martedì, 9 Settembre 2025
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Il ritorno di “Scienzestate”

Ritorna l’appuntamento con Scienzestate, la manifestazione di giochi, esperimenti e intrattenimento organizzata da Open Lab martedì 10 e mercoledì 11 giugno al polo scientifico e tecnologico di Sesto fiorentino dell’Università di Firenze (via delle Idee, 26) .

A partire dalle 19, Open Lab – il servizio della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali promotore di attività di divulgazione e diffusione della cultura scientifica – proporrà laboratori interattivi e visite guidate alle strutture del polo universitario, giochi di scienza e dimostrazioni sportive (judo, pallavolo e golf). Energia e alimentazione saranno i protagonisti di questa edizione, con attività legate alla tutela ambientale, alla gestione dei rifiuti e all’educazione al consumo rivolte principalmente ai ragazzi in età scolastica ma aperte al pubblico di tutte le età.

In particolare, martedì, alle 21.30 sarà allestito lo spettacolo teatrale “Alice nel paese delle meraviglie” a cura dell’associazione Venti Lucenti; mercoledì, alle 20.45 all’incontro “Doping: una scorciatoia per cosa?” organizzato da Caffè-Scienza parteciperà Paolo Bavazzano, direttore del Laboratorio antidoping della Regione Toscana. Nei prati antistanti i dipartimenti universitari sarà parcheggiato un aliante, con simulatore di volo, e si costruiranno aquiloni. L’ingresso è libero.

Boom di accessi a sostanze.info

Quasi 60.000 accessi alle pagine, oltre 16.000 visite, cento la media delle visite giornaliere e oltre 160 le domande poste e le risposte degli operatori. “Questo ultimo dato è particolarmente importante – ha precisato Duilio Borselli, responsabile del servizio dipendenze e salute mentale del Comune – perché testimonia il successo del sito quale veicolo di informazione e prevenzione“.

Il sito, realizzato in collaborazione con l’associazione ASA, fornisce un servizio di informazione particolarmente accurato sulle sostanze di abuso attualmente presenti sul mercato. Per ogni sostanza è disponibile una dettagliata scheda informativa con la sua storia, le componenti, gli effetti e i rischi. Nel sito ci sono poi due aree “Parlane con gli operatori” (realizzata in collaborazione con gli operatori del Sert e che dà la possibilità di avere in tempo reale risposte ai quesiti formulati dagli utenti collegati on line) e “Discuti” (che permette a chiunque sia connesso, dopo la registrazione al sito, di collegarsi ed esprimere la propria opinione su qualsiasi argomento sollevato nel forum).

Questa mattina sono state illustrati i risultati dall’assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute, Graziano Cioni e da Borselli del servizio dipendenze e salute mentale del Comune e dagli operatori impegnati nella gestione del sito. “I numeri del sito insieme ai dati forniti da varie ricerche confermano che l’uso di sostanze è diffuso e coinvolge i giovani su larga scala – ha dichiarato l’assessore Cioni – i dati più recenti, tratti dalla relazione annuale al Parlamento 2006 e che monitorano i consumi sulla popolazione delle scuole medie superiori, fotografano una situazione molto preoccupante caratterizzata da una larga diffusione dell’uso di alcol e di sostanze. E la Toscana è abbastanza in linea con la media nazionale”.

Si conferma quindi una larghissima diffusione del consumo di bevande alcoliche (circa il 70% dei giovani, la Toscana è sopra alla media nazionale con l’85%), un uso rilevante di cannabis (intorno al 24%), un trend in aumento per la cocaina (il 4,8% a livello nazionale e la Toscana con la Lombardia è sopra alla media delle altre regioni) e una tendenza alla diminuzione per il consumo di eroina.

“I risultati positivi del sito si basano su diversi fattori – ha spiegato Borselli – prima di tutto la totale privacy garantita agli utenti, che consente a tutti di esprimere opinioni e fare domande in modo anonimo. Poi la filosofia con la quale è costruito il sito, ovvero cercare il dialogo con tutti senza fornire verità assolute e rispettando la posizione degli utenti cercando però sempre di cogliere tra le righe un velato timore o una richiesta di aiuto. Perché è vero che attraverso un sito non si cura, ma è altrettanto vero che si può fare informazione cercando di ridurre il gap esistente tra le conoscenza informali che hanno i giovani e i dati degli esperti”.

 

 

Arrivano i bancomat parlanti

Già l’80% degli sportelli di banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana e Banca Agricola Mantovana è dotato di guida vocale per non vedenti e ipovedenti e entro la fine dell’anno verrà completato l’ammodernamento della rete. Il progetto è stato definito e concordato in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi che ha fornito consulenza per la strrutturazione dei bancomat in base alle esigenze di chi ha questo tipo di problemi.

La guida vocale aiuta i clienti nelle operazioni maggiormanete utilizzate come il prelievo e la consultazione dei rapporti, ma presto verrà attivata anche per le ricariche dei cellulari, il prelievo sui circuiti Visa e Mastercard e pagamenti vari come bonifici e giroconti.

Basta premere due volte il tasto 5 sul tastierino numerico, prima di inserire la carta e inserire una cuffia nell’apposita presa nel pannello del bancomat, mentre negli sportelli dotati di altoparlante esterno il suono esce dalle casse. Sullo schermo appare il messaggio “operazione con guida vocale in corso” e la transazione può essere proseguita solo ascoltando le indicazioni della guida, mentre le funzioni non assistite dalla guida vocale vengono bloccate. Al momento della restituzione della carta la guida vocale si disattiva automaticamente.

“Un bel passo in avanti verso la vera indipendenza dei non vedenti – è il commento del presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro – I non vedenti e gli ipovedenti potranno utilizzare il bancomat senza aver bisogno di aiuto esterno”. Secondo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti la guida vocale su Atm è uno strumento in più per rendere davvero indipendenti le persone con difficoltà visive che, solo a Firenze, sono circa 10mila.

Musica classica a Fi.esta

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Torna Firenze Classica, la rassegna musicale organizzata dall’Orchestra da Camera fiorentina insieme all’Assessorato alla cultura del comune, la Fondazione Ente Cassa di risparmio di Firenze, la Fondazione Palazzo Strozzi e la Sovrintendenza polo museale città di Firenze.

Assisteremo a quattordici concerti (quasi tutti a ingresso libero) in spazi ricchi di storia e fascino del centro della città: il suggestivo cortile di Palazzo Strozzi, la chiesa di Orsanmichele, l’auditorium al duomo e la chiesa di S. Gaetano. Per la terza edizione Firenze Classica ci presenta una vetrina di nuovi talenti e affermate realtà della musica classica in particolare cittadina e regionale.

Per quanto riguarda Toscana Classica invece, dieci gli appuntamenti sotto la direzione del maestro Giuseppe Lanzetta. In scena ospiti illustri della classica internazionale, tra i quali l’ensemble francese Alternance, la violinista ungherese Xenia Akeyikova e la mezzosoprano russa Anastasia Boldyreva (molte saranno infatti i concerti al femminile), ma anche importanti produzioni dell’associazione. Anche per questa iniziativa suggestive le location scelte per i concerti: oltre alla chiesa di Orsanmichele, la chiesa di S. Stefano a Ponte Vecchio, il cortile del museo nazionale del Bargello e la cattedrale di S. Romolo a Fiesole.

“Quest’anno, come già quello scorso – ha commentato il direttore artistico Giuseppe Lanzetta – i concerti saranno ispirati all’arte impressionista, ma anche alla musica barocca e quella dal periodo classico fino al romanticismo. Sarà inoltre messo in vendita un cd, il cui ricavato sarà dato in beneficenza per l’acquisto di respiratori artificiali per i bambini affetti da malattie genetiche del sistema respiratorio”. “La forza di questa manifestazione – ha sottolineato il direttore artistico di Firenze Estate, Riccardo Sandiford – è quella di mettere sul palcoscenico, oltre ai grandi nomi, quelle istituzioni musicali che durante l’anno faticano un po’ di più, quelle realtà locali che ogni anni nascono numerose nella nostra città”.

I biglietti sono disponibili al Box Office (tel. 055.210804) e nei giorni dei concerti negli spazi che ospiteranno gli spettacoli, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21. per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria di Toscana Classica al numero 055.783374 e l’associazione nuovi eventi musicali al numero 055.2001875.

Viola, presentato anche Melo

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Dunque, oggi è stato il turno di Felipe Melo, dopo che nei giorni scorsi erano già stati presentati Gilardino e Jovetic. La Fiorentina che verrà, insomma, comincia a prendere forma, con grande anticipo rispetto all’inizio del prossimo campionato.

“Presentare Felipe oggi è un piacere – ha detto il ds viola Pantaleo Corvino durante la presentazione, come riportato dal sito ufficiale della società viola, www.acffiorentina.it – lui ha avuto grande interesse a chiudere questo accordo. Ci siamo avvalsi della clausola rescissoria con l’Almeria per raggiungere l’accordo con lui. Continuiamo così a dimostrare il nostro impegno nella nostra campagna acquisti. Vogliamo dare al tecnico una squadra pronta al momento di partire per il ritiro. Però bisogna anche tenere conto del fatto che per andare ai preliminari di Champions ci serve la squadra al completo”.

Dunque uno sguardo alla Nazionale olimpica che parteciperà ai giochi di Pechino. “Mi auguro che anche Casiraghi tenga conto di questo al momento delle convocazioni per l’Olimpiade – ha continuato Corvino – visto che il suo gruppo è già completo così, non ci sottragga delle importanti risorse tecniche. Le voci su Mutu e Frey? Non ho ricevuto nessuna richiesta da altre società, ho sentito solo il procuratore di Mutu che mi ha chiesto un ritocco all’ingaggio del calciatore. Ne parlerò con la società”.

Poi a prendere la parola è stato il neoacquisto Felipe Melo. “Il grande interesse della Fiorentina nei miei confronti mi ha dato grande fiducia e mi ha fatto subito sentire importante – ha detto – il campionato italiano è diverso da quello spagnolo, sarà uno stimolo importante. Per me è stata una stagione molto positiva, ho fatto 7 reti e sono stato votato come miglior giocatore del campionato. Adesso non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura“.

“Il mio giocatore preferito è Pirlo del Milan – ha proseguito Melo – conosco i viola perchè ho visto qualche partita in televisione, ma personalmente non conosco nessuno. La Fiorentina è un club conosciuto stimato in Brasile, molti vorrebbero avere l’opportunità di giocare qua in questa stupenda piazza. Sono sposato, ho due figlie e mia moglie è incinta, quindi mi sono in un periodo molto felice della ma vita. La mia famiglia è tutto. Un po’ di ‘saudade’ ci sarà sempre in me, ma io sono un professionista e sono sicuro che qui a Firenze starò benissimo. In Brasile ho giocato in tutte le posizioni del campo, tutto quello che è centrocampo rientra nelle mie capacità. Il mio nome è Felipe, ma basta che vi ricordate di me, a voi la scelta per come chiamarmi. Sono qua per lavorare duro – conclude – lavorare molto con l’auspicio di vedere risultati positivi. Voglio concludere con un ringraziamento a tutti per l’interesse dimostrato, alla Fiorentina, e a Dio”.

Grazia alla Franzoni

Mi ha molto stupito però un fatto: a soli due giorni dalla condanna definitiva è iniziato un dibattito, o meglio una campagna d’opinione, per chiedere la grazia al Capo dello Stato. Ora, in generale sono tendenzialmente sempre ben predisposto verso il perdono e gli atti di clemenza, ma stavolta lo sono un po’ meno.

La richiesta è stata motivata con la necessità della madre di stare accanto ai figli piccoli. Ma se questo principio dovesse valere, dovrebbe essere applicato anche alle migliaia di mamme – meno famose – che popolano le carceri italiane, non solo ad Anna Maria Franzoni. Detto questo, sarà comunque solo il Capo dello Stato a decidere in autonomia, come dice la Costituzione, su questo come su altri casi.

Ma, personalmente, credo che la “celebrità” che ha accompagnato questo crimine terribile non dovrebbe comportare dei vantaggi o dei titoli di merito. La colpa è la stessa, sia che i riflettori si accendano o meno.

Marco Agnoletti

Giovani democratici, l’incontro

La “Generazione democratica” che ha dato vita in tutta la Toscana ai comitati elettorali per Walter Veltroni si ritroverà dalle 10 alle 19 a Sesto Fiorentino, all’interno della locale Festa del Partito Democratico in viale Ariosto. “Ci sono giovani risorse straordinarie, ricche di passione politica e di impegno civile, pronte da subito a guidare la fase di rilancio e di radicamento del Partito Democratico – afferma Patrizio Mecacci, che ha coordinato la fase elettorale dei comitati -. Chiedono strumenti e fiducia, sono pronte a spendersi fino in fondo per portare il PD laddove fatica di più ad arrivare e guardano alle amministrative dell’anno prossimo come alla grande occasione per mettere in campo un nuovo rapporto tra la politica e le persone, a partire dalle giovani generazioni e dai loro bisogni concreti”.

All’iniziativa prenderanno parte, tra gli altri, anche il coordinatore etropolitano del PD di Firenze, Andrea Barducci, Enrico Casini della segreteria regionale del partito e Andrea Orlando del dipartimento rganizzazione nazionale.

 

Torna “una città da giocare”

Domenica 8 giugno, ai giardini di vale Malta, dalle 10,30 alle 18,30, l’appuntamento è ancora una volta con musica, sport, creatività, giochi da tavolo e sarà possibile anche disegnare e colorare. Inoltre durante il pomeriggio sono previsti tanti piccoli eventi come balli di gruppo, animazioni, tornei e molto altro ancora.

L’accesso alla manifestazione è libero. Per informazioni: 055 2767816/7836.

 

Le tasse cambiano. Ma come?

Dopo un anno dall’introduzione della dichiarazione ISEE per l’accertamento delle condizioni economiche degli iscritti e la conseguente definizione degli scaglioni contributivi, l’ateneo si appresta ad operare qualche cambiamento, a partire dalle indicazioni emerse. “Come deliberato lo scorso anno, dopo la sperimentazione del nuovo sistema e la verifica della distribuzione degli iscritti nelle varie fasce, apporteremo delle modifiche alla loro articolazione – ha sottolineato il rettore Augusto Marinelli – sempre alla luce del principio di agevolare i redditi più bassi e differenziare in modo significativo i contributi da pagare in base alle condizioni economiche e patrimoniali”. Tra gli interventi che saranno presi in esame, inoltre, agevolazioni per i più meritevoli e meno abbienti, per studenti appartenenti allo stesso nucleo familiare, per i cosidetti “studenti part time”.

Sono circa 35.000 gli studenti che hanno presentato la dichiarazione ISEE, necessaria per determinare l’importo delle tasse da pagare in modo proporzionale al proprio reddito e per non essere inseriti nella fascia massima di contribuzione (dato al 30 maggio 2008); l’entità complessiva dell’entrata derivante dalla seconda rata delle tasse – anche questa in scadenza il 30 maggio – è di circa 37 milioni di euro.

“A partire da tale dato si andrà ora a determinare di conseguenza l’ammontare dell’entrata proveniente dalla prossima rata delle tasse, cioè la prima del nuovo anno accademico, che sarà versata entro settembre – ha detto il rettore – Con questo meccanismo di riequilibrio e flessibilità, che potrebbe anche diventare uno strumento di autoregolazione, sarà rispettato perciò il vincolo previsto dalla legge per la contribuzione studentesca”. Nell’anno solare, infatti, il gettito delle tasse degli studenti non deve superare il 20% dell’importo del finanziamento ordinario dello Stato: nel bilancio preventivo 2008 dell’ateneo tale tetto è stato quantificato in circa 52 milioni di euro.

“Sottolineo che stiamo operando nel pieno rispetto della legge e dei diritti dei singoli: nel nuovo manifesto degli studi per il prossimo anno accademico, dopo la deliberazione degli organi accademici, saranno contenute tutte le indicazioni – ha aggiunto il rettore – Voglio osservare, peraltro, che il limite imposto sulle tasse dalla legge del 1997 faceva riferimento a condizioni molto diverse dalle attuali, dal momento che è dal 2000 che gli aumenti stipendiali del personale sono messi direttamente a carico dei bilanci degli atenei”.

Sicurezza stradale, la proposta

Lo scopo è quello di studiare il fenomeno in tutti i suoi aspetti e per mettere a disposizione delle Regioni, del Governo e del Parlamento uno strumento operativo e rappresentativo delle varie esperienze, al quale poter far ricorso per l’elaborazione di provvedimenti legislativi. La proposta è contenuta in una proposta di legge che alle 20.30 di questa sera, al “Colle Bereto” di piazza Strozzi, il consigliere Marco Stella (FI-Pdl), insieme ai rappresentanti dell’Associazione IoMerito, e dell’ “Associazione Gabriele Borgogni onlus”, consegnerà all’onorevole Deborah Bergamini. “IoMerito – ha spiegato Stella – è una libera associazione di giovani che ha come finalità la promozione e la cultura del merito, è un movimento di opinione trasversale, indipendente, aperto a tutti coloro i quali vogliono costruire un modello culturale nuovo basato sulla meritocrazia”. Valentina Borgogni, 27 anni, fiorentina, presidente dell’ “Associazione Gabriele Borgogni” che porta il nome del fratello, tragicamente scomparso due anni fa sui lungarni a Firenze e, forte dei suoi oltre 1000 scritti, lavora per costruire cultura, coordinare esperienze e, soprattutto, ottenere risposte dalle istituzioni sulla sicurezza stradale.

“Ogni anno – ha ricordato il consigliere di Forza Italia – nel nostro Paese si contano oltre 5mila vittime di incidenti stradali, 20mila disabili gravi e oltre 300mila feriti. Il fenomeno coinvolge soprattutto i giovani, infatti gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i ragazzi tra i 15 ed i 29 anni. Occorre l’impegno di tutti per contrastare un fenomeno che sta assumendo dimensioni spaventose. La prevenzione degli incidenti stradali deve diventare una priorità negli interventi da parte degli enti locali e dello Stato. La nascita di un osservatorio nazionale va proprio in questa direzione,e auspico che contribuisca alla nascita di un vero e proprio “Piano nazionale per la sicurezza stradale”. “Il dramma che sconvolge migliaia di famiglie – ha sottolineato Valentina Borgogni – e l’enorme consenso acquisito in questi anni di impegno, spingono l’associazione ad alzare il livello della propria iniziativa sociale: dopo l’alleanza fruttuosa con le istituzioni della Toscana, è ora il momento di coinvolgere quelle nazionali”.

“Durante la campagna elettorale – ha ricordato l’onorevole Deborah Bergamini – avevo preso un impegno preciso, quello di occuparmi della sicurezza stradale, oggi colgo l’occasione per portare in Parlamento una proposta di legge che va in quella direzione. Considero l’istituzione di un osservatorio una proposta utile per la prevenzione. L’osservatorio nazionale dovrebbe svolgere un ruolo di ideazione, di progettazione e di produzione di programmi, di sussidi didattici e di attività varie, svolgere un ruolo di consulenza e di collaborazione indirizzata verso vari soggetti, sia pubblici che privati, impegnati sul problema della sicurezza stradale. Tramite questo strumento sarà possibile creare un coordinamento di tutti i soggetti che oggi sono impegnati sul fronte della sicurezza stradale, raccogliere dati e coordinare tutte le attività relative. Il tema della sicurezza stradale diventa centrale oggi, abbiamo bisogno di misure di prevenzione ed insieme di repressione, per questo il mio impegno in Parlamento sarà quello di promuovere, attraverso l’osservatorio nazionale sulla sicurezza stradale, le risorse necessarie per la messa in sicurezza delle tratte stradali a partire da quelle individuate a più alto tasso di incidentalità, garantendo un costante monitoraggio sulla efficacia degli interventi oltre ad investire pesantemente sulla formazione dei giovani per un corretto rapporto con la strada, secondo un approccio che sviluppi una nuova consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione stradale”.