mercoledì, 17 Settembre 2025
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Ricerca, finanziati 9 progetti

Dai biocombustibili alle nanotecnologie per applicazioni biomediche, da nuovi coloranti a basso impatto ambientale alla tutela degli alimenti, dalla semplificazione normativa per lo sviluppo di imprese alla mobilità metropolitana, fino alla valorizzazione del paesaggio toscano per l’industria cinematografica: sono alcune delle idee di ricerca a beneficio del territorio che saranno realizzate con il finanziamento della Fondazione per la ricerca e l’innovazione, promossa dall’Università di Firenze, con le Amministrazioni provinciali e le Camere di commercio di Firenze, Prato e Pistoia.

Attraverso un bando lanciato lo scorso autunno, la Fondazione ha raccolto 55 proposte – avanzate da ricercatori dell’Università di Firenze insieme a enti e imprese del territorio – tra le quali è avvenuta la selezione, affidata a un gruppo nazionale di esperti e revisori indipendenti. Nove i progetti scelti, alla fine, per il finanziamento che ammonterà complessivamente a circa 800.000 euro.”Potranno realizzare il trasferimento di conoscenze scientifiche qualificate sul nostro territorio, così da favorire soluzioni innovative nella realtà produttiva e nel contesto sociale – ha detto Alberto Del Bimbo presidente della Fondazione nel corso della presentazione ufficiale dei progetti, presenti gli enti fondatori dell’organismo – A poco più di un anno dalla sua nascita, la Fondazione si dimostra soggetto attivo per dare concretezza all’innovazione a beneficio dello sviluppo locale”. “La Fondazione per la ricerca e l’innovazione è stata il punto di arrivo di un lungo processo di elaborazione – ha ricordato il rettore dell’ateneo fiorentino Augusto Marinelli,- ed è un organismo nuovo, non solo rispetto ad analoghe esperienze di altri atenei italiani, ma soprattutto per la realtà del nostro territorio. Disponiamo ora di uno strumento efficace per promuovere ricerca universitaria qualificata e nello stesso tempo sfruttabile dagli attori economici”.

I progetti di ricerca selezionati sono:

“Cinema, Arte e Paesaggio: L’Università e la valorizzazione del territorio”, proponente Alessandro Bernardi del Dipartimento di Storia delle arti e dello spettacolo insieme alla Mediateca Regionale Toscana Film Commission. Realizzerà un database delle location cinematografiche nel paesaggio toscano, anche con lo scopo di attrarre future produzioni;

“La semplificazione normativa e amministrativa per lo sviluppo delle imprese e del lavoro nell’economia toscana”, proponente Andrea Simoncini, Dipartimento di Diritto dell’Economia insieme a Dipartimento di Diritto pubblico e Associazione degli industriali della provincia di Firenze – Gruppo giovani imprenditori;

“Strumenti linguistici e informatici per testi istituzionali e professionali chiari ed efficaci”, proponente Nicoletta Maraschio, Centro di Linguistica Storica e Teorica, insieme all’Istituto di Teoria e Tecnica dell’informazione giuridica;

“Strumenti di supporto all’agenzia per la mobilità metropolitana”, proponente Romano Fantacci, Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, insieme ad altri dipartimenti universitari, ATAF, Compagnia Toscana Trasporti, AEP Ticketing Solutions, Società Illuminazione Firenze;

“Coloranti naturalizzati; sintesi depurazione, degradazione (ovvero la tintura a temperature più basse e con riciclo dell’acqua)”, proponente Roberto Bianchini, Dipartimento di Chimica organica “Ugo Schiff”, insieme ad altri Dipartimenti universitari, Italvelluti spa, Lanartex snc, Enzo Bresci spa, Gruppo Colle;

“Gestione ottimale dei processi di filtrazione a membrana”, proponente Antonio Fasano, Dipartimento di Matematica “Ulisse Dini”, insieme ad altri dipartimenti universitari, Publiacqua Spa, Tecnotessile Società di Ricerca r.l. Studierà modelli matematici e simulazioni numeriche per migliorare l’utilizzo dei moduli filtranti nel trattamento delle acque e quindi per la gestione ottimale del processo.

“From waste to energy through algae”, proponente Mario Tredici, Dipartimento di Biotecnologie agrarie, insieme a Fotosintetica e microbiologica srl, Agroils srl e Publiacqua Spa. Studierà la produzione di biocombustibile attraverso la coltura di microalghe con la depurazione delle acque reflue.

“Modello applicato di studio di filiera per la caratterizzazione e l’innovazione dei prodotti tipici della Regione Toscana”, proponente Bruno Zanoni, Centro intedipartimentale di ricerca per la valorizzazione degli alimenti, insieme al Centro interdipartimentale di Spettrometria di massa e alcune agenzie regionali.

“Sintesi e caratterizzazione di nanoparticelle d’oro, laser-attivate e loro interazione a livello cellulare per applicazioni mediche”, proponente Franco Fusi, Dipartimento di Fisiopatologia clinica, insieme all’Istituto di Fisica applicata del CNR, Colorobbia Spa.

Nel corso della selezione delle proposte, la Fondazione ha segnalato anche altre ventidue idee progettuali come meritevoli di attenzione. La Fondazione per la ricerca e per l’innovazione dell’Università di Firenze è nata nel marzo 2007. Ha la forma giuridica di una fondazione di diritto civile; conta fra i soci fondatori, oltre all’ateneo, le Amministrazioni provinciali e le Camere di Commercio di Firenze, Prato e Pistoia. L’organismo è nato per favorire e valorizzare l’impatto economico e sociale della ricerca universitaria sul territorio.

Il Consiglio di amministrazione è composto da tredici membri: Mario Pilade Chiti, Alberto Del Bimbo (presidente), Sara Mamone, Luciano Mecacci, Mario Primicerio, Sergio Romagnani, Vincenzo Vecchio, nominati dall’Università di Firenze; Andrea Barducci, vicepresidente della Provincia di Firenze, Daniele Panerati vicepresidente della Provincia di Prato, Giovanni Romiti vicepresidente della Provincia di Pistoia, Piero Salvadori per la Camera di Commercio di Firenze, Maurizio Fantini per la Camera di Commercio di Prato, Andrea Pepi per la Camera di Commercio di Pistoia.

Alla scoperta delle cicogne

Nel corso della visita sarà possibile osservare i tre piccoli di Cicogna Bianca, nati nel territorio dell’Alta Maremma dopo un’assenza di nidificazione di questa specie di oltre 200 anni. I cicognini, che hanno appena due mesi, sono monitorati costantemente dalla webcam installata in prossimità del nido grazie al contributo della Provincia di Livorno Settore Parchi ed Aree Protette, e sono seguiti in tutte le fasi di crescita.

Luogo di ritrovo per la visita San Guido, all’inizio del Viale dei cipressi di Bolgheri in prossimità del segnale turistico giallo dell’Oasi.

L’ingresso è di 5 euro. In questa occasione sarà comunque possibile iscriversi al WWF diventando contemporaneamente “Amico dell’Oasi di Bolgheri”. La prenotazione è obbligatoria: cell. 334-7584832 e.mail: [email protected]


 

 

 

Q3, Centro impiego chiuso

 

Tre giorni di stop per il Centro per l’impiego del quartiere 3. Per lavori di manutenzione, il Centro per l’impiego di Firenze Quartiere 3, in via Gran Bretagna 48, sarà infatti chiuso al pubblico nei giorni di mercoledi 16, giovedi 17 e venerdi 18 luglio.

Il Centro riaprirà regolarmente lunedì 21 luglio, con i consueti orari.

Gli Uffizi spiegati ai ragazzi

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Il libro, edito da Gallucci e realizzato  in collaborazione con l’Apt Firenze, presenta in maniera divertente ed istruttiva otto capolavori del più importante museo del mondo, gli Uffizi. Con un linguaggio fresco ed efficace, l’autrice “smonta” alcune delle più celebri opere della storia dell’arte pittorica e poi le “rimonta” per una comprensione piena del loro significato

“Ho cercato – afferma Amyel Garnaoui – di proporre ai giovani lettori un modo diverso di guardare la pittura, isolando ogni volta alcuni dettagli significativi con l’aiuto di una elaborazione grafica originale e cercando di trasformare i quadri in oggetti vivi. I musei, infatti, nel loro compito di custodire e preservare le opere d’arte, tendono inevitabilmente ad allontanarle dai visitatori, relegandole a presenze silenziose. Al contrario, questi “amici con le cornici” ci parlano e ci chiedono di essere osservati e interrogati ancora con curiosità e affetto”.

Contento della pubblicazione il presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi: “E’ un nuovo, bellissimo capitolo del nostro lavoro per avvicinare l’arte alle famiglie. Firenze ha bisogno di un turismo giovane, ricco sia di reale comprensione dei nostri capolavori, sia di un linguaggio nuovo, fresco e capace di reinventare ogni giorno il bello della nostra città”.

Dello stesso parere il direttore Apt Firenze, Antonio Preiti: “Cultura per tutti senza banalizzare nulla  è il nostro modo di fare marketing della cultura. Da oggi Firenze è più interessante agli occhi di chi, forse, la vede per la prima volta nella vita”.

 

Cinema, gialli all’aperto nel Q2

Quest’anno la rassegna, organizzata dal Quartiere 2 in collaborazione con l’associazione “Il Gigante”, avrà come filo conduttore i generi giallo, noir e thriller.

I film saranno proiettati tre giorni alla settimana (lunedì, mercoledì e sabato), da domani e fino a sabato 30 agosto. Nel mese di luglio i film cominceranno alle 21,0, mentre nel mese di agosto alle 21,00. L’ingresso alle proiezioni è gratuito per coloro che sono in possesso della tessera dell’associazione, il cui costo è di 8,00 euro e può essere ritirata a Villa Arrivabene (in piazza Alberti 1/a).

Questa la programmazione di “Cinestate 2008”.


Mercoledì 16, “Il corvo” (1943) di H. G. Clouzot.
Sabato 19, “I diabolici” (1955) di H. G. Clouzot.
Lunedì 21, “L’infernale Quinlan” (1958), di O. Welles.
Mercoledì 23, “L’occhio che uccide” (1960) di M. Powell.
Sabato 26, “Che fine ha fatto Baby Jane?” (1962) di R. Aldrich.
Lunedì 28, “Marnie” (1964) di A. Hitchkock.
Mercoledì 30, “Frankenstein junior” (1974) di M. Brooks.
Sabato 2 agosto, “Chinatown” (1974) di R. Polanski.
Lunedì 4, “La casa dalle finestre che ridono” (1976) di P. Avati.
Mercoledì 6, “L’amico americano” (1977) di W. Wenders.
Sabato 9, “Vestito per uccidere” (1980) di B. De Palma.
Lunedì 11, “Frantic” (1988) di R. Polanskij.
Mercoledì 13, “Misterioso omicidio a Manhattan” (1993) di W. Allen.
Sabato 16, “Il buio nella mente” (1995) di C. Chabrol.
Lunedì 18, “La maledizione dello scorpione di giada” (2001) di W. Allen.
Mercoledì 20, “L’uomo che non c’era” (2001) di J ed E Cohen.
Sabato 23, “L’avversario” (2002) di N. Garcia.
Lunedì 25, “Quo vadis baby?” (2005) di G. Salvatores.
Mercoledì 27, “Quale amore” (2006) di M. Sciarra.
Sabato 30, “Notturno bus” (2007) di D. Marengo.


Per ulteriori informazioni, telefonare allo 055/2767828.

Per i bambini arriva “Atlante”

Si chiama l’Atlante Onlus ed è promossa da un gruppo di esperti, professionisti e genitori che si occupano delle strategie di aiuto e sostegno alle relazioni tra genitori e figli.

L’associazione è stata presentata oggi a Firenze a Palazzo Panciatichi, alla presenza del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Angelo Pollina.

E’ stata la presidente dell’associazione, Giovanna Lo Sapio, psicologa e psicoterapeuta, docente di psicologia alla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Firenze, a introdurre i lavori e spiegare il senso dell’iniziativa.

“Da tempo come professionisti ci interroghiamo sui problemi che la nostra pratica quotidiana ci sottopone, sui problemi della famiglia e dei minori. Ci siamo chiesti: ma davvero facciamo abbastanza per tutelare gli interessi dei minori?”.

Ancora, ha aggiunto la psicologa: “ Troppo spesso purtroppo in caso di separazione i figli diventano uno strumento, un pretesto per scaricare sull’altro le responsabilità di una relazione finita male. Ma i figli non c’entrano con i nostri cambiamenti, hanno il diritto di non vivere sulla propria pelle le tempeste dei coniugi adulti. E’ per questo che abbiamo deciso di dar vita a questa associazione”.

Alla presentazione sono intervenuti anche Carlo Fratini, Giuseppe Torelli e Stefano Bianchi, mentre messaggi di saluto sono arrivati da rappresentanti della Provincia e del Comune di Firenze, oltre che da Giovanni Bollea, professore emerito alla Sapienza, considerato il padre della neuropsichiatria infantile in Italia, presidente onorario dell’associazione

Certaldo, è l’ora di “Mercantia”

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Ben 80 gruppi coinvolti, per un totale di 500 repliche nei cinque giorni, permetteranno agli spettatori di costruirsi ogni sera il proprio programma scegliendo tra un’immensa varietà di generi e stili. Tra gli appuntamenti di domani, mercoledì 16 luglio, la parte scenografica sarà garantita dalle danze di guerra degli indiani Maruthi Kalari, dai giochi di fuoco dell’israeliana Fire Fingers, dagli arditi equilibrismi del nuovo circo degli australiani “This side up” che con il loro “Controlled falling project” trasmetteranno al pubblico il brivido della caduta dall’alto. Debuttano anche i “Match di improvvisazione teatrale”, un tipo di teatro originario del Canada ed oggi diffuso in tutto il mondo, basato totalmente sull’improvvisazione, che mette di fronte squadre di attori come in una competizione sportiva. Uno spazio particolare sarà riservato alle famiglie, con il teatro di burattini, i clown, le marionette, tra le quali spiccano i Minidlin, veri e propri maestri del settore.

Per la prosa, parte il progetto “Toscanacci, risate e anticorpi” con Andrea Kaemmerle, l’ideatore di Utopia del Buongusto, che propone il suo Balcanikaos, viaggio nella musica e nei drammi del popolo dei Balcani guidato da un clown maldestro e provocatore, e a seguire Andrea Cambi con Barlume e finale con Anna Meacci che in “Stupidi e banditi” prende in giro i grandi della terra. Non mancheranno le street band, per far saltare all’unisono il pubblico di fronte all’affascinante cornice del Palazzo Pretorio. Gli ottoni pulsanti della Bandita apriranno le danze alle 21, seguiti dal jazz della Mo Better Band, fino agli “zzingheri di Maremma” della Zastava Orchestra che chiuderanno la prima sera del Festival dopo la mezzanotte. Nel mezzo, gli spettacoli nei “Giardini segreti”, su prenotazione direttamente all’ingresso, i tanti interventi di teatro di strada nelle piazze e nelle vie del borgo, mostre di arte contemporanea, concerti per pochi spettatori all’interno di antiche case medievali, lavorazioni artigianali dal vivo.

Il tutto all’insegna di quel “Quarto Teatro” che, nella definizione del direttore artistico Alessandro Gigli, “va oltre il teatro di strada perché non pensa alla gente, ma ad ogni persona, così che ognuno possa cercare il teatro che più gli si addice”. Informazioni e programma: www.mercantiacertaldo.it.

 

Cinquemila euro di sorrisi

La manifestazione è stata promossa dall’assessorato alle attività produttive, dal Comune di Pontassieve ed era finalizzata alla raccolta di fondi da destinare all’attività dell’associazione.

Dai “gelati dell’ANT” sono stati ricavati 4808,95 euro (pari a 1263 tagliandi distribuiti ai quali si sono aggiunte offerte libere).

“L’ottimo successo della manifestazione è la dimostrazione che anche con piccoli gesti è possibile ottenere buoni risultati, anche grazie ad uno «strumento» semplice come il gelato” ha commentato l’assessore Silvano Gori.

L’iniziativa permette di sostenere “Bimbi in ANT”, il programma di assistenza domiciliare gratuita specificamente rivolto ai piccoli pazienti affetti da patologia tumorale.

“I volontari della delegazione ANT di Firenze ringraziano tutti i gelatieri che hanno partecipato all’iniziativa ed i rappresentanti di Confartigianato, CNA, Confesercenti, Comitato Gelatieri Toscani e Confcommercio, che hanno dato il loro contributo e supporto alla manifestazione” hanno sottolineato gli organizzatori.

Toscana: imprenditoria in salute

“Questi ventuno casi studio  ci dicono anche qualcos’altro. Ci spiegano che ci sono iniziative imprenditoriali che funzionano, a prescindere da tutto e con risultati eccezionali, e che senza capacità di innovazione o di ammodernamento delle imprese a poco servono gli investimenti della pubblica amministrazione, che pure devono continuare per colmare i gap che ancora esistono”. Queste le parole con cui il presidente della regione Toscana, Claudio Martini, ha concluso stamani la presentazione, in Consiglio regionale, di un’anteprima sulla seconda fase della ricerca dell’Irpet “Toscana 2020”, che sarà conclusa e più ampiamente illustrata prima della fine dell’anno.

Tra i casi studiati la Perini (nautica) e la Signoria di Firenze (biancheria) che ha il suo stabilimento a San Casciano in Val di Pesa, l’industria della pelletteria di Firenze e di Arezzo, la Sintek di Pistoia, la Siena biotech, la Grotta Giusti di Monsummano per il turismo, il Consorzio vera pelle e per il vino e lo sviluppo rurale l’area del Montecucco. Nella ricerca compaiono anche le esperienze della Rosss di Scarperia, della Leone spa di Sesto Fiorentino, della Cooperativa ambiente di Carrara, della Monnalisa spa di Arezzo e della Toscana impianti srl di Rosignano e dell’Albero della Salute di Prato.

“Lo dico in maniera chiara – spiega meglio il presidente -: il pubblico è giusto che continui a fare la sua parte, e come Regione faremo la nostra, affinché le infrastrutture oggi non sufficienti possano crescere, perché la sburocratizzazione proceda e i servizi per le piccole e medie imprese aumentino. Ma questo è solo un corno del problema: l’altro sta nella capacità innovativa e imprenditoriale del privato alla guida di distretti e aziende, che, come il ceto politico, soffre a volte dello stesso problema di scarso ricambio generazionale“.

L’ultima riflessione riguarda l’apertura internazionale della Toscana, che secondo Martini, “non la si può più misurare solo in base ad export e turisti. L’apertura internazionale si costruisce con alleanze, joint venture e capacità di attrazione di capitali dell’estero”.

 

Non autosufficienza, c’è la legge

Verranno abbattute le liste d’attesa e potenziata l’assistenza domiciliare, tutto questo grazie alla nuova legge regionale

Il testo approda adesso in Consiglio regionale per essere trasformato in legge, cosa che dovrebbe avvenire dopo l’estate.

Due gli obiettivi principali di questa nuova legge: abbattimento entro il 2010 delle liste di attesa per l’inserimento nelle strutture residenziali e potenziamento dei servizi per l’assistenza domiciliare.

E’ prevista inoltre l’istituzione di un apposito Fondo per finanziare lo sviluppo di un sistema di servizi capace di rispondere ai bisogni accertati in modo da migliorare le condizioni di vita e l’autonomia delle persone non autosufficienti. Tutto questo senza fare ricorso a nuove forme di tassazione.

Altri elementi contenuti nella proposta di legge sono la certezza, l’appropriatezza e la tempestività della prestazione alla persona ed ai familiari, l’ampliamento della rete di servizi ed interventi, procedure d’accesso facilitate e garantite, la definizione delle forme di assistenza e di compartecipazione alla spesa, la sottoscrizione di un patto interistituzionale per il governo integrato del fondo.

Attualmente la spesa annua regionale per interventi a favore di anziani non autosufficienti si aggira sui 300 milioni di euro. Le risorse aggiuntive regionali per il 2008 sono pari a 25 milioni di euro, i trasferimenti nazionali 21 milioni.

Per il 2009 si stima un aumento sia dello stanziamento regionale, 37 milioni di euro, che di quello statale, 28 milioni. Per il 2010 l’ammontare complessivo stimato è di 80 milioni di euro.

Gli interventi domiciliari, diretti e indiretti, costituiscono la scelta prioritaria: si punta a mantenere la persona anziana nella propria abitazione.

L’assistenza domiciliare verrà potenziata allargandola ad almeno 16mila persone. Inoltre è previsto un sostegno alle famiglie per l’assunzione di 5mila assistenti di cura.

Elemento centrale di tutto il progetto è l’apertura di 295 PuntoInsieme, gli sportelli di prima accoglienza ed ascolto gestiti da un operatore socio-sanitario: il PuntoInsieme garantirà ascolto, aiuto e certezza di risposta entro 30 giorni.