venerdì, 23 Maggio 2025
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Un nuovo film sull’alluvione

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D’Angelis è da tempo impegnato nella documentazione di ciò che accadde in quei giorni, attraverso la sua attività di giornalista e presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale, ma anche promotore del Raduno internazionale degli Angeli del Fango del 4 novembre 2006 e autore del libro “Angeli del Fango. La meglio gioventù nella Firenze dell’alluvione”.

Il film avrà uno scopo puramente documentaristico e non commerciale: gli autori infatti lavoreranno a titolo interamente gratuito. La Mediateca Toscana e la Rai lanciano quindi un appello a tutti per la raccolta di materiale utile per le riprese che dovranno essere consegnati presso la Mediateca Regionale Toscana Film Commission in via San Gallo 25 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 17. Per informazioni è possibile contattare lo 055.2719035.

“Sarà un’opera collettiva – spiega D’Angelis – ed è per questo che facciamo appello a chiunque abbia a disposizione immagini della tragedia dell’alluvione del 1966 a collaborare con noi nel racconto di quella che è stata anche una straordinaria operazione di volontariato e di passione civile mai vista in Italia. Il film-documento chiarirà anche tutti gli aspetti relativi ai mancati allarmi e ai ritardi dei soccorsi statali, mettendo in mostra quanto di positivo è stato realizzato nel bacino dell’Arno negli ultimi anni e il molto che resta ancora da fare”.

“Il docu-film – spiega Ugo di Tullio, presidente della Mediateca Toscana – rientra nel lungo lavoro di Mediateca a sostegno della memoria e delle iniziative per ricordare gli Angeli del fango che ha già prodotto diversi materiali. In tanti daranno il loro contributo all’opera”.

Scienziati e penne a confronto

Alcune pagine scritte a mano da grandi pensatori e scienziati di tutte le epoche verranno proiettati e la grafologa Mariella Braccini ne esaminerà la grafia, evidenziandone i passaggi che mostrano alcune interessanti analogie.

Mariella Braccini è docente di grafologia comparata all’Istituto Toscano di Scienze grafologiche. L’incontro è a ingresso libero e comincerà alle 21; per informazioni è possibile contattare lo 055.2767828.

Arval presenta la squadra del Centro Ippico Toscano

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  “Abbiamo voluto legare il nome di Arval al Centro Ippico Toscano per due ragioni. Nata nel 1995 in Toscana, in poco più di dieci anni, Arval si è espansa sull’intero territorio, diventando una realtà imprenditoriale a livello nazionale. Vorrei però che ricordassimo sempre le sue radici toscane, la terra che ha visto nascere e sviluppare il suo business. Arval opera nella mobilità e da sempre lo fa nel rispetto dell’ambiente e della natura circostante. Coerentemente con questi valori e al territorio toscano, la Società si accosta ad uno sport che è legato alla natura, sport che vorrei definire a “impatto zero”. “ – sottolinea Paolo Ghinolfi.Paolo Ghinolfi, Amministratore Delegato di Arval e Oliviero Fani, Direttore del Centro Ippico Toscano, nella serata di mercoledi 14 gennaio danno il via ufficiale al programma di gare, presentando i 4 cavalieri del CIT. Con Christian Pitzianti, già in squadra CIT e cavaliere di spicco nel panorama italiano e internazionale detentore di gara di potenza in Piazza di Siena con il record di 2,32 metri ancora imbattuto, fanno parte della rosa i cavalieri William Furlini, Edoardo Tognoni e Filippo Baldini già vincitori di premi e detentori di primati così da collocare la squadra, per risultati agonistici, fra i primi club a livello nazionale.
Oltre al Presidente del Centro Ippico Toscano, il Cavaliere Lapo Mazzei presenti all’appuntamento l’Assessore allo Sport Eugenio Giani, il Presidente della FISE Toscana, Adolfo Paul Gross, ed il Presidente della FISE nazionale, Andrea Paul Gross. Già anticipata da una gara di polo alle 20,30 nel Maneggio Samsung del CIT, la serata evento unisce allo sport anche lo spettacolo fashion della casa di moda presente a Pitti, Cavalleria Toscana, griffe che ha disegnato le divise dei cavalieri CIT e che porterà le sue modelle a sfilare nella splendida cornice del Centro Ippico.L’impegno Arval per CIT si completa con la messa a impatto zero dei veicoli adibiti al trasporto dei cavalli che verranno utilizzati durante tutte le manifestazioni agonistiche previste per l’anno in corso. Arval, leader nel mercato del Noleggio a Lungo Termine e della gestione flotte aziendali, è attiva in 39 paesi nel mondo, tra cui 22 nazioni europee, con oltre 1.000.000 di veicoli, toccando i 5 continenti grazie ad importanti accordi di partnership.
La storia della filiale italiana, fin dalla nascita nel 1995, è caratterizzata da una crescita rapidissima che l’ha portata in soli 13 anni a gestire oltre 110.000 veicoli a livello nazionale, con più di 14.000 aziende clienti e 14 sedi sul territorio nazionale (Milano, Torino, Bologna, Firenze, Ancona, Roma, Brescia, Verona, Bari, Treviso).
Arval è una società del Gruppo Bnp Paribas
BNP Paribas è leader europeo nei servizi bancari e finanziari, con una presenza significativa e in crescita negli Stati Uniti nonché posizioni forti in Asia. BNP Paribas è il numero uno dell’Euro zone in market capitalization. Il Gruppo possiede una delle più grandi reti internazionali, con una presenza in più di 85 paesi in tutto il mondo, 170.000 collaboratori, di cui 131.000 nella sola Europa. BNP Paribas detiene posizioni chiave nelle sue tre aree di business: Banca di Finanziamento e Investimento, polo Asset Management e Servizi e Banca Retail.

Belarghes, da Tirana a Firenze

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“Firenze e Tirana – ha spiegato l’assessore alla cultura Eugenio Giani – sono legate da un rapporto di gemellaggio dal 2001 e nei miei numerosi viaggi a Tirana ho potuto constatare la vitalità e la ricchezza dell’arte contemporanea di albanesi che probabilmente hanno espresso attraverso il messaggio artistico il desiderio di libertà e di comunicazione tipico di un popolo che arriva a rivoluzionare il proprio modo di vivere”.

“L’arrivo a Firenze – ha proseguito l’assessore Giani – gli studi all’Accademia, l’incontro con il clima della città di Giotto, Brunelleschi e Leonardo hanno sicuramente offerto nuove opportunità di sviluppo e arricchimento“.

Nuovo Pad al Quartiere 1

Il nuovo Pad, ristrutturato per una spesa complessiva di 18.000 euro, permette agli utenti di richiedere certificati anagrafici, quelli di stato civile, atti notorietà, assolvimento di obblighi di leva, stato di disoccupazione e altro, cosa che è anche possibile fare on-line attraverso l’abilitazione presso un qualsiasi Ufficio Relazione con il Pubblico, accedendo al sito www.comune.fi.it.

 

“Tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’inaugurazione del nuovo PAD per conoscere i servizi che saranno messi a disposizione – ha commentato il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi -, costruito in questa sede proprio per venire incontro alle loro esigenze. Infatti, nel nuovo edificio, si trovano anche la Casa dello studente, l’ASL ed alcuni servizi sociali SIAST“.

“L’apertura del nuovo PAD – prosegue il presidente Marmugi – è un ulteriore momento nel processo di riorganizzazione e potenziamento dei servizi del Quartiere 1 che vedrà a breve l’apertura del Polo di via delle Carra con servizi di base, una ludoteca, una più moderna biblioteca ed il nuovo Sportello Famiglia per l’accoglienza delle persone che prendono la residenza nel Comune di Firenze”.

La protesta delle Province

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Per sostenere e dare visibilità a questa protesta il Consiglio Direttivo dell’Upi ha anche deciso di organizzare una Giornata Nazionale di mobilitazione delle Province per il 30 gennaio prossimo, giornata in cui nelle Province di tutta Italia verranno convocati Consigli straordinari per discutere con i rappresentanti dei Comuni, delle Regioni, del Parlamento, dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini sulla necessità di riorganizzare il sistema istituzionale del Paese.

Le Province fino al 1990 si occupavano principalmente della gestione della viabilità provinciale e dell’edilizia degli istituti scolastici superiori di secondo grado ed esercitavano alcune funzioni in materia di assistenza. Nel 1990 poi con la legge 142 sulla riforma delle autonomie locali le Province diventano enti locali a fini generali a pieno titolo e assumono la connotazione di ente di governo di area vasta.

Negli ultimi 15 anni prosegue quindi un percorso di decentramento amministrativo, avviato dalla legge Bassanini che trasferisce importanti funzioni dallo Stato e dalla Regione alle Province con il conseguente aumento delle spese nei loro bilanci, in particolare dopo la riforma Costituzionale del 2001.

Nel corso della XVI legislatura sono state presentate presentate in Parlamento otto proposte di legge costituzionale per l’abolizione delle Province, di cui quattro in Senato e quattro alla Camera, che non sono però state passate in esame in Commissione. A favore dell’abolizione delle Province si sono dichiarati IDV e UDC, mentre contrari sono stati Lega Nord e PD, mentre Forza Italia (oggi PdL) ha proposto l’abolizione delle Province “inutili”, cioè quelle superabili con l’istituzione delle Città metropolitane.        

Il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, nel corso di una interrogazione a risposta diretta alla Camera su quale fosse la posizione del Governo in merito all’abolizione delle Province, ha ufficialmente dichiarato “l’abolizione delle Province non rientra nel programma del Governo, che parla di abolizione delle province inutili, quelle delle nove aree metropolitane”.

Autobus, sciopero di quattro ore

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Sciopero dei Cobas, rischio bus a singhiozzo. L’organizzazione sindacale Cobas, infatti, ha indetto uno sciopero di 4 ore per la giornata di venerdì 16 gennaio. Lo sciopero è previsto dalle 17.30 alle 21.30.

Durante questa fascia oraria, quindi, Ataf non garantisce la totale regolarità del servizio di trasporto pubblico.

 

Torneo di sport e solidarietà

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L’assessore allo sport, Eugenio Giani, parteciperà a fine torneo alla cerimonia di premiazione. Il ricavato della manifestazione verrà devoluto ad alcune associazioni di solidarietà e precisamente oltre a “Gli amici di Daniele“, a “Gli Amici di Lapo Onlus” che sostiene la ricerca sulla malattia di Kawasaki e “ASS.C.A.” che fornisce assistenza ai soggetti con cerebrolesioni acquisiste e ai loro familiari.

L’associazione “Gli Amici di Daniele” è nata a gennaio 2007 proprio per ricordare il viceispettore della Polizia Municipale, la cui auto viene utilizzata nell’ambito del progetto “Un’auto per te” per trasportare gratuitamente i malati che devono recarsi in scuole, a visite mediche, in ospedali e altro. Un gruppo di volontari, specialisti in medica del lavoro, psicologia, psichiatria, giurisprudenza, sociologia invece forma il team di “Lavoro sereno” che offre sostegno per casi di disagio lavorativo.

“Gli Amici di Lapo Onlus” invece, in memoria di Lapo Quadalti, ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la ricerca di fondi per sostenere la ricerca sulla malattia di Kawasaki, che prende il nome dal pediatra giapponese che per primo descrisse nel 1967 i sintomi, tra i quali un’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni che può colpire bambini, per lo più maschi, con meno di cinque anni.

“ASS.C.A.” infine, creata da un gruppo di familiari di persone con cerebrolesioni acquisite in seguito a traumi cranici, stati post anossici ecc, è impegnata nel miglioramento degli standard di vita dei soggetti malati, il loro recupero e il reinserimento sociale, anche coinvolgendo enti e strutture pubbliche e private e attraverso uno sportello di ascolto e informazione presso l’ospedale Piero Palagi.

Alla scoperta del Corridoio

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Lo splendido Corridoio Vasariano, dunque, riprende a svelarsi. Dal 21 gennaio prossimo, ricominceranno le aperture straordinarie che saranno guidate, solo in lingua italiana, da un gruppo di assistenti interni alla Soprintendenza.

Le visite al Corridoio Vasariano sono in programma dal 21 gennaio al 30 aprile, e sempre per un numero limitato di persone. Sono previsti otto percorsi alla settimana: due al giorno dal martedì al venerdì (martedì e giovedì alle 9 e alle 11.30, mercoledì e venerdì alle 14 e alle 16.30).

I gruppi saranno formati da un massimo di 20 persone. Sono accettate prenotazioni fino a esaurimento dei posti, e per un massimo di 5 persone alla volta: l’iniziativa, infatti, è rivolta sioprattutto ai singoli e alle famiglie. Pre prenotare una visita, telefonare a Firenze Musei al numero 055.2654321.

Toscana, meta di turisti e… ladri

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Nel 2008 la Lombardia ha subito 132 furti, la Toscana 127 e il Piemonte 123.

Meno ambite sono state invece la Valle d’Aosta con un solo furto e il Molise con tre. In Campania ne sono avvenuti 84, in Emilia Romagna 78, in Sicilia 63, Veneto e Liguria 48 ciascuna, Umbria 40, Puglia 22 Abruzzo 21, Friuli Venezia Giulia 16, Calabria 12, Basilicata 11, Sardegna 9 e Trentino Alto Adige 6.