mercoledì, 21 Maggio 2025
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La notte europea della civetta. Anche in Toscana

Il 19 marzo si terrà la IX Notte Europea della Civetta. In Toscana sono due le Oasi Wwf che aderiscono all’evento: Lago di Burano e Padule Orti-Bottagone.

L’EVENTO. La Notte Europea della Civetta è un evento nato in Francia nel 1995, da un’idea del celebre esperto di Civette, Jean Claude Genot, dopodiché si è ripetuta con scadenza biennale in vari paesi europei. Ogni edizione ha visto la partecipazione di un numero sempre crescente di persone, e nel corso delle ultime edizioni siamo giunti alla partecipazione oltre 50 mila persone in tutta Europa. Quest’anno l’evento, giunto ormai alla nona edizione, si terrà come di consueto anche in Italia grazie all’impegno del GIC (Gruppo Italiano Civette) che, in collaborazione con EBN Italia, si è prefisso di organizzare questo momento di divulgazione sulla Civetta e sugli altri Strigiformi nelle varie regioni italiane collaborando con tutti gli Enti parco, le riserve naturali e le oasi LIPU e WWF.

OBIETTIVI. La Notte Europea della Civetta è un evento divulgativo e di conservazione, che si prefigge l’obiettivo di far conoscere l’eco-etologia della civetta e degli altri Strigiformi (Rapaci notturni) ad un pubblico ampio ed eterogeneo. Alle precedenti edizioni hanno aderito 14 regioni (28 località nel 2005 e 35 nel 2007) e all’ultima (2009) 13 con 37 località. L’evento ha visto l’incremento del numero di località aderenti e di partecipanti da una media di 29 presenze per sito nel 2005, 33 nel 2007, fino a 47 nel 2009. Stimolante anche la presenza dei bambini che ha superato, in ciascun caso, il 10% degli intervenuti. Contattate 5 specie di Strigiformi nelle prime due edizioni: civetta Athene noctua, allocco Strix aluco, assiolo Otus scops, gufo comune Asio otus e barbagianni Tyto alba; a queste, nel 2009, si è aggiunto il gufo reale Bubo bubo. La civetta è stata contattata nel 78.1% dei siti, l’allocco nel 56.4%, l’assiolo nel 20%, il gufo comune nel 9.1% ed il barbagianni nell’8.6%. In tutte le tre edizioni, la civetta è risultata ben distribuita lungo tutta la penisola e presente in habitat differenti, confermando insieme all’allocco ed all’assiolo la sua buona attitudine al canto, al contrario del barbagianni e del gufo comune che hanno evidenziato una certa reticenza al playback.

PROGRAMMA OASI WWF IN TOSCANA (prenotazione obbligatora):

Lago di Burano
Appuntamento alle ore 18:00 al Centro Visite. Percorso all’interno dell’Oasi Lago di Burano, adescamento con il play-back delle specie di rapaci notturni presenti nell’Oasi.
La  serata si concluderà alle h. 23.00. Info e prenotazione: 0564/898829 320.8223972 [email protected].

Riserva Naturale Padule Orti-Bottagone
In collaborazione con la Parchi Val di Cornia, l’iniziativa prevede il ritrovo alle 18,30 all’ingresso della Riserva Naturale Oasi WWF Padule Orti Bottagone (deviazione al km. 5 S.P. 40 Geodetica).  Il programma prevede un primo momento di formazione didattica sulle specie di rapaci notturni presenti nel nostro territorio ed alle diverse vocalizzazioni che le contraddistinguono. A questo seguirà, nel più assoluto silenzio e da varie postazioni, l’adescamento con il play-back delle specie di strigiformi che possiamo incontrare ad Orti-Bottagone, come il Barbagianni e la Civetta. Alle h.20,30 si effettuerà il trasferimento nell’ANPIL Sterpaia, con la guida del personale della Parchi Val di Cornia,  per tentare di contattare specie boschive di rapaci notturni come l’Allocco e l’Assiolo. La serata si concluderà alle h.22,30. La partecipazione prevede l’ingresso gratuito in Oasi con quota di partecipazione per la visita guidata di 3 euro ed ingresso gratuito all’ANPIL Bosco della Sterpaia. Info e prenotazione: 334.7584832 [email protected].

Arriva la Roma, limitazioni per i biglietti

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Domenica 20 marzo al Franchi arriva la Roma, e ci saranno limitazioni nella vendita dei biglietti.

PARTITA A RISCHIO. Il prefetto Padoin ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio e l’incedibilità del titolo che, inoltre, non potrà essere acquistato attraverso i siti internet. L’incontro di calcio è stato definito dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive “ad alto profilo di rischio” per la tradizionale rivalità tra le opposte tifoserie e il prevedibile grande afflusso di sostenitori giallorossi.

Ceccherini-show all’anteprima di Amici Miei 4

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“Il nostro è un omaggio a Monicelli, non vuole essere né un’imitazione né una profanazione”. Neri Parenti, il regista del contestatissimo prequel di Amici Miei, ambientato nel ‘500, difende la propria creatura e schiera l’intero cast. E stasera la prima del film a Firenze, proprio nella fossa dei leoni.

RISATE MANCATE. “Il salto indietro nel tempo – afferma Parenti – è stata un’idea degli sceneggiatori dei primi tre capitoli, di cui sono stato messo a parte all’epoca. Questo film è un omaggio a loro e ne segue le indicazioni”. E all’accusa di non far ridere, avanzata dai giornalisti presenti questa mattina all’anteprima per la stampa, Parenti e il produttore De Laurentiis hanno opposto “tutto è relativo, quando ho visto il film con la platea piena di gente normale ne ho sentite molte di risate”.

RIVOLTA ONLINE. Neanche la rivolta che si è scatenata online contro la pellicola pare intimorire cast e produzione. “50mila erano e 50mila sono tuttora – risponde Parenti – e più che una battaglia mi è sembrata un’operazione pubblicitaria a livello personale da parte di chi l’ha promossa”.

CECCHERINI SHOW.  A rischiarare il clima ci ha pensato il cast del film (quasi al completo, mancava solo Panariello) e in particolare Massimo Ceccherini, che, salito sul palco del Cinema Odeon, ha dato inizio a un vero e proprio show.

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FIORENTINI D’ADOZIONE. Un cast ad alta densità di fiorentini, quello del prequel di Amici Miei: oltre a Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello, Barbara Enrichi, Alessandro Benvenuti anche lo stesso Neri Parenti è originario di Firenze. Due, invece, i toscani d’adozione: Massimo Ghini, di madre toscana, avvistato con il Vohabolario sotto braccio durante le riprese e Christian De Sica, da anni residente a San Giuliano Terme. “Sono cresciuto a San Casciano Val di Pesa – si vanta Ghini – ho comprato casa a Firenze e so dire benissimo buhaioli c’è le paste”.

Il biglietto del bus si fa con un sms: ”rivoluzione” in casa Ataf

Il biglietto del bus? Si fa con un sms.

SMS. La novità, che toglierà definitivamente ogni alibi ai “furbetti del bigliettino”, sarà attiva da domattina (giovedì 16 febbraio) alle 6, ed è molto semplice: dal proprio telefono cellulare si manda un sms con scritto “Ataf” al numero 339.9941264 e, nel giro di pochi secondi, arriva un messaggio di risposta con un codice alfanumerico da esibire al controllore per la verifica.

NESSUN COSTO AGGIUNTIVO. Nessun costo aggiuntivo per i passeggeri: il biglietto di corsa semplice – l’unica tipologia acquistabile nella fase iniziale – costa 1,20 euro per 90 minuti, al quale va eventualmente aggiunto il costo del messaggio sms, che varia in base al piano tariffario sottoscritto da ciascuno con il proprio operatore telefonico.

COME FARE. Per poter comprare il biglietto via sms è necessario possedere una carta di credito (attualmente Visa o Mastercard) sulla quale verrà addebitato il costo del titolo di viaggio. L’acquisto, come tutti i pagamenti via sms in Italia, funziona tramite la registrazione preventiva al servizio: i passeggeri devono iscriversi una sola volta (la prima) al sito Bemoov (www.bemoov.it) gestito dal consorzio Movincom, dal quale il cliente accederà al sistema di registrazione presso il proprio operatore di pagamento per associare la carta di credito al telefono cellulare. Dopo la registrazione il cliente potrà quindi effettuare gli acquisti futuri senza mai inserire dati sensibili della propria carta.

UN SERVIZIO PER TUTTI. Il nuovo servizio – spiega Ataf – non è riservato ai “patiti” della tecnologia: Ataf ha previsto la massima accessibilità a vantaggio delle categorie di passeggeri meno esperte con telefonini e pc. Infatti, è possibile effettuare la procedura di registrazione per attivare il servizio sms anche attraverso il call center Ataf (800 424500 da telefono fisso; 199 10 42 45 da telefono mobile) che guiderà l’utente attraverso un operatore.

SERVIZI. Dal 15 aprile il servizio Sms Ticket sarà disponibile anche per i servizi di Firenze Parcheggi, mentre dal 15 maggio sarà online la nuova versione del sito www.ataf.net con le applicazioni 2.0 che permetteranno di avere tutti i servizi attraverso il collegamento alla rete, dalle informazioni sui percorsi all’acquisto dei titoli di viaggio.

I BUS IN TEMPO REALE. Sempre da domani, prende il via anche il servizio “Temporeale Ataf”, che consente di sapere esattamente a che ora passa il bus da un determinata fermata attraverso i messaggi sms e il sito www.temporealeataf.it: basta collegarsi al sito dal computer o dal telefonino e inserire nella maschera di ricerca il numero dell’autobus, poi si seleziona la fermata di interesse (indicando il codice riportato sulle paline) e appaiono i passaggi previsti nei 20 minuti successivi. In alternativa, per ottenere le informazioni sull’orario esatto di passaggio dell’autobus, è possibile mandare un messaggio sms al numero 3424112512, indicando il numero della linea e il codice della fermata, per ricevere nel giro di qualche secondo un sms con la tabella degli orari. Così, anche coloro che si trovano ad attendere gli autobus alle fermate non provviste di pannelli a messaggio variabile potranno accedere dal telefonino a tutte le informazioni sul reale tempo di attesa.

Maggio, due voli di linea e un charter per lasciare Tokyo. Lettera al premier

Tanta rabbia e delusione stamani al Teatro Comunale durante l’assemblea pubblica dei lavoratori del Maggio Fiorentino rimasti in servizio a Firenze e aperta ai familiari dei colleghi in trasferta in Giappone. Il messaggio è chiaro e unanime: “Fateli tornare immediatamente!”

L’ORCHESTRA RESTERA’ IN CINA. La prima notizia è rincuorante: “Sembra che il primo volo che riporterà i lavoratori del Maggio in Italia partirà da Verona alle 13 di oggi”. Ma giunge poco dopo un’ulteriore voce: “Due voli umanitari, probabilmente dalla Corea, andranno a prenderli domani pomeriggio o sera per portarli tutti a Shangai. Il coro e i tecnici torneranno in Italia, mentre l’orchestra continuerà la tournèe in Cina”. I toni delle voci in platea si alzano comprensibilmente: “Perché l’orchestra deve rimanere?”. La situazione non è chiara.

“SUBITO IN ITALIA!”. Molti si chiedono perché all’assemblea non siano presenti i rappresentanti delle istituzioni, e prest gli animi si scaldano. “Non serve a niente portarli in Cina. L’emergenza è portarli fuori dal raggio d’azione delle radiazioni in Giappone. Perché potrebbero portarsi dietro tutta la vita le conseguenze della loro permanenza in un luogo così a rischio”.

 

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TRE VOLI. Nel pomeriggio, alle 15.30, al Teatro del Maggio è arrivato anche il sindaco Renzi. Che ha cercato di fare un po’ di chiarezza sul destino dei lavoratori del Maggio ancora in Giappone. Il piano illustrato dal sindaco prevede la partenza, nelle prossime 48 ore, di 3 voli: 2 di linea, dell’Alitalia, che trasporteranno rispettivamente 19 e 40, mentre il terzo sarà un charter (sempre Alitalia) già pagato dal Comune (400mila euro) che accoglierà le restanti 224 persone. L’unico interrogativo è legato proprio a quest’ultimo volo, quello che dovrà contenere il numero maggiore di persone, perchè i piloti che dovranno condurlo sono attualmente in viaggio da Verona verso il Giappone. Poi, quando saranno pronti a partire, ci sarà da tenere in considerazione la questione logistica locale, come la disponibilità dei cieli. Quello che è certo è che domattina (ora di Tokyo) partiranno intanto prima le 19 persone, poi le altre 40.

AGGIORNAMENTI. Il sindaco Renzi ha anche annunciato di aver approvato la costituzione di un ufficio all’interno del teatro, dove i parenti potranno tenersi aggiornati in tempo reale su quanto succede e sul rimpatrio delle persone ancora in Giappone. Infine, è stato accordato il controllo medico per i lavoratori del Maggio una volta in rientrati in Italia, come richiesto dalle famiglie: sarà messa a loro disposizione un’équipe medica.

ATMOSFERA TESA. E l’atmosfera che si respirava al Teatro Comunale in presenza del sindaco Renzi non era certo delle più tranquille: un’aria molto tesa, con toni anche molto alti nei confronti del primo cittadino. 

CAMUSSO SCRIVE A BERLUSCONI. Intanto, la Cgil chiede al governo di attivarsi per far rientrare subito in Italia i lavoratori del Maggio Fiorentino. La richiesta è arrivata al premier Berlusconi attraverso una lettera firmata dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Nella lettera il segretario della Cgil esprime forte preoccupazione per i lavoratori del Maggio Fiorentino, che “risultano ancora bloccati in un hotel di Tokyo a causa di incomprensibili ritardi dell’amministrazione che si sarebbe dovuta occupare del loro rientro”.

LA LETTERA. Ecco il testo della lettera firmata da Susanna Camusso:

“Onorevole Presidente,
siamo a sottolinearLe le nostre preoccupazioni per i lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino che sono bloccati in un hotel a Tokyo anche per il colpevole ritardo con cui le Amministrazioni interessate hanno deciso il loro rientro. Permettere a quei lavoratori di rientrare nel nostro Paese è un’urgenza improcrastinabile di cui non si possono far carico le Autorità giapponesi, impegnate nei drammatici problemi conseguenza dello tsunami e del terremoto. Per questo Le chiediamo che la Presidenza del Consiglio e la Regione organizzino una Task Force che permetta a quei lavoratori di raggiungere l’aeroporto e un mezzo aereo messo a loro disposizione. Siamo certi che capirete l’urgenza, la preoccupazione e lo sconvolgimento di quei lavoratori che non possono essere abbandonati dalle nostre Autorità. Sicuri di un Suo rapido riscontro e dell’attivazione di tutte le iniziative necessarie, Le porgo distinti saluti”.

Il Maggio saluta Tokyo: “Torneremo presto”Il Maggio in tournée a Tokyo: “Terremoto, stiamo tutti bene”Maggio Musicale in Giappone: “Appello sul web”

UNA RACCOLTA FONDI PER IL GIAPPONE

Guerra degli autovelox, il ministero: quelli sui viali sono legittimi

Nuovo capitolo per la questione autovelox, che ha scatenato anche una battaglia legale con numerosi ricorsi da parte degli automobilisti fiorentini. Adesso entra in gioco il ministero delle Infrastrutture, che ha dichiarato legittimi gli occhi elettronici installati lungo i viali fiorentini, autorizzati dal Prefetto e criticati dall’Aduc, associazione dei consumatori.

I VIALE E LE STRADE A GRANDE SCORRIMENTO. In seguito alle prime sentenze dei giudici di pace, la Prefettura ha interpellato il ministero delle Infrastrutture sulla vicenda. Al centro delle polemiche c’è infatti la collocazione degli autovelox fissi lungo i viali cittadini (viale Lavagnini, viale Matteotti, viale Gramsci, viale Etruria, viale XI Agosto), classificati come strade a grande scorrimento urbano. Fatto contestato dall’Aduc, associazione dei consumatori che ha curato circa 500 ricorsi.

LA RISPOSTA. Il ministero delle Infrastrutture ha confermato che i decreti di autorizzazione rispettano la normativa vigente e il codice della strada, affermando in particolare che “la nota del Comune di Firenze con la quale è stata operata la classificazione funzionale di alcune infrastrutture viarie risulta conforme alle vigenti disposizioni in materia”.

L’ADUC. Da parte sua l’Aduc risponde con una nota stampa. “Il Ministero si è limitato a esprimere un parere sulla legittimità della procedura adottata dal Comune e dal Prefetto – scrive l’associzione – legittimità che nessuno ha mai messo in discussione. Quello che invece noi abbiamo denunciato, e su cui l’Ufficio del Giudice di Pace ci sta dando ragione e su cui il parere del Ministero non si esprime, è una questione di merito: i viali fiorentini hanno le caratteristiche fisiche minime per essere considerate strade di scorrimento, come afferma a nostro avviso falsamente il Comune? Se le strade avessero quelle caratteristiche non ci sarebbero problemi. Ma quelle caratteristiche, nei viali, non ci sono”.

LA PAROLA PASSA ALL’AULA. Saranno ancora i giudici di pace a decidere sulla questione. La Prefettura informa che “procederà alla definizione dei ricorsi pendenti sulla base di questa interpretazione”. A Firenze si stimano essere quasi 2500 i ricorsi presentati finora dagli automobilisti contro le multe elevate dalle postazioni fisse degli autovelox. Alcuni giudici si sono già pronunciati, “bocciando” gli occhi elettronici.

Una raccolta fondi per il Giappone

Una raccolta fondi per il Giappone.

RACCOLTA FONDI. A seguito del terremoto che ha devastato il Giappone, la Croce Rossa Italiana ha aperto una raccolta fondi in sostegno delle popolazioni colpite dal sisma e dallo tsunami. Per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Giappone” è possibile inviare un Sms da cellulari Wind, Tim, 3, Vodafone e COOPVoce o da telefono fisso Telecom, Infostrada e Fastweb al  numero 45500.

AIUTI. I contributi raccolti dalla Cri saranno impiegati per supportare le attività di assistenza della Croce Rossa Giapponese a favore delle persone colpite, in stretta collaborazione con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e con il Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Oltre all’invio di un sms, le altre modalità per donare sono:

– Donazione online sul sito www.cri.it causale “Pro emergenza Giappone”;
– Bonifico bancario causale “Pro emergenza Giappone” IBAN : IT 19 P 01005 03382 000000200208
– Conto corrente postale n. 300004  intestato a: “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 –  00187 Roma”;  causale “Pro emergenza Giappone“

La bio-mania contagia Firenze (e non solo)

A Firenze il bio è di casa. Sono sempre di più (e aumentano a vista d’occhio) i negozi e i ristoranti dove si mangia e si acquistano prodotti “nature”, controllati e certificati. Una moda o il bisogno sempre più impellente di tornare alla terra e mettere nel dimenticatoio prodotti chimici e concimi dannosi per la salute?

RITORNO ALLA TERRA. Forse entrambe le cose per un gran numero di consumatori, ma su un aspetto non ci sono dubbi: mentre l’attenzione nei confronti di questa tipologia di prodotti cresce a dismisura, i prezzi diminuiscono in maniera inversamente proporzionale, grazie alla domanda sempre crescente. E se fino a qualche tempo fa rappresentavano una categoria merceologica ad uso e consumo di chi poteva permettersi di spendere un po’ di più per mangiare meglio, adesso nella maggior parte dei casi fanno concorrenza alla grande distribuzione.

biologicoIL SUPERMERCATO BIO. Un esempio è quello di Natura Sì, franchising dedicato all’universo del naturale, che ha aperto il suo quarto punto vendita in città (in via Kassel, dopo il recente via Baccio da Montelupo e i precedenti via Masaccio e viale Corsica). “Indubbiamente la differenza tra un prodotto biologico e uno tradizionale c’è e si sente – spiega Cristina Biondi, direttrice del punto vendita di via Kassel – innanzitutto dal sapore, e poi non bisogna dimenticare che, per ottenere il marchio bio, bisogna avere tutta una serie di certificazioni dalle quali non si può prescindere”.

CONTROLLI DI QUALITA’. Insomma, la “trappola del finto biologico” sembrerebbe non esistere, soprattutto per via della grandissima quantità di controlli a cui ogni prodotto viene sottoposto. “Il biologico sta diventando sempre più uno stile di vita – continua Cristina – si sta tornando pian piano a una concezione diversa anche della spesa: meglio acquistare piccole quantità più volte la settimana e tenere in casa cibo fresco che fare le maxi spese come usava fino a qualche tempo fa”.

IN GIRO PER LA CITTA’. E per i patiti del genere sono diversi gli indirizzi fiorentini da segnare in agenda: a cominciare dai posti dove si mangia ma si può anche comprare qualcosa da portare a casa, come al Punto Macrobiotico, che ha un punto vendita in via de’ Pilastri e un ristorante in piazza Tasso. Lì vicino ci sono il circolo Aurora (piazza Tasso), coi suoi menù vegetariani e vegan, e la deliziosa gastronomia Vivanda (via Santa Monaca) che oltre al cibo ha anche una fornita cantina di vini biologici. Interessante anche l’esperienza de La Raccolta, in via Leopardi, all’incrocio col viale Gramsci, che mette a disposizione della clientela anche piatti da asporto. Gli afecionados non potranno poi perdere un must del “bio way of life”: la Fierucola di piazza Santo Spirito, che ogni mese porta in centro i banchini di pastori e agricoltori dell’area fiorentina. Info: www.lafierucola.org.

Cadavere in Arno: è il canoista disperso

Un cadavere è stato avvistato questa mattina in Arno, all’altezza di Ponte all’Indiano. Si tratta di James Kaye, il professore disperso circa un mese fa.

CANOISTA DISPERSO. Il professore americano era scomparso lo scorso 18 febbraio: l’uomo, 42 anni, era caduto nel fiume dopo che la sua canoa si era ribaltata all’altezza del Saschall. Stava vogando insieme ad un amico, che si è riuscito a salvare. La salma è stata riconosciuta da un conoscente.

IL RECUPERO. Questa mattina sono entrati in azione i vigili del fuoco per recuperare il corpo, trascinato più a valle dalla corrrente. Lo scorso 27 febbraio gli stessi sommozzatori dei vigili del fuoco avevano rinvenuto la canoa (guarda il video).

Fantastico: il fiorentino Campriani sul tetto d’America

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Dopo l’Europeo in Italia un’altra conferma. Niccolò Campriani ha vinto il titolo individuale nella carabina a 10 metri nel Campionato Universitario Americano NCCA partecipando con la WEST VIRGINIA. Il tiratore azzurro dell’Esercito che sta finendo i suoi studi di ingegneria in America si sta allenando con la squadra universitaria ed ha chiuso la sua carriera universitaria con un bellissimo titolo individuale. La squadra della West Virginia (4,697) nonostante sia arrivata prima nella classifica di carabina a 10 metri si è piazzata seconda nella classifica combinata  con lo smallbore ( a fuoco) dietro al Kentucky (4,700). Niccolò Campriani al suo ultimo anno universitario, ormai prossimo alla laurea, ha superato la qualificazione con un punteggio quasi perfetto (599) ed ha chiuso la finale con 701 ed ha vinto il primo titolo individuale per la West Virgina nella carabina a 10 metri. Bella prestazione di Petra Zublasing, altra azzurra in terra americana , che con una finale strepitosa (105.1)  arriva seconda con  698.1 dietro solo a Niccolò.