martedì, 8 Luglio 2025
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“Martedì in Arte”. La visita notturna dei musei è gratis

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Nell’ottica di promuovere la fruizione del patrimonio culturale italiano, il Ministero per le Attività e i Beni Culturali (MiBAC), ha indetto un’iniziativa tutta volta alla conoscenza dell’arte. “Martedì in Arte” prevede l’apertura dei principali musei statali ogni ultimo martedì del mese fino a dicembre.

QUANDO. Ogni ultimo martedì del mese, da stasera 28 ottobre fino al 28 dicembre, sarà possibile visitare gratuitamente i musei statali della città dalle ore 19 alle 23.

INIZIATIVA. Questo progetto è volto, oltre alla conoscenza del patrimonio culturale italiano, anche al coinvolgimento di un pubblico sempre più numeroso e vuole andare incontro a tutte quelle famiglie  e a tutti quei giovani che hanno difficoltà economiche.

MUSEI. Questa è la lista dei musei fiorentini che saranno visitabili, in modo totalmente gratuito, ogni martedì del mese fino al prossimo 28 dicembre.
– Cappelle Medicee, Piazza Madonna degli Aldobrandini – Firenze (FI)
– Galleria degli Uffizi, Via Della Ninna – Firenze (FI)
– Galleria dell’Accademia, Via Ricasoli – Firenze (FI)
– Galleria d’Arte Moderna, Piazza Pitti – Firenze (FI)
– Galleria Palatina, Piazza Pitti – Firenze (FI)
– Museo del Bargello, Via del Proconsolo – Firenze (FI)
– Museo San Marco, Piazza S. Marco – Firenze (FI)
– Palazzo Davanzati, Via Porta Rossa – Firenze (FI)
Unica postilla da tenere a mente: La Galleria dell’Accademia questa sera aprirà alle 20.30 e chiuderà alle 0.30.

Concorso di idee per i nuovi dehor: 56 i progetti arrivati al Comune

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Nuovi dehor, sono 56 i progetti arrivati in Comune.

IL CONCORSO. Si tratta dei progetti giunti a Palazzo Vecchio per il concorso di idee che definisce i prototipi di dehor nel centro storico di Firenze. “Il bando si è appena chiuso e siamo veramente soddisfatti. Questo è il primo esperimento del genere a livello internazionale ed ha avuto una risposta molto positiva, con alcuni elaborati ci sono arrivati anche dall’estero”, sottolinea il vicesindaco Dario Nardella.

L’OBIETTIVO. L’iniziativa era stata promossa con un obiettivo preciso: uniformare gli spazi esterni di bar, locali e ristoranti in base a caratteristiche comuni di forme, colori e materiali, che tengano conto del contesto urbano e dei profili architettonici, storici ed urbanistici del centro della città. Entro l’inverno 2011, quindi, tutti gli oltre 300 dehor all’interno della zona Unesco (la cerchia dei viali più l’Oltrarno) dovranno adeguarsi ai criteri di massima indicati dalla proposta vincitrice, che sarà scelta dalla commissione nominata dal Comune.

LA COMMISSIONE. Ne fanno parte Chris Bangle, celebre designer statunitense già capo del Centro stile della Bmw; Giorgio Caselli, architetto direttore del Servizio belle Arti del Comune; Claudio Nardi, architetto fiorentino autore di prestigiosi edifici in Italia e all’estero, in particolare a Cracovia e Amman; Carlo Francini, direttore dell’Ufficio Unesco di Firenze; Marta Fallani, dirigente dello Sviluppo economico del Comune.

PREMI. “Si tratta di una commissione ben equilibrata, un mix di personaggi interni ed esterni all’amministrazione che risponde a criteri di professionalità e competenza – spiega il vicesindaco – Il loro lavoro di selezione dovrebbe chiudersi entro l’anno, per poi passare le linee guida agli operatori ed arrivare al rinnovo dei dehor prima dell’inizio dell’inverno 2011”. Nel frattempo si aprirà una ‘fase intermedia’, con la proroga dei termini per il rinnovo dei dehor secondo il  nuovo modello. Il bando prevede anche l’assegnazione dei premi: 20mila euro al primo classificato, 7mila al secondo e 5mila al terzo, più due menzioni d’onore da 1.500 euro.

CINQUE ZONE. Nel bando, il centro storico è stato suddiviso in cinque zone: Nucleo Antico (Castrum romano), Espansione medioevale-rinascimentale (la città dei Borghi), Oltrarno, Espansione ottocentesca Nord-Est (area via della Mattonaia), Espansione Ovest (area Teatro Comunale); potranno essere presentate tante proposte quanti sono gli ambiti, oppure un’unica proposta unitaria. Tutte comunque dovranno articolarsi in quattro diverse categorie: senza pedane, con pedana senza copertura stabile, con pedana e copertura stabile, con struttura chiusa su più lati e copertura stabile. La soluzione, spiega il bando, “dovrà garantire il più possibile il godimento del contesto urbano in cui verrà inserita” e i manufatti “dovranno integrarsi armonicamente senza creare elementi di contrasto o rottura sia spaziale che funzionale”; dovranno essere ben riconoscibili “nella loro interezza sia stilisticamente che tipologicamente, con una soluzione attenta sia alle esigenze degli operatori economici, sia dei cittadini, con lo scopo di dare forza al processo di ‘conservazione attiva’ dello straordinario patrimonio storico architettonico della città di Firenze”. Inoltre, il sistema dovrà essere di tipo modulare, per “potersi agevolmente riprodurre sia in serie sia adattando alle svariate peculiarità geometriche e tipologiche del tessuto storico” per impedire “soluzioni estemporanee, improvvisate o personalizzate; dovrà essere distinta la tipologia per piazze o slarghi da quella delle strade e dovrà esser tenuto conto delle altezze degli edifici di contorno, delle emergenze architettoniche presenti e delle linee visuali dominanti”.

SERVIZI. Il bando precisa anche che le attività che vorranno dotarsi di dehor dovranno prevedere dei cosiddetti ‘servizi di qualità’: l’accesso gratuito ad Internet con modalità Wireless per i clienti e le attrezzature al servizio per l’infanzia all’interno dei locali. Dovrà inoltre esserci un’area attrezzata alla raccolta dei rifiuti, che in linea generale dovranno essere stoccati all’interno dell’esercizio fino al momento del ritiro; laddove per ragioni di spazio questo non fosse possibile, i contenitori dei rifiuti all’esterno dovranno essere integrati e coordinati con la struttura del dehor. Altre caratteristiche richieste sono “sicurezza, durabilità e facilità di manutenzione”; e “particolare attenzione dovrà essere posta nella scelta dei materiali, nell’armonia dei colori e delle finiture in modo da garantire un ambiente architettonico di alta qualità”; inoltre gli spazi dovranno essere progettati “in modo da essere completamente accessibili anche a persone con ridotte capacità motorie o altro tipo di deficit permanente o temporaneo”.

Viadotto dell’Indiano, via ai lavori

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Prendono il via questa sera i lavori notturni sul Viadotto all’Indiano. L’intervento, previsto nei giorni scorsi, era stato rinviato a causa del maltempo.

L’INTERVENTO. I lavori, che consistono nel risanamento dei giunti, saranno effettuati nella fascia oraria 21-6, e andranno avanti fino a sabato 30 ottobre. Si inizia con la rampa di discesa verso via Pistoiese e viale Gori, che sarà chiusa al traffico. Una volta terminati questi lavori, il cantiere si sposterà nella corsia di collegamento Peretola-Scandicci, fra le rampe di accesso all’autostrada (via Zoroastro da Peretola) e le rampe di accesso da via Pistoiese, con istituzione di divieti di transito. Sono previsti, inoltre, restringimenti di carreggiata sul viadotto (nei tratti di volta in volta interessati, con istituzione di limite di velocità di 30 chilometri orari) mentre in via Baracca, dall’incrocio con viale Gori all’incrocio con via Pistoiese, sarà revocata la corsia preferenziale verso via Pistoiese.

VIA DEI SERRAGLI. Sempre a causa del maltempo sono stati rinviati i lavori di manutenzione programmati in via dei Serragli. L’intervento doveva iniziare ieri e proseguire fino a venerdì 29 ottobre. Invece i lavori saranno effettuati giovedì 28 e venerdì 29 ottobre, con chiusura del tratto da via Borgo San Frediano a via Sant’Agostino.

Le riviste storice mugellane a portata di click

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Tutte le riviste storiche mugellane? Ora sono consultabili con un semplice click.

LE RIVISTE. Le riviste storiche pubblicate nel Mugello sono infatti consultabili on line visitando l’emeroteca virtuale della Regione Toscana: dal “Messaggero del Mugello” a “Il Pananti”, da “Giotto” a “la Fischiata”, passando per “Il Mugello” e il “Corriere mugellano”, fino alla raccolta completa dei numeri del settimanale “Il galletto”.

DIGITALIZZAZIONE. La digitalizzazione di tutto il materiale storico è stata promossa dal Comune di Borgo San Lorenzo, che già l’aveva messo a disposizione di storici, studiosi e studenti raccogliendolo in 23 cd. Adesso tutto questo imponente materiale lo si può cercare, leggere e scaricare in modo facile e semplice, anche a casa propria con un computer.

“OTTOBRE, PIOVONO LIBRI”. I dettagli saranno presentati e illustrati sabato prossimo, 30 ottobre, alle 16,30 alla biblioteca comunale di Borgo San Lorenzo, all’interno degli appuntamenti della rassegna regionale “Ottobre, piovono libri”.

Per il concerto di Fabri Fibra il biglietto costa meno

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Il cantante Fabri Fibra, il prossimo 11 dicembre, sarà a Firenze per un concerto che anticipa il nuovo “Controcultura Tour 2011” e pubblicizza il costo del biglietto, che sarà inferiore, se acquistato in prevendita.

 TOUR. Torna Fabri Fibra, il cantante rap più amato e allo stesso tempo più odiato dal pubblico italiano, con un nuovo tour prodotto da Massimo Levantini per Live Nation; “Controcultura Tour 2011” anticipa quattro date al mese di dicembre ed una di queste è in programma al Saschall di Firenze.

LE DATE. Le date anticipate del nuovo tour del rapper sono in programma per il 6 dicembre all’Alcatraz di Milano, il 10 dicembre al Palatlantico di Roma, l’11 dicembre al Saschall di Firenze e il 18 dicembre al Gallery 7_8” di Padova.

BIGLIETTO COSTA MENO. Il Controcultura Tour sarà il primo “giro di concerti” ad avere un costo basso per coloro che acquisteranno il biglietto in prevendita: questo stratagemma è stato pensato per premiare i fan più accaniti di Fabri Fibra che si precipiteranno a comprare il biglietto per la data preferita del concerto del loro idolo.

PREVENDITA. La prevendita per lo show fiorentino in programma sabato 11 dicembre al Saschall aprirà domani, mercoledì 27 ottobre, presso i punti vendita Ticket One e del Circuito Regionale Box Office. Il progetto del prezzo contenuto del biglietto è un’idea innovativa che ha unito tutte le parti cominciando proprio da Fabri Fibra, passando per Live Nation e terminando con Ticket One e Box Office Toscana.

CONTROCULTURA. Fabri Fibra torna a calcare i palchi di tutta Italia portando in giro il suo ultimo album “Controcultura” uscito il 7 settembre scorso e piazzato subito al primo posto delle classifiche; per più di un mese, poi, il nuovo cd è riuscito a rimanere in tutte le Top 5 senza calare di un solo posto.

RESOCONTO. Il cantante non si esibiva in concerto da circa due anni, data dell’ultimo “Bugiardo Tour” che registrò il sold out in tutti i 70 concerti che Fabri Fibra portò a giro per l’Italia; anche i precedenti album “Bugiardo” e “Tradimento” si conquistarono il primo posto nelle classifiche.

ACQUISTI ON LINE. Per coloro che volessero acquistare i biglietti dei concerti on line, possono collegarsi ai seguenti indirizzi: www.ticketone.it e www.saschall.it.

INFO. Per maggiori informazioni consultare il sito www.livenation.it, oppure scrivere una e-mail a [email protected], oppure telefonare al numero 0253006501. C’è anche la possibilità di consultare il sito www.bitconcerti.it, oppure di scrivere a [email protected], oppure di chiamare l’infoline al numero 055667566.

Alla GAM il “Ruggito” di Antonio Ligabue

La mostra è curata da Augusto Agosta Tota, presidente del Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma. A vedere i film originali di Raffaele Andreassi o di Pier Paolo Ruggerini, che lo riprendono nelle golene e sulle rive del Po, si fa fatica ad immaginare un Ligabue diverso da un animale strano, selvatico. Cappellaccio calato sulla testa in qualche modo, naso più aquilino di un’aquila, panni più simili a stracci, e giù urli e versi gettati in faccia ad uno specchio che forse gli restituiva la sua vera natura libera e selvaggia: sicuramente gli restituiva le immagini delle sue belve viste nei libri e ai circhi e trascinate dalla sua fantasia nei boschi del Po. Così, prima ancora che i critici diversi anni dopo, è per primo lui che vede nella sua faccia la tigre, il lupo o il leone, e in questi la sua immagine di animale selvaggio, costretto a schivare gli umani per salvarsi.
E’ così anche ora, quando si guardano con un minimo di compassione gli autoritratti o le tele del suo bestiario: ecco perché la mostra di Firenze coglie uno degli aspetti più intimi e importanti dell’opera di Ligabue, e lo annuncia in modo straordinario con una sola parola, ‘ruggito’: il suo ruggito, il ruggito dell’animale ritratto. Un lungo grido riportato da tela a tela e che sta a significare l’asprezza del mondo.
Ligabue con le belve e l’autoritratto riporta agli arcaici, preistorici significati del figurare: dipingere qualcosa significa possederla, in un certo senso, appropriarsene o almeno cercarne il possesso, evocare, esorcizzare, propiziare l’acquisizione. Ligabue sembra dipingere per possedere, lui che era privo di tutto. Anche l’autoritratto, vertice e rivelazione di un uomo che si presenta senza difese al dramma dell’esistenza, viene il sospetto possa essere stato così spesso dipinto per dimostrare di possedersi o per poter affermare di possedere, o almeno favorire, il dominio di sé che spesso gli sfuggiva.

RUGGITO
ANTONIO LIGABUE
Mostra di pittura, scultura e grafica
a cura di Augusto Agosta Tota
Firenze, Palazzo Pitti Galleria d’Arte Moderna
Fino al 16 gennaio 2011

Tornando bambini con i fumetti e diventando adulti con Pratolini

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Due iniziative organizzate da due differenti biblioteche per riscoprire il piacere di sfogliare un fumetto o di riscoprire uno scrittore del calibro di Vasco Pratolini. Oggi alla biblioteca “Pieraccioni” una mostra di fumetti per grandi e piccini e, dal prossimo 28 ottobre, alla BiblioteCanova Isolotto un convegno su Pratolini.

DOVE E QUANDO. La prima, la mostra di fumetti, è un’iniziativa del Quartiere 2 organizzata presso la biblioteca “Dino Pieraccioni” in via Nicolodi 2, e che avrà luogo nella giornata di oggi dalle 10.30 alle 17.30.

DI NUOVO BAMBINI. Sarà l’occasione per adulti e bambini di riscoprire il piacere di sfogliare un fumetto, italiano o straniero che sia, e di tornare indietro con la fantasia e con il ricordo al periodo in cui ognuno di noi leggeva i suoi comics preferiti.

FUMETTI IN MOSTRA. La mostra esporrà tutti gli autori più famosi, dalla Disney a Bonelli, a Pratt e Giussani e l’elenco delle loro creazioni è piuttosto ampio e vario: Tex Willer, Dylan Dog, Batman, Mandrake, Diabolik, Kriminal, Corto Maltese, Valentina, Asterix e Obelix e, naturalmente, i mitici Paperino e Topolino.

NEWS. Quest’anno la mostra presenta una novità pensata per tutti gli stranieri che risiedono nella nostra città o che sono solamente di passaggio: saranno infatti esposti anche fumetti in francese, inglese, olandese e tedesco.

INFO. La giornata sarà animata anche da un buffet di dolci e bibite ed è ad ingresso libero. Per maggiori informazioni si può contattare il numero 0552625723.

L’INIZIATIVA. La seconda iniziativa, invece, è organizzata dalla BiblioteCanova Isolotto che propone tre incontri ed un convegno scientifico di approfondimento per commemorare lo scrittore Vasco Pratolini in occasione dei venti anni trascorsi dalla sua morte.

PRATOLINI. Verrà analizzata la personalità artistica dello scrittore, il suo forte legame con la città di Firenze e la sua capacità di raccontarne la storia in modo dettagliato; insomma, non si può parlare di Vasco Pratolini senza parlare della sua città natale e del rapporto quasi morboso che li unisce. La città fiorentina è sempre viva nella sue opere attraverso immagini, personaggi e storie che raccontano una Firenze vista con gli occhi di un illustre innamorato.

PROGRAMMA. Ecco il programma dettagliato degli incontri:
– giovedì 28 ottobre, ore 21, dagli “Esordi” a “Il quartiere”
– giovedì 25 novembre, ore 21, Da “Cronaca familiare” a “Un eroe del nostro tempo”
– giovedì 16 dicembre, ore 21, “Una storia italiana”
– sabato 15 gennaio 2011, ore 9-13, Convegno “Una certa idea di Pratolini”

Maxisequestro di cereali e legumi: “Pessime condizioni igieniche”

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Maxisequestro dei Nas di Livorno in un capannone in provincia di Lucca.

LEGUMI E CEREALI. Ad essere confiscate sono state circa 270 tonnellate di legumi e cereali, destinati al confezionamento per la distribuzione in commercio. prodotti che, secondo gli inquirenti che hanno fatto scattare il blitz, sarebbero stati ”potenzialmente pericolosi per la salute pubblica”.

LUCCA. Il sequestro, come detto, è avvenuto in un capannone in provincia di Lucca.

“PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE”. Sempre secondo i militari il deposito, abusivo, era in condizioni igienico sanitarie ”pessime” a causa della ”presenza di escrementi di roditori e di volatili, insetti infestanti, umidità ambientale e sporco diffuso in tutte le aree”.

“15enne ridotta in schiavitù”: arrestati cinque rom nel pisano

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E’ una brutta, bruttissima storia quella a cui avrebbe messo fine la squadra mobile di Pisa.

ROM. Cinque rom sono infatti stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e riduzione in schiavitù di una quindicenne, loro connazionale.

IL BLITZ. Gli arresti sono scattati con un blitz effettuato dalla polizia al campo nomadi di Coltano (Pisa), dopo le indagini coordinate dalla Dda di Firenze.

GLI ARRESTATI. In tutto sono cinque le persone arrestate: si tratta di tre donne e due uomini.

Donna investita dal tram: è in prognosi riservata

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Una donna di 35 anni è stata investita questa mattina dal tram.

ARCIPRESSI. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 6,30 nella zona della fermata Arcipressi.

TRAMVIA FERMA. Non sono mancate le ripercussioni sul traffico tramviario: la tramvia è infatti rimasta ferma per circa un’ora, e al suo posto Ataf ha attivato un servizio sostitutivo con gli autobus. 

PROGNOSI RISERVATA. Ora la 35enne è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Careggi. La donna avrebbe riportato un politrauma, e si trova in prognosi riservata. Da quanto emerge, non sarebbe comunque in pericolo di vita.

LA RICOSTRUZIONE. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente fornita dai tecnici di Gest, la società che gestisce la linea 1 del sistema tranviario, l’incidente è avvenuto in prossimità dell’incrocio pedonale in ingresso alla fermata Arcipressi, direzione Alamanni.

“SEMAFORO ROSSO”. In base agli elementi emersi dalle prime verifiche e secondo quanto riferito da testimoni oculari, la donna stava camminando parallelamente ai binari del tram in prossimità del passaggio pedonale, quando – spiega una nota – “all’improvviso ha attraversato i binari con il semaforo pedonale rosso e con lo sguardo rivolto nella direzione opposta rispetto a quella da cui proveniva il convoglio”.

L’AUTISTA. L’autista del tram, che in quel momento aveva il segnale di via libera, ha quindi azionato i segnalatori acustici e ha frenato, senza però riuscire a evitare l’impatto. Secondo quanto risulta dalle prime verifiche – continua la nota – l’autista del convoglio ha rispettato tutte le disposizioni di sicurezza del “regolamento” di esercizio e viaggiava ad una velocità inferiore a quella prevista in quel tratto.