giovedì, 17 Luglio 2025
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Contraffazione “chic”: boom dei falsi di alta moda

Contraffazione “chic”: sequestrati quasi 13.000 articoli in pelle, tra accessori per abbigliamento e borse, che riportavano marchi d’alta moda. Denunciati due italiani.

BORSE, BORSELLINI E CINTURE. Il primo contraffattore era un cinquantatreenne che aveva predisposto un laboratorio a Lastra a Signa, dove produceva, con l’ausilio di ben 11 macchinari, borse, borsellini e cinture, la maggior parte dei quali riportava l’inconfondibile marchio Gucci, riprodotto utilizzando falsi punzoni.

OTTIMA FATTURA. Tutti gli accessori erano di ottima fattura e confezionati perché non destassero sospetti, con tanto di certificati di garanzia e autenticità, tagliandi con i codici dei prodotti, scatole e bustine con impresso il marchio della griffe e addirittura libretti esplicativi della storia del marchio. Rinvenute anche diverse foto raffiguranti portafogli, cinture, borsellini e placchette metalliche che servivano per riprodurre l’originale.

IL VIDEO DELLA GUARDIA DI FINANZA:

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CHANEL E GUCCI. Il secondo intervento della Guardia di finanza è stato eseguito in via delle Montalve a Firenze, presso una ditta gestita da un fiorentino di 36 anni. L’uomo si era specializzato nella produzione di borse false a marchio Chanel e Gucci. Anche nel suo laboratorio vi era tutto l’occorrente per una completa e minuziosa produzione di borse: catene metalliche, cerniere, bottoni e fibbie tutte di buona fattura.

PER UN MERCATO D’ELITE. Gli interventi portati a termine nelle ultime settimane dalle Fiamme Gialle fiorentine hanno confermato un fenomeno sempre più diffuso nel mercato della contraffazione: quello della contraffazione di alto pregio. Non solo laboratori ubicati in grandi capannoni al limite dell’igiene e della sicurezza, gestiti da etnie straniere e dediti a produzioni di bassa qualità, ma anche ordinati e attrezzati opifici, gestiti da italiani, dove sono prodotti articoli in pelle delle migliori griffe internazionali, del tutto simili all’originale, per un mercato di elite.

Tecnici-alpinisti al lavoro in piazza della Liberta’

Persone che si calano dall’arco dei Lorena in piazza della Liberta’? Niente paura sono solo dei restauratori-alpinisti, in azione per riparare il monumento danneggiato nel novembre scorso a seguito del maltempo.

AL VIA GLI INTERVENTI. Lunedì prossimo partiranno i lavori di manutenzione straordinaria e di ricognizione della superficie. Non saranno montati ponteggi ma l’intero intervento, che durerà una ventina di giorni e costerà 50 mila euro, sarà realizzato da tecnici-alpinisti di una ditta di Milano, esperti in lavori e restauri di alta quota.

I DANNI. Nel novembre scorso un elemento del capitello dell’arco dei Lorena in piazza della Libertà cadde a terra a causa delle forti piogge e la struttura fu transennata per motivi di sicurezza. L’intervento prevede la ricognizione dei paramenti murari e delle decorazioni per assicurarne la conservazione e per prevenire i possibili rischi per la sicurezza dei passanti. La struttura, spiegano dalle Belle arti, è costruita con un materiale che assorbe l’acqua: forti piogge o sbalzi repentini di temperatura la possono mettere a rischio.

IL MONUMENTO. L’arco, progettato dall’architetto lorenese Jean Nicolas Jadot, fu costruito per salutare il solenne ingresso a Firenze di Francesco Stefano di Lorena, che veniva a prendere possesso del Granducato di Toscana. I lavori iniziarono il 16 dicembre 1738 e, per quanto condotti a tappe forzate (vennero utilizzati 4.000 uomini in quattro turni giornalieri e notturni), non furono finiti in tempo.

Maggio in fuga dal Giappone: 120 rientrati nella notte

Sono arrivati nel cuore della notte, intorno alle ore 2,00, all’aeroporto di Pisa i 120 lavoratori del Maggio musicale fiorentino, tra cui tecnici e parte dello staff. Sul volo speciale Alitalia richiesto dal Comune di Firenze hanno viaggiato anche atri italiani che hanno usufruito di alcuni posti rimasti liberi.

I CONTROLLI. La maggior parte dei lavoratori del Maggio è rientrata a Firenze grazie a due pullman messi a disposizione dalla compagnia di bandiera. Sono così scattati i primi controlli: una cinquantina di persone si sono rivolte al presidio sanitario allestito presso il Tetro Comunale di Firenze dall’Asl 10, per effettuare il test sull’eventuale contaminazione da radiazioni. I risultati dovrebbero arrivare nelle prossime ore. Intanto ieri sera altri membri dello staff del Maggio Musicale fiorentino, una cinquantina di persone, sono rientrati in Italia con voli di linea atterrati a Roma e Milano.

TOURNEE IN ORIENTE. Va avanti la tournée dell’orchestra del Maggio Fiorentino in oriente: dopo essere arrivata ieri inTaiwan, oggi la compagnia riparte per Shangai, dove si esibirà tra una settimana. Tutti e 101 i componenti del gruppo sono risultati negativi ai primi controlli a cui sono stati sottoposti dopo lo sbarco.

TEST A CAREGGI. I cittadini che rientrano dal Giappone possono rivolgersi invece per i controlli ai centri isituiti presso il pronto soccorso di Careggi, a Firenze, e presso l’Unita’ di fisica sanitaria dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. I primi test effettuati su sette persone arrivate dal paese nipponico sono risultati negativi.

Gli eclettici Zoo Park: la video intervista in esclusiva al Il Reporter.it

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Un gruppo leggero, frizzante, ‘alternativo’. Gli Zoo Park sono giovani come età, ma alcuni di loro sono già professionisti nella musica. Il genere, non catalogabile, è il giusto cocktail della formazione personale e umana di ogni componente del gruppo. La voce da ‘fata del rock’ della cantante, Irene Bisori, è da brividi ed è  perfettamente complementare con quella grintosa di Stefano Secci. Naturalmente è un gruppo Made in Florence che farà parlare di sé. Scopriamoli…

LA VIDEO INTERVISTA. Per capire meglio chi sono, Il Reporter.it è andato a trovarli direttamente a casa loro!

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ACOLTIAMOLI. Gli Zoo Park sono conosciuti soprattutto per i loro live, eccone uno in un noto locale fiorentino:

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Noto giornalista sportivo rapinato e picchiato

Si occupa prevalentemente di sport, il cronista che è stato rapinato la notte scorsa nella sua abitazione. Appasionato e tifoso viola. Due uomini e una donna, lo hanno portato nel bagno, spogliato e poi oltraggiato facendogli pipì addosso. La rapina è avvenuta alle prime luci dell’alba, ma il giornalista è stato in grado di chiedere aiuto solo verso le 6.45. Secondo una prima ricostruzione, ma il cronista è sotto choc e non ha potuto fornire elementi sufficientemente utili, i rapinatori a volto coperto non avevano un accento particolare. 

L’AGGRESSIONE. Dopo aver suonato il campanello ed essere entrati in casa, hanno picchiato il giornalista, hanno rovistato nell’appartamento portando via due televisori ed effetti personali. Sulla vicenda sono già in corso le indagini di squadra mobile e digos.
“Il Gruppo toscano dei giornalisti sportivi Ussi – ha dichiarato il presidente di Ussi Toscana, Franco Morabito – condanna con forza e con sdegno l’aggressione ed il demenziale atto oltraggioso dei quali è rimasto oggi vittima un giovane giornalista sportivo fiorentino. Nell’esprimergli piena e totale solidarietà, l’Ussi Toscana rinnova al collega stima ed amicizia”.

Si unisce la redazione de Il Reporter, il collega è veramente degno di stima e professionista esemplare.

Radioattività, negativi i primi toscani rientrati dal Giappone

Giappone, dopo i rientri (sia dei componenti del maggio Musicale Fiorentino che degl altri toscani che si trovavano là per altri motivi) è tempo di test sul pericolo radioattività.

TEST NEGATIVI. Ma le prime notizie sono confortanti. Sono infatti risultati negativi i primi test di radioattività effettuati all’ospedale fiorentino di Careggi su sette toscani rientrati dal Giappone. I primi risultati negativi riguardano gli esami radiometrici. ”Siamo pronti a ricevere 30-40 persone al giorno”, spiega il direttore sanitario di Careggi, Valtere Giovannini. I controlli vengono effettuati in due fasi: esame radiometrico, per escludere emissioni esterne, e successivo esame alle urine, per l’eventuale rischio all’organismo. Per tutte le persone rientrate dal Giappone è anche siponibile un supporto psicologico.

MAGGIO, LA TOURNEE PROSEGUE. Intanto, dopo i rientri di una parte di coro e musicisti in Italia, va avanti la tournée del Maggio Fiorentino: ieri l’orchestra, con il direttore Zubin Mehta, è atterrata all’aeroporto di Taipei, a Taiwan, intorno alle 16.30 (ora italiana) proveniente da Tokyo. I 101 membri del gruppo sono risultati negativi ai primi controlli a cui sono stati sottoposti dopo lo sbarco, per verificare – anche in questo caso – se c’era stata contaminazione: gli accertamenti, predisposti per tutti i passeggeri in arrivo dal Giappone, sono stati effettuati con un apposito rilevatore di radioattività. E oggi la compagnia riparte’ per Shangai, dove si esibirà il 23 marzo prossimo.

COLOMBO E MEHTA. “Ho molto apprezzato la conferma dell’orchestra a proseguire la tournée e ringrazio di cuore ogni singolo professore d’orchestra ed il nostro insostituibile Direttore Principale Zubin Mehta. Ora tutti insieme proseguiremo verso la Cina”, ha detto Francesca Colombo, Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. “È da più di trent’anni che mi capita di venire a Taiwan, e tornarci è sempre un enorme piacere. Siamo davvero dispiaciuti per aver lasciato il Giappone per questa tristissima circostanza, purtroppo non avevamo altra scelta”, sono invece le parole di Zubin Mehta, Direttore Principale dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

VIDEO: il rientro a Firenze

Maggio, due voli di linea e un charter per lasciare Tokyo. Lettera al premier – IL VIDEO DELL’ASSEMBLEAUna raccolta fondi per il Giappone

Lieve scossa sismica nel Senese

Lieve scossa sismica nel Senese.

SCOSSA NEL SENESE. L’episodio è avvenuto nelle prime ore di questo pomeriggio, quando una lieve scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Siena. L’epicentro è stato localizzato nelle vicinanze delle località di Monteriggioni, Colle Val d’Elsa e Castellina in Chianti.

NESSUN DANNO. In seguito all’episodio non risultano comunque danni a persone o cose, come appurato dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile. Secondo i rilievi effettuati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento sismico si sarebbe verificato alle 13.47, con una magnitudo di 1.9.

Firenze e Pisa, due centri per chi rientra dal Giappone

Due centri per i turisti – e non solo – che tornano dal Giappone.

INFORMAZIONI E ACCERTAMENTI. Le persone che rientrano dal Paese colpito dal violento terremoto – con il conseguente allarme nucleare – potranno rivolgersi, per informazioni e accertamenti, ai centri dedicati isituiti presso le aziende ospedaliero-universitarie di Careggi e di Pisa. Lo annuncia una nota della Regione Toscana.

CHIARIMENTI E ACCERTAMENTI. A Careggi i cittadini potranno andare al pronto soccorso, a Pisa all’Unità di fisica sanitaria dell’ospedale Santa Chiara. Dovranno rivolgersi a questi centri dedicati – è la raccomandazione dell’assessorato al diritto alla salute – solo le persone che rientrano dal Giappone, e in particolare dalle zone intorno alla centrale nucleare di Fukushima. “Queste nostre strutture – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – sono perfettamente in grado di accogliere i cittadini: rispondere a qualsiasi domanda, chiarire ogni dubbio, fornire tutte le informazioni necessarie e svolgere gli accertamenti opportuni”.

MAGGIO MUSICALE. Tra stasera e domani torneranno poi a Firenze gli orchestrali del Maggio, che all’aeroporto di Pisa saranno accolti da una équipe della Asl 10 di Firenze, composta da medici del lavoro e psicologi. L’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi si occuperà di effettuare gli accertamenti sui campioni di urine degli orchestrali. Per venerdì 18 marzo è stata convocata in Regione la Commissione regionale per la prevenzione dai rischi da radiazioni ionizzanti.

In migliaia in piazza con il tricolore in spalla/FOTO

 

Firenze festeggia i 150 anni dall’Unità d’Italia e i fiorentini rispondono all’appello scendendo in piazza in migliaia. Quasi 5mila solo quelli entrati a Palazzo Vecchio, molti di più coloro che hanno fatto la fila inutilmente (alle 23 il Salone dei Cinquecento ha chiuso per troppo affollamento). Ressa da Feltrinelli per Saviano, bagno di folla in piazza Signoria per il sindaco, graziato anche dal maltempo.

LE PIAZZE. A dar spettacolo sopra ogni altro evento le piazze e i monumenti storici illuminati da fasci tricolore: piazza Santa Croce, dove qualche centinaio di persone ha ascoltato i canti di Dante, Ponte Vecchio, su cui si sono riversati in migliaia, la Torre d’Arnolfo e la Loggia dei Lanzi in versione bandiera, l’arco di piazza della Repubblica e infine piazza del Duomo, che ospitava anche alcuni stand dedicati all’artigianato storico fiorentino.

MIGLIAIA. La risposta della città è stata davvero eccezionale. Migliaia le persone che si sono riversate nelle strade fin dalle 19, inizio ufficiale dei festeggiamenti, sfidando le previsioni del tempo. Scommessa vinta, i numerosi ombrelli tricolore sono serviti solo a portare un po’ di rosso, bianco e verde in più. Diverse le bandiere indossate sulle spalle o al collo, moda adottata soprattutto, a sorpresa, da persone di mezza età o anziani, più che dai giovani, in genere più avvezzi all’abbigliamento “da tifo per la Nazionale”.

IN CODA. Diverse migliaia di persone si sono messe in coda ai musei, aperti in notturna per l’occasione. Tant’è che già ben prima della mezzanotte Palazzo Vecchio ha cominciato a rimandare indietro i visitatori per il troppo affollamento. Code inaffrontabili anche davanti alla Libreria Feltrinelli, letteralmente assediata fin dall’ora di cena dai fan di Roberto Saviano, che presentava il suo ultimo libro “Vieni via con me”.

I “FOCHI”. Ressa in piazza Signoria, dalla mezzanotte in poi, per assistere ai “fochi”, stavolta in versione tricolore ed eccezionalmente sparati dal tetto di Palazzo Vecchio. Con tanto di girandole a illuminarne la facciata e lampi bianchi, rossi e verdi.

OGGI. E oggi i festeggiamenti continuano. Dopo l’alzabandiera solenne in piazza Signoria di questa mattina, resteranno aperti tutto il giorno i principali musei statali (Uffizi, Palazzo Pitti, Galleria dell’Accademia). Gratis.

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Un altro compleanno importantissimo: auguri a Stefano Borgonovo / IL VIDEO

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La B2 dei sogni con la maglia crodino stampata nel cuore. Oggi è il compleanno di Stefano Borgonovo. Nel 1988 viene acquistato dal Milan e subito girato in prestito alla Fiorentina. In maglia viola Borgonovo esplode formando con Roberto Baggio una coppia eccezionale di attaccanti, soprannominata “B2”. I due giocatori realizzano 29 dei 44 gol totali messi a segno in campionato dalla Fiorentina: 14 per Stefano Borgonovo, 15 per Roberto Baggio. Di Borgonovo restano memorabili due gol: quello di testa al 90′ su corner di Baggio che regala ai viola la vittoria per 2-1 sui rivali della Juventus, e quello all’85’ che sancisce il 4-3 contro l’Inter capolista e futura campione d’Italia: Borgonovo intuisce il retropassaggio di Bergomi a Zenga, lo intercetta con uno scatto fulmineo e deposita la palla in rete. Delirio viola.

L’ESORDIO CON L’ITALIA. Sempre nel 1988 Borgonovo viene chiamato in Nazionale, con cui esordisce il 22 febbraio 1989 nella ripresa contro la Danimarca. Nel giro di un mese colleziona 3 presenze, che tuttavia saranno le sole della sua carriera, dopo quelle nell’Under 21 del 1985.
Al termine della stagione il Milan, proprietario del cartellino di Borgonovo, richiama l’attaccante a Milano, nella speranza di trovare in lui il sostituto ideale di Pietro Paolo Virdis. Borgonovo vuole restare a Firenze, città alla quale è ormai legatissimo:  insiste quindi con Adriano Galliani affinché gli venga concesso almeno un altro anno di prestito, ma la sua richiesta non viene esaudita. Ora lotta per la sua partita più importante quella della vita. Contro la Sla…

I SOGNI NON HANNO ETA’. Auguri campione, auguri Stefano ragazzo del ’64: i sogni quelli che hai regalato non hanno età e hanno vita eterna!

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