mercoledì, 20 Agosto 2025
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”Voglio dare ancora tanto a questa squadra”

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L’incedibile (almeno per il momento) Gilardino si è presentato in sala stampa in vista della gara contro il Napoli.

MERCATO. Il prossimo weekend, infatti, inizia il girone di ritorno, in un periodo dell’anno in cui è però il mercato a farla da padrona. E infatti proprio di mercato ha parlato Gilardino, da poco dichiarato incedibile dalla società viola, dopo essere stato al centro di molte voci che volevano diverse squadre – Juventus in testa – interessate a lui.

FIRENZE. “Fa piacere essere corteggiato, non posso nasconderlo – spiega Gila – da quando sono a Firenze sono sempre stato al centro dell’attenzione di squadre blasonate. Quando fai bene con la Fiorentina è normale essere nel mirino di grandi club. Io voglio dare ancora tanto a questa maglia per poter rimanere a Firenze a lungo. A Firenze sto bene, le persone mi vogliono bene”.

MUTU. Col Brescia è arrivata una vittoria importantissima: come mai hai esultato così poco dopo il gol? “Perchè era più importante recuperare la partita”, risponde l’attaccante. Che poi ha glissato sul caso Mutu: “Adrian rimane e rimarrà sempre un grande amico, ma non entro nel merito della questione”.

NAPOLI. Sabato la Fiorentina è attesa a Napoli da un impegno non facile… “La squadra di Mazzarri sa giocare un grande calcio. Cavani poi è molto forte, mi è sempre piaciuto come calciatore. Hamsik per fortuna nostra sarà squalificato”.

FISCHI. Ma Gilardino crede ancora nel progetto Fiorentina? “Sì, ci credo. In questo momento però è giusto pensare gara per gara”. Domenica la squadra è stata contestata… “Non fa mai piacere, ma ci sta quando stai perdendo due a zero in caso contro il Brescia”.

Via al master per ingegneri legali

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Diventare Ingegnere Legale, al via il Master di II livello.

IL MASTER. Cominciano venerdì 14 gennaio alle 9, alla Facoltà di Ingegneria (Aula Caminetto), le attività del Master di II livello in Ingegneria Legale, attivato per la prima volta dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali dell’Università di Firenze e coordinato da Dario Vangi. All’incontro di inaugurazione parteciperanno, insieme al preside di Facoltà, Stefano Manetti, il presidente della Commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli e Beniamino Deidda, procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Firenze.

LA FIGUA PROFESSIONALE. L’ingegnere legale è la figura professionale che, in caso di eventi dannosi (incidenti sul lavoro e sulle vie di comunicazione, dissesti strutturali, vizi o difetti di macchinari o impianti meccanici…) può essere chiamata a indagare sulle cause e sulle responsabilità o a quantificare le lesioni alle persone e i danni alle cose. Può assumere il ruolo di consulente tecnico di ufficio o di parte nei procedimenti giudiziari, negli arbitrati stragiudiziari o in veste di conciliatore.

Il Master, rivolto a laureati di secondo livello, fornisce un metodo di indagine inquadrando ciascuna fattispecie dal punto di vista giuridico/normativo e sotto l’aspetto tecnico.

Affitti, prezzi in calo. Ma Firenze resta tra le più care d’Italia

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Nell’ultimo anno a Firenze i canoni d’affitto sono diminuiti mediamente del 1,4%, quasi in linea con la media nazionale (-1,9%)  E’ quanto emerge da un rapporto sulle locazioni realizzato da Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia nella locazione con più di 300 agenzie. Lo studio, realizzato in collaborazione con Nomisma, comprende un focus su Firenze che è stato illustrato in occasione dell’apertura della sesta agenzia di Solo Affitti in città, in Borgo Ognissanti, 153R. Fra i capoluoghi di regione Firenze registra un calo dei canoni tra i più sostenuti. Solo a Bologna (-6%), Bari (-6,6%), Napoli (-7,6%), Genova (-8,3%) e Cagliari (-10,7%) gli affitti sono diminuiti di più.

COSTI. Secondo i dati del rapporto Solo Affitti Firenze, dopo Roma e Milano, è la città con i canoni mediamente più elevati. Il costo mensile medio per affittare un’abitazione è di 750 euro. Un monolocale comporta un esborso medio di circa 560 euro con un picco di 658 euro mensili per la zona di pregio e un canone minimo di 546 euro per la zona periferica. I bilocali mediamente hanno canoni che si aggirano sui 660 euro al mese, ma arrivano a 773 euro al mese in zona di pregio e non scendono sotto i 634 euro mensili in zona periferica. I trilocali arrivano a 938 mensili in zona di pregio. I canoni di locazione scendono via via allontanandosi dal centro fino alla periferia, dove questa tipologia di appartamenti ha un canone d’affitto di circa 740 euro mensili.

TIPOLOGIA. A Firenze il 16% delle richieste di case in affitto è riconducibile a quadrilocali, mentre nel panorama nazionale la quota di questa tipologia di abitazione si ferma all’11%. Il bilocale rimane la tipologia di abitazione più richiesta, anche se presenta una quota di mercato più bassa della media nazionale (30,3% contro 38,8%).

CONTRATTI. “A Firenze – afferma Danny Decembri, titolare dell’agenzia Solo Affitti di Borgo Ognissanti – si stipulano molti contratti con professionisti per periodi medio lunghi, segno di una crescente vitalità lavorativa della città”. Lo studio di Solo Affitti evidenzia come il contratto a canone “concordato” sia il più diffuso (55% a fronte di una media nazionale del 25%), seguito dal contratto libero 4+4 (28,8% inferiore alla media nazionale del 43%) e dal contratto transitorio (15% inferiore alla media italiana del 26%). A Firenze il 34,6% di chi affitta è proprietario di più di un immobile, mentre i proprietari di uno solo sono il 57%. Il restante 8,4% degli immobili da locare è in mano a società o enti.  

TEMPI. I tempi medi per prendere casa in affitto a Firenze risultano più lunghi se la richiesta è per un’abitazione in zona centrale, dove si arriva ad aspettare due mesi e mezzo per stipulare il contratto di locazione. Più rapida la procedura nelle zone del semicentro e della periferia, dove basta poco più di un mese per essere locati.  Tra le caratteristiche che aumentano l’appetibilità dell’immobile offerto ci sono la presenza di mobili e posto auto, la vicinanza ai mezzi pubblici e la possibilità di avere una connessione internet.

Rajmonda, trovato un video. Le indagini vanno avanti

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I sommozzatori dei carabinieri hanno recuperato l’hard disk del circuito di videosorveglianza della casa di Francesco Quinci e della moglie Rajmonda Zefi, a Massarosa (Lucca), la donna morta il 31 dicembre scorso durante un litigio con il marito, accusato di omicidio volontario. Il video potrebbe contenere immagini dell’uomo che carica il cadavere in auto: questo, almeno, è quanto cercano gli inquirenti, che vogliono fare piena luce sul caso.

ARRESTO. Per l’uomo, nei giorni scorsi, il gip di Lucca aveva confermato gli arresti. La donna era scomparsa lo scorso 31 dicembre dalla casa di Massarosa. Il cadavere era poi stato ritrovato solo l’8 gennaio, dopo la confessione dell’uomo, che però continua ad avallare l’ipotesi dell’incidente.

INTERROGATORIO. Al gip l’uomo aveva ribadito che la moglie sarebbe morta cadendo dalle scale, durante una lite, che si sarebbe trattato di un incidente. Secondo quanto testimoniato dal marito, Rajmonda sarebbe deceduta battendo la testa contro i gradini durante un litigio. A scatenare la rabbia dell’uomo probabilmente la gelosia. Il diverbio sarebbe scoppiato dopo che la moglie aveva ricevuto una telefonata da un datore di lavoro che le dava indicazioni sulla serata di San Silvestro. Rajmonda, infatti, sognava un futuro nel mondo dello spettacolo e lavorava per un’agenzia di organizzazione eventi.

IL RITROVAMENTO DEL CORPO. A seguito della confessione di Quinci, crollato nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, il cadavere della donna è stato ritrovato in un bosco in località Colle dello Scopeti, nel Comune di Stazzema.

Scontro auto-camion, muore una donna

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Tragedia in provincia di Pisa, dove lo scontro tra un’auto e un camion ha provocato una vittima.

LA VITTIMA. Si tratta di una donna, che è morta questa mattina in uno scontro frontale tra la sua auto e un autocarro.

L’INCIDENTE. L’incidente è avvenuto lungo via della Fila, la strada che collega Pontedera a Peccioli: la dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri di Ponsacco, intervenuti per effettuare i rilievi. Sul posto sono intervenuti anche i mezzi del 118 e dei vigili del fuoco.

CONSEGUENZE. Lo scontro tra i due veicoli è avvenuto questa mattina intorno alle 9 e la donna, alla guida della sua auto, è morta praticamente sul colpo. Illeso, invece, il conducente del furgone.

Unità d’Italia, cinque mesi di incontri sul Risorgimento

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Centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, 5 mesi di incontri a Villa Pozzolini dedicati al Risorgimento.

INCONTRI. A organizzarli è il Quartiere 5 su proposta del Comitato Fiorentino per il Risorgimento. Si comincia il 14 gennaio con la conferenza di Adalberto Scarlino su Ferdinando Bartolommei, gonfaloniere, primo sindaco nell’Italia unita, per finire a maggio con gli interventi dedicati alla illustrazione e all’ascolto delle musiche (Bellini, Rossini, Verdi) del periodo risorgimentale. Gli incontri si svolgono tutti di venerdi alle 17,30 presso la Sala Archi di Villa Pozzolini, viale Guidoni 189, raggruppati sotto il titolo manzoniano “Cara Italia: le giornate del nostro riscatto”; e raccontano il Paese nel periodo del Risorgimento da vari punti di vista. I relatori sono tutti docenti universitari, insegnanti di scuola media superiore, giornalisti, funzionari della Soprintendenza.

L’INIZIATIVA. “Si tratta di un’iniziativa importante – ha spiegato il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi- che rientra nelle attività culturali del nostro quartiere. Gli incontri sono di alto livello tutti gestiti da professionisti qualificati. E’ anche un modo per festeggiare il 150° anniversario dell’unità d’Italia ponendo l’attenzione sulle idee e sulle realizzazioni del nostro Risorgimento e su quel periodo di storia nazionale”. Sempre in collaborazione con il Comitato Fiorentino per il Risorgimento, il Quartiere 5 organizza anche visite guidate alla Galleria d’Arte Moderna, alla fondazione Spadolini, al Complesso monumentale delle Porte Sante a San Miniato al Monte.

BARTOLOMMEI. Ferdinando Bartolommei, al quale è dedicata la conferenza introduttiva, è stato un protagonista della storia dell’ ‘800: liberale, guida della “Società Nazionale” in diretto rapporto con il Conte di Cavour, ospitò, sovvenzionò e protesse nella sua casa fiorentina esuli e volontari per le guerre dell’Indipendenza, realizzò una collaborazione tra moderati e democratici che fu decisiva per il successo della civile e non violenta rivoluzione del 27 aprile 1859 a Firenze che portò la Toscana all’unione con il Regno Sabaudo.

Il programma:

CARA ITALIA: LE GIORNATE DEL NOSTRO RISCATTO 

Gennaio
14 Adalberto Scarlino Ferdinando Bartolommei – gonfaloniere, primo sindaco di Firenze nell’Italia unita
21 Livio Ghelli – La lingua per il Risorgimento, una lingua al servizio del vero
28 Silvestra Bietoletti – La bandiera dipinta, il tricolore secondo i pittori dell’Ottocento

Febbraio
4 Alessandra Campagnano – Il volontariato, dai campi di battaglia all’impegno civile
11 Mirka Sandiford – Centocinquanta anni fa, Camillo Benso conte di Cavour , i tre discorsi per Roma capitale
18 Adriana Beverini – La contessa di Castiglione
25 Simonetta Michelotti – Donne del Risorgimento, un’anima instancabile, Luigia Faucitano Settembrini

Marzo
4 Giovanna Lori – Una lingua per il Risorgimento, lingua e identità italiana
11 Adalberto Scarlino – Rileggiamo Giuseppe Giusti, con illustrazione di poesie scelte
18 Grazia Gobbi Sica – Laura Pasqui Europei a Firenze, il cimitero Agli Allori
25 Elena Casotto Pittori – ebrei in Italia , 1800 – 1938

Aprile
8 Sergio Casprini – Statue risorgimentali a Firenze, relitti o monumenti ?
15 Elena Giannarelli – Lorella Pellis Storie al femminile “scolpite “sui muri di Firenze
22 Laura Lucchesi – Un museo per il Risorgimento a Firenze, storia, vicissitudini e proposte
29 Maria Cristina de Montemayor – Fogli, gazzette, rassegne, il ruolo della stampa nel processo di unificazione nazionale

Maggio
6 Silvia La Rossa – La storia nei dipinti, percorso didattico nella Galleria d’arte moderna
13 Simonella Condemi – Garibaldi e le donne
20 Roberto Cappato – Innografia religiosa ed opera lirica nell’Ottocento
27 Giacomo Granchi – Da Rossini a Verdi, i musicisti italiani e il Risorgimento (esecuzione brani)

Renzi sulla Fiat: “Io sto dalla parte di Marchionne”

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Caso Fiat, interviene anche Renzi.

L’INTERVENTO. Il sindaco di Firenze, in un’intervista andata in onda ieri sera sul Tg de La7, ha espresso la sua posizione sulla questione. Una posizione, come sempre, molto netta. “Io sto dalla parte di Marchionne, dalla parte di chi sta investendo sul futuro delle aziende, quando tutte le aziende chiudono, è un momento in cui bisogna cercare di tenere aperte le fabbriche”: queste le parole del primo cittadino fiorentino.

LAVORO. “Diciamo anche la verità: è la prima volta nella sua storia che la Fiat, anzichè chiedere i soldi degli italiani con la cassa integrazione, prova a mettere dei quattrini per agganciare alla locomotiva americana Mirafiori e anche la struttura italiana. Quindi, senza se e senza ma stiamo dalla parte di chi crea lavoro e ricchezza. Poi, naturalmente, rispettiamo i diritti dei lavoratori, ma che siano lavoratori, e non cassintegrati”, ha concluso.

FACEBOOK. E, come era immaginabile, le sue parole hanno subito scatenato reazioni opposte. Questa mattina, poi, il sindaco di Firenze è tornato sul dibattito con un post su Facebook: “Matteo Renzi rispetta le opinioni di chi non la pensa come lui. Ma continua a dire che è meglio tenere una fabbrica aperta scommettendo sul futuro, che chiuderla piangendo su quanto è cattivo il mondo. Il mondo non si ferma. E il mondo ci costringe a cambiare. In Germania i sindacati hanno fatto accordi intelligenti e il mondo delle auto va alla grande. Perché noi no?”.

Influenza A, chi l’ha presa sviluppa superanticorpi

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Buone notizie per i 300mila italiani che hanno passato il ponte della Befana a letto con l’influenza. Chi ha contratto il virus H1N1 sviluppa in seguito un “superscudo” contro la malattia che permette all’organismo di sconfiggere molti altri tipi di virus influenzali.

VACCINO UNIVERSALE. La scoperta, di Rafi Ahmed della Emory University e di Patrick Wilson della Università di Chicago, potrebbe essere sfruttata per ideare il tanto ricercato vaccino universale anti-influenza. Sulla base di questa scoperta, resa nota sul Journal of Experimental Medicine, si potrebbe ideare un vaccino che induca la stessa risposta immune ad ampio spettro contro vari tipi di virus influenzali e dire quindi addio al vaccino anti-influenza stagionale, da ideare ex novo e somministrare ogni anno.

LO STUDIO. Gli esperti hanno studiato il siero di 9 pazienti colpiti da H1N1: i pazienti, di 20-30 anni colpiti più o meno gravemente da H1N1, hanno tutti avuto in risposta all’infezione una reazione immunitaria forte ad ampio spettro, ovvero hanno sviluppato anticorpi anti-H1N1 risultati protettivi anche contro altri virus influenzali. Questi anticorpi, cioè, sono risultati protettivi contro svariati ceppi di suina (H1N1) comparsi nel corso dell’ultima decade, contro la devastante Spagnola del 1918 e contro la potenzialmente mortale influenza aviaria H5N1.

DUE VITTIME. Nel mentre però i malati in Italia sono sempre di più. Oggi il virus ha mietuto la seconda vittima nel giro di pochi giorni, un uomo pugliese di 51 anni.

Dietro le quinte della Pergola, visite per curiosi

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Ci sono anche una serie di visite guidate per i curiosi in programma nel mese di febbraio alla Pergola. Oltre ai più classici L’Avaro di Luigi De Filippo, La Bottega del Caffè e il Don Chisciotte. Ecco il calendario.

L’AVARO. Dal 1 al 6 febbraio in scena “L’Avaro”, traduzione e libero adattamento in due parti di Luigi De Filippo dalla commedia di Molière. Con Luigi De Filippo e la sua compagnia (in ordine alfabetico): Marisa Carluccio, Felicia Del Prete, Riccardo Feola, Luca Gallone, Guglielmo Guidi, Marianna Mercurio, Roberta Misticone, Luca Negroni, Paolo Pietrantonio e Michele Sibilio.

LA BOTTEGA DEL CAFFE’. Dall’8 al 13 febbraio di scena la Compagnia del Teatro Carcano con  “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni. “La bottega del caffè” rimane, come la maggior parte del teatro di Goldoni, un’eccezionale banco di prova per attori, registi, scenografi e costumisti e vale a dire per tutta la parte artistica. Come tutti i più grandi autori, Goldoni descrive, indaga e mostra allo spettatore, in forma imperfettibile l’agire degli esseri umani in un determinato contesto storico e in un continuum culturale che ancora oggi ci appartiene.

UN ISPETTORE IN CASA BIRLING. Dal 15 al 20 febbraio sarà la volta di “Un ispettore in casa Birling” di John Boynton Priestley,  considerato oramai un classico del teatro inglese. Scritto e rappresentato per la prima volta a Mosca nel 1945, in Italia venne messo in scena nel 1947 da Orazio Costa con Salvo Randone e Camillo Pilotto, e successivamente negli anni Ottanta dalla Compagnia Tieri-Lojodice. Paolo Ferrari e Andrea Giordana diretti da Giancarlo Sepe debuttano in questa stagione con una nuova edizione italiana tradotta da Giovanni Lombardo Radice.

DON CHISCIOTTE. Dal 22 al 27 febbraio il Teatro de Gli Incamminati porta alla Pergola il celeberrimo Don Chisciotte di Miguel de Cervantes. “Don Chisciotte è un enorme trattato sull’imitazione: così come lui imita i cavalieri, io imito i cavalieri della scena”. Con questa premessa Franco Branciaroli, dopo l’originale edizione di Finale di partita in cui il protagonista parlava con la voce dell’ispettore Clouseau, si prepara al testo di Miguel de Cervantes. Branciaroli sarà infatti impegnato nel doppio ruolo di Don Chisciotte e Sancho Pancia, cui darà, imitandole, le voci di Vittorio Gassman e Carmelo Bene.

DIETRO LE QUINTE. Infine domenica 20 febbraio, alle ore 10.30,11.30,12.30 i più curiosi potranno scoprire i segreti del teatro della Pergola grazie a una visita-spettacolo ideata dal direttore Riccardo Ventrella come evento speciale in occasione di TeatriAperti 2006 e riproposta a furor di popolo. Dal pozzo, al telefono di Meucci, dallo scranno costruito per Giuseppe Verdi fino allo spettacolare meccanismo per il sollevamento della platea costruito da Cesare Canovetti nel 1857, una mattina non basterà a svelare tutti i retroscena di uno dei teatri più preziosi e ricchi di storia del Paese.

Immigrazione, al via i primi test di italiano

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Al via a Firenze e Borgo San Lorenzo i primi test di italiano per stranieri, prove indispensabili per poter richiedere il permesso di soggiorno. Per ora sono 170 i cittadini extracomunitari iscritti, in Italia da almeno 5 anni regolarmente. I test si svolgeranno il 17, 19, 25, 27, 28 e 31 gennaio alla scuola media “Arnolfo di Cambio-Beato Angelico” di Firenze e il 18 gennaio alla scuola “Giovanni della Casa” di Borgo San Lorenzo.

LE PROVE. Si tratta di prove di ascolto, lettura e scrittura. Per superarle è necessario ottenere un risultato complessivo positivo all’80%. Chi non ci riuscisse può subito ripresentare la domanda per una nuova data.

LIVELLO. L’obiettivo è attestare una conoscenza base della lingua, definita di livello A2 secondo gli standard europei, tale da permettere allo straniero di destreggiarsi nell’ambiente che lo circonda e nel mondo scolastico e lavorativo, comprendendo e scrivendo espressioni e parole di uso frequente.

I RISULTATI. Il risultato del test, che sarà consultabile dall’interessato online all’indirizzo http://testitaliano.interno.it, sarà inserito nel sistema informatico dalla prefettura che ha organizzato gli esami in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale. Tutta la procedura, infatti, è telematica, fin dal primo step, l’inoltro delle domande alla prefettura.