martedì, 13 Maggio 2025
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James Bond sbarca a Siena

Il programma delle riprese e l’allestimento dei set cittadini è stato spiegato questa mattina da Guido Cerasuolo, produttore della società Mestiere Cinema responsabile delle riprese in Italia del film “Quantum of Solace”.

Cerasuolo ha raccontato alcuni dettagli delle scene senesi mostrando poi  il set vero e proprio in via del Rialto, dove sono state ricostruite alcune facciate ai palazzi esistenti, importante anche il lavoro di riconsolidamento apportato alle strutture senesi interessate nei vari set, anche grazie alla collaborazione con residenti e proprietari.

La produzione ha anche montato quattro gru per le riprese aree che mostreranno un inseguimento sopra i tetti attraverso la “Go Cam” uno speciale sistema di ripresa aerea.

Inoltre per facilitare le riprese è stata fatta una mappatura geologica del centro cittadino, in modo tale da poter installare in punti sicuri i macchinari che serviranno alle riprese e lasciare a Siena un utile studio sul suo sottosuolo.

Parte delle scene ambientate a Siena saranno invece girate in Inghilterra presso gli studi di Pinewood, dove sono stati meticolosamente ricostruiti alcuni interni ed il percorso dei “bottini”, un complesso sistema di cunicoli sotterranei che nel medioevo costituiva l’acquedotto cittadino.

La bandiera del nuovo museo

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La bandiera è stata data in dono al Comune dall’antiquario Fabio Balsimelli durante un piccola cerimonia che si è tenuta stamani all’interno della mostra degli Antiquari alla Fortezza e alla quale erano presenti l’assessore alla cultura di Palazzo vecchio Giovanni Gozzini, l’antiquario Balsimelli e il presidente della mostra Luigi Bellini.

La bandiera in seta policroma porta al centro l’iscrizione “Società reduci dalla patrie battaglie – Firenze”ed ha una storia particolare. La bandiera fu inviata da tre nobildonne milanesi come ringraziamento ai patrioti fiorentini e toscani che combatterono dopo le Cinque Giornate di Milano, a Curtatone e Montanara.

Portata dai veterani del ’48 (fra i quali diletto Balsimelli bisnonno dell’attuale proprietario) divenne l’effige della sede della Società fiorentina dei Reduci dalla Patrie battaglie. Nel 1860 con l’annessione di Firenze al Regno d’Italia , un decreto regio elargiva 100 lire alle famiglie dei veterani.

Sotto il governo Giolitti la bandiera veniva portata in S. Croce il 29 maggio di ogni anno alla festa municipale per ricordare quel giorno del 1848 quando gli eroi fiorentini caddero per la causa dell’indipendenza e unità del Regno d’Italia.

L’assessore alla cultura ha poi annunciato che entro la fine di quest’anno verrà lanciato il bando di gara per l’allestimento del nuovo museo e che tra qualche settimana la Commissione cultura di Palazzo Vecchio visiterà gli spazi.

A Firenze il vaccino anti Aids

Erano usciti nelle settimane scorse dei flash, ma adesso la notizia è certa, confermata ed ufficiale, e Il Reporter.it la dà in anteprima. Da martedì 25 marzo sarà operativo, per tutti coloro che sono interessati, un numero telefonico dedicato a cui, personale specializzato, fornirà ogni tipo di informazione in merito.

L’equipe di Malattie Infettive del Santa Maria Annunziata diretta da Francesco Mazzotta recluta volontari per la sperimentazione di Fase II B.

Il famoso vaccino basato sulla proteina Tat, di cui si è tanto parlato e discusso negli scorsi anni e che ha partorito in fasi successive anche versioni migliorate in combinazione con altre molecole, ha brillantemente superato la Fase I della sperimentazione (non è tossico) e la prima parte della Fase II (test su un numero limitato di persone) ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per essere sperimentato nell’uomo in ampia scala.

Praticamente si cerca la conferma dei grandi numeri.

Si ricercano i candidati con le caratteristiche giuste per sottoporsi al vaccino e poi, a breve, partirà la sperimentazione.


Un’eccellenza per Firenze e la Toscana. Una grande speranza per tanti perchè, come ci ha drammaticamente confermato il Primario Mazzotta, purtroppo oggi l’Aids è una malattia dimenticata.

Questo vaccino non si sa ancora se sarà la pistola fumante, ma sicuramente non è aria fritta!

NUMERO DEDICATO PER INFORMAZIONI SUL VACCINO ANTI AIDS

055 641487

Il numero sarà operativo il martedì e il venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Agriturismi, boom a Pasqua

 

Oltre 1 milione di agrituristi hanno scelto infatti di passare Pasqua e Pasquetta in agriturismo. A scegliere di consumare il tradizionale pranzo pasquale in campagna è stato il 12% in più degli italiani rispetto all’anno passato. Un dato che continua a crescere, come rileva l’Osservatorio di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, e che vede in netta ripresa le regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore. Tra i principali motivi di questa scelta – rileva l’Osservatorio – proprio l’enogastronomia con la voglia da parte degli agrituristi di consumare i prodotti tipici dei territori in cui hanno scelto di passare il ponte pasquale, meglio se prodotti direttamente in azienda.

Secondo Terranostra ad affollare gli agriturismo saranno soprattutto i gruppi familiari, mentre per il giorno di Pasquetta si registrerà il pienone di giovani che, sempre più spesso, scelgono l’agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta. Pasqua è anche periodo di escursioni, ecco allora che si rivalutano le prenotazioni in aziende che si trovano all’interno o nei pressi dei Parchi Nazionali e Regionali offrendo un ampio catalogo di escursioni e di attività.

Si prenota soprattutto da internet consultando le guide o pubblicazioni specializzate e creando un vero e proprio passaparola informatico. «Internet è lo strumento che potrà caratterizzare il futuro del settore dell’agriturismo – spiega Livia Pianelli, presidente di Anagritur – ed è per questo motivo che dobbiamo cominciare a far conoscere ai nostri operatori nuove forme di utilizzo di questo importante sistema di informazione». Sarà proprio “l’agriturismo nel world wide web” uno dei temi centrali della prossima edizione di AgrieTour.

Continuano ad arrivare gli stranieri amanti della vacanza in campagna. L’Osservatorio AgrieTour rileva un +25% di presenza estera con prevalenza di giovani (55 per cento) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro. Un dato confermato dalla numerosa richiesta da parte dei principali Tour Operators internazionali di partecipare ai workshop previsti nel corso della prossima edizione di AgrieTour in programma al Centro Affari di Arezzo dal 14 al 16 novembre 2008. «Se già nella scorsa edizione avevamo registrato un record di presenze di operatori stranieri – afferma Franco Fani, direttore del centro fieristico aretino – per la prossima edizione AgrieTour è pronto a riconfermarsi grande momento di confronto tra l’offerta e la domanda con la previsione di un +20% di operatori esteri presenti».

In Italia sono 16.765 gli agriturismo con un incremento del 9.4 per cento (+ 1.438, rispetto a fine 2005), di cui 13.854 con alloggio (per 160mila posti letto), 7.898 quelli che fanno ristorazione, 2.664 degustazione. In forte crescita le altre attività (9.643 strutture, con un aumento medio del 10%) che puntano alla valorizzazione del territorio, inteso come ambiente e cultura: escursionismo (3.130), equitazione (1.550) e trekking (1.465), ma anche osservazioni naturalistiche e mountain bike (2.311) le attività preferite dagli agrituristi, oltre agli sport vaii (3.680) e corsi (1.025) in particolare di cucina. Nel 2006 sono stati 2milioni e 700mila gli arrivi per un totale di 12milioni di agrituristi. Secondo Agriturist l’offerta interessa tutte le Regioni con la Toscana al primo posto seguita dall’Umbria mentre nel Mezzogiorno una forte crescita si registra in Sicilia.

Quanto ai prezzi continuano i ritocchi in crescita (+3% in media) rispetto all’anno scorso rispetto ai prezzi dell’alta stagione: il 25% delle offerte richiede, per un pernottamento, fino a 30 euro; il 25% arriva fino a 40 euro; il 18% non supera i 50 euro; richiede cifre superiori a 50 euro il 33% degli agriturismi.

Spettacolare evento astronomico in Santa Maria Novella

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Rinviata causa maltempo lo scorso 7 marzo, l’iniziativa è organizzata dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza, l’Opera per Santa Maria Novella e l’Istituto Geografico Militare con il contributo della Provincia di Firenze. Responsabili Filippo Camerota (Imss), Roberto Lunardi (Opera) e Simone Bartolini (IGM). I modelli sono realizzati da Gianni Miglietta.

Tra il 1572 e il 1575, Danti installò tre strumenti astronomici sulla facciata di Santa Maria Novella: un grande quadrante con orologi solari, un’armilla equinoziale, e un foro gnomonico per una meridiana a camera oscura. Questi strumenti avevano lo scopo di favorire nuovi calcoli astronomici destinati al progetto di riforma del calendario giuliano che avrebbe dovuto ristabilire definitivamente la data liturgicamente esatta della Pasqua e delle annesse feste mobili.

Danti era convinto che i problemi dell’epoca, relativi al calendario, richiedessero una revisione completa di ciò che si conosceva sui movimenti del Sole. Favorito dal mecenatismo di Cosimo I de’ Medici, sostenitore del progetto di riforma poi attuato da Gregorio XIII, Danti spese i suoi ultimi anni fiorentini nella costruzione di questo monumento di astronomia.

Lo gnomone fu progettato nel 1575 ma Danti non riuscì a portare a termine il tracciamento della linea meridiana sul pavimento della Basilica. Aprì solo il foro gnomonico, prima sulla vetrata del rosone, poi sulla facciata della chiesa, assai più in alto, praticando due aperture anche sulla volta interna in modo da lasciar passare il Sole solo durante gli equinozi e il solstizio d’inverno.

David di Donatello 2008: le nominations

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Guida le fila del miglior cinema italiano dell’anno Caos Calmo di Antonello Grimaldi, con 18 nomination totali, tra le quali le più importanti: miglior film, regista, sceneggiatura, produttore e attore protagonista Nanni Moretti. Tra i favoriti anche

Giorni e nuvole di Silvio Soldini (grazie al quale Margherita Buy si guadagna la sua ottava nomination) e La ragazza del lago di Andrea Molaioli con 15 candidature ciascuno, comprese quelle per i migliori registi (per Molaioli doppia: è anche nella cinquina dei registi esordienti).

 

Concludono la cinquina di miglior film due lungometraggi

meno conosciuti e molto apprezzati: Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti e La Giusta Distanza di Carlo Mazzacurati.

Da segnalare il debutto di Silvio Cucci

no, Parlami d’amore, che arriva a cinque nomination, comprese quelle per il miglior regista esordiente e attrice non protagonista (Carolina Crescentini). Ottime le cinquine per i film non italiani, dove spiccano 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni, Lo scafandro e la farfalla e Cous Cous tra quelli europei, e Into the wild, Nella valle di Elah e Non è un paese per vecchi in quella del cinema straniero. Quattro i premi speciali che verranno consegnati durante la cerimonia del 18 aprile: al cinema italiano (il 2007 è stata una stagione ottima), a Gigi Magni – presto 80enne-, a Carlo Verdone che festeggia così 30 anni di carriera e infine a Gabriele Cuccino, per aver diffuso in maniera positiva il cinema italiano in Usa.

 

Ecco tutte le candidature 2007/2008:

 

Miglior film

– Caos calmo

– Giorni e nuvole

– La giusta distanza

– La ragazza del

– Il vento fa il suo giro

 

Migliore regista

– cristina comencini – bianco e nero

– antonello grimaldi – caos calmo

– carlo mazzacurati – la giusta distanza

– andrea molaioli – la ragazza del lago

– silvio soldini – giorni e nuvole

 

Migliore regista esordiente

– fabrizio bentivoglio – lascia perdere, johnny !

– giorgio diritti – il vento fa il suo giro

– marco martani – cemento armato

– andrea molaioli – la ragazza del lago

– silvio muccino – parlami d’amore

 

Migliore sceneggiatura

– nanni moretti, laura paolucci, francesco piccolo – caos calmo

– doriana leondeff, francesco piccolo, federica pontremoli, silvio soldini – giorni e nuvole

– doriana leondeff, carlo mazzacurati, marco pettenello, claudio piersanti – la giusta distanza

– sandro petraglia – la ragazza del lago

– giorgio diritti, fredo valla – il vento fa il suo giro

 

Migliore produttore

– domenico procacci – caos calmo

– lionello cerri – giorni e nuvole

– nicola giuliano, francesca cima (indigo film) – la ragazza del lago

– andrea occhipinti, gianluca arcopinto – sonetàula

– simone bachini, mario chemello, giorgio diritti – il vento fa il suo giro

 

Migliore attrice protagonista

– anna bonaiuto – la ragazza del lago

– margherita buy – giorni e nuvole

– antonia liskova – riparo

– valentina lodovini – la giusta distanza

– valeria solarino – signorinaeffe

 

Migliore attore protagonista

– antonio albanese – giorni e nuvole

– lando buzzanca – i viceré

– nanni moretti – caos calmo

– kim rossi stuart – piano, solo

– toni servillo – la ragazza del lago

 

Migliore attrice non protagonista (con un ex aequo)

– paola cortellesi – piano, solo

– carolina crescentini – parlami d’amore

– isabella ferrari – caos calmo

– valeria golino – caos calmo

– sabrina impacciatore – signorinaeffe

– alba rohrwacher – giorni e nuvole

 

Migliore attore non protagonista

– giuseppe battiston – giorni e nuvole

– alessandro gassman – caos calmo

– fabrizio gifuni – la ragazza del lago

– ahmed hafiene – la giusta distanza

– umberto orsini – il mattino ha l’oro in bocca

 

Migliore direttore della fotografia

– luca bigazzi – la giusta distanza

– maurizio calvesi – i viceré

– arnaldo catinari – parlami d’amore

– ramiro civita – la ragazza del lago

– alessandro pesci – caos calmo

 

Migliore musicista

– paolo buonvino – caos calmo

– lele marchitelli – piano, solo

– fausto mesolella – lascia perdere, johnny !

– teho teardo – la ragazza del lago

– giovanni venosta – giorni e nuvole

 

Migliore canzone originale (con un ex aequo)

– l’amore trasparente di ivano fossati – caos calmo

– senza fiato di paolo bonvino – cemento armato

– amore fermati di gorni, zapponi, terzoli – lascia perdere, johnny !

– l’arrivo a milano di pino donaggio – milano – palermo. Il ritorno.

– tear down these houses di skin, andrea guerra- parlami d’amore

– la rabbia di luis bacalov – la rabbia

 

Migliore scenografo

– paola bizzarri – giorni e nuvole

– giada calabria – caos calmo

– francesco frigeri – i vicerè

– alessandra mura – la ragazza del lago

– tonino zera – hotel meina

 

Migliore costumista (con un ex aequo)

– milena canonero – i vicerè

– ortensia de francesco – lascia perdere, johnny!

– catia dottori – hotel meina

– maurizio millenotti – parlami d’amore

– silvia nebiolo- patrizia mazzon – giorni e nuvole

– alessandra toesca – caos calmo

 

Migliore truccatore

– martina cossu – come tu mi vuoi

– gianfranco mecacci – caos calmo

– fernanda perez – la ragazza del lago

– esmé sciaroni – giorni e nuvole

– gino tamagnini – i vicerè

 

Migliore acconciatore

– maria teresa corridoni – i vicerè

– aldina governatori – giorni e nuvole

– giorgio gregorini – scusa ma ti chiamo amore

– ferdinando merolla – hotel meina

– sharim sabatini – caos calmo

 

Migliore montatore

– paolo cottignola – la giusta distanza

– carlotta cristiani – giorni e nuvole

– eduardo crespo – giorgio diritti – il vento fa il suo giro

– giogiò franchini – la ragazza del lago

– angelo nicolini – caos calmo

 

Miglior fonico di presa diretta

– gaetano carito – caos calmo

– françois musy – giorni e nuvole

– bruno pupparo – bianco e nero

– remo ugolinelli – la giusta distanza

– alessandro zanon – la ragazza del lago

 

Migliori effetti speciali visivi

– proxima – caos calmo

– marbea – cemento armato

– paola trisoglio e stefano marinoni per visualogie – la ragazza del lago

– lee wilson – la terza madre

– corrado virgilio, vincenzo nisco – winx club – il segreto del regno perduto

 

Miglior film dell’unione europea

– 4 mesi, 3 settimane, 3 giorni di cristian mungiu (lucky red)

– cous cous di abdellatif kechiche (lucky red)- elizabeth – the golden age di shekhar kapur (universal)

– irina palm di sam garbarski (teodora film)

– lo scafandro e la farfalla di julian schnabel (bim)

Miglior film straniero- across the universe di julie taymor (sony)- into the wild di sean penn (bim)

– nella valle di elah di paul haggis (mikado)

– non e’ un paese per vecchi di joel e ethan coen (universal)

– il petroliere di paul thomas anderson (buena vista int’l italia)

 

L’apposita giuria composta da andrea piersanti, presidente, francesca calvelli, enzo decaro, paolo fondato, enrico magrelli, mario mazzetti, paolo mereghetti comunicano le cinquine del miglior documentario di lungometraggio e del miglior cortometraggio:

 

Miglior documentario di lungometraggio

– centravanti nato di gianclaudio guiducci

– madri di barbara cupisti

– la minaccia di silvia luzi, luca bellino

– il passaggio della linea di pietro marcello

– vogliamo anche le rose di alina marazzi

 

Miglior cortometraggio

– adil & yusuf di claudio noce

– il bambino di carla di emanuela rossi

– ora che marlene di giovanna nazarena silvestri

– tramondo di giacomo agnetti, davide bazzali

– uova di alessandro celli

 

David giovani

– la giusta distanza di carlo mazzacurati

– lezioni di cioccolato di claudio cupellini

– parlami d’amore di silvio muccino

– piano, solo di riccardo milani

– i vicere’ di roberto faenza .

 

David speciali 2008

Al cinema italiano

A gigi magni

A gabriele muccino

A carlo verdone

Domani viene inaugurata la Fondazione Giuliano Ghelli

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Giuliano Ghelli, grande artista e pittore fiorentino, conosciuto e apprezzato internazionalmente, ha da poco, infatti, inaugurato una mostra personale a Tokyo, è voluto tornare alle sue origine nella scelta del luogo della sede per la sua Fondazione. Scegliendo Poppi ha voluto ricordare e rendere omaggio al luogo di nascita dei suoi genitori.

Nell’antico paese del casentino verrà, quindi, custodito il patrimonio della Fondazione. Si parla di 20 dipinti realizzati fra il 1963 e il 1988, che ripercorrono il percorso artistico e formativo del pittore. La raccolta crescerà andando a comprendere anche le opere più recenti dell’artista. Le opere che saranno esposte alla Fondazione sono state donate a quest’ultima da collezionisti privati e dallo stesso autore.

“Mio padre Maurizio e mia madre Francesca erano di Poppi – racconta Ghelli –. Si trasferirono a Firenze per lavoro prima della guerra. Le mie vacanze fin da piccolo iniziavano con un viaggio in Sita da piazza Beccaria a Poppi, via Consuma. Un viaggio atteso per tutto l’anno. Poche decine di chilometri che mi parevano un’epopea ‘on the road’. Per questo Poppi rappresenta un punto di riferimento della mia vita e per questo ho voluto che sorgesse qui la fondazione che porta il mio nome”.

“La Fondazione – continua Ghelli – nasce dall’idea di lasciare una mostra permanente proprio a Poppi che, raccogliendo la documentazione di oltre 40 anni di lavoro, aggiunga un punto di interesse al percorso in Casentino e nella provincia di Arezzo. Ed offra la possibilità a tutti coloro che saranno chiamati a collaborare, di utilizzare una grande patrimonio di contatti e di amicizie per diffondere la conoscenza delle arti, specialmente presso i più giovani, in un territorio a me caro che necessita di più “informazioni” e occasioni, per arricchirsi al suo interno e farsi conosce all’esterno”.

La Fondazione, nata con il Patrocinio provincia di Arezzo e del Comune di Poppi, in sintonia e collaborazione con le istituzioni e le associazioni culturali locali, si pone l’obbiettivo di organizzare e promuovere mostre ed eventi sia all’interno del Palazzo stesso sia presso altri spazi espositivi e in altre realtà in altre realtà della provincia di Arezzo. Un impegno quello della Fondazione che si indirizza verso la divulgazione e la promozione delle attività artistiche, oltre che a valutare progetti di qualità che possono emergere dal territorio.

A rischio frutta e verdura per l’ondata di freddo

La primavera quest’anno proprio non vuole arrivare. A dispetto delle date, freddo e pioggia continuano a imperversare sull’area fiorentina e non solo. Sembra proprio, infatti, che in questi giorni l’inverno sia ancora nel suo clou. Un ondata di freddo, quella che interessa Firenze e la sua provincia, che sembra destinata a mettere in ginocchio la frutticoltura.

Basse temperature, pioggia, freddo e anche neve. Nelle colline intorno a Scandicci e Bagno a Ripoli nella notte scorsa le temperature sono scese anche sotto lo zero, con un picco di -3 registrato in Mugello.

Temperature rigide che hanno colpito in particolare gli alberi già in fiore, come peschi, albicocchi e susini, mettendo in grave pericolo il prossimo raccolto.

Una situazione che mette in grave rischio i raccolti della stagione come spiega Simone Tofani, responsabile dell’Area tecnica della Cooperativa Agricola di Legnaia: “Se le previsioni dei prossimi giorni saranno confermate, con un picco di freddo e neve a 400 metri il prossimo lunedì, si rischia di azzerare completamente la produzione di frutta nell’area fiorentina. Siamo in un momento particolarmente delicato, con molti alberi già in fase di fioritura e il gelo è destinato a far cadere i fiori, senza consentire l’allegagione dei frutti. Un piccolo dramma per molte zone del nostro territorio, dove c’è una buona produzione di frutta, come le pesche in Mugello, sulle colline di Scandicci e di Bagno a Ripoli, ma anche nella Piana fiorentina e nell’area di San Casciano, dove si producono anche susine. Queste due produzioni, insieme a quelle di albicocche e pere precoci sono a altissimo rischio. Il crollo delle temperature di questi ultimi due giorni ha già fatto gravi danni e, se perdura, è quasi scontata la perdita di tutta la produzione, con un notevole danno per gli agricoltori. Non dovrebbero esserci problemi, invece, per l’orticoltura, solo le fave possono correre qualche rischio”. La speranza è quindi quella che la primavera arrivi presto, logicamente nelle temperature.

Record di visitatori a Palazzo Medici Riccardi

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Se nel 2006, infatti, la mostra Apoxyòmenos, l’Atleta della Croazia, fece registrare una media giornaliera di 770 visitatori, nel 2007 tutte le mostre allestite nella sale espositive del Palazzo sono entrate nella Top 50 della speciale classifica stilata dal Giornale dell’Arte, che questo mese ha dedicato alle mostre italiane “integrate nei musei”, quelle cioè per le quali non è previsto uno specifico biglietto di ingresso ma hanno un biglietto unico per le collezioni e le mostre temporanee.

Guardando più in dettaglio il successo raggiunto dalle mostre tenutesi, appunto, a Palazzo Medici Riccardi notiamo che la mostra Donatello e una casa del Rinascimento, che si è svolta a Palazzo Medici dal 12 maggio al 24 luglio si è classificata all’81°posto con una media giornaliera di 446 visitatori.

All’83° posto si è classificata Valencia a Firenze, presente nelle stanze del Palazzo dal 4 marzo al 24 aprile e che ha registrato una media di 434 visitatori al giorno.

Entra in classifica, al 90° posto, anche la terza mostra allestita nel 2007 a Palazzo Medici: Ori, argenti, gemme, esposizione dedicata ai preziosi restaurati dall’Opificio delle Pietre Dure, che negli ultimi tre mesi del 2007 ha fatto registrare una media giornaliera di 374 visitatori.

“È un risultato straordinario –  commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Provincia di Firenze – Palazzo Medici è oramai diventato un ‘must’  tra i percorsi museali fiorentini e questo ci induce a continuare nella valorizzazione della cultura di questi stupendi spazi espositivi. Un modo intelligente per proporre sempre nuovi spunti di interesse culturale per i tanti turisti che ogni anno visitano una città già ricca di storia”.

Ottimo posto in classifica lo guadagna anche un’altra città italiana: il Colosseo di Roma raggiunge il primo posto con la mostra Eva. Per il secondo e terzo posto il respiro si fa più internazionale rispettivamente con il Royal Ontario Museum di Toronto con la mostra Déco Lalique e il Mori Art Museum di Tokyo con Le Corbusier: Arte e Architettura.

Attualmente è ospitata a Palazzo Medici la mostra su Ottone Rosai, allestita a poco più di cinquant’anni dalla scomparsa del grande pittore fiorentino. Che finora sta riscuotendo un grandissimo successo con oltre 23.000 visitatori. Un successo che ha portato l’Amministrazione provinciale ha posticipare la chiusura dell’esposizione, inizialmente stabilita per il 25 marzo, al 6 aprile.
In dettaglio l’esposizione su Ottone Rosai è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00.
Giorno di chiusura: mercoledì.
Il biglietto intero costa 5 €, quello ridotto 3,5 €. Il biglietto consente di visitare anche il percorso museale di Palazzo Medici Riccardi con la cappella di Benozzo Gozzoli, la Sala Luca Giordano e il Museo dei Marmi.

Arriva l’elenco degli installatori garantiti

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Un modo per rendere più semplice ed efficace la ricerca agli abitanti, che consultando il sito internet dell’Agenzia, www.firenzenergia.it, potranno trovare le indicazioni più opportune per risolvere i propri problemi. L’elenco degli “Installatori garantiti” sarà reso disponibile a breve, oltre che sul sito, anche direttamente ai cittadini che ne faranno richiesta e sarà, inoltre, promosso in occasione delle iniziative informative curate dall’Agenzia.

L’elenco è stato redatto tramite un meccanismo volontario, che fa in modo che gli installatori vengano inseriti in base all’esperienza stessa degli utenti. Il processo è, comunque, controllato e verificato dall’Agenzia Fiorentina per l’Energia anche per la parte di propria competenza, cioè quella relativa alla gestione delle pratiche per alcuni contributi locali.

Fra i paramentri che hanno influito nella graduatoria anche quelli della chiarezza e il rispetto dei preventivi, l’osservanza dei tempi di esecuzione e la qualità del supporto amministrativo per gli aspetti burocratici.

Gli installatori che hanno aderito all’elenco dovranno rispettare delle regole di correttezza professionale, etica e di buona educazione e cortesia.

Il progetto nasce dall’esigenze dei cittadini, avvertita dall’Agenzia, di essere indirizzati verso soggetti professionali, in grado di svolgere le installazioni di impianti e che allo stesso tempo abbiano competenze tecniche e amministrative indispensabili. Il tutto in funzione delle nuove tecnologie in tema di energia, che permettono un livello di qualità sempre maggiore.