martedì, 13 Maggio 2025
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Furti in abitazione, a Firenze contributi per proteggere casa

Sistemi di allarme e di videosorveglianza con telecamere, porte blindate, vetri antisfondamento, ma anche cancellate, grate alle finestre e tutta una serie di azioni che rendono difficile la vita ai topi di appartamento. Parte “Casa protetta”, il progetto del Comune di Firenze per prevenire i furti in abitazione, mettendo a disposizione dei cittadini contributi fino a un massimo di 1500 euro per ogni intervento.

In più, grazie a un accordo con Cna Firenze e Confartigianato Imprese Firenze, sarà possibile richiedere sopralluoghi gratuiti dei professionisti iscritti alle due associazioni di categoria, per interventi di questo genere, e sconti del 10% sul prezzo del preventivo.

Come nasce

Si tratta di una misura voluta dal sindaco Dario Nardella, che lo scorso dicembre ha anticipato al il Reporter la volontà di lanciare l’iniziativa “Casa protetta”. Il progetto “va nella direzione di sostenere le famiglie fiorentine che fanno investimenti per la messa in protezione delle proprie case – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Federico Gianassi –  il tema dei furti nelle abitazioni è molto sentito dalla popolazione, come emerge anche dalle segnalazioni che riceviamo: siamo di fronte infatti a un reato che, al di là del danno economico, segna fortemente le vittime”.

È già possibile fare richiesta dei contributi, che rimarranno a disposizione fino a esaurimento dei fondi, 200mila euro in tutto. Ma vediamo nel dettaglio chi può presentare domanda, come farlo e per cosa è possibile ricevere un aiuto economico per prevenire i furti in casa.

La firma dell’accordo su “Casa protetta”

Chi può fare richiesta?

Bisogna essere residenti nel Comune di Firenze e proprietari o locatari, comodatari, titolari di usufrutto o diritto di abitazione della casa nella quale sarà realizzato l’intervento. Il reddito Isee non può essere superiore a 48mila euro e i contributi sono destinati alle famiglie composte da una sola persona o a quelle in cui si trova un soggetto “debole”: in quest’ultimo caso per fare richiesta nel nucleo familiare deve essere presente o un figlio sotto gli 11 anni (alla data del 31 dicembre 2019) o un over 70 o ancora un diversamente abile (disabilità riconosciuta pari o superiore al 75%).

Furti in casa a Firenze, per cosa si possono richiedere i contributi?

I contributi possono essere richiesti per una serie di interventi di prevenzione dei furti nelle case e per rendere difficile la vita dei ladri: porte blindate o rinforzate, rilevatori di apertura ed effrazione sui serramenti, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento, casseforti a muro, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; ma anche il rafforzamento, la sostituzione o l’installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici; saracinesche, grate sulle finestre, serrature, lucchetti, catenacci e spioncini.
Il contributo coprirà la metà delle spese (Iva compresa) e non potrà superare i 1500 euro per intervento.

“Cosa protetta”: come presentare domanda?

È possibile presentare domanda online sul sito del Comune, in questa sezione dedicata a Casa sicura dove si trovano tutte le informazioni sul progetto. Per fare richiesta è necessario entrare con le credenziali Spid (il sistema pubblico di identità digitale).

Il pagamento degli interventi per cui si chiede il contributo dove essere fatto tra la pubblicazione dell’avviso e il 30 giugno 2019.

Morte di Astori, il ricordo su Palazzo Vecchio

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La fascia da capitano “DA 13”, usata quest’anno dalla Fiorentina, il giglio di Firenze e i colori dei quattro quartieri del calcio storico. Anche così Firenze ha ricordato Davide Astori, a un anno esatto dalla morte del capitano viola: la facciata di Palazzo Vecchio, per una notte il 4 marzo, si è illuminata con le iniziali del giocatore, il suo numero di maglia e con i simboli della città.

“Davide Astori sempre nei nostri cuori. Firenze non dimentica il suo capitano”, ha commentato su Facebook il sindaco di Firenze Dario Nardella. Ieri a San Pellegrino Terme (Bergamo), paese di origine di Astori e dove è sepolto il calciatore, si è svolta la messa in ricordo del capitano viola, a cui ha partecipato anche la Fiorentina al gran completo, rimasta a Bergamo dopo la partita contro l’Atalanta.

davide astori
foto: CGE fotogiornalismo

Galleria dell’Accademia gratis, le date 2019

Cinque giornate a costo zero alla Galleria dell’Accademia di Firenze e un’altra settimana free a novembre nella “casa” del David, dopo quella indetta a livello nazionale per marzo.

La modifica delle regole sulle aperture a ingresso gratuito, decisa dal Ministero per i Beni culturali, ha fatto diminuire le date della “Domenica al museo” (l’accesso senza pagare il biglietto è previsto solo nelle prime domeniche del mese da ottobre a marzo), ma in compenso ha introdotto la possibilità per le singole realtà statali di decidere 8 giornate l’anno in cui i visitatori potranno vedere liberamente il museo. Qui l’approfondimento con tutte le giornate gratuite nei musei statali di Firenze.

Le date

La Galleria dell’Accademia di Firenze ha reso noto il calendario 2019 di aperture gratuite, per tutti e per l’intero orario di apertura: il museo sarà visitabile liberamente domenica 6 ottobre, domenica 3 novembre, venerdì 22 novembre, in occasione di Santa Cecilia (patrona della musica, disciplina a cui è dedicata una particolare collezione del museo), domenica primo dicembre e domenica 8 dicembre in occasione dell’Immacolata concezione.

A queste date si aggiunge una settimana di ingresso gratuito: da martedì 5 a domenica 10 novembre non si pagherà il biglietto per ammirare i capolavori ospitati all’Accademia.

Galleria Accademia

Galleria dell’Accademia gratis, perché

“Ho scelto delle date che offrano ai visitatori tutti, ma soprattutto ai cittadini fiorentini, l’opportunità di visitare il museo in un momento di bassa affluenza turistica – dice il direttore dell’Accademia Cecilie Hollberg – per invitarli a scoprire (o riscoprire) gli straordinari capolavori qui conservati, insieme e oltre il celeberrimo David di Michelangelo”.

Nelle giornate di ingresso gratuito alla Galleria dell’Accademia sarà sospeso il servizio di prenotazione.

I Negrita in concerto a Firenze

Venticinque anni di carriera e un lungo tour per festeggiare che farà tappa anche a Firenze: i Negrita saranno infatti in concerto l’8 luglio 2019 alla Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Negrita in concerto a Firenze

Reduce dal Festival di Sanremo, la band aretina partirà a maggio per la prima tranche del tour celebrativo dei 25 anni di carriera. Undici date nei teatri per poi mettersi a preparare l’appendice estiva del tour che porterà invece i Negrita nelle arene all’aperto, compreso quella del Teatro del Maggio a Firenze. Al momento sono dieci le date annunciate, ma altre ne seguiranno.

“Non sappiamo bene perché, ma più diventiamo grandi e meno abbiamo voglia di stare a casa”, dicono i Negrita. “Vogliamo festeggiare tutto l’anno insieme a voi, quindi mettete in valigia abiti adatti a tutte le stagioni. Per l’autunno vogliamo tenervi ancora un po’ sulle spine, ma fidatevi: sarà un party senza fine!”.

Negrita a Firenze, biglietti e prevendite

I biglietti per la data di Firenze saranno in vendita su Ticketone.it a partire dalle ore 10 di martedì 5 marzo.

La settimana dei musei gratis a Firenze: cosa visitare

A marzo non c’è solo la domenica al museo (che per la cronaca cade domenica 3), ma anche un’intera settimana dei musei per entrare gratuitamente in tutti i luoghi d’arte gestiti dallo Stato: 6 date in cui sarà possibile vedere capolavori e scoprire nuovi perle del nostro patrimonio senza pagare il biglietto.

Quando

La settimana dei musei 2019, lanciata dal ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonissoli, si svolge da martedì 5 a domenica 10 marzo nei siti statali di tutta Italia. A Firenze ingresso gratuito in celebri attrazioni turistiche come Uffizi e Galleria dell’Accademia, ma anche in luoghi da riscoprire come il museo del Bargello e il museo archeologico di piazza Santissima Annunziata. Attenzione però: venerdì 8 marzo, a causa dello sciopero generale indetto dai sindacati autonomi, potrebbero verificarsi limitazioni nell’orario di apertura.

La settimana dei musei (gratis) a Firenze: la lista completa e gli orari

Scorrendo l’elenco sono 7 i musei statali di Firenze che spalancano le porte dal 5 al 10 marzo, a costo zero per i visitatori e che si aggiungono ai luoghi d’arte statali normalmente con ingresso free.
Via libera quindi agli Uffizi , a Palazzo Pitti e alla Galleria dell’Accademia, tutti aperti dal martedì alla domenica dalle 8.15 alle 18.50, oltre che al Giardino di Boboli, che è accessibile dalle 8.15 alle 17.30. Per le Gallerie degli Uffizi, in occasione della settimana dei musei è sospeso il servizio di prenotazione delle visite.

Leggi anche: Musei statali gratis a Firenze, le date 2019

Ingresso gratuito al museo del Bargello, da martedì 5 a venerdì 8 marzo con orario 8.15-14.00 e sabato 9 marzo dalle 8.15 alle 19.00 e alle Cappelle medicee, da martedì a sabato dalle ore 8.15 alle 14.00. Entrambi i musei sono chiusi per turno di riposo domenica 10. E poi ancora il museo archeologico nazionale di Firenze è accessibile da martedì al venerdì dalle 8.30-19.00, sabato dalle 8.30 alle 14.00 (chiuso domenica); il museo di San Marco è accessibile gratuitamente dal martedì al venerdì  8.15-13.50, sabato e domenica dalle 8.15 alle 16.50. Sul sito di #vadoalmuseo l’elenco dei luoghi gratis a Firenze per la settimana dei musei.

giornate gratis musei

Ingresso gratuito al giardino di Villa Bardini

All’iniziativa aderisce anche una realtà non statale: dal 5 al 10 marzo tutti possono visitare gratuitamente il giardino di Villa Bardini, uno splendido parco panoramico, da cui godere di una suggestiva vista sulla città. Rimane a pagamento invece l’ingresso alla Villa, dov’è ospitata la mostra su Carlo Cantini, con un’iniziativa speciale l’8 marzo: in occasione della festa delle donne, le visitatrici pagheranno il prezzo ridotto, 5 euro invece che 8.

I musei statali sempre gratis

A questa lista si aggiungono i luoghi d’arte, gestiti dallo Stato, normalmente a ingresso libero: il museo di Orsanmichele, Casa Martelli, il giardino della villa di Castello, le ville della Petraia e Corsini, oltre ai cenacoli di Andrea del Sarto. Ognissanti, Sant’Apollonia, dello Scalzo.

Le altre novità

Il nuovo piano del Ministero per i beni e le attività culturali cambia le regole per la “domenica al museo”: da ora in poi l’ingresso ai musei statali sarà gratuito solo le prime domeniche del mese da ottobre a marzo. In compenso viene introdotta una volta l’anno la settimana dei musei, mentre i musei potranno stabilire autonomamente 20 giornate di aperture gratuite (qui il calendario 2019 delle aperture gratuite delle Gallerie degli Uffizi). Inoltre è previsto un biglietto a prezzo speciale per i più giovani: per chi ha tra i 18 e i 25 anni il biglietto nei musei statali costa 2 euro.

Primarie, Zingaretti stravince a Firenze

Nicola Zingaretti stravince le primarie del Partito Democratico anche a Firenze. Risultato netto per il governatore del Lazio che si è imposto sugli altri candidati Maurizio Martina e Roberto Giachetti con percentuali superiori al 60% in città, così come in tutta l’area metropolitana e in Toscana.

Primarie PD, i risultati a Firenze

A Firenze, in attesa del dato ufficiale, hanno votato in 22.690. Nicola Zingaretti avrebbe ottenuto il 63%, una netta affermazione sugli altri due candidati: Maurizio Martina ha raccolto il 19,18%, Roberto Giachetti il 18,31%.

Primarie PD, i risultati in Toscana

Simili i risultati in Toscana. I dati ufficiali parlano di 159.667 elettori, fra iscritti e simpatizzanti, che ieri si sono recati nei 783 seggi allestiti nella regionale grazie a circa 5mila volontari. A livello regionale, Zingaretti ha raccolto il 61,7% delle preferenze, Martina il 21,47% e Giachetti il 16,83%.

Un risultato netto quanto la lettura che se ne ricava: la Toscana si allontana dall’ala “renziana” del partito. Dei tre candidati, Zingaretti era il più lontano politicamente dall’ex sindaco di Firenze, che ieri mattina si è presentato intorno alle 8.30 al seggio di piazza Tasso per votare. Se la sua vittoria a livello nazionale era annunciata, nessuno aveva previsto un’affermazione così netta anche a Firenze, dove Zingaretti ha raccolto più voti degli altri due sfidanti sommati.

“Grazie ai circa 5mila volontari che ieri hanno dedicato il loro tempo al partito in cui credono – ha commentato la segretaria del Pd toscano Simona Bonafè – e grazie a tutti gli elettori che hanno dimostrato nuovamente che siamo un grande partito popolare, argine alla decadenza in cui il governo giallo-verde sta portando il paese. Adesso abbiamo un nuovo segretario, a cui rinnovo i miei auguri di buon lavoro, per affrontare a testa alta e tutti uniti la sfida delle elezioni amministrative ed europee”.

“Il risultato ottenuto da Zingaretti è chiaro, limpido e netto”, ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella intervenendo a Controradio. Un risultato forte che, ha aggiunto Nardella, “aiuta a far ripartire il Pd soprattutto in vista delle elezioni europee e delle comunali. Questo è il momento della ripartenza e ci sono tutte le condizioni perché il Pd ora imbocchi la strada giusta”.

Settimana dei musei (gratis), a Firenze anche il Giardino Bardini

Non solo luoghi d’arte statali. A Firenze, per la settimana dei musei, da martedì 5 a domenica 10 marzo 2019, tutti potranno entrare gratuitamente nel giardino di Villa Bardini, da cui si gode una splendida vista sulla città.

Sarà possibile vedere la scalinata barocca e la celebre pergola del glicine e ammirare la Culla del Rinascimento dalla terrazza panoramica.

‘‘Questa è un’occasione importante – dice il presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Jacopo Speranza – per celebrare la cultura in uno dei luoghi in cui la bellezza fa da padrona. Per questo siamo orgogliosi di poterci aggiungere ai musei statali e comunali in una settimana così particolare’’.

Dopo questi 6 giorni sarà poi sospeso l’ingresso gratuito la prima domenica del mese, da aprile a ottobre, come disposto dal Ministero per i Beni e le attività culturali per tutti i musei statali. Ricordiamo però che l’ingresso al giardino di Villa Bardini è sempre gratuito per chi risiede nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto.

bardini gratis

La mostra su Carlo Cantini a Villa Bardini, biglietto ridotto l’8 marzo

Rimane invece a pagamento l’ingresso alla villa dove è aperta fino a domenica 17 marzo la mostra “Carlo Cantini: Tra realismo e immaginario” (biglietto 8 euro), con una possibilità in più per le donne. L’8 marzo, in occasione della festa della donna, tutte le visitatrici avranno diritto al prezzo ridotto di 5 euro.

I 500 anni di Cosimo e Caterina de’ Medici

Il 13 aprile 1519, nelle stanze del palazzo di famiglia in via Larga a Firenze, nasceva Caterina de’ Medici, futura regina di Francia. Un paio di mesi dopo, il 12 giugno 1519, nasceva Cosimo I de’ Medici che sarebbe divenuto, a soli diciassette anni, Duca di Firenze. Cinquanta anni dopo, il 13 dicembre 1569, lo stesso Cosimo costituiva il Granducato di Toscana divenendone primo granduca.

A 500 anni dalla nascita di questi due personaggi chiave per la storia della città di Firenze – ma anche per le vicende d’Italia e di Francia – il Comune di Firenze si è fatto promotore per la costituzione di un Comitato Organizzatore, costituito da 22 istituzioni cittadine, formalizzato con deliberazione della Giunta comunale n. 70 del 26.02.2019.

Attraverso il Comitato, presieduto e coordinato dall’Amministrazione comunale, con il supporto organizzativo di MUS.E, si è dato vita ad un calendario di eventi che li ricordano e ne celebrano la vita e le gesta: oltre 50 appuntamenti spalmati tra marzo e dicembre 2019 con mostre, incontri, letture, concerti, visite guidate, occasioni di approfondimento e ancora degustazioni e “viaggi nel tempo”, alla scoperta delle vite parallele di Cosimo e Caterina, che si incrociano più volte grazie agli strani intrecci della storia e degli equilibri della politica. Un calendario costantemente aggiornato sarà disponibile sul sito www.500cosimocaterina.it e sulla pagina Facebook.

Un ricco calendario di eventi e mostre

Le iniziative in omaggio all’optimus princeps spazieranno dall’inaugurazione della restaurata fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati in piazza della Signoria, ai cicli di conferenze dell’Accademia delle Arti del Disegno e dell’Opera di Santa Maria del Fiore fino al convegno dell’Opera di Santa Croce e alle lezioni pubbliche di The Medici Archive Project.

E ancora, una serie di mostre a tema all’Archivio di Stato, alla Biblioteca Medicea Laurenziana, alle Gallerie degli Uffizi, al Museo Nazionale del Bargello e a Palazzo Vecchio, oltre agli itinerari speciali nei luoghi di Cosimo e agli spettacoli per il grande pubblico nel Salone dei Cinquecento.

E ancora, un ciclo di visite guidate nei Musei del Bargello, le visite alla Villa medicea della Petraia e al Giardino della Villa di Castello. E poi il progetto di valorizzazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze dello scrittoio di Cosimo I decorato dal  Bachiacca in Palazzo Vecchio, fino alla notte dedicata al Granduca nel Museo delle Cappelle Medicee.

Per omaggiare Caterina de’ Medici, Regina di Francia invece, oltre ad una piccola mostra dedicata a Palazzo Medici Riccardi, ci saranno appuntamenti teatrali dentro alle Murate, un concerto di musica barocca promosso dal Maggio Musicale Fiorentino, un evento evocativo dell’addio di Caterina a Firenze e ancora un convegno-degustazione all’istituto Francese, in occasione dell’anniversario di matrimonio con Enrico di Valois, futuro re di Francia con il nome di Enrico II.

Il comitato organizzatore delle celebrazioni per i 500 anni di Cosimo I e Caterina de’ Medici è costituito da: Accademia delle Arti del Disegno, Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Camera di Commercio di Firenze, Casa Buonarroti, Città Metropolitana di Firenze, Consolato francese a Firenze – Institut français di Firenze, Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Palazzo Strozzi, Galleria dell’Accademia, Gallerie degli Uffizi, Maggio Musicale Fiorentino, Musei del Bargello, Opera del Duomo, Opera Medicea Laurenziana, Opera di Santa Croce, Opificio delle Pietre Dure, Polo Museale della Toscana, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, The Medici Archive Project, Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Architettura e Laboratorio congiunto Comune di Firenze – DIDA HeRe Lab.

Palazzo Strozzi, a Firenze la mostra sul Verrocchio

Oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni: Palazzo Strozzi dedica una grande mostra al Verocchio riunendo per la prima volta a Firenze i capolavori del maestro e anche le opere degli artisti che, nella seconda metà del 1400, sono stati legati alla sua bottega: grandi nomi del Rinascimento fiorentino, come Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino e anche l’allievo più famoso, Leonardo da Vinci.

Le date

La mostra Verrocchio, il maestro di Leonardo si svolge da sabato 9 marzo a domenica 14 luglio 2019 e, oltre al piano nobile di Palazzo Strozzi, interessa anche il museo nazionale del Bargello, dove sarà ospitata per tutta la durata dell’evento una sezione speciale.

Un grande evento espositivo che porta in città opere provenienti dai più importanti musei internazionali e da prestigiose collezioni del mondo come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, il Rijksmuseum di Amsterdam, il Victoria and Albert Museum di Londra, le Gallerie degli Uffizi di Firenze.

Grazie ai capolavori esposti è possibile conoscere da vicino la figura di Andrea del Verrocchio, ma anche ammirare inediti confronti con i suoi allievi, primi fra tutti Leonardo, di cui si possono vedere gli esordi con la produzione artistica del periodo fiorentino del genio toscano tra il 1460 e il 1490 all’epoca di Lorenzo il Magnifico.

Verrocchio, la mostra a Firenze (e negli Usa)

Dopo la fortunata retrospettiva su Marina Abramovic, Palazzo Strozzi torna a dedicare un evento al Rinascimento. La mostra, che rientra tra glie venti dell’anno leonardiano, è stata curata da due tra i maggiori esperti dell’arte del Quattrocento, Francesco Caglioti e Andrea De Marchi e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello con la National Gallery of Art di Washington DC. Proprio il museo americano sarà la seconda sede dell’esposizione, dal 29 settembre 2019 al 2 febbraio 2020.

Palazzo Strozzi, info utili su orari e biglietti

La mostra è aperta dal 9 marzo al 14 luglio 2019 tutti i giorni, inclusi i festivi, con orario 10-20 (chiusura alle 23 ogni giovedì) e viene presentata ufficialmente giovedì 7 marzo.

I biglietti sono già in vendita online, ecco i costi: 14 euro intero, 11 euro ridotto, 7,50 euro Trenitalia 2×1, 5 euro ridotto ragazzi, 25 euro biglietto famiglia. Sul sito di Palazzo strozzi tutte le informazioni sulla mostra del Verrocchio a Firenze.

La Fiorentina si illude, l’Atalanta vince

Dopo lo scintillante pareggio in Coppa Italia la Fiorentina cade in campionato allo stadio Atleti azzurri d’Italia ad opera di una cinica Atalanta che sbaglia completamente l’avvio della gara e poi recupera e vince. Una partita che ha ricordato Davide Astori ad un anno dalla morte ed omaggiato, a San Pellegrino Terme, da tanti tifosi viola prima della partita. Tanti i fischi per Federico Chiesa, migliore in campo, frutto del clima ostile creato nei giorni della vigilia dallo staff tecnico bergamasco. Pioli recupera Pezzella in difesa e lkascia a riposo Vitor Hugo. Non gioca Benassi, in avanti spazio a Chiesa, Muriel e Simeone. Gasperini schiera Djimsiti in difesa, a centrocampo Freuler. Confermato il tridente Gomez, Ilicic, Zapata.

Primo Tempo

Gara subito emozionante che si sblocca dopo 3 minuti. Errore di Marten de Roon, passaggio intercettato da Muriel che lascia sul posto Djimsiti e di sinistro trafigge Gollini. Al 13’ la gara si ferma per onorare Davide Astori. Gli orobici si riorganizzano ed al 23’ Zapata, da posizione decisamente decentrata, tenta il tiro: respinta di Lafont. Dopo 3 minuti ci prova Ilicic ed è ancora Lafont a smanacciare. Al 28’ punizione sulla trequarti battuta in modo veloce dall’Atalanta, Ilicic manda a vuoto il suo avversario ai 20 metri e di destro spiazza Lafont dopo una deviazione decisiva di Biraghi. È il pareggio dell’Atalanta. Al 31’ Simeone mette nel mezzo dove arriva Laurini, il cui tiro, centrale, viene respinto da Gollini. Al 34’ Papu Gomez vince un contrasto a centrocampo, elude Milenkovic, sfrutta una difesa viola totalmente disattenta e, dal limite, scocca il destro decisivo per il 2-1. Si va al riposo con l’Atalanta in vantaggio.

Secondo Tempo

La Fiorentina cala vistosamente nella ripresa. Ed al 59’ ci pensa Robin Gosens a calare il tris, su assist di Castagne. Al 67’ traversa piena di Chiesa, l’unico che gioca senza risparmiarsi tra i viola. L’Atalanta sbaglia due opportunità ancora con Gomez, al 74’ e poi, all’81’ con Freuler. Ma non cambia molto ed i nerazzurri conquistano i tre punti.

L’allenatore

Deluso Stefano Pioli. “Per un’ora abbiamo giocato con buona intensità e qualità, ribattendo pallone su pallone. Dopo il terzo gol sono mancate le energie anche se la traversa di Chiesa poteva riaprire la partita. Potevamo andare sul 2-0 e sul 2-1 con Laurini, ma l’Atalanta ha creato più di noi. I gol presi ultimamente sono troppi, e in queste tre partite abbiamo perso tanti duelli difensivi. Oggi serviva più attenzione nei primi due gol – conclude l’allenatore viola – ma è chiaro che dobbiamo stare più compatti. In attacco segniamo con continuità ma è difficile pensare di farne sempre tre”.