lunedì, 5 Maggio 2025
Home Blog Pagina 2784

“Conversazioni musicali”, ultimo appuntamento con la Tosca

 

Si concludono domani gli appuntamenti musicali a Villa Arrivabene  con una delle opere più famose di Puccini, la Tosca. Alle ore 17.00 andrà in scena lo spettacolo organizzato dagli Amici del Teatro del Maggio Musicale.
 

LUOGO E ORA. “Conversazioni musicali”, l’appuntamento con la musica classica nel Quartiere 2, è giunto ormai al termine. Domani va in scena l’ultimo spettacolo con la Tosca di Giacomo Puccini alle ore 17.00 a Villa Arrivabene in Piazza Alberti.

OPERE DEL MAGGIO. In questi mesi l’iniziativa “Conversazioni musicali” ha portato in scena le opere della stagione 2010-2011 del Maggio Musicale Fiorentino richiamando l’attenzione di numerosi spettatori interessati al teatro dell’opera.

ORGANIZZATORI. Anche l’incontro di domani, come tutti quelli già avvenuti fino ad oggi, sono organizzati dagli Amici del Teatro del Maggio e sono ad ingresso libero.

L’OPERA. L’opera, considerata la più drammatica di Puccini per i colpi di scena e per le continue tensioni che attirano l’attenzione dello spettatore, è divisa in tre atti e fu rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900. L’azione si svolge nella Roma del 1800, subito dopo la caduta della prima repubblica romana.

INFO. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0552767828.

Donne e precari, ecco chi sono i nuovi poveri

0

Più donne e più persone con un lavoro. In meno di quattro anni è più che raddoppiato il numero dei bisognosi che si sono rivolti ai centri Caritas sul territorio della provincia di Firenze. Dai 4.100 circa del 2006 siamo passati agli oltre 8.700 del 2009. E la tendenza è in crescita anche nell’anno in corso.

NUOVI POVERI. Non solo sono in aumento i bisognosi che ricorrono all’aiuto della Caritas, ma cambia il profilo socio-economico. In aumento le donne sia straniere che italiane (in entrambi i casi la percentuale supera il 40% nel 2010), dietro le quali spesso e volentieri c’è un’intera famiglia; e i cosiddetti “working poors”, coloro che un lavoro ce l’hanno, ma precario e con uno stipendio ancor più che precario. “Le problematiche lavorative – spiega Alessandro Martini, direttore Caritas Diocesana di Firenze – stanno soppiantando quelle abitative, nella spinta a cercare aiuto”.

LAVORO. Proprio per quel che riguarda l’aspetto lavorativo emergono alcune conferme e alcune sorprese. Per quel che riguarda gli italiani, la fascia maggiormente rappresentata è quella degli adulti, con un livello molto basso di istruzione e di professionalità, disoccupati nel 70% dei casi (dati primo trimestre 2010). Mentre per quanto riguarda gli stranieri la situazione è ben diversa: spesso e volentieri si tratta di persone con un alto livello di istruzione, che svolgevano una professione altamente qualificata nel paese d’origine. Da noi, invece, svolgono per lo più “bad jobs”, lavori non qualificati e sottopagati. Anche se una certa selezione c’è: coloro che hanno un titolo di studio più alto trovano più facilmente impiego nel settore della cura e dell’assistenza alla persona, mentre coloro che erano disoccupati in patria spesso lo sono anche qui. Per gli altri continua a valere una netta segregazione lavorativa nei settori meno qualificati.

NAZIONALITA’. Per quel che riguarda gli stranieri le nazionalità più rappresentate sono tre: quella rumena, ormai presente da diversi anni come quella peruviana e quella somala. Una discreta fetta continua ad essere costituita da albanesi e marocchini ma in quantità più contenute rispetto agli anni precedenti al 2006.

I DATI. I dati raccolti in quasi 4 anni di accoglienza sono stati sintetizzati in un volume, che sarà presentato mercoledì prossimo a Palazzo Medici Riccardi. E in una mostra fotografica, allestita in occasione dei 20 anni di attività del centro di ascolto per stranieri. La mostra, ad ingresso libero, sarà ospitata dalla Galleria Via Larga dal 2 all’11 dicembre.

“La seconda linea del tram sui viali”

0

La linea 2 del tram sui viali di circonvallazione (o meglio, appena sotto). E’ una delle proposte contenute nel documento che la Consulta degli Ordini professionali di Firenze ha consegnato alla commissione urbanistica del Comune, nell’ambito del percorso di adozione del nuovo Piano strutturale della città. Un documento di 20 pagine in cui la Consulta inteprofessionale affronta punto per punto il piano strutturale, partendo dalla considerazione che manca “per ora un vero e proprio progetto urbanistico della città che abbia come obiettivo la qualità urbana e architettonica della stessa per rispondere alle sfide della contemporaneità”.

TRAMVIA. Una delle proposte più rilevanti è quella che riguarda la tramvia. Il sottoattraversamento del centro storico, secondo la Consulta degli Ordini, comporterebbe infatti diverse criticità. “Oltre al rischio idraulico – si legge nel documento – le criticità già evidenziate nella Vas (ripercussioni dello scavo sull’edificato, presenza della falda, vincolo archeologico, ecc.)”. Da qui l’idea, ovviamente da studiare, di una “linea tramviaria realizzata appena sotto il piano di campagna (6 o 7 metri, ndr) in asse ai viali di circonvallazione: ciò lascerebbe completamente libera la viabilità di superficie per altri usi (traffico privato, busvie, ecc.). Il collegamento con il centro cittadino potrebbe essere assicurato da piccoli bus a bassa emissione inquinante”.

VERDE. Altro esempio è il sistema del verde che, si legge nel documento, “non rimane neppure in secondo piano ma scade a livello di cornice del tutto, quando secondo noi dovrebbe essere il contenitore di tutto”. Perché, dice il consigliere dell’Ordine degli architetti Antonio Bugatti, “Firenze deve ritrovare la naturalità che sta perdendo e lo può fare investendo sul verde e non dimenticando le aree agricole. Bisogna puntare alla “climatizzazione urbana”, che tra l’altro metterebbe in secondo piano la questione del contenimento energetico degli edifici”.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA. Infine, gli Ordini professionali avanzano anche una “proposta operativa” da mettere in pratica contestualmente all’adozione del Piano strutturale. “Un programma straordinario, compatibile con il Piano stesso, per la manutenzione straordinaria della città e la realizzazione di strutture sociali di immediata realizzazione, attivando le risorse e un sistema autorizzativo agile, di un miglioramento del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici finalizzato all’elevazione della qualità complessiva dell’aspetto urbano e alla implementazione di servizi socialmente utili. Nel contempo – si legge ancora nel documento – si possono attivare studi di fattibilità di aree sicuramente destinate a trasformazione”. Come ad esempio San Salvi o l’area Mercafir.

Un programma del genere potrebbe trovare concreta attuazione nella “realizzazione di alloggi per anziani e asili nido di quartiere, nell’utilizzo dei consistenti fondi regionali per realizzare l’edilizia residenziale sociale, nel lancio di progetti-guida (masterplan) per aree strategiche in piena compatibilità con gli indirizzi del Ps in adozione, nell’incentivazione al miglioramento estetico, funzionale, biocompatibile degli edifici privati e degli spazi pubblici”.

Gila si ferma 3 settimane, anche Boruc in forse

0

Si ferma anche Alberto Gilardino.

INFORTUNI. Piove sul bagnato in casa viola per quanto riguarda gli infortuni. La partita pareggiata con la Juventus ha lasciato il segno: Gilardino è costretto a fermarsi, per Boruc si dovrà valutare.

GILARDINO. Gli accertamenti diagnostici a cui oggi è stato sottoposto l’attaccante, spiega la Fiorentina in una nota apparsa sul suo sito ufficiale,  hanno evidenziato “una lesione distrattiva di secondo grado del muscolo bicipite- femorale. La prognosi per la ripresa dell’attività sportiva è di 3 settimane”.

Il campionato di Gilardino, dunque, dovrebbe riprendere nel 2011.

BORUC. Per quanto riguardo Artur Boruc – spiega ancora la Fiorentina – “sia la visita specialistica, che gli esami diagnostici, hanno escluso cause significative di lesione associate alla sublussazione gleno-omerale. L’eventuale disponibilità per le prossime gare sarà valutata in base alla risposta clinica della spalla al gesto tecnico-specifico sul campo”.

Studenti, “occupati” il Rettorato fiorentino e la Normale di Pisa

0

In tutta la Toscana continuano le manifestazioni degli studenti universitari che protestano per la riforma Gelmini. Stamani la Normale di Pisa è stata occupata da un gruppo di ragazzi, mentre a Firenze circa 70 manifestanti hanno preso il possesso di una sala del Rettorato ed, infine, a Siena sfilano i cortei. Domani, a Firenze, è previsto il blocco della didattica in tutto l’ateneo.

GIORNI SCORSI. Già a Firenze la scorsa settimana c’erano state forti proteste e decise rimostranze degli studenti che, per esprimere il loro “no” alla riforma Gelmini, erano saliti sulla cupola del Duomo calando striscioni di protesta; la stessa cosa era accaduta sul Ponte Santa Trinita e sul Ponte alla Carraia dove un gruppo di ragazzi aveva fermato il traffico ed aveva poi “occupato” il passaggio da una sponda all’altra mostrando lenzuola di scritte contro il ddl Gelmini.

SCONTRI A NOVOLI. Scontri violenti, invece, erano accaduti giovedì scorso presso il Polo Universitario di Novoli in occasione dell’incontro del sottosegretario Daniela Santanchè con gli studenti per il dibattito “Comunitari (ex)tracomunitari. Padroni di casa nostra?” organizzato da Studenti per le Libertà.

SIENA E PISA. Ma le manifestazioni e le proteste non si sono ancora fermate ed, anzi, continuano in tutta la regione coinvolgendo, oltre a Firenze, anche le città di Pisa e Siena.

PISA. A Pisa un gruppo consistente di “normalisti” e centinaia di studenti universitari hanno occupato la “Scuola Normale Superiore”, mentre altri manifestanti sono saliti sul tetto della Torre di Ugolino raggiungendo la campana e facendola suonare.

FIRENZE. A Firenze, invece, circa 70 studenti sono entrati nel Rettorato interropendo la commissione didattica in corso per parlare con il Rettore e per convincerlo a prendere una netta posizione e ad assumersi tutte le colpe riguardo gli scontri avvenuti la settimana scorsa a Novoli durante il convegno al quale stava partecipando il sottosegretario Daniela Santanchè.

RETTORATO. Gli studenti che sono entrati nel Rettorato, “occupando” una sala dello stesso edificio ed esponendo striscioni di protesta alle finestre, vorrebbero che il Rettore e tutte le altre persone che ricoprono alte posizioni all’interno dell’Università, come ad esempio i presidi, si dimettessero in segno di protesta contro il decreto Gelmini.

RITRATTAZIONE. Questa mossa dovrebbe servire a dimostrare una forte opposizione nei confronti del ddl tanto discusso in questi giorni, in modo tale da spingere il Ministro Gelmini a ritirare la riforma o, per lo meno, a ritrattarne la forma ed i contenuti.

STUDENTI DI SINISTRA. Gli Studenti di Sinistra fanno sapere che nella nostra città continueranno i presidi, che probabilmente domani ci sarà un corteo a Novoli e che, infine, hanno organizzato tre pullman per la trasferta a Roma in occasione della manifestazione di domani. Inoltre, domani in tutto l’ateneo fiorentino sarà in vigore il blocco della didattica.

SIENA. Stessa situazione di proteste anche Siena dove sono ancora in corso tre cortei ai quali partecipano  alcuni professori e ricercatori; i manifestanti alla conclusione della manifestazione dovrebbero, poi, riunirsi in piazza Duomo e davanti al Rettorato.

Un’asta di preziosi della Maison Bulgari in favore della salute delle donne

0

 

Anche quest’anno torna l’appuntamento con l’asta benefica organizzata da “Corri la Vita” per raccogliere fondi in favore della lotta contro i tumori al seno. Il 2 dicembre presso “È il Loft” in Piazza del Carmine, verranno esposti gioielli, orologi e accessori della Maison Bulgari che saranno gli oggetti protagonisti dell’asta.

 ORGANIZZATORI. L’asta è stata organizzata, anche per questa edizione, da “Corri la Vita” con la collaborazione di Paolo Bulgari e Bona Frescobaldi, con l’adesione del Presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero della Gioventù, del Comitato Olimpico Nazionale Italiano – CONI, della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze e della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
 

LUOGO E ORA. L’evento, che si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per combattere a fianco delle donne nella lotta contro il tumore al seno, avrà luogo presso “È Il Loft” in Piazza del Carmine 2r alle ore 20.00 dopo una ricca cena.

PARTECIPAZIONI. All’asta benefica potranno partecipare solamente coloro ai quali è stato recapitato l’invito strettamente personale, ma questo non vieta la partecipazione telefonica per tutti gli altri interessati ad accaparrarsi uno dei numerosi preziosi della Maison francese.

BULGARI. Oggetti della diatriba saranno, infatti, gioielli, orologi ed accessori di Bulgari che potranno essere acquistati a prezzi notevolmente inferiori grazie alla bassa base d’asta dalla quale gli oggetti partiranno; questa operazione permette di sorprendere una persona cara con un insolito regalo di Natale ma, al tempo stesso, consente di contribuire ad un progetto importante per il futuro delle donne.

PEZZI. Molti i pezzi esposti che saranno oggetto dell’asta di giovedì prossimo: fra questi ci saranno alcuni pezzi vintage e altri più recenti come gli anelli, i collier e gli orecchini “Elisia” e “Lucea” e gli orologi “Bulgari-Bulgari”. Non mancheranno capi importanti quali la collana “Pigne” in oro, diamanti e brillanti e l’orologio “Anfiteatro”.

ESPOSIZIONE PREZIOSI. Tutti i preziosi messi in asta potranno essere ammirati nel negozio di Via Tornabuoni fino a mercoledì 1° dicembre dalle ore 10.00 alle ore 19.00 e nella giornata di giovedì 2 dicembre fino alle ore 13.00.

INFO. Per maggiori informazioni riguardo l’asta, è possibile contattare il negozio Bulgari di Firenze al numero 0552396786.

La denuncia di una madre: “Botte dal prof a mio figlio”

0

“Mio figlio picchiato selvaggiamente dall’insegnante”: è la denuncia della madre di un ragazzino di 13 anni.

LA VICENDA. Tutto, secondo quanto raccontato dalla donna, di origine sudamericana, ai carabinieri, sarebbe avvenuto in un istituto medio dell’Aretino, la scuola frequentata dal figlio 13enne.

LA DENUNCIA. Secondo la denuncia della donna, l’insegnante avrebbe reagito a un comportamento maleducato del figlio “prendendolo per i capelli, sbattendolo a terra e ‘malmenandolo selvaggiamente davanti ai compagni”.

OSPEDALE. In seguito all’episodio, il 13enne sarebbe stato portato in ospedale, dove sarebbe stato giudicato guaribile in cinque giorni.

INDAGINI. La vicenda è comunque ancora tutta da verificare, e sull’episodio sono partite le indagini. 

Il 1° dicembre processo d’appello per l’omicidio Sandri

0

Si aprirà il 1° dicembre il prossimo capitolo del caso Sandri, il tifoso ucciso presso l’area di servizio di Badia al Pino nel 2007. L’accusa chiede il riconoscimento dell’omicidio volontario, mentre la difesa vorrebbe la riduzione della pena per l’agente Luigi Spaccarotella.

PROCESSO D’APPELLO. Mercoledì prossimo, 1° dicembre, avrà luogo la parte successiva del caso Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso nel 2007 dall’agente Luigi Spaccarotella, mentre si trovava nell’area di servizio di Badia al Pino.

CONDANNA. L’agente Spaccarotella era stato condannato, in primo grado, a sei anni per omicidio colposo.

RICHIESTE. Adesso la procura generale, quella di Arezzo e la famiglia Sandri chiedono che all’agente venga riconosciuto l’omicidio volontario e, quindi, il conseguente aggravamento della pena, mentre la difesa vorrebbe veder confermato l’omicidio colposo ed è intenzionata a chiedere la riduzione della pena.

Al Parterre si pattina fino al 9 gennaio

0

 

Anche quest’anno è tornata la pista del ghiaccio al Parterre di Firenze e vi rimarrà fino al 9 gennaio 2011. Appuntamento fisso che simboleggia l’arrivo del periodo natalizio e al quale partecipano sia grandi che piccini. L’orario di apertura sarà dalle 9.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 24.00.

 QUANDO E DOVE. Quando si avvicina il Natale, a Firenze spunta la pista per il ghiaccio. È stata messa in funzione domenica pomeriggio al Parterre, e vi rimarrà fino al 9 gennaio prossimo, la lastra ghiacciata che ogni anno conta la partecipazione di adulti, ragazzi e bambini di ogni età.
 

ORGANIZZATORI. Un appuntamento classico che dal lontano 1996, quando la pista veniva allestita in Piazza Santa Croce, si rinnova ogni anno in prossimità delle festività natalizie e che viene organizzato dall’Associazione “Il Fiorino” di Cristina Cherici in collaborazione con l’assessorato allo sport del Comune di Firenze e con Firenze Parcheggi.

IMPIANTO. L’impianto sportivo, della grandezza di 30 metri per 20, è capace di ospitare fino a 200 pattinatori per volta e viene refrigerata da un generatore che mantiene una temperatura costante di –10°.

PREZZI. Per accedere alla pista di pattinaggio sul ghiaccio è necessario noleggiare i pattini che hanno il costo, invariato rispetto allo scorso anno, di 6 euro.

ORARIO. Per quanto riguarda l’orario di apertura, questo sarà dalle 9.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 24.00 ogni giorno tranne il venerdì, il sabato e la domenica quando l’orario di chiusura sarà alle 1.00 di notte.

SCUOLE. Differente orario, invece, per le scuole che dal lunedì al sabato potranno accedere alla pista dalle 8.00 alle 14.00 al costo di 4 euro, ma in questo caso i bambini dovranno essere accompagnati dai propri insegnanti.

PRENOTAZIONI. Le scuole che vogliono prenotare una mattina di pattinaggio sul ghiaccio per i propri bambini, possono chiamare il numero 335/6749849.

EVENTI. Presso la pista del ghiaccio saranno organizzati alcuni eventi per celebrare i giorni di più importanti delle festività natalizie; infatti, il giorno di Natale i più piccoli saranno accolti all’ingresso della pista da Babbo Natale, mentre nella notte di San Silvestro è previsto un brindisi per l’arrivo del nuovo anno ed, infine, il giorno dell’Epifania anche la Befana indosserà i pattini da ghiaccio.

Asfalto nuovo e potature: i lavori della settimana

0

Nuovo asfalto in via dei Sette Santi e via San Gervasio, potatura delle piante in viale Etruria e largo Novello. E ancora, lavori stradali in via Curtatone e nel controviale di viale Strozzi e interventi in via Ricasoli per l’installazione di un pilomat: sono solo alcuni dei lavori in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno provvedimenti di circolazione.

Ecco l’elenco:

Via Sette Santi-via San Gervasio-via Bassi-viale Calatafimi: per lavori di asfaltatura da lunedì 29 novembre saranno istituiti divieti di transito in via Sette Santi (tratto viale dei Mille-via Campo d’Arrigo), in via San Gervasio (da via Carnesecchi a piazza Antonelli), in via Bassi (tratto da piazza Antonelli a via Fratelli Bronzetti). Le strade che intersecano queste strade diventeranno a doppio senso di circolazione con divieto di sosta ambo i lati. In viale Calatafimi sarà istituito un restringimento di carreggiata. L’intervento si concluderà sabato 11 dicembre.
Via Curtatone: lunedì 29 dicembre per effettuare alcune opere stradali scatteranno restringimenti di carreggiata in entrambi i sensi di marcia.
Controviale viale Strozzi: per lavori stradali da lunedì 29 novembre nel tratto da via Dionisi a via della Fortezza sarà istituito un restringimento di carreggiata e verrà chiuso il marciapiede lato edifici. Nel tratto compreso fra via Ridolfi e viale Lavagnini scatterà la chiusura della corsia preferenziale dalle 21 alle 6. Possibile (dipende dall’andamento dei lavori) anche la chiusura di via della Fortezza. Termine previsto sabato 18 dicembre.
Via Ricasoli: inizieranno lunedì 29 novembre i lavori per l’installazione dei dissuasori mobili a scomparsa (i cosiddetti pilomati) fino a sabato 11 dicembre sarà chiuso il tratto da via dei Pucci a via Biffi.

Via Santa Maria: per procedere alla sostituzione di una grondaia lunedì 29 e martedì 30 novembre, dalle 8 alle 17, sarà chiuso il tratto da via Romana a via delle Caldaie.
Via Torcicoda: inizierà lunedì 29 novembre il ripristino dei chiusini stradali. Fino a venerdì 3 dicembre nel tratto da via Viani a via dell’Argin Grosso sarà istituito un senso unico con direzione via dell’Argin Grosso.
Viale Europa: da lunedì 29 novembre è prevista la potatura di alcune piante. Dalle 9.30 alle 16.30 scatterà un restringimento di carreggiata sui due controviali, compresa principale da via San Marino a largo Novello, con revoca della corsia preferenziale. Il provvedimento sarà in vigore fino a sabato 4 dicembre.

Largo Novello: ancora lavori di potatura a partire da lunedì 29 novembre. Fino a sabato 11 dicembre, nella fascia oraria 9.30-17, previsto un restringimento di ambedue le carreggiate adiacenti all’aiuola spartitraffico centrale.
Via della Loggetta: per lavori relativi a un nuovo allacciamento alla rete idrica da lunedì 29 novembre sarà istituito un divieto di transito (eccetto i frontisti) nel tratto da via della Chimera al fondo della strada in direzione delle ferrovie.
Via Giulio Caccini: inizieranno lunedì 29 alcuni lavori di scavo relativi alla rete elettrica a servizio dell’ospedale di Careggi. Previsti un divieto di sosta su ambo i lati all’altezza del numero civico 15 e un senso unico alternato con movieri per il tempo strettamente necessario alle operazioni di carico e scarico. Termine previsto martedì 7 dicembre.

Via Reginaldo Giuliani: per procedere alla demolizione di un edificio da lunedì 29 novembre per un tratto di una novantina di metri a cavallo del numero civico 161 (allo sbocco del sottopasso pedonale da via Rigutini, prima di via Locchi proveniendo da piazza Dalmazia) scatterà un restringimento di carreggiata con disassamento della linea di mezzeria. Termine previsto giovedì 23 dicembre.
Via Faenza: martedì 30 novembre sono in programma alcune opere edili con piattaforma aerea. Il tratto da via Cennini a via Nazionale sarà chiuso dalle 7 alle 18.
Via dei Marsili: per un trasloco martedì 30 novembre è prevista la chiusura del tratto da piazza Pitti a via Maggio.

Via dello Statuto: ancora lavori edili con piattaforma aerea in programma martedì 30 novembre. Dalle 7 alle 18 sono previsti un divieto di sosta e lo spostamento della fermata dell’autobus nel tratto tra via della Cernaia e piazza della Costituzione nella direttrice di marcia verso piazza della Costituzione.
Via Nuova dei Caccini: mercoledì 1 dicembre sarà effettuato un trasloco con chiusura, dalle 7 alle 17, del tratto da via della Pergola a Borgo Pinti.
Borgo Tegolaio: sempre per un trasloco mercoledì 1 dicembre sarà chiuso il tratto da piazza Santo Spirito a via Mazzetta. Il provvedimento sarà in vigore dalle 10 alle 19.

Via Michelacci: per l’abbattimento di una pianta mercoledì 1 dicembre, dalle 9 alle 13, è prevista la chiusura della strada nel tratto da via della Cupola a via Ferradin.
Via della Mosca: da mercoledì 1 a venerdì 3 dicembre sono in programma alcune opere edili con piattaforma aerea. Dalle 8 alle 18 è prevista la chiusura del tratto da via dei Neri a via dei Saponai.
Via di Fagna: inizieranno mercoledì 1 dicembre i lavori di scavo per un nuovo allacciamento alla rete di distribuzione del gas in corrispondenza del numero civico 24/a. Sarà istituito un divieto di transito nel tratto da via delle Pieve a viuzzo della Fagna in vigore fino a venerdì 10 dicembre.

Via Ricasoli: giovedì 2 dicembre è in programma un trasloco. Dalle 18 a mezzanotte sarà chiuso il tratto da via dei Pucci a via degli Alfani.
Via di Soffiano: per effettuare il sollevamento di materiali con una autogrù altezza del numero civico 86 giovedì 2 dicembre, dalle 21 a mezzanotte, sarà istituito un divieto di transito veicolare nel tratto compreso tra via Starnina e via Veneziano con revoca della corsia riservata e spegnimento della porta telematica in via dell’Olivuzzo.
Via Balducci Pegolotti: da giovedì 2 a sabato 4 dicembre saranno effettuati alcuni lavori edili con piattaforma aerea. La strada sarà chiusa dalle 8 alle 19 nel tratto da via Forlanini a via dei Corbizi.

Via San Francesco da Paola: inizieranno giovedì 2 dicembre alcuni lavori di restauro del tetto. Fino a sabato 11 dicembre la strada sarà chiusa all’intersezione con piazza Francesco da Paola.
Via dei Servi: venerdì 3 dicembre sarà effettuato un trasloco. Dalle 6 alle 8 verrà chiuso il tratto da via Bufalini a via degli Alfani.
Via La Farina: per lavori con piattaforma aerea venerdì 3 dicembre, dalle 7 alle 19, sarà istituito un restringimento di carreggiata con chiusura della corsia preferenziale dal numero civico 37 per un tratto di circa 400 metri.
Via della Vigna Nuova: sabato 4 dicembre è in programma un trasloco che sarà effettuato nelle ore notturne. Quindi dalle 1.30 alle 6.30 scatterà la chiusura del tratto da via Tornabuoni a via dei Federighi.