giovedì, 11 Settembre 2025
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Un passo avanti per Castello

La variante è necessaria per localizzare nell’area il centro direzione della Provincia di Firenze e il nuovo campus scolastico per l’istruzione superiore.

I due insediamenti, rispettivamente di 22.000 metri quadrati e 45.000 metri quadrati di Sul (superficie utile lorda), non erano infatti previsti nel piano finora vigente a differenza della sede della Regione Toscana. Ma erano già contenuti nel protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006 tra Comune, Provincia e Regione in merito all’area di Castello.

“Con questo atto diamo attuazione a quanto previsto nel protocollo – ribadisce l’assessore Biagi – e diamo il via alle procedure per il necessario accordo di pianificazione tra gli enti interessati. Procedure che, questo è il nostro obiettivo, dovrebbero concludersi entro l’attuale mandato amministrativo di Comune e Provincia”.

“Maniscalco Maldestro” miglior band toscana

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Il gruppo si è esibito sabato 12 aprile al Circolo Arci The Cage di Livorno assieme agli emergenti Orkestrina del Titanic (PT), Hotel Ambiente (SI), Neglizi&MrTuka (FI) e Thank You For The Drum Machine (AR) e agli special guest della serata Appaloosa, vincitori dell’edizione 2002 di Arezzo Wave e reduci dal successo del loro tour “Non Posso Stare Senza di Te” che prende il nome dalla loro ultima fatica discografica.

Una lunga corsa sonora che tra 240 iscritti ha riconosciuto ai “Maniscalco Maldestro” il titolo di vincitori. In premio la band rappresenterà la Toscana al festival Italia Wave che si terrà a Livorno dal 16 al 19 luglio con oltre 100 spettacoli ed eventi, già annunciati 2 headliner: The Verve e Chemical Brothers.

I Responsabili Regionali per la Toscana della Fondazione Arezzo Wave Italia, Silvia Andreini e Jacopo Bimbi, hanno selezionato dal vivo 30 formazioni assieme ad una giuria qualificata composta da addetti ai lavori, durante 8 appuntamenti tra Livorno, Firenze e Siena.

Il pubblico ha raccolto l’invito mostrando una sentita partecipazione ad ogni serata, confermando così l’importanza che il festival e il concorso di Italia Wave ricoprono a livello regionale e l’alto profilo musicale delle band in gara. Quest’anno, a conferma della qualità dei gruppi partecipanti, il verificarsi di un ex-equo ha portato all’esibizione di 5 gruppi e non 4 come previsto per la Finale.

Da sottolineare l’incredibile partecipazione di pubblico alla Finale Regionale al The Cage Club di Livorno gremito sin dall’inizio dei concerti confermando oltre la qualità delle band in gara il forte senso di amicizia tra la città di Livorno e la Fondazione Arezzo Wave Italia.

Lungo la “Francigena”

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Nel tratto da Altopascio a Galleno verrà percorso l’itinerario parallelo alla trafficata via Romana: quello – individuato dal Comitato Civico Pro Via Francigena – che passa per la località Rifoglieto e, sfiorando Villa Campanile, si riporta sulla provinciale, attraverso la strada della Fonte di Perdo.

La giornata del 19 aprile sarà, dunque, l’occasione per inaugurare questa variante verde e sicura che sta molto a cuore all’associazione gallenese e a tanti pellegrini. Ma non solo. Giunti a Galleno, la camminata offrirà anche un significativo momento di ricordo della figura di Leopoldo (Poldino) Pellegrini. A poco più di un anno dalla sua scomparsa, le amministrazioni comunali di Altopascio, Castelfranco di sotto e Fucecchio, in accordo con il Comitato e “I pellegrini della Francigena”, hanno deciso di intitolare alla sua memoria lo storico tratto da Chimenti alla via della Chiesa. All’ingresso nel selciato, breve cerimonia, alla presenza dei familiari di Poldino e dei tre sindaci coinvolti, con la messa in posa di una pietra che legherà al nome di Leopoldo Pellegrini la parte più suggestiva del percorso francigeno nel territorio di Galleno. Un omaggio a chi amò e s’impegnò fino all’ultimo nella valorizzazione di questa strada antica.

Dopo un breve ristoro allestito nella piazza della Chiesa dalla Pro Loco di Galleno, la comitiva ripartirà alla volta di Ponte a Cappiano, dove, nel primo pomeriggio, sarà organizzato un rientro in pullman ad Altopascio. Anche in questo tratto verrà valorizzato il percorso interno, individuato dagli storici locali e dal Ministero dei Beni culturali, che sta per provvedere ad apporre cartelli indicatori a vantaggio dei pellegrini, che sono sempre più numerosi. Cartelli indicatori, di un percorso interno, sono previsti anche tra Ponte a Cappiano e San Pierino, fino sul confine con San Miniato.

Una canzone per la Ragazza di Bube

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Luca Lanzi – autore e cantante della Casa del Vento – ha interpretato in anteprima il brano alla presenza della signora Nada Giorgi.

Il brano “racconta” la vera storia di Nada Giorgi – oggi signora ottantenne residente in Valdisieve – donna del partigiano Renato Ciandri, il Bube del romanzo di Carlo Cassola da cui fu tratto anche un film di Luigi Comencini con Claudia Cardinale.

Il brano sarà contenuto nell’album “Il fuoco e la Neve” in uscita nazionale il prossimo 18 aprile.

Dopo l’uscita del libro dello scrittore Massimo Biagioni che ha rivisitato l’argomento, adesso, attraverso la parola cantata e la voce di Nada, viene fornita una dimensione nuova per raccontare una storia che fa parte del nostro territorio. Come nel libro di Biagioni anche la Casa del Vento racconta fedelmente i fatti di questa “storia italiana” che si sviluppa sullo sfondo del secondo dopoguerra e dove si muove la vicenda personale di Renato e Mara, la cui testimonianza costituisce il filo narrante del brano.

“Si tratta – ha spiegato il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi – di un lettura diversa, e in qualche misura anche originale, per dare voce a questo evento già trattato in maniera completa da Biagioni nel suo libro. La musica come veicolo per raccontare una storia vera che speriamo abbia riscontri in particolare modo tra le nuove generazioni. Credo sia una necessità raccontare questo periodo”.

Soddisfatto anche Luca Lanzi che ha parlato della volontà di raccontare storie e si è soffermato su questo brano che lui ha definito una canzone di “amore e Resistenza”.

Everlast, resta alta la chance salvezza

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Non erano scontati. La squadra di Marco Rota ha sofferto molto in questa stagione e la vittoria per 80 a 67 contro la diretta concorrente per non retrocedere Gragnano vale doppio. L’Everlast ha raggiunto il terzultimo posto a quota 16, lascia a due lunghezze il Gragnano mentre il Porto Torres chiude la classifica a quota 6.

Il terzultimo posto vuol dire poter giocare i play out in due fasi e, soprattutto, giocare in caso di finale la “bella” a Firenze. Un vantaggio di non poco conto. Due punti, quindi, che potrebbero essere decisivi per la permanenza in serie B d’Eccellenza. Assenti ancora Abbio e Cohen, sempre per infortunati, e Monzecchi all’ultima giornata di squalifica da scontare, il quintetto di Marco Rota ha tenuto in pugno la gara fin dalle prime battute. Ha sbaglia un po’ troppo nel primo quarto ma poi, prese le distanze, ha dominato senza timori il match.

Da sottolineare i 21 punti di Tutolo, i 15 punti siglati da Stanic mentre in doppia cifra sono andati anche La gioia con 14 e Poltroneri con 11. Ottima la prestazione di Sottana nel Gragnano con 26 punti e di Colombo, a quota 14. Domenica i fiorentini giocheranno l’ultima partita a Ferentino. La classifica non dovrebbe avere particolari scossoni. L’everlast ha ottenuto i play out salvezza e si giocherà tutte le possibilità di permanenza in serie B in questo ultimo scampolo di stagione.

La salvezza, seppur difficile, è ad un passo. Occorre centrarla a tutti i costi, anche con l’aiuto di tutti i tifosi fiorentini, per dare un senso a questa annata così tribolata.

Il Giunti rincorre la terza piazza

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In realtà, la distanza sul Livorno resta immutata a 4 punti e, a due giornate dalla fine, la squadra di Paolo Ghelardi dovrà vincere domenica in casa sul Brescia ed il 27 a Padova e sperare in almeno un passo falso dei labronici per strappare il “pass” che vuol dire play off.

Contro un Modena all’ultima spiaggia il Giunti parte con qualche difficoltà e gli emiliani ne approfittano con Cerza che va in meta dopo 8 minuti di gioco. Due calci piazzati di Falleri portano però i fiorentini al riposo sul punteggio di 11 a 5. Nella ripresa il fiorentino Ben Taleb va in meta al 42’ mentre, ancora Falleri, non sbaglia il calcio piazzato al 50’.

Il Modena recupera terreno con la meta di Stower e col calcio piazzato di Colonna al 72’. E’ ancora un calcio piazzato di Falleri, al 72’, a riportare in vantaggio il Giunti mentre la meta di Roveta viene trasformata da Falleri al 76’. Finale con il Modena avanti e che centra una meta all’82’ con Cerza. Ghelardi è fiducioso e vuole giocarsi la chance play off fino all’ultimo.

Brucia il Meccanò

Non c’è dubbio sull’origine dolosa del rogo, visto che i vigili del fuoco hanno trovato la porta d’ingresso forzata, tracce di liquido infiammabile e una tanica di plastica all’interno del locale.

I pompieri, chiamati verso le 3 della notte scorsa, sono intervenuti quando il fuoco aveva già bruciato l’interno della discoteca e stava coinvolgendo anche gli alberi del vicino viale delle Cascine.

Altri due incendi sono divampati nella notte. Uno in un negozio di borse in via Cavour e l’altro in via del fosso macinante, dove a preso fuoco un’Ape Piaggio. La polizia sta indagando ma non ha ancora elementi per provare un eventuale collegamento tra i tre episodi.

Birra solo per veri esperti

Articolato su quattro lezioni, con orario dalle 21 alle 23, illustrerà tutti gli aspetti della birra, a partire dalla storia e dalla diffusione in Europa per approdare alla conoscenza delle materie prime, acqua, malto, lieviti e luppolo, alle fasi di lavorazione e fermentazione, alle diverse famiglie (non solo bionde) e alla geografia della birra con le principali zone mondiali di produzione e all’abbinamento col cibo. Oltre la pizza c’è tutto un universo di potenzialità da scoprire.

Costo del corso 70 euro. Le iscrizioni si ricevono presso l’ufficio cultura, Villa Arrivabene, piazza Alberti 1a, da lunedì a sabato 9-13, martedì e giovedì anche 15-17. Per informazioni 055 2767828.

In arrivo nuovi treni e bus

In particolare, i fondi saranno così distribuiti:
4 milioni di euro saranno destinati all’acquisto di un treno Vivalto che viaggerà
sulle linee casentinesi;
4,5 milioni di euro andranno al potenziamento della flotta della tramvia
fiorentina;
8,5 milioni invece saranno utilizzati per comprare due bus da 15 metri (500mila euro) da destinare alle linee autostradali così da risolvere il problema di sovraffollamento che in genere si verifica sugli autobus di quelle tratte; gli altri 8 milioni per sostituire bus delle linee urbane nei Comuni che hanno firmato l’accordo con la Regione Toscana per la riduzione delle emissioni inquinanti.

La Finanziaria 2008 ha assegnato altri 9 milioni di euro che, non appena entreranno nelle casse regionali, avranno un utilizzo analogo.

«I nuovi acquisti deliberati in seguito ai finanziamenti statali – ha dichiarato l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti – sono un altro sforzo che contraddistingue questa amministrazione da sempre impegnata sul versante del miglioramento del servizio di trasporto pubblico. Ci auguriamo che il nuovo governo continui su questa linea».

Finanziamenti “ripara-frane”

La delibera (“Primi interrventi finanziari da attivare”) è stata adottata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile Marco Betti, e fa seguito al decreto del presidente Martini, dello scorso 7 aprile, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale.

“Abbiamo ritenuto doveroso – questa la dichiarazione dell’assessore Betti – fornire con immediatezza risposte operative a un pressante bisogno del nostro territorio venendo incontro alle richieste giunte”.

In base alle norme che in Toscana regolano la Protezione civile, il provvedimento ammette a finanziamento i Comuni di Bagni di Lucca, San Romano in Garfagnana, Piazza al Serchio, Fabbriche di Vallico, Barga, Minucciano nonché la Provincia di Lucca. Due gli allegati: il primo (per un totale di 69.594 euro) riguarda gli interventi di soccorso mentre il secondo (per un totale di 822.732 euro) si riferisce a interventi urgenti di ripristino.

Nell’ambito del soccorso sono finanziati in particolare (con il 100%) contributi per l’autonoma sistemazione (durata tre mesi) dei nuclei familiari evacuati nei territori di Bagni di Lucca e Piazza al Serchio. Ed è finanziato, sempre con il 100%, lo studio per la definizione dei primi interventi urgenti nell’abitato di Ponte a Serraglio. Finanziati inoltre, con percentuali di contributo che variano dal 50 all’80%, interventi di soccorso per la prima messa in sicurezza dei movimenti franosi in località Ponte al Serraglio, Molino di San Donnino, Villetta e San Romano.

La parte più consistente della delibera (gli 822.732 euro) riguarda gli interventi di ripristino urgente sui vari fronti franosi. Questo il dettaglio dei finanziamenti sulle diverse frane: Ponte al Serraglio con messa in sicurezza dell’edificio evacuato e approfondimento delle situazioni di pericolo sull’intero versante (200.000 euro); Molino di San Donnino (94.600 euro), località Villetta (87.000 euro), strada comunale del Porcidume (96 mila euro), strada comunale Molini – Medicciana (100.000 euro), strada provinciale 7 di Loppia in località Palmente nel Comune di Barga (200.000 euro), strada provinciale 16 di San Romano in Garfagnana (45.132 euro).