lunedì, 26 Maggio 2025
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Donna trovata morta in casa: fermato il convivente

Una donna è stata trovata morta nella propria abitazione, a Pisa. I carabinieri hanno fermato il suo convivente, che è ora accusato di omicidio preterintenzionale.

SOCCORSI. Tutto è iniziato quando l’uomo, Angelo Santus, originario della provincia di Cagliari, ha chiamato i soccorsi, sostenendo di aver trovato la propria convivente senza vita nel soggiorno della loro casa.

INDAGINI. Versione che però non ha convinto i carabinieri, che indagano sull’episodio: i militari dell’arma non escludono che tra i due vi sia stata una lite che poi sia degenerata fino alla morte della donna.

L’ACCUSA. Ora l’uomo, un 50enne, si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio preterintenzionale. La vittima si chiamava Cesarina Boniotti, di 47 anni, ed era originaria di Brescia.

Ultime chiamate per il Festival del Corto

Si avvicina la scadenza, prevista per il prossimo 10 settembre, per partecipare alla nuova edizione del Festival del Corto e Mediamix, promosso dal Quartiere 2 insieme all’associazione Dea.

LA RASSEGNA. Si tratta di una rassegna internazionale di cortometraggi, documentari, video arte, reportage e audiovideo dedicata nell’occasione ad “Habitat e Culture” e articolata in tre sezioni: la prima è rivolta al mondo dei giovani, la seconda è riservata ai documentari ed è aperta a tutti, la terza a nuovi autori e a professionisti.

PRIMA SEZIONE. Per la  prima sezione sono ammessi i corti, in italiano e/o inglese, prodotti da studenti di università italiane e straniere o iscritti ai corsi di specializzazione post laurea.

SECONDA SEZIONE. La seconda sezione prevede invece documentari in lingua italiana o sottotitolati in italiano o inglese.

TERZA SEZIONE. La terza, a tema libero, con lavori che coinvolgano i nuovi media, musica, teatro, fumetti, ecc.

INFORMAZIONI. Le opere realizzate, ancora inedite, di una durata massima di 15 minuti, dovranno essere inviate alla Dea, Borgo Pinti 42/r, entro il 10 settembre 2010. Sul sito www.deapress.com sarà reso noto l’elenco dei finalisti, i cui lavori verranno proiettati durante il Festival, sabato 16 ottobre. I premi saranno assegnati lo stesso giorno. Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 055/2342238 o 055/2767822-28.

Evasione fiscale scoperta nel Mugellano

375 mila euro in cinque anni di lavoro. Questo il totale della somma evasa dal mugellano, titolare di una ditta di autotrasporti. Dopo aver compiuto i trasporti e il montaggio dei mobili nelle abitazioni non emetteva quasi mai la fattura fiscale.

TUTTO A NERO. Anche il personale a cui ricorreva era pagato a nero. Le fiamme gialle hanno ricostruito le consegne e i montaggi della ditta incriminata tra il 2004 ed il 2009 e risultano lavori per un valore di 2,7 milioni di euro. Da questo dato la Guardia di Finanza è risalita ai ricavi non dichiarati dal trasportatore:

PREZZI STRACCIATI. le prestazioni erano calcolate in misura fissa del 6% sul costo dei mobili da trasportare e montare. Questi prezzi concorrenziali venivano addirittura segnalate ai clienti dagli stessi commercianti di mobili, anche se questi ultimi non hanno responsabilità nell’evasione fiscale dell’uomo

Prosegue la caccia alla tigre, ancora nessun avvistamento

TRAPPOLE FLOP. Le gabbie-trappola con all’interno pezzi di cinghiale non sono bastati per ora ad acciuffare la belva. Così come le telecamere speciali, simili ad autovelox, che grazie alle fotocellule si attivano al passaggio dell’animale e ne documentano l’effettiva presenza e il passaggio. O meglio, dovrebbero farlo.

Ieri a dare la caccia (con l’ordine perentorio di lasciare in vita la tigre senza farle alcun male) erano circa in 60 tra Carabinieri, Forestale e volontari. Anche oggi l’Arma ha sul posto uomini alla ricerca del fuggitivo, anche se non più un piccolo esercito.

IL COMANDANTE DEI CARABINIERI. “L’area da controllare è enorme – ha spiegato il comandante dei Carabinieri di Pontassieve, capitano Simone Fabbri, che ha diretto le operazioni – i boschi dove è stata segnalato l’animale non si possono delimitare in quanto sono collegati a quelli del Casentino e della Romagna. Con tutta la confusione che è stata fatta può darsi che l’animale si sia allontanato verso altre destinazioni”.

Non si riesce ancora a capire poi da dove sia fuggito l’animale, non essendo giunte alle autorità denunce di scomparsa.

Muore investito da un treno: ancora un probabile suicidio

Ancora una tragedia lungo le ferrovie toscane.

INVESTIMENTO MORTALE. Ieri pomeriggio, sulla linea Lucca – Aulla, si è registrato un investimento mortale, un probabile suicidio, in prossimità della stazione di Lucca. Per consentire i rilievi dell’Autorità Giudiziaria, sulla linea interessata dall’episodio la circolazione ferroviaria è stata interrotta dalle 16.05 alle 18.10.

TRENI CANCELLATI. Il treno coinvolto è stato il Regionale 6971 (Aulla – Lucca), partito dalla stazione di Aulla alle 14. A causa dell’interruzione della circolazione, sono stati cancellati cinque treni regionali.

IL PRECEDENTE. Mercoledì 11 agosto un treno aveva investito e ucciso una persona in prossimità di un passaggio a livello regolarmente chiuso a Pieve a Fievole, fra le stazioni di Pistoia e Montecatini, sulla linea Firenze-Prato-Viareggio. Anche in quel caso si era subito parlato di un probabile suicidio.

Nei mercati storici torna la musica

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Dopo la pausa di Ferragosto torna la rassegna “Mercati Storici in Musica”, con quattro concerti nei quattro mercati storici fiorentini: San Lorenzo, Sant’Ambrogio, Loggia del Porcellino e Piazza dei Ciompi. La manifestazione punta a rivalorizzare questi mercati anche fuori dagli orari di apertura commerciale, offrendo una programmazione musicale di alto livello ma in una cornice popolare per permetterne l’accesso a un’ampia fascia di pubblico.

FESTA FINALE. Una festa finale dal sapore latino-americano, che coinvolgerà il “Centro commerciale naturale” di via Gioberti, chiuderà poi la rassegna 2010 a fine settembre (in data ancora da definire).

LA RASSEGNA. “Mercati Storici in Musici” è organizzato dall’Associazione Arte & Mercati e gode del sostegno delle Associazioni di categoria (ANVA e Confesercenti) e di Comune di Firenze, Camera di Commercio Firenze, Provincia di Firenze, Regione Toscana, oltre a quello, anche economico, di Mukki, Lazzi-Cap, ATAF, Scaf e Piaggio.

Ecco il programma:

Giovedì 26 Agosto ore 21,15 – Mercato di Sant’ Ambrogio

“Fabio Morgera Trio: Modern jazz tra New York e Napoli”

Puro modern jazz newyorkese, ispirato da materiali musicali della grande tradizione partenopea, servito dal Trio di Fabio Morgera, napoletano, solista, padrone assoluto del suo non facile strumento nonché del linguaggio del miglior jazz contemporaneo.
Fabio Morgera tromba e Friends
Vedi: www.fabiomorgera.com  e   www.myspace.com/fabiomorgera

Giovedì 9 Settembre ore 21,15 – Mercato Centrale e di San Lorenzo

“Ottoni all’ Opera” 

Dopo il successo del concerto “Ottoni al Cinema” tenutosi lo scorso settembre durante la prima edizione di “Mercati storici in Musica, l’ensemble CONTROQUINTETTO, composto da musicisti provenienti dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dall’ Orchestra della Toscana, torna ad animare la piazza del Mercato Centrale di San Lorenzo con pezzi operistici adattati per ottoni. Emanuele Antonucci tromba – Claudio Quintavalle tromba – Paolo Faggi corno – Fabiano Fiorenzani trombone – Fabio Costa trombone basso. Vedi: www.controquintetto.com

Sabato 18 Settembre ore 21,15- Mercato di Piazza de’ Ciompi  (in sostituzione del concerto previsto il 29 luglio e annullato per maltempo)

“A cosa serve una canzone” Rassegna di canzoni di Marco Cresti

La trama narrativa dei suoi brani è costituita da amore e ironia talvolta dissacratoria, il tutto derivante dai percorsi della propria memoria e dalle età della vita già attraversate. E’ come se assistessimo a scene che si producono da un’ispirazione intimamente autobiografica, ma che poi diventano del tutto autonome, quadri di vita altra e diversa, risultando alla fine condivise da tutti quelli che hanno l’opportunità di ascoltare queste canzoni. Marco Cresti  Cantautore, Massimiliano Calderai Pianoforte, Amedeo Ronga Contrabbasso.

Giovedì 23 Settembre ore 21,15 –  Mercato nuovo – Loggia del Porcellino

“Tre secoli di archi”

Un ensemble di 12 archi provenienti da Torino esegue un repertorio che spazia su tre secoli di musica per archi, dai classici alle ultime composizioni di Marco Reghezza, il pianista e compositore ligure recentemente premiato al prestigiosissimo Concorso di composizione di Weimar.
Vedi: www.marcoreghezza.com

Terrazza del Parcheggio di Piazza Alberti  (data da confermare)

“Festa di fine estate”
Ballando latino

In occasione della giornata di apertura straordinaria delle ”100 botteghe” di Via  Gioberti, “Centro Commerciale Naturale” per eccellenza, si organizza una serata “danzante” per tutti. Musica cubana, brasiliana, messicana, argentina di ogni tempo con la partecipazione di alcune scuole di ballo e con chi vuol divertirsi ballando, ballando e ballando al suono della musica latino-americana.  
Con l’Orchestra Combo Marianao e DJ. Servizio bar.
Si entra con il ticket del Parcheggio di Piazza Alberti

Riaperta via Lorenzo il Magnifico

Riapre al traffico via Lorenzo Il Magnifico.

NUOVA SEGNALETICA. Da oggi pomeriggio (mercoledì 18 ottobre) la strada riaprirà completamente al traffico. Sono infatti in via di completamento le opere di realizzazione della segnaletica nel tratto compreso fra via Toscanelli e via Agnolo Poliziano.

ULTIMA FASE. Si trattava dell’ultima fase dell’intervento di risanamento della carreggiata avviato all’inizio di agosto e realizzato a lotti, che hanno interessato in successione i vari tratti della via.

VIA LIBERA. A partire dalle 15 circa, la strada sarà riaperta al traffico per l’intero tratto da piazza della Libertà a viale Strozzi.

Undici cinesi in 50 metri quadri: sequestrato un magazzino-dormitorio

Erano costretti a vivere in appena 50 metri quadri all’interno di un laboratorio-dormitorio. Per undici operai cinesi è finita questa brutta avventura, in seguito all’intervento delle forze dell’ordine che hanno provveduto a sequestrare l’immobile.

A MALISETI. Si tratta di una struttura di 120 metri quadri totali ubicata a Prato, nella zona di Maliseti: al suo interno, 50 metri quadri erano riservati all’alloggio degli undici operai.

DENUNCE. Le forze dell’ordine hanno denunciato per abusi edilizi il gestore del laboratorio, un orientale di 28 anni, e la proprietaria dello stabile, una pratese di 70 anni. Sequestro amministrativo anche per 28 macchinari tessili.

Morì prima del Palio, due indagati

Due indagati per la morte di Alain Emphoux, l’ospite francese deceduto a Siena alla vigilia del Palio, durante la cena della contrada della Civetta, dopo esser stato colpito da un pezzo di traversino staccatosi da un palazzo.

INDAGATI. Gli indagati sono i legali rappresentanti della società proprietaria dell’immobile da cui si è staccato il frammento. E ieri si è tenuto anche il sopralluogo sul luogo dell’incidente da parte dei vigili del fuoco e del pm Francesca Firrao.

LA SALMA. Intanto, la salma di Alain Emphoux, ancora a Siena, è a disposizione della famiglia.

Divin Orcia 2010 a Buonconvento

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Al Presidente dell’Enoteca Italiana di Siena, Dott. Claudio Galletti, domandiamo:10 anni fa’ nasceva la doc Orcia, come ricorda quella fase?
Nel 2000 ero diventato da circa un anno Assessore Provinciale all’agricoltura ed allo sviluppo rurale di una provincia straordinaria come la nostra E’ stato un grande onore ed un piacere tenere a “battesimo” l’arrivo del riconoscimento della DOC Orcia. Avevamo già l’IGT, ma la denominazione di origine controllata era il punto di approdo che premiava l’impegno degli imprenditori della Val d’Orcia e delle istituzioni che avevano appoggiato questo percorso, aprendo una nuova prospettiva di sviluppo e nuove opportunità per il territorio.
Una Denominazione su un territorio vasto: quali erano, secondo lei Presidente, i punti di forza di questa doc?
Senza dubbio avere una delimitazione contrassegnata da territori, quelli di media ed alta collina, fortemente vocati per la viticoltura. Una tradizione forte di produzione. Una zona cerniera tra le due grandi celebrità: il Brunello ed il Nobile. Celebrità che avrebbero potuto “schiacciare” la nuova DOC sul nascere, oppure contribuire a valorizzarla. Direi che la doc. Orcia non si lasciata “soffocare”. Anzi. Inoltre, come punto di forza assoluto,la possibilità di valorizzare il vino prodotto attraverso la straordinaria immagine del territorio della Val d’Orcia. Un territorio sul quale da un decennio erano accesi i riflettori del mondo e che ha conosciuto un notevole sviluppo accompagnato da una forte sostenibilità ambientale e paesistica.
Quale ruolo riconosce al Consorzio del Vino Orcia?
Il Consorzio nato 10 anni or sono ha svolto un ruolo incisivo a sostegno della denominazione e delle aziende associate. Sicuramente si è irrobustito ed è cresciuto insieme alla sua Doc. Cosa è necessario fare ancora?
Le politiche pubbliche hanno accompagnato questo percorso di crescita. Come sempre si poteva fare anche di più. Comunque la provincia di Siena ha dato sostegno al Consorzio per la sua costituzione e per il suo sviluppo. Le Istituzione tutte sono state vicini agli imprenditori ed al Consorzio stesso, accompagnando e sostenendo progetti di promozione e di valorizzazione del prodotto e del suo legame con il territorio.
Gli imprenditori hanno fatto investimenti per migliorare gli impianti, le cantine e la qualità del prodotto. La DOC Orcia si sta affermando sui mercati, con riconoscimenti ed apprezzamenti dei consumatori
Occorre ancora il sostegno delle politiche pubbliche; l’incentivazione ad impiantare nuovi vigneti per avere più prodotto sul mercato; continuando a spingere sulla promozione puntando sulla qualità enologica e sulle bellezze storiche e del paesaggio.

E come Enoteca Italiana cosa è possibile fare?
Con la Presidente del Consorzio Donella Vannetti, che è stata una protagonista attiva ed appassionata di questi anni, che ha contribuito a valorizzare e promuovere il Vino Orcia, abbiamo fatto tante iniziative insieme di promozione, valorizzazione e degustazione. Come Enoteca Italiana, siamo disponibili a trovare per il futuro, se possibile anche più che in passato, progetti e iniziative per valorizzare questo vino e questa realtà territoriale.
Presidente Vannetti, quest’anno Divin Orcia festeggia il decennale, della DOC ORCIA e del Consorzio: ci faccia un bilancio del lavoro svolto.
“Divin Orcia è il nostro evento istituzionale, itinerante tra i comuni della Doc Orcia. Quest’anno si svolgerà a Buonconvento e ringrazio per questo il Sindaco Marco Mariotti e il Prof Gianfranco Molteni per disponibilità dimostrate. Il decennale è un primo traguardo che abbiamo tenacemente raggiunto, circondati da una folta schiera di amici, che ci hanno seguiti dalla nascita, incoraggiati, apprezzati,e questo non è poco. Tra gli obiettivi che ci eravamo dati, vorrei tentare di elencarne alcuni, importanti, e cercare di fare un bilancio. L’impegno costante è sulla qualità, con l’istituzione di una commissione di assaggio, composta da tecnici, giornalisti, ristoratori ecc, a garanzia appunto che l’Orcia immessa sul mercato, almeno quella dei consorziati, risponda a uno standard qualitativo buono. Una qualità che ha anche un corretto rapporto con il prezzo. Continua il lavoro sulla promozione costante, che rende l’Orcia conosciuta e apprezzata anche in altre regioni; di recente la Lombardia, il Piemonte con l’evento al Circolo Ufficiali di Torino e il Vinitaly con il nostro stand sempre più affollato da consumatori e operatori. La modifica al disciplinare di produzione, altro traguardo, che permetterà di dare al Vino Orcia un carattere più deciso, un legame ancora più stretto con il suo territorio, affermando con decisione il ruolo del Sangiovese. Saranno introdotte la versione Orcia Doc Sangiovese, e la Riserva e mi auguro che possa essere riconosciuto a partire da questa vendemmia. Il Consorzio non è il presidente, non sono i consiglieri, o perlomeno non solo, ma è lo strumento che i soci si danno per raggiungere certi obiettivi, ed è importante che si rafforzi il più possibile. Come produttrice senese, riporto i pareri anche di importanti produttori di altre denominazioni a noi vicine: tutti sono concordi che questa crisi durerà ancora, e che la concorrenza in casa e fuori è forte e competitiva….E’ importante che tutti i produttori che credono nell’Orcia, che hanno investito in questa Denominazione, comprendano il ruolo fondamentale del Consorzio, per la salvaguardia e la crescita della DOC ORCIA.”

L’occasione di Divin Orcia è anche per confrontarsi con il pubblico su quanto importante sia la territorialità per l’Orcia Doc. Dici Orcia e pensi alla Val d’Orcia , patrimonio UNESCO, dalla quale provengono molti dei grandi rossi senesi.
Nato nel 2000, Il Consorzio del Vino Doc Orcia rappresenta un territorio vasto incastonato tra le prestigiose realtà del Brunello e del Vino Nobile di Montepulciano: 13 comuni con una varietà pedologica tale da esprimere un’ampia diversità di caratteri nella produzione delle aziende associate. Ricordiamo: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, , Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore , Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena .Ad oggi la superficie dei vigneti iscritti all’albo della Doc Orcia è pari a 400, di cui 90 ha di viticoltori associati al Consorzio, attualmente costituito da 38 produttori di cui 28 imbottigliatori. Nel 2009 la produzione rivendicata dagli associati del Consorzio è stata pari a 3800 q.li in flessione di circa il 10% rispetto al 2008, mentre il numero delle bottiglie prodotte è rimasto invariato a 160.000 pezzi. Ciò è dovuto all’introduzione dei controlli, che impone dei costi fissi in base alla produzione, per cui i produttori stanno più attenti alle quantità denunciate e evitando o limitando i declassamenti successivi alla denuncia delle uve. È confortante che in un momento di crisi molto accentuata non si assista ad una diminuzione dell’imbottigliato, che invece dovrebbe ulteriormente espandersi con l’approvazione del nuovo disciplinare.

Consorzio del vino ORCIA Via Borgo Maestro, 90 – 53023 Rocca d’Orcia (Siena) Tel. 0577 887471 – Fax 057788845 4 www.consorziovinoorcia.it [email protected]

Nicoletta Curradi