venerdì, 25 Luglio 2025
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L’export toscano vola, più dell’Italia

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E’ boom per le esportazioni toscane. Nel secondo trimestre dell’anno il manifatturiero di casa nostra ha fatto registrare un +20,9%, al di sopra della media italiana (+18,9%). Ma le piccole e medie imprese tentano ancora a radicarsi su mercati più lontani.

MEGLIO DEI DISTRETTI. I distretti toscani hanno fatto meglio anche rispetto alla media dei distretti italiani, che si sono fermati a quota +13,8%, sempre riguardo alle esportazioni. A rivelare i dati l’indagine di Banca CR Firenze e Intesa Sanpaolo, che rileva come quasi tutti i distretti si siano aggregati al forte traino dell’oro, della concia e della pelletteria.

MOBILI OUT. Unica eccezione in negativo quella del settore della mobilia. Il mercato potenziale ci sarebbe e sarebbe anche molto ampio: l’India. Ma le pmi fanno ancora fatica a mettere radici così lontano.

Nutella e cocaina sulla spiaggia. Arrestata nonna spacciatrice

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Da brava nonna spalmava nutella sul pane per i nipotini, sulla battigia di Viareggio. E nel mentre vendeva dosi di cocaina a ragazzi poco più grandi. E’ stata arrestata questa mattina E.M., 62 anni, a capo del clan egemone nello spaccio di droga nel quartiere di Varignano.

LA BANDA. Una “ditta a gestione familiare”, quella condotta dalla nonna spacciatrice, che gestiva “l’attività” insieme al convivente, F.F., originario di Balsorano ma da tempo residente in Versilia. I due sono stati arrestati oggi dalla polizia di Lucca.

MEZZO KG A SETTIMANA. Dietro il quadretto familiare si nascondeva un giro di spaccio da mezzo chilo di cocaina a settimana. I due erano già noti alle forze dell’ordine. Il nonno, infatti, era  stato beccato mentre, appena uscito dal carcere, proprio sulla porta della casa circondariale, già trattava la cessione di dosi di coca.

13 ARRESTI. A finire in manette nell’operazione di questa mattina non sono stati solo i nonni. Altre 11 persone sono state arrestate, mentre per una quattordicesima persona è scattata la custodia cautelare con obbligo di dimora. Si tratta solo di cittadini italiani, ad eccezione di un trentunenne di origine marocchina, ritenuto il principale fornitore del gruppo.

Furgone contro camion, muore un trentenne a San Vincenzo

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Ha perso la vita questa mattina un trentenne di Empoli, D.M., in un incidente stradale avvenuto sulla variante Aurelia, tra San Vincenzo e Campiglia Marittima. Il furgone su cui viaggiava ha tamponato un camion ed è finito fuori strada.

L’INCIDENTE. Il tragico incidente è avvenuto questa mattina attorno alle 10. L’uomo era seduto al posto del passeggero in un furgone guidato da un amico. Il furgone avrebbe urtato la parte posteriore di un camion, per poi sbandare finendo sulla corsia opposta. Il furgone è finito contro il guard rail. Il guidatore è stato ricoverato in ospedale ma non sarebbe ferito in modo grave.

Stragi del ’93, al via il processo per Tagliavia

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Si è aperto stamani a Firenze il processo che vede imputato Francesco Tagliavia per le stragi mafiose del 1993 avvenute a Firenze, Roma e Milano. Tra le testimonianze chieste dalla difesa Massimo Ciancimino, l’ex ministro Conso e gli ex presidenti Ciampi e Scalfaro. Ma i magistrati hanno detto di no alla richiesta.

TESTE. Massimo Ciancimino, l’ex capo del Dap Nicolò Amato e l’ex ministro Giovanni Conso sono alcune delle testimonianze chieste dalla difesa per il processo che vede imputato Francesco Tagliavia.

NO DEI PM. I magistrati Giuseppe Nicolosi e Alessandro Crini, però, hanno definito quelle posizioni “non pertinenti” e hanno detto no anche alla richiesta di accogliere fra i testimoni gli ex presidenti Ciampi e Scalfaro e l’ex ministro Nicola Mancino.

PARTI CIVILI. La Regione Toscana e il Comune di Firenze si sono costituiti parti civili. Non lo ha ancora fatto lo Stato.”Non se l’Avvocatura dello Stato è in ritardo…” ha commentato il procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi.

Maltempo, nuova frana a Massa. Una frazione rimane isolata

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Il maltempo continua a fare danni in provincia di Massa Carrara. Un nuovo smottamento ha colpito la frazione di Regnano, nel comune di Casola, in Lunigiana. Oltre 200 persone sono praticamente isolate.

FRANA. La frana ha invaso la strada regionale che porta al paese. Nel paesino sono rimaste semi-isolate più di 200 persone, tra cui le suore di un convento sulla Pieve di Ofiano.

SFOLLATI. Cresce il numero degli sfollati, dopo la frana di domenica scorsa che ha colpito Ficola, frazione montana nel comune di Carrara: in totale in provincia sono 230, di cui 169 solo nel comune di Massa.

Tiroide, a Pisa passi avanti nella chirurgia

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È stata eseguita a Pisa, al dipartimento Cardiotoracico dell’Ospedale di Cisanello, la prima tiroidectomia totale robotica attraverso un unico accesso ascellare.

L’INTERVENTO. L’intervento – realizzato dall’equipe del professor Paolo Miccoli, composta dal professor Piero Berti e dai dottori Minuto e Fregoli (nella foto) – è il primo effettuato al di fuori della Corea del Sud, nazione in cui è stata messa a punto la tecnica operatoria, e rappresenta l’evoluzione ulteriore della chirurgia tiroidea in senso sia tecnologico che cosmetico, dal momento che non esistono tracce dell’intervento sul collo.

SVILUPPI. Il nostro Paese sta muovendo i primi passi nella direzione di questa chirurgia: tuttavia, mentre gli altri centri italiani che hanno eseguito l’intervento hanno utilizzato un accesso doppio, di cui uno molto visibile sul petto, per eseguire una tiroidectomia spesso parziale, l’equipe pisana ha operato attraverso un’unica incisione ascellare, limitando ulteriormente le cicatrici visibili.

SISTEMA. L’utilizzo del sistema robotico “Da Vinci” è ideale per questo tipo di chirurgia, tecnicamente complessa ed estremamente delicata, dal momento che permette l’esecuzione di movimenti di precisione assoluta. Per questo, molte altre strutture chirurgiche italiane si stanno attrezzando per eseguire l’intervento, rispondendo così a una richiesta degli stessi pazienti, che per la maggior parte sono donne giovani colpite dalla patologia tiroidea di piccole dimensioni.

Evasori sì, ma “per dimenticanza”

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Scoperti cinque evasori dalla guardia di finanza .

FISCO. Si tratta di cinque professionisti residenti in provoncia di Firenze, che non avrebbero dichiarato al fisco ricavi per 1,5 milioni e Iva per 350mila euro.

PROFESSIONISTI. Si tratta di un dottore di Firenze, un artista residente a Scandicci, un avvocato e una ricercatrice nel campo delle scienze sociali ed umanistiche, entrambi di Fiesole, e un consulente amministrativo di aziende di Firenze. 

DIMENTICANZA. Alcuni professionisti si sono appunto giustificati affermando di essersi dimenticati dell’adempimento.

Scoppia un incendio in autorimessa: in fiamme cinque pullman

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Fiamme nella notte in un’autorimessa di Rufina.

IL ROGO. L’incendio si è sviluppato nella notte, poco dopo le 23. Gravi le conseguenze del rogo: cinque degli otto pullman che erano presenti all’interno dell’autorimessa sono andati distrutti. Inoltre, L’autorimessa e due appartamenti al primo piano, sopra il garage, sono stati dichiarati inagibili.

LE CAUSE. Sul posto sono accorsi i vigli del fuoco, che hanno lavorato tutta la notte per domare l’incendio. Oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti anche i carabinieri, per far luce sulle cause dell’accaduto. In base alle prime informazioni, comunque, sembra che l’incendio sia di causa accidentale e non dolosa.

Ancora piogge. Maracchi, “situazione simile al ’66”

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Ancora pioggia, poi il freddo: il maltempo di fa sentire. Sono queste, infatti, le previsioni per questi e per i prossimi giorni.

TEMPERATURE IN CALO. Secondo la protezione civile, la perturbazione di origine atlantica in atto sul Mediterraneo centrale continua a influenzare il nostro Paese, portando condizioni di tempo a più riprese perturbato sulle regioni del centro-sud. Domani sulle regioni centro-meridionali del versante tirrenico continueranno le precipitazioni, insieme a un rinforzo della ventilazione. Giovedì il tempo migliorerà al centro-sud, anche se rimarrà ancora qualche condizione di instabilità (specie sui settori tirrenici meridionali), mentre tra giovedì e venerdì le temperature caleranno anche al centro sud, e venerdì una nuova perturbazione provocherà condizioni di generale maltempo e quota neve in calo.

COME NEL ’66. Secondo il climatologo Giampiero Maracchi “si tratta di una perturbazione non frequente, che ricorda la situazione climatica del ’66”. Ma niente allarmismi: “Ad oggi – continua Maracchi – le previsioni fanno prevedere questo evento. Occorre vedere se poi le condizioni atmosferiche rispettano questo quadro”. Il fenomeno dovrebbe avere un carattere molto esteso, con un’ aggravante sui grandi fiumi e sui terreni ormai saturi delle piogge. Rispetto a questa perturbazione, le precedenti “erano concentrate ma non estese. Invece questa preoccupa in termini di superfici interessate”.

PREVISIONI. Dunque, al centro Italia il tempo per oggi è previsto nuvoloso con precipitazioni sparse, più frequenti sui settori tirrenici, dove localmente potranno assumere carattere di breve rovescio o temporale. Domani dovrebbe essere irregolarmente nuvoloso con deboli piogge o piovaschi sparsi, più frequenti sui settori tirrenici. Arrivando a giovedì, sono previste precipitazioni sparse di debole entità su Piemonte, Liguria, lungo le zone tirreniche e sulle due isole maggiori e localmente sulle restanti zone della Toscana, sull’Umbria e Marche. Possibilità di rovesci isolati lungo le zone tirreniche. Temperature in ulteriore calo, specie al centro-nord. Venerdì, infine, è previsto tempo molto nuvoloso su tutto il Paese, con precipitazioni sparse, più frequenti sulle zone tirreniche. Quota neve in abbassamento fino a quote collinari al nord.

Agriturismo, in Toscana è (più) bello

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Gli agriturismi toscani i più scelti d’Italia. E’ quanto rivela un’indagine condotta, attraverso mille interviste, da Toprural, società leader in Europa per la ricerca su Internet di agriturismi e alloggi rurali.

UNO SU TRE. Nel 2010 quasi un ospite su tre (il 30%) ha soggiornato in uno dei circa quattromila agriturismi attivi in tutte le dieci province toscane. La seconda meta agrituristica è risultata, a grande distanza, la Sicilia, con il 9% del mercato, seguita dalla Puglia con l’8% e dall’Umbria con il 7%.

TURISMO. “E’ un altro dei primati che vanta la Toscana”, commenta l’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti. “Si tratta di un risultato che non giunge a caso, visto che da anni imprenditori turistici e proprietari di strutture agricole stanno investendo nell’accoglienza, favoriti dalla legge regionale che disciplina la materia. Il mio invito è a non cullarsi nel risultato raggiunto, quanto piuttosto a puntare sul miglioramento della qualità dell’offerta agrituristica, preservando le caratteristiche di ecosostenibilità tipiche del settore, ma anche a curare il marketing, ad esempio registrando le offerte sul sito unico del turismo in Toscana. E’ il terzo più visitato d’Europa e può rappresentare un volano formidabile: purtroppo sono ancora poche le strutture che si sono registrate su www.turismo.intoscana.it dove anche per loro c’è la possibilità di far prenotare e pagare i clienti online senza alcuna spesa o commissione”.

FREQUENTATORI. Ma chi è il frequentatore tipo degli agrirurismo? E’ un 34-44 enne, diplomato e cittadino, il cui appeal è più forte per chi vive nelle città medio grandi (sopra i 50.000 abitanti). Dall’indagine di Toprural emerge che il 92% dei frequentatori degli agriturismi ha un diploma ed il 42% è laureato. I turisti rurali arrivano in Toscana soprattutto (il 48%) dal centro Italia, mentre il 34% risiede al nord e il 15% viene dal sud, a dimostrazione che quello rurale è un turismo di prossimità. La Toscana offre loro agriturismi in ognuna delle sue dieci province. Quella che ne conta di più è Siena con 1.050 strutture, seguita da Grosseto con 868, Firenze con 570, Arezzo a quota 426, Pisa con 371, Livorno con 228, Lucca con 202, Pistoia con 142, Massa con 82 e Prato con 29.