domenica, 15 Giugno 2025
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Cinema tra i libri nel Q4

 

La BiblioteCanova diventa cinema per dieci martedì consentivi, a partire da domani. Da Quentin Tarantino a Sofia Coppola, da Neil Jordan a Gabriele Salvatores, i grandi della pellicola andranno in scena tra i libri fino al 19 aprile.

LA RASSEGNA. Da domani, martedì 8 febbraio, prende infatti il via “Altre Visioni”, un programma di incontri cinematografici, a cura di Cooperativa Archeologia. Le proiezioni, ad ingresso gratuito, sono in programma tutti i martedì alle 17.30 (ad esclusione dell’8 marzo, festa della donna) e proseguiranno fino al 19 aprile.

10 GENERI. Il progetto prevede un ciclo di 10 incontri, in cui la scelta dei film tiene presente lo sguardo inconsueto che gli autori in cartellone hanno saputo rivolgere alla loro materia per coinvolgere lo spettatore in un discorso interpretativo non banale. Ogni film, infatti, si ricollega a un genere riconosciuto (l’horror, il musical, la fantascienza, l’animazione, la commedia ecc.), ma ne rappresenta un’elaborazione contemporanea, originale, che sovverte i canoni convenzionali ampliando le potenzialità del linguaggio cinematografico.
 

Ecco il programma:

8 febbraio
Intervista col vampiro – di Neil Jordan

15 febbraio
Romeo + Giulietta – di Baz Luhrmann

22 febbraio
Soul Kitchen – di Fatih Akin.

1 marzo
Pulp Fiction – di Quentin Tarantino

15 marzo
Io non ho paura  – di Gabriele Salvatores

22 marzo
Matrix – di Andy e Larry Wachowski

29 marzo
Princess Mononoke – di Hayao Miyazaki

5 aprile
Sognando Beckham – di Gurinder Chadha

12 aprile
Edward mani di forbice –  di Tim Burton

19 aprile
Marie Antoinette – di Sofia Coppola.

Info: Cooperativa Archeologia
Sara Chiarello 329/9864843  [email protected]
www.lospaziochesperavi.it

Abiti e gioielli griffati Lega Nord. In vendita online c’è anche la pasta padana

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Ve la ricordate la scuola di Adro griffata Lega Nord? Il sole delle Alpi sbarca anche su magliette, felpe e perfino gioielli. Tutto in vendita online sul sito del partito, compresi pasta e caffè made in Padania.

GIOIELLI. Da 60 fino 1200 euro per acquistare un gioiello padano. Anelli, bracciali, portachiavi, collane, è un tripudio di soli delle Alpi, agata verde ed effigi di Alberto da Giussano, condottiero lombardo scelto come simbolo dai leghisti. Per un anello in oro si arriva a spendere più di un migliaio di euro, ma con “soli” 80 si può accedere a un paio di orecchini. Per chi avesse un compagno o una compagna leghista non c’è che da scegliere: per San Valentino si potrebbero impacchettare un paio di gemelli d’argento con il simbolo del partito o un bracciale munito di ciondolini altrettanto esplicativi.

ABBIGLIAMENTO, ANCHE PER FIDO. Il colore verde domina incontrastato anche su felpe e magliette, sempre munite di logo. E c’è anche l’abitino per cane, color pistacchio con tanto di solicino sulla schiena.

IN TAVOLA. I veri padani mangiano leghista. Con pasta agli spinaci a forma di sole delle Alpi e caffè rigorosamente macinato in Padania. E per berlo c’è il set di tazzine “Bevo padano”, anche per cappuccino.

PORTAMOZZICONE. Tra le idee più curiose il portamozzicone tascabile, per non sporcare per terra con le cicche, e la scacchiera in vetro di murano. Tutto naturalmente griffato Lega Nord.

Da borgo a ”ghetto”? Viaggio in San Frediano – VIDEO / FOTO

“È colpa di tutti. Dell’amministrazione, dei cittadini, di tutti”. Le parole sono di un commerciante storico di San Frediano, il tema il (difficile) momento che sta vivendo la zona. Lui non vuol farsi riprendere, ma dall’interno della sua bottega non si tira indietro quando gli viene chiesto come vanno le cose in uno dei rioni storici di Firenze, che porta però sulla pelle i segni di un presente non facile.

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COMMERCIO IN CRISI. “Qui le cose vanno male – spiega il commerciante, in attività da 27 anni – i fiorentini se ne sono andati, il negozio accanto al mio ha appena chiuso, prima era successo a molti altri. Qualche cliente affezionato è rimasto, mi mancano 4 anni per andare in pensione, ma è dura. Poi chiuderò anche io”. E le sue parole si sommano, pressoché identiche, a quelle di molti altri negozianti, più o meno storici, della zona. Che parlano di una situazione che da qualche anno a questa parte si è fatta difficile, molto difficile, e di un futuro che non sembra promettere nulla di buono, in una zona che invece avrebbe un passato importante da difendere e onorare. Una zona cambiata – e molto – negli ultimi anni. “Cambiata come? In peggio – assicura lo stesso commerciante – colpa del degrado, delle licenze che sono state concesse, di noi che abbiamo permesso che tutto questo potesse succedere. Colpa di tutti. Tutti”.

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IL “PANORAMA”. E non è certo lo stesso di non troppi anni fa il “panorama” che si presenta davanti a chi si trova a passeggiare lungo lo storico borgo, simbolo di un Oltrarno alle prese con i tempi che cambiano. Bandoni abbassati, qualche cartello “vendesi” e “affittasi” sulle saracinesche di vecchie attività, il cinema ormai chiuso da tempo, negozi automatici e stranieri che hanno preso il posto delle botteghe artigiane.

VARCO ZTL. E poi c’è la questione Ztl. Anche in questo caso, l’opinione dei commercianti è unanime, o quasi. “Il varco Ztl andrebbe spostato più avanti, qui le macchine vanno fatte passare – riassume uno di loro – così come è ora i clienti non vengono fin qui, i residenti non possono ricevere le visite di amici e parenti, e allora se ne vanno. Il risultato? Guardi un po’ qua fuori: un mortorio…”.

Via Palazzuolo, tra sporco e “battaglie” di cartelli – FOTOREPORTAGE

Il Liga se ne va e arriva suo fratello con i Rio

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Si conclude stasera la tre giorni fiorentina di Luciano Ligabue, con il “Quasi acustico Tour”. Stasera alla Pergola l’ultima data nei teatri. Ma la prossima settimana (giovedì 17 febbraio) arriva il fratello Marco, con i Rio, al Viper Theatre.

SOGNATORI. Forti del successo del terzo album, “Il Sognatore”, uscito lo scorso luglio, i Rio sono pronti a calcare i palchi di tutta Italia per riproporre vecchi e nuovi successi. Il concerto della band, capitanata da Fabio Mora alla voce e Marco Ligabue alla chitarra si preannuncia come un’esplosione di rock ed energia. Ad aprire lo spettacolo The jains con Kris Reichert, noto volto di Mtv stavolta in versione cantante, e Anna di Pierno alla batteria. Inizio concerto ore 21, biglietti 12 euro più prevendita.

Firenze-Catania: scintille al Padovani per i padroni di casa

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Si è giocata ieri a Firenze la partita tra Consiel Firenze Rugby 1931 e San Gregorio Catania. Un ottimo primo tempo e un secondo tempo ben arginato. Una grande vittoria per il Firenze, che vince la prima di due finali (la prossima contro il Verona).

UN PRIMO TEMPO “SPUMEGGIANTE”. Nei primi minuti sono stati i siciliani a sbloccare il punteggio con un calcio piazzato del cecchino Pucciariello che ha tenuto vive le speranze del San Gregorio fino alla fine del match. Ma al 17′ inizia il Rios-show, su una bella apertura al largo, Alejandro buca la difesa avversaria e segna. Passano pochi mìnuti ed è lo stesso Rios a servire l’ovale a Centorrino che ringrazia schiacciando in meta. Poi è la volta di Wynne che con un break serve su un piatto d’argento la seconda segnatura a Rios che ricambia il favore aprendogli l’autostrada per la meta dopo una bellissima azione personale.

SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo cambia il copione ed i protagonisti. Sono gli avanti che si fanno carico di assorbire la reazione d’orgoglio del San Gregorio, che va in meta con azioni di mischia con Carbone e Pucciariello. Ma è Wynne, a tempo scaduto, a realizzare i 3 punti del definitivo 32 a 23 con uno splendido calcio piazzato. Il Consiel conquista 5 punti e si aggiudica la vittoria.

IL COMMENTO DEL TECNICO GHELARDI… “Nel primo tempo siamo riusciti a sfruttare tutte le occasioni e essere efficaci e belli da vedere. Avevamo un Rios in stato di grazia. Nel secondo tempo abbiamo sofferto di più con più difficoltà ad interrompere il loro gioco. Questa era la prima di due finali, ora concentriamoci sulla prossima partita, ricordiamoci che non possiamo sbagliare, altrimenti si complicherebbe di nuovo tutto.”

… E QUELLO DI RIOS. Alejandro Rios: “Sono molto contento, nel primo tempo il Consiel ha giocato come una squadra collaudata. Nel secondo siamo calati ma abbiamo tenuto bene il vantaggio. Mi è piaciuto il calore del pubblico e l’aria che si respirava intorno al Padovani. Sono felice per la mia prestazione di oggi.”

Renzi sugli scontri ad Arcore, ”sono un regalo al premier”

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“Penso che sia triste dirlo, ma tafferugli come quelli di ieri ad Arcore sono un regalo clamoroso al Cavaliere”. Con queste parole Matteo Renzi commenta gli scontri avvenuti ieri durante la manifestazione organizzata dal Popolo Viola. Arrestati due giovani.

SERVE LA POLITICA. “Per mandare a casa Berlusconi (e sarebbe anche l’ora) – continua il sindaco sulla propria bacheca di Facebook – serve la politica, una politica diversa, non gli scontri di piazza”.

SCONTRI. Nel frattempo continuano gli accertamenti della Digos di Milano sulle immagini dei tafferugli scoppiati ad Arcore. A seguito degli scontri di ieri fra la polizia e un corteo di giovani dei centri sociali in occasione della manifestazione organizzata ad Arcore, sede della residenza del presidente del Consiglio, dal Popolo Viola, due ragazzi sono stati arrestati e sei agenti sono rimasti contusi, mentre un funzionario di polizia è stato ricoverato per una ferita alla testa. Gli scontri sono scoppiati nel momento in cui alcune decine di giovani dell’area anarchica e dei centri sociali ha cercato di raggiungere Villa San Martino. I due arrestati, 23 e 21 anni, saranno processati oggi per via direttissima dal tribunale di Monza.

Smog, Renzi sfratta i bus inquinanti. Stazione off limits dal 1° marzo

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Inquinamento alle stelle, il sindaco mette alla porta i pullman urbani ed extrurbani e gli autobus turistici Euro 0 ed Euro 1. Divieto di accesso nel centro abitato di Firenze e Galluzzo e divieto di accesso alla stazione di Santa Maria Novella a partire dal 1° di marzo.

TPL. Gli autobus di trasporto pubblico locale  urbano ed extraurbano e quelli turistici non potranno più entrare nel centro abitato da lunedì alla domenica (giorno e notte). Particolari itinerari, consentiti in deroga, nei centri abitati di Firenze e del Galluzzo saranno definiti con successivo provvedimento. Sono esonerati dal divieto di transito previsto dall’ordinanza, tra gli altri, i mezzi utilizzati per il trasporto di persone diversamente abili e i mezzi su cui sono installati dispositivi anti-particolato, risultanti da specifica annotazione sulla carta di circolazione.

LUNGA PERCORRENZA. Per quanto riguarda invece i servizi di trasporto a lunga percorrenza non locale (linee nazionali e internazionali) la relativa ordinanza dispone che, sempre a partire dal 1° marzo, è vietata la circolazione, la fermata e il capolinea agli autobus che effettuano tale servizio in piazza Stazione, via Valfonda, piazza Adua, via Santa Caterina da Siena, via della Scala, via Orti Oricellari, via Jacopo da Diaccetto e nelle restanti strade e piazze comprese nel perimetro del centro storico.

NUOVO CAPOLINEA. L’ordinanza dispone anche di individuare nel controviale di viale Guidoni (tratto compreso fra via Barsanti e via Almerico da Schio) e nel viale Palazzeschi (prossimità via del Gignoro – intersezione viale Verga) le aree per l’effettuazione delle fermate o capolinea delle linee di lunga percorrenza. Le aree di viale Guidoni e viale Palazzeschi sono state individuate in quanto facilmente raggiungibili dalle principali uscite autostradali della città. Si tratta di due zone dotate di spazi di sosta e di possibilità di interscambio con le linee urbane di trasporto pubblico: per gli autobus che escono a Firenze Nord, nel controviale di viale Guidoni c’è la possibilità di interscambio con la linea 22 dell’Ataf; mentre per i bus che escono a Firenze Sud, nel viale Palazzeschi c’è la possibilità di interscambio con la linea 17.

Cellulari ”taroccati” in Cina, 11mila pezzi sequestrati a Peretola

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Dalla Cina al negozietto sotto casa. Sequestrati dalla guardia di finanza oltre 11mila accessori per telefonini “taroccati” delle principali marche. Erano mescolati con materiale originale nelle scatole, diretti a un negozio intestato a una 82enne fiorentina.

62 PACCHI. Sessantadue le scatole controllate dalle fiamme gialle allo scalo fiorentino. La merce, partita da Hong Kong, era stata importata da una società con sede a Firenze sud. All’interno dei pacchi sono stati rinvenuti complessivamente 13.512 accessori per telefoni cellulari (auricolari, batterie, cavi dati e caricabatterie) delle principali marche di telefonia (Motorola, Nokia, Blackberry, Sony Ericsson, Samsung, LG). Di questi, 8.483 articoli erano contraffatti. All’inizio della confezione erano stati posti prodotti originali e sotto di questi vi erano gli articoli contraffatti.

82 ANNI. I finanzieri hanno esteso i controlli anche al negozio destinatario della merce. L’attività è risultata intestata ad una donna 82enne, ma di fatto era gestita da suo figlio, un 50enne fiorentino. Dal 2006 a questa parte, l’attività ha importato notevoli quantità di merce dalla Cina. Le perquisizioni dei locali aziendali hanno portato alla luce altri 3.202 prodotti contraffatti di telefonia (caricabatterie, cavi, batterie) a marca Samsung, Nokia, Sony, Sony-Ericsson, LG, Kingston, Motorola, Blackberry.  Oltre 11mila i prodotti finiti sotto sequestro. La titolare della società è stata denunciata per introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi e ricettazione.

LE FOTO DEI LETTORI – Il carrello ”dei rifiuti” in centro

Un carrello della spesa carico di rifiuti abbandonato in mezzo alla strada? E’ la situazione in cui si è imbattuto un nostro lettore domenica mattina. Ma non solo: oltre che all’interno del carrello, i rifiuti erano sparsi anche per terra, nelle vicinanze.

VIA MONTEBELLO. La foto è stata scattata in via Montebello, all’angolo con via Melegnano, nella zona di Porta al Prato.

SEGNALAZIONI. Continuate a mandarci le vostre segnalazioni, le vostre fotografie e le vostre testimonianze all’indirizzo e-mail [email protected].

 

 

 

 

 

 

 

 

Incuria in città, la situazione di Santa Maria Novella