venerdì, 23 Maggio 2025
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Bonazzoli: “Non sono finito”

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Emiliano Bonazzoli, 30 anni il prossimo 20 gennaio, è il nuovo attaccante della Fiorentina. E’ arrivato al posto di Pazzini, andato alla Sampdoria a titolo definitivo per 9 milioni di euro. A presentarlo in sala stampa è il DS Corvino. “Dopo il punto della situazione fatto prima di Natale, avevamo tracciato le strategie che la società avrebbe potuto raggiungere in questo mese. Abbiamo tenuto conto di chi si sentiva insoddisfatto. Pazzini si è sforzato di dare il meglio. C’era la sua volontà di andare a misurarsi da un’altra parte e noi l’abbiamo rispettata, coniugandola naturalmente ai nostri interessi. E’ stata – continua il direttore – una scelta presa in sintonia con il nostro allenatore. Scelta che si è consumata nelle ultime ore di ieri sera”.


L’attaccante di Asola, arrivato in prestito con un’opzione di riscatto fissata a 2,8 milioni di euro, è entusiasta del suo arrivo a Firenze. L’ex doriano vuole dimostrare, dopo gli ultimi due infortuni, di non essere un giocatore finito. “So che Gilardino è in grandissima forma, nel caso ce ne fosse bisogno sono pronto e mi farò trovare sempre pronto. Non gioco da un mese e mezzo, devo ritrovare il ritmo partita“.

Piazza dei Ciompi, come la vogliamo

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Il laboratorio si svolge in quattro fasi, che si concluderanno verso metà aprile. La prima parte domani e prevede tre giornate di laboratorio aperto all’opinione di tutti, circa la forma, l’uso e le funzione della nuova futura piazza Ciompi. Gli incontri si terranno tutti al circolo Arci di piazza Ciompi: domani 15 gennaio dalle 16 alle 20, il 17 gennaio dalle 10 alle 14 e martedì 20 dalle 16 alle 20.

 

La seconda fase invece vedrà come protagonisti i tecnici dell’amministrazione, che, dopo aver partecipato anche ai laboratori della prima fase, dovranno stendere una prima bozza. La terza fase invece servirà per sviluppare un ulteriore approfondimento con i cittadini insieme ai tecnici e una maggiore specificazione del progetto. L’ultima fase sarà una valutazione più generale della proposta finale, aperta anch’essa ai cittadini in modo che sia definito un progetto definitivo da sottoporre quindi alla Giunta di Palazzo Vecchio.

Il progetto di riqualificazione della piazza è direttamente collegato alla sistemazione di Largo Annigoni, per il quale è in corso il bando di gara. Sono previsti la sistemazione degli arredi, dell’illuminazione, dei sottoservizi in modo da poter accogliere il mercatino dell’antiquariato. Una volta spostato dalla sua attuale postazione verranno quindi abbattute le vecchie strutture e bonificato l’amianto presente in piazza Ciompi.

Fi-Pi-Li: lavori allo svincolo di Stagno

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Il Comune di Collesalvetti, che realizzerà i lavori, predisporrà comunque un percorso alternativo, indicato da opportuna segnaletica, per raggiungere entrambe le carreggiate della FiPiLi, sia in direzione Firenze che in quella Tirrenia, e l’autostrada A12: strada SS1 Vecchia Aurelia – via Pian di Rota – SS Variante Aurelia – Sgc Fi.Pi.Li. oppure A12.

Rimane invariato il collegamento in direzione FiPiLi – Vecchia Aurelia, anche se verrà imposto un limite di velocità massima di 30 km orari in prossimità del cantiere.

Scoperta bisca all’Isolotto

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Una bisca in pieno stile, che probabilmente portava avanti la sua attività da un annetto.

La hanno scoperta gli uomini della guardia di finanza una casa popolare dell’Isolotto, concessa dal Comune ad un uomo che potrebbe essere uno dei due organizzatori di questa attività illegale.

Ad essere denunciati per esercizio del gioco d’azzardo sono due uomini, un ex-imprenditore ed un imprenditore, uno fiorentino, l’altro bolognese.

Intorno al tavolo da gioco sono state sorprese altre tre persone, anche loro imprenditori, ora denunciati per partecipazione al gioco d’azzardo.

Sembra che i giocatori si riunissero due sere a settimana e giocassero fino all’alba: quando la Gdf ha fatto irruzione, c’erano una decina di persone intente al gioco.


Vivarelli e “La materia della vita”

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Oltre alle sculture si potranno ammirare all’interno della mostra anche nove medaglie, da “Alluvione di Firenze” del 1967 a “Piero Bargellini Sindaco di Firenze” del 1994 e verrà proiettato un breve filmato dove l’artista parla del suo stretto legame con il capoluogo toscano.

Jorio Vivarelli infatti nacque a Pistoia nel 1922 per poi stabilire i primi legami con Firenze con la frequentazione dell’Istituto d’Arte di Firenze, dalla quale ha “spiccato il volo”, affermandosi a livello internazionale: suo il progetto della “Grande fontana di Philadelphia“, terminato nel 1966, ma anche ”Inno alla vita” donato alla città di Nagasaki, in ricordo della tragedia della bomba atomica.

“Ho avuto la fortuna – ha detto l’assessore Giani – di conoscere personalmente Vivarelli, artista prestigioso e molto legato alla città di Firenze. E’ stato un uomo che ha testimoniato con forza, attraverso le sue opere, la sua identità rivolta al raggiungimento della pace; è stato, non a caso, apprezzato anche da sindaci come Giorgio La Pira e Piero Bargellini, con i quali ha aiutato ad allacciare prestigiosi gemellaggi, come quello con la città di Philadelphia, attraverso le sue opere.”

“Questa mostra – ha concluso l’assessore Giani – è il frutto di un impegno che avevo preso personalmente con l’artista fin dal 2004. E’ stato un uomo che ha espresso la profondità dei suoi valori attraverso la sua produzione artistica, che si contraddistingue perciò non solo per “l’istinto” artistico, ma per la conoscenza approfondita delle problematiche dell’umanità. Non è stato in alcun modo un artista “commerciale”, ma si è contraddistinto invece per la sua sobrietà; questo è ancor più evidente nella sua decisione di voler lasciare tutte le sue opere alla Fondazione Vivarelli e che noi avremo la fortuna di ospitare a Palazzo Vecchio.”

Bollette dell’acqua più leggere per le maxi famiglie

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Un piccolo sollievo per tutte le maxi famiglie toscane a cui ogni mese arrivano altrettanto maxi bollette.

In arrivo ci sono infatti quattro milioni di euro, per tanta parte provenienti da risorse statali, che serviranno proprio ad alleggerire le bollette dell’acqua delle famiglie con almeno quattro figli.

E’ il risultato di un protocollo d’intesa siglato stamani da Regione, Cispel Confservizi Toscana, Anci Toscana e Associazione Nazionale Famiglie Numerose.

Il fondo serve a coprire i prossimi due anni, ma è possibile che l’iniziativa venga estesa anche per altri servizi.


Guerra e Resistenza in Mugello

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Una ricerca per saperne di più su guerra e Resistenza in Mugello. La Provincia di Firenze ha sottoscritto una convenzione con il “Centro per la Storia del Mugello nell’età contemporanea e nella Resistenza” per la realizzazione di una ricerca storica che sarà effettuata nei prossimi 18 mesi. In particolare, la ricerca verterà sugli avvenimenti legati alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza, considerando tali anche eventuali implicazioni, legami ed accadimenti anche anteriori al periodo 1943–1945, in relazione ai territori del Mugello e della Val di Sieve.

L’intenzione della Provincia è quella di pubblicare la ricerca in modo da contribuire al dibattito culturale e storico sugli avvenimenti legati alla Resistenza nel territorio della provincia di Firenze. “La ricerca – spiega l’assessore provinciale Valerio Nardini – dovrà mettere in evidenza le difficoltà, gli stenti e la rovina democratica e morale lasciati sul territorio dall’esperienza del fascismo, valorizzare lo spirito antifascista e della Resistenza e l’aspirazione ad una nuova forma di governo democratica, far risaltare le aspirazioni di tutti coloro che scelsero di opporsi al fascismo ed illustrare come tutti questi sentimenti abbiano contribuito alla nascita della Costituzione della Repubblica, democratica ed antifascista, nella sua ispirazione ed in particolare nella XII disposizione transitoria e finale che vieta la ricostituzione del partito fascista sotto qualsiasi forma”.

Con questa iniziativa la Provincia di Firenze intende approfondire la ricerca storica dedicata agli avvenimenti accaduti intorno alla montagna fiorentina “Monte Giovi” durante gli anni 1943–1945 dando così seguito all’esperienza avviata lo scorso anno con l’inaugurazione del “Parco Culturale della Memoria nel territorio del Monte Giovi”, dedicato alla Guerra di Liberazione dal nazifascismo ed ai valori della Costituzione, che hanno fondato l’Italia moderna. Il Parco culturale è frutto della collaborazione tra la Provincia di Firenze, le Comunità Montane del Mugello e della Montagna Fiorentina ed i Comuni di Borgo S. Lorenzo, Dicomano, Pontassieve e Vicchio.

Con il parco culturale sono stati individuati sentieri a tema naturalistico, geologico e storico, in modo da valorizzare il territorio del Monte Giovi: in particolare è stata predisposta un’apposita cartellonistica posta sui sentieri e nei centri abitati situati sulle pendici del Monte Giovi ed è stata redatta una guida escursionistica, con allegata cartografia, che racconta la storia di questi luoghi (dalla guerra di liberazione alla scuola di Barbiana) ed illustra i valori geologico-naturalistici. La guida è in distribuzione presso la Provincia, le Comunità Montane ed i Comuni che hanno partecipato all’iniziativa. La creazione del “Centro per la Storia del Mugello nell’età contemporanea e nella Resistenza” è stata voluta dalle Amministrazioni comunali e dalla Comunità Montana del Mugello. Il “Centro” è presieduto da “Centro”Antonio Margheri, già Sindaco di Borgo San Lorenzo, ed ha come Presidente del Comitato Scientifico Giovanni Verni, che è stato Vice Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

“Lecce, brutto episodio”

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Alessandro Gamberini dopo la brutta sconfitta rimediata con il Lecce è determinato a riprendersi i punti persi con i rossoneri nel prossimo turno di campionato. “La partita col Lecce è stato un brutto episodio, una partita andata male. Questa sconfitta non ci deve far perdere le certezze di questi mesi. Ci dispiace perché abbiamo buttato via un’occasione”.

Il difensore, ancora con qualche acciacco, sente di potercela fare a recuperare per l’importantissima sfida di sabato sera a San Siro: “va un pò meglio. In questi giorni non ho staccato, ho fatto delle terapie per vedere di ritrovare la stabilità dell’articolazione. Sta andando meglio del previsto”.

Milan che non fa paura al difensore gigliato: “domenica scorsa ho visto la partita del Milan. Quando la Roma è calata a livello fisico loro hanno avuto la possibilità di giocare e quando li lasci liberi fanno davvero paura. Ci vorrà tanto spirito di sacrificio. Dovremo cercare di pressare e rincorrerli”.

Compito suo sarà quello di tenere a freno uno dei migliori under 20 al mondo secondo il CT Lippi: “Pato è un grandissimo campione. Si sta ambientando sempre di più e quando gioca con tranquillità fa bene”.
Probabilmente Gilardino sabato sarà affiancato dal giovane Jovetic: “è un giocatore che ha grande personalità e non si farà di certo influenzare dall’ambiente“.

Sembra invece arrivato il momento dell’addio del compagno Pazzini, pronto a trasferirsi alla Sampdoria: “non è ancora ufficiale, ma se vuole andare via la sua scelta va rispettata. Sono dispiaciuto perché perdo un grandissimo compagno e un grandissimo amico. Ha sempre dato il cento per cento in campo”.

L’universo a Palazzo Strozzi

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La mostra sarà a Palazzo Strozzi dal 13 marzo al 30 agosto e si colloca nell’ambito di un pacchetto di iniziative per l’anno di Galileo. Si celebra infatti il quarto centenario delle scoperte astronomiche compiute dallo scienziato grazie al telescopio e la mostra fiorentina intende proprio illustrare come l’universo sia stato concepito e rappresentato nel corso dei secoli.

“Da Galileo 2009 ci aspettiamo, per l’intera Toscana, un grande ritorno in termini di stimolo culturale e di sostegno all’economia reale – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Paolo Cocchi -: aspetti che sarebbe ingiusto considerare alternativi o contraddittori perché fanno parte di una comune attenzione allo sviluppo della comunità, toscana e non solo”.

Via Faenza e via Sant’Antonino pedonali

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Gli interventi sono costati 800.000 euro ed hanno permesso il rifacimento della pavimentazione stradale in pietra forte e in pietra serena i marciapiedi, che sono anche stati allargati. Altri interventi hanno interessato anche i sottoservizi (acquedotto, fognatura, rete elettrica e di distribuzione del gas) e sono stati installati dissuasori di sosta a scomparsa.

Ora si prosegue con la pedonalizzazione oltre che di via Faenza anche di via Sant’Antonino, nel tratto tra via Faenza e via dell’Amorino, soprattutto per i problemi di sicurezza dovuti alla “difficile convivenza” tra veicoli e pedoni, ma anche per valorizzare la zona da un punto di vista turistico e commerciale, ampliando così la zona già pedonale del Mercato di San Lorenzo.