giovedì, 21 Agosto 2025
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P3, perquisizioni negli studi legali della banca di Verdini

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Inchiesta P3, sono in corso perquisizioni in tre studi legali, due di Firenze e uno di Siena, per l’indagine sui rapporti tra il Credito cooperativo fiorentino, la banca di cui era presidente il coordinatore Pdl Denis Verdini, e la Btp, società edile di cui era presidente Riccardo Fusi.

L’INCHIESTA. Al centro degli accertamenti ci sarebbe un mutuo concesso nel 2008 da un pool di banche a Btp, allora guidata da Fusi. L’inchiesta nasce da un filone dell’indagine sugli appalti per i grandi eventi ed ha portato, questa estate, alle dimissioni di Verdini dal vertice dell’istituto di credito.

Il concerto? E’ in ospedale. Ed è gratis

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Una rassegna di concerti a ingresso libero ogni domenica mattina. Dove? In ospedale. Torna “Careggi in musica”, a partire dal 23 gennaio.

LA RASSEGNA. La rassegna musicale, organizzata da Agimus, l’Associazione giovanile musicale è giunta alla tredicesima edizione. Anche quest’anno è previsto un programma di grande interesse e qualità che spazierà in molti generi musicali, con una importante novità: la manifestazione lascerà la ‘storica’ sede di Clinica Medica per trasferirsi nella nuova Aula magna del Nic, il Nuovo ingresso di Careggi, più grande ed accogliente.

CAREGGI E LA CITTA’. “Questa iniziativa ha un particolare significato – ha detto il vicesindaco Dario Nardella intervenendo stamani alla presentazione con il professor Gianfranco Gensini e il presidente di Agimus Luca Luca Provenzani – e conferma Careggi come luogo dei cittadini e non solo dei malati, un luogo che non vive solo fra le sue mura ma si apre alla città. Assistendo ai concerti nelle passate edizioni, sono sempre stato molto colpito nel vedere tanti cittadini e tanti degenti insieme ad ascoltare quell’ora di musica. E credo che questo sia molto bello: ‘Careggi in musica’ avrà sempre il sostegno miao personale e dell’amministrazione comunale”.

IL PROGRAMMA. Il primo concerto si terrà domenica prossima, 23 gennaio (come sempre alle 10.30) e sarà dedicato alla Giornata della Memoria. Spiccano nel programma i festeggiamenti per il 400° concerto della rassegna, che si terranno il 6 febbraio con uno spettacolo “Un sorriso fra le note”, particolare messa in scena per grandi e piccini del ‘Carnevale degli Animali’ di Saint-Saens. Previsti inoltre recital di pianoforte per il bicentenario di Liszt e la collaborazione con ‘Il popolo del blues’, oltre al repertorio più classico.

Un libro per lo sport a Firenze: i vincitori

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Il più votato è stato “Caro Mister” di Michela Lanza, seguito da “Grande Vigna!” di Bruno Confortini e “Azzurra è la notte” di Gaia Simonetti. Quarto classificato “Non prendetemi solo a calci” di Lorenzo Mossani, quinto “Fuorigioco!” di Carlo Carotenuto, Sara Colzi e Simone Pagnini. Sono i risultati del premio “Un libo per lo sport a Firenze” indetto dal Coni Firenze lo scorso dicembre e che ha raccolto oltre 1100 voti, tramite internet, mail e via lettera.

IL LIBRO VINCITORE. In tutto erano 9 i volumi in lizza, selezionati dalla giunta provinciale del Coni, in collaborazione con il gruppo toscano USSI Unione Stampa sportiva italiana. Vista l’alta partecipazione, la giuria ha deciso di ampliare il numero di vincitori da 3 a 5. Il libro di Michela Lanza (Sassoscritto Editore), dedicato alla storia degli allenatori viola, ha ricevuto 367 preferenze.

LE ALTRE OPERE. Fuori della rosa dei vincitori sono rimasti, in ordine di classifica, “Crescere in Viola” di Luciano Artusi, Luca Gorrone e Giuseppe Lefebre, “Un beldì vedremo…viola” di Paolo Beldì, “Il Pianeta Ovale” di Sergio Salvie e “Il mercato Viola” di Riccardo Galli.

Stragi di mafia del ’93, un pentito accusa Berlusconi

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Dietro gli attentati del 1993 ci sarebbe il premier Silvio Berlusconi. A lanciare la pesante accusa è il pentito pasquale Di Filippo, oggi, deponendo al processo in corso a Firenze.

 

IL PROCESSO. “Francesco Giuliano mi disse che erano stati dei politici a dirgli questi obiettivi, questi suggerimenti”, per le stragi del 1993 “e in un’altra occasione mi fece il nome di Berlusconi”‘. Lo ha dichiarato il pentito Giovanni Ciaramitaro, chiamato a deporre al processo sulle stragi del 1993, in corso a Firenze. “La ragione delle stragi – ha aggiunto – era l’abolizione del 41 bis, l’abolizione delle leggi sulla mafia. Le bombe le mettevano per scendere a patti con lo Stato. C’erano dei politici che indicavano quali obiettivi colpire con le bombe: andate a metterle alle opere d’arte”.

A Pitti Bimbo sfilano i “Very Important Children”

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A meno di una settimana dalla fine di Pitti Uomo, fervono i preparativi per il secondo evento fiorentino dedicato al mondo della moda: Pitti Bimbo numero 72, in partenza giovedì prossimo alla Fortezza da Basso. Sulle passerelle saliranno anche bambini VIP, ossia i figli e le figlie di calciatori, giornalisti e personaggi dello spettacolo.

PICCOLI SPECIAL GUEST. Da Miss Blumarine sfileranno Ginevra, figlia di Alice e Alberto Gilardino, Eleonora e Matilde, figlie di Benedetta Parodi e Fabio Caressa, oltre a Sofia e Aurora, figlie di Matilde Brandi. Ice Iceberg avrà come testimonial Pietro Giugliano, figlio di Valentina Vezzali. E ancora, da Fracomina Mini, Sergio Muñiz, Luca Calvani e Filippo La Mantia sfileranno accanto alle loro bambine.

PITTI BIMBO 72. La mini fashion week, in programma dal 20 al 22 gennaio, presenta i brand protagonisti dell’abbigliamento per bambini a livello internazionale. 530 i marchi e le collezioni in vetrina quest’anno, di cui 188 arrivano dall’estero. L’ultima edizione invernale ha fatto arrivare in città oltre 8700 compratori, il 30% dei quali provenienti da altri paesi.

WHO IS ON NEXT? BIMBO. All’interno del salone, quest’anno andrà in scena la prima edizione di “Who is on next? Bimbo”, concorso dedicato ai nuovi talenti della moda bimbo. Otto i finalisti, che avranno la possibilità di presentare la propria collezione. Solo tre di loro saranno proclamati vincitori.

 

Primo maggio con negozi aperti, Palazzo Vecchio fa marcia indietro

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E’ di nuovo polemica sull’apertura dei negozi per la Festa dei Lavoratori, concessa da un’ordinanza comunale agli esercizi commerciali del centro storico. Ieri il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno in cui si impegna la giunta ad attivarsi presso la Regione per stringere sulle deroghe. Con i voti dello stesso Pd che ha deciso per i bandoni aperti.

SCELTE. “Basta con polemiche assurde – ha dichiarato il capogruppo Pd Francesco Bonifazi al termine della votazione – nessuno dei consiglieri del Pd è contro le scelte dell’amministrazione”. Fatto sta che l’ordine del giorno approvato ieri parla proprio di dare una stretta sulle deroghe alle chiusure dei negozi, con particolare riferimento al Primo Maggio. “Il nostro documento – ha aggiunto Bonifazi- lo chiarisce senza possibilità di smentita: in esso non si dice di ripensare a decisioni prese, non si chiedono chiusure obbligatorie, semmai abbiamo riportato la discussione politica ed istituzionale nei giusti binari e nella giusta dimensione regionale del problema”.

OPPOSIZIONI. A favore della chiusura per la Festa dei Lavoratori si sono espresse praticamente tutte le opposizioni. Con non poche frecciate nei confronti della maggioranza. “Trovo ‘originale’ la posizione di alcuni esponenti del Pd – ha detto Torselli (Pdl) – che ancora una volta non hanno trovato il coraggio di controbattere una decisione presa dal Sindaco Renzi, orientando le proprie critiche alla decisione di tenere aperti i negozi il Primo Maggio verso la Regione e non verso il Comune, ente preposto a prendere questo tipo di decisioni”.

Via Canova: traffico nel caos, per colpa delle strisce

I lavori iniziano prima del previsto e il traffico va in tilt. Code e pesanti disagi alla circolazione si sono registrati questa mattina nella zona di via Canova: qui il Comune aveva previsto alcuni interventi per ridisegnare le strisce pedonali, nei pressi della  scuola elementare Martin Luther King. La ditta incaricata ha però deciso di iniziare non all’ora prevista (alle 9,30), ma molto in anticipo, in piena ora di punta.

GUAI PER LA DITTA “INDISCIPLINATA”. A seguito di questo disguido la Sas, la società di servizi alla strada del Comune di Firenze, ha deciso che contesterà all’impresa  la violazione delle norme contrattuali, mentre è allo studio la possibilità di risoluzione del contratto, che prevede interventi analoghi in altre zone di Firenze.

LE PAROLE DI MATTEI.  “Sono consapevole che tutto questo non ripagherà gli automobilisti che sono rimasti in coda del disagio subìto – ha commentato l’assessore alla mobilità Massimo Mattei – ma spero che la pronta individuazione dei responsabile di questa situazione e le procedure avviate nei loro confronti possano almeno alleviare l’irritazione dei cittadini per quanto accaduto”.

Scatta l’operazione “Salva il rospo”

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Il Wwf Toscana chiama a raccolta tutti quei volontari vogliono salvare gli anfibi dalle auto in transito lungo le strade intorno a Firenze e Prato. Le piogge che cadranno nelle prossime settimane risveglieranno rane, rospi e tritoni, che iniziano le consuete migrazioni riproduttive.

SOS ANFIBI. L’organizzazione animalista ha pensato così di mettere in campo una vera e propria operazione “SOS ANFIBI” per salvare le centinaia di animali che ogni anno vengono investiti dalle automobili, nel vano tentativo di attraversare la strada per raggiungere una stagno o una pozza.

I VOLONTARI. Di cosa si occuperanno i volontari? Trasporteranno manualmente gli anfibi da una parte all’altra della strada, oltre a raccogliere i dati per poi costruire barriere antiattraversamento lungo i tratti a rischio. Dove sarà possibile, verranno realizzati anche dei piccoli sottopassi e stagni alternativi.

L’INCONTRO. Saranno oltre 10 i comuni dell’area tra Firenze e Prato interessati dall’iniziativa, a partire dal mese di febbraio. Per saperne di più, il WWF Toscana ha organizzato un incontro pubblico, venerdì prossimo (21 gennaio), a Fiesole, presso Villa Peyron, a partire dalle ore 21,15.

A Pitti Bimbo un baby dj in consolle

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Ha 10 anni ed è di Firenze il dj più giovane del mondo. Niccolò Masi sarà ospite della 72esima edizione di Pitti Immagine Bimbo, in calendario dal 20 al 22 gennaio alla Fortezza da Basso. O meglio, sarà in consolle.

ANCORA CHIONNA. Il piccolo dj è la guest star della ‘9.2 Kids Dj Academy’, l’iniziativa organizzata in occasione del debutto della nuova linea per bambini di Carlo Chionna. Sì, proprio il Chionna sotto accusa durante Pitti Uomo per l’uso di immagini di Cristo a scopo pubblicitario (secondo lo slogan “Dio salvi il Made in Italy”).

IN CATTEDRA. Niccolò Masi si appresta non solo a salire in consolle, ma anche in cattedra. Sarà proprio lui a inaugurare la Dj Academy, sempre presso lo stand di Chionna alla Fortezza, un laboratorio per bambini dove imparare le tecniche di mixaggio di vinili e cd. La Dj Academy continuerà anche nel corso dell’anno, con un progetto che prevede una serie di corsi organizzati in varie località d’Italia collegate alla rete dei rivenditori del childrenswear ‘9.2 Kids’ (la parte didattica è affidata all’associazione MediaLab specializzata nell’insegnamento della musica).

Alberi caduti il 17 dicembre, “impianti non attrezzati”

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“Tra venerdì 17 e lunedì 20 dicembre a seguito della nevicata che si è abbattuta sulla città, sono state raccolte circa 500 tonnellate di rami o pezzi di alberature, prevalentemente di pino. A oggi siamo a quota 900 e quando avremo finito le potature di riconformazione complessiva, la raccolta di materiale in piazze e giardini ammonterà a circa 1300/1400 tonnellate. Ne sono già state raccolte e stoccate circa 950, di cui circa 300 sono state indirizzate agli impianti di selezione e compostaggio di Quadrifoglio, purtroppo saturandone completamente le potenzialità, considerato che quantitativi del genere vengono prodotti in un anno da tutta l’area metropolitana. Il vero problema che ci stiamo trovando ad affrontare in questo momento deriva dal fatto che nessun impianto del nostro circondario è attrezzato per gestire flussi di materiale legnoso e di ramaglie così grande”. Lo ha detto l’assessore all’ambiente Stefania Saccardi nella sua comunicazione in consiglio comunale, sulla rimozione di tronchi di alberi e rami, a seguito della nevicata del 17 dicembre scorso.

INTERVENTI. “In conseguenza della nevicata del 17 dicembre – ha aggiunto l’assessore Saccardi – le alberature che hanno creato grossi problemi sono state quelle di pino, che si sono rivelate non solo inadatte ma addirittura estremamente pericolose. La maggior parte dei problemi sono derivanti da un’azione meccanica data dal peso della neve accumulata sull’albero per la sua particolare conformazione. In primo luogo sono iniziati gli interventi di apertura e messa in sicurezza della viabilità conseguenti all’azione della direzione ambiente nell’ambito dell’operazione di protezione civile connessa alla nevicata. Gli interventi sono iniziati 15,30 del venerdì e sono proseguiti il sabato e la domenica dalle ore 8 alle 23 con l’obiettivo in primis di mettere in sicurezza le direttrici principali della rete viaria eliminando gli alberi caduti, abbattendo quelli pericolanti e rimuovendo i rami a penzoloni su carreggiata e marciapiedi al fine di garantire la sicurezza veicolare e dei pedoni. L’obiettivo è stato raggiunto intorno alle 21.30 della domenica con il termine dei lavori sul lungarno Colombo e su viale Redi”.

DOVE. Nel dettaglio gli interventi effettuati in fase di somma urgenza dal 17 al 19 dicembre sono stati: viale Belfiore, viale Redi, piazzale caduti nei Lager, piazza dei Ciompi, piazza Stazione (Quartiere 1); via Campofiore, via Lungo l’Affrico, via Ojetti, viale De Amicis, via Piagentina, piazza Alberti, lungarno Colombo, lungarno Aldo Moro, viale Duse, viale Verga, via Caracciolo, via Salvi Cristiani, via Novelli, via Manni, via Salviatino (Quartiere 2); viale Europa, via Gran Bretagna, largo Novelli, viale Tanini, via Norvegia, via Reims (Quartiere 3); via Torcicoda, viale dei Pini, via Dosio, piazza Dolci, villa Strozzi, via Pampaloni (Quartiere 4); villaggio Forlanini, via Valdichiana, via di Novoli, via Mariti, via Marignolle (Quartiere 5). Tra personale comunale, della Protezione Civile, del Corpo Forestale e di ditte private, sono state impiegate una media di 20 persone per Quartiere articolate almeno su tre squadre: complessivamente dunque sono state mobilitate e organizzate nei tre giorni dalla Direzione Ambiente comunale circa 100 persone dedicate agli interventi sulle alberature, 15 piattaforme elevatrici, comprese tre fornite da Silfi e circa 10 mezzi d’appoggio. Oltre a questi si devono considerare i mezzi di Quadrifoglio e di ditte private utilizzati per la rimozione delle ramaglie e dei tronchi. La spesa complessiva che è stata necessaria per le operazioni di somma urgenza è stata di circa 800.000 euro, escludendo i costi di personale e mezzi dell’Amministrazione e delle società controllate.

PROBLEMI. “Il vero problema che ci stiamo trovando ad affrontare in questo momento – ha spiegato ancora l’assessore Saccardi – deriva dal fatto che nessun impianto del nostro circondario è attrezzato per gestire flussi di materiale legnoso e di ramaglie così grande. Ci sembrerebbe tuttavia assurdo se purtroppo fossimo costretti a smaltire questi materiali che, in quanto biomasse, rappresentano una risorsa che è doveroso valorizzare e non sprecare. A tal proposito stiamo lavorando a un accordo che ci permetta di inviare questo materiale all’impianto di cogenerazione a biomasse di Calenzano di cui Quadrifoglio è azionista, eliminando ogni spesa sia per il trattamento che per il trasporto e col riconoscimento di un piccolo compenso. Voglio infine ringraziare per la fattiva e preziosa collaborazione, il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli”. “Considerato il materiale che deriverà dalle potature e i quantitativi utilizzabili giornalmente dall’impianto di Calenzano – ha concluso l’assessore Saccardi – ci siamo posti l’obiettivo di concludere tutto l’intervento nell’arco di un mese”.