domenica, 17 Agosto 2025
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Ztl notte, stasera scatta l’ora x. Ma i telepass erano già attivi ieri

Scatta stasera alle 23 la ztl notte, il divieto di circolazione per le auto nel centro storico fiorentino, che si ripeterà ogni finesettimana dal giovedì alla domenica fino alla fine di settembre. Ma le porte telematiche segnavano semaforo rosso già ieri sera, dopo la mezzanotte.

DOVE E QUANDO. Da questa sera alle 23, dunque, le auto non potranno più entrare nell’area compresa nella cerchia dei viali (da piazza Ferrucci a San Frediano, dal piazzale Michelangelo a piazza Libertà), fino alle 3 di notte. Quest’anno il provvedimento prevede due tipi di restrizioni in due aree diverse, una più interna, dove in quella fascia oraria non potranno girare in auto neanche i residenti eccetto i frontisti, né tantomeno moto e motorini, e una allargata, dove sarà permesso l’accesso solo a residenti e due ruote, ma non alle altre auto. Non poche le polemiche che, come ogni anno, hanno accompagnato il provvedimento, giudicato quest’anno ancor più restrittivo.

MEZZI PUBBLICI. Nessuna navetta prevista, niente potenziamento dei bus notturni come più volte richiesto dai commercianti. Entra in vigore stasera, però, il bus notturno a chiamata. Un po’ taxi e un po’ autobus, basta prenotare il servizio con almeno mezz’ora di anticipo e il bus ci passerà a prendere, raccogliendo al tempo stesso altre richieste simili. Funzionerà? Difficile dirlo adesso, ma l’esperimento è già stato messo alla prova in altre città d’Italia, come Milano e Genova.

TELEPASS. Probabilmente per errore, ieri sera dopo la mezzanotte (dunque una volta entrati nel giorno 21 maggio), le porte telematiche del centro storico segnavano già semaforo rosso: divieto di accesso alle auto, come se il provvedimento della ztl notte fosse già in vigore, mentre le transenne attendevano placide accanto al marciapiede, in attesa di entrare in funzione questa sera. In caso di multe, il ricorso è assicurato.

Grigliate e passeggiate nel verde: il weekend è gratis

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Un weekend da leccarsi i baffi, tra grigliate in piazza e gustose sagre di stagione. E da rifarsi gli occhi, tra Boboli e le oasi del Wwf a porte aperte. Tutte le occasioni da non perdere, rigorosamente low cost.

WWF. Porte aperte per 10 oasi toscane del Wwf, dove sarà possibile passeggiare all’aria aperta, avvistare specie protette e anche fermarsi a curiosare tra bancarelle e laboratori per grandi e piccini. Scopri quali sono le oasi che partecipano alla Festa delle Oasi Wwf.

iprofumidiBoboliPROFUMI A BOBOLI. Ce n’è davvero per tutti i nasi, alla quinta edizione de “I profumi di Boboli”, la mostra-mercato che ospita, dal 19 al 22 maggio, prodotti di prestigio della tradizione erboristica locale immersi nella suggestiva cornice visiva (e olfattiva) del Giardino di Palazzo Pitti. Clicca qui per saperne di più.

MAXI GRIGLIATA IN PIAZZA. Pranzo in piazza domenica 22 maggio: a partire dalle 12.30 in piazza della Repubblica sarà allestita una mega grigliata in onore della celeberrima “fiorentina”. Gratis.

TERRA FUTURA. Continua fino a domenica l’ottava edizione di Terra Futura, mostra-convegno internazionale sulle buone pratiche di sostenibilità ambientale. Dagli occhiali in legno ultraleggeri agli eco-Suv, passeggiare per la Fortezza sarà come fare un giro nel prossimo futuro. Più green.

funghi_PorciniFUNGO PORCINO. Torna a Palazzolo (Incisa Valdarno) la mitica sagra del fungo porcino, da questo sabato fino al 12 giugno. Accorrete numerosi, ma presto, altrimenti posti in piedi. Oppure prenotate allo 055 8330221.

FRITTO MON AMOUR. Fritta è buona anche la carta, diceva un vecchio detto popolare. Volete sapere se le nonne avevano ragione? Non c’è che testare sul campo alla Sagra del Fritto di San Donnino: ficattole, verdure, formaggi, carne e patate, purché siano passate in padella. Dalle 19.30 in poi.

BirraOKTOBERFEST A SCANDICCI. Un piccolo OktoberFest in salsa scandiccese: si è aperto ieri sera (fino al 29 maggio), il BavieraFest di Scandicci. Oltre alle rinomate birre bavaresi si potranno gustare altrettanto appetitose specialità culinarie, come lo stinco di maiale, le salsicce di Norimberga, formaggi e infine strudel. BavieraFest Scandicci si svolge dentro gli spazi del “Palazzetto dello Sport“ in via Rialdoli in pieno centro, accanto al Comune di Scandicci. Dalle ore 19 alle ore 24.

Finesettimana green, il Wwf apre le oasi toscane / VIDEO

 

Finesettimana nel verde, il prossimo, il Wwf spalanca le porte delle oasi di tutta Italia. Dieci le aree toscane da visitare, tra bird watching e mercatini di scambio e riciclo, da quella di Focognano, alle porte di Firenze, al Bosco di Rocconi, la “valle dei falchi”, in provincia di Grosseto.

LE OASI. Ecco le oasi aperte per l’occasione: Riserva Naturale Laguna di Orbetello di Ponente (Orbetello- Gr),Riserva Naturale Lago di Burano (Capalbio – Gr), Riserva Naturale Regionale Bosco di Rocconi (Roccalbegna-Gr), Riserva Natura Padule Orti Bottagone (Piombino-Li), Oasi Stagni di Focognano –Area Naturale di Interesse locale (Campi Bisenzio-Fi), Parco didattico dei Ronchi (Massa), Dune di Tirrenia (Pisa), Oasi affiliata Gabbianello (Barberino di Mugello –Fi), Oasi affiliata Capra Matilda (Roccalbegna-Semproniano-Gr), Oasi affiliata San Felice (Gr).

BIRD WATCHING E MERCATINI. L’occasione, in piena stagione primaverile e di migrazioni degli uccelli, è speciale per l’osservazione di animali rari e protetti, per partecipare a iniziative speciali e passare una giornata di relax insieme agli esperti del Wwf. Mostre di pittura e di fotografia naturalistica, proiezione di filmati, mercatini di scambio e di riciclo, attività ludico-ricreative naturalistiche per grandi e piccini, degustazioni di prodotti tipici locali, liberazione di rapaci, passeggiate ornitologiche, attendono famiglie e gruppi nel ricco programma consultabile sul sito www.wwf.it

SALVA UN BOSCO. In omaggio all’Anno delle Foreste il Wwf  ha lanciato la grande raccolta fondi “Una nuova oasi per te” (dall’8 maggio al numero 45507**) per tutelare e gestire  a beneficio di tutti tre boschi italiani di valore naturalistico: i Boschi di Marzagaglia in Puglia, dove querce rare, ulivi secolari, vigneti e masserie sono inframmezzati da strade e minacciati da tagli e pascoli; il bosco umido di Foce dell’Arrone, sul litorale laziale, sopravvissuto all’urbanizzazione devastante dell’area ed uno degli ultimi esempi di com’era un tempo la costa tirrenica e in Lombardia un’area prossima alla Riserva naturale di Valpredina, sulle Prealpi bergamasche, un cuore verde di roverelle e carpini dove nidificano oltre 50 specie di uccelli, minacciata dall’ampliamento delle aree di caccia circostanti. Tra i testimonial dello spot anche l’attore Luca Argentero.

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Letto, armadio e forno a legna. Nel parcheggio delle Murate

Un giaciglio, un barbecue, un armadio rattoppato e qualche sacchetto della spesa per contenere l’indispensabile. Una coppia ha preso “dimora” all’interno del parcheggio delle Murate, tra un’auto e l’altra.

CASA. Questo lo scenario che si presentava ieri sera in uno dei parcheggi più frequentati della notte fiorentina, a due passi da Santa Croce e Sant’Ambrogio. Approfittando dell’aria dimessa dovuta ai cantieri in corso nel parcheggio, due persone si sono accampate alla bell’e meglio da un lato, mettendo a punto un letto di fortuna, un armadio e un fornelletto a legna. Tutto interno sacchetti di plastica contenenti vestiti, bottiglie, forse generi alimentari.

LUCE. Incuranti dei fari che illuminano l’area, o forse rassicurati proprio dalla forte illuminazione del parcheggio, i due hanno allestito una specie di “casa” a cielo aperto. Nell’indifferenza dei giovani che passano, parcheggiano e raggiungono il locale di turno.

Affitti a nero: da oggi fare la spia conviene

Due sono stati i temi all’ordine del giorno nella conferenza stampa di stamani, presieduta dall’assessore Claudio Fantoni, sulla ‘questione affitti’ fiorentina: il successo della cosiddetta Agenzia per la Casa e le nuove sanzioni per gli irregolari.

L’AGENZIA PER LA CASA. I canoni di locazione della nostra città, già tra i più cari d’Italia, sono aumentati nel giro di due anni quasi del 200%. Per offrire un supporto alle famiglie in maggiore difficoltà, il Comune di Firenze ha da tempo messo a disposizione uno sportello (Agenzia per la Casa) in favore della locazione a canone concordato. Dal giorno della sua apertura, avvenuta nell’ottobre del 2009, il servizio ha già fornito informazioni e consulenze a 650 persone, e solo nel 2010 sono stati sottoscritti 15.60 contratti a canone concordato, con un aumento del 12,32% rispetto all’anno precedente: numeri importanti, che dimostrano che la formula funziona.

CANONE CONCORDATO. Per incrementare il ricorso a questa nuova tipologia di contratto, afferma Fantoni, “abbiamo chiesto al Governo di mettere in campo incentivi […] per dotare di risorse aggiuntive i Comuni e bilanciare l’inserimento della cedolare secca che potrebbe influire in modo non incentivante su questo mercato, finendo per compromettere la politica di calmieramento”. “Se su questo fronte il Governo risulta, sino ad oggi, latitante – prosegue l’assessore – non possiamo non rilevare positivamente che le norme introdotte con il cosiddetto federalismo municipale relative al contrasto alla locazione irregolare”.

PESANTISSIME SANZIONI. Dal 7 giugno, infatti, i proprietari di alloggi che non registreranno regolarmente i contratti di locazione andranno incontro a pesantissime sanzioni. “Se fossi un proprietario sarei terrorizzato ad affittare a nero”, ammette senza mezzi termini lo stesso assessore. Per fare un esempio, se un proprietario con reddito dichiarato di 20.000 euro annui, affitta irregolarmente un immobile a 1.000 euro mensili, dovrà corrispondere un totale di 44.060 euro (di cui 12.960 per imposta arretrata e 31.104 a titolo di sanzione). Ma non finisce qui.

I VANTAGGI PER CHI DENUNCIA. Alla super multa, infatti, si aggiunge l’obbligo di stipulare con l’inquilino un contratto di locazione 4+4 a non più del triplo della rendita catastale, che a Firenze vuol dire (per un alloggio di 75 metri quadrati) 250 euro in zona centrale e 170 in zona periferica. Ecco dunque che il proprietario avrà pertanto un danno complessivo di 116.064 euro fra sanzioni e mancati introiti.

Per mettersi in regola c’è tempo fino al 6 giugno.

Tramvia, i binari della linea 1 sono già da rifare

 

A poco più di un anno dall’inaugurazione della prima linea della tramvia, i binari all’incrocio tra viale Rosselli e via Iacopo da Diacceto danno già segni di cedimento. E sono già da rifare.

CEDIMENTO. Lavori non eseguiti correttamente, usura fuori norma del materiale rotabile, mal funzionamento della tramvia e rumori di sferragliamento sono solo la punta dell’iceberg. Perché il problema vero riguarda la sicurezza dei passeggeri e degli autisti: a questo incrocio, nei pressi del capolinea della stazione, i tramvieri sono costretti ad andare a passo d’uomo già da alcuni mesi, per non rischiare il deragliamento delle carrozze.

PROGETTI. Ancora da accertare le responsabilità del danno: prima ancora che nell’esecuzione dei lavori la ragione potrebbe trovarsi nella progettazione dello scambio e nell’angolatura della curva. “Anche il sindaco di Scandicci Simone Gheri – afferma il consigliere Tommaso Grassi – conferma le preoccupazioni che avevamo sui binari della tramvia dell’incrocio fra Viale Rosselli e Via Iacopo da Diacceto. Riteniamo che quel tipo di angolatura delle curve (che si verifica anche in altri punti, come ad esempio in Piazza Dalmazia e alla Statuto, ipotizzata anche nei progetti per altri punti) sia improponibile per un mezzo rigido come la tramvia”.

Stalking, sperona l’auto della moglie, ma lei si rifugia dai carabinieri

 

Ha aspettato la moglie fuori dalla scuola frequentata dai figli e poi ha cominciato a inseguirla in auto, affiancandola più volte e minacciandola di morte. Ma la donna lo ha condotto dai carabinieri.

INSEGUIMENTO. L’episodio è avvenuto ieri a Scandicci. L’inseguimento sarebbe iniziato all’uscita da scuola, dove la donna si era recata a prendere i due figli, entrambi minorenni. L’ex marito, un operaio di 37 anni originario di Firenze, ma residente nel vicino comune, si è lanciato all’inseguimento della donna, affiancandola più volte e minacciando di picchiarla e ucciderla se non fosse tornata con lui.

MINACCE. Lei però si è rifugiata nella caserma dei carabinieri e ha sporto denuncia. L’uomo è stato fermato poco dopo dai militari e arrestato con l’accusa di stalking.

Come inventare un’app per iPhone? Te lo insegna l’università

Sono diffusissime e sempre più utilizzate. Alcune sono curiose, altre anche utili. Le applicazioni per iPhone e tablet spopolano e così anche l’università insegna come crearle, grazie a lezioni in aula, scaricabili gratuitamente online.

LA APP LA FAI TE. A Pisa l’università ha lanciato un corso, intitolato “Sviluppo di applicazioni per iOS”, in cui un esperto del Cnr (il Consiglio nazionale delle ricerche) spiega come realizzare app destinate a smartphone e tablet. L’iniziativa, promossa dal dipartimento di Informatica, ha riscosso un successo inaspettato: le lezioni sono state frequentate da 60 studenti e sono state scaricate via web da migliaia di utenti. I consigli per creare un app personalizzata si trovano sulla pagina iTunesU dell’ateneo pisano (questo il link diretto).

MASTER. Visto l’alto interesse scusitato, il dipartimento di Informatica ha deciso l’attivazione per l’anno prossimo di un master per progettare applicazioni su tutti gli smartphone, comprendendo quindi anche il sistema operativo Android.

Papa Wojtyła su iPad e iPhone

Gli Uffizi in un ‘touch’

Le app per il tuo iPhone: nascono a Pisa

Sciare vicino a Firenze? Ora si può, riapre Secchieta

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Finalmente si potrà sciare anche vicino a Firenze. Stamani, infatti, a Reggello il presidente del Coni provinciale Eugenio Giani ha avuto un incontro con sindaco, assessore al turismo e quello allo sport.

SARA’ PRESENTE ANCHE UN CAMPO SCUOLA. Lo scopo è quello di rilanciare la costruzione della sciovia in Secchieta. Si spera che gia per la prossima stagione sia pronto un impianto di scii comprendente anche un campo scuola. Dalla Secchieta, uno dei monti più alti dell’Appennino, è possibile ammirare un paesaggio bellissimo. Nelle sue notti più limpide è il solo posto in Toscana dove si può vedere sia il mare Adriatico sia il mar Tirreno. Giani commenta l’accordo: “Impegnerò il Coni con forza, sarebbe un grande risultato”. I fiorentini attendono fiduciosi.

IMPIANTI CHIUSI DALL ’88. Il monte Secchieta è stato, a partire dagli anni ’60, una località sciistica grazie alla realizzazione di tre piste per lo sci alpino ed una lunghissima pista per lo sci di fondo, assai invidiate per l’estrema vicinanza a Firenze e la possibilità dei servizi offerti dalle vicine località di Saltino e Vallombrosa con cui si era creato un naturale comprensorio sciistico. Infatti, pur essendo la sommità della vetta in provincia di Arezzo, Secchieta si trova sul crinale che divide il Casentino dal Valdarno Superiore e, conseguentemente, le province di Arezzo e di Firenze. Gli impianti sciistici sono stati in funzione fino al 1988, poi sono stati successivamente dismessi per mancato rinnovo della concessione da parte del Corpo Forestale dello Stato.

Blitz sui mezzi Ataf, 19 fermi, 14 denunce e 92 multe

Poliziotti e controllori Ataf in azione questa mattina, alle fermate e sugli autobus: risultato dell’operazione congiunta 19 fermi per identificazione, 14 denunce e 92 multe a chi viaggiava senza biglietto

BLITZ. Il blitz è partito alle prime luci dell’alba in zona piazza Puccini, via Baracca, via di Novoli, viale Guidoni e Osmannoro. Obiettivo dichiarato dell’operazione il contrasto di coloro che, privi di documenti e irregolari sul territorio nazionale, utilizzano il bus senza timbrare il biglietto per andare in centro a commettere reati ben più gravi, come furti in negozi, borseggi o commercio abusivo.

FERMI, DENUNCE, SEQUESTRI. A bordo dei bus delle linee 29, 30, 35 e 56, i  verificatori Ataf e alle fermate di piazza Puccini, via Baracca, via Di Novoli, viale Guidoni  e Osmannoro, pattuglie della Polizia di Stato, hanno agito in sinergia. 19 persone sono state sottoposte a fermo per identificazione; tra questi: romeni, senegalesi, albanesi e marocchini fermati sugli autobus e alle fermate. In totale 14 stranieri sono stati denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno e nel corso del servizio nei confronti di ben 92 soggetti è scattata la sanzione in quanto sorpresi senza biglietto. Sequestrati infine 452 articoli destinati alla vendita abusiva.