martedì, 13 Maggio 2025
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Sempre più laureati trovano lavoro

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A Firenze sempre più laureati trovano lavoro dopo un anno dal conseguimento del titolo di studio. È dell’1%, infatti, l’aumento del numero di studenti che hanno raggiunto la laurea del vecchio ordinamento all’Università di Firenze e che ad un anno di distanza da questa sono già a lavoro.

Il capoluogo toscano può vantare una buona percentuali di neolaureati che trovano un occupazione: il totale dei laureati 2006 occupati raggiunge il 60%, contro il 53% della media nazionale.

I dati sono emergono del X Rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati italiani, presentato dal consorzio interuniversitario Almalaurea. Lo studio ha coinvolto 5684 laureati, di cui 4508 del vecchio ordinamento, intervistati rispettivamente ad uno (1121), tre (1663), e cinque anni (1724) dal conseguimento del titolo, e 1176 laureati di primo livello.

Dei laureati del 2006 del vecchio ordinamento, inoltre, un quinto prosegue la formazione, mentre il restante 20% e’ in cerca di lavoro. Migliora la situazione occupazionale a tre anni dalla laurea: il 77% lavora, il 13% continua la formazione, il 9% e’ senza lavoro. Infine, a cinque anni dal conseguimento del titolo, l’89% risulta occupato, a fronte di un 6% che prosegue gli studi ed un 5% in cerca di lavoro.

Per quanto riguarda, invece, i laureati di primo livello, che hanno conseguito la laurea nel 2006 risultano occupati il 49%, contro la media nazionale del 45%, di questi un 30,2% si dedica interamente al lavoro, mentre il 18,8 oltre al lavoro porta avanti anche una formazione di secondo livello. Il 41,6% dei ragazzi si dedica, invece, esclusivamente all’attività di studio della laurea specialistica a fronte del 45% a livello nazionale.

Via libera ai veicoli elettrici

Il documento invita l’amministrazione comunale ad attivarsi presso la Regione Toscana per «prevedere l’introduzione di incentivi per il ricambio delle batterie per i veicoli elettrici a partire dal terzo anno»; «aumentare i contributi per i ciclomotori elettrici sopra i 1000W di potenza» e, infine, «aumentare i contributi per i veicoli merci a 3 o 4 ruote».

«Le limitazioni alla circolazione – prosegue il documento – dei veicoli diesel, adibiti a trasporto di persone e cose, ivi compresi i veicoli adibiti a trasporto pubblico ed i mezzi di servizio dovranno essere estese in futuro» e ciò «rende necessario prevedere l’installazione di filtri antiparticolato sui diesel euro 1, 2 e 3 circolanti ma che attualmente l’installazione dei filtri non può essere incentivata dall’amministrazione comunale». Il consiglio ha così invitato l’amministrazione anche chiedere anche alla Regione di «prevedere l’erogazione di incentivi a favore di filtri antiparticolato sui veicoli diesel Euro 1, 2, 3 circolanti”.

Guelfi Firenze, al via la stagione del Football Americano

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I Viola, nel giro di pochi minuti, si sono trovati sotto di 14 punti. Bravi gli Angels con Leonardi a segnare sul primo drive d’attacco, poi abili a sfruttare un errore del Quarter back gigliato e a riportare in meta un lancio intercettato nella prima azione dell’attacco Fiorentino.
I Guelfi, dopo la doccia fredda, si assestano e trovano il loro ritmo, cosi in difesa, come in attacco, e arriva il primo Touch Down Viola con un pass su Belli, che porta in meta i primi sei punti viola, successiva trasformazione da un punto e risultato sul 7 a 14.

Dopo un drive eccezionale della difesa viola, che non concede quasi niente ai pesaresi, arriva anche il secondo Touch Down, con un altro pass su Bardini, abile a liberarsi in end zone.
Regge bene la difesa dei Guelfi, che concede sempre poco agli avversari e in piu di un occasione restituisce il possesso all’attacco in zone molto favorevoli di campo, ma l’offense viola arrivata piu volte nelle dieci yards avversarie fallisce il Touch Down del sorpasso.

Sono invece li Angels a portarsi sul 13 a 21 rendendo le cose ancora piu difficili ai Gigliati.
Ci pensa Mannatrizio, in ottima forma, a segnare due mete importantissime, che portano i guelfi in vantaggio, poi consolidato dal touchdown decisivo di Tosi, con una bella corsa, che fissa il risultato sul 33 a 21. Il tutto contornato da una difesa ottima, che sembra aver trovato il suo ritmo, fermando gli attacchi degli ospiti e intercettando il Quarter back avversario Angeloni in momenti decisivi.

Nell’ultimo drive l’attacco pesarese riesce a segnare di nuovo, arrivando a 6 punti dai fiorentini, 33 a 27, ma il risultato rimane questi fino alla fine, e neppure l’onside kick prontamente ricoperto dai ragazzi di coach Iori, serve ad aiutare gli Angels.
Buona le prestazioni di Nardelli,all’esordio come free safety e comunque della difesa in generale, in attacco ottimo lavoro dei ragazzi della linea, che hanno permesso di mettere in aria un ottimo numero di palloni, e buono pure il lavoro dei ricevitori, che sono riusciti a sfruttare le palle ricevute.

Piaggeliadi al via il 29 marzo

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Come sempre, l’organizzazione fa capo alla Polisportiva Firenze Ovest in collaborazione con la Florence Tennis School.
Obiettivo, anche quest’anno, delle “Piaggeliadi” è quello di avvicinare i più giovani allo sport atraverso una vera e propria mini – olimpiade, completamente gratuita, e che si svolge nel Quartiere 5 di Firenze.

La cerimonia di apertura si terrà al Nelson Mandela Forum il 29 marzo con la presenza di numerose autorità fra cui l’assessore allo sport Eugenio Giani, la meravigliosa cornice dei bandierai degli Uffizi e il corteo del Calcio Storico. Alla fine della cerimonia d’apertura inizieranno le gare, che si svolgeranno alla Polisportiva Firenze Ovest per quanto riguarda il calcetto, il mini-tennis il go-back la scherma e la pallavolo; al centro commerciale Coop “Le Piagge” per il tiro a bersaglio; allo stadio di atletica leggera Luigi Ridolfi per il salto in lungo e i 60 metri piani; alla piscina della palestra B-Side per il nuoto e agli Assi per la Marathon Family, il tutto per una durata di circa tre mesi considerando il sabato, la domenica e i festivi come giornate gare.

Un’importante novità riguarda la marathon family: questa disciplina, una delle più amate, sarà infatti affiancata alla World Harmony Run, la staffetta podistica più lunga al mondo. Come per le vere olimpiadi, alla fine dei giochi si terrà la Cerimonia di chiusura, sabato 24 maggio, nel nuovo impianto della Polisportiva Firenze Ovest: dove verranno premiati tutti i bambini partecipanti.

Il Festival del Fitness a Firenze a maggio

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A&D Fitness Events, società leader nell’ideazione di nuovi programmi di allenamento, fondata da Alexandro Viligiardi e Daniele Pellecchia, due personaggi di rilievo del panorama del Fitness Internazionale, rinnova anche quest’anno, la lunga collaborazione con Progetti International e con il Festival del Fitness.

Già presenti a Salerno e Torino, con lezioni di Aerobica e Just Pump, a Firenze insieme a tutto il team di collaboratori, presenteranno le lezioni di tutti i programmi di allenamento ideati in questi anni, che gli hanno permesso di raggiungere consensi, non solo in Italia ma anche in Spagna e Portogallo.
Just Pump: Il metodo a struttura, scelto per l’insegnamento di questo programma, prevede l’utilizzo di facili combinazioni di movimenti, mantenute fisse e ripetute per un determinato periodo di tempo. Il Just Pump consente di ottenere i benefici del condizionamento muscolare che finora era stato svolto in sala pesi, con il piacere dell’accompagnamento musicale.

Just Pilates: Basandosi sui principi fondamentali della tecnica Pilates, ha l’obiettivo di migliorare la postura, l’equilibrio e la forza, attraverso una combinazione di esercizi a corpo libero o con piccoli attrezzi, strutturati sotto forma di coreografia.
Just Yoga and Training: Basato sulle posizioni dell’hatha Yoga, (Asana), l’obiettivo è quello di raggiungere un benessere armonico e globale attraverso la tonificazione, l’allungamento e la musicoterapica.

Just ATP: Acronimo di Advanced Training Program, è un innovativo metodo di allenamento per la tonificazione, EFFICACE, SEMPLICE, DIVERTENTE, che unisce i benefici dell’allenamento metabolico e propriocettivo, grazie all’utilizzo di piccoli carichi e pedane specifiche, la musica coinvolgente crea un mix esplosivo, per una lezione alla portata di ogni tipo di utenza.

La tramvia profuma di tigli

Sono cominciati stamani i lavori per la sistemazione di 12 tigli e 5 biancospini sul lato sinistro della futura sede tranviaria, verso l’uscita della città. Si tratta di alberi piuttosto grandi di circa 35 centimetri di diametro.

I crataegus invece sono più piccoli con molti rami e verranno collocati soprattutto davanti alle case per non essere troppo invasivi. I lavori sono eseguiti dalla Direzione ambiente e andranno avanti fino a mercoledì prossimo se non ci saranno rallentamenti a causa del maltempo.

Si ricorda che, sempre in via di Novoli la Direzione ambiente ha provveduto ad allestire le aiuole con un particolare tipo di piante tappezzanti. Si tratta di un tappeto erboso realizzato con varietà di Sedum, della famiglia Crassulacee, piante termofile che non necessitano di manutenzione e di annaffiatura essendo particolarmente resistenti alla siccità.

Sono applicate in zolle di piantine già radicate su tessuto-non tessuto che si presentano come tappeti erbacei fitti e uniformi di colore verde violaceo. Le piante tappezzanti sperimentali completano l’allestimento del verde e delle alberature in via di Novoli dove anche per gli alberi si è utilizzata una nuova tecnica di ancoraggio sotterraneo che permette di evitare pali e tutori esterni.

Apuane, 35 cime in 55 escursioni

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In collaborazione con la Sezione del Club Alpino Italiano “Giacomo Toni” Valdarno Inferiore, mercoledì 26 marzo alle 21.30 verrà presentato il volume Apuane. 35 cime in 55 escursioni (Ed. Il Grandevetro, 2008). Partecipano all’incontro l’autore del volume, Claudio Bocchi, e Francesco Mantelli, presidente della Sezione Cai “Giacomo Toni”.

La nuova guida propone 51 escursioni più 4 percorsi alternativi, per un totale di 55 itinerari che si snodano da nord a sud all’interno del Parco delle Alpi Apuane. Gli itinerari sono divisi per gradi di difficoltà – con la maggior concentrazione di proposte nelle fasce meno impegnative –  e corredati di mappe e di un‘ampia documentazione fotografica che anticipa le suggestioni e gli scenari che accompagnano le escursioni.

Il cartellone di “Che mondo che fa” prosegue 29 marzo con Antonio Comerci, responsabile della comunicazione Coop e autore di S-Comunicati. Viaggio fra i mezzi e i messaggi della società che comunica. Nel suo libro Commerci svela segreti e retroscena dell’universo dei mass-media, illustrando strategie e invenzioni via via escogitate per comunicare al meglio.

Aprile sarà invece interamente dedicato alla me­moria. Alla memoria dei canti anonimi della protesta sociale, didascalia sonora delle lotte del movimento operaio e contadino, con Articolo 1. Ieri canti sul lavoro oggi, il 19 aprile, con la musica popolare dei Noferini Granchi Nigro e Fratelli Rossi. Alla memoria della lotta di liberazione, con il libro testimonian­za di Didala Ghilarducci (Partigiana per amore che sarà presentato il 22 aprile da Riccardo Cardellicchio), un importante documento che racconta, senza enfasi e retorica, una storia vera, una storia atroce d’amore e di passione civile, una storia di quotidiano eroismo.

A maggio, spazio ai generi, con due opere entrambe ambientate nelle indimenticabili estati degli anni ‘80: il noir “kinghiano” di Massimo Galiberti (Il Cerchio Verde, in programma il 6 maggio); e infine, il 27 maggio, il romanzo di formazione ambientato sul litorale toscano Villaggio Mare Blu di Sandro Bartolini (tra i vincitori del Premio Castelfiorentino 2007).

Firenze-tramvia, se ne parla in un libro

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Ma ci vogliono proposte concrete ed è quello che hanno cercato di fare gli architetti e docenti universitari fiorentini Alessandro Dini e Delfo Del Bino, i quali hanno pubblicato a loro spese per i tipi di Angelo Pontecorboli il volume dal titolo “Firenze-tramvia., Ieri una città nelle mani dei santi. E oggi?” dall’eloquente sottotitolo “Piccolo manuale dei grandi errori di un progetto sbagliato”. In copertina la tavola di San Martino 2a strada” con San Zanobi che tiene in mano una miniatura tridimensionale di Firenze, invocando la benedizione della Madonna, fa capire bene che la nostra città, oggi piu’ di allora, necessita di protezione. Di questo volume hanno parlato il 20 marzo a Firenze gli On.Valdo Spini e Francesco Bosi, che hanno a cuore i problemi ormai annosi della viabilità fiorentina. Il volume, hanno detto, rappresenta uno studio serio, al di sopra delle parti, sullo scottante progetto tramvia, esaminandone i pro e i contro ed avanzando proposte concrete di integrazione a quanto il Comune di Firenze sta portando avanti con caparbietà: per esempio, la micrometropolitana, da inserire in alcuni tratti ove la sede stradale è troppo stretta per consentire il passaggio, come in Via Cavour, larga appena 8 metri, oppure il sistema di alimentazione dal basso, anziché dall’alto per impedire il crescere di una “foresta artificiale” di pali come a Porta al Prato. A questo punto è difficile e costoso tornare indietro, afferma l’On.Spini, è meglio atrtendere la conclusione, al piu’ presto, della linea 1 e vederne gli efeftti e l’impatto, per poi intavolare una riflessione sulle linee 2 e 3.Oltre al Prof. Arecchi, anche l’Arch.Guarnacci ha presentato un progetto di micrometrò a 2 sensi, però, con scambio alle stazioni e completamente automatizzato. E’ la tramvia che deve adattarsi alla città e non viceversa e l’On.Spini propone di indire gli Stati generali della mobilità perché tutte le parti in causa, cittadini compresi, possano partecipare al progetto, come prevede la Legge 1 del 2005 della Regione Toscana, citata dall’On.Bosi.

“Colpo d’occhio” di Sergio Rubini al cinema

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Ecco la trama della pellicola: Adrian Scala è un giovane scultore che, fin dalla sua prima esposizione a Roma, viene notato da Gloria, giovane studiosa d’arte e amante dell’importante critico Pietro Lulli che ben presto Gloria lascia per Adrian. Lulli però sembra non volergliene e decide di aiutare la carriera del ragazzo. Ma non tutto è come appare e il gioco delle rivalità sotterranee ben presto comincerà a farsi complesso.Se è vero quanto afferma Aristotele e cioè che un’opera d’arte è vera e finta al contempo Colpo d’occhio va ascritto alla categoria. Perché (Rubini ha troppa esperienza per non saperlo) l’opera d’arte va al di là di ciò che chi l’ha creata pensa debba significare, obbligando l’autore a riflettere (anche se non necessariamente a concordare) quando chi se ne occupa (il critico) può averne una percezione diversa. Ecco allora che chi ha amato la materialità polverosa de La terra può non apprezzare la ‘finzione’ di un film che si conclude in un teatro antico dopo aver inanellato, specialmente nella seconda parte, una serie di colpi di scena a volte prevedibili. Ma proprio lì sta il gioco della finzione a cui gioca Rubini/Lulli. In quella sagoma che chiude il film troviamo la definizione quasi geometrica di ciò che nell’opera precedente si traduceva in frantumazione di un nucleo sociale. Rubini, che lo voglia o no, è intervenuto consapevolmente su un tema che il cinema italiano o ha trascurato o ha trattato come punto di partenza per altri percorsi. Il rapporto tra il critico d’arte e l’artista è inevitabilmente un gioco di sovrapposizioni in cui ognuno inizialmente ‘finge’. Il secondo simula di poter essere autonomo, il primo di elargire la propria benevolenza pigmalionica. Ma è su questa duplice finzione che Rubini lavora immagine . Consapevole però di offrire al contempo una verità. In particolare quella di un rapporto di dominio in cui chi possiede le leve del potere mediatico può elevare o abbattere a proprio piacimento. La scena al ristorante in cui Scala deve decidere se farsi ammettere definitivamente a corte oppure riacquisire la propria dignità è carica di una tensione tangibile. È come se in quel momento tutta la fisicità dell’opera dello scultore dovesse trasformarsi nelle parole che il critico sa manipolare così bene nonostante la sua sterilità. Da quella scelta dipendono gli sviluppi di una vicenda in cui la decisione di andare talvolta narrativamente sopra le righe non è accidentale ma voluta. È come se l’impronta sulla sfera (fondamentale la collaborazione di Gianni Dessì, che tra l’altro ha appena aperto una personale alla Galleria Bagnai a Firenze) divenisse quasi un logo del film: il coraggio di imprimere un segno indipendentemente dalla lettura e dall’uso che altri potranno farne.

Comprano “falsi”, due multe

Continuano i controlli della polizia municipale contro l’abusivismo commerciale nel centro storico. Nel mirino i venditori abusivi e i clienti che acquistano oggetti con marchi contraffatti. Negli ultimi due giorni sono stati due gli acquirenti colti in flagrante.

Mercoledì gli agenti, intorno alle 20, hanno sorpreso in via Calzaiuoli una cittadina spagnola S.R.I. mentre acquistava, per 15 euro, una borsa con marchio Prada taroccato.

Ieri pomeriggio, alle 17, in via dell’Ariento gli agenti hanno colto sul fatto C.A.E., anche in questo caso cittadino spagnolo, mentre comprava per 20 euro un orologio Franck Muller contraffatto.

Gli oggetti sono stati sequestrati e i due clienti multati con una sanzione di 1.000 euro. Dall’inizio dell’anno sono sette le multe elevate ad altrettanti clienti per l’acquisto di oggetti contraffatti.