sabato, 24 Maggio 2025
Home Blog Pagina 3088

Se ne è andato Paolo Targetti, il cordoglio di Rossi

“Ho appreso con profondo dolore – scrive Rossi – la notizia del gravissimo lutto che ti ha colpito negli affetti più cari. La Toscana ha perso un imprenditore brillante che ha saputo offrire un contributo importante allo sviluppo industriale della nostra regione”.

Rossi conclude la lettera esprimendo “anche a nome di tutta la Regione Toscana i sentimenti del più profondo cordoglio e di partecipazione intensa e commossa al tuo grande dolore”.

Targetti era presidente della società Targetti Sankey Spa, terzo gruppo europeo nel settore dell’illuminazione architettonica. Da alcuni anni Targetti era presidente dell’Accademia di Belle arti di Firenze. Sposato, lascia due figli: Stella appunto e Lorenzo, che di recente gli è succeduto alla presidenza del gruppo.

Scuola Vamba, i lavori si faranno in estate

Il sopralluogo si è reso necessario dopo le segnalazioni di una delegazione dei genitori degli alunni preoccupati per lo stato della manutenzione della scuola. Oltre ad alcuni interventi di manutenzione ordinaria, di competenza dell’amministrazione comunale, si sono rese necessarie misure più gravi per riparare dissesti come lo sfondamento dei marciapiedi esterni. Le riparazioni, spiega una nota, dovranno essere a carico dell’impresa che ha effettuato i lavori, in quanto secondo il codice civile la ditta è responsabile nel caso si evidenzino gravi difetti, rovina o pericolo di rovina dell’edificio causati da vizio del suolo o difetto di costruzione nei dieci anni successivi alla consegna del lavoro. Periodo di tempo non ancora trascorso in quanto la scuola è stata inaugurata nel settembre 2003.

“Dai rilievi effettuati dai nostri tecnici – ha spiegato l’assessore Mattei – è emerso che alcune problematiche dipendono da come sono stati eseguiti a suo tempo i lavori. E quindi ci siamo rivolti alla ditta perché intervenisse per risanare la situazione, ma abbiamo ricevuto un rifiuto. Siamo andati avanti con le procedure previste in questi casi ma al tempo stesso abbiamo attivato i nostri uffici per intervenire direttamente. E quindi siamo pronti a effettuare i lavori salvo poi rivalersi in termini economici sulla ditta. Ovviamente – ha continuato l’assessore – abbiamo deciso di avviare i lavori al termine delle lezioni, per evitare una difficile convivenza tra il cantiere e i bambini. Con l’impegno di terminare prima dell’inizio del prossimo anno scolastico”.

Caso Lambruschini, il sindaco incontra i cittadini

L’assemblea pubblica si terrò alle 21 nella sala del Consiglio comunale e avrà per tema principale appunto il caso “Centro polifunzionale Lambruschini: attualità e prospettive”, con l’obiettivo di informare la cittadinanza sui recenti sviluppi che hanno portato alla chiusura del cantiere.

“Fin dalle prime ore dal sequestro del cantiere – ha spiegato il sindaco Riccardo Nocentini – è stata nostra cura informare la cittadinanza del blocco dei lavori. Un atto dovuto di trasparenza al quale segue questa assemblea che ha l’obiettivo di illustrare ai nostri concittadini l’importanza di questa opera, oltre che le contestazioni che ci sono state formulate e gli effetti che la chiusura del cantiere provocherà”.

L’assemblea pubblica di venerdì è indetta dal sindaco e dalla giunta comunale. Il gruppo di maggioranza ha dichiarato la propria disponibilità ad accogliere anche la richiesta di un Consiglio comunale apposito per affrontare la questione, qualora fosse presentata tale richiesta, nei modi previsti dal regolamento.

Mimma sotto sfratto cerca nuova casa

Per info contattare la mia amica Costanza all’indirizzo mail [email protected], Mimma cerca urgentemente una nuova casa e una famiglia a cui donare tutto il suo affetto.

Arno, un progetto per farlo conoscere agli studenti

Il progetto, presentato stamani in Palazzo Vecchio, prenderà il via nel prossimo autunno ed avrà l’obiettivo, ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, “di avvicinare i ragazzi a temi importanti per la salvaguardia dell’ambiente e renderli consapevoli che le azioni sul territorio producono significative trasformazioni. Si vuole abituare gli studenti all’osservazione della propria realtà ambientale e, in particolare, del territorio fiorentino, in modo da poter comprendere i mutamenti del fiume anche attraverso l’azione del tempo e dell’agire dell’uomo. Seguirà l’osservazione sui cambiamenti che hanno riguardato il fiume: tra questi sarà interessante raccontare i mestieri legati all’Arno, nonché i luoghi dove era svolta la florida attività mercantile della Firenze dei secoli passati”.

“I ragazzi – ha detto Gaia Checcucci, Segretario generale dell’Autorità di bacino – potranno conoscere le opere di difesa dalle alluvioni realizzate dai fiorentini in più di mille anni di storia e gli interventi, pianificati dall’Autorità di bacino, per mettere in sicurezza il fiume, la cui realizzazione è prevista nell’arco di questo decennio. Per questo agli studenti si mostrerà il legame esistente fra interventi di sicurezza idraulica, tessuto urbano e tutela dell’ambiente, grazie alla realizzazione delle future casse di espansione lungo il fiume Arno, interventi funzionali alla riduzione del rischio alluvioni”.

Gli studenti più piccoli parteciperanno ad una caccia al tesoro con la quale dovranno individuare le targhe commemorative delle varie alluvioni posizionate nel centro storico, mentre gli altri prenderanno parte ad un concorso fotografico sui ponti di Firenze. Al termine, le immagini realizzate saranno pubblicate sul sito dell’Autorità di bacino.

Lavori notturni sui lungarni, si parte domani sera

L’intervento partirà dal lungarno del Tempio alle 21 e proseguirà fino alle 6 del mattino del 22 aprile.

Notte Blu, Sinagoga e Museo ebraico restano aperti

0

La Sinagoga resterà aperta dalle 21.30 alle 23. Per entrare è prevista un’offerta per il mantenimento della Sinagoga e del Museo di 5 euro (4 euro per i gruppi, 3 euro per gli studenti). Le visite guidate saranno invece gratuite.

Giovani attori per grandi autori, torna ‘Sere al teatro’

La rassegna, realizzata con il sostegno dell’Ente Cassa di risparmio di Firenze, si terrà al Teatro 13 di via Nicolodi. L’ingresso è libero, ma saranno raccolte donazioni per sostenere i progetti internazionali di Save the children.

Le altre rappresentazioni in programma, sempre con inizio alle 21, sono: venerdì 23, “Danza di morte” di August Strindberg; domenica 25, “La locandiera” di Carlo Goldoni; mercoledì 28, “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello; venerdì 30, “Vita nuova” di Dante; martedì 4 maggio, “Il borghese gentiluomo” di Molière; giovedì 6, “Stato d’assedio” di Albert Camus; giovedì 20, proiezione documentario sull’avanguardia fiorentina e a seguire “Fuoco” di Gabriele D’Annunzio; sabato 22, “Gioco dell’amore e del caso” di Marivaux; domenica 23, “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams; martedì 25 e mercoledì 26, “Mirra” di Vittorio Alfieri. Gran finale al teatro La Pergola, venerdì 14 e sabato 15 maggio, con il “Faust” di Wolfgang Goethe.

Nube, non cambia qualità dell’aria

Il monitoraggio avviene attraverso le 76 centraline di Arpat in regione. Particolarmente significativo è il dato della stazione situata in Casentino, ad un’altezza di 850 metri sul livello del mare: anche questo per ora rientra nella normalità. I dati registrati dalle centraline sono quotidianamente pubblicati sul sito web di Arpat.

Viola verso il Chievo. La società vicina a Mutu

0

La qualificazione europea resta l’obiettivo, ma l’impresa – dopo la sconfitta di Bergamo – si fa sempre più dura. La Fiorentina però ci crede, e la squadra è tornata ad allenarsi in vista della prossima partita di campionato, in programma domenica al Franchi contro il Chievo. Per i viola, per continuare a sperare, non c’è altro risultato che la vittoria.

Intanto, per preparare la sfida, è in rogramma una partita d’allenamento tra Fiorentina e San Miniato Basso, che si giocherà giovedì 22 aprile alle 15 allo stadio Franchi. La gara sarà aperta al pubblico. E domani tornerà a parlare alla stampa il difensore Alessandro Gamberini, fermo da tempo per infortunio.

CASO MUTU. Continuano i commenti in seguito alla squalifica di 9 mesi per Mutu. La società gigliata, in una nota, “ribadisce la propria vicinanza al giocatore, dimostrata durante tutto questo periodo, da gennaio fino ad ora. La società, inoltre – continua la nota – alla luce di tutta la vicenda nel suo complesso, anche se si è sempre sperato in uno stop più breve, sottolinea la validità della tesi difensiva che ha permesso a Mutu, prima di evitare una richiesta di squalifica di due anni da parte della Procura, evitando la recidiva, e successivamente di ottenere un’ulteriore riduzione di tre mesi rispetto alla richiesta originaria, della Procura stessa, pari ad un anno”.