giovedì, 17 Luglio 2025
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Renzi, la controbiografia da Melbook

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Dopo l’affollatissima presentazione del libro a firma di Matteo Renzi, arriva in libreria la controbiografia del sindaco di Firenze, a cura di David Allegranti, giovane firma del Corriere. Stasera la presentazione.

CYBERSCOUT. Così Allegranti ha soprannominato Renzi, mix di scoutismo e nuove tecnologie, che il sindaco non abbandona mai. Dal Liceo Dante, dove a 17 anni già voleva rottamare qualche segretario della Dc, all’assemblea alla Stazione Leopolda, dove ha riunito 6.800 persone, passando per i duelli con il partito, ecco il ritratto di un giovane leader. I tic, il modello comunicativo, la musica che ascolta, la trasversalità che lo rende interessante anche agli occhi di un elettore di centrodestra, premesse e promesse dell’assalto alla dirigenza Pd.

DOVE E QUANDO. Stasera alle 21 alla Libreria Melbook di via Cerretani,  oltre a David Allegranti, ci saranno il vicedirettore della Nazione Marcello Mancini e Marco Imarisio, inviato del Corriere della Sera.

Folgorazione sul Frecciarossa, ferito un addetto

Folgorato mentre spostava dei prodotti nel frigorifero del vagone ristorante. E’ successo ieri a bordo di un treno dell’Alta velocità.

LA VICENDA. L’incidente è avvenuto ieri nella carrozza-ristorante di un Frecciarossa in servizio sulla linea Roma-Milano. La carrozza è stata posta sotto sequestro. L’intero convoglio è al momento fermo nel deposito dell’Osmannoro in quanto le singole carrozze costituiscono un blocco unico e non possono essere staccati.

PROGNOSI. L’addetto è stato ricoverato in ospedale dove i medici lo hanno dichiarato guaribile in 7 giorni.

Ruba l’Iphone al ristorante e lo mette all’asta su Ebay

Rubava i cellulari nei locali fiorentini e se li rivendeva su Internet. E’ stata individuata grazie a un annuncio messo online la ladra seriale di smartphone.

FIORENTINA. Una 30enne fiorentina è stata individuata come colpevole di una serie di piccoli colpi messi a punto nelle ultime settimane in bar, club e ristoranti della città. L’ultimo furto le è costato la “carriera” di ladra. La donna, infatti, ha subito messo in vendita il cellulare rubato online ed è stata rintracciata dalla polizia.

TOPO DA PALESTRA. Per accertare i furti, però, la polizia aveva bisogno di individuare anche il luogo dove l’autrice nascondeva il bottino. Così gli agenti si sono appostati fuori dalla caserma di Fiesole, dove la donna aveva l’obbligo di presentarsi a firmare a giorni alterni, in quanto già sottoposta alla misura cautelare per altri reati. Ultimata l’incombenza l’indagata è andata a bussare a una palestra della zona con la scusa di andare in bagno. Appena scesa negli spogliatoi ha fatto razzia di cellulari e lettori Mp3, di proprietà di alcune ragazze che stavano giocando a pallavolo al piano di sopra.

IN FLAGRANTE. Colta in flagrante dalla Squadra mobile, la donna è finita immediatamente in manette per furto aggravato. La successiva perquisizione nell’appartamento dove alloggiava, ha inoltre permesso di recuperare almeno una decina di telefoni cellulari rubati oltre a quello messo in vendita sul web.

Maggio, rientro a Firenze

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Mercoledì 16 maggio, ore 22.35, aeroporto Vespucci di Firenze. Mentre nelle piazze e nelle strade della città iniziano i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, allo scalo di Peretola vanno in scena “festeggiamenti” molto particolari. Sono quelli dei familiari dei componenti del Maggio Musicale Fiorentino che vedono – finalmente – apparire dall’area arrivi dello scalo fiorentino i loro cari, “reduci” dalla tournée asiatica coincisa con il tremendo terremoto che ha sconvolto – e sta tuttora sconvolgendo – il Giappone.

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Via libera alla funivia tra il Forte e San Niccolò

 

Tre anni di lavori e 2 milioni e mezzo di euro, ma il collegamento aereo tra il Forte e San Niccolò alla fine si farà.

VIA LIBERA. La giunta ha appena dato il via libera al progetto preliminare: o tapis roulant o funicolare, basta che si tratti di un modo comodo, ecologico ma anche spettacolare e dunque attrattivo per i turisti. Le risorse necessarie sono state quantificate in 2,5 milioni per quasi tre anni di cantiere.

BINARI O FUNE. Tecnologicamente, le soluzioni meccanizzate per superare i dislivelli sono due: una funicolare o una sorta di trenino su binari, che necessita di percorsi il più possibile rettilinei o con ampi raggi di curvatura; oppure un sistema di scale mobili o tapis roulant, sicuramente meno impattanti dal punto di vista ambientale e che consentono di affrontare repentini cambiamenti di direzione.

IL PERCORSO. Le ipotesi di percorso sono essenzialmente tre: la prima da Porta San Miniato che salendo lungo le mura conduce sino al Forte; la seconda si sviluppa come variante della precedente e prima di giungere al Forte, all’altezza dello scollinamento di via di Belvedere, entrando nel giardino del museo Bardini, conduce sino al museo stesso e poi attraverso anche Costa San Giorgio porta fino a destinazione; la terza prevede di accedere da via San Niccolò attraverso palazzo Vegni, la sede della facoltà di architettura, ai giardini compresi tra San Niccolò e le mura e soffermandosi sul belvedere esistente tra il giardino Bardini e il verde pubblico giunge sino alle mura e poi alla fortezza. Le soluzione finale del nuovo collegamento sarà individuata nel corso della progettazione successiva.

Arriva la farfalla killer

Sono simbolo di rinascita e dell’arrivo della bella stagione, ma non tutte le farfalle sono uguali: alcune di loro possono essere infatti sgradite e pericolose per le foreste. E’ questo il caso della “Limantria” una specie di farfalla che allo stato larvale, ossia quando è ancora sotto forma di bruco, può causare pesanti danni alla vegetazione.

ATTENZIONE ALLA FARFALLA. Gli esperti prevedono un suo massiccio arrivo nell’area di Piombino e all’isola d’Elba, nei comuni di Rio Marina e Marina di Campo. Questa specie si alimenta praticamente su ogni specie di pianta e in caso di una forte presenza può causare, in particolare in ambienti di tipo mediterraneo, consistenti danni alla vegetazione.

NESSUN PERICOLO PER L’UOMO. I dati arrivano dal servizio Meta (Monitoraggio Estensivo dei boschi della Toscana a fini fìtosanitari) della Regione Toscana. La “farfalla killer” non è pericolosa per persone o animali – assicurano gli esperti – non avendo potere urticante.

IL TRATTAMENTO ANTI-LARVE. La Regione ha intanto allertato gli enti competenti per avviare trattamenti grazie a un prodotto specifico, il cui utilizzo è consentito anche sulle coltivazioni biologiche e che non ha effetti negativi sull’ecosistema delle foreste.

Strage di Viareggio: la superstite ha avuto un figlio

Fiocco azzurro a Viareggio. Ibitissam Ayad, 21 anni, unica superstite della famiglia marocchina vittima dell’esplosione alla stazione di Viareggio, ha dato alla luce un bambino, Mohamed Hamza.

IL NOME. Al piccolo, che è nato questa mattina all’ospedale Versilia, è stato dato lo stesso nome nel padre e del fratello morti a seguito alla strage del 29 giugno 2009. La giovane ha così deciso di rendere omaggio ai suoi cari e in particolare al fratello, che – a seguito dall’esplosione – ha cercato di salvare la sorellina di 4 anni. Entrambi furono trasportati in ospedale in gravissime condizioni e per loro non ci fu niente da fare.

IL NEONATO. A quasi due anni dalla tragedia arriva il piccolo Mohamed. Il bambino sta bene: pesa 3 chili e mezzo e gode di ottima salute.

Giovani fucilati al Franchi, una cerimonia per ricordarli

Anche quest’anno Campo di Marte onorerà i cinque giovani fucilati dai fascisti il 22 marzo del 1944 sotto la torre di Maratona, la cui unica colpa era stata quella di non aver voluto indossare l’uniforme dell’esercito di Salò.

LA CERIMONIA. A commemorarli davanti al Sacrario dello stadio Franchi, martedì 22  marzo, durante la cerimonia organizzata dal Quartiere 2 e dal comune di Firenze, ci saranno non solo i rappresentanti delle due istituzioni cittadine, ma anche il sindaco di Vicchio, i sindaci di numerosi Comuni della provincia di Firenze, esponenti della Federazione regionale toscana delle associazioni antifasciste e della Resistenza e tanti studenti delle scuole medie e superiori di Campo di Marte.

IL RICORDO. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle 10,30 presso l’ex Istituto Ciechi in via Nicolodi 2; poi si formerà un corteo che raggiungerà il Sacrario dove alle 11, dopo la deposizione di una corona di fiori, inizieranno gli interventi rievocativi. I nomi dei martiri sono impressi sulla lapide posta all’interno del Sacrario: Leandro Corona, Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni e Guido Targetti, tutti, eccetto il primo, originari di Vicchio di Mugello. Poco più che ragazzi – il più anziano aveva appena 23 anni – “semplici e poveri figli del popolo”, andarono incontro ad una morte orribile con dignità mista ad incredulità.

MEDAGLIA D’ORO. Alla loro memoria, il Presidente della Repubblica ha concesso e consegnato, il 25 aprile 2008, la medaglia d’oro al merito civile.

Le fattorie diventano baby: asili nido nel verde

Un asilo nido immerso nel verde, lontano dai ritmi infernali del traffico e con tanto di servizio mensa a chilometri zero. Non è un sogno ma un’idea che arriva anche in Toscana.  Si chiamano “Agriasilo” e permettono alle fattorie di affiancare alla loro attività principale, l’esperienza di un asilo nido attrezzato, con educatori specializzati. In più le aziende agricole possono offrire un servizio mensa a base di prodotti a chilometri zero, coltivati nell’orto a pochi metri di distanza.

BABY FATTORIE. Un’opportunità offerta alle fattorie e aziende agricole dalla legge sulla multifunzionalità, ma anche un’occasione per le centinaia di famiglie in lista di attesa di un posto negli asilo comunali della Toscana. In provincia di Livorno – ad esempio – i bambini che non hanno trovato posto nelle strutture sono 500, 230 a Massa Carrara.

AGRIDAY. Questa esperienza,  già portata avanti in altre regioni, è stata “importata” in Toscana da Coldiretti e da Coldiretti Donna Impresa. Il progetto sarà presentato ufficialmente nel corso dell’ “Agriasilo Day”, in programma giovedì 24 marzo (dalle 9,30 alle 18) presso la sala convegni di Coldiretti a Firenze (in Via Villa Demidoff). All’incontro saranno presenti imprenditori agricoli che hanno già attivato, in altre parti d’Italia, l’esperienza dell’Agriasilo, dirigenti della Regione Toscana per spiegare come avviare un agriasilo, ed esperti dell’organizzazione agricola per illustrare gli strumenti economici e finanziari a disposizione delle imprese.

Contraffazione “chic”: boom dei falsi di alta moda

Contraffazione “chic”: sequestrati quasi 13.000 articoli in pelle, tra accessori per abbigliamento e borse, che riportavano marchi d’alta moda. Denunciati due italiani.

BORSE, BORSELLINI E CINTURE. Il primo contraffattore era un cinquantatreenne che aveva predisposto un laboratorio a Lastra a Signa, dove produceva, con l’ausilio di ben 11 macchinari, borse, borsellini e cinture, la maggior parte dei quali riportava l’inconfondibile marchio Gucci, riprodotto utilizzando falsi punzoni.

OTTIMA FATTURA. Tutti gli accessori erano di ottima fattura e confezionati perché non destassero sospetti, con tanto di certificati di garanzia e autenticità, tagliandi con i codici dei prodotti, scatole e bustine con impresso il marchio della griffe e addirittura libretti esplicativi della storia del marchio. Rinvenute anche diverse foto raffiguranti portafogli, cinture, borsellini e placchette metalliche che servivano per riprodurre l’originale.

IL VIDEO DELLA GUARDIA DI FINANZA:

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CHANEL E GUCCI. Il secondo intervento della Guardia di finanza è stato eseguito in via delle Montalve a Firenze, presso una ditta gestita da un fiorentino di 36 anni. L’uomo si era specializzato nella produzione di borse false a marchio Chanel e Gucci. Anche nel suo laboratorio vi era tutto l’occorrente per una completa e minuziosa produzione di borse: catene metalliche, cerniere, bottoni e fibbie tutte di buona fattura.

PER UN MERCATO D’ELITE. Gli interventi portati a termine nelle ultime settimane dalle Fiamme Gialle fiorentine hanno confermato un fenomeno sempre più diffuso nel mercato della contraffazione: quello della contraffazione di alto pregio. Non solo laboratori ubicati in grandi capannoni al limite dell’igiene e della sicurezza, gestiti da etnie straniere e dediti a produzioni di bassa qualità, ma anche ordinati e attrezzati opifici, gestiti da italiani, dove sono prodotti articoli in pelle delle migliori griffe internazionali, del tutto simili all’originale, per un mercato di elite.