domenica, 3 Agosto 2025
Home Blog Pagina 671

Festa in piazza dei Ciompi per dire no alla violenza

Una festa in piazza dei Ciompi, per superare e reagire, senza dimenticare. È così che si è deciso di ripartire dopo la sanguinosa rissa del 12 di febbraio avvenuta in piazza dei Ciompi, nel cuore di Firenze. A rispondere alla disumana violenza che ha investito il quartiere di Sant’Ambrogio in quella sera di febbraio sarà una festa.

Una cena in strada (e non solo)

Domenica 7 aprile eventi, cibo e musica dal vivo diventeranno protagonisti assoluti delle principali piazze del rione. Dalle 16 alle 20 saranno allestite lunghe tavole con cibo e bevande. Specialità locali e non solo verranno offerte ai cittadini grazie alla collaborazione dei commercianti della zona. E poi ancora: performance musicali, palloncini colorati e, sempre in omaggio, t-shirt con la scritta del quartiere e un grande cuore al centro.

“A quello che è accaduto opponiamo la serenità di stare insieme” afferma Fabio Picchi, proprietario del ristorante Cibreo situato di fronte al mercato di Sant’Ambrogio. L’idea nasce grazie all’associazione “Tumulto dei Ciompi” creata dopo la riqualificazione della piazza e lo spostamento del mercato delle pulci, per collaborare e promuovere assieme al Comune alla valorizzazione dell’intera area.

Furono proprio le associazioni appartenenti al “Tumulto dei Ciompi” che prima del 12 febbraio segnalarono alle autorità competenti la necessità di un sistema di videosorveglianza esteso a tutto il perimetro della piazza, dato che oggi è presente solo sul lato di via Pietrapiana. Il Comune ha
garantito che le telecamere verranno installate quanto prima e che saranno collegate alla centrale operativa della polizia.

La festa in piazza dei Ciompi e i mercatini

“Sarà una festa dedicata a tutti, ma con un’attenzione particolare ai bambini – spiega Oberdan Armanni, vicepresidente dell’associazione – con l’obiettivo di promuovere un utilizzo sociale della piazza”.

Artigianato di qualità, mostre, libri, fiere floreali sono tanti gli appuntamenti in programma per tutto il 2019: ogni fine settimana è previsto un diverso mercatino in piazza dei Ciompi. Un modo per isolare le bande di spacciatori e fare in modo che le iniziative culturali, commerciali o musicali allontanino il degrado e la delinquenza. Tutto ciò con istituzioni e cittadini riuniti nella stessa battaglia.

Anche per questo è stato definito un calendario con quattro appuntamenti fissi al mese, uno per weekend, per animare piazza dei Ciompi. A comandare saranno dunque spirito di squadra e integrazione. Dopo tutto tra i meriti del quartiere c’è anche l’aver saputo trovare un equilibrio con la moschea di Borgo Allegri e con tutta la comunità musulmana che infatti ha deciso di partecipare alla “merenda cena”.

Lungarno Aprile 2019 | 72

0

Nel numero di Lungarno di Aprile: Il reddito di cittadinanza spiegato da chi lavora nei CAF e i 150 anni del Liceo Artistico di porta Romana. Un’intervista da non perdere a Piero Umiliani e un pezzo modello danese sulla rete di Servizi in Zona e il nuovo album dei Virginiana Miller.

Poteva mancare una piccola incursione modaiola? No, e infatti questo mese torniamo negli anni ’80!

Ma se quello che vi spinge a cercare Lungarno sono gli eventi in città, ecco una carrellata di appuntamenti: “Florence Bike Festival”; l’appuntamento primaverile con la rassegna TRK. SOUND CLUB; “Amnesia Scanner” al Teatro Puccini e “La Rappresentante di Lista” in concerto alla Flog

La nostra Caterina Liverani ci allieta con una carrellata di festival cinefili (Oscar, Middle East e Lucca Film) mentre Tommaso Chimenti non manca di descriverci gli eventi teatrali in città.

Ah, cercavate l’oroscopo?

Lungarno Febbraio 2019 | 72
In copertina: “Vera per la prima volta” di Francesca Arfilli

Tornano a salire le tasse comunali. Tranne che a Firenze

Se un’eccezione che conferma la regola deve esserci, in questo caso i fiorentini saranno ben contenti di essere quell’eccezione: dopo tre anni di tregua, nel 2019 le tasse comunali tornano a salire in tutta Italia, tranne – appunto – a Firenze, dove restano invariate e anzi ci sono alcune diminuzioni rispetto all’anno passato. È quanto emerge da un’indagine del Sole 24 Ore pubblicata oggi.

Tornano a salire le Tasse locali

L’ultima manovra finanziaria del Governo ha cancellato il blocco delle addizionali sulle tasse locali che negli ultimi tre anni aveva “congelato” gli aumenti. Così, negli 85 capoluoghi di provincia presi in esame dall’indagine, l’Imu è aumentata nel 9,4% delle città, mentre l’addizionale Irpef nel 7,3% dei casi. Salgono anche le tasse “minori”, come l’imposta di soggiorno (+10,7%), la Tosap (6,2%) e l’imposta di pubblicità (cresciuta del 37,8% in media, ma si tratta di un dato “gonfiato” da ragioni tecniche). Percentuali contenute, almeno all’apparenza, ma bisogna considerare che in molti comuni italiani le aliquote avevano raggiunto il valore massimo consentito per legge nel 2016, prima che scattasse il blocco della leva fiscale.

Firenze, tasse comunali bloccate

In uno scenario del genere, Firenze è una delle poche eccezioni: non solo le tasse sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso, ma si registra anche una riduzione dell’Imu e della Tosap (che a Firenze si chiama Cosap). È l’unica città in cui l’Imu scende oltre a Grosseto, Pavia e Genova, ma nel capoluogo ligure aumenta la Tosap.

 

Torna la Mezza Maratona di Firenze

È tutto pronto per l’Half marathon Uisp, la mezza maratona di Firenze. Domenica 7 aprile 2019 sono attesi migliaia di partecipanti da 50 nazioni per 3 diverse varianti di questa corsa di primavera su strada che di fatto apre la stagione podistica in città: la mezza maratona classica, la mezzaperuno durante la quale le coppie si divideranno il percorso lungo 21 chilometri e infine la corsa non competitiva di 8 km.

In più alla vigilia della manifestazione, nel pomeriggio di sabato 6, si svolge la Charity Walk: che spasso!, una passeggiate tra curiosità e aneddoti fiorentini, guidata da Eugenio Giani, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Trisomia 21.

L’orario di partenza della mezza maratona di Firenze

Lo start della corsa competitiva è fissato alle ore 9.30 da Lungarno della Zecca Vecchia, poi gli atleti  si sfideranno tra le vie del centro storico e l’Oltrarno  con l’arrivo in piazza Santa Croce. Stesso orario anche per la mezzaperuno. Alle ore 8.45 invece  è previsto il riscaldamento in piazza Santa Croce, dove tra sabato e domenica sarà allestito l’HMF Village, un vero e proprio villaggio della sport con due giorni di iniziative ed esibizioni sportive.

Per gli atleti ci saranno le magliette ufficiali bianche e rosse con stampa viola, realizzate con microfibre compatte ed elastiche da Diadora, per il settimo anno sponsor tecnico della manifestazione targata Uisp. Inoltre tutti coloro che taglieranno il traguardo riceveranno la medaglia ufficiale dell’evento. Subito dopo la partenza delle corse competitive prenderà il via anche quella non competitiva da 8 chilometri.

Il percorso della mezza Maratona di Firenze

La corsa toccherà i principali monumenti di Firenze. Dopo la partenza di lungarno della Zecca gli atleti arriveranno fino a Ponte San Niccolò, per saltare l’Arno e percorrere lungarno Cellini e Serristori. Grazie a Ponte alle Grazie si dirigeranno poi verso il centro, arrivando nel salotto buono della città: piazza della Signoria, via Calzaiuoli, piazza Duomo, piazza della Repubblica, via degli Strozzi, via della Vigna nuova e Borgo Ognissanti.

I podisti passeranno anche da Porta al Prato e poi “vireranno” verso l’Oltrarno, passando prima da Lungarno Vespucci e poi da Ponte alla Carraia. Il percorso dell’Half marathon 2019 interesserà, tra le altre zone, lungarno Santa Rosa, San Frediano e via de Serragli e porta Romana. Da qui i partecipanti si dirigeranno verso ponte Santa Trinita, lungarno Acciaiuoli, passeranno vicino agli Uffizi e Ponte Vecchio, tagliando il traguardo in Santa Croce.

Mezza maratona Firenze 2019 - Firenze Half Marathon percorso iscrizioni

Le iscrizioni alla Half Marathon Firenze

Per iscriversi  alla mezza maratona di 21,097 km e per la mezzaperuno c’è tempo fino alle ore 19.30 del 4 aprile 2019, mentre per la non competitiva da 8 km sarà possibile iscriversi in piazza Santa Croce sabato 6 aprile (dalle ore 9.30 alle 19.30) e la mattina della mezza maratona (dalle 7 alle 9), consegnando copia del certificato medico per attività non agonistica.

Gli atleti, domenica 7 aprile, potranno visitare gratuitamente i musei civici di Firenze, tra cui Palazzo Vecchio, il complesso di Santa Maria Novella e il Museo Novecento. Basterà mostrare il pettorale di gara.

La Charity Walk: che spasso!

La camminata benefica alla scoperta delle bellezze di Firenze partirà alle 15 di sabato 6 aprile da piazza Santa Croce. Una passeggiata aperta a bambini, famiglie, adulti e anziani. L’iniziativa Charity Walk: che spasso! sostiene un progetto promosso dall’associazione Trisomia 21 di Firenze, che da 40 anni è impegnata in favore delle persone con sindrome di Down.

Per iscriversi è possibile compilare il form sul sito della Half Marathon Firenze , oppure telefonando ai numeri 0556583529 / 055.6583555 (dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30).

Matteo Salvini a Firenze, da piazza dei Tigli alla Prefettura

Nel cuore di uno dei quartieri più “rossi” della città. Salvini è a Firenze, lunedì primo aprile, per una giornata divisa tra appuntamenti elettorali, in vista delle amministrative di maggio, e impegni istituzionali. Un veloce passaggio del vicepremier nel capoluogo toscano, iniziato già nel weekend a Villa Le Piazzole, dove ha incontrato il premier Conte. Ecco il programma della giornata fiorentina.

Ore 12.00 Salvini in piazza dei Tigli

Per l’inizio della campagna elettorale del candidato sindaco di centrodestra Ubaldo Bocci è stata scelta la periferia, in particolare il quartiere dell’Isolotto. Alle ore 12.00, in piazza dei Tigli a pochi passi dal cuore “storico” di questo rione nato ai tempi di La Pira, arriverà il vicepremier per sostenere la candidatura dell’imprenditore, ex presidente Unitalsi e nel consiglio di amministrazione del colosso finanziario Azimut.

Preferisco partire dalle periferie – ha spiegato Salvini ai microfoni di Lady Radio – magari qualcuno preferisce le campagne elettorali che partono dal salotto, dal centro storico, dove tutto funziona, dove tutto è bello. Firenze non è solo il centro storico: partiamo da dove le amministrazioni di sinistra hanno avuto meno attenzione”. Sempre in diretta su Lady Radio, ha aggiunto, riferendosi alla  candidatura di Bocci  “penso che sia la prima volta che il centrodestra unito e compatto dà un’alternativa alla città, credendoci. Poi sceglieranno i fiorentini”.

Striscioni anti-Salvini all’Isolotto

In piazza dei Tigli, già nelle prime ore della mattina, si sono schierate pattuglie e camionette di polizia e carabinieri, mentre alle finestre delle case e ai balconi sono comparsi striscioni e bandiere della pace. “No razzismo a Firenze”, “Vogliamo un mondo senza odio”, “Firenze aperta ai migranti”, sono alcune delle frasi scritte dai cittadini.

Salvini Firenze piazza dei Tigli striscioni

Primo pomeriggio, il vicepremier in Prefettura

A questo appuntamento elettorale si è poi aggiunto un impegno istituzionale. Nel primo pomeriggio il ministro dell’Interno sarà in Prefettura per la sottoscrizione di un protocollo anti-usura e qui incontrerà tutti i prefetti delle province toscane. Successivamente partirà per Como, dov’è atteso alle 18.00 per un incontro con i cittadini.

Continua la “pareggite” viola. Delusione anche col Torino nel “Bati Day”

0

Ancora un punto. La Fiorentina continua a mantenere un mediocre andamento in campionato con il decimo posto acquisito lontana dalla zona Europa, al sicuro dalla zona salvezza. Il pareggio tra viola e granata, in mezzo alla consueta festa tra i tifosi gemellati, scontenta il tifo più caldo che si è riversato, nel tardo pomeriggio in piazza della Signoria per l’omaggio a Gabriel Omar Batistuta che ha festeggiato i suoi 50 anni davanti a quasi quattromila persone. La gara è stata accettabile nel primo tempo, noiosa nella ripresa. Al gol di Simeone ha risposto Baselli. Debutto per Vlahovic e Montiel. Pioli non aveva a disposizione Pezzella e Chiesa. Mazzarri senza particolari problemi tattici.

Primo Tempo

La Fiorentina parte subito molto bene impegnando nei primi minuti Sirigu con Benassi e Simeone. Sono solo le prove in quanto il Cholito al 7’ trova la rete. Colpo di testa di Victor Hugo che trova Simeone. Solo davanti a Sirigu, l’attaccante argentino segna mettendo a sedere il portiere granata. upera il portiere granata e sigla la rete del vantaggio. Il Torino protesta per una presunta posizione di fuorigioco dell’argentino, ma è tenuto in gioco da Ansaldi. Al 24’ si vede il Torino. Cross di Rincon, Vitor Hugo trattiene Belotti in area di rigore. L’arbitro Pasqua non interviene, il Var conferma la sua decisione. Al 34’ rigore negato ai viola. Il pallone dopo un rimbalzo a terra colpisce il braccio di Djidji nell’area di rigore della Fiorentina. L’arbitro giudica il tocco involontario, ma il braccio del difensore non è attaccato al corpo. Molti dubbi sul mancato fischio. Proprio su capovolgimento di fronte arriva il pareggio. Iago Falque difende una palla al limite dell’area avversaria, servendo un assist a Baselli. Il centrocampista granata è bravo a superare Lafont con un perfetto tiro a giro sotto l’incrocio dei pali. E’ l’1-1. Al 40’ è ancora Sirigu a superarsi su Muriel prima dell’intervallo.

Secondo Tempo

Nella ripresa la gara perde ritmo. Al 56’ ci prova ancora Muriel, da posizione defilata, e la sfera finisce fuori. Al 60’ Ansaldi decide di battere velocemente un calcio di punizione a centrocampo, provando a sorprendere Lafont, fuori dai pali. La conclusione si spegne però di poco alta sopra la traversa. Pioli inserisce i giovanissimi Vlahovic e Montiel. Ed è proprio quest’ultimo a provarci all’86’ ma la palla finisce alta. Passano due minuti e Vlahovic, di testa, prova a segnare il gol del vantaggio ma il colpo di testa termina di poco a lato della porta di Sirigu.

L’allenatore

Stefano Pioli ha commentato a fine partita il pareggio tra viola e granata. “C’è stato un episodio dubbio nel primo tempo prima del gol di Baselli. L’ho detto al signor Pasqua ma lui ha risposto che era attaccata al corpo. Per quanto riguarda la gara – ha aggiunto l’allenatore viola – abbiamo tirato molto più in porta di loro, purtroppo non siamo riusciti a raddoppiare quando abbiamo avuto le occasioni. Loro sono una squadra fisica ma abbiamo vinto molti duelli. Abbiamo fatto troppi pareggi per sperare in una classifica migliore”.

I 50 anni di Batistuta

Grande festa in piazza della Signoria, in mezzo alla famiglia, per Gabriel Omar Batistuta che nel pomeriggio aveva assistito a Fiorentina-Torino. Ospiti sull’arengario di Palazzo Vecchio anche lo storico massaggiatore Luciano Dati, Gianni De Magistris, Giancarlo Antognoni, Moreno Torricelli. Prima del taglio della torta anche gli interventi di Stefano Pioli e German Pezzella.
“Firenze è la mia seconda casa, ne sono innamorato da quando sono arrivato e continuerò ad amarla come casa mia. Per me è un giorno speciale, non dormo da tre giorni perché non sapevo cosa dire. Non faccio più gol – ha detto Batistuta davanti ad un pubblico che non ha mai smesso di intonargli cori da stadio – ma vivo di più questa bella città ora. Oggi ho portato anche la mia famiglia e ho una gioia doppia. Quando giocavo pensavo soltanto alle partite e ad allenarmi, quindi non ho mai potuto accompagnare troppo la famiglia. Volevo vivere un momento come questo e sento tutto l’amore che Firenze ha per me e ci tenevo che sentissero l’amore che provo io”.

‘Lavorare per vivere’ in Piazza Santa Croce

Paolo Capone, Leader UGL: “Morti sul lavoro emergenza nazionale. Occorre maggiore cultura della sicurezza”

Il tour dell’UGL “Lavorare per Vivere” arriva a Firenze per ricordare le 1133 vittime sul lavoro nel 2018. Centinaia di sagome bianche hanno inondato Piazza Santa Croce creando un suggestivo impatto visivo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le Istituzioni e i cittadini affinché sia rispettato e garantito il diritto alla sicurezza sul lavoro.

“Il 2018 si conferma un altro anno di tragedie, perché si sono registrati 104 casi in più di incidenti mortali rispetto all’anno precedente (1029 nel 2017). È come se questo Paese si stesse abituando a morti che potrebbero essere evitate con più controlli e maggiori sanzioni per chi non osserva tutte le misure precauzionali necessarie, sia per le aziende sia per i lavoratori.” – Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, presente all’evento. – “È una battaglia che l’UGL intende portare avanti, perché la sicurezza sui luoghi di lavoro è un’emergenza nazionale che va affrontata e risolta.”

lavorare per vivere

Ben vivere, Firenze nella top five italiana

Firenze tra le città italiane dove si vive meglio. Si colloca infatti quarta secondo la ricerca “Ben-vivere nei territori”, stilata dal quotidiano Avvenire, la Scuola di Economia civile, con il supporto di Federcasse e il contributo di oltre 60 esperti (tra cui l’ex premier Giuliano Amato). I risultati sono stati presentati a Palazzo Vecchio in occasione del Festival Nazionale dell’Economia civile, in corso questo fine settimana. A coordinare il team di ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa che hanno realizzato l’indagine, il docente Leonardo Bechetti che del Festival è direttore.

Gli indicatori del Ben-vivere

Non solo Pil: il “Ben-vivere” misura il benessere sulla base di una serie domini e indicatori, non meramente di tipo economico ma anche e soprattutto legati alla sfera sociale, come la capacità di accoglienza, la cura per l’ambiente, il turismo e la cultura, l’impegno civile, la capacità di offrire posti di lavoro, salute e servizi alla persona. L’indagine ha evidenziato quanto non sia solo il benessere materiale a far vivere bene in una città, bensì altri fattori.

Il team di ricerca ha poi rielaborato dati a livello provinciale di Istat e altre istituzioni. I domini all’interno dei quali sono selezionati gli indicatori specifici sono: demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza, lavoro, inclusione economica, capitale umano, accoglienza.

La posizione di Firenze

Con i suoi 100, 08 punti Firenze è molto vicina a Bolzano, la capitale italiana del Ben-vivere, che di punti ne consegue 103,41. A far salire in classifica il capoluogo toscano contribuiscono alcuni settori specifici. Per quanto riguarda il parametro della Salute, si attesta in quinta posizione mentre è sesta nell’indicatore Ambiente, turismo e cultura.

È addirittura a un passo dal top della classifica, invece, per Economia e inclusione, in cui è seconda dopo Milano. Sfiora infine la top ten, fermandosi al dodicesimo posto, nei Servizi alla persona. Un altro valore su cui si basa la ricerca è quello della generatività, ovvero la capacità di incidere positivamente nella vita delle persone, e qui Firenze ottiene un buon risultato. Figura infatti quarta per generatività in potenza, valore che fa riferimento all’insieme delle condizioni individuali necessarie per essere potenzialmente generativi (reddito, salute, istruzione). In particolare, è al secondo posto per percentuale di laureati, il 37 per cento degli abitanti.

Ora è ufficiale: Ubaldo Bocci è il candidato sindaco del centrodestra

È Ubaldo Bocci il candidato sindaco del centrodestra. È arrivata l’ufficialità dopo le indiscrezioni che ormai da mesi anticipavano il suo nome e lunedì prossimo, il 1° aprile, il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega Matteo Salvini sarà a Firenze per presentare la candidatura. Bocci sarà il candidato di tutto il centrodestra, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Chi è Ubaldo Bocci, candidato del centrodestra a Firenze

Fiorentino, classe 1957, Ubaldo Bocci è stato presidente nazionale della fondazione Unitalsi fino a poche settimane fa, quando si è dimesso proprio per potersi candidare. Da oltre quarant’anni è impegnato in attività di volontariato con l’associazione che organizza pellegrinaggi a Lourdes, Loreto e altri santuari mariani. Cattolico, sposato e con quattro figli, ha lavorato nell’amministrazione e nel marketing prima di diventare responsabile dell’area Toscana e Sardegna del Gruppo Azimut, per poi entrare nel consiglio di amministrazione del colosso finanziario.

Salvini a Firenze per lanciare Bocci

La presentazione ufficiale sarà all’Isolotto: lunedì alle 12 Bocci e Salvini saranno in piazza dei Tigli per lanciare la corsa a Palazzo Vecchio.

Cosa c’è da sapere sui saldi di mezza stagione a Firenze

Non ci sono più le mezze stagioni? Per gli sconti sembra proprio di sì, visto che da qualche giorno hanno fatto capolino nelle vetrine dei negozi di abbigliamento percentuali allettanti che promettono prezzi tagliati. Anche a Firenze arrivano i “saldi di mezza stagione”, che riguardano in particolare alcuni capi primaverili prima di far posto alla collezione estiva.

Le virgolette sono d’obbligo perché per la legge esistono solo i ribassi di fine stagione. I “mid season sale”, come vengono spesso chiamati prendendo in prestito il termine inglese, sono delle vendite promozionali decise dalle singole boutique per i clienti più fedeli, spesso riservate a chi ha la tessera fedeltà del negozio, su alcuni capi selezionati.

Mid season sale, quando iniziano?

Qual è la data di partenza di questi “saldi intermedi”? Dipende dal punto vendita o dalla catena, ma è piuttosto comune che gli sconti di primavera prendano il via a fine marzo per concludersi nella prima metà di aprile. In genere i ribassi riguardano i capi della collezione spring, come maglioncini di cotone, giacchette leggere, pantaloni lunghi non troppo pesanti.

I saldi di mezza stagione a Firenze, una primavera di sconti

In media lo sconto si aggira intorno al 20 o 30% in meno del prezzo di cartellino. Basta girare per le vie dello shopping di Firenze per farsi un’idea. Benetton nei suoi store del centro e della periferia propone il 30% in meno su capi selezionati, stessa percentuale di ribasso per Desigual, sempre su una rosa limitata di vestiti. Nei punti vendita di abbigliamento per bambini la riduzione può arrivare invece fino al 50%.

Mid season sale saldi a Firenze mezza stagione data sconti

E i saldi estivi 2019 in Toscana

Passato questo breve periodo di sconti di mezza stagione su una piccola parte dell’assortimento, bisognerà aspettare luglio per i veri e propri saldi estivi. A Firenze, come in tutta la Toscana, l’inizio per il 2019 è sabato 6 luglio 2019 e gli sconti dureranno fino al 3 settembre. Le date delle svendite di fine stagione sono infatti decise di anno in anno dalle singole Regioni.