che guariranno in otto giorni. Adesso i carabinieri indagano sulla vicenda.

Ruba cavatappi e spintona un negoziante, fermato un tunisino

Spintona con violenza un negoziante per fuggire dopo il furto di una confezione di cavatappi.

IL FURTO. È successo ieri verso le 19 in via della Spada: un tunisino di ventisei anni è stato arrestato per aver rubato in un negozio. Il ragazzo era uscito da una coltelleria con una confezione di cavatappi sotto braccio, dal valore totale di novanta euro.

LA FUGA. Ad accorgersi del pacchetto sospetto è stato il figlio del proprietario che ha riconosciuto la merce e, consapevole che quegli articoli erano esposti in vetrina e che difficilmente il padre li avrebbe venduti, ha chiesto spiegazioni all’uomo. Scoperto, il tunisino si è dato alla fuga, spintonando con violenza anche il titolare di un ristorante della zona che stava cercando di fermarlo.

LA POLIZIA. Pochi metri più in là, una volante della polizia ha subito fermato il tunisino in fuga. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, il tunisino non ha agito da solo durante il furto, ma con due complici che hanno distratto il negoziante mentre lui sottraeva i cavatappi dalla vetrina.

Ecco l’ambulanza veterinaria. Per il soccorso degli animali domestici

Anche in Toscana arriva il 118 per gli animali.

L’AMBULANZA. È stata inaugurata questa mattina a Massa Carrara: la prima ambulanza veterinaria della Toscana, un’unità mobile che sarà attiva per i casi di soccorso di animali domestici. Il mezzo è stato acquistato dalla Croce Oro di Massa.

MALORE. Quindi quando l’animale domestico di coloro che stanno nelle vicinanze si sentirà poco bene, arriverà l’ambulanza veterinaria per prestargli il primo soccorso e in caso di necessità anche per ricoveralo in clinica. L’unità mobile è infatti munita di gabbie e di strumenti di primo soccorso proprio come un’ambulanza del 118 per esseri umani.