mercoledì, 16 Luglio 2025
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‘La fine è il mio inizio’. Oggi in anteprima all’Odeon il film su Terzani

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«Allora, questa è la fine, ma è anche l’inizio di una storia che è la mia vita e di cui mi piacerebbe ancora parlare con te per vedere insieme se, tutto sommato, c’è un senso. » – Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio.

ANTEPRIMA. Giovedì 24 marzo, in anteprima al Cinema Odeon “La fine è il mio inizio”, il film diretto da Jo Baier, trasposizione cinematografica dell’omonimo libro, pubblicato postumo, del giornalista e scrittore Tiziano Terzani. Scritto a quattro mani da Folco Terzani e dal produttore Ulrich Limmer, il film è interamente girato tra le colline  Toscane. Due grandi attori protagonisti: Bruno Ganz e Elio Germano.

LA VITA E LA MORTE. La trama del film è a dir poco affascinante: sentendosi ormai prossimo alla morte, Tiziano Terzani decide di raccontare a suo figlio Folco, di 35 anni, la storia della sua vita, tra esperienze concrete e spirituali, ma anche il senso di ogni vita e come si sta preparando ad affrontare la fine del suo percorso. Perché “chiudere il cerchio” è la cosa più naturale che esista.

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IL MODO MIGLIORE DI VIVERE LA VITA. “Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte.” (T. Terzani)

L’anteprima si terrà questa sera all’Odeon alle 20.30.

Il floppy disk diventa un pezzo da collezione

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Vent’anni fa fu una rivoluzione, oggi è obsoleto. Il caro e vecchio floppy disk va in pensione e diventa materia per collezionisti, un vero e proprio pezzo da museo.

FLOPPY IN MOSTRA. Fino al 22 aprile a Pisa, il Museo degli Strumenti per il calcolo dedica una mostra didattica al dischetto fino, nel momento in cui il floppy lascia gli scaffali. Per questo mese di marzo, la Sony ha deciso di bloccarne la commercializzazione anche in Giappone, uno degli ultimi paesi dove si poteva trovare nei negozi. Motivo: ormai questo strumento per l’archiviazione dei dati è stato surclassato dalle più moderne tecnologie. La mostra, allestita nel museo in via Nicola Pisano 25, racconterà soprattutto ai più giovani lo sviluppo rapidissimo della tecnologia informatica attraverso la storia di un periodo iniziato con i dischetti per arrivare fino ai supporti cd, dvd e alle più recenti chiavette usb.

LA STORIA. Nel 1967 nacque il primo dischetto, anzi il primo “floppone”, quello da otto pollici, che una quindicina di anni dopo, esattamente nel 1981, lasciò il posto al floppy da 3,5 pollici che tutti conosciamo. Per una decina di anni è stato il mezzo più semplice per scambiare dati tra computer, poi iniziò il suo lento declino, a causa della sua limitata capacità di memoria: solo 1,44 megabyte, niente in confronto alle moderne esigenze di archiviazione.

LA FINE DEL DISCHETTO. La parabola discendente del floppy iniziò nel 1998 quando la Apple decise di abbandonare questi supporti a vantaggio dei cd. Nel 2007 il 98% dei computer in commercio era già privo della fessura per leggere il dischetto di memoria.

Recensione: ALVEARE

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Uscirà in settimana Alveare romanzo che racconta la nascita, lo sviluppo e l’organizzazione dell’impero che la ‘ndrangheta ha in Lombardia e nel Nord.

L’impero della mafia al Nord ha l’aspetto, come dal titolo, di un alveare: mimetizzato e silenzioso, perfetto nella sua costituzione per sfamare la sua Regina.

Il tema è scottante e attualissimo.

Un cronista camminando per le strade di Milano, dalla periferia fino ai navigli, dai cantieri dell’Expo arrivando al centro, raggruppa informazioni per creare un’inchiesta sulle infiltrazioni delle mafie al Nord.

Si raccontano i processi, le famiglie della ‘ndrangheta, gli omicidi, le faide, tutte legate a situazioni dall’aspetto normale dall’esterno e perfettamente integrate nella logica della città.

Giuseppe Cazzotella ci porta all’interno di una storia sotto gli occhi di tutti fatta di pubblico e privato, indicando degli interrogativi su come lo Stato Italiano, ma anche il cittadino italiano, non si ponga problematiche anche di fronte a situazioni ovvie di denuncia.

Questo romanzo come atto, presa di posizione e coscienza per chiarire come l”Italia del Nord, pensata da molti come immune alle mafie del sud, sia invece alveare attento e preciso.

Come preannunciato dalle pagine del settimanale Vanity Fair, da questo libro verrà tratto un film dato che la Wildside ne ha acquistato i diritti cinematografici.

 

ALVEARE

Giuseppe Catozzella

Rizzoli editore 

€ 17,50

 

Bel tempo: la primavera è arrivata in Toscana

Sole, sole e ancora sole. Le previsioni meteo fanno ben sperare: il sole rimarrà sulla Toscana almeno fino a giovedì (per il fine settima è troppo presto per sbilanciarsi). Unica nota stonata le temperature, che rimangono frizzanti al mattino, diventando però gradevoli nel corso della giornata.

NIENTE NUBI. Il primo giorno della primavera, come vuole la tradizione, sarà quindi caratterizzato da tempo soleggiato. Per oggi gli esperti del Lamma prevedono sole su buona parte della Toscana, Firenze compresa. I venti sono moderati da nord-est, fino a forti sui crinali appenninici e zone costiere centro meridionali. Domani qualche nuovola presente nelle prime ore del mattino lascerà poi spazio ad ampie schiarite. Tempo sereno anche mercoledì e giovedì.

IL TERMOMETRO. Le temperatute rimarranno piuttosto fresche al mattino, attestandosi intorno ai 5 gradi, mentre le massime sono in rialzo, soprattutto nella giornata di mercoledì quando nelle ore centrali della giornata sono previsti 17 gradi a Firenze.

Via dell’Agnolo diventa un cantiere, fino a novembre

Partono oggi gli interventi in via dell’Agnolo, dove scatta lo stop al traffico. I cantieri erano stati annunciati a inizio anno da Palazzo Vecchio e prendono il via oggi con un lieve ritardo nella tabella di marcia (l’inizio era previsto per la scorsa settimana). Il primo tratto ad essere interessato è quello che va da via Santa Verdiana a Borgo Allegri, che rimarrà chiuso fino a metà novembre. I lavori riguardano i sottoservizi (gas, acqua ed elettricità) e prevedono anche la riasfaltatura della carreggiata.

CANTIERE MODELLO. Via dell’Agnolo è uno degli accessi alla Ztl più utilizzati dai fiorentini, riguardando da vicino la zona del mercato di Sant’Ambrogio. Per questo il Comune ha annunciato un “cantiere modello”, che si svilupperà in tre fasi. Tra gli interventi previsti anche il miglioramento della sicurezza per i pedoni, con l’allargamento dei marciapiedi.

OPERAI IN AZIONE. Il primo capitolo dei lavori è quello che scatta oggi. Fino alla fine di novembre la strada sarà chiusa al traffico nel tratto da via Santa Verdiana a Borgo Allegri. In via delle Conce (tratto via Ghibellina-via dell’Agnolo) sarà revocato l’attuale senso unico perché strada senza uscita e istituito un divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati. In via dei Macci sarà revocato l’attuale senso unico con l’istituzione del divieto di sosta nei tratti via Ghibellina-via dell’Agnolo e via dell’Agnolo-via Mino.

LE ALTRE TAPPE. La seconda fase scatterà nel periodo estivo e comporterà gli interventi nel tratto compreso fra viale Giovane Italia e via Santa Verdiana. La fase finale interesserà Borgo Allegri e via Verdi, e terminerà con l’inizio di novembre. I lavori agli incroci verranno effettuati nei fine settimana e d’estate per limitare i disagi.

Leggi gli altri lavori della settimana.

Inizia la messa in sesto di via dell’Agnolo. Questo e altro tra i lavori della settimana

Per quanto riguarda i risanamenti stradali, si inizia lunedì 21 marzo con gli interventi di riqualificazione della carreggiata e di ristrutturazione dei sottoservizi in via dell’Agnolo. Fino alla fine di novembre la strada sarà chiusa al traffico nel tratto da via Santa Verdiana (esclusa) a Borgo Allegri (esclusa). Inoltre in via delle Conce (tratto via Ghibellina-via dell’Agnolo) sarà revocato l’attuale senso unico perché strada senza uscita e istituito un divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati. Revoca dell’attuale senso unico e istituzione del divieto di sosta anche in via dei Macci nei tratti via Ghibellina-via dell’Agnolo e via dell’Agnolo-via Mino. Saranno invece effettuati di notte alcuni risanamenti della carreggiata di viale Strozzi prima e dopo il sottopasso. Dalle 22 di lunedì 21 alle 6 di giovedì 24 marzo saranno istituiti restringimenti di carreggiata con limite di velocità di 30 chilometri orari.

Sempre lunedì 21 marzo prenderanno il via i lavori di ripristino della pavimentazione in via Coluccio Salutati all’altezza del numero civico 64 e all’incrocio con piazza Gavinana. Previsti restringimenti di carreggiata nel tratto via di Rusciano-via di Ripoli. Nel corso delle ore notturne (dalle 20 alle 6) nei pressi dell’incrocio con Gavinana sarà istituito inoltre un senso unico alternato con movieri. Lunedì 21 marzo inizierà anche l’asfaltatura sul Viadotto Marco Polo con restringimenti di carreggiata nella corsia in direzione ingresso città (verso via Generale dalla Chiesa). Termine previsto venerdì 25 marzo.

Da lunedì 21 marzo sono in programma anche i lavori di risanamento della pavimentazione stradale in viale Verga e via del Gignoro con chiusura di una semicarreggiata per volta. Questi interventi si concluderanno lunedì 25 aprile. È invece in programma mercoledì 23 marzo l’asfaltatura in via Tavanti: sarà quindi chiusa la corsia preferenziale nel tratto da via Pisacane a via Vittorio Emanuele II.

Sempre mercoledì 23 marzo prenderanno il via l’intervento per la realizzazione del sottofondo della nuova pavimentazione stradale in via Circondaria: fino a lunedì 28 marzo sarà istituito un restringimento di carreggiata nella direttrice di marcia verso il sottopasso (nel tratto via dell’Arcovata- sottopasso ferroviario). Previsti inoltre in via dell’Arcovata obbligo di svolta a destra all’incrocio con via Circondaria e il divieto di transito pedonale nel marciapiede adiacente la direttrice di marcia.

Infine via Mercati dove, da giovedì 24 a sabato 26 marzo, sarà effettuato il risanamento di alcuni tratti della strada. Nella fascia oraria 9-18 sono previsti restringimenti di carreggiata (rimane comunque una corsia a salire fino al Poggetto). Sabato 26 la strada sarà chiusa da via Bardelli (esclusa) a via dei Cappuccini. Inoltre via Casamorata diventerà strada senza uscita mentre in via Burci (tratto via Casamorata-via Bardelli) sarà istituito un senso unico verso via Bardelli.

Ecco gli altri lavori:

Via Buonarroti: per un trasloco lunedì 21 marzo il tratto da via dell’Agnolo a via Ghibellina sarà chiuso al traffico nella fascia oraria 6-14.
Via Vellutini: sempre lunedì 21 marzo è in programma un trasloco con divieto di transito nel tratto via del Pavone-piazza della Passera. Il provvedimento sarà in vigore dalle 7.30 alle 19.30.
Via Aretina Nuova: lunedì 21 marzo saranno effettuati alcuni lavori alla pensilina dell’Ataf sopra al cavalcavia ferroviario. Previsti la chiusura della corsia preferenziale e alcuni restringimenti di carreggiata.

Via Datini: per lavori di scavo relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione dell’energia elettrica lunedì 21 marzo scatterà un restringimento di carreggiata con disassamento della corsia preferenziale in corrispondenza del numero civico 27/B.
Via San Felice a Ema: lunedì 21 e martedì 22 marzo sono in programma alcuni lavori di risanamento del manto stradale. Previsti restringimenti di carreggiata nei tratti interessati nella fascia oraria 9.30-16.30.
Via del Giglio: per lavori edili con piattaforma aerea da lunedì 21 a mercoledì 23 marzo scatterà un divieto di transito da via dei Banchi a via Panzani. Il provvedimento sarà in vigore nella fascia oraria 7-19.

Via Aretina: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas da lunedì 21 a giovedì 24 marzo è previsto un divieto di transito nel tratto da via Stradone di Rovezzano a via dei Fenzi. Prevista anche l’inversione del senso di circolazione da via Stradone a Rovezzano a via della Ripa.
Via delle Masse: per alcuni lavori di scavo a partire da lunedì 21 marzo sarà in vigore, dalle 8 alle 18, un senso unico alternato con semaforo all’altezza del numero civico 10/N. L’intervento si concluderà sabato 26 marzo.
Via Coluccio Salutati: da lunedì 21 marzo è in programma il ripristino di alcuni chiusini. Per una settimana nel tratto dal numero civico 45 a via di Ripoli saranno in vigore restringimenti di carreggiata.

Via del Campidoglio: per lavori alla rete di telefonia da lunedì 21 la strada sarà chiusa all’intersezione con via Brunelleschi. Termine previsto venerdì 1 aprile.
Via di Caciolle: inizieranno lunedì 21 marzo i lavori di sostituzione di una tubatura della rete di distribuzione del gas. Previsto un restringimento di carreggiata per scavo di traversata, da effettuarsi in due fasi, nel tratto fra i numeri civici 5 e 7 nella direttrice di marcia verso via Panciatichi. L’intervento si concluderà martedì 5 aprile.
Via Benedetto Dei: ancora lavori di sostituzione di una tubatura della rete di distribuzione del gas. Da lunedì 21 marzo sono previsti restringimenti di carreggiata con disassamento della linea di mezzeria e se necessario senso unico alternato a vista all’incrocio con piazza Del Terzolle (scavo in attraversamento realizzato in due fasi). Termine previsto sabato 9 aprile.

Via Carlo del Greco: sempre per lavori di sostituzione di una tubatura della rete di distribuzione del gas da lunedì 21 marzo sarà istituito un restringimento di carreggiata da via Reginaldo Giuliani al numero civico 7 con scavo in attraversamento dell’incrocio con via Vezzani da effettuarsi in due fasi. L’intervento si concluderà venerdì 15 aprile.
Via Vittorio Emanuele II: ancora lavori lavori di sostituzione della tubazione di distribuzione del gas. Da lunedì 21 marzo per oltre due mesi, cioè fino al 25 maggio, sono previsti restringimenti di carreggiata e in orario notturno (dalle 22 alle 6) un senso unico alternato con movieri per gli attraversamenti di carreggiata con restringimenti anche in via Fabroni.
Via del Proconsolo: saranno effettuati di notte alcuni lavori edili con piattaforma aerea. Dalle 21 di lunedì 21 marzo alle 6 di martedì 22 sarà quindi istituito un divieto di transito. Inoltre in via Portinari sarà invertito l’attuale senso di marcia (istituzione senso in direzione Bufalini) mentre Borgo Albizi (da via dei Giraldi a via del Proconsolo), via Alighieri (da via del Presto a via del Proconsolo) e via Pandolfini (da via dei Giraldi a via del Proconsolo) diventeranno strade senza uscita.

Via delle Oche-via Sant’Elisabetta: per effettuare lo scarico di materiale presso un hotel dalle 21 di lunedì 21 marzo alle 5 di martedì 22 via delle Oche sarà chiusa (da via Calzaiuoli a via Sant’Elisabetta). Chiusa anche via Sant’Elisabetta all’incrocio con via delle Oche.
Via dei Cattani: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da martedì 22 marzo sarà chiuso il tratto via di San Rocco-Curzio Malaparte. Nel tratto via di San Rocco-via delle Scuole scatterà invece l’inversione del senso di marcia. Termine previsto martedì 30 marzo.
Via degli Antinori: mercoledì 23 marzo sarà effettuato un sollevamento di materiali. La strada sarà chiusa dalle 7 alle 17.

Via Sgambati: inizieranno mercoledì 23 marzo i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Per una settimana è prevista la chiusura della strada da via della Carraia a via Marco da Gagliano.
Via dell’Alloro: per la sostituzione di alcuni infissi da giovedì 24 marzo è prevista la chiusura del tratto da via dei Conti a via del Giglio. Il provvedimento sarà in vigore dalle 8 alle 17. Termine previsto venerdì 8 aprile.
Via dei Conti: per lavori con piattaforma aerea da mezzanotte alle 6 di venerdì 25 marzo scatterà la chiusura del tratto piazza Madonna degli Aldobrandini a via Cerretani.

Via Pontassieve: venerdì 25 marzo è in programma il sollevamento di materiale. Prevista nella fascia oraria 8-16 l’istituzione di un divieto di transito (eccetto frontisti).
Via dei Fossi: saranno effettuati di notte alcuni lavori edili con piattaforma aerea. Dalle 21 di venerdì 25 alle 6 di sabato 26 la strada sarà chiusa al traffico.

Per quanto riguarda i provvedimenti legati a eventi sportivi e iniziative varie, si inizia martedì 22 marzo con il 67° anniversario dell’eccidio di Campo di Marte: dalle 10 previsti divieti di transito al passaggio del corteo sull’itinerario via Nicolodi-via Fibonacci-piazza Antonelli-via Volturno-viale Fanti-viale Nervi-Stadio. Sabato 26 marzo è invece in programma la Festa di Primavera in via Aretina: nel tratto piazza Alberti-via di Bellariva dalle 7 alle 21 saranno istituiti divieti di sosta e transito.

E in piazza Duomo spuntano alberi di melograno

Sono spuntate tra venerdì e sabato le nuove fioriere in piazza Duomo e via Martelli, primo passo verso la riqualificazione dell’area neo-pedonalizzata. Ma per la nuova pavimentazione c’è ancora da attendere. E i commercianti non aprono i dehor.

MELOGRANI E TULIPANI. Tulipani in piazza Duomo, piccoli alberi (per ora arbusti scheletrici) di melograno in via Martelli. Le fioriere giganti, murate per terra, rappresentano il secondo step del riassetto stradale, dopo l’installazione del pilomat al posto della catena che impediva l’accesso alle auto a via Martelli. Ma il gradimento non è scontato, in una città litigiosa come Firenze.

DEHOR NEGATI. Non tutti i commercianti, infatti, hanno gradito la nuova mossa del Comune, ancora una volta inaspettata. “Il fatto che siano murate per terra significa che l’amministrazione ha rinunciato alla nuova pavimentazione?” si chiede una commerciante della via pedonalizzata. “Stiamo aspettando il parere della Soprintendenza”, risponde l’assessore alla vivibilità Massimo Mattei. La Soprintendenza, infatti, ha rimandato al mittente il progetto che prevedeva lastroni in pietra serena al posto dell’attuale asfalto. Le lastre, secondo gli esperti, non si intonerebbero con il resto della pavimentazione del centro cittadino. Per vedere completamente rinnovato il salotto buono di Firenze, dunque, ci sarà ancora da aspettare. E nel frattempo bar e locali della zona non si azzardano a investire in costosi dehor.

Campo di Marte sotto assedio. Delle auto / FOTO

 

Classico scenario pre, post e durante partita della Fiorentina: Campo di Marte non si muove, sotto l’assedio delle auto dei tifosi. I residenti, timorosi di perdere il posto e non ritrovarlo fino a sera, si barricano in casa dalla sera prima. Tra chi arriva affamato di parcheggi, invece, scatta la gara al posteggio più fantasioso.

FANTASIA. I primi posti ad andar via sono quelli sulle strisce di attraversamento o alle fermate dei bus, troppo golosi e “quasi regolari” per rimanere intatti. Una volta spariti questi, bisogna darsi da fare di fantasia. C’è chi si inventa un posto sull’angolo della strada (anche in versione doppia fila), chi si arrampica su aiuole e spartitraffico, chi approfitta delle ruote alte del suv per lasciare la macchina direttamente sul prato dei giardinetti di piazza Edison, chi sale sul marciapiede (senza bisogno del suv in questo caso) e chi lascia il mezzo direttamente in mezzo di strada, dando vita a una coda di nuove auto parcheggiate sulla linea bianca o al centro delle piazzette del quartiere. Ma il premio all’ingegnosità va sicuramente a chi parcheggia a lisca di pesce laddove ci sarebbe solo mezzo posto in linea con il marciapiede. Se non c’è spazio basta occupare con il muso tutto il posto dei pedoni.

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Berlusconi vince il carnevale di Viareggio

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Nonostante il carnevale sia già finito da settimane, ieri si è svolto l’ultimo corso del Carnevale di Viareggio. A vincere la competizione per la prima categoria, il carro che vede come protagonista il premier Silvio Berlusconi.

IL VINCITORE. Si tratta di “Rexpubblica”, opera di Alessandro Avanzini. Il gigante di cartapesta rappresenta il volto presidente del Consiglio come un’enorme maschera sempre sorridente, che si sgretola e si apre fino a diventare un teschio. Con la sfilata di ieri è stata recuperata quella rinviata la settimana scorsa a causa della pioggia e del vento.

IL MINUTO DI SILENZIO. Il carnevale di Viareggio non è stato solo divertimento. Prima dell’inizio dell’ultima sfilata è stato infatti osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Giappone, poi è stato dato il benvenuto al figlio, nato pochi giorni fa, di Ibi Ayad, unica superstite della famiglia marocchina scomparsa nella strage di Viareggio del 29 giugno 2009.

Maggio musicale: quasi tutti sono contaminati

Sale il numero di persone, al rientro dal Giappone,  contaminate da iodio 131. La maggior parte di loro è rappresentata da componenti del Maggio Musicale Fiorentino. Circa 80 individui sono risultati positivi ai controlli sulla radioattività svolti all’ospedale di Careggi.  Fino ad ora sono state 108 le persone sottoposte alle analisi delle urine, 92 sono lavoratori del Maggio.

NESSUN PROBLEMA PER LA SALUTE. Si tratta comunque di piccole tracce, segnale di un assorbimento lieve di radioattività a seguito del disastro alla centrale di Fukushima, che non incide sullo stato di salute.  Per alcuni dei soggetti risultati positivi gli esperti hanno deciso comunque di effettuare nuove indagini, per approfondire la dinamica del fenomeno di contaminazione.

LE RASSICURAZIONI. “Poiché tutte le persone interessate appartengono a un campione omogeneo per luogo e tempo di esposizione rispetto a quanto accaduto nella città di Tokyo – spiega una nota dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi – non deve sorprendere il fatto che nella maggior parte dei campioni analizzati siano state rilevate tracce di iodio 131”. Intanto la discussione sul caso del Maggio arriva oggi in consiglio comunale, con la ricostruzione di tutta la vicenda.