venerdì, 15 Agosto 2025
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Vacanze in Sardegna? Traghetti più cari del 110%. L’Antitrust indaga

I viaggi in Sardegna diventano più cari per chi sceglie il traghetto. Aumenti con punte del 110% fanno scattare le indagini dell’antitrust su possibili violazioni della concorrenza. Tante le denunce fatte da cittadini, associazioni e regioni.

APERTE LE INDAGINI. L’Antitrust ha avviato un’istruttoria per verificare se dietro agli aumenti dei traghetti da e per la Sardegna ci sia un’intesa tra i principali operatori per tenere alti i prezzi. Indagate le società Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Forship (marchio “Sardinia Ferries”), che rappresentano i principali soggetti attivi sulle rotte interessate dagli aumenti.

TRATTE A CONCORRENZA ZERO. L’avvio delle indagini è stato notificato alle parti nel corso di alcune ispezioni condotte in collaborazione con il nucleo speciale tutela mercati della guardia di finanza. L’inchiesta deve stabilire se l’aumento generalizzato dei prezzi del trasporto marittimo sui collegamenti da Civitavecchia, Livorno e Genova per Olbia-Golfo Aranci e Porto Torres nel periodo estivo 2011 sia il risultato di un’intesa finalizzata ad evitare un corretto confronto concorrenziale su queste rotte.

DENUNCIATI I RINCARI. La procedura è stata attivata – spiega l’Antitrust – «alla luce delle numerose segnalazioni arrivate all’Autorità da privati cittadini, associazioni dei consumatori e dalle Regioni Sardegna e Liguria, che denunciavano significativi incrementi dei prezzi relativi al periodo estivo 2011. Le analisi preliminari condotte dagli uffici dell’Antitrust sulla dinamica dei prezzi delle compagnie private confermano un incremento generalizzato dei prezzi praticati dagli operatori, incremento medio stimato nell’ordine del 90-110% rispetto ai prezzi dell’anno precedente».

San Niccolò si scopre in bus: musei, laboratori e visite guidate

Salire sul bus per scoprire uno degli angoli più suggestivi di Firenze: San Niccolò. Nei prossimi due fine settimana una serie di eventi animeranno il rione dominato dallo storica torre, adesso in restauro, con iniziative speciali per chi viaggia in bus.

INIZIATIVE ESCLUSIVE. Sabato 21 e 28 maggio, dalle 10,30 alle 18,00, sono previste mostre, laboratori, visite guidate e animazione per i più piccoli. In via de’ Renai, davanti al museo Bardini, e sul Lungarno Serristori, nei pressi di Torre San Niccolò, saranno allestiti due “Infobus Ataf”, dove, mostrando un qualsiasi biglietto o abbonamento Ataf, sarà possibile ritirare un carnet per usufruire di agevolazioni e sconti.

VISITE, OMAGGI E SCONTI. Questi i vantaggi, per viaggia in autobus: ingresso ridotto al museo Bardini e alla Fondazione Horne, gadget a Casa Siviero, visite guidate gratuite ed esclusive ai laboratori dei maestri creatori, sconti e omaggi nei negozi che aderiscono all’iniziativa, biglietti City Sightseeing omaggio (fino a esaurimento disponibilità) per scoprire la città sui caratteristici bus a due piani.

IL PROGRAMMA. Sabato 21 maggio, la mattinata si aprirà con trampolieri, clown e animazione per i più piccoli. Tanti spettacoli per i bambini anche nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30, con i Pupi di Stac, oltre a un laboratorio culinario dal “I’ Pizzacchiere” (via San Miniato 2/1). Per i più grandi, tante visite guidate gratuite a: Museo Horne, Laboratori artigianato artistico, Museo Bardini e Museo Casa Siviero.

7 GIORNI DOPO SI REPLICA. Il programma di sabato 28 maggio prevede ancora animazione per i bambini dalle 10 alle 12.30 e una caccia al tesoro (con ritrovo alla palestra in via San Miniato). Dalle 15 alle 18, spettacoli di mimo e di clown itineranti, laboratorio culinario e, per gli adulti, un nuovo un programma di visite guidate.

INFO. Per le visite guidate gratuite è necessaria la prenotazione al numero verde 800424500 o da cellulare 199104245 fino a esaurimento disponibilità. Per il programma completo visita la pagina di Ataf o guarda la locandina a questo link

 

San Niccolò: arte, crisi e voglia di farcela / FOTO

Clet colpisce ancora e ”disegna” su Torre San Niccolò / FOTO

La torre di San Niccolò apre al pubblico per i ”fochi”/FOTO

Renzi dichiara ”guerra” all’erba alta

Con la bella stagione torna la voglia di stare all’aria aperta e, in primis, nei giardini. Ma molti di questi (basta fare un giretto qua e là) non sembrano pronti all’assalto dei fiorentini in cerca di natura.

ERBA (TROPPO) ALTA. Il motivo? L’erba (troppo) alta. “Può sembrare una cosa banale, ma invece è molto importante”: a dirlo, attraverso la sua pagina Facebook, è il sindaco Matteo Renzi in persona. “Ho ricevuto segnalazioni di mancato taglio dell’erba nei giardini pubblici”, spiega il primo cittadino.

APPELLO AI CITTADINI. E chi in questi giorni ha avuto l’occasione di testare di persona, saprà che la situazione è esattamente così. “Da lunedì allora si cambia registro – continua Renzi – creando una taskforce che dia risposte entro 24-48h dalla richiesta. Iniziamo da FB? Segnalatemi qui i giardini di Firenze dove pensate necessario intervenire. Grazie!”.

COSA NE PENSI? Manda la tua opinione o la tua segnalazione a [email protected]

A piedi nudi nel parco? Qui si può fare / FOTOPARTE 1PARTE 2

Figline, in consiglio comunale entrano anche leghisti e grillini

Un seggio alla Lega, uno ai “grillini” e nessuno per Rifondazione e Verdi: ecco il nuovo consiglio comunale di Figline, dopo la conferma di Nocentini alla guida del Comune.

16 POSTI. Sedici i seggi a disposizione in consiglio, più quello del sindaco. Undici quelli toccati alla maggioranza, distribuiti tra Pd (8), Sinistra per Figline (1), Idv-Sel (1) più quello del sindaco.

MAGGIORANZA. Ecco chi andrà a comporre le fila della maggioranza: per il Partito Democratico sono stati proclamati Caterina Cardi (242 preferenze), Massimiliano Morandini (213), Sandro Sarri (211), Mauro Tani (176), Daniele Pieralli (154), Paolo Mugnai (129), Leonardo Favilli (111), Enrico Stefanini (105); per Sinistra per Figline Carlo Simoni (167), mentre IdV-Sel è rappresentata da Danilo Sbarriti (61).

CENTRODESTRA. Cinque i seggi toccati al centrodestra, tre al Pdl – Roberto Renzi (94), Giorgio Laici (62), Ivo Gonfiantini (43) – uno alla Lega Nord – Valentina Trambusti (71) – e uno alla candidata sindaco Clara Mugnai.

GRILLINI. Exploit dei “grillini” del Movimento 5 stelle (6,49%), che entrano in consiglio con la candidata sindaco Ilaria Bozzuffi. Rimangono fuori invece le liste collegate a Dmitrij Palagi e Ilaria Poggesi.

PERCENTUALI. Per quanto riguarda le 11 liste i risultati sono stati i seguenti: PdL 15,68%, Lega Nord 6,33%, Pd 42,08%, Progetto Famiglia 2,24%, Movimento 5 Stelle 6,49%, Sinistra per Figline 8,90%, Salvare il Serristori 3,88%, Federazione della Sinistra 3,68%, Idv-Sel 6,50%, Lista per Figline-Verdi 1,34%, Nuovo Polo per Figline 2,84%.

Malasanità, la Regione apre due inchieste in un giorno

 

Due morti sospette nella stessa notte: la Regione ha aperto due inchieste per la donna deceduta all’ospedale della Versilia e la bimba che ha perso la vita in quello di Pistoia.

INCHIESTA. La Regione farà due audit per i due casi di morte che si sono verificati in Toscana nella serata di ieri. Lo annuncia oggi l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. Ad occuparsi degli sarà la Commissione rischio clinico della Regione, guidata dal dottor Riccardo Tartaglia, “per verificare le procedure eseguite dai sanitari ed avere un riscontro diagnostico”, si legge in una nota.

VERSILIA E PISTOIA. La donna, 67 anni, è morta ieri intorno alle 22 all’ospedale ‘Versilia’ di Lido di Camaiore, appena uscita dal pronto soccorso dove era arrivata nel pomeriggio a causa di un malore. La bimba, di 4 anni, è deceduta, sempre ieri sera, all’ospedale del Ceppo di Pistoia. In entrambi i casi le famiglie hanno presentato un esposto alle rispettive procure della Repubblica.

Bimba down muore a 4 anni. Genitori contro l’ospedale

 

E’ morta ieri in ospedale una bimba down di 4 anni, nello stesso ospedale che l’aveva dimessa pochi giorni prima. I genitori hanno presentato un esposto.

CARDIOPATICA. La bambina, soggetta a problemi cardiaci, era stata ricoverata una prima volta domenica scorsa, all’ospedale di Pistoia. La piccola accusava vomito, diarrea e febbre: solo una forma influenzale, questo il verdetto dei medici, che l’hanno rimandata a casa dopo averla sottoposta a una terapia antinfluenzale.

RICADUTA. Ieri pomeriggio la ricaduta: i genitori hanno riportato la bimba di corsa in ospedale, dove è stata immediatamente ricoverata in pediatria. Ma non c’è stato niente da fare, le sue condizioni hanno continuato ad aggravarsi. La bambina è morta alle 21 di ieri. La procura ha disposto l’autopsia.

Gratta e vinci… la droga

Sgominata nel primo pomeriggio di ieri un’organizzazione di pusher filippini che aveva trovato un sistema ingegnoso e molto discreto per spacciare senza destare alcun sospetto. La costosissima droga sintetica – chiamata in gergo “shaboo” – veniva infatti venduta attaccata con del nastro adesivo sul retro di biglietti del “gratta e vinci”.

IN PIENO CENTRO. Il gruppo di spacciatori, composto da 3 uomini e una donna (di età compresa fra i 32 e i 52 anni) aveva la sua base logistica in pieno centro storico, all’interno di un appartamento di via Guelfa. Proprio in questa abitazione gli inquirenti hanno sequestrato, nel corso di una perquisizione, diverso materiale per il confezionamento degli stupefacenti, tra cui droghe sintetiche, bilance, denaro contante e, naturalmente, i “gratta e i vinci”. Qui sono stati arrestati due degli esponenti dell’organizzazione, mentre gli altri due erano stati fermati poco prima in via Panzani, colti in piena attività.

LE DROGHE SINTETICHE. I quattro arresti della mobile fiorentina sono il risultato di una complessa attività investigativa mirata proprio a stroncare il traffico delle droghe sintetiche, sostanze capaci di provocare effetti devastanti e spesso letali.

Allarme Uffizi: chiusa sala della Niobe per cedimenti del pavimento

La Sala della Niobe nella Galleria degli Uffizi e’ stata chiusa al pubblico per un avvallamento trovato davanti ad una delle grandi statue in marmo della collezione. Un custode ha lanciato l’allarme e sono in corso le indagini tecniche per chiarirne le cause.

‘STANZONE’ OFF-LIMIT. ”Nella sala ci sono statue in marmo pesanti che possono causare avvallamenti – spiega il direttore degli Uffizi, Antonio Natali – La sala quindi rimane chiusa anche se non si sa per quanto”. La sala della Niobe agli Uffizi era nota anche come ‘stanzone’ e ospita già dal Settecento le statue provenienti dalla residenza dei Medici a Roma, copie di originali ellenistici del II e III secolo a.C. Le perizie tecniche sulla sala 42 saranno condotte in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etno-antropologici di Firenze.

TEMPI IMPRECISATI. Ma la chiusura è solo temporanea, anche se non si vogliono azzardare previsioni sui tempi; molto dipenderà dall’entità dei danni.”Concluse tali analisi, la sala sarà regolarmente riaperta e potrà tornare nel consueto percorso di visita”, rassicurano la soprintendente Cristina Acidini e il direttore Natali.

3,2,1… partito lo shuttle. E parla toscano

 

Il penultimo volo dello shuttle è cominciato: ieri alle 14.56 l’Endeavour è partito, direzione Stazione Spaziale Internazionale, con a bordo il “cacciatore di antimateria”, potente spettrometro progettato e costruito per l’80% in Toscana.

IL VOLO. L’Endeavour rimarrà in orbita per 16 giorni e avrà come missione principale quella ci installare l’Ams (Alpha Magnetic Spectrometer), cioè il cacciatore di antimateria, sulla stazione spaziale. In orbita c’è anche l’italiano Roberto Vittori, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana.

CACCIATORE DI ANTIMATERIA. L’Ams è un gigantesco macchinario in grado di studiare le particelle dei raggi cosmici e cercare materia oscura e antimateria nello spazio. Il suo sistema elettronico è stato progettato e costruito per l’80 per cento dalla “Sitael Aerospace” di San Piero a Grado, una piccola frazione del Pisano. Al progetto hanno collaborato le università di tutto il mondo, tra cui quella di Pisa e quella di Firenze, oltre che l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Lo strumento è costato 2 miliardi di dollari e 16 anni di lavoro, sotto la guida scientifica del Nobel Samuel Ting, del Cern di Ginevra. Complessivamente, un quarto del laboratorio e della strumentazione scientifica parlano italiano.

NUOVE FRONTIERE. Lo strumento studierà con un livello di accuratezza mai raggiunto prima (una parte su dieci miliardi) la composizione dei raggi cosmici primari, scandagliando nuove frontiere nel campo della fisica a caccia dell’antimateria primordiale e della vera natura della materia oscura.

La Toscana punta sul turismo gay friendly, con uno spot / VIDEO

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I colori della Toscana in uno spot per promuovere il turismo gay, un settore in costante crescita. Leggi l’articolo

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