sabato, 17 Maggio 2025
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Strade, sospesa pulizia diurna

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Qualche cambiamento nella pulizia delle strade per Ognissanti. Lo comunica Quadrifoglio, che informa che sabato 1° novembre, festività di Tutti i Santi, in tutto il territorio comunale fiorentino saranno garantiti i servizi di raccolta e spazzamento ad eccezione degli interventi di spazzamento delle strade in orario diurno con divieto di sosta

Non sarà quindi effettuato il lavaggio delle strade, sia in orario mattutino che in orario pomeridiano, laddove previsto con divieto di sosta e rimozione forzata, sia che riguardi strade o tratti di strade a cadenza quindicinale o mensile. Regolari, invece, tutti gli altri servizi, compresa la raccolta dei rifiuti solidi urbani e lo spazzamento notturno delle strade, che sarà quindi regolarmente effettuato anche la notte compresa tra sabato 1° e domenica 2 novembre.

In occasione della commemorazione dei defunti, inoltre, domenica 2 novembre sarà potenziato il numero di operatori addetti al servizio di pulizia, spazzamento e raccolta rifiuti all’interno dei cimiteri comunali di tutti i comuni serviti da Quadrifoglio, ovvero Firenze che a Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa.

Novità allo Spedale del Bigallo

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Il Bigallo si trova lungo un’importante “via di pellegrinaggio” e può rinascere come opportunità di turismo culturale e di valorizzazione del paesaggio.

All’inaugurazione parteciperanno, tra i tanti, Luciano Bartolini, sindaco di Bagno a Ripoli, Paolo Cocchi, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Emanuele Masiello della Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio della Provincia di Firenze.

“È uno di quei momenti topici nella vita di un’amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – Siamo infatti orgogliosi di poter tagliare il nastro di una nuova parte dell’Antico Spedale del Bigallo, riportata a nuova vita e riconsegnata alla collettività completamente restaurata”.

“Le nostre giornate sono spesso piene di incontri e problemi – ha aggiunto il sindaco – ecco, il 4 novembre saremo sicuramente felicissimi! Il Bigallo è uno dei nostri gioielli di famiglia, quindi inaugurare nuove sale e una cappella magistralmente restaurata è veramente una grande soddisfazione”.

“L’apertura ufficiale di questi ambienti sarà preceduta da un convegno con il quale affronteremo le tematiche che possono legare e legheranno il prestigioso immobile al turismo culturale e religioso. Il Bigallo è infatti un bene preziosissimo non solo per Bagno a Ripoli, ma nei secoli, fin dal ‘200, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per i pellegrini che andavano o tornavano da Roma attraversando l’Italia e l’Europa”.

Carovana antimafia a Firenze

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Dopo aver incontrato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini ed il presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo, il gruppo si è spostato in via dei Georgofili, dove ha deposto una corona di fiori in memoria delle vittime della strage mafiosa.

“La Carovana antimafia è nata nel ’96 a Palermo e piano piano si è allargata – ha spiegato Lorenzo Marzullo – cercando di portare in giro per l’Italia iniziative di approfondimento su diverse tematiche”.

“Gli organizzatori – ha continuato Marzullo – hanno capito che la lotta alla mafia è un tema nazionale e che anche la Toscana ad esempio non è esente da infiltrazioni della criminalità organizzata. Come città abbiamo fatto tanto e tanto c’è da fare per tenere alta l’attenzione su questi temi, a partire dai legami di legalità con Locri e dall’adesione ad Avviso Pubblico“.

“In ogni regione – ha commentato la presidente di Libera Toscana Vanna Van Straten – la carovana fa tappa nelle sedi delle associazioni che vi aderiscono e qui si discute delle iniziative che si vogliono portare avanti e dei problemi specifici di quel territorio. Anche in Toscana c’è la presenza delle reti della criminalità organizzata e come Libera cerchiamo di promuovere a partire ad esempio dalle scuole progetti di sensibilizzazione alla legalità, per conoscere cos’è la mafia e cercare di prevenirla”.

Defunti, cimiteri aperti non stop

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Cimiteri aperti non stop e celebrazioni. Questo il programma in occasione della commemorazione dei defunti, con i cimiteri comunali aperti non stop dalle 8 alle 17 fino a martedì 4 novembre compreso. Sabato 1° e domenica 2 novembre sono infatti in programma le celebrazioni della “Settimana del Ricordo” organizzate dall’amministrazione comunale.

Per quanto riguarda la circolazione, invece, la polizia municipale ha predisposto servizi specifici nell’area dei cimiteri cittadini per garantire una circolazione più scorrevole. Particolare attenzione sarà rivolta ai cimiteri di Trespiano e Soffiano, dove sono previsti divieti di sosta sulle strade di accesso: le auto saranno indirizzate nei parcheggi predisposti.

Questo il programma delle cerimonie:

CIMITERO TRESPIANO

Sabato 1° novembre a partire dalle 15 ospiterà la solenne celebrazione e il giorno successivo, sempre alle 15, è prevista la messa militare e la deposizione di una corona in onore dei caduti italiani e alle 15 sarà la volta della celebrazione presieduta dal padre dei Cappuccini toscani Stefano Baldini Orlandini.

CIMITERO PORTE SANTE
Sabato 1° novembre: alle 8.30, 10, 11.30 e 17 celebrazione della messa.
Domenica 2 novembre: alle 15.30 processione, benedizione del cimitero e celebrazione della messa.
CIMITERO SETTIGNANO
Sabato 1° novembre: alle 15.30 celebrazione della messa e benedizione delle tombe.
Domenica 2 novembre: alle 15.30 celebrazione della messa nella cappellina.
CIMITERO DEL PINO
Lunedì 3 novembre: alle 8 celebrazione della messa e benedizione delle tombe.
CIMITERO SAN FELICE
Sabato 1° novembre: alle 15.15 celebrazione della messa e benedizione delle tombe.
Domenica 2 novembre: alle 12 celebrazione della messa e benedizione delle tombe.
CIMITERO SANTA LUCIA
Sabato 1° novembre: alle 15.30 benedizione delle tombe.
Domenica 2 novembre: alle 12 celebrazione della messa.
CIMITERO SOLLICCIANO
Sabato 1° novembre: alle 15.30 celebrazione della messa e benedizione delle tombe.
CIMITERO SAN BARTOLO A CINTOIA
Sabato 1° novembre: alle 15 celebrazione messa e benedizione delle tombe.
CIMITERO MANTIGNANO
Sabato 1° novembre: alle 16 celebrazione messa e benedizione delle tombe.
CIMITERO UGNANO
Sabato 1° novembre: alle 11 celebrazione messa e benedizione delle tombe.
CIMITERO BROZZI
Domenica 2 novembre: alle 10 celebrazione della messa e benedizione delle tombe.
CIMITERO RIFREDI
Sabato 1° novembre: alle 15 celebrazione della messa e benedizione delle tombe. Domenica 2 novembre: alle 8.30, 9.30 e 10.30 onori ai Caduti di Guerra con la deposizione di una corona.
CIMITERO PERETOLA
Domenica 2 novembre: alle 15 celebrazione della messa e benedizione delle tombe.

Torna la Madonna del Cardellino

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Prima a Palazzo Medici, poi agli Uffizi: l’opera di Raffaello torna in tutto il suo splendore. La Madonna del cardellino sarà infatti esposta a Palazzo Medici dal 23 novembre al 1° marzo 2009 nell’ambito della mostra “L’amore, l’arte e la grazia – Raffaello: la Madonna del cardellino restaurata”, curata da Antonio Natali e Marco Ciatti, prima di rientrare definitivamente nella Sala 26 della Galleria degli Uffizi, sua collocazione permanente.

“Il fatto che la Madonna del Cardellino ritorni visibile ai fiorentini e al mondo intero rappresenta un’opportunità straordinaria per tutta la città – ha commentato Matteo Renzi – sono orgoglioso di essere il presidente della Provincia di Firenze, specialmente in questa occasione che permette a Palazzo Medici di ospitare l’opera di Raffaello diventando così motivo di attrazione e di interesse culturale per migliaia di turisti. Un grazie particolare va all’Opificio delle Pietre Dure, il cui prezioso lavoro ha reso possibile il recupero dell’opera”.

L’intero progetto è il frutto della collaborazione fra la Provincia di Firenze, la Soprintendenza al Polo Museale fiorentino, l’Opificio delle Pietre Dure e la Galleria degli Uffizi. La rassegna è l’occasione, unica e speciale, per compiere un percorso di conoscenza approfondito e circostanziato dell’opera: dalla nascita del capolavoro al grave incidente del 1547, fino al restauro odierno. Saranno presentati, infatti, tutti i risultati delle indagini e le spettacolari immagini della tavola in varie lunghezze d’onda al fine di consentire al pubblico un ampio accesso alle ricerche, alle indagini e agli interventi compiuti sul dipinto. Strumenti multimediali e video ad alta definizione permetteranno una visione dettagliata e ravvicinata normalmente difficile per il pubblico.

Per la parte storica e artistica, accanto al capolavoro dell’urbinate sono presentate altre eloquenti e significative opere coeve: la Gravida, ascritta a Raffaello fra il 1504 ed il 1508; la Monaca, di scuola fiorentina, significativa testimonianza dell’ascendente esercitato dal giovane  Raffaello sui suoi colleghi e la Madonna, il Bambino e San Giovannino, di Girolamo della Robbia (1510- 15151), preziosa terracotta invetriata la cui composizione ripropone fedelmente la Bella Giardiniera di Raffaello al Louvre; di particolare interesse la “coperta” di ritratto, una sottile tavola, un tempo attribuita da alcuni studiosi a Raffaello per la Monaca. “Le poche ma emblematiche opere sono state scelte non solo per dare nozione del contesto storico in cui nacque la Madonna del Cardellino ma anche per non rischiare di offrirla alla stregua di un oggetto di devozione”, precisa in merito alla mostra Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi.

Non solo teatro al Q3

L’ambientazione sarà “Il teatro Affratellamento“, attualmente in fase di restauro dopo tanti anni di chiusura.

“Il progetto nasce dalla constatazione di un crescente disagio giovanile legato, in parte, anche alla carenza di luoghi di aggregazione che non siano semplici circoli o ritrovi ma che abbiano anche la funzione di promuovere una cultura dell’accoglienza, dell’inclusione, della diversità e della pace” hanno spiegato gli ideatori.

Gli incontri si terranno dalle 18 alle 20 al teatro Affratellamento ogni lunedì a partire dal 3 novembre e sono aperti a tutti.
Per maggiori informazioni contattare l’associazione “Venti Lucenti” al numero 331.2284234.

“Tessere Reti di libertà”

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L’evento, promosso dall’assessorato alla partecipazione democratica e nuovi stili di vita e dalle associazioni dello Sportello EcoEquo, vuole mostrare i limiti e le contraddizioni di un modello economico insostenibile, attraverso le esperienze di donne tessitrici.

Tessere reti di Libertà nasce dalla constatazione che i prodotti del mercato dell’abbigliamento, pur diversi per colore, forma e qualità, sono invece quasi tutti uguali per le ingiuste condizioni di lavoro in cui si realizzano” ha commentato l’assessore agli stili di vita Cristina Bevilacqua.

“Durante questi due giorni invece – ha continuato Bevilacqua – saranno valorizzate l’arte, il patrimonio culturale e professionale di tante donne che attraverso il lavoro hanno trovato dignità e autorealizzazione e con laboratori e incontri ci sarà l’occasione per diventare consumatori più consapevoli di ciò che si compra”.

Sarà possibile partecipare a laboratori di feltro per principianti e non, di tessitura creativa, patchworking e cucitura di bambole, ma anche assistere alla proiezione del film-documentario “China Blue”, partecipare a dibattiti, visitare gli stand del commercio equo e solidale e degustare la cena di Zenzero.

Verrà inoltre presentato il progetto “Tessere la Libertà” attraverso filmati che raccolgono le testimonianze di donne saharawi del campo di Dajla che hanno ottenuto l’autonomia attraverso corsi di formazione che aumentassero la loro professionalità.

“The Piano Hour Series”

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L’obiettivo è quello di documentare diversi ambiti musicali in cui il pianoforte è protagonista e trait d’union: jazz, pop, blues, improvvisazione, momenti di ricerca e canzoni senza parole, eseguiti da artisti celebri e da nuovi talenti, italiani e internazionali, di diversi stili sonori.

La Sala Vanni è un ambiente perfetto per la rassegna, con la sua atmosfera raccolta, che favorisce il contatto tra pubblico e musicisti.

“Siamo di fronte ad un produzione molto raffinata – ha detto Giani- in costante rapporto con la città che segue e apprezza i concerti che da molti anni il Musicus organizza in questa meravigliosa sala e non solo”.

Ad aprire la manifestazione il 7 novembre sarà un fiorentino, Alessandro Lanzoni, che si è distinto per la qualità del suo approccio al piano, tanto da vantare, pur giovanissimo, una collaborazione con il leggendario sassofonista Lee Konitz. Dopo di lui sarà la volta di Eri Yamamoto, giapponese attiva a New York.

Rifiuti: nuovo progetto toscano

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“La Comunità di Ambito Toscana Centro – ha sottolineato Renzo Berti, sindaco di Pistoia, nominato commissario della Regione Toscana – è importante perché riunisce un territorio di notevoli dimensioni e con tre province. Un’operazione che ha recepito i tempi previsti dalla legge regionale. A questo proposito vorrei ringraziare tutti i sindaci e gli assessori per il contributo”.

“Ora – ha spiegato l’assessore al ciclo integrato dei rifiuti Paolo Coggiola – possiamo passare alla fase operativa prevista dal piano straordinario, determinato dai tre Ato, e avviare le procedure per la realizzazione e la gestione degli impianti previsti dal piano”.

Toscana tutor per il clima

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All’incontro di oggi, presieduto da Martini, hanno partecipato settantanove regioni del mondo e rappresentanti di istituzioni internazionali. Oltre alla Toscana, altre venti regioni dell’Europa e dell’America, faranno da tutor all’Africa, Sud America e Asia, nel programma di lotta al cambiamento climatico.

Il tutorato riguarderà principalmente «discorsi relativi all’acqua e all’agricoltura, ai trasporti e al traffico urbano, ma soprattutto al progressivo abbandono del petrolio a favore di forme di energie rinnovabili».

«La Toscana – ha dichiarato Martini – è stata sollecitata dall’Onu, in un colloquio personale che ho avuto con rappresentanti dell’United Nations Development Programme, per costituire una sorta di partnership con alcune regioni dell’Africa e del Sud America dove non esistono esperienze in materia di clima».