Gennaio è stato uno dei mesi più difficili della gestione Prandelli. Quattro partite giocate con Lecce, Milan, Juventus e Napoli. Tre i punti conquistati. Dopo le ultime, bellissime prestazioni del 2008, era quasi un peccato che arrivasse la pausa invernale. Giocatori e staff si sono ritrovati il primo gennaio per partire alla volta di Marbella. Otto giorni di ritiro che, a detta di tutti, avrebbero permesso alla squadra di affrontare la seconda metà del campionato in una condizione fisica ottimale.
Gennaio funesto
Lavori in via delle Cinque Vie
Quella che inizia lunedì 2, appunto la seconda fase, durerà due settimane (fino al 15 febbraio) e comporterà la chiusura totale dell’intersezione fra via Belisario Vinta e via delle Cinque Vie. Sempre dal 2 febbraio sarà istituita, in accordo con il Comune di Bagno a Ripoli, l’inversione del senso di marcia in via dell’Antella e via Ferrero. Obiettivo del provvedimento è quello di agevolare la viabilità in direzione di Bagno a Ripoli.
A seguire, la terza fase, con la chiusura per un mese di via Belisario Vinta in direzione centro città. Infine la quarta fase: per due mesi sarà chiusa via delle Cinque Vie in direzione di via Benedetto Fortini (lato Ponte a Ema). Nei tratti occupati dai cantieri sarà revocata la sosta. Gli uffici della mobilità comunicheranno tempestivamente il giorno di inizio dei lavori delle fasi successive.
Porta al Prato-Empoli in treno
Da Porta al Prato a Empoli (e ritorno) in treno. Si terrà la mattina di sabato 31 gennaio il viaggio inaugurale della nuova linea Firenze Porta al Prato- Empoli, il servizio metropolitano per le realtà di Empoli, Montelupo, Lastra a Signa, San Donnino, Le Piagge.
Il programma prevede l’inaugurazione del binario e la partenza dalla stazione di Empoli con un treno Minuetto alle 10.35, alla presenza delle rappresentanze istituzionali. Il treno effettuerà fermate nelle stazioni di Montelupo Fiorentino e Lastra a Signa, una sosta di alcuni minuti a San Donnino, salita alle Piagge, per poi arrivare alla nuova stazione di Porta al Prato alle 11,18.
Compri la carne, aiuti l’Ant
Settantasette macellerie di Firenze e provincia insieme per la solidarietà. Torna sabato 18 aprile la giornata dei macellai pro Ant, per donare una parte del ricavato alla lotta contro i tumori. L’iniziativa giunge all’ottava edizione.
l'iniziativa
La manifestazione unisce da un lato due associazioni di categoria come l’associazione Macellai-Cesec di Firenze e provincia ed Agiva Federcarni del Valdarno, dall’altro la Fondazione Ant, che assiste gratuitamente a domicilio i sofferenti di tumore e offre progetti di prevenzione oncologica sempre gratuiti.
Come per le passate edizioni, anche quest’anno tutti coloro che si recheranno in uno degli esercizi aderenti alla manifestazione – riconoscibili dal manifesto con l’immagine del macellaio e consultabili sul sito www.ant.it/toscana – potranno donare una parte del ricavato della giornata alla Fondazione Ant.
commercio tradizionale
“Un’iniziativa di solidarietà che punta sulla fiducia nel commercio tradizionale e coinvolge due importanti associazioni di categoria come i Macellai di Firenze e del Valdarno – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini – Con la presenza prestigiosa del gran maestro dell’antica arte dei Beccai, che a Firenze rappresenta una tradizione importante. Un’occasione per confermare l’idea del commercio tradizionale come luogo della fiducia e del rapporto tra cittadino ed esercente, che a Firenze rimane e si rafforza. Un’idea di rete e tessuto sociale a cui questa Amministrazione tiene molto”.
“Siamo fieri che le due principali e storiche associazioni di categoria fiorentine del settore carne abbiano rinnovato il loro impegno in nostro favore – ha detto delegato fiorentino di Ant Simone Martini – Quella dei macellai è una nobile professione che a Firenze gode di una antica tradizione e le cui origini sono strettamente collegate a quelle della città. Voglio ringraziare personalmente le 77 botteghe che anche in tempo di crisi non hanno voluto mancare a questa straordinaria iniziativa benefica e continuano nel tempo a sostenere i progetti di Fondazione Ant sul territorio fiorentino”.
Da Costa in prestito alla Samp
Si avvicina la trasferta di Bologna. Prandelli potrà contare sul rientro di Vargas e Dainelli. Ancora alle prese con l’influenza Kroldrup. Da valutare le condizioni di Mutu che durante la settimana si è allenato regolarmente con il resto del gruppo; il suo impiego potrebbe essere deciso all’ultimo momento.
Si parla ancora di mercato. Da Costa raggiunge in prestito l’ex viola Pazzini a Genova, sponda blucerchiata. Il franco-portoghese nelle ultime ore era stato molto vicino al passaggio al Bologna, ma un’accesa discussione avvenuta tra l’agente del difensore e il DS Corvino ha fatto cambiare le carte in tavola. E oggi, la Fiorentina “comunica la cessione a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del difensore Manuel Da Costa alla UC Sampdoria“.
Ci sono novità anche per quanto riguarda Ivanovic. Il serbo potrebbe infatti arrivare a Firenze se la Fiorentina riuscirà a liberare il posto da extracomunitario occupato da Avramov. L’eventuale partenza del portiere serbo bloccherà così l’arrivo di Storari al Chelsea.
Appuntamento con il Reporter Viola per leggere le dichiarazioni di Alberto Gilardino.
Toscana, pioggia nel weekend
Un weekend all’insegna del brutto tempo. Non sono buone le previsioni per i prossimi giorni, quando il sole lascerà spazio alla pioggia e a un brusco calo delle temperature.
In Toscana, così come nelle altre regioni del centro e sud Italia, sono previste piogge, mentre nevicate anche in pianura sono previste in Piemonte, Lombardia, Trentino e Veneto. Neve fino a bassa quota sull’Appennino tosco-emiliano, oltre gli 800 metri sull’Appennino umbro-marchigiano e sopra i 1000-1200 metri sui rilievi del sud.
Fra lunedì e giovedì prossimi le temperature dovrebbero poi aumentare nuovamente.
Arance della salute in piazza
Lotta ai tumori, tornano in piazza anche quest’anno le arance della salute. Obiettivo dell’iniziativa è la raccolta fondi per l’Airc. L’appuntamento è per sabato 31 gennaio.
In 2.700 piazze di tutt’Italia, 20 mila volontari distribuiranno 438mila reticelle di arance donate dalla Regione Sicilia per sostenere la ricerca scientifica sul cancro.
L’obiettivo degli organizzatori è quello di raccogliere almeno 3,5 milioni, un risultato “che per noi è un ottimo punto di partenza – spiega il presidente Airc Sierra – perchè ci permette di mantenere gli impegni assunti“.
Prato, il tessile perde il 7%
Cala il fatturato del settore tessile. I lanifici e le filature del distretto tessile pratese hanno subito una perdita totale media di fatturato del 7% nel 2008, passando da 478 milioni a 444.
Il dato emerge da una ricerca di Newton Sinergie Professionali su 35 aziende, produttrici di filati pettinati e cardati, divulgata in occasione di Pitti Filati in corso a Firenze. La situazione, spiega la ricerca, non è delle migliori, ma quello che sembra preoccupare di più, riguardo alle filature, è il mercato europeo.
Un “Pomeriggio al cinema”
Ancora un pomeriggio al cinema per gli anziani, dunque. Il film sarà proiettato alle 16 con ingresso libero e racconta di un omicidio di una giovane donna, avvenuto sulle rive di un lago in un comune del nord Italia.
Sullo sfondo della vicenda il dramma familiare del commissario Sanzio che indaga sul delitto. Fra gli interpreti gli attori Toni Servillo, Nello Mascia e Valeria Golino. Il film è tratto dal libro “Lo sguardo di uno sconosciuto” di Karin Fossum.
Nasce il “Parco della Musica”
Il Nuovo Auditorium Parco della Musica e della Cultura di Firenze sarà la nuova “Casa” del Maggio Musicale Fiorentino, il nuovo Teatro che Firenze attende da decenni.
Il vecchio Teatro Comunale non è infatti più adeguato alle esigenze di intensa produttività della Fondazione lirico-sinfonica, e alla sua proiezione internazionale.
Il nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ospiterà tutta l’attività operistica, sinfonica e di balletto, sia delle annuali Stagioni che dell’omonimo Festival, il più antico e prestigioso d’Italia e consentirà di godere finalmente l’eccellenza esecutiva dei suoi complessi artistici in un ambiente acustico adeguato e sarà aperto a tutte le musiche, e i suoi servizi al pubblico ne faranno un polo di attrazione nuovo e vitale per la Firenze contemporanea, un luogo di produzione culturale per la Città che ha dato i natali al melodramma.
Alla presentazione di questa mattina erano presenti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mauro Masi, del Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, del Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Angelo Balducci, dell’Amministratore Delegato FS, Mauro Moretti,del Capo di Gabinetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Salvatore Nastasi, del Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Francesco Giambrone, dell’Autore del progetto architettonico del nuovo Auditorium, Paolo Desideri.
Gli spazi. La Sala Grande da 1.800 posti e 11 palchi è contenuta all’interno di un grande volume stereometrico inclinato inserito all’interno del grande piano inclinato ascendente che si innesta direttamente alla base della grande torre scenica. Le sue dimensioni sono proporzionate per accogliere all’interno la “noce” acustica della Sala Grande. La forma radiale a “ferro di cavallo”, tradizionale ma innovativa, è posta all’interno di due fasce distributive perimetrali di scale e rampe. La raggiera descrive dei settori di posti moderatamente curvilinei disposti in una curva che assicura eccellenti condizioni di visibilità da qualsiasi seduta. Il palco è corredato di una zona di pavimento sbotolabile e traslabile meccanicamente in altezza.
La Sala Piccola da 1.100 posti è caratterizzata da una grande flessibilità d’uso. Prevalentemente destinata alla musica concertistica, la sala consente anche un suo ottimale utilizzo per piccoli spettacoli teatrali. Grazie alla sua particolare conformazione, la sala è inoltre sezionabile in due grandi settori di circa 550 posti cadauno. La sala è predisposta per la realizzazione di un organo posizionato alle spalle dell’orchestra e del coro caratterizzato da un boccascena mobile. Le pareti laterali ed il controsoffitto sono realizzati in pannellature di legno. Il palco della sala è corredato di una zona di pavimento sbotolabile e mobile.
La Cavea è capace di contenere 2.600 spettatori. Il dato è confermato numericamente ma amplificato, se così si può dire, dall’eccezionale localizzazione della Cavea nel progetto poiché posizionata in copertura della Sala Grande da 1.800 posti ad integrazione e conclusione dell’esteso sistema di piazze, terrazze e belvedere che costituisce la vera e propria anima del progetto. La sua fruibilità non è relegata alla sola temporalità degli spettacoli ma è estesa all’intero arco della giornata, delle stagioni e dell’anno. Le sue gradinate di “pietra” sono concepite come veri e propri “salotti urbani” alternati a porzioni trattate a piccolo giardino, offerti all’uso continuo e libero del pubblico. La contigua presenza del complesso bar-caffetteria ne supporta la funzione di struttura adatta alla vita en plein air. La localizzazione della Cavea ai piedi del grande volume della torre delle scene assicura funzionalità aggiuntiva alla struttura che potrà trovare, nella grande parete sovrastante, una superficie estesissima per proiezioni, in grado di supportare al meglio qualsiasi sovrastruttura e qualsiasi grande evento spettacolare.
Per il 2011 sarà consegnato il corpo di fabbrica relativo alla realizzazione della “Sala Grande”, completo di macchina scenica che permetterà al Maggio Musicale Fiorentino di trasferirvisi ed operare.