sabato, 23 Agosto 2025
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Cosa m’invento per San Valentino? GUARDA IL VIDEO

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La festa degli innamorati è in arrivo. E se non avete ancora deciso come trascorrere la serata con la vostra anima gemella, eccovi qualche consiglio…

Se siete amanti della storia e desiderereste tornare ai tempi dell’amor cortese, tra dame e cavalieri, non potrete mancare alla cena medievale organizzata nell’antico Spedale del Bigallo, che comprende cena a lume di candela, rievocazioni medievali con giullari e menestrelli e un bagno profumato nel tipico tino di legno. Il costo complessivo è di 55 euro, al quale si devono aggiungere 20 euro nel caso desideriate noleggiare un costume dell’epoca.

 

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Al tiepidarium del Roster, presso il Giardino dell’orticoltura, cena afrodisiaca e spettacolo musicale per chi vuole un San Valentino “piccante” ma non troppo. La serata partirà con aperitivo afrodisiaco e degustazione dell’antica ricetta de “L’Acqua di Venere”, per poi continuare con lo spettacolo “Il giardino delle delizie”, con flauto, arpe celtiche e letture di racconti e poesie erotiche delle tradizioni orientali.

E se prima di cena volete massaggiare via lo stress del lunedì, godetevi una seduta di coppia presso un centro benessere. Il centro Soul Space offre un rituale Hamam per due, comprensivo di peeling detossinante, profonda esfoliazione con il lavaggio completo del corpo nell’hamam con “kese”, il tradizionale guanto ruvido setificato, e massaggio rigenerante con olii essenziali per ridonare alla pelle elasticità e morbidezza. Avrete inoltre a disposizione piscina, zona relax e tisane (informazioni sul prezzo e su ulteriori offerte su www.soulspace.it).

Ma se proprio volete stupire la vostra dolce metà con qualcosa di veramente di lusso, noleggiate una limousine completa di tutti i comfort: bar illuminato, calici in cristallo per champagne, collegamento internet, televisore, DVD, CD player, sedili riscaldati, tettuccio apribile e citofono per comunicare con l’autista.

Per chi invece desiderasse trascorrere un San Valentino all’insegna della cultura, la biblioteca delle Oblate offre una selezione bibliografica di romanzi sul primo amore da prendere in prestito, la distribuzione di poesie romantiche ad ogni coppia e la possibilità di lasciare attaccata, attorno al chiostro come “pensieri al vento…” la propria dichiarazione d’amore. Inoltre, non dimenticate che il 12 e 13 febbraio presso tutti i musei, monumenti e i siti archeologici statali, se vi presenterete con la vostra metà pagherete un solo biglietto!

Parcheggio di Certosa, ”non sarà realizzato come era previsto”

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Parcheggio scambiatore di Certosa, incontro tra Autostrade e il sindaco di Impruneta.

L’INCONTRO. Si è svolto infatti questa mattina l’incontro tra il sindaco di Impruneta, Ida Beneforti Gigli, e il condirettore generale sviluppo rete Gennarino Tozzi, sulla questione del parcheggio di scambio di Certosa. Nel corso della riunione – annuncia Autostrade in una nota – è stato confermato che il parcheggio non verrà realizzato nella forma in cui era stato ipotizzato, anche se è stata ribadita la volontà di individuare una soluzione condivisa con il territorio.

CECCARELLI. Sulla questione, nei giorni scorsi il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli e il sindaco di Impruneta Ida Beneforti si erano mobilitati contro la decisione di abbandonare a se stessa la realizzazione dei posti auto.

10 ANNI DI ACCORDI. “Società Autostrade non può abbandonare il parcheggio di Certosa, ma deve continuare nella realizzazione di quest’opera secondo quanto contenuto negli accordi stipulati nel 1999 fra Autostrade, Regione, Provincia e Comuni interessati”: era stata questa la presa di posizione del presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli. “Si tratta – aveva aggiunto Ceccarelli – di un’opera di pubblica utilità come snodo importante fra trasporto pubblico e privato, che in parte andrà anche ripensata, ma che è necessario completare”.

Treni, nel weekend ritardi e cancellazioni per lavori

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Lavori e modifiche alla circolazione dei treni nel fine settimana.

LAVORI, CANCELLAZIONI E TEMPI PIU’ LUNGHI. Nel prossimo weekend, infatti, Rfi realizzerà “alcuni importanti attività per il potenziamento infrastrutturale nel nodo di Firenze”, spiega una nota. Gli interventi comporteranno, per i treni a lunga percorrenza, allungamenti dei tempi di viaggio fino a 30 minuti. Per quanto riguarda il traffico regionale, alcuni treni in servizio sulle linee Firenze – Prato – Viareggio e Montevarchi – Prato saranno cancellati, limitati o allungheranno i tempi di viaggio fino a 15 minuti. Quattro treni della linea Firenze – Prato – Bologna, invece, allungheranno i tempi di viaggio fino a 50 minuti.

L’INTERVENTO. L’esecuzione dei lavori – continua la nota di Rfi – è propedeutica alla  separazione dei flussi di traffico merci e passeggeri fra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi. Entro la fine del 2011, infatti, i treni della linea convenzionale Firenze – Prato e i Frecciarossa utilizzeranno, fra le due stazioni, binari separati da quelli percorsi dai treni merci diretti nella cosiddetta linea di Cintura. La nuova opera consentirà, inoltre, una volta completato il passante AV del nodo di Firenze, la separazione definitiva, anche in quell’ultima tratta, fra il traffico passeggeri regionale e quello alta velocità.

Firenze si tinge di blu e apre le porte all’Europa

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Firenze come capitale intellettuale d’Europa. Succederà a maggio grazie alla prima edizione del Festival d’Europa. Ideatore e promotore della manifestazione in programma dal 6 al 10 maggio è Marco Del Panta, segretario generale dell’Istituto Universitario Europeo, del quale molti ignorano l’esistenza ma che, stanziato sulle colline fiorentine e finanziato da 20 Stati membri dell’Unione Europea e dall’Ue stessa, lavora per costruire l’Europa di domani effettuando cosi di dottorato di ricerca con vocazione europea.

FIRENZE CAPITALE EUROPEA. Superare il binomio città-cultura e accettare una nuova sfida, quella europea. Questo l’obiettivo che Firenze si pone, coinvolgendo in prima linea le maggiori istituzioni locali, quali: Regione, Provincia, Comune, Direzione Scolastica regionale, Università di Firenze e Camera di Commercio. Non solo grandi nomi e istituzioni però, fondamentale è il contributo delle numerose associazioni culturali che parteciperanno al Festival con varie iniziative.

PERCHE’ UN FESTIVAL SULL’EUROPA? Perché l’Unione cessi di essere solo un appuntamento elettorale e si smetta di guardare all’Europa solo in un’ottica di confronto finanziario. Perché in quanto cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea siamo di fatto anche cittadini europei. E perché in un momento di crisi quale quello attuale dobbiamo a maggior ragione celebrare quello spirito di “lavoro comune” su cui l’Unione si fonda. Questo è l’obiettivo del Festival: un passo in più di ognuno verso quella coscienza propria del “cittadino del mondo”.

GLI APPUNTAMENTI. Molti gli eventi che animeranno la città nel periodo della manifestazione. Tra quelli di maggior richiamo: la Notte blu, una variante della Notte Bianca dedicata all’Europa, in programma nella notte tra il 7 e l’8 maggio, il Premio Galileo 2000 in programma la sera del 9 maggio presso il Teatro della Pergola e lo Spettacolo “Voci e suoni d’Europa”, previsto per la notte del 6 maggio sotto la Loggia dei Lanzi per celebrare le identità culturali del nostro continente.

FACCIAMO IL PUNTO SULL’UNIONE. Ma il momento centrale del calendario del Festival d’Europa sarà la Conferenza “The State of the Union”, convegno a livello internazionale a cui parteciperanno i grandi dell’UE, numerose autorità politiche ed esperti di politica internazionale. Obiettivo della conferenza è esaminare l’attualità comunitaria dell’Europa e le principali politiche dell’Unione. L’appuntamento è per il 9 e 10 maggio in Palazzo Vecchio.

Tutte le informazioni sulla manifestazione sul sito www.festivaldeuropa.eu

Corteo non autorizzato, 19 denunce

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Sono 19 le persone finite sul registro degli indagati dopo essere state individuate dalla Digos quali partecipanti alla manifestazione non autorizzata di sabato scorso, organizzata in segno di protesta contro il corteo commemorativo dei martiri delle Foibe.

IL CORTEO. Gli organizzatori dell’evento non avevano dato alcun valido preavviso all’Autorità di Pubblica Sicurezza del capoluogo toscano – spiega una nota della Questura – durante lo svolgimento della manifestazione – che ha interessato le principali vie del centro storico, da San Marco a Santa Maria Novella fino a viale Strozzi – il gruppo di testa del corteo, all’altezza di via Ridolfi, con volto coperto e bastoni alla mano, ha più volte cercato di sopravanzare i contingenti delle Forze dell’Ordine per poter così venire a contatto con i manifestanti del corteo autorizzato.

TENSIONE. Senza arrivare al contatto, uno schieramento di poliziotti ha di fatto impedito che si verificassero disordini, bloccando in via Cavour l’accesso ai viali dove contemporaneamente stava sfilando il corteo autorizzato. Agli indagati, tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sono stati contestati i reati di manifestazione non autorizzata, travisamento in luogo pubblico, possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere ed interruzione di pubblico servizio, in riferimento ai disagi creati al trasporto urbano.

Blitz anti-prostituzione a Novoli

Volanti in azione a Novoli per contrastare il fenomeno della prostituzione.

IL BLITZ. Ieri sera c’è stato un “blitz” delle volanti nella zona di Novoli: gli agenti guidati dal commissario capo Marco Colurci hanno passato al setaccio le vie del quartiere, interessato nelle fasce orarie serali dal fenomeno della prostituzione. E sono state 8 le prostitute, di età compresa tra i 20 e i 40 anni, rintracciate in strada e poi accompagnate in Questura per essere sottoposte a fermo per identificazione.

IL BILANCIO. Tra le lucciole identificate, due sudamericane sono state denunciate per i reati inerenti l’immigrazione clandestina e, nei loro confronti, sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Una di queste, in particolare, è risultata avere una carta di identità italiana, dal cui confronto dei dati con quelli emersi dalle impronte della donna già presenti nell’archivio internazionale di polizia, è risultata riportare generalità diverse da quelle realmente sue.

FALSA IDENTITA’. In effetti la ragazza (di 26 anni) aveva completamente assunto un’altra identità, confessando poi agli agenti di essersi procurata cinque anni fa un passaporto uruguayano falso per la somma di 500 euro. Con quest’ultimo documento, una volta presa la residenza nel nostro paese, la donna aveva poi ottenuto una regolare Carta di Identità Italiana. La vicenda è stata tuttavia smascherata dalla polizia e la sudamericana è finita sul registro delle persone indagate oltre che per la sua clandestinità, anche per i reati di uso di atto falso, sostituzione di persona e ricettazione.

Ciclisti investiti sull’Aurelia: un morto

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Incidente mortale, questa mattina, sull’Aurelia: un’auto ha investito un gruppo di ciclisti extracomunitari che stavano andando a lavoro.

L’EPISODIO. L’incidente è avvenuto a San Pietro in Palazzi, frazione di Cecina, in provincia di Livorno. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, poco prima delle 7 alcuni ciclisti extracomunitari, che si stavano recando a lavoro percorrendo l’Aurelia da Rosignano Solvay a Cecina, sono stati investiti da un’auto.

UNA VITTIMA. Al volante della vettura si trovava un giovane di 25 anni, che è risultato negativo al test alcolemico. Secondo quanto emerso, l’auto avrebbe urtato da dietro il gruppetto di ciclisti. Per uno di loro non c’è stato niente da fare, ed è morto sul colpo. Un altro è rimasto ferito.

Dignità delle donne e ”no al pedaggio”: un weekend in piazza (e in strada)

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Dalla Firenze-Siena al centro di Firenze: un weekend di mobilitazioni in Toscana.

SIENA-FIRENZE DAY. E’ questo il titolo della mobilitazione promossa dalla Provincia di Siena e dalla Provincia di Firenze per chiedere l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’Autopalio. Sabato 12 febbraio Simone Bezzini e Andrea Barducci, presidenti delle due Province, percorreranno insieme a bordo di un camper tutto il tratto della Siena – Firenze. Il “Siena Firenze Day” inizierà ore  9.45 all’ingresso Siena Nord a Fontebecci, dove sarà allestito un presidio con i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni sindacali e di categoria. Andrea Barducci e Simone Bezzini saliranno poi sul camper che arriverà a Firenze Certosa intorno alle 12.30. Durante il tragitto il camper farà tappa alle uscite di Monteriggioni (ore 10); Colle Valdelsa Sud (10.35); a Poggibonsi (alle ore 11);  all’uscita di San Donato (ore 11.30); Tavarnelle Val di Pesa (ore 12.10).

L’AUTOPALIO. Il raccordo autostradale, lungo circa 65 chilometri, è un’infrastruttura di rilevanza strategica non solo per Siena e Firenze, ma anche per la grande viabilità di tutta la Toscana meridionale. Alle condizioni attuali, l’arteria non raggiunge gli standard europei di sicurezza e percorribilità e risulta inadeguata rispetto ai flussi di traffico che l’attraversano ogni giorno. I limiti più evidenti dell’Autopalio riguardano il fondo stradale che si presenta dissestato; la larghezza della carreggiata oggi pari a 15 metri; l’assenza di aree di sosta lungo il tracciato.

PEDAGGIO. Il 31 maggio 2010, con il decreto 78, il consiglio dei ministri ha dato il via libera all’inserimento del pedaggio sul raccordo autostradale Siena – Firenze, a partire dal 1° luglio 2010. Contro gli aumenti sul raccordo autostradale si erano mobilitati, fin da subito, i cittadini, gli enti locali e la Regione Toscana, anche attraverso azioni legali. Il 1° settembre, il Consiglio di Stato ha confermato la sospensione degli aumenti dei pedaggi su autostrade e raccordi autostradali in gestione Anas decisi con la manovra economica e già bloccati dal Tar del Lazio il 29 luglio precedente. Nel mese di ottobre la Camera ha dato il via libera al decreto sui Trasporti che prevede l’introduzione dei pedaggi, a partire dal 1° maggio 2011, su gran parte della rete Anas, compresa la Siena – Firenze.

E SPUNTA ANCHE UN MULO. “L’introduzione del pedaggio sulla Firenze-Siena è la prova provata di cosa è il governo Berlusconi: il governo del fare cassa, a discapito dei cittadini”. Con queste parole il segretario metropolitano del Pd fiorentino, Patrizio Mecacci, annuncia l’adesione del partito al “Siena-Firenze day” di sabato 12 febbraio, l’iniziativa organizzata dalle due Province per protestare contro la volontà dell’esecutivo e di Anas di far pagare il transito sull’Autopalio. Mecacci , dalle 11, aspetterà il camper degli amministratori, che viaggeranno da Siena a Firenze, in sella ad un mulo alla rotonda di Firenze Certosa. “Che la superstrada sia una mulattiera – dice il segretario metropolitano del Pd – è sotto gli occhi di tutti. L’unico a non vederlo, o a non volerlo vedere, è il governo Berlusconi che si appresta ad introdurre un pedaggio e tenersi i soldi: infatti non si parla neanche di investimenti per mettere in sicurezza l’Autopalio”. Su questo Mecacci lancia un invito al Pdl e alla Lega Nord: “Se i dirigenti locali del Pdl e della Lega concordano sul fatto che il pedaggio senza investimenti è uno doppio schiaffo ai cittadini, si uniscano alla protesta. Questa non è una questione ideologica, ma una questione concreta che riguarda la vita quotidiana di tanti cittadini. Con chi sta il centrodestra fiorentino? Con i cittadini, compresi quelli che lo hanno votato, o con il governo più centralista della storia della Repubblica?”.

donnepiazzaSE NON ORA QUANDO. L’altra grande mobilitazione è attesa per domanica 13 febbraio, quando anche Firenze si prepara a scendere in piazza  nell’ambito di ”Se non ora, quando?”, la giornata di mobilitazione in difesa della dignità delle donne. In città la manifestazione di Firenze partirà alle 14 da piazza dei Giudici e raggiungerà piazza della Repubblica: il corteo si snoderà per le vie del centro storico fiorentino, attraversando piazza della Signoria e piazza Duomo.

VADEMECUM. Questo il “vademecum della mobilitazione”, pubblicato sul blog dell’iniziativa:

– La manifestazione non è fatta per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividere le donne in buone e cattive. I cartelli o striscioni ne terranno conto.
– La manifestazione è fatta per esprimere la nostra forza e la nostra determinazione.
– Siamo donne fiere e orgogliose. Chiediamo dignità e rispetto per noi e per tutte. Siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”. Per questo non ci devono essere simboli politici o sindacali nei nostri cortei: vogliamo che sia anche rispettata la nostra “trasversalità”.
– La manifestazione è promossa dalle donne, ma – come diciamo nel nostro appello – la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.
– Cercheremo di parlare prima di tutto alle giovani e ai giovani, di coinvolgerli e di portarli in piazza.
– Non è previsto alcun segno di riconoscimento (oggetti, fiocchi, sciarpe, colori..), solo il logo della manifestazione creato da Maddalena Fragnito disponibile on line.
– Il logo può essere usato per fare magliette, spillette, bandiere, manifesti e tutto quel che di creativo vi viene in mente.

PARTITO DEMOCRATICO. E anche il Pd metropolitano ha aderito alla mobilitazione del 13 febbraio. “Il 13 febbraio, in piazza, non ci saranno soltanto le donne. E’ giusto esserci tutti”. Così il segretario metropolitano del Pd di Firenze, Patrizio Mecacci, annuncia la sua adesione personale e quella del partito a “Se non ora, quando?”, la giornata di mobilitazione in difesa della dignità delle donne. “Il mondo femminile subiva già alcune ingiustizie inaccettabili, come stipendi più bassi a parità di ruolo con gli uomini e difficoltà nell’avanzamento di carriera. Ma per il presidente del consiglio e alcuni suoi amici dell’ “utilizzo finale” – dice Mecacci – evidentemente non bastava ancora: così stanno dando vita a uno spettacolino da tardo impero in cui, nel migliore dei casi, la donna figura come ornamento. E l’ora di dire basta e il 13 febbraio il Pd lo griderà insieme alle donne fiorentine”.

L’Irlanda torna a far festa a Firenze

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L’Irlanda torna a far festa al Saschall: l’appuntamento con musica, danze e sapori tradizionali è in programma dal 16 al 19 marzo.

IRLANDA IN FESTA. Si rinnova, dunque, l’appuntamento con Irlanda in Festa, rassegna che da sedici anni porta in riva all’Arno le atmosfere, la musica ed i sapori d’Irlanda. Da mercoledì 16 a sabato 19 marzo, quattro serate di concerti, danze popolari, giochi, piatti tipici, esposizioni, dischi, libri e performance. E tantissimi ospiti…

ARTISTI E NON SOLO. Si parte presto. Dalle 19,30 via agli spazi espositivi: artigianato, libri e monili della tradizione celtica. E via agli stand gastronomici, per gustare “Culcannon”, “Dublin coddle”, ”Irish stew” e altre golosità della cucina irlandese. Non manca ovviamente la buona birra: bitter, lager, stout, non pastorizzate… Tra gli artisti che si alterneranno sul palco (ogni sera dalle 20, cinque ore di spettacoli) giovedì 17, in occasione del St. Patrick’s Day, ecco la band di John McSherry, tra i massimi virtuosi della cornamusa irlandese, le “uilleann pipes”. Nonostante la giovane età, McSherry è una star della musica popolare, capace di rivitalizzare la tradizione attraverso un approccio quasi jazzistico che lascia ampio spazio all’improvvisazione. Già collaboratore di Coolfin, Clannad, Sinead O’Connor, Nancy Griffiths, Shaun Davey, Dan Ar Braz e The Corrs, il musicista di Belfast ha conquistato il prestigioso Irish Music Awards 2010 con l’album “Soma”, nella categoria Best New Irish cd.

IL DUETTO. Venerdì 18 spazio invece all’ex Modena City Ramblers Cisco, affiancato solo per questa data dalla splendida voce di Ginevra di Marco, oltre che dalle uilleann pipes di Massimo Giuntini e dal front-man della Casa del Vento, Luca Lanzi. A seguire, una coppia cult del folk d’Oltremanica, la chitarra di Tim Edey e l’armonica di Brendan Power.

GRAN FINALE. Gran finale sabato 19 insieme alle cornamuse di Diarmaid Moynihan, al Collective di Tim Edey e alle raffinate melodie degli Hidden Note & Paul Bradley (resident band della rassegna con l’ensemble The Coyle School of Irish Dancin), mentre ad inaugurare la kermesse, mercoledì 16, non potevano essere che i Whisky Trail, band fiorentina che da quasi quarant’anni segue la “scia del whisky”, tra atmosfere celtiche ed echi di world music. Nel ridotto Saschall (al primo piano), tutte le sere stage di danze irlandesi insieme all’ensemble The Coyle School of Irish Dancin: per imparare i primi passi di jigs e reels.

BIGLIETTI. Biglietti 12/10 euro escluso sabato 19 (15/12). Riduzioni per studenti, soci coop, over 65. Giovedì 17, in occasione del St. Patrick Day, ingresso gratuito per tutte le Patrizie ed i Patrizi che si presentano alla cassa (muniti di documento).

IL PROGRAMMA

mercoledì 16 marzo
apertura festa 19:30
THE COYLE SCHOOL OF IRISH DANCING (ore 20)
THE HIDDEN NOTE & PAUL BRADLEY (ore 21.15)
WHISKY TRAIL (ore 22.15)
GREEN CLOUDS (ore 23.30)
Ingresso 12/10 euro

giovedì 17 marzo
St. Patrick’s Day
apertura festa 19:30
THE COYLE SCHOOL OF IRISH DANCING (ore 20)
FOUR WINTERS LATER (ore 21.15)
JOHN McSHERRY BAND (ore 22.15)
THE HIDDEN NOTE & PAUL BRADLEY (ore 24)
Ingresso 12/10 euro

venerdì 18 marzo
apertura festa 19:30
THE COYLE SCHOOL OF IRISH DANCING (ore 20)
CISCO feat. GINEVRA DI MARCO (ore 21.15)
TIM EDEY & BRENDAN POWER  (ore 23)
THE HIDDEN NOTE & PAUL BRADLEY (ore 24.30)
Ingresso 12/10 euro

sabato 19 marzo
apertura festa 19:30
THE COYLE SCHOOL OF IRISH DANCING (ore 20)
THE HIDDEN NOTE & PAUL BRADLEY (ore 21.15)
TIM EDEY COLLECTIVE (ore 22)
DIARMAID MOYNIHAN (ore 23.30)
Ingresso 15/12 euro

Alle medie arrivano le lezioni di cinese

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Ma quale inglese o francese, ora alle media si studia il cinese.

LA SPERIMENTAZIONE. E’ la particolare sperimentazione che prende il via oggi a Marina di Pisa, grazie all’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna. Proprio da oggi, infatti, inizia infatti il corso di questa lontana (e difficile) limgua alla scuola secondaria di primo grado “Niccolò Pisano”, a Marina di Pisa.

LA SCELTA. Si tratta di una sperimentazione che conta pochissimi precedenti in Italia e che rappresenta un ulteriore passo per sancire il legame con il territorio da parte dell’Istituto Confucio. Dopo la felice esperienza al liceo scientifico “Ulisse Dini” di Pisa – spiega una nota – gli insegnanti dell’Istituto Confucio approntano adesso un corso rivolto agli allievi delle prime e delle seconde classi che si prolungherà fino a dicembre 2011.

IL CORSO. Il corso fornirà le strutture fondamentali della lingua cinese per promuovere l’apprendimento interculturale e la conoscenza del mondo cinese attraverso lo studio della sua lingua e della sua cultura, nonché delle sue tradizioni. Oltre all’insegnamento della lingua, verranno organizzate attività integrative: ad esempio seminari sulla calligrafia. Alla fine del corso, tenuto da insegnanti cinesi madrelingua, coadiuvati da insegnanti della scuola media “Niccolò Pisano”, gli studenti presenteranno un lavoro che sancirà il termine del corso.