martedì, 9 Settembre 2025
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Un mondiale lungo due anni

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Grande collaborazione, cordialità, scambio di informazioni sui vari aspetti organizzativi, per una strategia comune e per tenere fede ai rispettivi impegni. E’ quanto emerso dall’incontro in Danimarca di Claudio Rossi, amministratore unico della società Mondiali di Ciclismo Toscana 2013 Srl, con il presidente del Comitato organizzatore dei mondiali Danimarca 2011, l’ex corridore Jesper Worre, con Gerrit Middag, direttore generale eventi e marketing e Nicole Gruber, commercial manager, dell’Unione Ciclistica Internazionale. Dalla riunione di Copenaghen, anche due novità che riguardano i Mondiali in Toscana del 2013. “Si è trattato di un incontro davvero importante e prezioso – dice Rossi – improntato alla massima collaborazione. I miei interlocutori sono stati davvero gentili, con indicazioni, suggerimenti. Ho potuto prendere visione del circuito del prossimo mondiale, piatto come un biliardo. Ho potuto inoltre conoscere come saranno realizzate le varie tribune ed i servizi in zona partenza ed arrivo. Una panoramica a 360 gradi su come muoversi utilissima, per cercare di far meno errori possibili quando sarà il nostro momento. A settembre invitati dagli organizzatori danesi, saremo ospiti come Mondiali Toscana 2013 per prendere visione dello svolgimento del mondiale e trarre altre utili ed interessanti indicazioni e suggerimenti”.

 

L’UCI e la Mondiali di Ciclismo Toscana 2013 Srl hanno siglato un accordo con il quale l’UCI concede in esclusiva per il territorio italiano alla Mondiali di Ciclismo Toscana 2013 S.r.l. la gestione e la ricerca degli sponsor anche per il Mondiale di Copenhagen 2011 e per i Mondiali in Olanda del 2012. In questo modo la Mondiali di Ciclismo Toscana 2013 Srl ha messo insieme un tris di Mondiali che la mettono in una posizione di assoluto rilievo tra le società di ricerca sponsor su avvenimenti sportivi. Inoltre, l’accordo permette di rinforzare il valore dell’evento del 2013 e permette a Rossi di collaborare in maniera attiva con l’UCI che detiene per il Mondiale 2011 il 75% degli spazi pubblicitari disponibili. Il comitato organizzatore 2011 può contare ad oggi dei contributi dei comuni e delle regioni interessate per un valore di oltre 4 milioni di euro, mentre al momento ha poco o nulla dagli sponsor.

Consiel raggiunto, pareggio col San Donà

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Il Consiel si fa raggiungere nel finale, poi rischia addirittura di perdere, ma la partita finisce 17-17.

FINALE THRILLING. Cominciamo dalla fine. Il pubblico invoca la fine della partita, in campo il match era tutt’altro che concluso. Firenze nei suoi 5 metri, regala una mischia ai veneti che ringraziano schiacciando in meta il 17 pari. Pubblico con le mani nei capelli, il San Donà crede nella vittoria che sembra alla sua portata visto che la trasformazione non era impossibile. Per le fortune biancorosse Eolo è il 16° in campo e la palla non s’infila tra i pali. Un’altra partita emozionante del Consiel che si è trovato difronte un  solido San Donà che merita pienamente il suo posto in classifica.

LA PARTITA. Il match inizia in equilibrio. Le due squadre cercano il gioco aperto, con Firenze che attende i veneti nella propria metà campo sfruttando tutti gli errori che i sandonatesi concedono. Il vantaggio arriva dopo pochi minuti con un drop di Falleri, che sembra spianare la vittoria al Firenze. Niente di più falso. il San Donà continua incessantemente con il possesso palla a creare gioco, costringendo i padroni di casa a numerosi falli. Grazie ai calci piazzati, trasformati da Mucelli, il San Donà si porta sul 3 a 9. Nel finale del primo tempo suona la “sveglia” Ghelardi, e il gioco biancorosso prende ritmo che sfocia nella meta di Segundo.

RIPRESA. La ripresa si apre con il Firenze ancora in attacco, Wynne va in meta ma l’arbitro dice no, così come per Segundo. Le occasioni sprecate pesano come macigni sul gioco gigliato che inizia a stentare. L’ovale è quasi sempre in mano degli ospiti che però vengono puniti da un intercetto di Wynne che dopo una volata da centometrista schiaccia in meta placcato dall’avversario. Si arriva così alle battute finali, con i sostenitori del Consiel che hanno accarezzato per 83 minuti il sogno di una vittoria che però non è arrivata…

IL COMMENTO. “Pareggio giusto – commenta Ghelardi a fine partita – abbiamo sofferto il gioco al largo specialmente nel primo tempo. Venivamo da due partite contro la prima e la terza in classifica che hanno tolto molte energie fisiche e mentali ai ragazzi. Giocavamo comunque contro una bella squadra. Probabilmente la meta di Wynne poteva essere convalidata e ci potava stare anche un meta tecnica e un cartellino giallo contro di loro. Non voglio soffermarmi su un singolo episodio, il San Donà ha meritato il pareggio, questa è la verità”.

IL TABELLINO

CONSIEL FIRENZE RUGBY 1931 – SAN DONÀ  17-17 (10-9)

CONSIEL FIRENZE RUGBY 1931: Wynne, Nava, Rios, Beretta, Fronzoni, Falleri, Morace (1′ s.t. Billot), Ippolito, Segundo, Santi (17′ st Fortunati Rossi), Parri, Soldi (35′ p.t. Nuti), Cagna (33′ s.t. Chiostrini), Leoni (1′ s.t. Fanelli), Paoletti.
A disp.: Diodoro, Centorrino, Lunardi.
All.: Ghelardi

SAN DONÀ: Marconato (25′ st Cincotto), Bressan, Brussolo, Iovu Bogdan, Damo, Dotta, Mucelli (33′ st Zanet), Saifoloi, Bernini, Di Maggio (32′ st Bacchin), Montani, Venturato, Pesce, Zecchin, Filippeto.
A disp.: Cendron C., Zampiron, Zamparo, Cendron A., Mazzon.
All.: Wright

Arbitro: Belvedere (Roma)
Giudici di linea: Pallizzi, Pierantoni.

Marcatori: p.t.: 8′ drop Falleri (3-0); 14′ cp Mucelli (3-3); 25′ cp Mucelli (3-6); 30′ cp Mucelli (3-9); 39′ mt Segundo tr Wynne (10-9); s.t.: 22′ mt Wynne tr Wynne (17-9); 28′ cp Mucelli (17-12); 42′ mt Bernini (17-17).

Note: 15′ s.t. c. giallo Zecchin; 32′ s.t. c. giallo Falleri

Spettatori 350

Giusto pareggio tra Fiorentina e Lecce

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Sull’1-1 finale chi ha più da recriminare è, senza dubbio il Lecce che è passato in vantaggio con Di Michele e che ha poi avuto la ghiotta occasione di chiudere il match sempre con Di Michele che sbaglia il rigore del due a zero che forse avrebbe cambiato le sorti dell’incontro. Nel secondo tempo è Gilardino a siglare il gol del pareggio con la squadra di Mihajlovic che ha cercato in tutti i modi i tre punti.

Un passo indietro rispetto alla prestazione di Napoli per la Fiorentina. Il Lecce conferma, invece, l’ottimo momento di forma. Da sottolineare la contestazione dei tifosi viola che, a fine partita, hanno fischiato la squadra. Un gruppo di ultrà della curva Fiesole ha anche lanciato cori di protesta rivolgendosi a dirigenti e squadra: “Per vincere bisogna correre, bisogna spendere”. Poco prima del fischio finale, sempre dalla Fiesole, esposto uno striscione ironicamente polemico: “2011: scudetto nello spazio”.

Il tecnico della Fiorentina, Sinisa Mihajlovic, a fine gara non si è detto soddisfatto: “Avevo predetto che sarebbe stato più facile battere il Napoli che vincere in casa col Lecce, e purtroppo avevo ragione. Oggi abbiamo rischiato di perdere: c’abbiamo messo il cuore – ha detto l’allenatore viola – ma siamo stati confusionari e impazienti di giocare il pallone. Il Lecce è in un buon momento, quindi la partita è stata sofferta. Bene per il fatto di non aver perso, ma peccato per la classifica, dove restiamo ancora indietro: dobbiamo continuare a lavorare. Confusione in difesa? Tra oggi e Napoli c’è tanta differenza, ma oggi siamo andati peggio che nelle scorse partite. Non parlo di mercato, ma dico solo che oggi giocavamo con Gilardino, Pasqual e Montolivo recuperati in extremis. Hanno fatto tutto quello che potevano…”.

 
 
 
 
 

Torna De Magistris, la Fiorentina WP vince

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Sei le reti della Lapi, doppietta per la Biancardi e reti gigliate di Corrizzato e Verde. De Magistris subito in clima partita in un match non facile. La Biancardi ha anche tirato su un palo un rigore nel secondo periodo. Un errore che avrebbe reso il risultato  più rotondo.

 

Fiorentina con 33 punti leadership del massimo torneo femminile di pallanuoto insieme  alla Formoline Catania. Terzo il Rapallo delle ex Gigli, Abbate, Frassinetti e Cotti che sabato torneranno, per la prima volta, a Bellariva per una sfida di cartello.

Florentia in crisi: Il Posillipo espugna Bellariva

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L’incredibile sconfitta di sabato scorso a Latina, maturata solo nell’ultimo tempo, sembrava superata da un prorompete primo periodo dove la Florentia ha imposto gioco e ritmo ai napoletani poi, la squadra di Silipo ha fatto capire di non essere in vasca solo come sparring partner ed ha iniziato una rincorsa vincente contro un avversario che offre il meglio nella prima parte della gara e poi si arrende all’avversario.

 

Al cambio di vasca, sul 5-3 per la formazione allenata da Dusan Popovic, arriva il black out. Sintomatico il rigore di Pagani, parato da Negri, sul 6-6 e ancora l’occasione del giovane Francesco Di Fulvio sprecata malamente. Il Posillipo si mostra grande squadra e chiude il match con le reti di Perez e Ban che portano tre punti al club partenopeo, terzo in classifica dietro Recco e Savona. Ottima la prova di Bertoli con una tripletta. Miglior realizzatore per la Florentia Pagani, anche per lui tre reti, ma queste due ultime sconfitte costano molto ai fiorentini che si vedono scavalcare in classifica dal Bogliasco e scivolare al sesto posto. Nell’ambiente gigliato occorre una “scossa” per recuperare terreno e rimanere in zona play off.

Weekend da brividi, neve sui passi e rami pericolanti causa vento

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Neve fino a bassa quota e forte vento. L’allerta meteo è confermato per il finesettimana. Sarà un weekend con i fiocchi (di ghiaccio). In città è allarme rami pericolanti a causa delle forti raffiche di vento, fino a 70 km orari.

A RISCHIO. Sono cinque le province a rischio neve anche a bassa quota in Toscana: Firenze, Siena, Massa Carrara, Lucca e Grosseto. Secondo le previsioni emesse dal centro previsionale della Regione, però, si tratta di deboli nevicate. Per il momento i fiocchi hanno imbiancato l’aretino, la Val di Chiana, il grossetano e i versanti orientali dell’Appennino a quote intorno ai 300-500 metri.

CATENE A BORDO. Attualmente sono in corso nevicate nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. Le strade sono al momento percorribili, ma c’è l’obbligo di avere catene montate o pneumatici da neve.

ALLARME VENTO. Forti raffiche di vento, fino a 70 km/h, si stanno abbattendo sull’Appennino e nel sud della regione. Ma da Firenze giungono segnalazioni di rami pericolanti a causa del vento. Numerosi gli interventi da parte dei vigili del fuoco durante il pomeriggio.

PROSSIME ORE. Nelle prossime ore le nevicate andranno a intensificarsi sui rilievi montuosi, fino a quota 3-400 metri, con accumuli generalmente abbondanti.

IN TOSCANA. Deboli nevicate a quote montane in provincia di Massa Carrara. A Lucca, invece, il maltempo ha causato una frana in località “Valle” lungo la strada comunale Collaccio-Massa Sassorosso, ma la strada è percorribile. Nel grossetano la neve ha ripreso a cadere a partire dalla tarda mattinata nel comprensorio amiatino e nell’area delle colline dell’Albegna. Sulla provinciale 64 Cipressino in direzione Amiata c’è l’obbligo di avere le catene montate dal bivio di Montenero.

VIABILITA’. In provincia di Siena da registrare una temporanea interruzione della viabilità sulla provinciale 478 tra Sarteano e Radicofani a causa dell’intraversamento di un mezzo pesante. La stessa strada è stata poi chiusa per neve e ghiaccio ai mezzi di peso superiore ai 35 quintali.

ISOLATI. Sempre nel grossetano alcune frazioni sopra i 600 metri sono isolate a causa delle pesanti nevicate.

Caccia alla raccomandata

Poste italiane mettono mano al servizio di giacenza temporanea della corrispondenza e scattano le difficoltà per i cittadini. Nel quartiere 5, in particolare, gli utenti lamentano enormi disagi dopo la chiusura del servizio di ritiro delle raccomandate presso l’uficio postale di via Cesalpino.

INCONTRO PUBBLICO. Federico Gianassi, presidente del Quartiere 5, ha chiesto ufficialmente  a Poste Italiane di partecipare a un incontro pubblico in cui confrontarsi con i cittadini. “E’ l’occasione per i dirigenti di Poste per proporre le modifiche che si rendono necessarie per assicurare un servizio di qualità che oggi è venuto a mancare”, ha  spiegato Gianassi.

I DISAGI. Nonostante il servizio sia stato soppresso da qualche mese, rimangono i disagi per gli utenti, costretti a recarsi in un ufficio postale più lontano. Si allungano inoltre i tempi di attesa, a causa del maggior afflusso di persone

POSTE: “NESSUNA RETROMARCIA”. Già nei giorni scorsi Poste Italiane avevano fatto sapere di non voler fare retromarcia sugli accorpamenti dei servizi, che riguardano tutta la città.

Generazione né né, un giovane su 5 non studia né lavora

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Un giovane su 5 non studia né lavora: in Italia sono 2 milioni i ragazzi tra i 15 e i 29 anni nullafacenti. E in Toscana non va meglio. Su 121mila disoccupati il 70% ha meno di 30 anni e il 30% dei trentenni vive ancora sotto il tetto paterno.

NULLAFACENTI. Il quadro dell’Istat è tutt’altro che allegro. Rispetto all’anno scorso l’Italia perde posizioni in Europa sia per quanto riguarda l’occupazione giovanile che quella delle donne. Una su due non ha un posto di lavoro né tantomeno lo cerca. Stessa cosa vale per un ragazzo su cinque.

TOSCANA. In Toscana i disoccupati sono oltre 121mila, di cui il 70% è under 30. Accanto a loro ci sono più di 20mila giovani “volenterosi” che invece un impiego ce l’hanno, ma lavorano gratis: è l’esercito degli stagisti. Nella fascia di età compresa tra 30 e 34 anni, invece, tre su dieci vive ancora in casa con i genitori.

Signora 80enne mette in fuga due truffatori

Ottanta primavere tonde tonde sulle spalle, carrello della spesa per le mani, una signora è riuscita a mettere in fuga due truffatori che volevano rapinarla ieri mattina, mentre rincasava in via Fra Giovanni Angelico.

I FATTI. La signora stava rincasando con la spesa quando due giovani ben vestiti le si sono avvicinati offrendole aiuto per portare i sacchetti in casa. Uno dei due, però, è rimasto nell’androne, suscitando subito i dubbi dell’anziana. Insospettita, la signora ha chiesto a uno dei due complici come mai si trovassero lì nei paraggi. Il ragazzo prima ha detto di dover leggere i contatori dell’acqua, poi di essere un addetto del gas.

CAMPI MAGNETICI. Infine, all’ultima “panzana”, quella di dover entrare in casa per misurare i campi magnetici, la vittima del raggiro ha smascherato il truffatore, che se l’è data a gambe. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia, dopo che la signora aveva chiamato il 113.

Disoccupato minaccia con un coltello il sindaco di San Gimignano

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Oggi ha minacciato con un coltello il primo cittadino di San Gimignano (Si), una settimana fa era salito sul tetto del palazzo comunale. Si tratta di un disoccupato di 51 anni, sotto sfratto dalla casa dove vive.

L’EPISODIO. Durante un incontro con il sindaco Giacomo Bassi (foto) e un assistente sociale, per discutere di un posto letto in una residenza assistita, l’uomo ha tirato fuori un coltello da macellaio, ha minacciato i presenti e si è ferito lievemente dopo essersi puntato la lama contro il petto.

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI. Il sindaco ha simulato un malore ed è riuscito ad allontanarsi per poi telefonare al 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno disarmato l’uomo, sottoposto adesso a fermo.

“ATTIMI DI PAURA”. “Ho vissuto attimi di paura come non mi era mai capitato – ha commentato Giacomo Bassi -. I miei sforzi, quelli di tutta l’amministrazione comunale e quelli del servizio sociale sono stati vanificati da un gesto deprecabile assolutamente da condannare anche se compiuto da una persona con forti problemi socioeconomici”.