venerdì, 11 Luglio 2025
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Aeroporto, pista parallela ”l’unica adottabile”. Rossi: ”Prima si fa meglio è”

L’aeroporto di Firenze corre verso la pista parallela. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha presentato, insieme all’ingegner Alessandro  Cardi, direttore centrale Infrastrutture Aeroporti di Enac, all’ingnegner Franco Conti, direttore di Operatività dell’Enac, e al direttore dell’Arpat Giovanni Barca, gli esiti della valutazione compiuta dall’Enac sulle due ipotesi di orientamento della nuova pista di Peretola, quella cosiddetta obliqua e quella cosiddetta parallela convergente. “Mi sono rivolto agli organi competenti – ha proseguito – e ho mantenuto gli impegni con i sindaci della Piana, che mi avevano chiesto una valutazione della pista obliqua. Ho tenuto il punto, mi sono battuto per questo. Ora l’Enac afferma che la pista parallela convergente è ‘l’unica adottabile’. La valutazione è stata equa, il verdetto è chiaro. Tutti possono ragionare, valutare e assumere le necessarie determinazioni formali”. Insomma, ha commentato Rossi, “questa non è la pista del Rossi, ma dell’Enac, una proposta tecnica che scaturisce da un vaglio politico”.

LAVORO. “Prima si fa – ha detto Rossi – meglio è. Mi aspetto reazioni non strumentali e che tutti guardino le carte. Non sono attratto  né dalle piccole né dalle grandi opere. Ma considerando che abbiamo 20.000 lavoratori licenziati in edilizia non sarà male rimettere in moto interventi pubblici e privati. L’aeroporto c’è già, fattura 50 milioni ed ha un valore strategico per Firenze e per la Toscana. Ma rischia di essere declassato (e sarebbe un delitto) o di diventare uno scalo solo al servizio dei jet privati. Far restare le cose come sono significa solo tornare indietro. Abbiamo bisogno di far partire grandi investimenti per modernizzare la Toscana e prepararla a una eventuale ripresa. E’ la modernizzazione che propongo, perchè sarebbe inaccettabile che la Toscana rimanesse ferma mentre tutto il resto d’Italia si muove”.

IPOTESI E PROPOSTE. “Questa è una ipotesi di fattibilità – ha proseguito il presidente della Regione – bisognerà passare al preliminare, che prevederà anche proposte di mitigazione, bisognerà discutere sul parco della piana, per recuperarne una dimensione adeguata. E occorrerà una variante che assuma al suo interno la pista individuata da Enac. Quanto all’integrazione con Pisa la Regione intanto ha acquistato quote di AdF e invitato le due aziende a presentare un documento per l’integrazione. La legislatura dura cinque anni…”.

PISTA OBLIQUA. “Difficilmente si trovano soluzioni che rispettano tutti i parametri”, ha ammesso nel corso del suo intervento illustrativo l’ingegner Cardi, riferendosi alla parellela convergente. I parametri a cui ha fatto riferimento sono quelli di sicurezza, capacità, operatività dell’infrastruttura areroportuale e del suo impatto sul territorio (inquinamento acustico e dell’aria). Secondo l’Enac l’ipotesi della pista obliqua (che tra l’altro comporterebbe la realizzazione di un rilevato di 4-5 metri, per uno movimento terra di 2 milioni e mezzo di metri cubi)  peggiorerebbe addirittura la situazione attuale sotto il profilo del rischio e dell’inquinamento, mentre il prolungamento ipotizzato in passato sarebbe “una spesa inutile”. Secondo gli orientamenti del Ministero l’aeroporto di Firenze dovrebbe passare da 2 a 4 milioni di passeggeri, rimanendo così comunque uno scalo di piccole-medie dimensioni, continentale e dedicato al business (“altre ipotesi non sono all’ordine del giorno”), a copertura del segmento mancante del traffico aereo gestito da Pisa, scalo internazionale e intercontinentale.

LA NUOVA PISTA. Gli esperti Enac hanno ribadito che la pista convergente parallela sarà monodirezionale, che garantirà procedure di volo lineari e snelle, tali da abbattere il consumo di combustibili e quindi l’inquinamento ambientale. Sarà più sicura e consentirà il 98% di operatività, contro il 92% della pista attuale. Il suo orientamento allontanerà le traiettorie di volo dall’abitato di Prato, mentre garanzie vengono anche sul piano dell’abbattimento dell’inquinamento acustico. L’esposizione a una livello tra i 60 e i 65 decibel infatti coinvolgerebbe circa 70 persone.  Infine gli esperti Enac hanno calcolato che  se la decisione fosse presa subito ci vorrebbero 4 anni per realizzare e rendere operativa la nuova pista.

Radiohead a Firenze, c’è la data: il concerto domenica 23 settembre

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Sono state rese note le date in cui saranno recuperati i concerti rimandati dopo la tragedia di Toronto: i Radiohead si esibiranno a Firenze domenica 23 settembre.

LA DATA. Sarà quella, dunque, la data in cui la band si esibirà nel capoluogo toscano, dopo che lo show in programma il 1° luglio era stato rimandato dopo il crollo del palco a Toronto.

CONFERMATE LE CASCINE. Confermata la location del Parco delle Cascine. Il giorno prima, sabato 22, la band si esibirà a Roma, martedì 25 sarà invece la volta di Bologna. Chiuderà la parentesi italiana il concerto di Codroipo (Udine) il 26 settembre.

LE ALTRE DATE. Per quanto riguarda gli altri concerti rimandati fuori dall’Italia, i Radiohead saranno di scena in Svizzera prima di venire nel nostro Paese (il 20 settembre), mentre gli show tedeschi di Berlino sono stati fissati il 29 e 30 settembre.

IL TOUR. Poi, come da programma, a ottobre la band ripartiraà dall’Inghilterra per continuare come da copione il suo tour europeo e non solo.

PREVISIONI. Tutto come previsto, insomma. Fin dall’annuncio ufficiale dello slittamento del concerto del 1° luglio, il periodo tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre era parso quello più probabile per il recupero dei concerti saltati. E così è stato. Rispetto al previsto, dunque, i fan fiorentini dovranno attendere quasi tre mesi in più per poter assistere al concerto dei Radiohead, ma i timori di chi temeva che la band non avrebbe recuperato la data nel capoluogo toscano sono stati finalmente fugati.

BIGLIETTI. I biglietti originali già acquistati – viene spiegato sul sito della band – restano validi per la nuova data. Chi non dovesse farcela a essere presente e volesse chiedere il rimborso è invitato a cliccare sulla data per cui aveva acquistato i ticket sul sito ufficiale della band e seguire le istruzioni.

Tragedia della Calvana, il giorno dopo. Una città sotto choc / FOTO – VIDEO

Dolore. Il giorno dopo la tragedia sul monte della Calvana, in seguito alla quale un bimbo di 11 anni è morto per arresto cardiaco e altri – stanchi e sotto choc – sono dovuti essere soccorsi da un elicottero dei vigili del fuoco, Paperino (un piccolo centro alle porte di Prato) e la stessa città laniera non sanno darsi una spiegazione per quanto avvenuto.

LA PARROCCHIA. Una tragedia che ha lasciato senza parole. Il gruppo, composto da una cinquantina di ragazzi, faceva parte di un campo estivo organizzato dalla Parrocchia di San Martino a Paperino, chiamato ”Grest”, che tutti gli anni si svolgeva tra giugno e luglio. Sul sito della parrocchia, di cui il parroco è don Carlo Gestri, si trova l’annuncio delle attività organizzate (“come tutti gli anni nella Parrocchia di S. Martino a Paperino viene organizzato nel periodo di Giugno e Luglio il Grest per i ragazzi delle scuole elementari e medie. Anche quest’anno saranno organizzati giochi, gite e tante altre attività. Per le iscrizioni rivolgersi in Parrocchia”), oltre ad alcune foto di precedendi gite proprio sulla Calvana. Dove si vedono bambini sorridenti, mentre tragicamente diverso è stato lo scenario di ieri.

IL VIDEO DEI VIGILI DEL FUOCO:

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LA TRAGEDIA. “Monti della Calvana, Casa Bastoni. Un gruppo di una cinquantina di ragazzi, di un campo estivo si era incamminato per una passeggiata sui Monti della Calvana, quando intorno alle 14.00 uno dei ragazzi si è sentito male e si è accasciato a terra. I soccorsi sono stati immediati. Il 118 ha allertato il Soccorso Alpino che prontamente si è diretto sul luogo. I volontari del SAST arrivati sul posto hanno trovato il bambino in condizioni critiche. Imbarellato è stato imbarcato sull’elicottero che lo ha portato al Meyer per un ultimo disperato tentativo di rianimazione”, spiega il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano.

I SOCCORSI. Altri bambini sono stati soccorsi e riportati giù da un elicottero dei vigili del fuoco, giunto sul posto vista la difficoltà nella discesa che i bambini avevano. Restano da capire le cause che hanno causato la morte dell’undicenne.

LE FOTO DEI VIGILI DEL FUOCO:

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Cosa era successo: Tragedia in gita, muore un bambino di undici anni. I compagni sotto choc

”Ricettazione ed evasione fiscale”, arrestato un ”compro oro”

Arrestato a Firenze il titolare di un “compro oro”.

L’ARRESTO. Questa mattina i finanzieri del Gruppo di Firenze hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare in carcere, provvedimento emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Firenze – dott. Angelo Pezzuti – su richiesta del P.M. dott. Giuseppe Soresina.

LE ACCUSE. Il destinatario della misura cautelare, originario di Palermo e  residente a Firenze, amministratore di fatto di una società operante nel commercio di oggetti preziosi usati, in carcere, è risultato indagato per ricettazione (art 648 C.P.), dichiarazione infedele ai fini II.DD. e I.V.A. (art.4 D.Lvo 78/2000), esercizio commercio professionale d’oro senza possesso dei requisiti e senza aver inviato la prescritta comunicazione alla Banca d’Italia (art.1,3° e art. 4 Legge 7/2000), falsità in registri (art. 484 C.P.).

IL SEQUESTRO. Contemporaneamente all’arresto, la guardia di finanza ha proceduto al sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro (tra cui tre immobili in Firenze e Calenzano) e lingotti d’oro per complessivi 7,5 kg.

PERQUISIZIONI. Sono in corso di esecuzione 26 perquisizioni nelle province di Firenze, Pistoia, Arezzo e Grosseto, per riscontrare la correttezza dei rapporti economici intrattenuti dall’arrestato con vari operatori attivi nel settore della commercializzazione dell’oro.

Anziano scompare da casa. Ritrovato mentre vaga in autostrada

Anziano scompare da casa e viene ritrovato lungo l’Autostrada, in stato confusionale.

LA SEGNALAZIONE. L’allarme è scattato a Prato stamattina intorno alle 8, quando è stata segnalata la scomparsa di V.F., 85 anni, dalla propria abitazione.

LE RICERCHE. Immediatamente la centrale operativa del Comando di polizia municipale si è attivata avvisando le pattuglie operanti sul territorio, dalla Protezione Civile ai Vigili del Fuoco e alle altre Forze di Polizia.

IN AUTOSTRADA. Un paio d’ore dopo, l’uomo è stato rintracciato dalla polizia stradale mentre vagava a piedi nel tratto autostradale fra i caselli di Prato Est e Prato Ovest, in buone condizioni di salute, a parte un po’ di smarrimento.

Radiohead, atteso a ore l’annuncio delle nuove date dei concerti

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Sta per finire l’attesa dei fan dei Radiohead. Oggi, infatti, dovrebbe essere il giorno in cui saranno rese note le nuove date dei concerti rinviati dopo la tragedia avvenuta prima del concerto di Toronto.

FIRENZE MA NON SOLO. Questo quanto annunciato sul sito della band al momento dell’ufficialità del rinvio di una serie di concerti in seguito a quanto avvenuto a Toronto: era infatti stato il 27 giugno il giorno indicato come quello in cui sarebbero state annunciate le nuove date. A saltare era stato il concerto in programma a Firenze domenica 1° luglio, ma anche le altre date italiane e tre appuntamenti tra Germani e Svizzera.

IL CALENDARIO. Dopo alcuni giorni di “riflessione”, per capire come incastrare al meglio i nuovi appuntamenti con i concerti già fissati (il calendario della band è fitto, con i mesi di ottobre e novembre prossimi già pieni di concerti), oggi è atteso l’annuncio delle nuove date. Che dovrebbero essere concebtrate tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, anche se non sono escluse sorprese.

ULTIME ORE D’ATTESA. Per il momento, ai fan italiani dei Radiohead non resta che attendere. Un’attesa che dovrebbe comunque essere, a questo punto, piuttosto breve.

SUL SITO. Intanto, sul sito ufficiale della band qualcosa si muove. Sono state tolte dal calendario on line le date dei concerti rimandati, presenti fino a poche ore fa con la dicitura “postponed” a fianco. Presto, al loro posto, dovrebbero dunque spuntare le nuove date.

Leggi anche: Radiohead, cresce l’attesa per le nuove dateEcco quando potrebbe esserci il concerto a FirenzeE’ ufficiale. Salta il concerto fiorentino del 1° luglio

L’altro concerto: Chris Cornell ricoverato per un malore

Artisti da Firenze all’Emilia. Per portare un sorriso

Artisti di compagnie e teatri della città pronti a lavorare per alleviare i disagi di chi lo ha subìto, soprattutto i bambini. E’ la “Carovana del sorriso”, pronta a entrare in azione. Ma non solo: la Casa editrice Mandragora metterà a disposizione mille volumi (tra i titoli anche un’opera di Roberto Piumini, uno dei più famosi scrittori italiani di letteratura per l’infanzia), altri ancora li regalerà l’Associazione Museo dei Ragazzi.

L’INIZIATIVA. E’ stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio l’iniziativa che vede coinvolti, oltre all’assessorato all’educazione, Teatro Puccini, Circo Tascabile, Catalyst, Pupi di Stac, Associazione Museo dei Ragazzi e Casa editrice Mandragora. Le prime tappe il 5 e 6 luglio: i volontari arriveranno ai campi di Medolla, Finale Emilia , Cavezzo e Massa Finalese. Il 13 luglio saranno a Mirandola, il 15 e 16 ancora a Cavezzo e Medolla. Sono previste letture e animazioni per bambini, laboratori di circo e spettacoli per i più piccoli ma anche per le famiglie.

SOLIDARIETA’ CONCRETA. “L’unione fa la forza, ma anche la solidarietà – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi –. Il terremoto ha messo alla prova, nei fatti, il nostro spirito civico ed è stato bello vedere come tanti artisti, compagnie associazioni e una casa editrice si siano subito mobilitate a favore delle popolazioni dell’Emilia, duramente colpite dal terremoto”. “La ‘Carovana del Sorriso’ e l’impegno della Casa editrice Mandragora e dell’Associazione Museo dei Ragazzi – ha aggiunto l’assessore all’educazione – vanno nel segno di una dimostrazione di solidarietà concreta, reale che non si limita alle parole. Le popolazioni, soprattutto i bambini, si trovano ancora nell’emergenza e siamo contenti di essere vicini a chi soffre”.

BAMBINI. “Con la volontà di portare un aiuto e un sorriso alle popolazioni dell’Emilia – ha rilevato Riccardo Rombi di Catalyst – la compagnia Catalyst ha ideato e organizzato un percorso di solidarietà che vuole essere la prima tappa di un ponte tra la città di Firenze e i centri più colpiti dell’Emilia. Primi protagonisti di questa ‘Carovana del sorriso’ saranno i bambini che attualmente vivono nelle tendopoli. L’idea è quella di riuscire a trasmettere, appunto, un sorriso e affiancare i Comuni, gli operatori e le associazioni di volontariato presenti sul territorio per portare un segno di solidarietà e rendere differente, anche solo per poche ore, una situazione difficile da rielaborare soprattutto per i più piccoli”.

LIBRI. “Regaleremo fino a mille libri – ha spiegato Mario Curia, presidente della Casa editrice Mandragora – nella scelta dei titoli abbiamo proferito quelle opere che i bambini potranno leggere insieme ai loro genitori. Tra questi un volume di Roberto Piumini in edizione bilingue, una serie di storie per bambini raccontate da James Bradburne, direttore di Palazzo Strozzi, e ‘Il viaggio di Dante, un’avventura infernale’, un breve racconto in rima che vuole richiamare il ben noto viaggio all’Inferno dell’Alighieri”.

Prandelli ha scelto: spazio a Diamanti. E i viola, interessati, lo ”osservano”

Il sogno accarezzato a lungo (e che in parte si è già avverato) potrebbe coronarsi domani sera. Il sogno è quello di Alessandro Diamanti: una maglia da titolare nella Nazionale italiana. E in che partita, poi: semifinale dell’europeo contro la lanciatissima Germania.

DIAMANTI. Prandelli ancora non ha sciolto i dubbi sulla formazione anti-Germania, ma dopo la prestazione molto positiva nello scampolo di gara giocato contro l’Inghilterra una maglia da titolare per Alessandro Diamanti è più di una semplice idea. Il giocatore è in forma e ha mostrato personalità, battendo con gran sicurezza il rigore che ha permesso agli azzurri di superare l’Inghilterra. Insomma, che non sia diventato a diventare la sorpresa che Grosso era stato per l’Italia campione del mondo 2006?

L’INTERESSE DELLA FIORENTINA. Tra i tanto che seguiranno con attenzione la sua prestazione (che sia in campo dall’inizio o meno) ci saranno sicuramente anche i dirigenti viola. Che lo hanno messo nel mirino, e che vorrebbero regalarlo a Montella per la prossima stagione. Ma attenzione: il giocatore ha saputo attirare su di sé l’attenzione di molti club, e un’eventuale (auspicatissima) buona prova in una semifinale così importante, con gli occhi del mondo (calcistico) puntati addosso, potrebbe scatenare una sorta di asta per accaparrarselo.

INFORTUNATI. Intanto, per decidere la formazione che manderà in campo, Prandelli aspetta notizie anche dall’infermieria. Chiellini, De Rossi e Abate: questi i tre giocatori che il ct vorrebbe in tutti i modi recuperare in tempo per la gara di giovedì. Ieri i tre – spiega la Figc – a inizio seduta hanno partecipato con il resto del gruppo agli esercizi sui tappetini. Chiellini poi è rimasto sul campo a lavorare con il vice di Prandelli, Gabriele Pin. Tutti restano in dubbio per la gara con la Germania, e il professor Castellacci ha dichiarato che lo staff sanitario farà il possibile per recuperarli. Da ricordare che il ct non potrà contare nemmeno su Maggio, squalificato.

MONTOLIVO. E una partita speciale, quella di domani, sarà anche per l’ex viola Riccardo Montolivo. “E’ una partita speciale – spiega, come riportato sul sito della Figc – non posso nascondere che in me c’è una piccola parte di Germania: mia madre è tedesca e fino a 15 anni ho passato tutte le estati dai miei nonni vicino ad Amburgo. Ho molti amici, ma mi sento italiano: di tedesco forse ho una parte del mio carattere e una certa freddezza, sia dentro sia fuori dal campo”. Freddezza che, sperano gli italiani, verrà tirata fuori nel momento di battere un calcio di rigore, se la partita dovesse finire in parità. In modo che per lui le cose vadano diversamente rispetto alla gara con l’Inghilterra.

Verso la partita. Ecco la ”ricetta” anti-Germania

Uno studio legale americano: ”La Costa Concordia non era sicura”

La Costa Concordia “non sarebbe stata una nave sicura”: a dirlo lo studio legale americano John Arthur Eaves, che ha presentato al tribunale di Los Angeles una denuncia nei confronti della Carnival Corporation, la società che controlla la Costa Crociere.

L’IMBARCAZIONE. Secondo lo studio legale Usa, per far salire a bordo dell’imbarcazione il maggior numero di passeggeri possibile la Concordia ”è stata progettata con delle sovrastrutture molto alte al di sopra della linea di galleggiamento e un pescaggio molto ridotto sotto la linea di galleggiamento”.

LA DENUNCIA. Per questo motivo, secondo i legali che hanno presentato la denuncia a tribunale Los Angeles, in caso di collisione la nave sarebbe stata ”instabile e suscettibile di ribaltamento”.

GOLETTA VERDE AL GIGLIO. E intanto oggi all’isola del Giglio farà tappa Goletta Verde, la campagna di Legambiente che da ventisette anni vigila sulla salute del mare e delle coste italiane. Dopo l’Isola d’Elba, l’imbarcazione ambientalista si fermerà all’Isola del Giglio per affrontare “questioni cruciali a garantire una maggiore sicurezza e qualità ambientale al prezioso quanto fragile equilibrio ambientale dell’arcipelago toscano”.

L’accordo. Isola del Giglio, l’Università di Siena calcolerà il danno ambientale

Il reportage. Tra la gente del Giglio, cinque mesi dopo. ”Ci hanno stravolto la vita”

La campagna. Goletta Verde, doppio blitz all’isola d’Elba / FOTO

Diciotto percorsi per scoprire Firenze (a piedi)

 

Novantasette chilometri di bellezze note e meno note, suddivisi in 18 percorsi, di cui sette base e undici collegati, da nord a sud, da est ad ovest: questo il progetto ”Firenze the Walking City”, presentato stamani dal sindaco Matteo Renzi, realizzato pensando a tutti i cittadini, dai grandi ai più piccoli, che potranno scegliere tra i 18 percorsi quello più idoneo alle proprie esigenze, grazie anche all’apposita App creata per i più tecnologici.

18 PERCORSI. I 18 percorsi, di diverse tipologie per lunghezza, pendenza, livello di impegno fisico, attraversano territori differenti e rappresentato strade alternative a quelle già conosciute, dove poter ammirare luoghi insoliti e panoramici, ricchi d’arte e storia. “Si tratta di una duplice scommessa – ha spiegato il sindaco Renzi – da un lato, questo progetto di camminare in città converge nella stessa direzione del processo di pedonalizzazione, dimostrando che Firenze è una città che si può vivere a piedi e che non si deve aver paura di fare un po’ di movimento. Dall’altra, rafforzare l’idea dello sport in città, pezzo costitutivo dell’identità di Firenze, seguendo la logica di avvicinare i cittadini al benessere, che non è solo economico ma fisico, scoprendo che a Firenze si corre bene e che dalle Piagge al Galluzzo ci sono tante meraviglie da vedere e scoprire”.

A CIASCUNO IL SUO. Per le famiglie con bambini al seguito sono stati studiati percorsi sicuri al riparo dal traffico per permettere di camminare in gruppo, ma questo è un progetto che si rivolge anche ai turisti che vorranno conoscere la complessa ricchezza fiorentina che non si limita alle unicità del centro storico, ma abbraccia l’intero patrimonio paesaggistico ed ambientale. Gli sportivi troveranno invece proposte di allenamento all’altezza delle loro capacità nel walking o nella corsa. Per gli amante dell’arte questi itinerari sono un modo per approfondire e conoscere meglio il territorio.

GUIDE. Sul sito ‘Sportinforma’ e nella rete civica del comune di Firenze sarà consultabile la versione on line del progetto, da cui scaricare delle guide contenenti i link dei luoghi citati nei singoli percorsi, la gallery fotografica e le mappe statiche e interattive disegnate su Google Earth, contenenti il tracciato, la lunghezza dei percorsi, le pendenze. Per i dispositivi Apple (e in futuro anche su Android), sarà possibile scaricare dall’App Store al nome Firenze the Walking City, l’applicazione con cui consultare tutti i percorsi con lunghezza, dislivello, pendenza massima e tempi di percorrenza passeggiando o correndo, oltre che consultare i punti di interesse all’interno di ogni itinerario, visualizzare le varie gallery, conoscere consigli tecnici sportivi per ogni percorso e le regole fondamentali per fare attività fisica all’aperto. L’iniziativa è promossa dal comune di Firenze in collaborazione con la direzione Cultura, Turismo e Sport.