venerdì, 16 Maggio 2025
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Artisti da Firenze all’Emilia. Per portare un sorriso

Artisti di compagnie e teatri della città pronti a lavorare per alleviare i disagi di chi lo ha subìto, soprattutto i bambini. E’ la “Carovana del sorriso”, pronta a entrare in azione. Ma non solo: la Casa editrice Mandragora metterà a disposizione mille volumi (tra i titoli anche un’opera di Roberto Piumini, uno dei più famosi scrittori italiani di letteratura per l’infanzia), altri ancora li regalerà l’Associazione Museo dei Ragazzi.

L’INIZIATIVA. E’ stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio l’iniziativa che vede coinvolti, oltre all’assessorato all’educazione, Teatro Puccini, Circo Tascabile, Catalyst, Pupi di Stac, Associazione Museo dei Ragazzi e Casa editrice Mandragora. Le prime tappe il 5 e 6 luglio: i volontari arriveranno ai campi di Medolla, Finale Emilia , Cavezzo e Massa Finalese. Il 13 luglio saranno a Mirandola, il 15 e 16 ancora a Cavezzo e Medolla. Sono previste letture e animazioni per bambini, laboratori di circo e spettacoli per i più piccoli ma anche per le famiglie.

SOLIDARIETA’ CONCRETA. “L’unione fa la forza, ma anche la solidarietà – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi –. Il terremoto ha messo alla prova, nei fatti, il nostro spirito civico ed è stato bello vedere come tanti artisti, compagnie associazioni e una casa editrice si siano subito mobilitate a favore delle popolazioni dell’Emilia, duramente colpite dal terremoto”. “La ‘Carovana del Sorriso’ e l’impegno della Casa editrice Mandragora e dell’Associazione Museo dei Ragazzi – ha aggiunto l’assessore all’educazione – vanno nel segno di una dimostrazione di solidarietà concreta, reale che non si limita alle parole. Le popolazioni, soprattutto i bambini, si trovano ancora nell’emergenza e siamo contenti di essere vicini a chi soffre”.

BAMBINI. “Con la volontà di portare un aiuto e un sorriso alle popolazioni dell’Emilia – ha rilevato Riccardo Rombi di Catalyst – la compagnia Catalyst ha ideato e organizzato un percorso di solidarietà che vuole essere la prima tappa di un ponte tra la città di Firenze e i centri più colpiti dell’Emilia. Primi protagonisti di questa ‘Carovana del sorriso’ saranno i bambini che attualmente vivono nelle tendopoli. L’idea è quella di riuscire a trasmettere, appunto, un sorriso e affiancare i Comuni, gli operatori e le associazioni di volontariato presenti sul territorio per portare un segno di solidarietà e rendere differente, anche solo per poche ore, una situazione difficile da rielaborare soprattutto per i più piccoli”.

LIBRI. “Regaleremo fino a mille libri – ha spiegato Mario Curia, presidente della Casa editrice Mandragora – nella scelta dei titoli abbiamo proferito quelle opere che i bambini potranno leggere insieme ai loro genitori. Tra questi un volume di Roberto Piumini in edizione bilingue, una serie di storie per bambini raccontate da James Bradburne, direttore di Palazzo Strozzi, e ‘Il viaggio di Dante, un’avventura infernale’, un breve racconto in rima che vuole richiamare il ben noto viaggio all’Inferno dell’Alighieri”.

Prandelli ha scelto: spazio a Diamanti. E i viola, interessati, lo ”osservano”

Il sogno accarezzato a lungo (e che in parte si è già avverato) potrebbe coronarsi domani sera. Il sogno è quello di Alessandro Diamanti: una maglia da titolare nella Nazionale italiana. E in che partita, poi: semifinale dell’europeo contro la lanciatissima Germania.

DIAMANTI. Prandelli ancora non ha sciolto i dubbi sulla formazione anti-Germania, ma dopo la prestazione molto positiva nello scampolo di gara giocato contro l’Inghilterra una maglia da titolare per Alessandro Diamanti è più di una semplice idea. Il giocatore è in forma e ha mostrato personalità, battendo con gran sicurezza il rigore che ha permesso agli azzurri di superare l’Inghilterra. Insomma, che non sia diventato a diventare la sorpresa che Grosso era stato per l’Italia campione del mondo 2006?

L’INTERESSE DELLA FIORENTINA. Tra i tanto che seguiranno con attenzione la sua prestazione (che sia in campo dall’inizio o meno) ci saranno sicuramente anche i dirigenti viola. Che lo hanno messo nel mirino, e che vorrebbero regalarlo a Montella per la prossima stagione. Ma attenzione: il giocatore ha saputo attirare su di sé l’attenzione di molti club, e un’eventuale (auspicatissima) buona prova in una semifinale così importante, con gli occhi del mondo (calcistico) puntati addosso, potrebbe scatenare una sorta di asta per accaparrarselo.

INFORTUNATI. Intanto, per decidere la formazione che manderà in campo, Prandelli aspetta notizie anche dall’infermieria. Chiellini, De Rossi e Abate: questi i tre giocatori che il ct vorrebbe in tutti i modi recuperare in tempo per la gara di giovedì. Ieri i tre – spiega la Figc – a inizio seduta hanno partecipato con il resto del gruppo agli esercizi sui tappetini. Chiellini poi è rimasto sul campo a lavorare con il vice di Prandelli, Gabriele Pin. Tutti restano in dubbio per la gara con la Germania, e il professor Castellacci ha dichiarato che lo staff sanitario farà il possibile per recuperarli. Da ricordare che il ct non potrà contare nemmeno su Maggio, squalificato.

MONTOLIVO. E una partita speciale, quella di domani, sarà anche per l’ex viola Riccardo Montolivo. “E’ una partita speciale – spiega, come riportato sul sito della Figc – non posso nascondere che in me c’è una piccola parte di Germania: mia madre è tedesca e fino a 15 anni ho passato tutte le estati dai miei nonni vicino ad Amburgo. Ho molti amici, ma mi sento italiano: di tedesco forse ho una parte del mio carattere e una certa freddezza, sia dentro sia fuori dal campo”. Freddezza che, sperano gli italiani, verrà tirata fuori nel momento di battere un calcio di rigore, se la partita dovesse finire in parità. In modo che per lui le cose vadano diversamente rispetto alla gara con l’Inghilterra.

Verso la partita. Ecco la ”ricetta” anti-Germania

Uno studio legale americano: ”La Costa Concordia non era sicura”

La Costa Concordia “non sarebbe stata una nave sicura”: a dirlo lo studio legale americano John Arthur Eaves, che ha presentato al tribunale di Los Angeles una denuncia nei confronti della Carnival Corporation, la società che controlla la Costa Crociere.

L’IMBARCAZIONE. Secondo lo studio legale Usa, per far salire a bordo dell’imbarcazione il maggior numero di passeggeri possibile la Concordia ”è stata progettata con delle sovrastrutture molto alte al di sopra della linea di galleggiamento e un pescaggio molto ridotto sotto la linea di galleggiamento”.

LA DENUNCIA. Per questo motivo, secondo i legali che hanno presentato la denuncia a tribunale Los Angeles, in caso di collisione la nave sarebbe stata ”instabile e suscettibile di ribaltamento”.

GOLETTA VERDE AL GIGLIO. E intanto oggi all’isola del Giglio farà tappa Goletta Verde, la campagna di Legambiente che da ventisette anni vigila sulla salute del mare e delle coste italiane. Dopo l’Isola d’Elba, l’imbarcazione ambientalista si fermerà all’Isola del Giglio per affrontare “questioni cruciali a garantire una maggiore sicurezza e qualità ambientale al prezioso quanto fragile equilibrio ambientale dell’arcipelago toscano”.

L’accordo. Isola del Giglio, l’Università di Siena calcolerà il danno ambientale

Il reportage. Tra la gente del Giglio, cinque mesi dopo. ”Ci hanno stravolto la vita”

La campagna. Goletta Verde, doppio blitz all’isola d’Elba / FOTO

Diciotto percorsi per scoprire Firenze (a piedi)

 

Novantasette chilometri di bellezze note e meno note, suddivisi in 18 percorsi, di cui sette base e undici collegati, da nord a sud, da est ad ovest: questo il progetto ”Firenze the Walking City”, presentato stamani dal sindaco Matteo Renzi, realizzato pensando a tutti i cittadini, dai grandi ai più piccoli, che potranno scegliere tra i 18 percorsi quello più idoneo alle proprie esigenze, grazie anche all’apposita App creata per i più tecnologici.

18 PERCORSI. I 18 percorsi, di diverse tipologie per lunghezza, pendenza, livello di impegno fisico, attraversano territori differenti e rappresentato strade alternative a quelle già conosciute, dove poter ammirare luoghi insoliti e panoramici, ricchi d’arte e storia. “Si tratta di una duplice scommessa – ha spiegato il sindaco Renzi – da un lato, questo progetto di camminare in città converge nella stessa direzione del processo di pedonalizzazione, dimostrando che Firenze è una città che si può vivere a piedi e che non si deve aver paura di fare un po’ di movimento. Dall’altra, rafforzare l’idea dello sport in città, pezzo costitutivo dell’identità di Firenze, seguendo la logica di avvicinare i cittadini al benessere, che non è solo economico ma fisico, scoprendo che a Firenze si corre bene e che dalle Piagge al Galluzzo ci sono tante meraviglie da vedere e scoprire”.

A CIASCUNO IL SUO. Per le famiglie con bambini al seguito sono stati studiati percorsi sicuri al riparo dal traffico per permettere di camminare in gruppo, ma questo è un progetto che si rivolge anche ai turisti che vorranno conoscere la complessa ricchezza fiorentina che non si limita alle unicità del centro storico, ma abbraccia l’intero patrimonio paesaggistico ed ambientale. Gli sportivi troveranno invece proposte di allenamento all’altezza delle loro capacità nel walking o nella corsa. Per gli amante dell’arte questi itinerari sono un modo per approfondire e conoscere meglio il territorio.

GUIDE. Sul sito ‘Sportinforma’ e nella rete civica del comune di Firenze sarà consultabile la versione on line del progetto, da cui scaricare delle guide contenenti i link dei luoghi citati nei singoli percorsi, la gallery fotografica e le mappe statiche e interattive disegnate su Google Earth, contenenti il tracciato, la lunghezza dei percorsi, le pendenze. Per i dispositivi Apple (e in futuro anche su Android), sarà possibile scaricare dall’App Store al nome Firenze the Walking City, l’applicazione con cui consultare tutti i percorsi con lunghezza, dislivello, pendenza massima e tempi di percorrenza passeggiando o correndo, oltre che consultare i punti di interesse all’interno di ogni itinerario, visualizzare le varie gallery, conoscere consigli tecnici sportivi per ogni percorso e le regole fondamentali per fare attività fisica all’aperto. L’iniziativa è promossa dal comune di Firenze in collaborazione con la direzione Cultura, Turismo e Sport.

Da Jovanotti ai Litfiba, i big della musica in concerto per l’Emilia

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I big della musica italiana scendono in campo (anzi, salgono sul palco) per l’Emilia. L’appuntamento con “Italia loves Emilia” è il prossimo 22 settembre a Reggio Emilia (Campovolo), per uno show a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

GLI ARTISTI. Nei giorni immediatamente successivi agli eventi sismici che a maggio hanno colpito la popolazione dell’Emilia Romagna, 14 grandi della musica italiana hanno deciso di dare il loro sostegno alla popolazione emiliana con un grande e significativo concerto che si svolgerà il 22 settembre al Campovolo di Reggio Emilia. Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Laura Pausini, Renato Zero e Zucchero, questi i grandi artisti che hanno deciso di esprimere solidarietà alla popolazione colpita dal sisma e di aiutare la raccolta dei fondi per la ricostruzione.

LA FORZA DELLA MUSICA. La musica e i suoi protagonisti, come in passato e come è successo con il concerto degli Artisti Emiliani allo Stadio Dall’Ara di Bologna, possono fare cose importanti, possono smuovere le coscienze e non far dimenticare, possono farci sentire uniti. Il 22 settembre al Campovolo ci sarà l’Italia tutta, centinaia, migliaia di battiti che attraverso la musica diventeranno un solo grande battito, un battito di solidarietà, pieno di speranza, emozioni e voglia di ricominciare e ricostruire.

NESSUN COMPENSO. Lo scopo dell’evento, a cui gli artisti parteciperanno senza percepire alcun compenso, è devolvere l’intero incasso a uno degli obiettivi primari che verranno sottoposti dalla Regione Emilia Romagna che, con il suo presidente Vasco Errani (nominato commissario per la ricostruzione), è promotrice dell’iniziativa.

INFORMAZIONI. A sostenere i costi e a contribuire con ulteriori fondi, saranno alcune tra le più importanti realtà dell’industria privata italiana. I biglietti per il concerto saranno disponibili da giovedì 28 giugno (ore 16) in tutte le prevendite abituali. Prezzo: 25 euro (senza diritto di prevendita). Tutte le informazioni su www.italialovesemilia.it.

L’altra iniziativa. Artisti da Firenze all’Emilia. Per portare un sorriso

Operaio folgorato da una scossa elettrica

Un operaio è stato folgorato da una scossa elettrica a Firenze: l’uomo è grave.

L’INCIDENTE. Il 28enne residente a Rignano, in provincia di Firenze, in seguito all’incidente ha riportato ustioni di secondo grado sul 70 per cento del corpo, ed è stato trasportato con l’elisoccorso in gravissime condizioni al Centro grandi ustionati di Pisa. Qui il 28enne è ricoverato in prognosi riservata.

LE CAUSE. Restano da capite le cause dell’incidente. Il 28enne stava lavorando in una cabina elettrica nei pressi dei binari ferroviari in via Carlo Lorenzini, a Firenze, quando è avvenuto l’episodio in seguito al quale è rimasto gravemente ferito.

Furto sull’autobus, agente insegue il ladro e lo fa arrestare

 

Ieri mattina un poliziotto della Stradale ha arrestato un borseggiatore mentre, libero dal servizio, stava passeggiando per il centro.

L’INTERVENTO. L’agente, un assistente capo con 23 anni di servizio sulle spalle, stava camminando per via Venezia quando la sua attenzione è stata attirata dalle urla di un anziano che stava correndo dietro a un uomo indicandolo come l’autore di un furto appena consumato. L’agente ha subito bloccato il fuggitivo che, solo qualche attimo prima, si era reso protagonista di un borseggio su un autobus di linea.

IL COLPO. Sentiti alcuni testimoni, dalla ricostruzione dei fatti è emerso che la persona fermata, un 62enne originario di Catania – già noto alle forze dell’ordine proprio per i suoi specifici precedenti di polizia – insieme a un complice si era avvicinato alla parte lesa – un fiorentino di 75 anni – sopra il mezzo pubblico in prossimità dell’uscita. Alla fermata di via La Pira, i due malviventi hanno poi circondato la loro vittima e, approfittando della confusione, gli hanno sfilato il portafogli dalla tasca dei pantaloni.

LA CONDANNA. Il bottino del colpo, 270 euro, non è stato recuperato – verosimilmente portato via dall’altro soggetto che sceso dal bus è riuscito a far perdere le proprie tracce. Stamani il Tribunale di Firenze ha condannato l’arrestato a 8 mesi di carcere.

Via l’auto, spazio alle bici: flash mob in via Gioberti / VIDEO

Quante biciclette riescono a stare nello spazio di un’auto? Dieci, secondo un ”esperimento” organizzato in città da Firenze in bici.

IL FLASH MOB. Si è trattato di un flash mob (foto da ciclosegnalazionifirenze.blogspot.it) “preso in prestito” da altre città come Genova e Torino, dove era già andato in scena, e riorganizzato in salsa fiorentina grazie alla determinazine di Marina Brizzi, membro del consiglio direttivo di Firenze in bici.

VIA GIOBERTI. La location scelta è stata via Gioberti, la data sabato 23 giugno. “Forse non una giornata felicissima, c’erano 36 gradi e molta gente era andata al mare, mentre alcuni negozi erano chiusi”, riconosce la stessa Marina. Tant’è che lei stessa ha dovuto arruolare alcuni ciclisti che passavano per caso di là (“ad accettare il mio invito sono state le donne più degli uomini, e alla fine erano le più sorridenti per quanto fatto”, racconta Marina), per poter finalmente dare il via al ciak.

IL VIDEO DELL’INIZIATIVA:

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L’INIZIATIVA. Ma di cosa si trattava? Semplice, di far vedere quante biciclette riescono a entrare nel parcheggio lasciato libero da un’auto. “E in una strada di negozi come questa – spiega Brizzi – questo significa più persone a giro, e quindi anche più acquisti. Ma anche più vita e più salute”.

IN BICICLETTA. Il flash mob, assicura, sarà replicato in città (“magari in periodi diversi, come settembre e ottobre, e in strade diverse. L’obiettivo sarebbe quello di farne più di uno contemporaneamente in diverse strade di Firenze”), per lanciare un messaggio ben preciso: “Incrementare l’utilizzo delle biciclette rispetto alle auto. Andando in giro sui pedali c’è tutto un altro contatto con la città e con gli altri rispetto a quando si va in auto, una dimensione più naturale. Si tratta – continua Marina – di goccioline per cercare di sensibilizzare le persone, ma bisogna fare un passo alla volta, anche la ‘rivoluzione delle bici’ avvenuta in Olanda è stata fatta pian piano, purtroppo in seguito ad alcune tragedie”.

IL BLOG. E la stessa Brizzi, da qualche mese, ha dato vita a un blog, ciclosegnalazionifirenze, per raccogliere appunto segnalazioni, problemi, proposte, ecc… da parte di chi Firenze ha scelto di viverla in bicicletta. E per cui, si sa, purtroppo le difficoltà non mancano.

Roberta Ragusa, si rinnovano gli appelli sul web

Niente, ancora niente. I giorni passano, ma sul caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da casa sua ormai più di cinque mesi fa e di cui da allora sembra sparita ogni traccia, non emerge nessuna novità.

MISTERO. Continua a restare un mistero la fine fatta dalla donna, sparita da casa e da allora volatilizzata nel niente. Così, le amiche più care e tutti coloro che la stanno cercando vedono passare il tempo senza avere più nessuna notizia di Roberta.

LAGO DI MASSACIUCCOLI. Una delle ultime ipotesi emerse, quella secondo cui il corpo della donna (nel temuto caso in cui fosse stata uccisa) potrebbe essere stato gettato nel lago di Massaciuccoli, aveva fatto riaccendere i riflettori sul caso e ridestato i timori per la fine che la donna avesse potuto fare. Proprio da qui, dal lago di Massaciuccoli, potrebbero partire le nuove ricerche della donna, per cercare di risolvere un giallo che in molti, con il passare del tempo, temono sempre più che possa restare un caso insoluto.

IL WEB ALZA LA VOCE. Ma è proprio questo che le amiche di Roberta vogliono evitare, ed è per questo che il web non ci sta ad attendere eventuali nuove notizie in silenzio. Così, da più parti, a partire dai social network, si chiede a gran voce che le ricerche continuino, che gli sforzi in campo per le ricerche della donna aumentino, che si faccia di tutto per ritrovarla.

ISTITUZIONI. Ad esempio c’è chi consiglia alle parenti della donna di rivolgersi direttamente alle istituzioni, al “presidente della Repubblica o al Papa”, perché si facciano carico della vicenda e facciano in modo che questa non cada nel dimenticatoio. C’è poi chi alza i toni, chi si chiede come sia possibile che tutti questi mesi di ricerca non abbiano portato a nulla, chi esige che le ricerche vengano riprese in modo più approfondito. Il popolo del web, insomma, non si è dimenticato di Roberta. E continuerà a far sentire la propria voce fino al momento in cui, della sorte della donna, non se ne sappia davvero qualcosa di più.

L’ipotesi. Roberta Ragusa, si cerca nel lago di Massaciuccoli?

Viaggio di notte, la Porta del Paradiso arrivata a destinazione / FOTO

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Il viaggio notturno (foto di Nicolò Orsi Battaglini) è andato a buon fine. Si è concluso alle due di questa notte il trasferimento della monumentale Porta del Paradiso del Ghiberti dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze al Museo di Santa Maria del Fiore. Dopo 27 anni di restauro, uno dei grandi capolavori del Rinascimento si prepara così a essere di nuovo visibile al pubblico, dal prossimo 8 settembre.

IL VIAGGIO. Un’operazione complessa – il trasferimento della gigantesca porta – eseguita dalla ditta Arteria sotto la supervisione dell’ufficio tecnico dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Erano circa le 23 di ieri sera quando, dopo un lungo pomeriggio di lavoro iniziato alle 14, la prima anta della Porta del Paradiso ha varcato la soglia l’Opificio delle Pietre Dure lasciandolo per sempre. Ad attenderla una folla di curiosi e addetti ai lavori che l’ha accompagnata lungo tutto il percorso da via Alfani a piazza Duomo.

LA FOLLA. Tra la gente, visibilmente emozionati, c’erano Cristina Acidini, Soprintendente Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze, Marco Ciatti, Soprintendente Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze, Franco Lucchesi, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore e Timothy Verdon, direttore del Museo di Santa Maria del Fiore. Verso mezzanotte e mezza, finito il trasporto della prima anta, il camion con la gru e la squadra di tecnici è ripartito alla volta dell’Opificio per prelevare la seconda. Molti curiosi giunti anche dall’estero per l’occasione.

 

NELLA TECA. Da domani inizieranno le complesse operazioni per collocare la Porta del Paradiso all’interno di una gigantesca teca, progettata appositamente dalla ditta Goppion, nel cortile coperto all’ingresso del Museo di Santa Maria del Fiore. Come è noto, la Porta non tornerà al Battistero – sostituita dal 1990 con una copia donata dal mecenate Choichiro Motoyama e fusa a Firenze da Aldo Marinelli della Galleria Frilli – ma sarà esposta al museo per motivi di conservazione. La Porta del Paradiso – alta cinque metri e venti, larga 3 metri e dieci, del peso di 8 tonnellate, 4 ad anta, è stata restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, su incarico dell’Opera di Santa Maria del Fiore, grazie ai finanziamenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e al contributo dell’Associazione Friends of Florence.

Leggi anche. La Porta del Paradiso va al museo. Il viaggio di notte Torna visibile la Porta del Paradiso / FOTO