sabato, 12 Luglio 2025
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Radiohead, il sospiro di sollievo del web. ”Come un concorso pubblico rinviato…”

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Il grande sollievo, dopo la grande paura. Il web reagisce così all’annuncio ufficiale delle nuove date del tour dei Radiohead, le date (tra cui tutte quelle italiane) rinviate dopo la tragedia avvenuta a Toronto, con il crollo del palco.

L’ANNUNCIO. Proprio come promesso, ieri, 27 giugno, la band ha annunciato il nuovo calendario. Non una data saltata: per i fan, insomma, ci sarà soltanto da pazientare qualche mese in più, ma alla fine Firenze, Roma, Bologna e il Friuli potranno godersi dal vivo lo spettacolo.

I TIMORI. Nonostante questo, fino al momento dell’annuncio ufficiale erano molti i fan che temevano che alla fine qualche data potesse saltare: “Sento ‘concerto Radiohead’ e mi scappa da piangere”, scriveva un fan su Twitter. Così, al momento dell’annuncio dei nuovi concerti non sono mancati i sospiri di sollievo.

RINGRAZIAMENTI. “Grazie!”, hanno semplicemente commentato in tantissimi sui social network, da Facebook a Twitter. E in molti, calendario alla mano, hanno cominciato a riorganizzarsi per le nuove date, ma il tempo c’è.

BATTUTE. E c’è poi chi, come sempre, ha trovato il modo di scherzarci su. “Più che un concerto dei Radiohead, sembra un concorso pubblico rinviato di mese in mese”, provoca qualcuno su Twitter. “Grazie Radiohead per questa nuova data formato matrimonio”, commenta qualcun altro.

BIGLIETTI. C’è poi chi chiede come comportarsi con i biglietti, se quelli vecchi siano ancora validi o se invece ci sia da rifare tutto da capo. Ma il web tranquillizza il web. Biglietti validi, validissimi, ci mancherebbe altro.

TORONTO. Infine ci sono i fan di Oltreoceano, quelli di Toronto. Che sulla pagina ufficiale dei Radiohead chiedono che anche quel maledetto concerto venga recuperato. “Please come back to Toronto”, chiedono in molti. Ma là la situazione è diversa, perché la tragedia successa non è facile da dimenticare.

Fini a Firenze, tra Palazzo Vecchio e Pitti Bimbo

Giornata fiorentina per il presidente della Camera Gianfranco Fini.

LA VISITA. Fini era oggi in visita a Firenze. In mattinata ha avuto un colloquio privato col sindaco Matteo Renzi, poi il presidente della Camera, nella Sala di Lorenzo, ha incontrato nuvamente il sindaco con il  presidente del consiglio comunale Eugenio Giani e ai capigruppo di tutti i partiti. Fini è stato accompagnato da Giani sui ponteggi nel Salone dei Cinquecento per la ricerca della Battaglia di Anghiari, nello studiolo di Francesco 1 e all’ingresso del Museo di Palazzo Vecchio, dove sono stati allestiti in modo permanente gli scranni parlamentari dove sedettero dal 1865 al 1871 Bettino Ricasoli, Ubaldino Peruzzi e Adriano Mari quando Firenze divenne Capitale d’Italia e sede della Camera dei Deputati.

DIALOGO. “Il presidente Fini – ha detto Giani – è stato molto colpito dall’importanza del lavoro che stanno effettuando sulla battaglia d’Anghiari. E’ stato bello – ha aggiunto Giani- che, grazie alla presenza di Fini, sia sia creata un’occasione di dialogo fra le due assemblea rappresentative, la Camera dei Deputati e il Consiglio comunale”.

PITTI BIMBO. Fini ha poi visitato Pitti Bimbo, la manifestazione in corso alla Fortezza da Basso.

Pendolari, ”il nostro inferno quotidiano. E con ‘Caronte’ sarà ancora peggio”

I pendolari tra ritardi e preoccupazione per la nuova ondata di calore.

“UN INFERNO”. “Un inferno è stato ieri pomeriggio il rientro dei pendolari del Valdarno: treni senza aria condizionata, in ritardo per le interferenze dei Frecciarossa sulla Direttissima, e anche un treno per Roma deviato sulla linea lenta per Pontassieve e con il raddoppio dei tempi di percorrenza”: questa la nuova protesta di Maurizio Da Re, portavoce del ”Comitato Pendolari Valdarno Direttissima”.

ARIA CONDIZIONATA E RITARDI. “Sui treni interregionali per Foligno ancora non funziona l’aria condizionata – accusa Da Re – anzi funzionerebbe, ma sulle carrozze di prima classe, che i pendolari sono costretti dai capitreno ad abbandonare per poi stare in piedi e accaldati nella seconda classe, e col treno in ritardo per le interferenze dei Frecciarossa sulla direttissima”. Ieri – sostiene una nota del comitato – anche il treno 2317 delle 19.12 per Roma aveva i climatizzatori mal o non funzionanti. “Dopo la fermata alla stazione di Firenze Campo di Marte – continua Da Re – il treno ha sostato ancora sui binari e poi non ha preso la linea direttissima, ma è stato deviato sulla linea lenta per Pontassieve, senza alcuna comunicazione a bordo, arrivando nel Valdarno con circa 30 minuti di ritardo e raddoppiando così i tempi di percorrenza previsti”.

TRENI PER FOLIGNO. E ora c’è anche insoddisfazione dei pendolari del Valdarno per quello che considerano il mancato appoggio della Regione Toscana. “Ieri sera è arrivata per email la risposta del presidente regionale Enrico Rossi alla nostra richiesta di intervento – racconta il portavoce del comitato – infatti una settimana fa avevamo scritto a Rossi e all’assessore Ceccobao, invitandoli a intervenire nei confronti della Regione Umbria, competente per i treni per Foligno e quindi per i relativi climatizzatori non funzionanti”. Insufficiente, secondo Da Re, la risposta di Rossi. “Il presidente ci ringrazia per la segnalazione dei treni Foligno senza aria condizionata – afferma Da Re – e ribadisce che la Regione Toscana sta rafforzando i controlli sui treni di propria competenza e che sanzionerà Trenitalia in caso di disservizi, ma non fa alcun cenno di intervento sui treni per Foligno e sulla competente Regione Umbria”.

ONDATA DI CALORE. Cresce perciò la preoccupazione dei pendolari del Valdarno. “Con l’arrivo dell’ondata di calore ‘Caronte’ e senza aria condizionata sugli interregionali per Foligno e per Roma – conclude Da Re – sarà un nuovo inferno nei prossimi giorni per i pendolari del Valdarno, se la Regione Toscana non interviene subito anche sui nostri treni”.

Firenze, sfratti sospesi per tre mesi

Stop agli sfratti per tre mesi a Firenze, dal primo di luglio al 30 settembre. Lo ha stabilito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito ieri a Palazzo Medici Riccardi per verificare quali soluzioni adottare per fronteggiare una situazione fortemente aggravata dagli sfratti per morosità, sempre più numerosi a causa della cngiuntura economica.

LA DECISIONE. All’incontro, presieduto dal prefetto Luigi Varratta, hanno partecipato i responsabili provinciali delle Forze dell’ordine, l’assessore provinciale Antonella Coniglio, il vice sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore Stefania Saccardi. Dopo aver esaminato la disponibilità delle strutture di accoglienza comunali che sono risultate tutte al limite della capienza e non possono dare ulteriore ricovero alle persone sfrattate, il Comitato ha disposto di sospendere per tre mesi l’esecutività degli sfratti in programma e di verificare, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro (di cui faranno parte Prefettura, Forze dell’ordine e Comune di Firenze) le situazioni connotate da maggior criticità economica, sia da parte degli inquilini che dei proprietari degli alloggi sotto sfratto, per l’assegnazione della quota riservata agli sfrattati degli alloggi in edilizia residenziale pubblica.

IL PREFETTO. “Abbiamo valutato con attenzione la situazione  – ha detto il prefetto Luigi Varratta al termine della riunione –  con il preciso intento di tutelare gli sfrattati ma anche i proprietari delle case, per i quali gli affitti sono spesso indispensabili fonti di reddito. La sospensione è stata decisa per consentire al nuovo gruppo di lavoro di bilanciare le esigenze di tutti”.

SUNIA. A esultare per questa decisione è il Sunia di Firenze. “Una giusta e provvidenziale decisione, se confermata, che il Sunia invocava e per la quale lottava da tempo. In città la programmazione, oggi caotica, degli sfratti deve essere profondamente analizzata e meglio coordinata tra le istituzioni interessate ,Comune, Prefettura, Tribunale, Corte d’Appello”, commenta il segretario generale Simone Porzio. “Un plauso quindi al neo Prefetto Luigi Varratta e al neo assessore alla casa Stefania Saccardi per aver condiviso questa scelta che auspico possa consentire una gestione che consenta alle famiglie in difficoltà, che ne hanno il diritto, un non traumatico ‘passaggio da casa a casa’ e ai proprietari di riottenere la disponibilità del proprio bene senza tensioni. Se non ci fosse stato questo provvedimento – continua Porzio – ben presto ci saremmo trovati di fronte a episodi e atti di disperata gravità”.

I viola nell’intreccio Diamanti-Ramirez. Con un occhio a Borriello

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L’estate scorsa era stato un sogno acacrezzato a lungo, ora potrebbe diventare realtà. Ai viola Gaston Ramirez piace, eccome.

RAMIREZ. Il giocatore, in forza al Bologna, ha molti pretendenti. Anche la passata stagione è stato uno dei protagonisti dell’ottimo campionato dei rossoblù, e l’interesse nei suoi confronti (data anche la sua giovane età) è lievitato. Così, in queste ore si fanno i nomi di grandi club (Napoli e Juventus su tutti, solo per rimanere in Italia) pronti a spendere cifre importanti pur di accaparrarselo.

DIAMANTI. La Fiorentina, però, potrebbe riuscire a entrare nei giochi e a realizzare (seppur con un anno di ritardo) il sogno di vederlo giocare al Franchi in maglia viola. In che modo? Il Bologna difficilmente, nonostante la sua volontà e le dichiarazioni ufficiali, riuscirà a tenersi sia Ramirez che Diamanti. L’italiano si sta mettendo in luce in Nazionale, l’uruguaiano potrebbe fare altrettanto alle prossime Olimpiadi.

STRATEGIA. E allora, ecco che nel caso in cui il Bologna decidesse di tenersi l’azzurro (come dichiarato dalla società in questi giorni, e su cui tra gli altri c’è l’interesse della stessa Fiorentina), ecco che per Ramirez si aprirebbe un inevitabile spiraglio. Napoli e Juventus sono sulle sue tracce, è vero, ma l’impressione è che entrambe le società lo considerino un obiettivo “di riserva”, nel caso in cui non riuscissero ad arrivare a quegli primari. Che hanno i nomi altisonanti di Van Persie e Suarez, tanto per intendersi.

JOVETIC. Così, se la Fiorentina si mostrerà decisa i giochi per il suo acquisto potrebbero essere non così impossibili. Con quali soldi? In Inghilterra si intensificano le voci su un reale interessamento del Chlsea di Abramovich e Di Matteo a Jovetic. Andrea Della Valle nelle scorse settimane aveva ribadito l’incedibilità del giocatore, ma quando c’è di mezzo il Chelsea (e i suoi tanti soldi) nulla è impossibile.

BORRIELLO. Soldi che quindi potrebbero essere investiti sul gioiello del Bologna, ma anche su un altro attaccante di grande esperienza: Marco Borriello. Il giocatore non rientra nei piani né della Juventus né della Roma, e non vuole affrontare un atra stagione da panchinaro. Il nodo, in questo caso, è l’ingaggio, molto alto. Ma in questo senso la Fiorentina potrebbe riuscire a trovare un accordo col giocatore e con la società che ne detiene il cartellino, che pur di non pagare lo stipendio intero a un giocatore destinato a vivere una stagione tra panchina e tribuna potrebbe decidere di “dare una mano” ai viola.

Il programma. Le amichevoli estive della Fiorentina

Calvana, la Diocesi: ”Chiesto subito l’elicottero”. La versione del 118

Non si arresta l’eco di dolore e di polemiche per la morte del bambino di 11 anni in seguito alla gita con la parrocchia sulla Calvana.

LA TRAGEDIA. L’episodio, avvenuto martedì, ha scosso sia coloro che erano presenti (bambini, ragazzi e accompagnatori) che l’intera comunità, oltre ad aver distrutto una famiglia, quella del bambino stroncato da un arresto cardiaco. Si cerca di capire cosa sia successo, se qualcuno abbia sbagliato (ed eventualmente chi) e se quella tragedia potesse essere evitata.

LA DIOCESI DI PRATO. Ieri sulla questione era intervenuta in prima persona la Diocesi di Prato, per “fare alcune precisazioni” rispetto a quanto scritto da giornali e siti web e da quanto raccontato in tv. “Don Carlo Gestri, parroco di Paperino, presente ieri (martedì, ndr) alla escursione, molto scosso dall’accaduto non vuole rilasciare dichiarazioni ma ha spiegato le esatte dinamiche della vicenda. Pertanto la Diocesi tiene a precisare che la gita prevedeva un cammino di poche ore lungo un percorso conosciuto, non solo dagli animatori responsabili del gruppo, ma anche dai bambini e ragazzi partecipanti. Negli anni scorsi infatti la quasi totalità aveva partecipato ad una escursione con lo stesso percorso di quella organizzata nella giornata di ieri”, spiega la Diocesi in una nota.

LA GITA. “La gita sul monte – continua la Diocesi – ha avuto la sua partenza dai Cappuccini. Tutti erano equipaggiati, con acqua, pranzo al sacco e berretto, secondo le istruzioni richieste dagli animatori nei giorni scorsi. La sosta per il pranzo, dopo una prima a Casa Bastone, era prevista a Cavagliano, località dove ci sono case abitate e la possibilità di dissetarsi ad una fontana. Infatti quando il gruppo ha raggiunto tale luogo tutti hanno riempito borracce e bottiglie e si sono dissetati. Nessuno dunque era disidratato. Il percorso è stimato in poche ore e il programma prevedeva di compierle nell’arco di una intera giornata. Il tratto che tutti hanno percorso fino a che la gita non è stata interrotta per il tragico evento, era per la maggior parte riparato e ombreggiato. La giornata di ieri inoltre aveva il cielo velato. Il sito della Provincia di Prato stima il tratto da Bifolchi a Casa Bastone in soli ’45 minuti e lo classifica come ‘facile’. Il ragazzo di undici anni, F.L., che è morto tragicamente in seguito ad arresto cardiaco, si è sentito male a poca distanza da Cavagliano, all’altezza del bivio tra i sentieri segnati Cai 20 e 28. Il ragazzo non ha accusato alcun malore fino a quel punto della camminata. È falso dunque, come riportato da alcuni quotidiani, che il ragazzo avesse detto o mostrato di sentirsi male in altri tratti del percorso. Ed è importante sottolineare che nessun altro ragazzo si è sentito male”.

SOCCORSI. “Improvvisamente – viene spiegato ancora – alle 12,45, il ragazzo ha mostrato segni preoccupanti di sofferenza e l’animatrice che si trovava con lui, persona che ha frequentato un corso di primo soccorso e dunque capace di apportare un primo intervento, ha chiamato il 118. Contemporaneamente ha prestato i primi soccorsi. Il parroco, che si trovava alla testa della fila, ha immediatamente raggiunto il ragazzo. Già nella prima chiamata al 118 l’animatrice ha chiesto l’invio di un elicottero, visto che si trovavano a mezza costa sul monte. Nel frattempo il resto del gruppo ha raggiunto Cavagliano. Prima dell’arrivo dell’elisoccorso dei Vigili del Fuoco e del medico insieme ai volontari Vab arrivati via strada, sono state fatte quattro telefonate con richiesta di aiuto al 118 e una ai Pompieri. I soccorsi sono stati prestati alle 14,30, un’ora e mezzo dopo la prima chiamata”.

LA RICOSTRUZIONE DEL 118. Questa la versione della Diocesi rispetto a quanto accaduto. Ma sempre ieri, il giorno dopo la tragedia, anche i responsabili del 118 di Firenze, Lucia De Vito, e di Prato, Simone Magazzini, hanno voluto ricostruire la cronologia dei soccorsi. “Nonostante la Calvana sia in territorio pratese – spiega Lucia De Vito – le prime chiamate fatte dai cellulari hanno agganciato la centrale di Firenze, che le ha immediatamente dirottate su quella di Prato: la prima alle 13.08, le successive alle 13.16, 13.33, 13.46″. A proposito delle dichiarazioni rilasciate da una mamma, sul fatto che al figlio la centrale del 118 avrebbe chiesto l’indirizzo, Lucia De Vito precisa: “Prima di tutto, a chiamare erano persone adulte, non bambini. E poi si chiede sempre la localizzazione: quanto più i posti sono impervi, tanto più la localizzazione è importante, per riuscire a raggiungerli nel più breve tempo possibile”. Non appena la prima chiamata, quella delle 13.08, è stata inoltrata dalla centrale di Firenze a quella di Prato (13.09) – viene spiegato – sono partiti i soccorsi via terra. “Nel giro di pochi minuti – informa Simone Magazzini – abbiamo mandato un’ambulanza e una jeep a quattro ruote motrici. Voglio precisare che le prime richieste di soccorso parlavano di ‘colpo di calore’, e come localizzazione davano Casa Bastoni, una località che si raggiunge facilmente con i mezzi. Quando i mezzi sono arrivati a Casa Bastoni, i soccorritori si sono resi conto che il gruppo era invece quasi in cima alla Calvana, dove si può arrivare solo a piedi. Quindi hanno lasciato i  mezzi e hanno proseguito a piedi”. Nello stesso momento – prosegue la spiegazione – la centrale operativa di Prato ha chiesto a quella di Firenze l’invio dell’elisocorso, e l’intervento del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco. I soccorsi a piedi sono arrivati alle 14.28, e i medici hanno cominciato il massaggio cardiaco. “Alle 14.08 la centrale di Prato ha fatto a quella di Firenze la richiesta dell’elicottero – ricostruisce Lucia De Vito – Il Pegaso, partito dall’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli, è arrivato sul posto alle 14.33. Il medico dell’elisoccorso ha trovato già i colleghi giunti a piedi impegnati nelle manovre rianimatorie, che sono proseguite, finché, alle 15.22, il bambino è stato messo sull’elicottero e portato a Careggi, dove il Pegaso è arrivato alle 15.26″.

La tragedia. Tragedia in gita, muore un bambino di undici anni. I compagni sotto choc Tragedia della Calvana, il giorno dopo. Una città sotto choc / FOTO – VIDEO

Sara Tommasi, sale l’attesa per lo show di Firenze. Ed è ”mistero” sul film hard

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L'attesa cresce, eccome. Sabato 30 giugno Sara Tommasi, la 31enne showgirl di Narni che tanto sta facendo parlare di sé, si esibirà nel suo primo show dal vivo. E il tutto andrà in scena sotto i riflettori del Sexy Disco Excelsior di Firenze, strip club tra i più noti d’Italia.

LO SPETTACOLO. La notizia – rimbalzata un po’ su tutti i media da qualche settimana �” riporta come la soubrette tanto chiacchierata negli ultimi mesi sembri stavolta fare sul serio, annunciando uno spogliarello con tanto di performance al palo di lapdance che si preannuncia già un sicuro sold out. L'ex naufraga dell’Isola dei Famosi e di recente presentatrice della trasmissione Celebrity su Coming Soon Television si è resa protagonista per le sue discusse apparizioni in pubblico senza veli in nome di cause – a sua detta – di interesse sociale. La notizia del suo ormai prossimo sexy show ha scatenato un vero e proprio maremoto di commenti sia tra i fan della Tommasi, che sembrano voler partecipare all’evento da ogni parte d’Italia, sia da alcuni personaggi Vip del mondo dello spettacolo, amici della medesima.

IL FILM A LUCI ROSSE. Intanto, però, continua a far discutere il film hard che la vede protagonista (intitolato “La mia prima volta”), su cui negli ultimi tempi si è detto di tutto e di più. Secondo le ultime voci, le riprese della pellicola sarebbero state girate nei pressi di Fermo, mentre la Tommasi sarebbe stata “spinta a farlo da entità aliene”. Nei giorni precedenti si era invece parlato di film girato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

L'EVENTO. “Ci auguriamo che quello di questo sabato possa essere uno show ricco di sensualità dove la protagonista condivida spontaneamente e con autoironia una seppur estrema scelta personale di spettacolo – dice ora  il titolare del Sexy Disco Excelsior, fino ad adesso rimasto in sordina – in oltre otto anni di attività non è la prima volta che il nostro locale ospita eventi di rilevante interesse mediatico. Tra tanti si ricordano il compleanno di Ilona Staller 'Cicciolina' nel 2008, lo show di Eva Henger, Franco Trentalance ospite per la presentazione del suo libro e soprattutto il talk show sull’enigma attorno alla morte di Moana Pozzi nel 2007, con Riccardo Schicchi e l’ex marito. In questo caso – continua – in virtù del 'polverone' sollevato sull’uscita del film, abbiamo tenuto a precisare che il messaggio apparso sul nostro sito web voleva prendere le distanze non dalla pellicola hard, ma dalla polemica che stava gravitando attorno allo stessa, dato che ha visto appunto mettere in dubbio la volontà della protagonista nel prenderne parte. A parte questo, l’uscita del film farà il suo corso, ed entro pochi giorni sapremo la verità. A noi interessa solo che il nostro pubblico possa assistere ad uno spettacolo di sano erotismo, facendo fede ad un regolare contratto sottoscritto dalle parti. Rimarchiamo quindi – senza ipocriti moralismi – tutta la nostra curiosità nell’ospitare una performer non proprio 'canonica' come Sara Tommasi, appartenente senza dubbio più alle sfere dello showbiz televisivo che al mondo dell’eros. Il nostro più grande in bocca al lupo va quindi a Sara, perché possa esibirsi in tutto il suo splendore in questa 'prima' fiorentina, negli inediti panni di sexy star”.

SOLD OUT. E per l'evento si preannuncia il tutto esaurito. Per questo motivo verranno addirittura tolti i tavoli per far spazio a più persone. Sarà potenziato l'impianto di condizionamento (“si preannuncia una serata calda'', prevedono dal locale), mentre sono arrivate richieste di informazioni e biglietti da tutta Italia. Non solo: negli ultimi giorni il sito internet del locale ha triplicato i suoi accessi. La serata inzierà alle 21,30, l'attesissimo spettacolo della Tommasi intorno alle 1,30. Prezzo del biglietto per la serata: 20 euro, con una consumazione inclusa.

L'iniziativa. A Firenze sbarca il campionato italiano di ''Porno Karaoke''

Rubano il cellulare a una coppietta su una panchina

La scorsa notte la polizia ha arrestato un tunisino di 17 anni per il furto aggravato in concorso di un cellulare di circa 600 euro di valore.

IL FURTO. Il minorenne, già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, è stato rintracciato mentre camminava in piazza Pier Vettori con uno Smartphone in mano. Gli agenti, insospettiti, hanno subito accertato che quel telefonino era il bottino di un furto appena consumato nei giardini di Lungarno Serristori.

SULLA PANCHINA. Il legittimo proprietario, rintracciato dalla volante, ha riferito ai poliziotti che l’oggetto gli era stato rubato pochi istanti prima mentre si trovava in compagnia di una ragazza su una panchina. Tre giovani magrebini – tra i quali la vittima del furto ha riconosciuto l’arrestato – si sono avvicinati alla coppia e, approfittando di un loro attimo di distrazione, hanno portato via il cellulare che era appoggiato sulla panchina. Il minorenne è stato accompagnato alla struttura custodita di via Orti Oricellari.

La grande notte di Italia-Germania: Prandelli suona la carica. Tutte le novità

Alle 20,45 di questa sera, al momento del calcio d’inizio della semifinale tra Italia e Germania, forse si renderà conto di dove sia riuscito ad arrivare. Cesare Prandelli vivrà questa notte il momento più importante della sua vita (professionale), in una semifinale a cui davvero in pochi credevano che l’Italia sarebbe riuscita a qualificarsi. L’ex allenatore della Fiorentina (che pure in maglia viola, non va dimenticato, di notti magiche europee ne aveva vissute) ha raccolto un’Italia a pezzi, reduce da un Mondiale disastroso, e l’ha portata a una facile qualificazione alle fasi finali di Euro 2012. Poi, all’immediata vigilia della partenza per la Polonia, ha dovuto fare i conti con lo scandalo scommessopoli e le forze dell’ordine a Coverciano. Ma tutto questo, ormai, non conta più.

PRANDELLI. L’Italia questa sera affronta la Germania, una Germania desiderosa di rivincita dopo l’eliminazione a domicilio subita sei anni fa al Mondiale, il Mondiale dell’Italia campione del mondo. Comunque vada, gli azzurri sono tra le migliori quattro formazioni del vecchio continente. E Prandelli questo lo sa bene. “Ho dormito serenamente anche questo pomeriggio (ieri, ndr) e un po’ me ne vergogno”, ha ammesso, come riportato dalla Figc. “L’adrenalina, le motivazioni, l’intensità non fanno sentire nessun tipo di stanchezza. Sogno una serata magica”, spiega. “Sappiamo giocare solo in un certo modo, non possiamo snaturarlo. Sappiamo palleggiare e lo faremo anche rischiando, sappiamo che loro verranno a prenderci molto alti, ma nel momento della verità sarebbe immaturo giocare in un’altra maniera. Loro non hanno paura di noi, sono migliorati e in crescita costante e i risultati lo testimoniano. Di fronte troveremo una squadra che come noi ha voglia di giocarsela, conosciamo i loro pregi”.

DE ROSSI, CHIELLINI E ABATE. Ma che formazione scenderà in campo contro la Germania? In primis ci sono da valutare le condizioni di De Rossi, Chiellini e Abate. “Mi sento bene – ha detto ieri Chiellini – e sono a completa disposizione del mister. Se ci fosse stato anche solo un minimo rischio non avrei forzato, però sto bene e il mister sa che può contare su di me”. “Queste sfide nessuno le vuole saltare – spiega – non c’è bisogno che spieghi quanto ci tengo a giocare e quanto ci tengano tutti i miei compagni. Mi dispiacerebbe saltarla per un problema fisico. Si sa che io non rinuncio mai a giocare. Non è solo mal di schiena, ho avuto altri problemi ma spero di recuperare. Farò di tutto per essere a disposizione”.

CASSANO O DIAMANTI? Insomma, il ct scioglierà i nodi soltanto all’ultimo minuto, dopo aver consultato anche i medici. Quello che dovrà decidere da solo sarà il partner d’attacco di Balotelli: sarà confermato Cassano o scenderà in campo dal primo minuto Diamanti? Il barese sembra favorito, ma il gioiellino del Bologna farà bene a tenersi caldo: già aver messo in “crisi” il ct per lui è una vittoria.

Le amichevoli estive della Fiorentina

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Sono ancora in corso gli Europei, certo. Ma stanno ormai per finire, e presto le Nazionali lasceranno nuovamente spazio al calcio delle squadre di club.

VERSO LA PROSSIMA STAGIONE. Che, con un occhio al calciomercato, stanno pianificando la preparazione alla prossima stagione. La Fiorentina, che ha già organizzato il ritiro di Moena, ha in programma cinque partite estive.

AMICHEVOLI. “Il programma tecnico di preparazione estiva della Fiorentina a Moena prevede cinque partite amichevoli che saranno disputate presso l’impianto sportivo “Cesare Benatti””, spiega il club viola sul suo sito ufficiale.

IL CALENDARIO. Ecco il calendario delle gare: Fiorentina – US Monti Pallidi giovedì 19 luglio, ore 17.30; Fiorentina – Vigonovo, domenica 22 luglio, ore 17.30; Fiorentina – Hellas Verona F.C., venerdì 27 luglio, ore 18.30; Fiorentina – Calcio Fassa, giovedì 2 agosto, ore 17.30 e ACF Fiorentina – Aris Salonicco, domenica 5 agosto, ore 17.30.

BIGLIETTI. Nei giorni delle partite – spiega ancora la Fiorntina – sarà possibile acquistare i biglietti nei punti vendita all’ingresso delle tribune del centro sportivo Benatti, situato in Strada De Prealon, all’ingresso del paese. Il costo dei biglietti sarà di 10 euro per gli adulti, mentre per gli under 12 sarà applicata la tariffa ridotta di 7 euro. Ingresso sarà gratuito per i bambini sotto i 6 anni.