mercoledì, 17 Settembre 2025
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Censimento, quasi un quarto non ha risposto. ”E’ meglio affrettarsi”

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Censimento, a Firenze c’è ancora un mese di tempo ma – dice Palazzo Vecchio – “è meglio affrettarsi”.

IL QUESTIONARIO. Sono 141.115, sulle 183.802 previste, le famiglie fiorentine che hanno regolarmente effettuato il censimento alla fine di gennaio. Siamo quindi a quasi il 77%: tra i mancanti sono molte le famiglie con intestatario di cittadinanza straniera, circa la metà di chi non ha ancora risposto. Tra quelli che hanno compilato il questionario, lo hanno fatto via internet circa il 28%, mentre il 57% lo ha portato a un ufficio postale e il 10% a un centro comunale di raccolta. Per adesso, solo il 5% circa è stato raccolto dai rilevatori.

CONSOLATI. Con la collaborazione della prefettura e dell’ufficio provinciale di censimento, sono stati attivati contatti con i consolati delle comunità straniere più consistenti, per sensibilizzare i cittadini stranieri sulla necessità di fare il censimento. A parte la possibile sanzione amministrativa (che scatta però soltanto quando si riscontra un esplicito rifiuto alla compilazione), c’è la possibile cancellazione dall’anagrafe per chi non viene trovato al censimento. Questa conseguenza – spiega Palazzo Vecchio – non è molto nota e può “causare disagi e fastidi considerevoli, sia ai cittadini italiani, sia, a maggior ragione, ai cittadini stranieri”. I rilevatori comunali sono sul territorio per rintracciare le famiglie che ancora non hanno risposto, ma è sempre possibile consegnare il questionario cartaceo compilato a qualsiasi ufficio postale, oppure compilarlo via internet utilizzando la password stampata sul questionario o il duplicato che può essere rilasciato dall’ufficio comunale di censimento.

ASSISTENZA. All’ufficio ci si può comunque rivolgere per avere assistenza nella compilazione (anche per gli stranieri), per consegnare il questionario cartaceo o per avere un duplicato in caso di necessità. L’ufficio di censimento si trova in via Perfetti Ricasoli 74 (bus 23) ed è contattabile anche per telefono allo 055.3282203 o per email a [email protected]. Altri centri di raccolta sono reperibili in rete civica all’indirizzo http://www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/hp_amministrazione/CCR_Dicembre_2011.pdf.

Scoperti taxi ”abusivi” per gli outlet

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Nuovo blitz della guardia di finanza di Arezzo: questa volta, a finire nel mirino delle Fiamme Gialle sono stati i taxi abusivi che, partendo dalle più importanti città di tutta Italia, trasportano i loro clienti nei vari Outlet presenti nel Valdarno aretino e non solo.

OUTLET. A finire nei guai sono stati P.J. (cittadino coreano 38 anni) e L.Y (cittadino cinese di 31 anni), entrambi residenti da diversi anni in Italia, i quali, con le loro monovolume (una Chrysler ed una VW Touran), si “mettevano a disposizione” dei turisti stranieri presenti nelle grandi città, accompagnandoli per lo shopping nei vari Outlet presenti nella zona a prezzi stracciati se messi a confronto con quelli dei taxi ufficiali e, ovviamente, senza alcuna licenza. I tassisti abusivi che sono stati scoperti, non versando un euro di tasse ed essendo completamente sconosciuti al fisco, potevano permettersi di praticare tariffe assolutamente competitive (un esempio su tutti: 80 euro per il trasporto da Firenze all’Outlet di Prada a Montevarchi, a volte facendo anche tappa al “The Mall” di Incisa Val D’Arno). 

MULTE E CONFISCA. Questa volta, però, le loro abitudini sono costate care: i finanzieri hanno contestato, a ciascuno di essi, una sanzione che va da 1.671 a 6.684 euro, e hanno proceduto, oltre che al sequestro dei veicoli per i quali è prevista la successiva confisca, anche alla sospensione delle rispettive patenti di guida da quattro a dodici mesi. Sono in corso gli approfondimenti fiscali per ricostruire i redditi, totalmente al nero, che i due tassisti ricavavano dalla loro attività.

TURISTI. “Questa tipologia di interventi – spiegano le Fiamme Gialle – condotti dai militari della Guardia di Finanza nell’esercizio dei propri poteri di polizia economico-finanziaria, oltre a reprimere  fenomeni di concorrenza sleale che producono distorsioni nei mercati, sono altresì volti a tutelare e garantire l’incolumità di quei turisti che corrono dei seri rischi, affidandosi inconsapevolmente a falsi tassisti che non offrono nessun tipo di garanzia, talvolta addirittura sprovvisti, oltre che della regolare licenza, anche di patente di guida e copertura assicurativa in corso di validità”.

Dove eri il 17 dicembre? Raccontalo su Twitter

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C’è chi è tornato a casa a piedi (e in tanti, tantissimi lo hanno fatto), chi è rimasto bloccato in treno e chi ha “raccattato” qualcuno in strada.

LE STORIE. Sono molte, moltissime le storie dei fiorentini sorpresi dalla (peraltro annunciata) maxi nevicata del 17 dicembre 2010. Una giornata che resterà a lungo nella memoria di Firenze e dei suoi abitanti, e di cui molti ora temono un bis.

IL 17 ERO… In attesa di capire se (e quanto) nevicherà, l’agenzia fiorentina di comunicazione Dotmedia ha lanciato sul tema neve l’hashtag #il17ero, diventato top trend su twitter. Qui, gli utenti possono raccontare dove erano, cosa facevano e come sono “scampati” alla nevicata che paralizzò la città. Un modo divertente per ricordare una giornata impossibile da dimenticare, ma anche per “esorcizzare” un bis. E allora, non resta che raccontare la propria esperienza. E leggere quelle altrui, per scoprire che forse la propria disaventura non è stata tra le peggiori…

E Firenze tornò a casa a piedi

Vanga e annaffiatoio: tutti pronti per il corso di giardinaggio a Villa Bardini

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Giardinieri o aspiranti tali, aprite bene le orecchie perché a febbraio comincia un corso da non perdere. La Società Toscana di Orticultura organizza infatti un corso amatoriale di giardinaggio, articolato in vari moduli in base all’argomento trattato. Le lezioni saranno tenute da esperti vivaisti, paesaggisti e professori universitari.

PIANTE, BULBI, ETC. Lo scopo del corso è quello di fornire le principali informazioni per la cura e la manutenzione del giardino e dell’orto, oltre che di composizione floreale e di impostazione del disegno di piccoli giardini. E’ possibile iscriversi anche soltanto a due moduli del corso. Il corso consisterà di 12 lezioni di 4 ore ciascuna che si svolgeranno il sabato nei locali della Biblioteca della Società, presso la bellissima Villa Bardini in Costa San Giorgio oppure presso un vivaio specializzato nell’argomento del giorno.

IL CORSO. Le lezioni occuperanno quindi 12 sabati a partire da Febbraio 2012 fino a Novembre inoltrato, per meglio seguire alcuni importanti momenti delle materie trattate: ad esempio le fioriture delle rose, quelle degli iris, il momento delle potature, i limoni esposti in giardino e chi più ne ha più ne metta. Non c’è che preparare vanga, guantini e annaffiatoio e cominciare a sporcarsi le mani. Info: [email protected]

Come comportarsi in caso di fiocchi: vademecum per i cittadini

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Montare le catene o pneumatici da neve, limitare l’uso dell’auto e soprattutto dei veicoli a due ruote, non abbandonare l’auto in luoghi di intralcio, rimuovere la neve dai marciapiedi e proteggere i contatori dell’acqua. Queste sono solo alcune delle norme di comportamento per i cittadini in caso di neve. Ecco le altre ‘istruzioni per l’uso’.

PRECAUZIONI. Dotare l’auto, all’inizio della stagione invernale, di gomme da neve o catene, specie se si abita o si frequentano zone caratterizzate dalla presenza di rilievi. Ripassare le modalità di montaggio delle catene, controllando di avere in dotazione il tipo adatto alla propria auto ed anche un paio di guanti da lavoro. Approvvigionare per tempo e tenere disponibile una adeguata ed idonea scorta di sale da utilizzare per la viabilità privata, anche pedonale, e per gli eventuali marciapiedi esterni (il sale è usualmente acquistabile nelle sedi dei consorzi agrari). Avere disponibile in ogni stabile ed in ogni struttura pubblica, oltre al sale, almeno un badile o una pala da neve. Tenersi informati sulle previsioni e sulla evoluzione del tempo a scala locale.

CONSIGLI GENERALI. Limitare o differire, per quanto possibile, gli spostamenti con veicoli. Preferire, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici a quello delle auto private e, tra queste ultime optare possibilmente per quelle a trazione anteriore e non utilizzare veicoli a 2 ruote. Indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione ed all’eventualità di sostenere spostamenti a piedi. Non aspettare a montare le catene da neve sulla propria auto quando si è già in condizioni di difficoltà, specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza. Evitare di proseguire nel viaggio con l’auto se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve, ci si sente comunque in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento. Non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli, ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso. Aiutare le persone in difficoltà e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità. Segnalare agli Enti gestori della viabilità o ai numeri territoriali per le emergenze, la presenza di eventuali situazioni che necessitano l’invio di soccorsi o l’effettuazione di interventi prioritari.

OBBLIGHI. Rimuovere la neve dai marciapiedi. Pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione. Spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono condizioni di gelo. Aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali su tutto il fronte dello stabile. Abbattere eventuali festoni o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle gronde. Rimuovere le autovetture parcheggiate a filo strada per permettere di liberare le carreggiate.

MODALITA’ CORRETTA PER L’UTILIZZO DEL SALE. E’ utile sapere che il sale può essere usato per intervenire su formazioni di ghiaccio di limitato spessore. E’ consigliabile, quindi, intervenire preventivamente con salature ove ci siano preavvisi di formazione di ghiaccio tenendo presente che il sale non produce effetti in presenza di eccessivi spessori di ghiaccio e/o in presenza di temperature troppo rigide (< -10°). In caso di forti nevicate in atto, togliere prima, quasi completamente, la neve e spargere il sale sul ghiaccio rimasto. Il quantitativo di sale deve essere proporzionale allo spessore di ghiaccio o neve da sciogliere: esempio con un Kg di sale si possono trattare 20 metri quadrati di superficie. Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni. Non usare acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso il sale.

PROTEGGERE LA PROPRIA RETE IDRICA. Assumere dal gestore del servizio idrico le necessarie informazioni per la protezione della rete idrica da possibili ghiacciate. Proteggere il proprio contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti. Publiacqua per questo motivo, raccomanda tutti gli utenti di “provvedere a proteggere con attenzione il proprio contatore con materiali isolanti o stracci di lana per evitare la rottura che provocherebbe la cessazione dell’erogazione dell’acqua per il tempo necessario alla sostituzione”. Servizio che – viene spiegato – viene effettuato da Publiacqua, “ma che ricordiamo è a carico degli utenti. Oltre a questo ricordiamo di fare attenzione anche alla case inabitate nel periodo invernale dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. In questo caso la raccomandazione è quella, oltre a proteggere il contatore, di tenere sotto controllo il proprio impianto interno e, al bisogno, adottare qualche piccolo accorgimento come quello di mantenere un minimo flusso da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte”.

CONSIGLI PER LA GUIDA. Durante i mesi invernali questi i controlli tecnici da effettuare: I tergicristalli devono essere perfettamente a filo con la superficie da liberare dall’acqua. La batteria con il freddo corre il rischio di scaricarsi. L’antigelo non metterlo nel radiatore o nel liquido per pulire i parabrezza significa rischiare danni qualora la temperatura cali sotto lo zero. Se si intende viaggiare frequentemente su strade innevate è opportuno sostituire i pneumatici tradizionali con quelli specifici per la neve, che hanno mescole più adatte al freddo e disegni capaci di assicurare una migliore aderenza. Le catene da neve devono comunque essere sempre pronte all’uso, perché in presenza di neve abbondante i pneumatici invernali potrebbero non essere sufficienti. Le catene vanno impiegate solo sulle strade coperte di neve, altrimenti si corre il rischio di danneggiarle irreparabilmente oltre a compromettere la sicurezza di guida. Conviene inoltre provare prima a montare le catene, per impratichirsi.

Una colica al fegato per Pupo. Lo showman operato ad Arezzo

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Un fulmine a ciel sereno per lo showman toscano: Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è stato ricoverato e operato d’urgenza per una colica ai reni. Attualmente fuori pericolo, il presentatore ha subito una colicistectomia all’ospedale San Donato di Arezzo.

I FATTI. Pupo aveva cominciato ad accusare i primi dolori al ventre venerdì edera stato portato di corsa al pronto soccorso. Nonostante ora le condizioni siano stazionarie, salterà la puntata di “Attenti a Pupo” che abitualmente conduce su Radio 1.

Allerta neve, un tutorial spiega come montare le catene / VIDEO

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Con la neve in arrivo scatta anche l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve anche su strade comunali fino al 31 gennaio. Ma in quanti le sanno montare?.

CATENE DA NEVE. Uno dei problemi che ha generato il caos sulle strade cittadine e periferiche durante la nevicata del 2010, fu proprio la difficoltà del cittadino nel montare le catene. Per far fronte al problema, quando le istruzioni in dotazione e i vari manuali non bastano, l’assessore ai trasporti della provincia di Arezzo Francesco Ruscelli, ha ben pensato di produrre e realizzare lui stesso un video/tutorial per spiegare come si montano le catene, dimostrando che è possibile farlo soltanto in un minuto e cinquantaquattro secondi, ovviamente in condizioni meteorologiche non avverse.

ECCO COME MONTARE LE CATENE:

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Come comportarsi in caso di fiocchi: vademecum per i cittadini

Nove ragazzi denunciati, deturpavano palazzi storici

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La Digos ha denunciato nove ragazzi, di cui un minorenne, per deturpamento ed imbrattamento di palazzi storici. Incolpati anche di aver appeso manifesti relativi al corteo commemorativo dei ”martiri delle foibe”.

DETURPAMENTO. I nove ragazzi, di cui otto tra i diciotto ed i trent’anni e un diciassettenne, sarebbero stati sorpresi poco prima di mezzanotte in via della Colonna, dove con 5 secchi e manici di scopa alla mano, si apprestavano ad imbrattare di colla i muri dell’Istituto Tecnico ”Duca D’Aosta” e del Liceo ”Michelangelo”, situato all’interno di un ex convento del 1300. Sulle mura del ”Duca D’Aosta”, il gruppo aveva già appeso 38 manifesti relativi al corteo commemorativo dei ”martiri delle foibe”.

LA DENUNCIA. Per i giovani non solo è scattata una denuncia, ma dovranno pagare anche una multa di 308euro a testa. La Digos proseguirà i controlli nei prossimi giorni non solo in centro ma anche in periferia con l’obiettivo di contrastare il fenomeno.

Impara (gratis) a lavorare a maglia. Con stile

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Appassionati di moda e simili, fatevi avanti, arriva il workshop gratis di Fly. Si chiama I knit you ed è la prima di quattro giornate di studio che insegnano a trasformare una t-shirt in qualcosa di nuovo, grazie a ferri e un po’ di filo di lana. Il primo workshop, dedicato al knitting, si tiene il 2 e il 16 febbraio in borgo Pinti 20r mentre il secondo, improntato sul Crochet, si svolgerà il 9 e il 23 in via San Gallo 84r. Gli appunatmenti sono tutti gratuiti, basta portare con sè una vecchia maglietta, dei ferri grossi e tanta voglia di imparare.

FLY. Ma chi li organizza questi corsi? Alla base di tutto c’è Fly – Fashion loves you, punto vendita della scuola di moda Fast, dove i ragazzi mettono a disposizione dei clienti i prototipi delle loro collezioni. Situato in un elegante spazio minimalista presso Fast – Palazzo della Giostra, Fly è il collegamento di espressione creativa e di scambio culturale tra la città e gli studenti della scuola.

LA SCUOLA E IL NEGOZIO. Al negozio Fly si possono trovare abiti vintage selezionati, borse, accessori e gioielli di grandi marche, così come pezzi unici e manufatti artigianali realizzati dai nostri studenti. Il negozio si propone di ridurre il divario tra moda in aula e nelle strade, e la sua posizione in Borgo Pinti è perfetta, vista la presenza di altri negozi nel quartiere, da cui trarre spunto, idee e imparare. La scuola di Moda Fast ricerca nel passato di una Firenze all’interno della storia della moda italiana, e cerca di riportare alla luce le arti antiche, tipiche Fiorentine, come la lavorazione dei prodotti di paglia, di cuoio e maglia, perche non si perdano nel tempo ma rinascano con il lavoro dei nostri studenti.

Altro colpo in casa viola: ecco Olivera

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Un altro colpo in casa viola: a Firenze arriva Olivera, centrocampista del Lecce.

OLIVERA. “ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Ruben Olivera dall’U.S.Lecce”: con questo comunicato, il club gigliato ufficializza l’acquisto del centrocampista, che dunque va ad aggiungersi ad Amauri nella lista dei rinforzi per Delio Rossi.

ALTRI COLPI. Ma potrebbe non finire qui. In retta d’arrivo c’è anche l’attaccante dell’Ajax El Hamdaoui, e non solo. E’ sempre caldissimo, infatti, l’asse Firenze-Genova: Cerci è pronto a seguire le orme di Gilardino e Frey e trasferirsi in rossoblù, in cambio a Firenze potrebbero arrivare Constant o Jorquera.

Calciomercato, ultime ore febbrili: chi parte e chi arriva