venerdì, 23 Maggio 2025
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La Versilia diventa capitale della salute

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Più di 300 eventi tra sport, divulgazione scientifica e intrattenimento, una cinquantina di convegni aperti al pubblico, con la partecipazione di esperti del settore ma anche volti del mondo politico e di quello dello spettacolo. E’ la terza edizione del Festival della Salute, kermesse organizzata da Goodlink, che prenderà il via martedì 21 settembre a Pietrasanta per poi spostarsi a Seravezza, Lido di Camaiore e Viareggio, dove approderà giovedì 23 per restare fino a domenica.

FILO CONDUTTORE. “Il filo conduttore di quest’anno – spiega Paolo Amabile, amministratore unico di Goodlink – è la Salute come equilibrio tra mente e corpo”. Una particolare attenzione sarà dunque dedicata al disagio mentale, grazie anche alla presenza di Gabor Gambos, difensore dei diritti umani nel mondo legato alla Fondazione Kennedy.

PERSONAGGI. Ma non si tratta dell’unico personaggio di rilievo internazionale di questa edizione del Festival. Basti pensare che saranno presenti ben cinque campioni del mondo (Massimiliano Rosolino, Natalia Titova e Mario Cipollini già il primo giorno della manifestazione). Tanti anche gli esperti di medicina di calibro mondiale che prenderanno parte ai convegni (tutti rigorosamente gratuiti per i visitatori) e al workshop internazionale in programma mercoledì 22 a Lido di Camaiore.

POLITICA. Non mancheranno neanche rappresentanti di spicco della politica nazionale. Martedì sera si confronteranno il governatore della Puglia Nichi Vendola e il deputato Luca Barbareschi, mentre nei giorni successivi arriveranno, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Verona Flavio Tosi.

SALUTE. A capo del Comitato Scientifico il professor Carlo Gargiulo, noto volto della Rai e ormai presenza fissa del Festival. “I cittadini vogliono sentir parlare sempre più di salute, anziché di malattia – dichiara il professore – e il Festival va proprio in questa direzione, quella di insegnare dei percorsi di vita virtuosi per mantenersi in forma”.

STAND. Circa 4mila i metri quadri a disposizione per gli espositori di associazioni e aziende legate all’universo salute, al Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio. Una novantina di stand a cui si aggiungeranno, sabato e domenica, una sessantina di banchi di prodotti bio. All’interno dello spazio espositivo troveranno spazio, anche quest’anno, gli screening gratuiti per i visitatori, a cura di associazioni di volontariato e medici professionisti.

RAGAZZI. Tanto anche lo spazio dedicato allo sport e ai ragazzi, da 0 a 18 anni, con attività ludiche e laboratori. Tra cui una particolare versione della Tombola, condotta nientemeno che da Patrizio Roversi, tra il comico e il divulgativo.

EVENTO. “Un’impressionante varietà di incontri – commenta il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli – che fa del Festival della Salute un evento unico a livello mondiale”. “E un’occasione preziosa – gli fa eco Luca Lunardini, sindaco di Viareggio – per prolungare la stagione turistica in Versilia”.

Asfalto nuovo (ma non solo): i lavori della settimana

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Nuovo asfalto in via Caracciolo e via delle Cascine, il risanamento della carreggiata in via dei Vecchietti. Ma anche l’abbattimento di piante in viale Galilei e viale Machiavelli e lavori alle fogne in via Sestese: sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine.

Ecco l’elenco:

Via Vecchietti: per lavori di risanamento stradale la strada sarà chiusa dalle 9 di lunedì 20 alle 8 di mercoledì 22 settembre.
Via della Vigna Nuova: per lavori di sistemazione di un chiusino della telefonia, da lunedì 20 a sabato 25 settembre scatterà un divieto di transito nel tratto fra via Tornabuoni e via dell’Inferno.
Via dei Palchetti-via dei Federighi: inizierà lunedì 20 settembre l’intervento di rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica. Dalle 8 alle 17 scatterà la chiusura alternata delle strade. Termine previsto venerdì 1° ottobre.
Viale Galileo: per procedere all’abbattimento di alcune piante, da lunedì 20 settembre a venerdì 1° ottobre scatterà un senso unico alternato dalle 9.30 alle 17.

Viale Machiavelli: ancora abbattimenti di piante. Da lunedì 20 settembre sarà istituito un senso unico alternato con movieri nei tratti di volta in volta interessati. Il provvedimento, che sarà in vigore dalle 9.30 alle 17, andrà avanti fino a lunedì 4 ottobre.
Viale Giannotti: per lavori di realizzazione di una ludoteca da lunedì 20 settembre all’altezza di piazza Bartali sarà chiuso il marciapiede. Sarà quindi realizzato un percorso pedonale alternativo nell’area adibita a parcheggio con l’istituzione di divieti di sosta. L’intervento si concluderà a fine anno.
Borgo San Jacopo: nella notte fra lunedì 20 e martedì 21 settembre è in programma un trasloco. Dalle 21.30 alle 6 scatterà la chiusura della strada.

Via Ridolfi: nell’ambito dei lavori di risanamento e di modifica dell’assetto viario nel nodo via Ridolfi-viale Strozzi-via Valfonda, la strada sarà chiusa dalle 1 alle 6 di martedì 21 settembre nel tratto via Barbano-viale Strozzi e dalle 23 di martedì alle 6 di mercoledì 22
Via Rondinelli: dalle 12 di giovedì 23 alle 23 di domenica 26 settembre il tratto tra via di Barbano a viale Strozzi sarà chiuso per sostituire un chiusino dell’acquedotto.
Via Sestese: per lavori di ripristino di un chiusino della rete fognaria da mercoledì 22 settembre sarà istituito un senso unico alternato con semaforo all’incrocio con lo svincolo per l’ingresso su viale XI Agosto. L’intervento si concluderà lunedì 27 settembre.

Via delle Cascine: inizieranno mercoledì 22 settembre i lavori di asfaltatura nel tratto da piazza Puccini al numero civico 23. Previsti restringimenti di carreggiata fino al 10 ottobre.
Via degli Antinori: da giovedì 23 settembre sono in programma alcuni lavori elettrici con piattaforma aerea. La strada sarà chiusa per una settimana in orario 8-17.
Borgo Allegri: venerdì 24 settembre è previsto un trasloco con l’istituzione di un divieto di transito nel tratto compreso fra via Ghibellina a via San Giuseppe nella fascia oraria 10-17.

Via Caracciolo: inizieranno venerdì 24 settembre i lavori di risanamento e asfaltatura. L’intervento è stato articolato in due fasi: la prima prevede la chiusura dalle 21 di venerdì 24 alle 5 di domenica 26 settembre. Previsti divieti di sosta in via Sercambi, via delle Cerbine, via della Palancola, via Brunetti, via Sanfelice. La seconda fase sarà invece effettuata in orario diurno a partire da lunedì 27 settembre fino a domenica3 ottobre con restringimenti di carreggiata e divieti di sosta.

Per quanto riguarda i provvedimenti di circolazione legati a manifestazioni sportive e iniziative varie, martedì 21 settembre è in programma l’iniziativa “Via di Novoli e dintorni in festa” con divieti di sosta e di transito in via di Novoli. Previsti provvedimenti collaterali nelle vie limitrofe come i divieti di sosta e transito in via Tagliaferri, via Caduti di Cefalonia, via Roselli Cecconi, via Mario Ulivelli, via Torre degli Agli.

Infine sabato 25 settembre. Per la posa di una lapide sono previsti divieti di sosta e transito in via Bellini (da via Toselli a via Galliano) dalle 11 alle 21. E per una gara podistica dalle 17 alle 20 scatteanno divieti di transiti al passaggio sull’itinerario Faccioli-Pratese-Baracca-Vespucci-Petriolo-Brozzi-Cammori-Quaracchi-Bonaventura-Brozzi-Sala-Cattanei-Scuole-1° Maggio-Brozzi-Sala-Bonaventura-Quaracchi-Pratese-Michelacci-Ferrarin-Cupola-Michelacci-Peretola-Baracca-Vespucci-Petriolo-Peretola-1° Settembre.

Titolare di un ristorante ferito da uno sparo durante una tentata rapina

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E’ finita con un uomo ferito da un’arma da fuoco una rapina avvenuta sabato sera a Riotorto, nel comune di Piombino.

RAPINA. Un ristoratore di 41 anni è rimasto gravemente ferito durante una tentata rapina nel suo locale.

SPARI. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nel locale è entrato un malvivente che ha sparato tre colpi quando il ristoratore avrebbe cercato di reagire alla sua richiesta di consegnare l’incasso.

OPERATO. Due i proiettili che hanno ferito il ristoratore, al torace e al gomito: l’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Piombino dove è stato operato, mentre il rapinatore è riuscito a fuggire.

Fiorentina a fondo con la Lazio

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Una brutta sconfitta per la Fiorentina, uscita dal campo sotto una selva di fischi e con i tifosi che urlavano contro la pessima prestazione viola. In verità il primo quarto d’ora è stato tutto di marca viola con azioni in velocità ed una rete, su penalty al 17′ , siglato da Ljajic bravo a trasformare un rigore dato da Damato per un presunto fallo in area di Ledesma su Cerci. La Fiorentina rimane a quota un  punto in classifica,  mentre la Lazio sale a 6 punti.

Dopo la rete gigliata la Fiorentina tenta il raddoppio ma poi si spenge. Il centrocampo non fa filtro, la difesa si trova troppo spesso in difficoltà e quando gli uomini di Mihajlovic ripartono nelle azioni d’attacco risultano sempre troppo prevedibili. Non bastano gli urli del tecnico e le minacce di pedate nel sedere. Questa squadra dopo la rete del momentaneo vantaggio ha avuto l’opportunità di raddoppiare, al 20′, quando Ljajic passa un pallone d’oro a Cerci che prova il tiro che viene però parato da Muslera. La Lazio, scampato il pericolo, si ributta in avanti e, al 27′, ci prova con Hernanes ma Frey para. Al 32′ il pareggio:  Mauri crossa in area dalla sinistra, la palla arriva a Ledesma, che tira di controbalzo e segna.

Nel secondo tempo la Fiorentina appare nervosa e non riesce mai ad impensierire seriamente la difesa avversaria. La Lazio invece controlla le sortite offensive viola e cerca di creare scompiglio nella retroguardia gigliata. Lo fa al 56′ con Biava che ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Ledesma, ma Frey non si fa sorprendere poi Reja  mette Kozak al posto di Rocchi. Ed è proprio il neo-entrato, al 66′, che mette in rete la palla del 2 a 1:  Hernanes entra nell’area di rigore della Fiorentina e prova il tiro. Frey para ma la palla finisce sui piedi di Kozak che a porta vuota mette a segno la rete del vantaggio biancoceleste. Mihajlovic tenta la carta Babacar che va vicino al gol dal 72′ su un tiro-cross di De Silvestri ma la palla è centrale e Muslera non ha problemi a parare.

Lo stesso tecnico viola, a fine gara, commenta:  “Nei primi minuti abbiamo avuto occasioni per raddoppiare.  Se la squadra perde è sempre colpa mia: ho parlato con i giocatori, nessuno si aspettava questa situazione. Dobbiamo rimanere sereni, tranquilli e lavorare bene come abbiamo sempre fatto. Non posso dire nulla ai ragazzi sulle motivazioni e sul lavoro della settimana. Non so il perché di queste prestazioni. Io sono quello che mette i giocatori in campo, i tifosi se la devono prendere con me. Questo inizio è peggio di quello che pensavo – ha detto ancora Mihailovic – ma  siamo una squadra che gioca un buon calcio, ma senza carattere. Dopo 6 anni di grandi risultati, i ragazzi hanno cambiato modo di lavorare, mentalità e allenatore, ma sinceramente non pensavo di avere 1 punto nelle prime 3 giornate, avevo calcolato di averne 7:  è una situazione difficile.  In queste situazioni si vede la squadra di carattere e sono convinto che uscirà. Lasciamo stare tutte le polemiche fuori dallo spogliatoio, ho detto ai ragazzi di non leggere i giornali e non sentire niente”.

Bronzino a Palazzo Strozzi

L’evento espositivo, curato da Cristina Acidini, Carlo Falciani e Antonio Natali, si avvale di prestiti dai più importanti musei del mondo. Alcuni dipinti vengono esposti al pubblico per la prima volta. Pittore fra i più importanti del Cinquecento, il Bronzino incarna la pienezza della ‘maniera moderna’ negli anni del governo di Cosimo I de’ Medici. Firenze è, ovviamente, il luogo ideale per una mostra monografica sull’artista dal momento che soprattutto agli Uffizi, ma anche negli altri musei cittadini e nelle chiese, è conservata la maggior parte dei suoi dipinti.
La mostra presenta una scelta di opere di altissimo livello: autografe del Bronzino, di autori a lui legati, come il Pontormo e Alessandro Allori, e di artisti che rielaborarono il suo stile fino agli anni dello Studiolo di Francesco I. Si tratta pertanto di un evento unico e spettacolare che permette anche agli appassionati meno informati di ammirare e comprendere gli elevati vertici raggiunti dall’artista, attraverso una serie di confronti diretti resi possibili per la prima volta dai numerosi prestiti-
E’ un’ occasione irripetibile per gli specialisti per studiare da vicino e confrontare alcune opere, defininendone la paternità, anche se sono già attribuibili al Bronzino con un certo grado di certezza.
Le sezioni della mostra sono dedicate ad una fase, un episodio o un
genere importante dell’opera dell’artista. I capolavori sono affiancati dauna selezione di disegni provenienti dai maggiori musei del mondo.
Oltre alle opere degli Uffizi si possono ammirare dipinti quali L’adorazione dei pastori del Szépművészeti Múzeum di Budapest, il San Giovanni Battista del J. Paul Getty Museum di Los Angeles e La Sacra Famiglia con S. Giovannino del Louvre di Parigi.

Palazzo Strozzi  Dal 24 settembre 2010 al 23 gennaio 2011

Nicoletta Curradi

La carica dei 900 Angeli pronti a far brillare la città

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L’esercito degli Angeli del Bello è sull’attenti, pronto a scattare il prossimo 25 settembre, in occasione della seconda edizione dell’iniziativa “Un bacione a Firenze”, la giornata dedicata alla pulizia collettiva della città. Sono 53 le associazioni e 130 i privati cittadini che hanno aderito all’appello del sindaco, per un totale di 900 volontari che dalla prossima settimana “pattuglieranno” le vie fiorentine a caccia di brutture da far sparire.

LA FONDAZIONE. Martedì prossimo, invece, si costituirà la Fondazione di partecipazione “Angeli del bello”. Il progetto è stato illustrato questa mattina in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi e dal presidente di Quadrifoglio Giorgio Moretti. I primi due soci fondatori sono Quadrifoglio spa e l’Associazione Palazzo Strozzi, che hanno contribuito con 50.000 euro ciascuno per la costituzione del fondo di dotazione minimo di 100.000 euro, anche per aderire a quanto richiesto dalle norme della Regione Toscana. Ma nella natura stessa della Fondazione è previsto che il numero dei soci fondatori possa crescere in qualsiasi momento.

LE ASSOCIAZIONI. Hanno risposto all’appello Centri commerciali naturali, Centri anziani, associazioni di vario tipo, università straniere. Sabato 25 saranno tutti impegnati nei compiti più vari in diverse zone della città. Gli “Angeli del bello” si potranno riconoscere perché indosseranno pettorina, cappello e braccialetti bianchi e rossi. “Abbiamo promosso questa iniziativa – ha dichiarato Giorgio Moretti – con il solo obiettivo di far riemergere il senso civico che negli anni si è progressivamente deteriorato. La Fondazione non potrà mai sostituire l’azione tecnica svolta da Quadrifoglio, né i sui compiti istituzionali. Crediamo, però, in un contributo importante di prevenzione civica senza la quale qualunque costosa intensificazione dell’azione di Quadrifoglio è vana. Il senso civico vale molto più di continue e continue ripuliture”.

COME PARTECIPARE. Sarà la Fondazione a provvedere alla copertura assicurativa dei volontari e a costituire uno staff di coordinatori che seguiranno costantemente la parte logistica e organizzativa. Alla Fondazione “Angeli del bello” si può partecipare come socio sostenitore (sono sostenitori i privati, soggetti imprenditoriali o associazioni che garantiscono un contributo economico alla Fondazione in forma di donazione libera o quota minima di 500 euro, indispensabile per costituire il “fund raising” necessario per il sostegno all’operatività: acquisto materiale di consumo e/o protezione per i volontari, realizzazione strumenti visivi di riconoscimento, realizzazione strumenti informativi diffusi dai volontari); socio partecipante (sono le associazioni civiche cittadine o altre tipologie di soggetti collettivi che, condividendo le finalità della Fondazione, contribuiscono alle realizzazioni degli scopi con azioni vere e proprie di decoro urbano grazie a gruppi ben definiti al loro interno); volontario (sono i singoli cittadini che aderiscono alla Fondazione, versando il contributo annuale di 5 euro e che riceveranno le indicazioni dai coordinatori circa la modalità di partecipazione all’attività).

Farmaci scaduti da 30 anni, falso dentista 80enne denunciato

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Usava i nomi di due veri dentisti e riceveva i clienti in tre appartamenti di sua proprietà senza il minimo rispetto delle norme igienico-sanitarie. E’ stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Firenze un ottantenne fiorentino, odontotecnico in pensione, che svolgeva da anni abusivamente la professione di odontoiatra.

TRE STUDI. I tre studi abusivi erano collocati a Firenze, Montespertoli e Barberino Val d’Elsa. Qui il falso dentista effettuava estrazioni, otturazioni e altri interventi a prezzi stracciati, anche di un terzo inferiori rispetto a quelli dei suoi “colleghi”. All’interno degli appartamenti le Fiamme Gialle hanno rinvenuto strumentazione obsoleta e prodotti medici scaduti da anni, alcuni risalenti agli anni ’80.

FARMACI SCADUTI. Il falso dentista è stato denunciato alla magistratura per esercizio abusivo della professione di dentista, somministrazione di medicinali guasti e truffa. Tra i clienti del suo studio diversi bambini ed anziani. Gli studi dentistici sono stati tutti posti sotto sequestro.

Se l’auto intralcia il bus Ataf chiede i danni

Ogni giorno, gli autisti dei bus cittadini cono costretti a soste, deviazioni e ritardi a causa dei tantissimi furgoni parcheggiati in maniera selvaggia lungo le vie del centro storico e non.

TANTE LE FOTO A TESTIMONIANZA. Un fenomeno testimoniato da una miriade di episodi e di foto. Le immagini fotografano mezzi parcheggiati lungo le corsie preferenziali e davanti alle paline delle fermate, in alcuni casi in punti in cui la carreggiata è già particolarmente stretta.

IL COMMENTO DI BONACCORSI. “Anche Ataf è un’azienda di servizi, per di più di servizi particolari come quello di trasporto persone – spiega il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi – chiediamo rispetto per i nostri passeggeri e per i nostri autisti; non sarà più tollerata alcuna sosta selvaggia sulle nostre fermate o transito sulle corsie preferenziali”.

MEGA INGORGO MARTEDI’ SCORSO. Martedì scorso, Ataf ha annunciato l’intenzione di richiedere il risarcimento danni agli automobilisti responsabili degli intralci alla circolazione, partendo da due veicoli che, il 9 settembre, avevano bloccato la linea 18 dalle ore 6.45 alle ore 8.

Adesso, visti gli ulteriori casi che si stanno verificando, Ataf ha deciso di intraprendere ulteriori iniziative analoghe, agendo nei confronti di tutti quei furgoni e camion che, quotidianamente, intralciano il passaggio dei bus.

Le accuse che Ataf intende muovere contro i trasgressori sono di interruzione di un servizio pubblico e blocco stradale.

12 aule nuove per la scuola Vasari

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Due piani, dodici aule e due locali tecnici per un totale di 1200 metri quadrati di superficie utile: la scuola Vasari di Figline Valdarno si amplia, per far fronte ai nuovi iscritti. L’inaugurazione del nuovo complesso, che va ad aggiungersi a quello già esistente, è avvenuta questa mattina.

IMPIANTI MODERNI. L’edificio appena ultimato è completo di tutti i più moderni impianti: elettrico, idrotermosanitario, antincendio e di ricambio aria. Oltre alle aule e ai locali tecnici l’ampliamento del Vasari ha consentito anche la realizzazione nel nuovo blocco di un nucleo di servizi igienici per il piano terra e uno per il piano primo. Al piano seminterrato, invece. è stato predisposto un locale ad uso centrale Uta (Unità di trattamento aria).

TAGLI. “Siamo veramente soddisfatti – ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Di Fede – per il completamento di un opera preziosa che consegna nuovi e spazi utili per la didattica ad un istituto che accoglie studenti da tutti i comuni del Valdarno Fiorentino e anche dalla parte aretina”.

“Nel momento in cui la scuola e gli enti locali sono sottoposti a drammatici tagli da parte del Governo, che già da tempo non destina risorse per l’edilizia scolastica – ha aggiunto Di Fede – le risorse economiche impiegate dalla Provincia di Firenze per ampliare l’istituto Vasari testimoniano l’impegno dell’Amministrazione provinciale e la continua attenzione posta verso l’istruzione Superiore”.

“PiazzaTunisia” a Firenze

L’evento è organizzato dall’ufficio nazionale dell’artigianato tunisino ONAT (Office National de l’Artisanat Tunisien) ed è realizzato con il contributo dell’International Trade Centre, l’agenzia dell’ONU che ha la missione di sostenere e sviluppare le esportazioni dei paesi in via di sviluppo. In particolare, questo evento di Firenze è un’iniziativa chef a parte del progetto EnACT (Enhancing Arab Capacity for Trade), finanziato dal governo canadese ed ha l’obiettivo di aumentare la capacità di esportazione della Tunisia e di altri quattro paesi: Algeria, Egitto, Giordania e Marocco.

L’artigianato tunisino ha molto in comune con quello toscano, l’antica tradizione delle sue tecniche, il radicamento nel territorio ed un forte senso estetico. La produzione artigianale è distribuita in maniera regolare sul territorio ed ogni regione ha una specialità: Tunis, Nabeul, Siliana, Moknine, Barrama, Sejnane e Guellela (Jerba). Il bello è forgiato dalla lavorazione manuale degli artigiani che intrecciano tappeti, tessono la seta, modellano la ceramica ed del vetro, lavorano il legno di olivo. Il lavoro manuale dei laboratori dà un’impronta umana agli oggetti e riflette il patrimonio di conoscenza ereditato dal passato.
L’artigianato rappresenta uno dei settori economici più dinamici della Tunisia che impiega l’11% della popolazione attiva, l’85% della quale sono donne.

Il gusto e la manualità femminile si ritrovano nelle forme e nel gusto, soprattutto della ceramica, la cui produzione è un’attività portata avanti insieme alle attività domestiche. L’età media del settore è molto bassa con molto giovani che già lavorano o che si stanno avvicinando al settore, permettendo a questo di rinnovarsi e rigenerarsi.
Fra le arti tradizionali ci sono i mosaici, la cui tradizione risale al periodo romano, la lavorazione tessile delle fibre vegetali, presenti in quantità abbondanti in Tunisia, la ceramica, con i colori del fuoco e della terra, i tappeti fatti a mano, in particolare in seta, i gioielli in argento e corallo, il vetro soffiato, gli utensili in rame e legno di olivo.

Tutto questo sarà a Firenze durante l’esposizione che avrà luogo durante l’evento e rappresenterà un’opportunità per gli imprenditori toscani che potranno valutare opportunità di business con gli artigiani tunisini. L’evento sarà anche aperto al pubblico potrà degustare piatti tipici ed entrare in contatto con la cultura tunisina durante i molti eventi musicali e culturali in programma.

A Firenze è presente una numerosa comunità tunisina, composta da corca 2.000 persone.

 

Fabrizio Del Bimbo